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SALVIAMO I NOSTRI SEMI!

Guida per iniziare

Questa è un introduzione alla salvaguardia delle sementi. Si spera


ti aiuti a crescere semi puri di buona qualità, che si riprodurranno fedeli anno dopo anno.
Salvare i semi è facile, lo abbiamo fatto per migliaia di anni, nel processo di crescere tutte le
meravigliose varietà di vegetali che mangiamo oggi. Solo nell'ultimo secolo il salvataggio di semi è
stato 'preso' da professionisti.
Con un po' di cura, tu e tutto il tuo vicinato potrete crescere semi più sani di qualsiasi seme possiate
mai comprare, ideale per le tue condizioni, con migliore germinazione, una crescita più forte, piante
più sane e più facili da crescere. :)

I SEGRETI PER SALVARE SEMI INDIPENDENTI

Quello di cui abbiamo bisogno sono semi 'true to type' (come si dice?) e che cresce sano.
Per avere queste informazioni dobbiamo domandarci:

IMPOLLINAZIONE

 Questa pianta si impollina con un altra specie?


 È positivo o negativo? (Di solito negativo)
 Come avviene l'impollinazione? (Vento?Insetti?)
 Come posso controllarlo isolandoli o costruendo barriere?

POPOLAZIONE

 Mi serve un numero minimo di piante per garantire la successione sana? (es.


Brassicacea???)
 O la piante vive da sola e si auto-impollina?
 Ho scelto le piante migliori per il raccolto?

RACCOLTA ED ESSICCAMENTO

 Questo seme ha esigenze particolari di estrazione? (eg.pomodoro)


 I semi sono tutti completamene asciutti?
 Ci sono parassiti individuabili ad occhio nudo?
 Sono etichettati e conservati in modo ottimale?

Le risposte sono diverse per ogni vegetale, guarda nella lista sotto e saprai cosa fare! E' piuttosto
facile una volta che ci prendi la mano.

Se ti appassioni a salvare i semi e vuoi documentarti maggiormente puoi riferirti ai testi e siti
suggeriti alla fine della guida.

ECCO COSA FARE...


FAVE

Le fave presentano entrambe le possibilità di riproduzione, si auto impollinano ma possono anche


avvalersi dell'impollinazione incrociata (con altre specie), per mantenere la purezza della specie
necessitano un centinaio di metri tra un tipo e l'altro.
Dunque per una purezza al 100% si possono isolare le fave sotto una zanzariera e lasciarle auto
impollinare, nel caso di un campo aperto di fave, scegliere le fave al centro dell'appezzamento
(hanno meno chance di essere state ibridate con altre specie).

Per raccogliere i semi lasciamo che il baccello maturi, e si secchi sulla pianta. Il baccello diventerà
marrone, secco e rugoso. Selezioniamo le piante più sane e scegliamo i baccelli alla base della
pianta, sono i migliori per semenza.
Sgranare le fave e lasciarle seccare in un luogo tiepido, ben ventilato, non al sole diretto, fino a che
mordendo il seme rimarrà solo un piccolo segno.
La fava si conserva per diversi anni.

FAGIOLI RAMPICANTI E FAGIOLINI

Con la fagiolanza è importante selezionare le piante da seme e non mangiarle, scegliendo le più
robuste, sane e simili alla pianta madre originaria.
I fagioli tendono ad autoimpollinarsi, anche se raramente possono incrociarsi, per la purezza
ottimale distanziamo le piante di almeno 3 metri. Si possono isolare con barriere architettoniche
che limitino la traiettoria di volo degli insetti impollinatori.

Raccogliamo i baccelli quando sono quasi completamente secchi, giallini o marroni, e essicchiamoli
all'aria fino a che diventano secchi e friabili, sgusciamo i baccelli e lasciamoli asciugare ancora,
fino a che mordendo il seme rimarrà solo un piccolo segno.
Si conservano per almeno 3 anni.

