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dell’ictus cerebrale
Dott.G. Caneve
Neurologia
Ospedale di Feltre
DEFINIZIONI
Ictus
Improvvisa comparsa di segni e/o sintomi
riferibili a deficit focale e/o globale (coma)
delle funzioni cerebrali di durata superiore a
24 ore o ad esito infausto, non attribuibile
ad altra causa apparente se non a
vasculopatia cerebrale
Che cos’è un ictus (OMS)
• Deficit neurologico focale
• Ad esordio improvviso
• Con durata superiore alle 24 ore
• Di natura cerebrovascolare (infarto o
emorragia cerebrale)
DEFINIZIONI
Attacco Ischemico Transitorio
(TIA)
Improvvisa comparsa di segni e/o sintomi
riferibili a deficit focale cerebrale o visivo
attribuibile ad insufficiente apporto di
sangue di durata inferiore alle 24 ore (1 ora,
senza evidenza di infarto cerebrale)
DEFINIZIONI
Minor Stroke
Ictus con esiti di minima o nessuna
compromissione dell’autonomia nelle
attività della vita quotidiana
DEFINIZIONI
Ictus in progressione
o in evoluzione
Ictus con peggioramento del deficit
neurologico attribuibile ad estensione della
lesione cerebrale nell’arco di ore o giorni
dall’insorgenza dei primi sintomi
Epidemiologia dell’Ictus
In Italia l’ictus è la terza causa di morte dopo le malattie
cardiovascolari e le neoplasie, causando il 10-12% di tutti i
decessi per anno, e rappresenta la principale causa
d’invalidità (Spread 2003)
.
Incidenza
• L'incidenza è pari all’8,72 per mille nei soggetti di
età compresa tra 64 e 84 anni
14%
12%
10% 8,79%
8%
6%
4,50%
4%
2% 1,27%
0,06% 0,41%
0%
0-44 45-54 55-64 65-74 75-84 ≥85
Epidemiologia Belluno
• Incidenza di 480 primi eventi anno eseguita
TAC nell'89.5 % dei casi
• 320 infarti
• 95 emorragie
• 12 emorragie subaracnoidee
Dimensioni sociali del problema
CONSEGUENZE FUNZIONALI:
Non
modificabili
• Ictus emorragico: 15 %
– Emorragia intraparenchimale:
• A sede tipica
• A sede atipica
– Emorragia subaracnoidea
Ictus ischemico
Ictus emorragico: sede tipica
Ictus emorragico: sede atipica
Emorragia sub-aracnoidea
A cosa è dovuto l’ictus ischemico?
• Trombosi:
– Grandi arterie extra e intracraniche
– Piccole arterie (perforanti)
• Embolia:
– Origine cardiaca
– Origine arteriosa
– Origine dall’arco dell’aorta
• Ipoperfusione sistemica - emodinamico
• Cause rare
Ictus ischemico
meccanismo aterotrombosi
Aggressione dell'endotelio
Disfunzione endoteliale
Proliferazione delle fibrocellule muscolari lisce
Invasione macrofagica
Deposizione di colesterolo
Placca aterosclerotica
Sede della trombosi
Cerebrale media
Cerebrale posteriore
Basilare
Carotide interna
Meccanismi attraverso i quali le lesioni
ATS diventano sintomatiche
TIA o Ictus
TIA di origine ateromasica
Può essere dovuto a ATS delle arterie extra o
intracraniche:
• Carotide interna
• Vertebrale
• Basilare
• Cerebrale media
• Cerebrale posteriore
TIA di origine ateromasica
meccanismo
Insufficienza emodinamica transitoria nei rami
distali ipoperfusi dell’arteria colpita
FONTI EMBOLICHE
CUORE ARTERIE
• FA non isolata
• Protesi valvolare meccanica
• Stenosi mitralica con FA
• Mixoma atriale
• Trombosi dell’atrio e/o dell’auricola sn
• Sindrome del nodo del seno
• IMA recente (<4 sett.)
• Trombo ventricolare sn
• Endocardite infettiva
• Cardiomiopatia dilatativa
• Acinesia di parete del ventricolo sn
Affezioni cardioemboliche associato
a basso rischio di ictus
• Forame ovale pervio
• Aneurisma del setto interatriale
• Stenosi mitralica senza FA
• Calcificazione dell’anulus mitralico
• Ecocontrasto spontaneo in atrio sn
• Stenosi aortica calcifica
• Flutter atriale
• Protesi valvolare biologica
• Endocardite trombotica non batterica
• Scompenso cardiaco congestizio
• Ipocinesia segmentaria del ventricolo sn
• Prolasso della mitrale
• IMA non recente (> 4 settimane, < 6 mesi)
Ictus embolico
fonti arteriose
Dissezione di vasi
Ictus embolico
TIME IS BRAIN!!!
Al centro del territorio vascolare
il flusso è gravemente
compromesso.
Le aree alla periferia ricevono
circolazione collaterale da
territori vicini; in queste aree il
flusso è ridotto in maniera
drammatica tale da non
permettere l’attività cellulare,
tuttavia da garantire la vita.
- Diplopia
- Parestesie
- Atassia
- Paresi
- Disartria
- Disfagia
- Vertigine (mai isolata)
1) ATTEGGIAMENTO E MOTILITA’ SPONTANEA
5) LINGUAGGIO
- afasia globale
- afasia anteriore (tipo Broca)
- afasia posteriore (tipo Wernicke)
- disatria
6) TONO MUSCOLARE
7) PUPILLE
• Rx torace
• ECG
• Ecocardiogramma
Ictus acuto
diagnostica neuroradiologica
Hb = 16.7 g/dL
Scomparsa del gradiente densitometrico fra
sostanza bianca e grigia
Fase iperacuta Fase acuta
(prime 6 ore) ( da 24 a 48 ore)
Fase subacuta Fase cronica
(fino ad un mese) (oltre il mese)
Ipodensità con effetto massa Area marcatamente ipodensa
eventuale infarcimento ematico degenerativo-atrofica con dilatazione
ex vacuo degli spazi liquorali
Ictus lacunare: Tac
Ictus lacunare: MR T1 e T2
EMORRAGIA INTRAPARENCHIMALE
sede tipica ipertensiva
EMORRAGIA INTRAPARENCHIMALE
sede atipica
(angiopatia amiloide, malformazioni vascolari, tumori,
mal. ematologiche)
EMORRAGIA SUB ARACNOIDEA