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Quietus by Timothy Norris
Quietus by Timothy Norris
Warrior Vi ir Sorcerer
Q e
Silen io di Mo e - Kh m h-e Ma g
Mol i A ami i affermano di non a er mai di o i lamen i delle loro i ime. Il ilen io di mor e
infonde nel ampiro na q ie e mi ica che i diffonde dal o corpo, facendo acere ogni
r more en ro na cer a di an a. Nella ona in c i i ro a il ampiro non i en e alc n
ono, ma i r mori che hanno origine all'e erno engono di i da coloro che i ro ano nella
ona. Si dice che alc ni A ami i Vi ir par icolarmen e e per i abbiano la capaci di fare
cendere il ilen io o n de ermina o l ogo, pi o o che nella ola ona che li
circonda, ma di q e o non e i e alc na pro a.
Si ema: Per ili are q e o po ere il gioca ore de e pendere n P n o Sang e, che
man iene per n'ora il pi a ol o ilen io in na ona di 2 me ri di diame ro in orno al
fra ello. Ogni li ello aggi n i o di Q ie appre o aggi nge d e me ri al diame ro
comple i o.
Timo h Norri
Lama Sen a Voce - Sham hi -e Bi Seda
Q e o po ere eni a na ol a ili a o per na condere il ono della carne lacera a da n
p gnale, il ibilo di na lama nel b io o il fi chio delle frecce a elena e che pio e ano
dall al o o il r more dei propri pa i.
Si ema: Per ili are q e o po ere il gioca ore de e pendere n P n o Sang e, che
man iene per n'ora il pi a ol o ilen io ogni ogge o con c i a con a o.
Ba ie a Sono a
Q e o po ere iene pe o ili a o dai Vi ir che ogliono cambiare informa ioni con n
proprio pari en a ri chiare di e ere en i i all e erno, o dai Sorcerer che ogliono
com nq e diare en a e ere di rba i da r mori e erni.
Si ema: Per ili are q e o po ere il gioca ore de e pendere n P n o Sang e, che
man iene per n'ora na barriera in i ibile di 3 me ri di diame ro. Q e a barriera impedi ce
l ingre o e l ci a di q al ia i ono.
Fo e a del Silen io
Q e o n po ere bdolo e po en e, capace di e cl dere n indi id o da ogni di ra ione
inde idera a, perme endo al i andard di concen ra ione. Q e o po ere iene ili a o da
mol i an iani A ami i come n modo per rifocali are e meglio pianificare le proprie
ra egie. La For e a del Silen io p e ere n po ere an o e en iale per l A ami a,
q ando errifican e per n indi id o a c i iene infli a: a a i mor ali il po ere q e o
po ere p pro ocare all cina ioni e follia.
Per a i are il po ere nece aria la pe a di n p n o ang e. Alla a a i a ione
l A ami a de e ro are n po o do e medi are ed effe are n iro di
In elligen a+Medi a ione diff.6 per ogni q ar o d ora di con empla ione.
In q e a fa e i i iri che richiedono perce ione bi cono na difficol di +2 a ca a
dell e rema concen ra ione e i e n fallimen o a oma ico per i i iri che
richiedono l o dell di o.
L A ami a a or o in q e o a o medi a i o riprende n p n o Volon ogni q ar o d ora,
fino ad n e en ale fallimen o nel iro. S la medi a ione ermina en a n fallimen o
l A ami a po r godere di n -1 a i i iri men ali e di Volon fino all alba.
Q ando iene a o n ogge o e erno il gioca ore de e pendere n p n o ang e ed
effe are n iro di Volon difficol Volon della i ima. Il n mero di cce i de ermina il
empo e il danno alla olon c i la i ima offrir q e a condi ione (15 min i per cce o
e la perdi a di n p n o Volon ogni q ar o d ora). D ran e o il periodo dell effe o la
i ima bi ce n +2 ai iri men ali e n fallimen o a i i iri di perce ione che coin olgono
l di o. Per liberar i dalla For e a del Silen io prima del empo la i ima do r pendere n
Timo h Norri
n mero di p n i Volon eq i alen e al n mero di cce i infer i dall A ami a. Con q e o
po ere n mor ale en ir il o ang e p l are in o il corpo e il c ore ba ere in modo
a ordan e: n fallimen o cri ico in n q al ia i iro men ale p infliggere n aliena ione
men ale.
Ali di Q ie e
Con q e o po ere l A ami a in grado di amman are gli allea i di n ilen io mi ico. Il
ampiro e pira n apore a rro, in grado di rendere ilen io o non olo e o, ma
q al ia i per ona lo re piri e q al ia i ogge o en ri in con a o con e o.
A differen a di Silen io di Mor e, l A ami a p cegliere delibera amen e co a ilen iare,
rid cendo la po ibili che na g ardia i in o pe i ca per l impro i a a en a di r more;
mol e ra le Falaqi pi rinoma e dal Nido dell Aq ila hanno infa i almeno n componen e con
q e o po ere adde o al ilen iamen o dell in era q adra. I Vi ir pi e per i inol re amano
are q e o po ere come r men o di or ra o come me odo per rid rre n cor igiano al
ilen io, men re i Magi preferi cono arlo per non e ere infa idi i dalle grida delle i ime
c i effe ano i loro e perimen i.
