Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Il referendum è una forma di partecipazione politica diretta molto importante, attraverso la quale i
cittadini decidono in prima persona e non tramite il Parlamento.
La Costituzione italiana prevede due forme di referendum:
Inoltre non tutte le leggi possono essere sottoposte a referendum abrogativo, infatti secondo
l’articolo 75 della Costituzione esso è escluso per:
§ le leggi tributarie (riguardano il pagamento di imposte e tasse);
§ le leggi di bilancio, con cui le Camere autorizzano il Governo a riscuotere le entrate (attraverso
le imposte) e ad effettuare le spese;
§ leggi di amnistia e indulto, con cui il Parlamento concede clemenza ai colpevoli di un reato o
non riconoscendo il comportamento come criminoso (amnistia) o eliminando la pena per esso
prevista (indulto);
§ le leggi di autorizzazione a ratificare i trattati internazionali, con cui le Camere stipulano
accordi con gli Stati esteri, riguardanti, generalmente, materie di natura politica o economica.
• non può aver luogo negli anni in cui si tengono le elezioni politiche;
• è valida se si reca alle urne la maggioranza degli aventi diritto al voto (la metà + 1).
La prima consultazione referendaria nella storia repubblicana si è svolta nel 1974 e ha riguardato
la legge sul divorzio. In quell’occasione gli italiani dissero NO alla sua abrogazione.
L’art. 39 L.352/1970 prevede che se prima dello svolgimento del referendum la legge o l’atto
avente forza di legge o le singole sue disposizioni, oggetto del quesito referendario, vengono
abrogate, l’ufficio centrale del referendum dichiara che le operazioni non hanno più corso.
Riguardo l’applicazione di tale articolo però vi sono diverse ipotesi:
§ Se la legge, l’atto o le disposizioni abrogate, totalmente parzialmente, non sono sostituite da da
alcuna disciplina, allora si applica l’art. 39 e il referendum non si tiene in quanto è stato
raggiunto l’obiettivo voluto dai promotori della consultazione referendaria
§ Se la legge, l’atto o le disposizioni abrogate, totalmente parzialmente, sono sostituite da una
disciplina che consente ai promotori delle referendum di raggiungere comunque loro obiettivo.
allora si applica l’articolo 39 e la consultazione non si tiene
§ Se la legge, l’atto o le disposizioni abrogate, totalmente parzialmente, sono sostituite da una
nuova disciplina che riproduce i contenuti essenziali e i principi ispiratori di quella oggetto di
referendum. allora non si applica l’articolo 39 (in quanto potrebbe impedire gli elettori di
pronunciarsi sul referendum semplicemente sostituendo l’atto normativo senza intaccare la
disciplina di cui si richiede l’abrogazione) e il referendum si sposta sulle nuove disposizioni
REFERENDUM REGIONALI
L’art. 123 Cost. assegna agli istituti regionali il compito di regolare i referendum sulle leggi e sui
provvedimenti amministrativi delle regioni. Si distinguono: