ablazione Vaporizzazione di un piccolo volume di materiale per agente mascherante Una specie che reagisce selettivamente con
mezzo di un impulso laser. uno o più componenti di una soluzione, per evitare che questi
accettore di protoni Una base di Brønsted-Lowry: una molecola interferiscano in un’analisi chimica.
che si combina con H. agente ossidante o ossidante Una specie che in una reazione
accuratezza Il grado di accordo tra valore misurato e valore «vero». chimica accetta elettroni.
acidi e basi deboli Acidi e basi che si dissociano solo parzialmente. agente riducente o riducente Una specie che in una reazione
chimica dona elettroni.
acidi e basi forti Acidi e basi che si dissociano completamente (in
H o OH) in acqua. aggiunta standard Una tecnica con la quale si misura dapprima il
segnale prodotto da un campione incognito, poi si aggiunge una
acidi e basi poliprotici Composti che possono donare o accettare
quantità nota di analita e si misura l’aumento di segnale. Dai valori
più di un protone.
ottenuti è possibile calcolare la quantità di analita presente nel
acidità Nelle acque naturali, la quantità di acido carbonico e di altri campione incognito.
acidi disciolti che reagiscono con una base forte quando il pH del
alcalinità Nelle acque naturali, la quantità di base (principalmente
campione viene aumentato fino a 8,3. Si esprime come mmol di
HCO3, CO2
3 e OH ) che reagisce con un acido forte quando il pH
OH richieste per portare a 8,3 il pH di 1 L di campione.
del campione viene abbassato fino a 4,5. Si esprime come mmol di
acido Una sostanza che, quando viene aggiunta all’acqua, ne H necessarie a portare a 4,5 il pH di 1 L di campione.
aumenta la concentrazione in H.
aliquota Porzione.
acido carbossilico Una molecola con struttura generale RCO2H,
allargamento dovuto alla pressione In spettroscopia,
dove R è un qualsiasi gruppo di atomi.
l’allargamento delle righe dovuto a collisioni tra molecole.
acido di Brønsted-Lowry Un donatore di protoni (ioni idrogeno).
altezza di piatto, H Si ottiene dividendo la lunghezza di una
acido di Lewis Una specie che può formare un legame chimico colonna cromatografica per il numero di piatti teorici della colonna
condividendo una coppia di elettroni donata da un’altra specie. stessa.
acido diprotico Un acido che può donare due protoni. altezza di piatto ridotta In cromatografia, il quoziente altezza di
acqua deionizzata Acqua che è stata fatta passare attraverso uno piatto/d, dove il numeratore è l’altezza equivalente ad un piatto
scambiatore cationico (nella forma H) e uno scambiatore anionico teorico e il denominatore è il diametro delle particelle della fase
(nella forma OH) per rimuovere gli ioni dalla soluzione. stazionaria.
acqua madre La soluzione dalla quale una sostanza si è separata per amalgama Una soluzione di una specie qualsiasi in mercurio.
cristallizzazione. ammina Un composto di formula generale RNH2, R2NH o R3N,
acqua regia Miscela 3:1 (v/v) di HCl concentrato (37% m/m) e dove R è un qualsiasi gruppo di atomi.
HNO3 concentrato (70% m/m). amminoacido Uno dei 20 blocchi costituenti le proteine, avente la
acquoso In acqua (in soluzione acquosa). struttura generale
adattatore di flusso Un dispositivo regolabile simile a uno stantuffo R
che può essere applicato ad una delle due estremità di una colonna
cromatografica per sostenerne il materiale di riempimento e ridurre H3NCCO
2
lo spazio morto attraverso il quale il liquido può fuoriuscire.
addizione (spike) Aggiunta di un componente noto (di solito a dove R è un sostituente diverso per ciascun acido.
concentrazione nota) a un campione incognito. In spettrometria di ampere, A La corrente di un ampere è quella che produce
massa con diluizione isotopica, il componente aggiunto è l’isotopo esattamente una forza di 2 107 N/m quando fluisce attraverso due
raro. fili conduttori paralleli, di sezione trasversale trascurabile, lunghezza
addotto Il prodotto che si forma quando una base di Lewis si «infinita» e distanziati di 1 m, nel vuoto.
combina con un acido di Lewis. amperometria La misurazione di corrente elettrica a scopo
adsorbimento Ha luogo quando una sostanza aderisce alla analitico.
superficie di un’altra sostanza. Si veda anche assorbimento di una ampiezza di modulazione In polarografia, l’ampiezza dell’impulso
sostanza. di voltaggio applicato all’elettrodo di lavoro.
adsorbimento specifico Processo in cui le molecole sono mantenute analisi dell’azoto secondo Kjeldahl Procedimento per la
saldamente unite ad una superficie da forze elettrostatiche oppure di determinazione dell’azoto nei composti organici. Il composto viene
van der Waals. fatto digerire con H2SO4 bollente per convertire l’azoto in NH 4 , che
aerosol Una sospensione in aria o gas di minutissime particelle viene trattato con una base forte, distillato in forma di NH3 e
liquide o solide. Esempi di aerosol sono la nebbia e il fumo. convogliato in una soluzione standard di acido. Il numero di moli di
agente complessante ausiliario Una specie, come l’ammoniaca, che acido consumate è uguale al numero di moli di NH3 liberate dal
si aggiunge ad una soluzione per stabilizzare un’altra specie e composto.
mantenerla in soluzione. Si lega in modo sufficientemente debole da analisi della varianza Uno strumento statistico utilizzato per
poter essere spostata da un titolante. scomporre l’errore casuale complessivo nei vari contributi di diversa
agente di rilascio In spettroscopia atomica, una sostanza che origine.
impedisce l’interferenza chimica. analisi di Fourier Processo di scomposizione di una funzione in una
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serie infinita di termini seno e coseno. Poiché ciascun termine aptamero Un corto frammento (di 15-40 basi di lunghezza) di DNA
rappresenta una certa frequenza o lunghezza d’onda, l’analisi di (acido deossiribonucleico) o RNA (acido ribonucleico) a catena
Fourier scompone una funzione nelle frequenze o nelle lunghezze singola o doppia che si lega fortemente ad una determinata molecola.
d’onda che la compongono. ascissa L’asse orizzontale (x) di un grafico.
analisi di tracce Analisi chimica di analiti a livelli di assicurazione di qualità Indicazioni quantitative che dimostrano
concentrazione molto bassi, generalmente ppm o inferiori. che i requisiti di qualità dei dati sono stati rispettati. Si riferisce
analisi elettrogravimetrica Una tecnica in cui si determina la massa anche ad un processo più generale, che comprende il controllo di
di un deposito elettrolitico per quantificare l’analita. qualità, la valutazione di qualità e la documentazione delle procedure
analisi gravimetrica Qualunque metodo analitico che si basa sulla e dei risultati, istituito per garantire un’adeguata qualità dei dati.
misurazione della massa di una sostanza (ad esempio un precipitato) assorbanza, A Definita come A log (P0/P), dove P0 è la potenza
ottenuta al termine del procedimento. radiante (potenza per unità di area) della luce che colpisce il
analisi mediante attivazione neutronica Una tecnica in cui si campione su un lato e P la potenza radiante che emerge dal lato
osserva la radiazione proveniente da un campione bombardato da opposto. Era detta anche densità ottica.
neutroni lenti. La radiazione fornisce informazioni di tipo sia assorbimento di una sostanza Ha luogo quando essa viene
quantitativo che qualitativo sulla composizione del campione. inglobata all’interno di un’altra. Si veda anche adsorbimento.
analisi per combustione Una tecnica in cui si brucia un campione assorbività molare, La costante di proporzionalità nella legge di
in atmosfera di O2 per ossidarlo a CO2 e H2O, che vengono raccolti e Beer: A bc, dove A è l’assorbanza, b il cammino ottico e c la
pesati o determinati mediante gascromatografia. Modifiche al molarità della specie assorbente. Era detta anche coefficiente di
procedimento permettono l’analisi simultanea di N, S e alogeni. estinzione.
analisi per iniezione in flusso Tecnica analitica in cui il campione atmosfera, atm Un’atmosfera si definisce come una pressione di
viene iniettato in un flusso. Nel flusso possono essere iniettati anche 101 325 Pa. È uguale alla pressione esercitata da una colonna di Hg
altri reagenti mentre si esegue a valle un qualche tipo di misurazione, dell’altezza di 760 mm rispetto alla superficie terrestre.
come l’assorbimento di luce. Dato che il campione, spostandosi, atmosfera ionica La regione di soluzione attorno a uno ione o a una
diffonde, sono presenti diverse concentrazioni di campione nelle particella carica. Contiene un eccesso di ioni di carica opposta.
diverse parti della banda che raggiunge il rivelatore.
atomizzazione Il processo ad alta temperatura in cui una specie
analisi potenziometrica per ridissoluzione Tecnica nella quale viene decomposta nei suoi atomi.
l’analita viene concentrato elettrochimicamente, a potenziale
attività, A Il valore che sostituisce la concentrazione in
controllato, sull’elettrodo di lavoro. Il potenziostato viene poi
un’espressione di equilibrio termodinamicamente corretta. L’attività
disinserito e il voltaggio dell’elettrodo di lavoro viene misurato in
di X è data da AX [X]X, dove X è il coefficiente di attività e [X]
funzione del tempo durante il quale una specie in soluzione ossida o
la concentrazione.
riduce l’analita concentrato riportandolo in soluzione. Il tempo
necessario a raggiungere il punto finale potenziometrico è autoassorbimento In spettroscopia atomica di emissione in fiamma,
proporzionale alla quantità di analita. nella parte esterna più fredda della fiamma, vi è una concentrazione
di atomi allo stato eccitato inferiore a quella della parte interna più
analisi qualitativa Il processo per mezzo del quale vengono
calda. Gli atomi più freddi possono assorbire le radiazioni emesse da
identificati i costituenti di una sostanza.
quelli più caldi riducendo così il segnale osservato.
analisi quantitativa Il processo di misurazione della quantità di un
autoprotolisi La reazione di un solvente neutro, in cui due molecole
costituente presente in una sostanza.
della stessa specie si scambiano l’una con l’altra un protone,
analisi spettrofotometrica Una tecnica con cui si utilizza producendo ioni; ad esempio, CH3OH CH3OH T CH3OH2
l’assorbimento, l’emissione, la riflessione o la diffusione di luce per CH3O.
misurare la concentrazione di specie chimiche.
azeotropo Una miscela di liquidi che distilla a temperatura costante,
analisi termogravimetrica Una tecnica in cui si misura la massa di conservandosi inalterata nella sua composizione.
una sostanza mentre viene riscaldata. Le variazioni della massa
riflettono la decomposizione della sostanza, spesso in prodotti ben
definiti. banda di conduzione In un semiconduttore, è l’insieme dei livelli di
analisi volumetrica Una tecnica in cui si misura il volume di energia contenenti elettroni di conduzione.
soluzione richiesto per reagire con l’analita. Detta anche analisi per banda di valenza In un semiconduttore, i livelli di energia
titolazione. contenenti elettroni di valenza. Tali elettroni sono impegnati in
analita La sostanza che viene determinata. legami chimici.
anidro Aggettivo che si riferisce ad una sostanza dalla quale è stata base Una sostanza che, aggiunta all’acqua, riduce la concentrazione
rimossa tutta l’acqua. di H.
anione carbossilato La base coniugata (RCO2) di un acido base di Brønsted-Lowry Un accettore di protoni (ioni idrogeno).
carbossilico. base di Lewis Una specie che può formare un legame chimico
anodo L’elettrodo al quale ha luogo l’ossidazione. condividendo una coppia dei suoi elettroni con un’altra specie.
anolita La soluzione presente nello scomparto anodico di una cella bianco dei reagenti Una soluzione preparata a partire da tutti i
elettrochimica. reagenti, senza l’analita. Il bianco misura la risposta del metodo
analitico alle impurezze dei reagenti o ad altri effetti provocati da un
anticorpo Una proteina prodotta da un organismo vivente per qualsiasi componente diverso dall’analita. Si veda anche soluzione in
sequestrare molecole estranee indesiderate e destinarle all’eliminazione. bianco.
antigene Una molecola che, essendo estranea ad un organismo, bianco del metodo Un campione che non contiene l’analita. Il
provoca in questo la produzione di anticorpi. bianco del metodo viene fatto passare attraverso tutte le fasi
antilogaritmo L’antilogaritmo (in base 10) di a è b se 10a b. dell’analisi chimica, inclusa la preparazione del campione.
