2019]
Appunti di armonia
XVII
Sesta napoletana
Risoluzione 1 Risoluzione 2
Basso IV6- V46 V35 IV6- V35
Grado IV6- I46 V35 IV6- V35
Funzione s6- D46 D35 s6- D35
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Teoria, analisi, composizione Rocco De Cia [2.10.2019]
Risoluzione 1
Risoluzione 2
Seguono tre esempi tratti dal primo movimento, Adagio sostenuto, della Sonata Quasi
una fantasia op. 27 n. 2 di Beethoven.
In questo primo esempio, in Do minore, la sesta napoletana (b. 3) risolve direttamente
sulla dominante (b. 4): la 6- (Re) è al contralto, e scende al Si con il tipico intervallo
di terza diminuita.
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Teoria, analisi, composizione Rocco De Cia [2.10.2019]
Nel secondo esempio, in Fa minore, la sesta napoletana (b. 21) ha una risoluzione
eccezionale:1 invece di andare alla dominante, il basso sale cromaticamente al Si. Si
crea così la settima diminuita della dominante (Si-Re-Fa-La) che risolve poi alla D46.
La 6- (Sol) è al soprano (raddoppiato da una voce interna) e scende al Fa nell’accordo
seguente.
Nel terzo esempio, in Do minore, la sesta napoletana (b. 50) risolve direttamente sulla
dominante: la 6- (Re) è al soprano, e scende al Si con il tipico intervallo di terza
diminuita.
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Nelle risoluzioni eccezionali le parti utilizzano movimenti diversi da quelli usuali nell’armonia classica. Uno
dei casi più diffusi è il cromatismo: ad esempio, nel V di Do maggiore la sensibile Si scende cromaticamente
al Si anziché risolvere regolarmente al Do. Vedi altri esempi in Strumenti per l’analisi musicale. La tonalità
allargata – Gabriel Fauré, Arpège, op. 76 n. 2.
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