L’esperienza educativa può essere analizzata a partire da semplici domande che io utilizzo
nei vari corsi per offrire uno schema unitario.
Considerando qualsiasi esperienza educativa consideriamo:
- chi ne siano i protagonisti che insegnano e apprendono
- cosa si apprende/si insegna
- Come si apprende/si insegna
- Perché si apprende/si insegna
- Quando si apprende (in che fase della vita e dello sviluppo)/si insegna
- Dove (in quale contesto) si apprende/si insegna
Come?
Cosa fa l’insegnante: spiega; parla; cercando di coinvolgere gli studenti…
Cosa fanno gli studenti: Ascoltano, prendono appunti, comprendono,
memorizzano,rielaborano, interagiscono, pongono domande… in un secondo
momento “restituiscono” quanto appreso tramite il linguaggio
verbale, in forma scritta oppure orale
dell’apprendimento individuale?
Quando: in che fase dello sviluppo
Dove: in che contesto di apprendimento
Conservatorio G.B. Martini – Fondamenti di Psicologia dell’educazione – Prof.ssa Giovanna Guardabasso –
A.A. 2020-2021
3. Schema applicato a una lezione di strumento:
chi?
Cosa?
Come?
Cosa fa l’insegnante: esemplifica suonando, mostra come si fa; dà istruzioni verbali,
mostra esercizi appropriati
Cosa fanno gli studenti: eseguono; ripetono, imitano; modificano, eseguono esercizi
assegnati
Dove avviene l’attività di apprendimento? (entrano in gioco, l’udito
e il corpo, oltre che la mente)
Il processo di apprendimento può essere rappresentato tramite alcune metafore, utili alla
comprensione dei diversi punti di vista e delle diverse teorie sull’apprendimento.
La mente può essere vista come un “processore” o il progetto di una casa in costruzione, alla quale
si aggiungono vani!