1P n o Sang e = n ogge o di piccola aglia (pi ola, n ind men o), n allea o.
2P n i Sang e = n ogge o di media aglia (f cile, n armadio).
3p n i ang e = n ogge o di aglia medio-grande ( n a omobile)
4p n i ang e = n ogge o di aglia grande ( n gro o f rgone)
5P n i ang e = n ogge o di aglia mol o grande ( n TIR, n je o n Carroarma o)
Timo h Norri
Abed D e - Wa C c
E en a Ema ica
Q e o po ere rappre en a la perfe a nega ione del colpo di gra ia, La pro a defini i a della
comple a confi a di n nemico.
Q e o po ere, la c i e i en a rigoro amen e cela a agli occhi degli al ri clan, e dei
Tremere in par icolare, la dimo ra ione dell effera e a di n A ami a e no degli a pe i
pi errifican i di Abed D me.
Q e o po ere perme e infa i di di illare l e en a di na crea ra confi a in q ello che i
ampiri chiamano ang e del c ore : l l ima goccia dell anima, l l ima e en a che iene
raccol a dal ampiro d ran e la diablerie. Ci che con iene l anima e a e il di illa o di i a.
Si ema: il po ere f n iona q ando la crea ra i en e i ro a ad n pa o dalla mor e.
A q el p n o, il ampiro porca la mano con n p n o del proprio ang e e marchia il pe o,
della i ima o dire amen e il c ore raggi ngibile, e il gioca ore effe a n iro di Volon
difficol 7.
Una ol a fa o q e o il ampiro do r far i rada a ra er o lo erno ed e irpare il c ore
della i ima a mani n de. All in erno del c ore con en o il Debi m, na gemma ro a di
ang e cri alli a o. O er ando bene la gemma alc ni Vi ir e per i po ono edere
l anima en are di pera amen e di liberar i dalla prigione di cri allo, e mol i di loro
con iderano q e e perien a q alco a di pe acolare.
Ac le dell Sc i ne
Al erando le q ali del proprio ang e, n ampiro p creare n po en e eleno che oglie
for e alla a i ima. Gli al ri fra elli emono enormemen e q e o po ere e ra le co erie
errori a e circola ogni or a di orrido raccon o i me odi col q ale iene ili a o. Gli
a ami i ono famo i per a elenare le loro armi col loro e o ang e, pa andolo ai loro
Timo h Norri
nemici con n occo o p andolo come i cobra. Un raccon o apocrifo parla di n principe
orgoglio o che ini i a diableri are n a ami a che a a proge ando di cciderlo rami e
di ang amen o. Ma q ando f gi n o a me dell'opera i accor e di a ere ingeri o na
grande q an i di ang e infe o e non f pi capace di affron are il rinno a o, epp r
indeboli o, a acco dell'Ha ha hi in.
Si ema: Per ra formare in eleno na par e della a i ae, il gioca ore p con er ire p n i
ang e in eleno, fino ad n ma imo con en i o dalla propria genera ione.
Effe a poi n iro Volon diff.8 per de erminare la po en a del eleno: dal n mero di
cce i i de ermina la d ra a dell effe o.
S cce i/Ri l a o
1 S cce o Un rno
2 S cce i Un'ora
3 S cce i Un giorno
4 S cce i Un me e
5 S cce i Permanen emen e (anche e la Co i ione po r e ere rec pera a rami e
l'e perien a)
Se la Co i ione di n mor ale cende a ero median e l' o di Tocco dello Scorpione,
q e i cade in no a o di a a ia (mancan a di coordinamen o m colare). Il eleno inol re
colpi ce il i ema imm ni ario e il con o delle pia rine della i ima e ponendolo
pericolo amen e a mala ie ed emorragie in erne. Un mor ale con la co i ione a era a
dal eleno do r are in a ol o ripo o almeno ren a ol e la d ra a del po ere per po er i
riprendere del o.
Se in ece n fra ello a finire nella e a i a ione, cade in orpore e i rimane finch non
rie ce a rig adagnare almeno n p n o di co i ione. Se la co i ione rido a a ero in
ia PERMANENTE, p riprender i dal Torpore olo a ra er o capaci mi iche o la pe a
di e perien a.
Per inie are il eleno nella i ima, il Caini a de e effe are almeno n danno le ale con
q alche ogge o coper o di eleno. Le armi ricoper e di eleno de ono e ere q elle a e
con l'abili Armi da Mi chia; Frecce, Proie ili per fionda, pallo ole e imili non ra engono
abba an a eleno addo o alle loro i ime de ono effe are n iro di Co i ione +
A le ica (difficol 6). Non p e ere e pe ora o pi all'eq i alen e di d e p n i ang e in
o ina, e n fra ello p p arlo fino a na di an a di 3 me ri per ogni p n o for a e/o
Po en a che po iede. I ampiri che cono cono Q ie ono imm ni al loro e o eleno,
ma non a q ello di al ri Caini i in po e o della Di ciplina.
Timo h Norri
E : T cc de Sc e. Mol i A ami i palmano la ecre ione lle loro armi, men re
al ri i riempiono le mani di o ina (o ricoprono le labbra per dare "il bacio della mor e") e
poi cercano di a icinar i ai loro nemici. Con la pe a di l eriori 3p la o ina p perare
la barriera epidermica e p q indi e ere ra me a per con a o.