PISELLI

I piselli sono quasi completamente autoimpollinanti e raramente si ibridano. E' consigliato piantare
un intera fila di piselli per salvarne i semi, e eventualmente separare altre file di specie diverse con
altri tipi di coltura, possibilmente a crescita alta.
Elimina le piante deboli o anomale.
Lasciamo maturare e ingiallire la pianta, quando i semi faranno rumore all'interno dei baccelli è il
momento di raccoglierli, sgranarli e lasciali seccare un altra settimana.
I piselli si conservano per tre anni.

MELANZANE

Autoimpollinanti, ma ibridabili dagli insetti. Per una purezza elevata separare di almeno 15mt le
piante possibilmente mettendo barriere architettoniche, oppure isolare fisicamente gruppi di almeno
6-8 piante per tipo, oppure ancora mettere dei sacchettini di carta attorno ai fiori prescelti, e
rimuoverli una volta che il frutticino si è formato.

Delle piante prescelte, scegliamo i frutti precoci, marcandoli con un nastro colorato e lasciamo che
la melanzana maturi ben oltre lo stadio commestibile.
La melanzana ormai marrone, se di varietà viola, o gialla, se bianca o verde, incidi il frutto e
spezzalo, i semi marroni dovrebbero essere ovvi. Mettiamo i pezzi di frutto in una ciotola di acqua
tiepida e 'lavoriamo' la melanzana per fare uscire i semini, i migliori affonderanno. Svuotiamo la
ciotola, facendo attenzione a non perdere i semi sul fondo, per poi aggiungere altra acqua, lavando i
semi buoni finché puliti da tutta la carne del frutto. Scolare bene con un colino da cucina e stendere
su una superficie semi assorbente (tipo carta da pacchi, se troppo assorbente il seme si appiccica),
lasciare seccare per altre 2 settimane circa, rimescolandoli di tanto in tanto per non farli appiccicare.
I semi durano da 5 a 7 anni.

PEPERONI E PEPERONCINI

Peperoni e peperoncini appartengono entrambi alla famiglia Capsicum Annuum e i loro fiori sono
autoimpollinanti, ma anche impollinabili dagli insetti, peperoni e peperoncini si incrociano
facilmente e felicemente, dove i caratteri dei peperoncini sono dominanti. Una distanza minima di
50mt è consigliata per la purezza, altrimenti barriere architettoniche, oppure isolare fisicamente le
piante oppure ancora mettere dei sacchettini di carta attorno ai fiori prescelti, e rimuoverli una volta
che il frutticino si è formato. Scegliamo i frutti più belli, marchiandoli con un nastrino colorato,
aspettiamo che maturino, quando raggiungano la colorazione tipica della varietà, raccogliamo il
frutto.
Per estrarre i semi si taglia longitudinalmente e stacchiamo delicatamente i semi dalla parte
centrale, usiamo guanti e protezioni per i peperoncini.
Essiccare i semi in un luogo tiepido e secco fino a che il seme si spezza piuttosto che piegarsi. I
semi durano da 3 a 5 anni.

POMODORI

La maggior parte delle varietà si autoimpollinano dato che le antere (dove c'è il polline) formano un
cilindro attorno allo stigma (dove avviene la fecondazione) impenetrabile per gl'insetti.
In alcune specie, dove lo stigma è più alto delle antere e a forma di Y, l'impollinazione incrociata è
provabile e il fiore necessita di essere isolato o protetto.
In ogni caso è consigliato di avere almeno 3mt tra una specie e l'altra.
Per salvare i semi, facciamo maturare i frutti prescelti oltre la fase in cui si mangiano, li
raccogliamo, li apriamo e spremiamo succo e semi in una boccia o scodella, dove aggiungiamo
acqua.
Lasciamo il miscuglio in un luogo caldo per minimo 3 giorni, massimo 4, fino a quando non si
forma una pellicina di muffa in superficie, questa fermentazione permette di rimuovere la parte
gelatinosa che ricopre i semi. A questo punto, togliamo la pellicina e i semi galleggianti,
aggiungiamo altra acqua mescolando e setacciamo il tutto. Sciacquiamo e scoliamo bene i semi per
poi lasciarli ad essiccare per un paio di settimane.
Durano oltre 4 anni.

