La prima partita della storia fu disputata il 21 dicembre 1891 e si concluse col
punteggio ben poco entusiasmante di 1 a 0. La partita fu disputata fra due squadre di nove giocatori, il cosiddetto The First Team e l’unico canestro fu realizzato da William Richmond Chase. Questa si può considerare come la data di nascita del basket. Bastò poco per fare colpo su giocatori e pubblico.
L’11 marzo 1892 Naismith organizzòla prima partita pubblica ufficiale fra una
squadra di docenti e una di studenti: vinsero i primi 5-0. Lo sport cominciò a diffondersi presto negli Stati Uniti, proprio perché esercitato negli YMCA. Inoltre, gli allievi di Naismith, al termine degli studi, divennero missionari, e mentre portavano il messaggio cristiano in tutto il mondo, insegnavano anche ai giovani il nuovo gioco.
Nel 1904 fu disputato un torneo non ufficiale di pallacanestro durante le
Olimpiadi di St.Louis. Invece nel 1936 lo sport del basketball fu aggiunto al programma delle Olimpiadi di Berlino. In questa occasione Naismith ebbe l’onore di consegnare la medaglia d’oro agli Stati Uniti, che avevano sconfitto in finale il Canada, e fu nominato presidente onorario della Federazione Internazionale Pallacanestro (FIBA), sorta nel 1932. Nel 1946 nacque negli Stati Uniti la NBA, National Basketball Association, al fine di organizzare squadre professionistiche e rendere lo sport popolare.
Naismith comunque fu il primo allenatore della storia del basket. Guidò infatti i
Kansas Jayhawks dal 1898 al 1907: in nove stagioni sedette in panchina 115 volte, vinse 55 incontri e ne perse 60. Ad oggi, il suo libro “Basketball: Its Origin and Development” (uscito dopo la sua morte nel 1941) resta il caposaldo della bibliografia della pallacanestro. A lui sono stati intitolati in Canada e negli Stati Uniti riconoscimenti, Hall of Fame, statue e premi. Ogni anno il miglior giocatore della NCCA (National Collegiate Athletic Association, l’associazione atletica nazionale dei college) riceve il “Premio Naismith”.