Richiam di Dag n
Q e o erribile po ere concede a n Caini a la po ibili di affogare la preda nel o e o
ang e. Concen rando i, il ampiro fa coppiare le ene della i ima, riempiendogli i
polmoni di i ae in modo da offocarlo dall in erno.
Siccome il ang e comprime il corpo dall in erno men re corre, q e o po ere f n iona
anche i Fra elli (che non re pirano). Gli effe i di q e o po ere on imperce ibili fino a
q ando la i ima non colla a agoni an e o m ore. Mol i A ami i appre ano q e o
po ere in q an o capace di non la ciare raccia.
Un fallimen o l iro di Volon ermina immedia amen e l effe o. Un fallimen o cri ico inol re
ca a la perdi a di n p n o Volon permanen e.
Ca e a di Baal
Uno dei po eri pi appre a i dalla ca a g erriera. Q ando n A ami a iene me o palle
al m ro, lo i p pe o edere leccare la lama pargendo il o ang e ro o acce o
di e a, prima di lanciar i in n mor ale a acco ca ico.
La pe a del p n o ang e iene fa a prima dell a acco. Ogni arma impregna a del ang e
dell A ami a infligge dire amen e danni aggra a i.
L effe o ani ce immedia amen e dopo n ingolo a acco. L A ami a do r ili are
d nq e n a ione per pargere n o amen e il ang e lla lama, a meno che non i ra i di
q alco a di dire amen e lega o al proprio corpo (ar igli, nghie)
Timo h Norri
Sa e di M e
Q e o po ere n perfe ionamen o della care a di Baal e con en e al caini a di p are
addo o alla i ima ang e ca ico, che corrode la carne e le o a. Si dice che alc ni
ampiri abbiano omi a o co an a i ae da rid rre le prede in pol iglia.
Si ema:
Il ampiro p p are fino a na di an a di 3 me ri per ogni pallino di for a e/o po en a
po ed o. Per colpire la preda de e fare n iro di For a + Agili (Difficol 6). Ogni p n o
ang e ri er a o lla i ima pro oca d e dadi di danno aggra a o e non c' ne n limi e
(ol re alla capien a del ampiro e alla pe a ma ima di p n i per ogni rno) alla q an i di
ang e ili abile della ri er a.
Se il ang e iene palma o lla lama di n arma, l arma non olo effe a danni aggra a i,
ma il iro di for a+po en a per i danni ede raddoppiare il n mero di dadi di danno.
L arma, a ia, a ca a della po en a dell acido, di en a in ili abile il rno cce i o a
meno che non ia a a o opo a a Temperamen o.
H a D e - V e He a
Tem e amen
Gra ie al proprio ang e, lo dio o di Hema p maledire n ogge o con i an aggi
della propria condi ione.
Da empi immemori la ca a Vi ir ili a q e o po ere per con er are componen i ma eriali
e pecialmen e le pi an iche reliq ie del clan.
Si ema: il gioca ore pende d e p n i ang e per ogni decime ro c bo dell ogge o. Il Vi ir a
q el p n o ang ina n ang e iolaceo eno o all in erno di n recipien e e i immerge
l ogge o comple amen e, ma aggiandolo per non la ciare alc no pa io libero nel
proce o ( iro In elligen a + Man ali diff.6).
Una ol a comple a o il proce o, l ogge o iene la cia o al b io fino alla no e cce i e.
Comple ando q e o proce o, l icore iene a orbi o dall ogge o en a a la ciare alc na
raccia.
Da q el momen o l ogge o o iene na en ibili ampirica alla l ce e al f oco, a ia
prende n p n eggio a i o di co i ione pari a q ella del ampiro (non rob e a).
L ogge o di en a imm ne allo correre del empo e all ero ione di en o e acq a per na
no e. A q el p n o il proce o de e e ere ripe o fino a ei ol e per o enere na
permanen a.
2 ol a: re giorni, 3 ol a na e imana, 4 cce o n me e, 5 cce o n anno, 6
dieci anni, 7 cce o permanen e.
Gli effe i del po ere non ono di ing ibili da n en a i o falli o, per q e o i Vi ir arri ano a
ripe ere il proce o fino a 12 ol e per e ere cer i di con er are l ogge o alla perfe ione.
Una ol a ermina o l effe o il proce o di de erioramen o ripar e dal p n o in c i era a o
in erro o.
Timo h Norri
E : Con er a ione. Con na pe a l eriore di 3p po ibile are emperamen o anche
ma eriale biologico, che a ia m ore nel proce o. Una mela po r con er ar i dieci
anni ma marcir mol o in fre a na ol a ermina o l effe o. Un e ere mano morir nel
proce o ma il o corpo po rebbe con er ar i permanen emen e fino all e po i ione alla
l ce del ole.
Debi m em a ic
po ibile anali are n Debi m per o enere delle informa ioni lega e agli l imi ricordi
della i ima, emo ioni, immagini f gaci, fino ad in ere cene del o pa a o ampirico o
addiri ra mano. Le cene ono a comple a di cre ione del narra ore, in ba e ai cce i
del iro.
Dopo a er compi o il proce o di anali i, il Debi m i apori a.
Si ema: Il n mero di informa ioni dipende dal n mero di cce i in n iro di Perce ione +
Empa ia diff.7. Un fallimen o pegne n Debi m rendendolo in ile allo copo di
Amaran h , n fallimen o cri ico lo apori a i an aneamen e.