BIETE, BARBABIETOLE E SPINACI PERENNI

Bieta da costa, bieta selvatica, barbabietola da zucchero e non, spinaci perenni e non, sono tutti
membri della stessa famiglia e si incrociano felicemente attraverso l'azione del vento anche a
diverse miglia di distanza (minima distanza 3km).
Sono tutte biennali, cioè fioriscono al secondo anno, anche se in Sicilia è provabile che fioriscano
appena fa caldo.
Selezioniamo un minimo di 6-8 piante per garantire un buon bagaglio genetico e aiutare la
produzione di semi , visto che molte specie non amano autoimpollinarsi. Scegliamo le piante più
belle e eliminiamo quelle anomale.
Per salvare semi pure bisogna isolare le piante, posizionandone almeno 6 a cerchio con un palo di
legno al centro. Quando si formano gli steli da seme, fino a un metro a mezzo, leghiamoli insieme
al palo di support, coprendo il gruppo di teste fiorite con una busta resistente all acqua. Ogni tanto
scuotiamo la busta per far distribuire bene il polline.
Quando i semi diventano marroni e secchi, possiamo sia tagliare l'intero stelo, o cogliere i semi
singolarmente facendo scivolare le dita dal basso verso l'alto. Lasciamoli essiccare ancora per 1
settimana, non al sole diretto e conserviamoli. Durano da 5 a 8 anni.

BRASSICACEAE

Broccoli, cavoli, cavolfiori, cavoletti di bruxell, cavolo riccio, cavolo trunzo appartengono tutti alla
stessa famiglia Brassica Oleraceae e si incrociano felicemente l'un con l'altro.
Sono tra l'altro non autocompatibili (la stessa pianta non può categoricamente autoimpollinarsi) e
necessitano dunque del lavoro degli insetti per l'impollinazione.
Se vogliamo salvare semi da una sola specie possiamo crescere tutte le brassiche desiderate facendo
andare a fiore solo il tipo prescelto. Per assoluta purezza assicuriamoci che non ci siano altre
brassiche a fiore nel giro di 1 ½ km, si possono usare barriere architettoniche per impedire il volo
degli insetti, oppure piantare le piante a blocco, invece che a file, per minimizzare lo spostamento
degli impollinatori.
Lascia almeno sei piante, o più, per specie e elimina le piante malformate o malate (oppure
mangiale ma non farle fiorire).

Tutte le brassiche fanno un alto stelo con fiorellini gialli, o bianchi, che diventano baccelli verdi, e
poi gialli. Una volta secchi il baccello si apre e fa cadere i semi. E' meglio tagliare tutta la pianta
quando i baccelli sono più o meno secchi e lasciarla asciugare al coperto per due settimane, con
sotto un telo . Una volta secchi raccogliere i piccoli semi scuri, si conservano per circa 5 anni.

LATTUGA

La lattuga si autoimpollina e raramente si ibrida, se stiamo producendo più specie di lattuga da


seme lasciamo almeno 3-4mt tra ogni varietà (per esempio intercalando le file con vegetali alti)
Scegliamo 2-3 belle lattughe per tipo e segnialiamole con nastrini colorati, così nessuno le mangia!
E' importantissimo non salvare i semi di piante che spigano presto, meglio scegliere piante che
mantengono le foglie per lungo tempo.

I fiori di lattuga maturano gradualmente, i fiori alla base saranno pronti prima di quelli in cima. Per
un raccolto maggiore bisogna raccoglierli giornalmente, oppure si può aspettare che molti semi
siano maturi, tagliare tutta la pianta e lasciarla essiccare ulteriormente, appesa in un sacchetto di
carte, a testa in giù, per una settimana.
Avendo molta pula e meglio setacciare i semi che sono piccoli, ovali e appiattiti con un estremità
appuntita (grigi o marroni).
Si conservano per 3 anni.

