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Carlo
Magno
e
la



rinascita
carolingia


L'espansione
dell'Impero
carolingio 
La
rinascita
carolingia


La
carta
mostra
l'espansione
dei
Franchi
 
Carlo
Magno
fu
amministratore
di
un
regno
 
In
campo
ECONOMICO 
CULTURA



durante
l'età
di
Carlo
Magno 
 olto
vasto,
abitato
da
popoli
diversi
e
con

m

differenti
usi
e
costumi.

Carlo
Magno
cercò
di
uniformare
le
 
 uolo
molto
importante
durante
il
regno
di

R

Il
regno
Franco
si
estese
verso
EST;
 
strutture
imperiali,
riprese
la
politica
del
 
Carlo
Magno
fu
quello
della
cultura,
e
dell'

 onquistando
buona
parte
del
territorio

c 
Elemento
di
unità
fu
sicuramente
la
 
 ltro
elemento
di
unità
fu
il
carisma
di
Carlo

A 
padre
Pipino
e
cercò
di
favorire
la
 
istruzione

germanico
fino
ad
arrivare
alla
penisola
 
religione
cattolica 
Magno,
importantissimo
per
tenere
a
bada
i
 
diffusione
della
MONETA
d'ARGENTO,


balcanica
(Spagna) 
VASSALLI 
perchè
più
adatta
agli
scambi
commerciali

Dal
794
Aquisgrana
diventò
la
sede
dove
l'

imperatore
abitava.
Carlo
Magno
voleva


 i
estese
verso
SUD
in
modo
importante,

S 
Carlo
Magno
era
però
convinto
che
questi
 
Cercò
di
ridurre
i
prezzi
degli
alimenti
di
 
rendere
questa
città
molto
importante
nel


nella
penisola
italica
dove
i
Franchi
presero
 
elementi
non
bastassero.
Così
per
 
prima
necessità 
mondo
tanto
che,
prendendo
esempio
da


potere
al
posto
dei
Longobardi 
governare
meglio
l'impero
lo
suddivise
in
 
Costantino,
fece
costruire
la
Cappella


CONTEE
e
MARCHE 
Palatina
sul
modello
di
San
Vitale
a
Ravenna

Però
non
riuscì
a
stabilire
delle
multe
per


 iù
limitata
fu
l'espansione
verso
occidente,

P 
chi
non
rispettava
le
regole


segno
che
la
potenza
araba
era
un
ostacolo
 
 e
CONTEE
sono
distretti
territoriali
affidati

L 
Le
MARCHE
dono
distretti
più
grandi
affidati
 
Presso
il
palazzo
di
Aquisgrana
gli


anche
per
i
Franchi 
ai
conti,
scelti
dal
sovrano
tra
i
vassalli
più
 
al
controllo
dei
marchesi,
anche
questi
 
intellettuali
cercarono
di
realizzare
una


fedeli 
scelti
dal
sovrano
tra
i
suoi
vassalli
più
fedeli 
cultura
uguale
per
tutto
il
popolo


superando
l'isolamento
delle
scuole
locali.


Conti
e
marchesi
erano
funzionari
del
re
e


avevano
il
compito
di
amministrare
la


giustizia,
riunendo
ogni
tanto
i
PLACITI
 
Venne
formata
la
SCHOLA
PALATINA
(

(cioè
le
assemblee) 
scuoladi
palazzo)
un'accademia
istituita
nel


780
e
guidata
dal
monaco
ALCUINO


In
caso
di
guerra
dovevano
fornire
al
re
la
 
Uno
degli
obiettivi
della
scuola
era
quello
di


quantità
necessaria
di
soldati 
formare
la
classe
dei
nobili


Carlo
Magno
fu
molto
attento
anche
all'

istruzione
scolastica.
Questa
era
affidata


alla
chiesa
ed
infatti
vennero
moltiplicate
le


scuole
monastiche.


Magno
pensò
che
il
recupero
della
cultura


latina
,
poteva
essere
un
buon
mezzo
per
la


comunicazione
di
popoli
diversi



Favorì
la
copiatura
dei
manoscritti
antichi
e
 
Cercò
di
fare
diventare
il
LATINO
la
lingua


la
loro
diffusione.
Questa
operazione
portò
 
dell'Impero,
anche
se
con

scarsi
risultati

 lla
nascita
della
MINUSCOLA
CAROLINA
un

a

tipo
di
scrittura
particoarmente
leggibile
e


chiara. I
l
latino
diventò
la
lingua
delle
persone


colte,
ma
non
quella
del
popolo
che


continuò
ad
utilizzare
i
dialetti

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