Ve i di Sang e
Per e ere ic ri che il proprio gi di io abbia radici profonde nella eri , il Vi ir p are
Veri di Sang e come n me o per comprendere non olo e l in erroga o dice il ero, ma
anche le mo i a ioni che i celano die ro la men ogna.
Il i ir ha olo bi ogno di e ere a con a o con na por ione rido a del ang e della i ima.
Alc ni Vi ir or eggiano il ang e dell in erroga o, al ri leccano il ang e che gorga da na
feri a aper a, al ri ancora in ingono le di a in na bacinella o dire amen e pian ano le di a
nelle carni della propria i ima.
Il po ere p f n ionare anche con Debi m Empa ico o Mi ico, per n n mero di domande
rela i e al n mero di cce i, q e o a ia rende il Debi m o o , o ia en a alc n
ang e all in erno e perci non pi ile per cce i i ili i.
D ran e l o di Veri di Sang e, la Vi ae blima in n apore ro o iolaceo. Il Vi ir che fa
o di q e o po ere infa i non g adagna ang e dalla a a i i .
All ini io della cena il gioca ore pende n p n o Volon ed effe a cce i amen e n
Timo h Norri
iro di Volon . Il n mero di cce i de ermina il n mero di domande che po ranno e ere
fa e fino alla comple a blima ione del p n o ang e.
Ad ogni domanda il gioca ore ira Perce ione + So erf gio, difficol de ermina a dalla
Volon del ogge o proprie ario del ang e.
T cc di I h a
Simile alla con ropar e e erci a a dal clan g erriero, Ac leo dello Scorpione, la er ione
Hema non prod ce n eleno mor ale, ma n po en e narco ico.
La o an a prodo a dal ang e di n Vi ir, in e i a a in n liq ido dal colore
ro o- iolaceo in en o, ge a grad almen e la i ima in n for e a o di ebbre a,
rendendola di con eg en a mol o e po a a po eri di A cenden e, Domina ione, fino alle
normali in era ioni ociali.
Si ema: Per ra formare in eleno na par e della a i ae, il gioca ore p con er ire p n i
ang e in narco ico, fino ad n ma imo con en i o dalla propria genera ione.
Effe a poi n iro Volon diff.8 per de erminare la po en a del eleno: dal n mero di
cce i i de ermina la d ra a dell effe o.
Timo h Norri
S cce i/Ri l a o
1 S cce o Un rno
2 S cce i Un'ora
3 S cce i Un giorno
4 S cce i Un me e
5 S cce i Permanen emen e (anche e la Co i ione po r e ere rec pera a rami e
l'e perien a)
Se la Volon di n mor ale cende a ero median e l' o di Tocco di I h ar, q e i cade in
no a o di coma. Se in ece n fra ello a finire nella e a i a ione, cade in no a o
ca a onico fino al ermine dell effe o. Se la Volon rido a a ero in ia PERMANENTE,
p riprender i dalla ca a onia olo a ra er o capaci mi iche o la pe a di e perien a.
P ifica i ne
Gra ie al po ere del ang e di p lire e rigenerare, il Vi ir p rim o ere le imp ri dalle
infl en e e erne rami e n abl ione.
Q e o po ere rie ce a rip lire l anima di n ber aglio, p rgando dalla a men e ogni
minima in erferen a mi ica che lo affligge. Con la pe a di n p n o ang e il Vi ir prod ce
n iero oleo o e iolaceo con c i marca la fron e del ber aglio. Imponendo la mano lla
fron e e lla e a il Vi ir rimane immobile e in a o di concen ra ione per n ora a ieme
alla per ona che in ende liberare. In q el periodo di empo il Vi ir de e pendere n n mero
di p n i ang e aggi n i o pari al li ello del po ere che in ende comba ere, con in ando a
Timo h Norri
prod rre l olio iolaceo che iene man mano a orbi o a ra er o la pelle dal ber aglio.
A orbi a l l ima goccia di olio il ber aglio do r q indi irare Volon difficol pari al po ere
ac i ogge o +4. Po eri che perano la difficol 10 po ono e ere pera i olo con n
pari n mero di pe a di p n i Volon Temporanei per pplire alla differen a, prima di
procedere al iro. La difficol di al ri po eri en a n li ello preci o hanno na difficol da a
dal Narra ore.
Un ingolo cce o l iro rim o e ogni effe o del po ere arge dalla men e del ber aglio.
Un fallimen o richiede in ece la ripe i ione dell in era proced ra.
Q e o po ere rie ce a cancellare gli effe i di q al ia i po ere di Domina ione, A cenden e,
Demen a o al ri po eri men ali in par icolare di l ngo ermine. Non li e en a a ia dal
cadere n o amen e i ima di q e i po eri. Il po ere non p rim o ere ecniche di la aggio
del cer ello non o ranna rali, n rip lire da ideologie, con in ioni o indo rinamen i. Non
p inol re rip lire effe i lega i al ang e e alla irpe come dife i di clan o legami di ang e,
gho li a ioni o imili. Un Vi ir non p are q e o po ere e o.
Il gioca ore effe a n iro di Volon emporanea a difficol g ale a Volon della i ima.
Il n mero di cce i de ermina il n mero di p n i olon emporanei che la i ima ri chia
di perdere.
