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Il paesaggio dell’America Latina tra

permanenze e trasformazioni
paesaggistiche

Gavinelli Dino
dino.gavinelli@unimi.it

Milano, 6 marzo 2009


Uno sguardo complessivo e
alcune precisazioni concettuali
• L’America latina è un’unità storico-culturale
che si distingue tradizionalmente da quella
anglosassone per lingua e religione. Comprende
gli stati dell’America centrale e meridionale in
cui si parlano lo spagnolo e il portoghese.

• L’America latina si distingue anche dal punto


di vista sociale ed economico perché appartiene
al cosiddetto “Sud del Mondo”.
STATO Superficie Popolazione densità pop. urbana ISU
Argentina 2.780.403 38.970.611 14 90,1 0,863
Bolivia 1.098.581 9.627.270 9 64,2 0,692
Cile 756.102 15.116.435 22 86,7 0,859
Colombia 1.141.748 42.764.000 37 75,1 0,791
Costa Rica 51.102 4.269.884 84 61,7 0,841
Cuba 109.886 11.243.836 102 75,6 0,826
Rep. Dominicana 48.671 9.125.000 187 66,8 0,751
Ecuador 256.370 13.408.000 52 62,8 0,765
El Salvador 21.041 6.990.657 332 59,8 0,729
Guatemala 108.889 12.294.000 113 47,2 0,673
Honduras 112.492 7.367.000 65 48,7 0,683
Messico 1.958.201 104.700.000 53 76,1 0,821
Nicaragua 130.373 5.245.000 40 55,9 0,698
Panama 75.001 3.283.959 44 60,1 0,809
Paraguay 406.752 6.010.000 15 58,5 0,757
Perù 1.285.216 26.545.000 21 72,6 0,767
Uruguay 176.215 3.315.000 19 93,5 0,851
Venezuela 916.445 27.030.656 29 93,4 0,784
Puerto Rico 9.104 3.927.776 431 69,9 0,862
Totale Ispanofoni 11.442.592 351.234.084 31 69,4 0,781

Brasile 8.514.876 186.770.562 22 84,2 0,792


Gli aspetti
fisici: dai
deserti agli
iceberg
L’orografia e la morfologia
• L’altopiano del Messico, le Sierre e l’istmo di Panamá. Il
Vulcanesimo (Popocatepetl, 5452 m).
• Le Grandi e le Piccole Antille
• Le Ande, la catena montuosa più lunga del mondo (7500
km). L’Aconcagua (6960 m.), i vulcani, le Galápagos
• La pianura costiera desertica tra Ande e Pacifico
• Selvas, Amazzonia e Llanos (un mare “verde” di oltre
2.000.000 di kmq)
• Gli altopiani brasiliani e il Massiccio della Guayana
• I bassopiani del Gran Chaco e delle pampas in
Argentina;
• L’altopiano roccioso della Patagonia e le isole australi
I rilievi: l’altopiano del Messico con il vulcano
Ziuacantepec e le Ande argentine
La località più
piovosa:
Quibdò
(Colombia)
7130 mm
annui.

Il luogo più
arido del
mondo: il
deserto di
Atacama (Cile)
L’idrografia naturale
• Il Bacino più grande del mondo (7.050.000 kmq): il Rio
delle Amazzoni-Ucayali (6280 km); il Rio delle Amazzoni-
Marañón (5.500 km); Rio Negro; Putumayo

• Rio de la Plata-Paraná-Paraguay (4.237.000 kmq): Rio de la


Plata-Paraná (4700 km), Paraguay, Pilcomayo

• Madeira-Mamoré (1.160.000 kmq): Madeira-Mamoré (3200


km), Rio Grande,

• Orinoco (948.000 kmq): Orinoco, Casiquiare

• Rio Grande (580.000 kmq)


L’idrografia naturale
• Le cascate: Salto Angel 972 m
• I laghi: Maracaibo 14243 kmq, Titicaca 8300
kmq
• I ghiacciai delle Ande e della Tierra del fuego
• I golfi e i mari interni: Il Golfo del Messico, Il
Mar delle Antille o dei Caraibi, Il Golfo di
California
• Gli oceani Atlantico e Pacifico
Orinoco e
Paraná
Le acque “ferme” dei ghiacciai del Cerro Torre e
quelle mobili del Rio Negro e delle Amazzoni
La temperatura
massima
registrata: + 48,9
°C (Rivadavia,
Argentina).