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bianco sul campo Un campione bianco che viene esposto campione di laboratorio Porzione del campione originario portata
all’ambiente dove è localizzato il sito di campionamento e che viene in laboratorio per l’analisi. Deve avere la stessa composizione del
trasportato con le stesse modalità degli altri campioni fino al campione originario.
laboratorio di analisi. campione grezzo Si veda campione massivo.
bilancia elettronica Una bilancia che utilizza un servomotore campione massivo Materiale preso da un lotto da analizzare,
elettromagnetico per bilanciare il carico sul piatto. La massa del generalmente scelto in modo tale da essere rappresentativo
carico è proporzionale alla corrente richiesta per bilanciarlo. dell’intero lotto. È detto anche campione grezzo.
bilancia meccanica Una bilancia con un giogo in bilico su un campione per il controllo di qualità Campione contenente una
fulcro, che utilizza masse standard per misurare la massa di un quantità nota di analita. I campioni per il controllo di qualità
campione incognito. (solitamente preparati dall’analista) vengono intercalati ai campioni
bilancio di carica L’asserzione secondo cui la somma di tutte le incogniti durante le analisi di routine, per verificare che le
cariche positive in soluzione è uguale alla somma di tutte le cariche concentrazioni note di analita vengano correttamente ritrovate.
negative. cancerogeno Si dice di un agente che provoca il cancro.
bilancio di massa L’asserzione secondo cui, in una soluzione, la candela, cd Intensità luminosa, in una data direzione, di una
somma delle moli di un elemento presente sotto qualsiasi forma deve sorgente che emette luce monocromatica di frequenza 540 THz e che
essere uguale alle moli di quell’elemento introdotte nella soluzione. ha un’intensità radiante di 1/683 W/sr nella stessa direzione.
biosensore Dispositivo che utilizza componenti biologici quali capacità tamponante, , o potere tamponante La misura della
enzimi, anticorpi o DNA, in combinazione con segnali elettrici, capacità di un tampone di resistere alle variazioni di pH. Quanto
ottici, ecc., per ottenere una risposta altamente selettiva ad un maggiore è il potere tamponante, tanto maggiore è la resistenza alla
particolare analita. variazione di pH. La definizione di potere tamponante è data dal
bloccaggio Ha luogo quando uno ione metallico si lega fortemente a rapporto dCb/dpH dCa/dpH, dove dpH è la variazione di pH
un indicatore metallocromico. Un indicatore bloccato non è idoneo a che consegue dall’aggiunta ad 1 L di soluzione, senza cambiarne il
una titolazione perché, al punto finale, non si osserva alcuna volume, di un numero di moli infinitesimo di base forte dCb o di
variazione di colore. acido forte dCa.
bolometro Un rivelatore di radiazione infrarossa la cui resistenza caratteristica La parte alla sinistra della virgola in un logaritmo.
elettrica varia quando viene riscaldato da radiazione infrarossa. carbonio inorganico In un campione di acque naturali o di un
bomba Recipiente sigillato utilizzato per condurre reazioni ad alta effluente industriale, la quantità di carbonato e bicarbonato disciolti.
temperatura e alta pressione. carbonio organico totale In un campione di acque naturali o di un
bottiglia di Mariotte Un serbatoio per la cromatografia liquida che effluente industriale, la quantità di CO2 prodotto quando il campione
mantiene una pressione idrostatica costante. è prima acidificato, spurgato per rimuovere carbonato e bicarbonato e
infine ossidato con ossigeno a 900°C, in presenza di un catalizzatore.
bruciatore a premiscelazione In spettroscopia atomica, un
bruciatore in cui il campione viene nebulizzato e simultaneamente carbonio totale In un campione di acque naturali o di un effluente
mescolato con combustibile e ossidante prima di giungere nella industriale, la quantità di CO2 prodotto quando il campione viene
fiamma. completamente ossidato con ossigeno a 900°C, in presenza di un
catalizzatore.
bulk della soluzione In gergo chimico, la parte prevalente di una
soluzione. In elettrochimica, si distinguono le proprietà della carbonizzazione In un’analisi gravimetrica il precipitato e la carta
soluzione bulk da proprietà che possono essere diverse nelle da filtro vengono prima essiccati con cautela, poi la carta viene
immediate vicinanze di un elettrodo. carbonizzata ad una temperatura intermedia, per distruggerla,
evitando che si infiammi. Infine, il precipitato viene calcinato ad alta
buretta Un tubo in vetro calibrato con un rubinetto d’arresto alla
temperatura per convertirlo nella sua forma analitica.
base. Si utilizza per erogare volumi noti di liquido
carta da filtro a basso contenuto di ceneri (o a ceneri
imponderabili) Carta appositamente trattata che, in seguito alla
calcinazione In gravimetria, è il riscaldamento ad alta temperatura calcinazione, lascia un residuo trascurabile. Viene utilizzata in analisi
dei precipitati per convertirli in un prodotto a composizione definita e gravimetrica.
costante adatto alla pesata.
carta da pesata Carta sulla quale porre un reagente solido su una
calibrazione Si veda taratura. bilancia. La carta da pesata ha una superficie molto liscia, dalla quale
calore Joule Calore prodotto dal flusso di elettricità in un circuito il solido può essere rimosso con facilità per essere trasferito in un
elettrico. La potenza dissipata (J/s) è pari a I 2R, dove I è la corrente contenitore.
(A) e R è la resistenza (ohm). carta di controllo Un grafico in cui vengono registrate le
camera di collisione La zona intermedia di un doppio spettrometro osservazioni periodiche di un processo, allo scopo di stabilire se tale
di massa, in cui lo ione precursore selezionato nel primo stadio viene processo si mantiene all’interno di determinati limiti di controllo.
frammentato per collisione con le molecole di un gas. catalisi a trasferimento di fase Una tecnica in cui si utilizza un
campionamento Il processo di raccolta di un campione composto come un etere corona per estrarre un reagente da una fase
rappresentativo per l’analisi. e trasferirlo in un’altra in cui possa avere luogo una reazione
chimica.
campione casuale Campione ottenuto raccogliendo con una
procedura casuale porzioni dell’intero lotto da analizzare. catodo L’elettrodo al quale ha luogo la riduzione.
campione composito Un campione rappresentativo preparato da un catolita La soluzione presente nel comparto catodico di una cella
materiale eterogeneo. Se il materiale è costituito da regioni distinte, il elettrochimica.
campione composito comprenderà porzioni di ciascuna regione, con cella a concentrazione Una cella galvanica in cui entrambe le
quantità relative proporzionali alle dimensioni di ciascuna regione. semireazioni sono uguali, mentre variano le concentrazioni nelle due
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semicelle. La reazione di cella fa aumentare la concentrazione delle reazione in cui un soluto viene ripartito tra due fasi: soluto (nella fase
specie in una semicella e la fa diminuire nell’altra. 1) T soluto (nella fase 2).
cella di Golay Rivelatore di raggi infrarossi che utilizza coefficiente di selettività Relativamente a un elettrodo iono-
l’espansione di un gas per deformare uno specchio flessibile posto in selettivo, una misura della risposta relativa dell’elettrodo a due
una camera annerita. La deviazione di un raggio di luce da parte diversi ioni. In cromatografia per scambio ionico, è la costante di
dello specchio modifica la potenza che colpisce un fototubo. equilibrio per lo spostamento dalla resina di uno ione da parte di un
cella elettrolitica Una cella nella quale, mediante l’applicazione di altro.
un voltaggio tra due elettrodi, si ottiene una reazione chimica che coefficiente di torbidità La trasmittanza di una soluzione torbida è
altrimenti non avverrebbe. data da P/P0 e'b, dove P è la potenza radiante trasmessa, P0 la
cella galvanica Cella che produce elettricità per mezzo di una potenza radiante incidente, b il cammino ottico e ' il coefficiente di
reazione chimica spontanea. È detta anche cella voltaica. torbidità.
coefficiente di variazione La deviazione standard (s) espressa come
cella voltaica Si veda cella galvanica.
percentuale del valore medio x: coefficiente di variazione 100
cella Weston Una sorgente di voltaggio stabile, basata sulla reazione s/ x. È anche detto deviazione standard relativa.
Cd(s) HgSO4(aq) T CdSO4(aq) Hg(l). Viene spesso utilizzata
coerenza Indica quanto le onde elettromagnetiche siano in fase tra
per tarare un potenziometro.
di loro. La luce laser è estremamente coerente.
chemiluminescenza Emissione di luce da parte del prodotto di una
co-ione Uno ione con la stessa carica dello ione di interesse.
reazione chimica in uno stato eccitato.
collimazione Un processo che rende paralleli i percorsi dei raggi di
chilogrammo Si veda kilogrammo (kg).
luce.
cifra significativa Il numero di cifre significative che indica il
colloide Una particella, con diametro di circa 1-100 nm, dispersa in
valore di una grandezza è il numero minimo di cifre richiesto per
un fluido, troppo grande per essere considerata una molecola ma
esprimerlo in notazione scientifica. Nei dati sperimentali, la prima
troppo piccola per sedimentare. (Per una definizione formale, si veda
cifra incerta è l’ultima cifra significativa.
IUPAC Compendium of Chemical Terminology, 2a ed. (1997).
cilindro graduato Un tubo chiuso ad un’estremità con tacche di [N.d.T.])
taratura in volume per l’intera lunghezza.
colonna a pareti rivestite (WCOT) Colonna cromatografica cava
coagulazione In riferimento all’analisi gravimetrica, l’aggregarsi di nella quale la fase stazionaria ricopre la superficie interna della
piccoli cristalli per formare cristalli di dimensioni maggiori. parete.
co-cromatografia Cromatografia simultanea di composti noti con colonna a strato poroso Colonna per gascromatografia le cui pareti
un composto incognito. Se un composto noto e uno incognito hanno sono ricoperte di una fase solida adsorbente.
lo stesso tempo di ritenzione su parecchie colonne, essi sono colonna a supporto rivestito (SCOT) Colonna tubolare aperta per
probabilmente identici. gascromatografia nella quale la fase stazionaria ricopre particelle di
codatura Deformazione asimmetrica di una banda cromatografica la supporto solido unite alla parete interna della colonna.
cui parte finale è eluita molto lentamente. È spesso dovuta colonna di guardia In HPLC, una colonnina impaccata con lo
all’adsorbimento di un soluto su alcuni siti di adsorbimento attivi stesso materiale della colonna principale, posta tra quest’ultima e
della fase stazionaria. l’iniettore. La colonna di guardia rimuove le impurezze che
coefficiente di assorbimento La luce assorbita da un campione è potrebbero legarsi irreversibilmente alla colonna principale,
attenuata secondo la relazione P2/P1 eb, dove P1 è la potenza degradandola. È detta anche precolonna.
radiante incidente, P2 è la potenza radiante trasmessa dopo aver colonna di separazione Colonna a scambio ionico utilizzata in
attraversato un cammino ottico b e è detto coefficiente di cromatografia ionica per separare le specie da determinare.
assorbimento.
colonna di soppressione Colonna a scambio ionico utilizzata in
coefficiente di attività, Il numero per il quale si deve moltiplicare cromatografia ionica per trasformare l’eluente ionico in una forma
la concentrazione per ottenere l’attività. non ionica.
coefficiente di attività medio Per il sale (catione)m(anione)n, il colonna impaccata Una colonna cromatografica riempita con
coefficiente di attività medio, , è messo in relazione con i particelle di fase stazionaria.
coefficienti di attività dei singoli ioni ( e ) dall’equazione
(m n )1/(m n). colonna monolitica Colonna cromatografica che viene riempita di
fase stazionaria porosa per mezzo di una polimerizzazione condotta
coefficiente di diffusione, D Definito dalla prima legge di Fick sulla all’interno della colonna stessa. Le colonne monolitiche consentono
diffusione: J D(dc/dx), dove J è la velocità alla quale le generalmente di operare a flussi più elevati, perché la struttura dei
molecole diffondono attraverso un piano di area unitaria e dc/dx è il pori viene conservata anche alle alte pressioni.
gradiente di concentrazione nella direzione di diffusione.
colonna open tubolar In cromatografia, una colonna capillare le cui
coefficiente di distribuzione, D Per un soluto ripartito tra due fasi, pareti sono ricoperte di fase stazionaria.
il coefficiente di distribuzione è definito come la concentrazione
concentrazione Un’espressione della quantità per unità di volume o
totale di tutte le forme di soluto nella fase 2, divisa per la
di massa di una sostanza. Le comuni misure della concentrazione
concentrazione totale nella fase 1.
sono la molarità (mol/L) e la molalità (mol/kg di solvente).
coefficiente di estinzione Si veda assorbività molare.
concentrazione analitica Si veda concentrazione formale.
coefficiente di frizione Al moto di una molecola attraverso una
concentrazione formale o concentrazione analitica Sarebbe pari
soluzione si oppone una forza proporzionale alla sua velocità. La
alla molarità di una sostanza se non variasse la sua forma chimica in
costante di proporzionalità è il coefficiente di frizione.
seguito alla solubilizzazione. Rappresenta il numero totale di moli di
coefficiente di fugacità Il coefficiente di attività per un gas. sostanza disciolte in un litro di soluzione, indipendentemente dalle
coefficiente di ripartizione, K La costante di equilibrio per la reazioni che hanno luogo quando avviene la dissoluzione.