ZUCCHE E ZUCCHINE
Attenzione, zucche e zucchine si incrociano tra loro e il modo migliore di salvare semi puri è
l'impollinazione manuale.

La spiegazione sotto vale sia per zucche che zucchine.


Le zucche hanno fiori maschili e femminili, dove i femminili hanno, appena sotto i petali, un
rigonfiamento, che diverrò frutto, mentre i maschili hanno uno stelo liscio.
Come fare l'impollinazione manuale:
Verso sera, scegliamo una pianta sana che abbia almeno un fiore femmina, osservando vedremo che
i fiori che si schiudono il giorno successivo sono cicci e di colore arancione, selezioniamo il fiore,
femmina, da impollinare e impediamo, tramite l'applicazione di poco nastro adesivo, un piccolo
elastico, una legatura o simili, che si apra. La mattina dopo selezioniamo almeno 3 fiori maschio
dalla pianta selezionata e da altre due piante sane, puliamoli togliendo la corolla e lasciando ben
esposto il pistillo. Facendo attenzione che nessun insetto entri, apriamo il fiore femmina
precedentemente scelto e strofiniamo i favi pistilli, delicatamente, sullo stigma al centro del fiore
femmina.

Richiudiamo con attenzione il fiore per impedire l'accesso agli impollinatori e marchiamo lo stelo
con un nastrino colorato, in modo da riconoscere il frutto impollinato quando è maturo.

Con la zucca, lasciamo che il frutto si sviluppi, raccogliamolo e lasciamolo al coperto per un altro
mese, per poi tagliarlo (e mangiarlo), raccogliendo i semi sciacquandoli e lasciandoli essiccare fino
a che il seme si spezza piuttosto che piegarsi.
Con la zucchina la lasciamo sviluppare a oltre lo stadio commestibile e raccogliamola, lasciamola
maturare per una settimana e poi apriamola, estraiamo i semi, laviamoli e lasciamoli essiccare per
altre 2 settimane.

I semi durano da 3 a 10 anni.

MELONI E CETRIOLI

I meloni si ibridano tutti tra loro, i cetrioli si ibridano tra loro, lasciare almeno 500mt tra le varietà.
In compenso meloni e cetrioli non si incrociano.
L'impollinazione a mano è possibile ma laboriosa.

I meloni si raccolgono maturi, però si lasciano al coperto a maturare per altri 2-3 giorni, lo apriamo,
prendiamo e sciacquiamo i semi e li lasciamo essiccare per due settimane.

Il cetriolo si fa maturare ben oltre lo stadio commestibile, la varietà vendi diventano marroncine,
quelle bianche diventano gialline. Dopo la raccolta si lascia un altra settimana, poi si apre si
raccolgono i semi e si mettono in una boccia con un po' d'acqua, mescolando bene. Lasciamo la
boccia su un ripiano assolato per tra giorni, poi riempiamo la boccia di acqua e mescoliamo, i semi
buoni saranno sul fondo, togliamo il materiale inutile e ripetiamo il risciacquo fino a che tutti i semi
sono puliti. Scoliamo bene i semi per poi lasciarli ad essiccare per un paio di settimane.

Sia melone che di cetriolo durano 4-5 anni

MAIS

Salvare i semi di mais necessità un po' di esperienza nella salvaguardia delle sementi in quanto si
incrocia con tutte le altre varietà di mais per mezzo del vento da 500mt fino a diversi km di distanza
in linea d'aria. La distanza dalla più vicina coltivazione di un altra varietà è importantissima per
preservarne la purezza.
Per questa specie consiglio di cercare in rete o di avvalersi dei libri della bibliografia per studiare
bene le varie tecniche di salvaguardia.
In breve:
Ci sono due modi principali per isolare il mais

 Isolamento temporale, dove si pianta a distanza di un mese o più le varietà differenti.


 Isolamento spaziale, dove per mezzo della distanza e barriere architettoniche si provvede a
proteggere le piante.
 Isolamento manuale, dove per mezzo di sacchetti si isolano sia la parte maschile che
femminile per poi inseminarli manualmente.