Per re i ere, la i ima p effe are n iro ci a orbimen o ando la Volon Temporanea
a difficol 8.
Ogni a acco cce i o il Vi ir con ma n p n o Volon emporaneo.
Con la pe a di n p n o ang e po ibile po icipare di n ora il ermine dell effe o.
Un fallimen o l iro di Volon ermina immedia amen e l effe o. Un fallimen o cri ico
dramma ico ca a la perdi a di n p n o Volon emporaneo per ogni 1 aggi n o. Un cri ico
di a ro o in ece de ermina la perdi a di n p n o Volon Permanen e.
A differen a di Richiamo di Dagon, il Vi ir ha poche informa ioni llo a o men ale della
i ima, ma p percepire il o len o affa icamen o.
Una ol a ermina i i p n i Volon , la i ima en ra in no a o con er a i o, de o Naf . Ad
ogni cce i o a acco n Naf ri ponder con n comba imen o di anime.
Comba imen o con ro n Naf : imile ad na diablerie, il comba imen o di anime ede
irare a rno la Volon Permanen e del Naf , e la Volon emporanea del preda ore.
Timo h Norri
Ogni 9-10 infli o de ermina na perdi a di n p n o Volon emporaneo, poi permanen e.
Ogni 1 de ermina la c ra di n p n o Volon Temporaneo, ma non Permanen e
M m i del c e
I Vi ir che o engono na mae ria in q e o po ere godono della ma ima con idera ione
nei aloni b oni del clan. Gra ie a q e o po ere infa i, il Vi ir p di illare le emo ioni
ando il proprio pla ma come ba e, creando eri e propri concen ra i di gioia, ecci a ione,
rabbia, ri e a, in na arie ale da coprire l in ero pe ro emo i o di n mor ale.
Q e i di illa i ri l ano e ere e remamen e q o a i per i i fra elli che, apprendendo n
percor o di ill mina ione, hanno abbandona o la loro mani o ono nel empo di en a i
incapaci di pro are emo ioni e reme. Anche l e rema ri e a p cacciare per n po
l enn i che a anaglia n an iano.
Proprio per q e o mo i o mol i Vi ir engono a cari imo pre o le loro crea ioni, pe o
aggi ngendo prof mi di pe ie e fiori pregia i per raffor are l approccio emo i o e meglio
rie ocare le emo ioni mor ali.
Si ema: Per po er prod rre il liq ido nece ario o enere l i pira ione, n immedia a ed
effimera compren ione dell emo ione che i ole di illare.
Il Vi ir p en are di di illare l emo ione a memoria (In elligen a+Empa ia), ma la propria
condi ione ampirica lo rende mol o difficile (difficol 10). In cer i ca i p infligger i
l emo ione da olo (difficol 9) rami e, ad e empio la flagella ione per di illare dolore, ma
il ri l a o ar empre po ero.
Ii modo migliore per n Vi ir di ili are na ena calda, come ad e empio n mano, e
focali ar i lle e emo ioni.
Mol i Vi ir ad e empio organi ano g o i banche i, fe ini orgia ici, o deli io e e ioni di
or ra per far cire le emo ioni pi gen ine di n mor ale. A q el p n o il gioca ore ira
Perce ione+Empa ia difficol 7 per cogliere il momen o ideale, e i n re del mor ale. Un
ingolo p n o ang e p ba are. Il iro de erminer la po en a del di illa o.
A q el p n o il Vi ir i concen rer per cinq e min i e proceder a ra ferire l impron a
emo i a in n iero idro ol bile i co o iolaceo e ra paren e, la c i e ra ione defini a
dal narra ore e dal gioca ore. Il gioca ore effe a n iro di Volon difficol 10-il n mero dei
cce i o en i nel preceden e iro di Perce ione + Empa ia. Il n mero di cce i,
mol iplica o per il li ello di Q ie , de ermina il n mero delle ore di efficacia. P prod rre
an o ng en o q an o il n mero di p n i ang e per rno, e e ole prod rne al ro de e
ripe ere il iro di Volon . Ogni p n o ang e genera dieci gocce di ng en o.
Timo h Norri
A q el p n o l ng en o pron o per e ere con er a o, palma o n arma, o en o in
bocca come a acco a orpre a.
Po en a
1 cce o = debole, almeno 4 gocce per n lie e effe o
2 cce i = mode o, almeno 2 gocce per n lie e effe o
3 cce i = medio, almeno 2 gocce per n effe o de idera o
4 cce i = for e, na goccia per n effe o de idera o
5 cce i = po en e, na goccia per n effe o ra olgen e
6+ cce i = e remo, na goccia per n effe o chiaccian e
Incan di Ma d
Il Vi ir ricopre la lama di n liq ido iolaceo che genera iolen e all cina ioni nella i ima.
Mol i Vi ir preferi cono applicare il liq ido alla lama di n p gnale, men re alc ni
preferi cono limare bene le proprie nghie e arle come ac lei.
Gra ie a q e o po ere po ibile piegare anche il pi coriaceo degli mani, ind rlo ad
a ioni con idera e di follia omicida, por arlo alla mor e acciden ale in preda al delirio.