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conducibilità elettrica specifica Si veda conduttività. quando la velocità della reazione è limitata dalla velocità di
conduttività, o o Costante di proporzionalità tra densità di diffusione dell’analita verso l’elettrodo. Corrente di diffusione
corrente elettrica J (A/m2) e campo elettrico, E (V/m): J E. Si corrente limite corrente residua.
misura in #1m1. La conduttività è il reciproco della resistività. corrente faradica Quella componente della corrente dovuta alle
conduttività termica, o conducibilità termica Velocità alla quale reazioni di ossidazione e riduzione in una cella elettrochimica.
una sostanza trasporta calore (energia per unità di tempo e di area) corrente limite In un esperimento polarografico, la corrente che
attraverso un gradiente di temperatura (gradi per unità di distanza). viene raggiunta al «plateau» di un’onda polarografica. Si veda anche
Flusso di energia [J/(sm2)] -(dT/dx), dove - è la conduttività corrente di diffusione.
termica e dT/dx è il gradiente di temperatura (K/m).
corrente residua La piccola quantità di corrente che si osserva in
controelettrodo Quello che viene abbinato all’elettrodo di lavoro per un’elettrolisi prima del potenziale di decomposizione.
consentire il passaggio di corrente. Equivalente a elettrodo ausiliario.
correzione del fondo In spettroscopia atomica, un modo per
controione Uno ione con carica opposta allo ione di interesse. distinguere il segnale dovuto all’analita dal segnale dovuto ad
controllo di qualità Una serie di misure operative prese per assorbimento, emissione o diffusione da parte della matrice, della
garantire l’accuratezza e la precisione richieste in un’analisi chimica. fiamma, del fornetto o del plasma.
conversione interna Una transizione elettronica isoenergetica, senza correzione del fondo di Smith-Hieftje In spettroscopia di
radiazioni, tra stati della stessa molteplicità di spin elettronico. assorbimento atomico, un metodo per distinguere il segnale
dell’analita dal segnale di fondo, basato sull’invio periodico di un
conversione intersistema Una transizione elettronica isoenergetica
impulso di corrente elevata alla lampada a catodo cavo, per
senza radiazioni tra stati di diversa molteplicità di spin elettronico.
distorcerne il segnale. Per ottenere la risposta corretta, il segnale
convezione Processo in cui il soluto viene trasportato da un punto a riscontrato durante l’impulso di corrente viene sottratto al segnale
un altro dal movimento complessivo della soluzione. riscontrato in assenza dell’impulso.
cooperatività Interazione tra due parti di una molecola in modo che correzione del fondo Zeeman Tecnica utilizzata in spettroscopia
un evento che ha luogo in una parte di essa influenzi il atomica nella quale il segnale dell’analita viene leggermente spostato
comportamento dell’altra parte. Si consideri una molecola, M, con di lunghezza d’onda applicando un forte campo magnetico al
due siti a cui possono legarsi due specie identiche, S, per formare campione. Il segnale che rimane in posizione originaria è il fondo.
MS e MS2. Quando il legame ad un sito rende il legame al secondo
correzione di fase In spettroscopia a trasformata di Fourier, è la
sito più favorevole che in assenza del primo legame, vi è
correzione della leggera asimmetria dell’interferogramma prima del
cooperatività positiva. Quando il primo legame rende il secondo
calcolo della trasformata di Fourier.
meno favorevole, vi è cooperatività negativa. In un legame non
cooperativo, nessuno dei due siti influenza l’altro. costante del capillare La quantità m2/3t1/6 caratteristica di ciascun
elettrodo a goccia di mercurio. La velocità di flusso è m (mg/s) e t è
coppa di Faraday Un rivelatore di ioni per spettrometria di massa,
il tempo di gocciolamento (s). La costante del capillare è
nel quale ogni catione che raggiunge il rivelatore viene neutralizzato
proporzionale alla radice quadrata dell’altezza del mercurio.
da un elettrone. La corrente necessaria a neutralizzare gli ioni è
proporzionale al numero di cationi che hanno raggiunto la coppa di costante di «dissociazione» basica Un termine improprio per
Faraday. indicare la costante di idrolisi basica, Kb.
coppia coniugata acido-base Un acido e una base che differiscono costante di dissociazione acida, Ka La costante di equilibrio per la
esclusivamente per l’acquisto o la perdita di un unico protone. reazione di un acido, HA, con H2O:
coppia ionica Un anione e un catione fortemente associati, tenuti A AA H3O
assieme dall’attrazione elettrostatica. Nei solventi meno polari HA H2O T A H3O¬¬Ka
dell’acqua, gli ioni si trovano generalmente sotto forma di coppie A HA
ioniche. costante di equilibrio, K Per la reazione aA bB T cC dD,
coppia redox Una coppia di reagenti coinvolti in un trasferimento K A cCA dD / A aAA bB, dove A i è l’attività della specie i-esima.
elettronico; ad esempio, Fe3 ≠ Fe2 o MnO
4 ≠ Mn .
2
costante di Faraday 9,648 534 15 104 C/mol di carica.
coprecipitazione Fenomeno che si verifica quando una sostanza la costante di formazione o costante di stabilità La costante di
cui solubilità non viene superata, precipita comunque insieme ad equilibrio per la reazione di un metallo con un legante per formare
un’altra sostanza la cui solubilità viene superata. un complesso metallo-legante.
corpo nero Una superficie ideale che assorbe tutti i fotoni che la costante di formazione condizionale Si veda costante di
colpiscono. Se il corpo nero è a temperatura costante, deve emettere formazione effettiva.
tanta energia radiante quanta ne assorbe.
costante di formazione consecutiva, Kn La costante di equilibrio
corrente capacitiva Si veda corrente di carica.
per una reazione del tipo MLn1 L T MLn.
corrente cinetica Si genera quando l’altezza di un’onda
costante di formazione cumulativa, n La costante di equilibrio
polarografica è influenzata dalla velocità di una reazione chimica alla
per una reazione del tipo M nX T MXn. Equivalente a costante di
quale partecipano l’analita e alcune specie in soluzione.
formazione globale.
corrente, I La quantità di carica che fluisce attraverso un circuito
costante di formazione effettiva La costante di equilibrio per la
nell’unità di tempo.
formazione di un complesso in una determinata serie di condizioni,
corrente del condensatore Si veda corrente di carica. quali il pH, la forza ionica e la concentrazione della specie
corrente di carica Corrente elettrica prodotta dalla carica o dalla complessante ausiliaria. È detta anche costante di formazione
scarica del doppio strato elettrico all’interfaccia elettrodo-soluzione. condizionale.
È detta anche corrente capacitiva o corrente del condensatore. costante di formazione globale, n Si veda costante di formazione
corrente di diffusione In polarografia, la corrente che si ottiene cumulativa.
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costante di idrolisi basica, Kb La costante di equilibrio per la cromatografia di permeazione su gel Si veda cromatografia per
reazione di una base, B, con H2O: esclusione molecolare.
A BHA OH cromatografia di ripartizione Una tecnica separativa basata
B H2O T BH OH¬Kb sull’equilibrazione del soluto tra due fasi.
AB
cromatografia elettrocinetica micellare Una forma di elettroforesi
costante di microequilibrio Una costante di equilibrio che descrive capillare in cui è presente un tensioattivo in grado di formare micelle.
la reazione di un particolare sito chimico di una molecola. Per I tempi di migrazione dei soluti dipendono dalla frazione di tempo
esempio, una base può essere protonata in due siti diversi, ognuno che questi trascorrono all’interno delle micelle.
dei quali ha una diversa costante di equilibrio.
cromatografia in fase inversa Una tecnica in cui la fase stazionaria
costante di Planck Costante fondamentale della natura uguale è meno polare della fase mobile.
all’energia della luce divisa per la sua frequenza h E/(
cromatografia in fase normale Una separazione cromatografica
6,626 068 76 1034 Js.
che utilizza una fase stazionaria polare e una fase mobile meno
costante di stabilità Si veda costante di formazione. polare.
costante dielettrica, La forza elettrostatica, F, tra due particelle cromatografia ionica Separazione di ioni in HPLC per scambio
cariche è data da F kq1q2/εr2, dove k è una costante, q1 e q2 sono ionico. Si veda anche cromatografia a soppressione ionica e
le cariche, r è la distanza tra le particelle ed ε la costante dielettrica cromatografia ionica a colonna singola.
del mezzo. Quanto più elevata è la costante dielettrica, tanto minore cromatografia ionica a colonna singola Separazione di ioni su una
è la forza esercitata da una particella carica sull’altra. colonna a scambio ionico di bassa capacità, utilizzando un eluente a
coulomb, C La quantità di carica al secondo che fluisce attraverso bassa forza ionica.
un punto di un circuito quando la corrente è di un ampere. In una cromatografia liquida ad alta efficienza, HPLC Una tecnica
mole di elettroni vi sono 96 485,341 5 coulomb. cromatografica che utilizza una pressione elevata per forzare il
coulombometria Una tecnica in cui si determina la quantità di passaggio del solvente attraverso una colonna costituita da particelle
analita misurando il numero di coulomb richiesto per l’elettrolisi di fase stazionaria molto piccole.
completa. cromatografia per affinità Una tecnica in cui un determinato soluto
coulombometro chimico Un dispositivo che misura la resa di una è trattenuto da una colonna in virtù di un’interazione specifica con
reazione elettrolitica al fine di determinare la quantità di elettricità una molecola legata in modo covalente alla fase stazionaria.
fluita attraverso un circuito. cromatografia per esclusione molecolare Una tecnica in cui la fase
crescita delle particelle Il processo per cui nuove molecole stazionaria ha una struttura porosa nella quale possono penetrare le
aderiscono ad un cristallo per formare un cristallo più grande. molecole di piccole dimensioni ma non quelle di grandi dimensioni.
cristallizzazione Fenomeno che ha luogo quando una sostanza si Le molecole vengono separate in base alle loro dimensioni dato che
separa lentamente dalla soluzione per formare un solido con una quelle più grandi si spostano più velocemente di quelle più piccole. È
disposizione regolare degli atomi. detta anche filtrazione su gel o cromatografia di permeazione su gel.
crogiolo di Gooch Un contenitore basso, a forma di tazzina, con cromatografia per interazione idrofobica Separazione
fondo poroso, utilizzato per la filtrazione, l’essiccamento e anche la cromatografica basata sull’interazione di un soluto idrofobico con
calcinazione di precipitati. Per la calcinazione, il crogiolo è di una fase stazionaria idrofobica.
porcellana, silice, allumina o platino, con un letto di materiale cromatografia per scambio ionico Una tecnica in cui gli ioni di
filtrante. Per i precipitati che non richiedono calcinazione, il crogiolo soluto vengono ritenuti nella fase stazionaria da siti di carica
è di vetro e il fondo è costituito da un disco di vetro sinterizzato. opposta.
cromatografia Una tecnica in cui le molecole in una fase mobile cromatografia su strato sottile Cromatografia liquida che si
vengono separate a causa delle loro diverse affinità per una fase effettua utilizzando una lastrina di vetro o plastica su cui aderisce lo
stazionaria. Quanto maggiore è l’affinità per la fase stazionaria, tanto strato di fase stazionaria. Il campione è depositato in prossimità del
più a lungo la molecola viene trattenuta. fondo della lastrina. L’estremità inferiore della lastrina è posta a
cromatografia a coppia ionica Separazione di ioni in HPLC in fase contatto con il solvente, che sale lungo la lastrina stessa per
inversa realizzata aggiungendo all’eluente un controione idrofobico capillarità.
che forma una coppia ionica con l’analita e viene attratto dalla fase cromatografo Un apparecchio utilizzato per eseguire cromatografie.
stazionaria. cromatogramma Un grafico che mostra il segnale di un rivelatore
cromatografia ad esclusione ionica Una tecnica in cui si separano per cromatografia in funzione del tempo o del volume di eluizione.
gli elettroliti dai non elettroliti per mezzo di una resina a scambio cromatogramma di corrente ionica totale Un grafico della risposta
ionico. del rivelatore in funzione del tempo quando un spettrometro di massa
cromatografia a fluido supercritico Cromatografia che utilizza registra tutti gli ioni al di sopra di un determinato rapporto m/z in
come fase mobile un fluido supercritico. Consente di separare con uscita da un cromatografo.
elevata efficienza soluti non volatili e di utilizzare sia rivelatori per cromatogramma di corrente ionica totale ricostruito In
liquidi che per gas. cromatografia, un grafico che rappresenta la somma delle intensità di
cromatografia a soppressione ionica Separazione di ioni ottenuta tutti gli ioni rivelati a tutte le masse (al di sopra di un determinato
utilizzando una colonna a scambio ionico seguita da un soppressore limite) in funzione del tempo.