Scelte le piante con le caratteristiche ideali lasciamo le pannocchie da semi per un mese in più
rispetto alla maturazione, aspettando prederivilmente fino a quando gli involucri saranno secchi e
bianchi.
É consigliato, per la conservazione lasciare i chicchi sulla pannocchia, però si possono anche
sgranare sfregandole le une contro le altre. Si consiglia anche di congelarli per due giorni in un
contenitore ermetico per uccidere i punteruoli del mais (Sitophilus zeamais) e le loro uova.
Il mais dolce dura circa 2 anni, gli altri tipi da 3 a 10.

CIPOLLE, PORRI

Cipolle e porri sono biennali, cioè fioriscono al secondo anno se prodotte da seme.
Il porro non si incrocia con nessun altra Alliacea, mentre la cipolla ha bisogno di almeno 400mt tra
una specie e l'altra, entrambi sono impollinati da insetti.

Entrambi producono un lungo stelo con una palla di fiorellini alla fine. Quando la maggior della
palla presenta piccoli semini neri si raccolgono chiudendole in un sacchetto di carta per qualche
settimana per poi strofinare le sommità e fare uscire i semini.

Per il porro la conservazione è di 2-3 anni mentre la cipolla dura circa un anno.

REGOLE GENERALI:

OGNI FAMIGLIA HA BISOGNO DI CURE DIVERSE, ALCUNE Più SEMPLICI ALTRE Più
COMPLESSE
E' inutile sforzarsi tanto se non si fa in modo accurato...

IMPOLLINAZIONE
 Impollinazione incrociata avviene quando un tipo di pianta si incrocia con un altra della
stessa o altra specie, ibridandosi (cioè la prole avrà caratteristiche randomiche di entrambi i
genitori)
 Mettere barriere architettoniche (es. cespugli o colture alte, muri, zanzariere) aiuta ad evitare
l'impollinazione per mezzo di insetti.

POPOLAZIONE
 Scegli la pianta più sana (senza parassiti), più buona, scegli il frutto più precoce. Tutte
queste caratteristiche sono conservate nel seme e passate alle prossime generazioni
 Nelle piante da foglia, scegli quelle che spigano tardi.

RACCOLTA

 I semi continuano a maturare anche quando la pianta è stata tagliata, utilizzando le ultime
energie della pianta madre.
 I semi buoni generalmente affonderanno se messi in acqua.
 Tutti i semi seccano meglio su materiali che assorbono l'umidità.
 Se il seme è ben secco tende a spezzarsi, invece di piegarsi.
 Non asciugare mai i semi al sole diretto.
 Per conservarli etichettali scrivendo il nome, l'anno, dove è stata prodotta, particolari
esigenze (es. poca acqua, terreni particolari)
 Conservare i semi in un luogo fresco e asciutto, umidità e calore compromettono la
germinabilità del seme nelle stagioni successive
 Fagioli, fave e piselli tendono ad essere attaccati da piccoli insetti, surgelare x una
settimana, se necessario. Non aprire subito il contenitore dopo che si tirano fuori dal freezer.
Cerchiamo in generale di non ricorrere al surgelamento, poiché , a lungo termine il seme
conserva questa informazione e rischia di non germinare se non è congelato prima!!!
 Non è necessario pulire i semi dalla pula.
 I semi tenuti a temperatura costante, fresco e buio durano in media il doppio rispetto a quelli
tenuti a temperatura ambiente.

RIFERIMENTI UTILI

'Manuale per Salvare i Semi dell'orto e la Biodiversità', Michel e Jude Fanton, a cura di Civiltà
Contadina, Filo verde di Arianna editore, 2013.

'Produrre i Propri Semi', Salvatore Ceccarelli, Libreria Editrice Fiorentina.


Inoltre è sempre possibile e raccomandabile consultare le nostre stupende biblioteche viventi che
sono i nonni e le nonne :D

BUONA SPERIMENTAZIONE
E
SALVAGUARDIA DELLA BIODIVERSITA’

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