Il Vi ir ricopre l ogge o con nden e con n ingolo p n o ang e, conden a o in n liq ido
ro o iolaceo. Si ema: Un ingolo danno le ale non a orbi o rende po ibile la
con amina ione della i ima. Spe o il p n o ang e e colpi o l a er ario, il gioca ore
effe a n iro di Volon difficol pari alla Volon della i ima, il n mero di cce i
de ermina la perdi a emporanea di p n i di Self-Con rol, i cce i cce i i de erminano il
n mero di ore dell effe o ol re alla prima, mol iplica i per il p n eggio di Q ie .
La i ima colpi a dal eleno p en are di re i ere con n iro di co i ione difficol del
li ello di Hema aggi n o al n mero di cce i al iro. Ogni cce o rid ce di no i
cce i dell a er ario.
A q el p n o la i ima colpi a ini ier a bire all cina ioni e i i iri biranno na penali
pari al n mero di p n i Self-Con rol perd i. S l limi e della frene ia, la i ima po rebbe
a accare il Vi ir, ed q indi ca ela i o allon anar i il pi in fre a po ibile.
Timo h Norri
Sa edE a i
Q e o po ere i differen ia no e olmen e dalla a gra ia a, ang inolen a e ca ica
er ione g erriera. Il Vi ir che a q e o po ere non p a ang e, ma e pira n apore
iolaceo che p e ere diff o ad area o indiri a o er o il ber aglio fino a ei me ri di
di an a con n iro di for a + agili (diff.6).
Se i ber agli in n area engono colpi i, il Vi ir o iene d e dadi per ogni p n o ang e pe o
e ira con ra a o di Volon con ro ogn no di e i o con ro il p n eggio di Volon pi al o.
Un ingolo cce o nel iro garan i ce per na no e gli effe i di Incan o, la ciando il
mor ale o il ampiro comple amen e alla merc del Vi ir e in no a o di ebbre a fino al
orgere del ole.
L area e la d ra a dell effe o engono defini i a oma icamen e in ba e al p n eggio di
Volon Temporanea econdo n rappor o me ri/ rni.
S d e di Sang e
Concen rando i lla a i ima, il Vi ir p por arla a dare ang e eno o in modo
i o o.
Q e o po ere non di ang a la a i ima prof amen e, ma il en ore mol o ne o di
ang e p por are al ri ampiri alla frene ia e a ca enare il panico ra gli mani.
Si ema: Il Vi ir de e e ere in grado di edere l a er ario per l a i a ione del po ere.
Il gioca ore pende n p n o ang e ed effe a poi n iro di Volon , (difficol co i ione
della i ima+3).
Il n mero di cce i de ermina il n mero di p n i ang e che la i ima perde ad n n mero
di ro nd deci o dal Vi ir e o en ro il ma imo genera ionale del Vi ir e o. L emorragia
procede anche dopo che la i ima colla a a per hock emorragico.
Un ampiro colpi o da q e o po ere non i accorge di n lla a meno che non peri n iro di
Perce ione+Se o Sen o difficol pari alla Volon del Vi ir.
Se la i ima pera il iro, p pro are a f ggire in errompendo la linea i i a e pe ando
co l effe o. Non perare il iro in ece por a la i ima ad o er are gomen o gli occhi
famelici dei ampiri circo an i o gli occhi errori a i dei con i a i mani.
Timo h Norri
M D e - S ce e C c
Q icken he M al Bl d
Adde rar i nella ca a dei Magi non olo na q e ione di cono cen a. L ini ia ione dei
Magi alla Mihi D me a iene con la capaci di e rarre il ma imo della po en a dal
ang e fre co raccol o dai mor ali.
Si ema: Q ando il Mago i n re di na ena calda di n mor ale, il po ere ri l a pa i o:
ogni p n o ang e ingeri o i ra forma in re p n i ang e ili abili.
Nel ca o di ang e freddo o animale, il po ere nece i a di n iro di Volon difficol
10-Li ello di Q ie per f n ionare.
Debi m Mi ic
po ibile anali are n Debi m per o enere delle informa ioni lega e al ang e, come
con A aggio del Sang e, a ieme ad al re informa ioni impor an i come la pre en a di
legami di ang e, recen i diablerie, di cipline cono ci e. Le informa ioni ono a comple a
di cre ione del narra ore, in ba e al iro.
Dopo a er compi o il proce o di anali i, il Debi m i apori a.
Si ema: Il n mero di informa ioni dipende dal n mero di cce i in n iro di Perce ione +
Se o Sen o diff.7. Un fallimen o pegne n Debi m rendendolo in ile allo copo di
Amaran h , n fallimen o cri ico lo apori a i an aneamen e.
Benedi i ne di K
Con q e o po ere il Mago capace di edere e le en i normalmen e in i ibili agli occhi.
Demoni, piri i, rai h e fa e po ono e ere i i ad occhio n do. Anche la pre en a di
po e ione p e ere in q e o modo no a a.
Si ema: il Mago pende n p n o ang e e men re i oi occhi i inie ano di n icore nero,
il gioca ore effe a n iro di Volon , difficol pari alla Volon pi al a ra le en i cela e.
In a en a di en i com nq e po ibile edere gli corci dell in era ione ra mondo
ma eriale e mbra. S perare il con ra a o di Volon perme e al Mago di in eragire con le
en i circo an i, ma non di arrecargli danno. Q e o n po ere e remamen e pericolo o
da are en a la pre en a di n Mago pi e per o.