(una membrana o una colonna) per rimuovere l’eluente ionico. cromatogramma di ioni selezionati Un grafico della risposta del
cromatografia di adsorbimento Una tecnica in cui il soluto si trova rivelatore in funzione del tempo quando uno spettrometro di massa
in equilibrio tra la fase mobile e i siti di adsorbimento sulla fase rivela solo una o alcune specie, di rapporto massa/carica (m/z)
stazionaria. selezionato, che emergono da un cromatografo.
cromatografia di filtrazione su gel Si veda cromatografia per cromatogramma di massa Si veda cromatogramma di ioni
esclusione molecolare. selezionati.
774 Glossario © 88-08-07541-9
cromoforo La parte di una molecola responsabile dell’assorbimento strumento, l’usura dei componenti dello strumento. Detta anche
di luce di una particolare frequenza. rumore 1/f.
cronoamperometria Una tecnica in cui si varia rapidamente il derivatizzazione Modificazione chimica di una molecola, alla quale
potenziale di un elettrodo di lavoro in una soluzione non agitata, viene legato un gruppo funzionale per consentirne una efficace
mentre si misura la corrente tra l’elettrodo di lavoro e quello rivelazione. Oppure, trattamento che modifichi la volatilità o la
ausiliario. Si supponga che l’analita sia riducibile e che il potenziale solubilità della molecola.
dell’elettrodo di lavoro venga reso più negativo. Inizialmente, non ha desalificazione L’eliminazione di sali (o di altre piccole molecole)
luogo alcuna riduzione. Ad un certo potenziale, l’analita comincia a da una soluzione di macromolecole. La filtrazione su gel e la dialisi
ridursi e la corrente aumenta. Man mano che il potenziale diventa più vengono utilizzate a tale scopo.
negativo, la corrente aumenta ulteriormente fino a che la
desorbimento/ionizzazione laser assistita da matrice, MALDI
concentrazione dell’analita alla superficie dell’elettrodo non si è
Una tecnica piuttosto delicata per portare in fase gassosa ioni
sufficientemente ridotta. Poi la corrente diminuisce, anche se il
macromolecolari prevalentemente intatti e a carica singola. Una
potenziale diventa più negativo. La corrente massima è proporzionale
miscela solida omogenea, costituita dall’analita e da un largo eccesso
alla concentrazione dell’analita nella soluzione.
di una piccola molecola che assorbe la luce ultravioletta, viene
cronopotenziometria Una tecnica in cui si provoca il passaggio di irradiata con un impulso laser ultravioletto. La matrice (piccola
una corrente costante tra due elettrodi. Il voltaggio rimane molecola) assorbe la radiazione, viene ionizzata, evapora e si
abbastanza stabile fino a che la concentrazione di una specie espande con un getto supersonico che trascina l’analita nella fase
elettroattiva non diminuisce drasticamente. Poi il voltaggio cambia gassosa. Gli ioni della matrice sono presumibilmente responsabili del
rapidamente poiché una nuova reazione redox diventa responsabile trasferimento di carica all’analita.
del flusso di corrente. Il tempo trascorso prima che il voltaggio a b
determinante Il valore del determinante bidimensionale 2 2
cambi bruscamente è proporzionale alla concentrazione della specie c d
è la differenza ad bc.
elettroattiva nella soluzione.
deviazione standard Un parametro statistico che misura il
curva di taratura Un grafico che mostra il valore di una certa
raccogliersi dei dati intorno al valore medio. Per un insieme finito di
proprietà in funzione della concentrazione dell’analita. Quando si
dati, la deviazione standard, s, si calcola con
misura la proprietà corrispondente di un campione incognito, è
Qa i xiR
possibile determinarne la concentrazione dal grafico. 2
a i (xi x)
2 2
curva di titolazione Un grafico che mostra come varia la a i (xi )
s
concentrazione di un reagente o una proprietà fisica di una soluzione G n1 G n1 n(n 1)
quando un reagente (il titolante) è aggiunto ad un altro (l’analita). dove n è il numero di risultati, xi è un singolo risultato e x è il
curva normale dell’errore Una distribuzione gaussiana di area risultato medio. All’aumentare del numero di misure, s tende a , la
unitaria. vera deviazione standard della popolazione e x tende a , la vera
curva standard Un grafico che mostra la risposta di una tecnica media della popolazione.
analitica a quantità note di analita. deviazione standard relativa Si veda coefficiente di variazione.
cuvetta Una cella con pareti trasparenti utilizzata per contenere i diagramma di Gran Un tipo di grafico utilizzato per determinare il
campioni nelle misurazioni spettrofotometriche. punto finale di una titolazione. Riporta, ad esempio, Vb10pH in
funzione del volume, dove Vb è il volume di base (titolante) aggiunto
all’acido da titolare. La pendenza della porzione lineare del grafico
decantare Separare per gravità un liquido da un solido o da un
dipende dalla costante di dissociazione dell’acido.
liquido più denso. Una delle due fasi può venire poi allontanata.
diagramma di Latimer Un diagramma che mostra i potenziali di
decomposizione ad umido Si veda digestione ad umido.
riduzione che intercorrono tra una serie di specie contenenti un
demascheramento L’allontanamento di un agente mascherante dalla elemento in diversi stati di ossidazione.
specie da esso protetta.
diagramma di Scatchard Un grafico utilizzato per calcolare la
densità Massa per unità di volume. costante di equilibrio per una reazione del tipo X P T PX. Riporta
densità di corrente Corrente elettrica per unità di area (A/m2). [PX]/[X] in funzione di [PX] o qualsiasi funzione proporzionale a
densità ottica, OD Si veda assorbanza. queste quantità. Il valore della pendenza del grafico è la costante di
densità relativa Una quantità adimensionale pari alla massa di una equilibrio.
sostanza divisa per la massa di un ugual volume di acqua a 4°C. La dialisi Una tecnica in cui due soluzioni sono separate da una
densità relativa, detta anche gravità specifica, è sostanzialmente membrana semipermeabile che permette alle molecole di piccole
uguale alla densità in g/mL. dimensioni, ma non a quelle di grandi dimensioni, di attraversarla.
depolarizzatore Una molecola che si ossida o si riduce ad un Le molecole di piccole dimensioni nelle due soluzioni diffondono
potenziale modesto. Viene aggiunto ad una cella elettrolitica per attraverso la membrana ed entrano in equilibrio tra loro, mentre
impedire che il potenziale anodico o catodico raggiungano valori quelle più grandi rimangono dove si trovavano inizialmente.
troppo elevati. diffrazione Fenomeno che ha luogo quando una radiazione
depolarizzatore anodico Una molecola che si ossida facilmente, elettromagnetica attraversa una fenditura di larghezza paragonabile
impedendo in tal modo che il potenziale anodico di una cella alla sua lunghezza d’onda. L’interferenza di onde provenienti da
elettrochimica divenga troppo positivo. fenditure adiacenti dà luogo ad una dispersione della radiazione ad
depolarizzatore catodico Una molecola che si riduce facilmente, angoli differenti per ciascuna lunghezza d’onda.
impedendo che il potenziale catodico di una cella elettrochimica si diffusione Movimento casuale di molecole in un liquido o in un gas
abbassi eccessivamente. (o, molto lentamente, in un solido).
deriva Lenta variazione della risposta di uno strumento dovuta a diffusione longitudinale Diffusione delle molecole di soluto,
diverse cause, tra cui la sensibilità dei componenti elettrici alla attraverso una colonna cromatografica, parallelamente alla direzione
temperatura, la variazione della tensione di linea che alimenta lo di spostamento.
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digestione Il processo in cui si lascia un precipitato (generalmente vin. M! è la potenza (watt) per metro quadrato di superficie e per
tiepido) in presenza dell’acqua madre per favorire la metro di lunghezza d’onda che irradia dalla superficie. L’integrale
!2
ricristallizzazione delle particelle. Ne risultano cristalli più puri e più
facilmente filtrabili. Termine utilizzato anche per descrivere un M! d!
!1
trattamento chimico in cui una sostanza viene decomposta per
trasformare l’analita in una forma adatta per la determinazione. dà la potenza emessa per unità di area nell’intervallo di lunghezza
d’onda da !1 a !2.
digestione ad umido La distruzione della componente organica di
un campione, per mezzo di un reagente liquido (come HClO4 distribuzione gaussiana Distribuzione teorica a campana delle misure
acquoso bollente), prima della determinazione dei componenti quando gli errori sono soltanto casuali. Al centro della curva c’è la
inorganici. media (), mentre la larghezza è caratterizzata dalla deviazione stan-
dard (). La curva della distribuzione gaussiana normalizzata, detta an-
dimensioni mesh Il numero di maglie per pollice lineare in un che curva normale dell’errore, che sottende un’area unitaria, è data da:
setaccio standard utilizzato per separare particelle di dimensioni
1
y e(x) /2
2 2
differenti.
22
dimero Una molecola costituita da due unità identiche.
distribuzione in controcorrente Una tecnica in cui si utilizza una
diodo Un dispositivo a semiconduttori formato da una giunzione pn serie di estrazioni con solvente per separare i soluti l’uno dall’altro.
attraverso la quale la corrente può circolare in una sola direzione. La
corrente circola quando il materiale di tipo n è reso negativo e il divisore del raggio (splitter) Una lastrina semiriflettente e
materiale di tipo p è reso positivo. Prima che si abbia flusso di corren- semitrasparente che in parte riflette la luce e in parte la trasmette.
te, deve essere fornito un voltaggio sufficiente a superare l’energia di domanda biochimica di ossigeno (biochemical oxygen demand,
attivazione per il movimento dei portatori di carica. Per i diodi al BOD) In un campione di acqua, la quantità di ossigeno disciolto
silicio, tale voltaggio è 0,6 V. Se si applica nella direzione opposta consumata dai microrganismi nel corso di un’incubazione di 5 giorni
un voltaggio sufficientemente elevato, detto tensione di scarica, la a 20°C in un recipiente sigillato. Poiché il consumo di ossigeno è
corrente circolerà attraverso il diodo nella direzione sbagliata. limitato dalla disponibilità di nutrienti organici, il BOD è una misura
dispersione Una misura della capacità di un monocromatore di della concentrazione di inquinanti.
separare di un angolo due lunghezze d’onda che differiscano di domanda chimica di ossigeno (chemical oxygen demand, COD) In
una quantità !. Maggiore è la dispersione, più ampio è l’angolo che un campione di acque naturali o di un effluente industriale, la
separa due lunghezze d’onda vicine. Per un prisma, la dispersione si quantità di O2 equivalente alla quantità di K2Cr2O7 consumata
riferisce all’entità della variazione di indice di rifrazione con la ponendo il campione a riflusso con una soluzione standard di
lunghezza d’onda, dn/d!. dicromato e acido solforico contenente Ag come catalizzatore.
dispositivo ad accoppiamento di carica Un rivelatore Poiché 1 mol di K2Cr2O7 consuma 6e (Cr6 → Cr3), essa equivale
estremamente sensibile nel quale la luce crea elettroni e lacune in un a 1,5 mol di O2 (O → O2).
materiale semiconduttore. Gli elettroni sono attratti in regioni vicine domanda di ossigeno totale In un campione di acque naturali o di
agli elettrodi positivi, dove sono «immagazzinati» finché non sono un effluente industriale, la quantità di O2 necessaria alla completa
pronti per essere contati. Il numero di elettroni in ogni pixel ossidazione delle specie presenti nell’acqua a 900°C, in presenza di
(elemento dell’immagine) è proporzionale al numero di fotoni che un catalizzatore.
hanno colpito il pixel.
donatore di protoni Un acido di Brønsted-Lowry cioè una molecola
disproporzione Una reazione in cui l’elemento in un certo stato di che fornisce H ad un’altra molecola.
ossidazione dà luogo a prodotti contenenti quell’elemento in stati di
ossidazione superiori e inferiori; ad esempio, 2Cu T Cu2 Cu(s). doppia spettrometria di massa Si veda monitoraggio di reazioni
selezionate.
dissociazione attivata da collisione Frammentazione di uno ione in
uno spettrometro di massa per mezzo di collisioni ad elevata energia doppio strato Si veda doppio strato elettrico.
con le molecole di un gas. Nella ionizzazione chimica a pressione doppio strato elettrico La regione che comprende la superficie
atmosferica o nelle interfacce elettrospray, la dissociazione attivata carica di un elettrodo o di una particella, più la regione di soluzione
da collisione all’ingresso del filtro di massa può essere stimolata con carica opposta circostante la superficie. Equivalente a doppio
variando il voltaggio del cono. In doppia spettrometria di massa, la strato.
frammentazione avviene in una cella di collisione posta tra i due
doppio strato lipidico Doppio strato formato da molecole che
analizzatori di massa.
contengono un gruppo terminale idrofilico e una coda idrofobica. Le
distribuzione di Boltzmann La popolazione relativa di due stati code dei due strati si associano tra di loro, mentre i gruppi terminali
all’equilibrio termico: si rivolgono verso il solvente acquoso.
