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Nicola Caroli, classe '93, nasce e cresce a Ravenna

cestisticamente parlando, iniziando a giocare all'età di


10 anni nella squadra allenata da Massimo Bianchini, la
Bisanzio Basket. Dopo 2 anni la società decide di unirsi
alla società sportiva Spem dove Nicola viene allenato da
Giuseppe Mauro, allenatore che lo accompagna per
diverse stagioni, anche dopo che la Spem si unì con il
Basket Ravenna, fino all'U15 dove disputerà sia il
campionato con i suoi coetanei e i ragazzi del '94, e
l'U17 . Grazie al passaggio al Basket Ravenna il basket
è diventato per Nicola fonte di sogni e obiettivi grazie
all'immancabile presenza alle partite domenicali della
prima squadra che militava nella serie B2, che metteva
in campo giocatori importanti come F. Berlati, il capitano
R. Marisi ed E. Solfrizzi, giocatori che ammirava ed ai
quali si ispirava, E. Solfrizzi che tra l'altro rincontrerà
questa stagione nella Scirea Basket.
Durante gli anni dell'U15/17 dopo una partita casalinga
la notizia più importante viene dal compianto Livio Neri,
allenatore fondamentale per la crescita di Nicola dentro
e fuori dal campo, che gli propone la convocazione agli
allenamenti della prima squadra, grazie anche agli
allenatori F. Casciello e G. Mattei che hanno creduto in
lui e che lo hanno consigliato ai "piani alti". Gli anni in
prima squadra sono stati fondamentali per lui per
l'esperienza fatta, le moltissime conoscenze con
giocatori più o meno giovani ma sempre di alto livello tra
cui nomi importanti, provenienti anche dalla serie A
come A. Davolio, allenatori come A. Guidi e C. Ciocca e
i vice allenatori G. Lunghini e G. Sacchi.
Fuori dal campo Nicola, oltre a frequentare l'università di
Bologna con sede a Forlì, resta in sostanza dentro al
campo, essendo il basket la sua passione più grande,
guardando molte partite della NBA e studiando giocatori
del passato come J. Havlechick, Dr. J e Magic, e
ovviamente Kobe Bryant, idolo assoluto. Nel tempo
libero gli piace uscire con gli amici, guardare film e
ascoltare musica, anche se alla fine si torna sempre al
basket dato che non perde occasione per giocare al
Fagiolo, campetto dove giocano tutti i migliori di
Ravenna.
La crescita cestistica per Nicola è stata accompagnata
da figure importanti oltre a quelle già nominate come F.
Amoni e D. Quartieri, i quali gli hanno dato sempre
consigli per affrontare con impegno e determinazione
tutte le sfide che il basket ha da offrire.

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