Maledi i ne dell Sc i ne
La er ione di Tocco dello Scorpione raffina a e il ppa a dai Magi. Q e o po ere a o il
pi po ibilmen e man en o aderen e all originale, ma con na impor an e aria ione.
Gra ie ad n icore nero prodo o dalle e mani, il mago p marchiare n ogge o, na
por a, na chia e. L icore in n ora i ra forma in n o ile ra o di pol ere nera ola ile.
Timo h Norri
Q ando n ogge o occa o prende in mano l ogge o in q e ione, la pol ere i olle a,
en rando a con a o con le m co e di occhi, bocca e na o, a i ando il o po en iale
eleno o.
Si ema: Per ra formare in eleno na par e della a i ae, il gioca ore p con er ire p n i
ang e in eleno. Non c n ma imo genera ionale, ma il n mero di p n i ang e dipende
dall ogge o che iene malede o.
Effe a poi n iro Volon diff.8 per de erminare la po en a del eleno: dal n mero di
cce i i de ermina la d ra a dell effe o. S cce i amen e a ende n ora che l icore i
a ci ghi.
S cce i/Ri l a o
1 S cce o Un rno
2 S cce i Un'ora
3 S cce i Un giorno
4 S cce i Un me e
5 S cce i Permanen emen e (anche e la Co i ione po r e ere rec pera a rami e
l'e perien a)
Ogni p n o ang e ra forma o in pol ere ed inoc la o corre amen e i concre i a nella
perdi a emporanea o permanen e di n p n o di co i ione della i ima.
La i ima p en are di re i ere agli effe i con n iro di Co i ione (non rob e a)
difficol pari alla Volon Temporanea dell A ami a. Ogni cce o rid ce la po en a del
eleno di n cce o o di n danno a cel a del narra ore o del gioca ore i ima.
Se la Co i ione di n mor ale cende a ero median e l' o di Tocco dello Scorpione,
q e i cade in no a o di a a ia (mancan a di coordinamen o m colare). Il eleno inol re
colpi ce il i ema imm ni ario e il con o delle pia rine della i ima e ponendolo
pericolo amen e a mala ie ed emorragie in erne. Un mor ale con la co i ione a era a
dal eleno do r are in a ol o ripo o almeno ren a ol e la d ra a del po ere per po er i
riprendere del o.
Se in ece n fra ello a finire nella e a i a ione, cade in orpore e i rimane finch non
rie ce a rig adagnare almeno n p n o di co i ione. Se la co i ione rido a a ero in
ia PERMANENTE, p riprender i dal Torpore olo a ra er o capaci mi iche o la pe a
di e perien a.
Il ber aglio p com nq e amponare i danni alla co i ione in e rema ra io, pendendo
d e p n i Volon Temporanea per pallino di co i ione.
Per co are i egni di q e o po ere il ber aglio de e effe are n iro di Perce ione +
Se o Sen o difficol 9 o Perce ione + In e igare difficol 8.
La maledi ione d ra n n mero pari di giorni al alore doppio di Q ie e Volon omma e,
poi i di ol e pon aneamen e.
Timo h Norri
T cc di Ne gal
Simile alla con ropar e e erci a a dal clan g erriero, Ac leo dello Scorpione, la er ione dei
Magi prod ce me aboli i e ne ro ra me i ori in grado di piegare l arbi rio della i ima fino al
comple o a er imen o.
La o an a prodo a dal ang e di n Mago, in e i a a in den o icore nero, ge a
grad almen e la i ima in no a o di a ara ia e demen a, rendendola docile ai comandi
del o n o o padrone.
Si ema: Per ra formare in eleno na par e della a i ae, il gioca ore p con er ire p n i
ang e in icore, fino ad n ma imo con en i o dalla propria genera ione.
Effe a poi n iro Volon diff.8 per de erminare la po en a del eleno: dal n mero di
cce i i de ermina la d ra a dell effe o.
S cce i/Ri l a o
1 S cce o Un rno
2 S cce i Un'ora
3 S cce i Un giorno
4 S cce i Un me e
5 S cce i Permanen emen e (anche e l in elligen a po r e ere rec pera a rami e
l'e perien a)
Timo h Norri
Richiam di K
Simile nel f n ionamen o al Richiamo di Dagon della Ca a G erriera, q e o po ere
perme e ai Magi di rendere inagibili le ri er e mi iche di n a er ario mi ico o fermare il
ang e in circolo di n mor ale.
Per in ocare il po ere nece ario a er occa o la i ima e a er pe o n p n o di Volon
emporaneo per marcarla .
Il gioca ore effe a n iro di Volon emporanea a difficol g ale a Volon della i ima.
Il n mero di cce i de ermina il n mero di p n i che la i ima ri chia di perdere.
Per re i ere, la i ima p effe are n iro ci a orbimen o ando la Volon Temporanea
a difficol 8.
Ogni a acco cce i o il Vi ir con ma n p n o Volon emporaneo.
Con la pe a di n p n o ang e po ibile po icipare di n ora il ermine dell effe o.
Un fallimen o l iro di Volon ermina immedia amen e l effe o. Un fallimen o cri ico
dramma ico ca a la perdi a di n p n o Volon emporaneo per ogni 1 aggi n o. Un cri ico
di a ro o in ece de ermina la perdi a di n p n o Volon Permanen e.