N2 g2 drogante Quando piccole quantità di una sostanza B vengono
e(E2E1)/kT aggiunte alla sostanza A, si dice che B è la sostanza drogante e che A
N1 g1
è la sostanza drogata. Il drogaggio si esegue per modificare le
dove Ni è la popolazione dello stato, gi la degenerazione dello stato,
proprietà di A.
Ei l’energia dello stato, k la costante di Boltzmann e T la temperatura
in kelvin. Per degenerazione si intende il numero di stati con la durezza Concentrazione totale di ioni alcalino-terrosi nelle acque
stessa energia. naturali, espressa in mg/L di CaCO3 come se tutti i sali alcalino-
terrosi fossero presenti sotto forma di CaCO3.
distribuzione di Planck Equazione che dà la distribuzione spettrale
della radiazione di un corpo nero: durezza permanente Componente della durezza dell’acqua non
dovuta a bicarbonati alcalino-terrosi disciolti. È la durezza residua
a hc / !kT b
2hc2 1 dopo che l’acqua è stata bollita.
M!
!5 e 1 durezza temporanea Componente della durezza dell’acqua dovuta
dove h è la costante di Planck, c la velocità della luce, ! la lunghezza a bicarbonati alcalino-terrosi disciolti. È temporanea perché
d’onda della luce, k la costante di Boltzmann e T la temperatura in kel- l’ebollizione li converte in carbonati che precipitano.
776 Glossario © 88-08-07541-9
E° Il potenziale standard di riduzione. molto diffuso costituito da un filo d’argento ricoperto con pasta di
E°
Il potenziale standard effettivo di riduzione a pH 7 (o in altre AgCl e immerso in una soluzione satura di AgCl e (generalmente)
condizioni specificate). KCl. La semireazione è AgCl(s) e T Ag(s) Cl.
eccitanza, M Potenza per unità di area che irradia dalla superficie di elettrodo a calomelano Un comune elettrodo di riferimento basato
un oggetto. sulla semireazione Hg2Cl2(s) 2e T 2Hg(l) 2Cl.
EDTA (acido etilendiamminotetracetico) Il composto di formula elettrodo a disco rotante Un elettrodo motorizzato con una
(HO2CCH2)2NCH2CH2N(CH2CO2H)2 è il reagente di più vasto superficie piatta e liscia a contatto con la soluzione. La rapida
impiego per le titolazioni complessometriche. Forma complessi 1:1 convezione generata dalla rotazione porta continuamente nuovo
praticamente con tutti i cationi a carica 2 o maggiore. analita sulla superficie dell’elettrodo. Un elettrodo di Pt è
particolarmente adatto a studiare processi anodici nei quali un
effervescenza Rapido rilascio di gas con formazione di bollicine e
elettrodo di mercurio sarebbe ossidato troppo facilmente.
sibili.
elettrodo a goccia di mercurio Un elettrodo che eroga mercurio
effetto dello ione comune Ha luogo quando un sale viene disciolto
fresco in gocce ad una cella polarografica.
in una soluzione già contenente uno degli ioni dello stesso sale. Il sale
risulta meno solubile di quanto sarebbe in una soluzione senza quello elettrodo a goccia pendente Un elettrodo a goccia stazionaria di Hg
ione. Si tratta di una conseguenza del principio di Le Châtelier. che viene utilizzato per l’analisi mediante ridissoluzione anodica.
effetto di carica Relativamente alla forza di acidi e basi, esprime la elettrodo a superficie modificata Un elettrodo la cui superficie è
repulsione tra H e una carica positiva nella stessa molecola. Può stata modificata con una reazione chimica. Ad esempio, si possono
anche riferirsi all’attrazione tra H e una carica negativa. Una carica fissare all’elettrodo materiali elettroattivi che reagiscono
positiva all’interno di una molecola aumenta l’acidità, mentre una specificamente con determinati soluti.
carica negativa la riduce. elettrodo a vetro Un elettrodo con una sottile membrana di vetro
effetto di chelazione Un unico legante multidentato forma complessi attraverso la quale si genera un voltaggio dipendente dal pH. Il
metallici che sono più stabili di quelli formati da diversi leganti voltaggio (e quindi il pH) viene misurato per mezzo di una coppia di
singoli con gli stessi atomi leganti. elettrodi di riferimento ai due lati della membrana.
effetto Doppler Fenomeno per il quale una molecola che si muove elettrodo ausiliario L’elettrodo che, in un’elettrolisi, è abbinato
verso una sorgente di radiazione avverte una frequenza superiore all’elettrodo di lavoro per assicurare il passaggio di corrente.
rispetto ad una molecola che si allontana dalla sorgente. elettrodo combinato Consiste in un elettrodo a vetro con un
effetto induttivo L’attrazione di elettroni da parte di un elemento elettrodo di riferimento concentrico costruito sullo stesso corpo.
elettronegativo attraverso la struttura a legame sigma di una molecola. elettrodo composto Un elettrodo iono-selettivo che consiste in un
effetto livellante L’acido più forte che può esistere in soluzione è la elettrodo convenzionale circondato da una barriera selettivamente
forma protonata del solvente. Qualsiasi acido più forte di questo permeabile all’analita in questione. Oppure, la regione della barriera è
donerà il suo protone al solvente e verrà livellato alla forza acida del in grado di convertire l’analita esterno in una specie diversa, alla
solvente protonato. Analogamente, la base più forte che può esistere quale l’elettrodo interno è sensibile.
in un solvente è la forma deprotonata del solvente. elettrodo di carbonio amorfo (glassy carbon) Un elettrodo di
effetto matrice Una variazione nel segnale analitico causata da carbonio inerte, impermeabile ai gas e particolarmente adatto ad
qualunque componente del campione diverso dall’analita. essere impiegato come anodo. Si ritiene che la struttura isotropa
effetto piezoelettrico Sviluppo di carica elettrica sulla superficie di (uguale in tutte le direzioni) di questo elettrodo consista in un
alcuni cristalli quando vengono sottoposti a pressione. Viceversa, groviglio di nastri simili a strati grafitici, con alcune reticolazioni.
l’applicazione di un campo elettrico può provocare la deformazione elettrodo di Clark Elettrodo che misura per via amperometrica
del cristallo. l’attività dell’ossigeno disciolto.
effetto piroelettrico Per un materiale ferroelettrico, è la variazione elettrodo di lavoro Elettrodo al quale avviene la reazione di
della polarizzazione elettrica con la temperatura. interesse.
effetto Zeeman Splitting dei livelli atomici di energia ad opera di un elettrodo di riferimento Un elettrodo che mantiene costante il suo
campo magnetico. potenziale, rispetto al quale si può misurare il potenziale di un’altra
efflorescenza La proprietà per la quale la superficie esterna o l’intera semicella.
massa di una sostanza si polverizza in seguito alla perdita dell’acqua elettrodo indicatore Un elettrodo che assume un potenziale il cui
di cristallizzazione. valore dipende dall’attività di una o più specie con cui viene a
effluente Si veda eluito. contatto.
einstein Una mole di fotoni. Il simbolo di questa unità di misura è il elettrodo iono-selettivo Un elettrodo il cui potenziale è
suo stesso nome, einstein. selettivamente dipendente dall’attività di un determinato ione in
elettroanalisi Effettuazione di misurazioni elettriche su un sistema soluzione.
chimico a fini analitici. elettrodo iono-selettivo a membrana liquida Un elettrodo dotato di
elettrochimica Impiego dell’elettricità per condurre una reazione una membrana idrofobica che separa un elettrodo di riferimento
chimica o impiego di una reazione chimica per produrre elettricità. interno dalla soluzione dell’analita. La membrana è saturata con uno
scambiatore ionico liquido disciolto in un solvente apolare.
elettrocromatografia capillare Una versione della cromatografia L’equilibrio di scambio dell’analita tra lo scambiatore ionico liquido e
liquida ad alta efficienza nella quale la fase mobile è spinta da la soluzione acquosa dà origine al potenziale elettrodico.
elettrosmosi, invece che da un gradiente di pressione.
elettrodo iono-selettivo a stato solido Un elettrodo iono-selettivo
elettrodo Un dispositivo al quale o attraverso il quale fluiscono che possiede una membrana solida costituita da un cristallo di sale
elettroni da o su specie chimiche coinvolte in una reazione redox. inorganico. Gli equilibri di scambio ionico tra la soluzione e la
elettrodo ad argento-clururo d’argento Un elettrodo di riferimento superficie del cristallo determinano il potenziale elettrodico.
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elettrodo non polarizzabile Un elettrodo il cui potenziale rimane elettrosmosi Flusso di liquido in un tubo capillare indotto da un
praticamente costante anche quando circola corrente; ad esempio, un campo elettrico. Gli ioni mobili, appartenenti alla parte diffusa del
elettrodo a calomelano saturo. doppio strato localizzato sulla parete del capillare, agiscono come
elettrodo normale a idrogeno, N.H.E. Si veda elettrodo standard a «pompa». È detta anche elettroendosmosi.
idrogeno, S.H.E. elettrospray Un sistema per interfacciare la cromatografia liquida alla
elettrodo polarizzabile Un elettrodo il cui potenziale può variare spettrometria di massa. All’uscita della colonna, un potenziale elevato
rapidamente quando circola una piccola quantità di corrente. Esempi di applicato al liquido genera un fine aerosol di goccioline cariche. Gli
tali elettrodi sono i fili di Pt e Ag utilizzati come elettrodi indicatori. ioni gassosi derivano da ioni che si trovavano già in fase mobile nella
elettrodo standard a idrogeno, S.H.E. o elettrodo normale a colonna. Si osservano comunemente le basi protonate (BH), gli acidi
idrogeno, N.H.E. Un elettrodo all’interno del quale H2(g) gorgoglia ionizzati (A) e i complessi che si formano tra l’analita, M (che può
su una superficie di Pt catalitico immerso in una soluzione acquosa di essere carico o neutro), e ioni stabili come NH4, Na, HCO2 o
H. In un ipotetico elettrodo standard a idrogeno, le attività di H2 e CH3CO2, che si trovavano già in soluzione.
H sono entrambe unitarie. La reazione è H e T 12 H2(g). eluente Il solvente che è fatto passare attraverso una colonna
elettroendosmosi Si veda elettrosmosi. cromatografica.
elettroferogramma In elettroforesi, un grafico della risposta del eluito o effluente Ciò che esce da una colonna cromatografica.
rivelatore in funzione del tempo. eluizione Il processo che consiste nel far passare un liquido o un gas
elettroforesi Migrazione degli ioni in soluzione in presenza di un attraverso una colonna cromatografica.
campo elettrico. I cationi si muovono verso il catodo e gli anioni si eluizione a gradiente Cromatografia in cui si varia gradualmente la
muovono verso l’anodo. composizione della fase mobile per aumentare la forza eluente del
elettroforesi capillare Separazione dei componenti di una miscela solvente.