La temperatura
minima registrata:
- 33 °C
(Sarmiento,
Argentina)
La biodiversità della savana
sudamericana
La geografia della popolazione
• Le permanenze: gli Amerindi, le civiltà
precolombiane (Aztechi, Maya, Inca)

• Le trasformazioni: l’arrivo di Spagnoli e Portoghesi,


la colonizzazione e la tratta dei neri, l’indipendenza
(1816-1898) e l’immigrazione europea

• Un equilibrio dinamico: il Novecento,


l’urbanizzazione e l’emigrazione verso il Nord del
Mondo
L’America centromeridionale precolombiana
Le permanenze storiche nel paesaggio: i Maya
a Chichen Itza nello Yucatan (Messico)
Le permanenze storiche nel paesaggio:
gli Inca a Machu Picchu (Perù)
Le permanenze etniche: gli Amerindi
delle Selvas e delle Ande
Le trasformazioni del meticciato etnico: i
Guaraní del Paraguay incontrano gli immigrati
dell’Est Europa
Un equilibrio dinamico

La città più meridionale


del mondo (Ushuaia,
Argentina).

La città più alta (Potosí,


Bolivia, 3976 m).

La località abitata più


alta (Aucanquilcha,
Cile, 5300 m).
Le trasformazioni nel paesaggio:
l’urbanizzazione spinta dell’America
latina
Alcune aree metropolitane
per numero di abitanti
(2005):

Messico 19.231.829
Bogotà 6.763.325
Lima 7.753.439
Buenos Aires 12.550.000
Santiago 6.061.185
L’urbanizzazione a Baires
La Catedral di Buenos Aires intorno al 1830).
Piccole permanenze, grandi trasformazioni
Santiago del Cile: l’alta borghesia si diverte nei
night club del Barrio Alto
Le permanenze economiche

• Le encomiendas, il latifondo, le monoculture e la


competizione e con gli spazi dell’autoconsumo
• Le risorse forestali e lo scontro con agricoltura e
allevamento
• Le risorse minerarie e un’industria predatrice
• Un terziario poco produttivo
• Un quaternario localizzato in pochi centri
• Una dipendenza dagli USA
Le permanenze nel settore primario:
Cuba sotto embargo economico
Le
permanenze
della
monocultura:
la raccolta di
caffè in
Costa Rica
Le permanenze
negative nel
settore
primario:
pascolo nel
Chaco
paraguayano
ottenuto
incendiando la
foresta
Le permanenze nel secondario

• La miniera cilena di
rame di El teniente, la
più grande a cielo
aperta.
• Nazionalizzata da
Allende negli anni ’70 è
stata restituita ad una
multinazionale
statunitense dal
Generale Pinochet.
Le permanenze del
secondario: nelle
miniere d’argento
di Potosí, in
Bolivia, gli indios
lavorano ancora in
condizioni estreme
Le trasformazioni economiche
• Un settore primario moderno e innovativo
• Le zone franche industriali e commerciali della
frontiera USA-Messico e le aree “puntuali” dei
porti e delle metropoli
• Il turismo di massa (Santo Domingo, Cuba,
Yucatán)
• Le nuove forme del viaggio: il turismo sostenibile,
responsabile e l’ecoturismo
• La cooperazione tra gli Stati
Le trasformazioni positive nel
settore primario

Un’eccellenza in
crescita:
vini argentini, cileni e
uruguaiani alla
conquista del vasto
mondo
Le trasformazioni del
settore secondario in
Messico: l’adesione al
NAFTA ha favorito la
localizzazione di
imprese statunitensi alla
ricerca di una
manodopera a basso
costo. Sono le
maquiladoras, imprese
di assemblaggio di
componenti industriali.

Un’acciaieria a Monterrey
Cuba: le trasformazioni del
turismo a Varadero
Il turismo di massa: lo Yucatán messicano
Il turismo sostenibile nel Parco
nazionale di Canaima (Venezuela)
La cooperazione interstatale e
transfrontaliera
• Il MERCOSUR (1995) tra Argentina, Brasile,
Paraguay, Uruguay e Venezuela. L aprima
zona di libero scambio dell’America Latina –
sede a Montevideo

• NAFTA (1994) – Il Messico guarda a Nord

• L’Unione doganale tra Guatemala, Honduras,


El Salvador e Nicaragua (15 febbraio 2005)
La transcalarità: le relazioni con gli altri
continenti e l’articolazione regionale

• Messico
• America Centrale (Cuba, Rep. Dominicana,
Puerto Rico, gli stati dell’istmo di Panamá)
• America andina (Venezuela, Colombia,
Ecuador, Perù, Bolivia)
• Brasile (Brasile, Guyane)
• America Australe (Cile, Argentina,
Paraguay, Uruguay)

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