A differen a di Richiamo di Dagon, il Mago ha poche informa ioni llo a o men ale della
i ima, ma p percepire il o len o affa icamen o.
Una ol a ermina i i p n i Volon , la i ima en ra in no a o con er a i o, de o Ka . Ad
ogni cce i o a acco n Ka ri ponder con n comba imen o di anime.
Comba imen o con ro n Ka: imile ad na diablerie, il comba imen o di anime ede
irare a rno la Volon Permanen e del Naf , e la Volon emporanea del preda ore.
Ogni 9-10 infli o de ermina na perdi a di n p n o Volon emporaneo, poi permanen e.
Ogni 1 de ermina la c ra di n p n o Volon Temporaneo, ma non Permanen e
Richiam di Ne gal
Ver ione a an a a del Tocco di Nergal, Richiamo di Nergal infe a il ber aglio con n
marchio in ri o di me aboli i e ne ro ra me i ori in grado di piegare l arbi rio della i ima fino
al comple o a er imen o al momen o della a a i a ione.
Per ili are q e o po ere il Mago de e ri cire a occare la i ima anche olo con n di o,
palmando dell icore nero lla pelle della i ima.
Timo h Norri
L icore non e apora, ben i in in a o opelle e l re a fino al orgere del ole, in a e a
del comando mi ico del Mago.
Q ando la o an a iene a i a a, il ber aglio cade in no a o di in no a o di a ara ia,
pron o a oddi fare q al ia i richie a che a an a a dal mago prima di q el momen o.
Si ema: Il Mago de e pendere n p n o ang e da ram are in Icore Nero. Una ol a
applica o il marchio, il mago ha a la no e per a i are q e o po ere. Il marchio p
d rare anche ol re il orgere del ole e applica o n mor ale: d nq e e il ber aglio
rie ce a raggi ngere n area del globo do e giorno, e il Mago ancora in na ona do e
no e, il ber aglio ancora lnerabile al po ere.
Per a i are il po ere, il Mago de e effe are n iro Volon diff. pari alla olon della
i ima.
Il n mero di cce i de ermina l in en i del po ere e cce i amen e l infl en a lla
i ima.
Il n mero di cce i infa i de erminer prima di o na perdi a di co cien a fino al
minimo di 1, i cce i aggi n i i indicheranno l in en i .
1 S cce o: il ber aglio cercher di por are a ermine il compi o in modo incon cio e non
ragiona o.
2 S cce i: il ber aglio cercher di por are a ermine il compi o in modo ra cina o e poco
l cido.
3 S cce i: il ber aglio cercher di oddi fare il Mago in modo l cido, ma non arri er a
acrificar i.
4 S cce i: il ber aglio ar di po o a o, anche di acrificar i per o enere ci che
de idera il Mago.
Un fallimen o cri ico rende il ber aglio imm ne al po ere per na l na. Un fallimen o cri ico
dramma ico rende in ili abile il marchio. Un fallimen o normale co ringe il mago a
ri en are n'ora dopo.
Il Mago non a e ci che ha ordina o il ber aglio anda o a b on fine: a olo q ando il
po ere del marchio i a i a.
Ca e a di K
Gra ie ai po eri del o ang e, n Mago p a accare dire amen e na crea ra
in angibile o n po ed o infliggendo dolori a roci e danni irreparabili.
La pe a del p n o ang e iene fa a prima dell a acco. Ogni arma impregna a dell icore
nero prodo o dal Mago infligge dire amen e danni aggra a i.
Timo h Norri
L effe o ani ce immedia amen e dopo n ingolo a acco. Il Mago do r ili are d nq e
n a ione per pargere n o amen e il ang e lla lama, a meno che non i ra i di
q alco a di dire amen e lega o al proprio corpo (ar igli, nghie)
Sa e dell Anima
Q e o po ere nico ed e remamen e in idia o da i i clan necroman ici. Il Vi ir che a
q e o po ere e pira n f mo nero che p e ere diff o ad area o indiri a o er o il
ber aglio fino a ei me ri di di an a con n iro di for a + agili (diff.6).
Se i ber agli in n area engono colpi i, il Vi ir o iene d e dadi di danno aggra a o per ogni
p n o ang e pe o con ro crea re imma eriali o indi id i po ed i.
L area e la d ra a dell effe o engono defini i a oma icamen e in ba e al p n eggio di
Volon Temporanea econdo n rappor o me ri/ rni.
Volon Temporanea 8 = 4 me ri e 4 rni,
opp re 2 me ri e 6 rni.
7 me ri e 1 rno. E c.
La f liggine non ca a danni agli e eri mani, ma p e ere ili a a dal mago per
rid rre di 2 i i iri che compor ano f r i i nell area del f mo o a men are di 2 i i iri di
perce ione della i ima che iene colpi a dal offio.
S d e d Ic e Ne
L an icamera di no dei po eri pi errifican i nell ar enale dei Magi.
Q e o po ere imile al S dore di Sang e po ed o dai Vi ir, ma al po o del emplice
ang e eno o, la i ima e da n maleodoran e ed orribile icore nero in grado di
errori are chi nq e a orno a . Per le crea re imma eriali q e o icore n acido in
grado di danneggiarle gra emen e. Per q e o mo i o alc ni Magi ano q e o po ere
e i come e rema dife a, o, in ca o di offe a, ano i loro er i demen i come armi.
Timo h Norri