realizzata per mezzo di un campo elettrico intenso, applicato alle due eluizione isocratica Cromatografia che utilizza un unico solvente
estremità di un sottile tubo capillare pieno di soluzione elettrolitica. come fase mobile.
elettroforesi capillare a zone Una forma di elettroforesi capillare in emissione stimolata Emissione di un fotone indotta dal passaggio di
cui i soluti ionici vengono separati in base alla loro differente mobilità un altro fotone alla stessa lunghezza d’onda.
elettroforetica.
emissività Il quoziente tra l’emissione radiante proveniente da un
elettroforesi capillare su gel Una forma di elettroforesi capillare in oggetto reale e l’emissione radiante di un corpo nero alla stessa
cui il tubo è riempito con un gel polimerico che agisce come setaccio temperatura.
per le macromolecole. Le macromolecole più grandi migrano più
lentamente attraverso il gel. emulsione Una fine sospensione di goccioline di un liquido
immiscibile in un’altra fase liquida.
elettrolisi Il processo in cui il passaggio di corrente elettrica provoca
una reazione chimica. enantiomeri Isomeri che sono uno l’immagine speculare dell’altro.
elettrolisi a corrente costante Elettrolisi in cui tra elettrodo di lavoro energia di attivazione, Ea Energia richiesta per consentire ad un
ed elettrodo ausiliario viene mantenuto un flusso di corrente costante. processo di superare una barriera che ne impedirebbe altrimenti lo
Si tratta della forma meno selettiva di elettrolisi, poiché richiede un svolgimento.
voltaggio via via crescente, al diminuire della concentrazione dei energia libera di Gibbs, G La variazione di energia libera di Gibbs
reagenti, per mantenere il flusso di corrente. (G) per qualsiasi processo a temperatura costante è legata alla
elettrolisi a potenziale controllato Una tecnica per la riduzione (o variazione di entalpia (H) e di entropia (S) dall’equazione
ossidazione) selettiva, in cui il voltaggio tra elettrodo di lavoro ed G H TS, dove T è la temperatura in kelvin. Un processo è
elettrodo di riferimento viene mantenuto costante. spontaneo (termodinamicamente favorito) se G è negativa.
elettrolisi a voltaggio costante Elettrolisi in cui si mantiene un entalpia di idratazione Il calore liberato quando una specie in fase
voltaggio costante tra elettrodo di lavoro ed elettrodo ausiliario. È gassosa viene trasferita in acqua.
meno selettiva dell’elettrolisi a potenziale controllato poiché il entropia Una misura del «disordine» di una sostanza.
potenziale dell’elettrodo di lavoro varia drasticamente al variare della
caduta ohmica e della sovratensione. enzima Una proteina che catalizza una reazione chimica.
elettrolita Una sostanza che in soluzione produce ioni. equazione corrente-sovratensione Relazione tra corrente e
sovratensione in un processo redox che avviene ad un elettrodo.
elettrolita debole Un elettrolita che quando si scioglie si dissocia
solo parzialmente in ioni. equazione di Arrhenius Relazione empirica tra la costante di
velocità, k, per una reazione chimica e la temperatura, T, in kelvin: k
elettrolita di supporto Un sale inerte che si aggiunge in elevate
BeG‡/RT, dove R è la costante dei gas, G‡ è l’energia libera di
concentrazioni alla maggior parte delle soluzioni per eseguire
attivazione per la reazione chimica e B è una costante, detta fattore
misurazioni voltammetriche (come la polarografia). L’elettrolita di
pre-esponenziale. Questa equazione si scrive più comunemente nella
supporto trasporta gran parte della corrente di migrazione ionica e
forma k AeEa /RT, dove Ea è detta energia di attivazione.
riduce perciò la migrazione coulombiana delle specie elettroattive ad
un livello trascurabile. L’elettrolita riduce inoltre la resistenza della equazione di Debye-Hückel Relazione tra il coefficiente di attività
soluzione. () e la forza ionica (). L’equazione estesa di Debye-Hückel,
applicabile a forze ioniche fino a circa 0,1 M, è
log 30,51z2 24 / 31 ( 2 / 305)4 , dove z è la carica ionica
elettrolita forte Un elettrolita che in soluzione si dissocia quasi
completamente negli ioni che lo costituiscono.
ed il raggio effettivo in picometri dello ione idratato.
elettrone di conduzione Un elettrone relativamente libero di
muoversi e di trasportare corrente elettrica all’interno di un solido. In equazione di Henderson-Hasselbalch Una forma logaritmica
un semiconduttore, l’energia degli elettroni di conduzione è superiore rielaborata della costante di equilibrio di dissociazione acida:
a quella degli elettroni di valenza che sono impegnati nei legami 3A4
pH pKa log
3HA4
chimici. L’energia che separa la banda di valenza dalla banda di
conduzione è detta gap di banda.
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equazione di Nernst Mette in relazione il voltaggio di una cella (E) escursione dinamica L’intervallo di concentrazione dell’analita
con le attività di reagenti e prodotti: all’interno del quale una variazione di concentrazione dà luogo ad
una variazione della risposta del rivelatore.
RT
E E° ln Q essiccante Un agente impiegato per rimuovere l’umidità.
nF
essiccatore Un contenitore sigillabile in cui i campioni possono
dove R è la costante dei gas, T la temperatura in kelvin, F la costante venire essiccati in presenza di un disidratante e/o facendo il vuoto.
di Faraday, Q il quoziente di reazione e n il numero di elettroni
trasferiti nella reazione bilanciata. E° è il voltaggio della cella quando estensione (spread) Si veda intervallo (range).
tutte le attività sono unitarie. estrapolazione La stima di un valore che si trova al di fuori
equazione di Stokes Il coefficiente di frizione per una molecola che dell’intervallo di quelli ottenuti per misurazione degli standard.
si sposta attraverso una soluzione è 6/r, dove / è la viscosità del estrazione Il processo in cui un soluto viene trasferito da una fase
fluido e r è il raggio idrodinamico (raggio della sfera equivalente) ad un’altra. Talvolta, ad esempio, l’analita viene rimosso da un
della molecola. campione per estrazione in un solvente nel quale è solubile.
equazione di van Deemter Descrive la dipendenza dell’altezza del estrazione con solvente Un metodo per trasferire una specie
piatto cromatografico (H) dalla velocità di flusso lineare (ux): chimica da una fase liquida ad un’altra. È utilizzata per separare i
H A B/ux Cux. La costante A dipende da quei processi di componenti di una miscela.
allargamento di banda, come i percorsi di flusso multipli, estrazione in fase solida Procedura di preconcentrazione nella quale
indipendenti dalla velocità di flusso. B dipende dalla velocità di una soluzione viene fatta passare attraverso una corta colonna di fase
diffusione del soluto nella fase mobile. C dipende dalla velocità del stazionaria cromatografica, per esempio C18 su silice. I soluti in
trasporto di massa tra la fase stazionaria e la fase mobile. tracce adsorbiti sulla colonna possono essere eluiti con un piccolo
equazione estesa di Debye-Hückel Si veda equazione di Debye- volume di solvente ad elevata forza eluente.
Hückel. estrazione in fase supercritica Estrazione di composti
equilibrio Lo stato in cui le velocità diretta e inversa di tutte le (normalmente da solidi) in cui si utilizza come solvente un fluido
reazioni sono uguali, in modo che le concentrazioni di tutte le specie supercritico.
rimangono costanti. eterogeneo Che si compone di elementi non uniformi.
equilibrio di Donnan Il fenomeno per il quale ioni aventi la stessa
carica di quelli fissati su una resina a scambio ionico vengono
respinti dalla resina. Quindi, gli anioni non penetrano facilmente una farad, F L’unità di misura della capacità elettrica. Un farad di
resina a scambio cationico e i cationi vengono respinti da una resina capacità immagazzinerà un coulomb di carica ad una differenza di
a scambio anionico. potenziale di un volt.
equilibrio di scambio ionico Un equilibrio che comporta la fase mobile In cromatografia, la fase che si sposta attraverso la
sostituzione di un catione con un altro catione o la sostituzione di un colonna.
anione con un altro anione. Gli ioni in queste reazioni sono legati fase stazionaria In cromatografia, la fase che non si sposta
generalmente da forze elettrostatiche. attraverso la colonna.
equivalente Per una reazione redox, la quantità di reagente che può fase stazionaria legata In HPLC, una fase liquida stazionaria legata
donare o accettare una mole di elettroni. Per una reazione acido-base, in modo covalente al supporto solido.
la quantità di reagente che può donare o accettare una mole di fattore di assorbimento, a Frazione della potenza radiante incidente
protoni. assorbita da un campione.
errore acido Si riscontra in soluzioni fortemente acide, in cui gli fattore di capacità, k In cromatografia, il tempo di ritenzione
elettrodi a vetro tendono ad indicare un valore di pH troppo elevato. corretto di un picco, diviso per il tempo impiegato dalla fase mobile
errore alcalino Si veda errore da sodio. per attraversare la colonna. Il fattore di capacità è anche uguale al
errore casuale Un tipo di errore, che può essere sia positivo che rapporto tra il tempo impiegato dal soluto nella fase stazionaria e
negativo e non può essere eliminato; è dovuto alle limitazioni quello impiegato nella fase mobile. Si definisce anche fattore di
fondamentali insite in una misurazione fisica. È detto anche errore ritenzione, rapporto di capacità o rapporto di ripartizione.
indeterminato. fattore di diluizione Il fattore (volume iniziale del
errore da sodio Si verifica quando un elettrodo a vetro è utilizzato reagente)/(volume totale della soluzione) per cui viene moltiplicata la
per misurare il pH di una soluzione fortemente basica contenente concentrazione iniziale di reagente per ricavarne la concentrazione
pochissimi ioni H e un’elevata concentrazione di Na. L’elettrodo dopo una diluizione.
inizia a rispondere a Na come se fosse H, cosicché i valori di pH fattore di risposta, F La risposta relativa di un rivelatore all’analita
letto sono inferiori al pH effettivo. È detto anche errore alcalino. (X) rispetto allo standard interno (S): (segnale di X)/[X] F(segnale
errore dell’indicatore In una titolazione, la differenza tra il punto di S)/[S]. Una volta determinato F mediante una miscela standard, si
finale dato dall’indicatore e il vero punto di equivalenza. può utilizzare per trovare [X] in una miscela incognita se sono noti
[S] e il rapporto (segnale di X)/(segnale di S).
errore determinato Si veda errore sistematico.
errore di titolazione Dovuto alla differenza tra il punto finale fattore di ritenzione Si veda fattore di capacità.
osservato e il vero punto di equivalenza della reazione. fibra ottica Fibra che trasporta la luce per riflessione interna totale,
errore indeterminato Si veda errore casuale. poiché la parte interna trasparente ha un indice di rifrazione
maggiore del rivestimento circostante.
errore sistematico o errore determinato Un tipo di errore dovuto a
fattori procedurali o strumentali che fanno sì che il valore di una filtrato Il liquido che passa attraverso un filtro.
misura sia sistematicamente troppo grande o troppo piccolo rispetto filtro a banda passante Un filtro che permette il passaggio di una
al valore vero. In linea di principio, l’errore può essere individuato e banda limitata di lunghezze d’onda, mentre assorbe o riflette le altre
corretto. lunghezze d’onda.
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filtro interferenziale Un filtro che trasmette una particolare banda forza ionica, È data da 12 iciz2i , dove ci è la concentrazione
di lunghezze d’onda e riflette le altre. La luce trasmessa interferisce dello ione i-esimo in soluzione e zi la carica presente su quello ione.
costruttivamente con il filtro, mentre la luce riflessa dà interferenza La sommatoria si estende a tutti gli ioni in soluzione, compresi quelli
distruttiva. di cui si stanno calcolando i coefficienti di attività.
fines Le particelle più piccole in una fase stazionaria per forza solvente Si veda forza eluente.
cromatografia. È opportuno rimuoverle prima di impaccare una
fosfolipide Una molecola con un gruppo terminale polare contenente
colonna perché esse la ostruiscono e rallentano il flusso di solvente.
fosfato e una lunga catena idrocarburica (lipidica).
finestra di Brewster Una finestra ottica piana inclinata di un angolo
fosforescenza L’emissione di luce durante una transizione tra stati a
tale che la luce il cui vettore elettrico sia polarizzato parallelamente al
diversa molteplicità di spin (ad esempio, tripletto → singoletto). La
piano della finestra venga trasmessa al 100%. La luce polarizzata
fosforescenza è più lenta della fluorescenza, in quanto l’emissione
perpendicolarmente alla finestra viene parzialmente riflessa. È
avviene da 104 a 102 s dopo l’assorbimento di un fotone.
utilizzata all’estremità di un laser per produrre luce il cui campo
elettrico oscilli perpendicolarmente all’asse maggiore del laser stesso. fotometro a fiamma Un dispositivo che utilizza l’emissione atomica
in fiamma e un fotometro a filtro, per determinare Li, Na, K e Ca in
fluido supercritico Un fluido la cui temperatura è superiore alla
campioni liquidi.
temperatura critica e la cui pressione è superiore alla pressione
critica. Ha proprietà tipiche sia di un liquido che di un gas. fotone Una «particella» di luce con energia h(, dove h è la costante
fluorescenza Il processo in cui una molecola emette un fotone dopo di Planck e ( la frequenza della luce.
un tempo variabile da 108 s a 104 s dall’assorbimento di un altro fototubo Un tubo, all’interno del quale è stato fatto il vuoto, recante
fotone. Deriva da una transizione tra stati di uguale molteplicità di un catodo fotoemissivo. La corrente elettrica che fluisce tra il catodo
spin (ad esempio, singoletto S singoletto). e l’anodo è proporzionale all’intensità della luce che colpisce il
flusso Nella preparazione del campione, il flusso (o fondente) è catodo.
l’agente addizionato per facilitare la fusione. Nei fenomeni di frazione da saggio Parte del campione di laboratorio che viene
trasporto, il flusso è la quantità di qualunque cosa attraversi un’area impiegata in un’analisi. È detta anche aliquota.
unitaria in un tempo unitario. Per esempio, un flusso diffusivo di frazione molare Il numero di moli di una sostanza in una miscela
molecole può essere espresso in mol/(m2·s). Un flusso di calore si diviso per il numero totale di moli di tutti i componenti presenti.
può esprimere in J/(m2·s).
frequenza Il numero di oscillazioni di un’onda per unità di tempo.
flusso elettrosmotico Flusso di liquido a profilo di velocità
fugacità L’attività di un gas.
uniforme che si genera in un tubo capillare sotto l’influenza di un
campo elettrico. Maggiore è la carica sulla parete del capillare, più funzione di acidità di Hammett L’acidità di un solvente che
alto sarà il numero di controioni nel doppio strato e dunque più protona una base debole, B, è detta funzione di acidità di Hammett
intenso il flusso elettrosmotico. (H0) ed è data da:
flusso idrodinamico Movimento di un liquido lungo una 3B4
H0 pKa (di BH ) log
3BH 4
conduttura, spinto da una differenza di pressione. Il flusso
idrodinamico è generalmente laminare e presenta profili parabolici
dei vettori di velocità, con la velocità più elevata al centro del flusso Per soluzioni diluite, H0 tende al valore del pH.
e con valore nullo alle pareti. Si veda anche flusso laminare. funzione p Il logaritmo negativo (in base 10) di una quantità:
flusso laminare Moto con profilo di velocità parabolico di un fluido pX log X.
attraverso una conduttura. La velocità è massima al centro e nulla fusione Il processo in cui una sostanza altrimenti insolubile viene
alle pareti. Si veda anche flusso idrodinamico. disciolta in un sale fuso come Na2CO3, Na2O2 o KOH. Una volta che
flusso volumetrico In cromatografia, il volume di fase mobile eluito la sostanza si è sciolta, il fuso viene lasciato raffreddare, disciolto in
da una colonna nell’unità di tempo. soluzione acquosa e analizzato.
focalizzazione isoelettrica Una tecnica in cui un campione
contenente molecole poliprotiche viene sottoposto ad un forte campo gap di banda (intervallo di banda) L’energia che in un
elettrico in un mezzo che presenta un gradiente di pH. Ciascuna semiconduttore separa la banda di valenza dalla banda di
specie migra fino a raggiungere la regione del suo pH isoelettrico. In conduzione.
tale regione, la molecola non ha carica netta, cessa di migrare e
rimane localizzata in una banda ristretta. gas di trasporto Il gas che costituisce la fase mobile in
gascromatografia.
formalità, F Equivale a concentrazione formale.
gas reagente In una sorgente a ionizzazione chimica per
formula degli anelli doppi legami Il numero di anelli doppi spettrometria di massa, il gas reagente (normalmente metano,
legami in una molecola di formula CcHhNnOx è c h/2 n/2 1, isobutano o ammoniaca a 1 mbar) viene convertito, attraverso un
dove c include tutti gli atomi del 14° Gruppo (C, Si, ecc., che processo che comincia con una ionizzazione elettronica, in specie
formano tutti 4 legami), h include H e gli alogeni (che formano 1 fortemente donatrici di protoni, come CH 5 . Il gas reagente protonato
legame) ed n è il numero di atomi del 15° Gruppo (N, P, As, ecc., reagisce con l’analita protonandolo a sua volta.
che formano 3 legami). Gli atomi del 16° Gruppo (che formano 2
legami) non hanno influenza sul risultato. gascromatografia Una forma di cromatografia in cui la fase mobile
è un gas.
fornetto di grafite Un tubo di grafite che può venire riscaldato
elettricamente a circa 2500 K, per decomporre e atomizzare un gathering (aggregazione) Processo mediante il quale un costituente
campione da sottoporre a misurazioni di spettroscopia atomica. in tracce di una soluzione viene intenzionalmente coprecipitato con
un costituente principale.
forza eluente, ° In cromatografia, è una misura dell’energia di
adsorbimento di un solvente sulla fase stazionaria. Quanto maggiore gel Particelle morbide e flessibili, per fase stazionaria
è la forza eluente, tanto più rapidamente il solvente eluirà i soluti cromatografica, come quelle Sephadex o poliacrilammide.
dalla colonna. Detta anche forza solvente. globar Una sorgente di radiazione infrarossa costituita da un
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materiale ceramico come il carburo di silicio, riscaldata dal rifrazione per ciascun mezzo e ,i è l’angolo del raggio rispetto alla
passaggio di elettricità. normale tra i due mezzi.
gradi di libertà In statistica, il numero di osservazioni indipendenti indice di ritenzione, I In gascromatografia, l’indice di ritenzione di
su cui si basa un risultato. Kovats deriva da una scala logaritmica che mette in relazione il tempo
grado di associazione, Per la reazione di una base (B) con H2O, di ritenzione di un composto con quelli degli alcani lineari. Al pentano
la frazione di base nella forma BH. viene assegnato un indice 500, all’esano 600, all’eptano 700 e così via.
grado di dissociazione, Per la dissociazione di un acido (HA), la iniezione con ripartizione (split) È usata in gascromatografia
frazione di acido nella forma A. capillare per iniettare una piccola frazione del campione nella
colonna, mentre il resto del campione viene scartato.
grafico della legge di Ohm In elettroforesi capillare, un grafico
della corrente in funzione del voltaggio applicato. Il grafico devia da iniezione elettrocinetica In elettroforesi capillare, l’uso di un campo
una linea retta quando il riscaldamento per effetto Joule diventa elettrico per iniettare il campione nel capillare. Siccome specie
significativo. diverse hanno differenti mobilità, il campione iniettato non ha la
stessa composizione del campione di origine.
grammoatomo La quantità di un elemento contenente il numero di
Avogadro di atomi; equivale ad una mole dell’elemento. iniezione idrodinamica In elettroforesi capillare, l’utilizzo di una
differenza di pressione tra le estremità del capillare per iniettare il
guida d’onda Uno strato sottile o una struttura cava in cui la campione all’interno del capillare. L’iniezione viene realizzata
radiazione elettromagnetica viene totalmente riflessa. applicando una certa pressione ad un’estremità oppure per
aspirazione o con un sifone.
hertz, Hz L’unità di misura della frequenza, s1. iniezione in colonna È usata in gascromatografia per introdurre un
HETP, altezza equivalente ad un piatto teorico La lunghezza di campione termicamente instabile direttamente all’interno della
una colonna cromatografica divisa per il numero di piatti teorici della colonna senza sottoporlo a riscaldamento eccessivo nell’iniettore. Il
colonna. soluto viene condensato a bassa temperatura all’inizio della colonna
e in seguito si alza la temperatura per dare il via alla cromatografia.
idrolisi «Reazione con acqua». La reazione B H2O T BH iniezione senza ripartizione (splitless) È usata in gascromatografia
OH è spesso detta idrolisi di una base. capillare per l’analisi quantitativa e in tracce. L’intero campione, in
un solvente bassobollente, è portato in colonna, dove viene
impilamento (stacking) In elettroforesi, il processo di concentra- concentrato per intrappolamento del solvente (condensando il
zione di un elettrolita diluito in una stretta banda ad opera di un solvente sotto il suo punto di ebollizione) o per intrappolamento a
campo elettrico. Lo stacking avviene perché il campo elettrico freddo (condensando i soluti molto al di sotto del loro intervallo di
nell’elettrolita diluito è più forte del campo nell’elettrolita ebollizione). La colonna viene poi riscaldata per dare inizio alla
circostante, più concentrato. separazione.
incenerimento Ossidazione di materiale organico con O2 ad alta intensità Energia radiante emessa da una sorgente puntiforme entro
temperatura per portare all’analisi soltanto le componenti inorganiche una sezione infinitesima di angolo solido (W/sr).
del campione.
intensità tamponante Si veda capacità tamponante.
incertezza assoluta Un’espressione del margine di incertezza
interazione allosterica Un effetto, che si manifesta in una parte di
associato ad una misura. L’errore assoluto potrebbe anche indicare la
una molecola, provocato da una reazione chimica o da un
differenza tra un valore misurato e il valore «vero».
cambiamento di conformazione in un’altra parte della molecola.
incertezza relativa L’incertezza su una quantità divisa per il valore
intercetta Per una retta di equazione y mx b, b è l’intercetta.
della quantità. Si esprime generalmente come percentuale della
È il valore di y quando x 0.
quantità misurata.
interferenza (analitica) Un fenomeno che si osserva quando la
inclusione Un’impurezza che occupa siti nel reticolo di un cristallo.
presenza di una sostanza modifica il segnale prodotto da un’altra
indicatore Un composto con una proprietà fisica (generalmente il sostanza.
colore) che varia rapidamente in prossimità del punto di equivalenza interferenza chimica In spettroscopia atomica, qualsiasi reazione
di una reazione chimica. chimica che riduca l’efficienza dell’atomizzazione.
indicatore di adsorbimento Utilizzato nelle titolazioni per interferenza da ionizzazione In spettroscopia atomica, un
precipitazione, aderisce ad un precipitato e cambia colore quando la abbassamento dell’intensità del segnale dovuta alla ionizzazione
carica superficiale del precipitato cambia segno al punto di degli atomi dell’analita.
equivalenza.
interferenza isobarica In spettrometria di massa, sovrapposizione
indicatore metallocromico Un composto che cambia colore quando di due picchi aventi quasi la stessa massa. Per esempio, 41K e
si lega ad uno ione metallico. 40ArH differiscono di 0,01 unità di massa atomica e appaiono come
indicatore redox Un composto utilizzato per individuare il punto un singolo picco a meno che la risoluzione dello spettrometro non sia
finale di una titolazione redox perché i suoi diversi stati di sufficientemente grande da discriminarli.
ossidazione sono di colori diversi. Il potenziale formale interferenza spettrale In spettroscopia atomica, qualsiasi processo
dell’indicatore deve essere tale che il colore cambi in prossimità del fisico che influenzi l’intensità della luce alla lunghezza d’onda
punto di equivalenza della titolazione. analitica. È determinata da sostanze che assorbono, diffondono o
indice di Kovats Si veda indice di ritenzione. emettono luce alla lunghezza d’onda analitica.
indice di rifrazione, n La velocità della luce in un mezzo è c/n, interferogramma Un grafico dell’intensità luminosa in funzione del
dove c è la velocità delle luce nel vuoto e n è l’indice di rifrazione ritardo (o del tempo) per la radiazione che emerge da un
del mezzo. L’indice di rifrazione misura anche l’angolo con il quale interferometro.
un raggio di luce viene deviato passando da un mezzo ad un altro. La interferometro Un dispositivo con uno specchio semiriflettente, uno
legge di Snell afferma che n1 sen ,1 n2 sen ,2, dove ni è l’indice di specchio fisso e uno specchio mobile, che divide la luce in entrata in
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due raggi che interferiscono l’uno con l’altro. Il grado di interferenza reazioni selezionate), lo ione selezionato dal primo analizzatore di
dipende dalla differenza nel cammino ottico dei due raggi. massa per frammentazione nella camera di collisione.
interpolazione La stima del valore di una quantità che rientra tra ione prodotto In doppia spettrometria di massa (monitoraggio di
due valori misurati. reazioni selezionate), lo ione frammento proveniente dalla camera di
interpolazione lineare Una forma di interpolazione in cui si assume collisione e selezionato dall’ultimo analizzatore di massa per passare
che la variazione in una certa quantità sia lineare. Ad esempio, per attraverso il rivelatore.
calcolare il valore di b quando a 32,4 nella seguente tabella ionizzazione chimica Un metodo che, per produrre ioni in uno
a 32 32,4 33 spettrometro di massa, non agisce in modo intensivo per evitare
b 12,85 x 17,96 un’eccessiva frammentazione della molecola dell’analita, M. Un gas
reagente, come ad esempio CH4, viene bombardato con elettroni per
si può impostare la proporzione
produrre CH
5 che trasferisce H a M, generando MH .
o frequenze di una banda di assorbimento o di emissione, misurato limite di rivelabilità il segnale del bianco più tre volte la deviazione
ad un’altezza pari a metà dell’altezza di picco. Indica inoltre la standard di un campione a bassa concentrazione. (Per l’esattezza e
larghezza della radiazione che emerge dalla fenditura di uscita di un secondo la definizione IUPAC, la concentrazione di analita che
monocromatore (banda passante). genera un segnale pari al segnale medio del bianco più tre volte la
laser Sorgente di radiazione monocromatica intensa e coerente. La deviazione standard del medesimo. [N.d.T.]) Nel caso si abbia la
luce è prodotta per emissione stimolata di radiazione da parte di un registrazione di un segnale e del rumore della linea di base adiacente,
mezzo in cui uno stato eccitato è stato sovrappopolato. «Coerenza» si prende a volte come limite di rivelabilità il doppio del rumore da
significa che tutta la luce emanata dal laser ha la stessa fase. picco a picco, oppure 10 volte la radice quadrata del rumore
quadratico medio (che è pari a 1/5 del rumore picco-picco). È detto
lavaggio acido Procedura in cui la vetreria viene immersa in HCl anche limite inferiore di rivelabilità.
3-6 M per almeno 1 h (quindi accuratamente risciacquata e lasciata a
lungo immersa in acqua distillata) per rimuovere le tracce di cationi limite inferiore di rivelabilità Si veda limite di rivelabilità.
adsorbite sulla superficie del vetro e sostituirle con H. linearità Una misura di quanto i dati in un grafico seguano una linea
legante Un atomo o un gruppo legato ad un atomo centrale in una retta.
molecola. Il termine viene spesso utilizzato per indicare qualsiasi liquidi miscibili Due liquidi che, mescolati in qualsiasi rapporto,
gruppo attaccato a qualche altra cosa d’interesse. formano un’unica fase.
legante chelante Un legante che si lega ad un metallo con più di un liquido surnatante Liquido che rimane al di sopra del solido dopo
atomo. una precipitazione.
legante esadentato Quello che si lega ad uno ione metallico litro, L Unità di volume di uso comune corrispondente a 1000 cm3
attraverso sei atomi leganti. esatti.
legante monodentato Quello che si lega ad uno ione metallico logaritmo Il logaritmo in base 10 di n è a se 10a n (cioè log n
attraverso un solo atomo legante. a). Il logaritmo naturale di n è a se ea n (cioè ln n a). Il numero
e (= 2,718 28 …) è detto base dei logaritmi naturali.
legante multidentato Quello che si lega ad uno ione metallico
attraverso più di un atomo. logaritmo naturale Il logaritmo naturale (ln) di a è b se eb a. Si
veda anche logaritmo.
legge dell’azione di massa Asserisce che per la reazione chimica
aA bB T cC dD, la condizione all’equilibrio è lorenziana Funzione comunemente utilizzata per descrivere la forma
K A cCA dD / AaAA bB, dove Ai è l’attività della specie i-esima. La di una banda spettroscopica: A(() Amax02 / [02 (( (0)2], dove
legge viene generalmente utilizzata nella forma approssimata, in cui A(() è l’intensità in funzione di ( frequenza (o numero d’onda), (0 è
le attività sono sostituite dalle concentrazioni. la frequenza (o numero d’onda) del centro della banda, 20 è la
larghezza a metà altezza e Amax è l’intensità massima.
legge di Beer Mette in relazione l’assorbanza (A) di un campione
con la sua concentrazione (c), il cammino ottico (b) e l’assorbività lotto La totalità del materiale da analizzare. Per esempio, una
molare (ε): A εbc. bottiglia di reagente, un lago o un carico di ghiaia.
legge di Henry La pressione parziale di un gas in equilibrio con la luce bianca Luce comprendente tutte le lunghezze d’onda visibili.
sua forma disciolta in soluzione è proporzionale alla concentrazione luce collimata Luce nella quale i raggi viaggiano tutti su percorsi
del gas disciolto: P k[gas disciolto]. La costante k è detta costante paralleli.
della legge di Henry ed è funzione del tipo di gas, di liquido e della luce diffusa In spettrofotometria, la luce che raggiunge il rivelatore
temperatura. ma che non fa parte della stretta banda di lunghezze d’onda
legge di Ohm Afferma che la corrente (I) in un circuito è selezionata dal monocromatore.
direttamente proporzionale al voltaggio (E) e inversamente luce monocromatica Luce di un’unica lunghezza d’onda (colore).
proporzionale alla resistenza (R): I E/R.
luminescenza Qualsiasi emissione di luce da parte di una molecola.
legge di Snell Mette in relazione l’angolo di rifrazione (,2) con
lunghezza d’onda, La distanza tra due massimi successivi di
l’angolo di incidenza (,1) per la luce che passa da un mezzo con
un’onda.
indice di rifrazione n1 ad un mezzo con indice di rifrazione n2:
n1 sen ,1 n2 sen ,2. Gli angoli vengono misurati rispetto alla
normale alla superficie tra i due mezzi. MALDI Si veda desorbimento/ionizzazione laser assistita da
legge di spostamento di Wien Formula approssimata per la matrice.
lunghezza d’onda di massima emissione (!max) di un corpo nero: mantissa La parte di un logaritmo a destra della virgola.
!maxT hc/5k 2,878 103 mK, dove T è la temperatura in mascheramento L’aggiunta di una specie chimica (agente
kelvin, h è la costante di Planck, c è la velocità della luce e k è la mascherante) ad un campione per impedire a uno o più componenti
costante di Boltzmann. È valida per T > 100 K. di interferire con un’analisi chimica.
leggi di Faraday Queste due leggi affermano che il grado di massa atomica Il numero di grammi di un elemento che contiene il
avanzamento di una reazione elettrochimica è direttamente numero di Avogadro di atomi.
proporzionale alla quantità di elettricità che è passata attraverso la
massa costante In analisi gravimetrica, il prodotto viene riscaldato e
cella. La massa di sostanza che reagisce è proporzionale alla sua
lasciato raffreddare a temperatura ambiente in un essiccatore fino a
massa formula e inversamente proporzionale al numero di elettroni
quando pesate successive non divengano «costanti». Non esiste una
richiesti nella sua semireazione.
definizione standard di «massa costante», ma per il lavoro normale,
limite di quantificazione Il minimo segnale che può essere misurato si assume generalmente che due masse siano uguali se differiscono
«accuratamente», considerato spesso come il segnale medio del entro 0,3 mg. La costanza è generalmente limitata
bianco più dieci volte la deviazione standard di un campione a bassa dall’assorbimento irriproducibile di umidità da parte del campione
concentrazione. durante il raffreddamento nell’essiccatore e durante la pesata.
limite di rivelabilità La più piccola quantità di analita che sia massa equivalente La massa di sostanza che contiene un
«significativamente differente» dal bianco. Spesso si considera come equivalente.
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massa formula, MF La massa che contiene una mole di una menisco La superficie curva di un liquido.
sostanza identificata con una specifica formula. Per esempio, la metà altezza La metà della massima altezza di un segnale a forma
massa formula di CuSO4·5H2O è uguale alla somma delle masse del di picco.
rame, del solfato e di cinque molecole d’acqua.
metà ampiezza L’ampiezza a metà altezza di un segnale a forma di
massa molare, M Il numero di grammi di una sostanza che contiene picco.
il numero di Avogadro di molecole.
metodo dei minimi quadrati Procedura di adattamento (fitting) di
massa molecolare Si veda massa molare. una funzione matematica ad un insieme di punti ottenuti da
massa nominale Il valore intero della massa di una specie ottenuto misurazioni sperimentali, che consiste nel minimizzare la somma dei
considerando per ogni atomo che la costituisce l’isotopo più quadrati delle distanze tra i punti e la curva.
abbondante. Per C, H e Br, gli isotopi più abbondanti sono 12C, 1H e metodo della variazione continua o metodo di Job Procedimento
79Br. La massa nominale di C H Br è quindi (2 12) (5 1)
2 5 per determinare la stechiometria di un complesso mediante una serie
(1 79) 108. di soluzioni con diversi rapporti metallo-legante. Il rapporto al quale
massimo elettrocapillare Il potenziale al quale la carica netta su si ha la risposta massima (ad esempio in termini di assorbanza
una goccia di mercurio, erogata da un elettrodo, è zero (mentre la spettrofotometrica) corrisponde alla stechiometria del complesso.
tensione superficiale della goccia è massima). metodo di Job Si veda metodo della variazione continua.
materiale eterogeneo casuale Un materiale nel quale le differenze metro, m L’unità di misura SI della lunghezza definita come la
di composizione si verificano casualmente e su piccola scala. Quando 1
distanza che la luce percorre nel vuoto in 299 792 458 di secondo.
si preleva una porzione di materiale per l’analisi, il campione che si
micella Un aggregato di molecole con un’estremità ionica o polare e
ottiene è rappresentativo di tutte le diverse composizioni.
una lunga coda apolare. L’interno della micella assomiglia a una
materiale eterogeneo segregato Un materiale in cui si verificano soluzione di idrocarburi, mentre l’esterno interagisce fortemente con
variazioni di composizione su larga scala. Zone diverse hanno le soluzioni acquose.
ovviamente differente composizione.
microelettrodo Un elettrodo il cui diametro è dell’ordine di 10 m
materiale ferroelettrico Un solido con una polarizzazione elettrica (o inferiore). I microelettrodi sono idonei ad operare in ambienti
permanente (dipolo) in assenza di un campo elettrico esterno. La molto piccoli, come ad esempio le cellule viventi. Poiché la loro
polarizzazione deriva dall’allineamento delle molecole all’interno del bassa corrente genera una ridotta caduta ohmica, si possono
solido. utilizzare in mezzi resistivi non acquosi. La bassa capacità del
materiali standard di riferimento Campioni certificati venduti da doppio strato consente di variarne rapidamente il voltaggio,
pochi enti governativi, contenenti concentrazioni o quantità note di permettendo lo studio di specie a breve tempo di vita.
particolari analiti. Sono utilizzati per controllare i procedimenti microestrazione in fase solida Estrazione di composti da liquidi o
analitici nei diversi laboratori. gas all’interno di una fibra ricoperta che spunta dall’ago di una
matraccio tarato Un matraccio con un collo lungo e sottile dotato siringa. Dopo l’estrazione, la fibra viene ritirata all’interno dell’ago,
di una tacca di taratura. Quando il livello del liquido si trova in che è introdotto attraverso il setto nell’iniettore di un cromatografo.
corrispondenza della tacca, il matraccio contiene il volume La fibra viene estratta all’interno dell’iniettore e i soluti sono
specificato di liquido. desorbiti per riscaldamento (in gascromatografia) o con un solvente
matrice Il mezzo in cui si trova l’analita. Per molte analisi, è (in cromatografia liquida).
importante che gli standard vengano preparati in matrice identica a microparticelle porose Un tipo di fase stazionaria utilizzata in
quella del campione incognito. HPLC, costituita da particelle porose del diametro di 3-10 m, con
media (aritmetica) La somma di un insieme di valori divisa per il elevata efficienza e capacità per il soluto.
numero dei valori. (Altri tipi di media, usati come parametri di migrazione Movimento di ioni, indotto elettrostaticamente in una
tendenza centrale, sono: geometrica, armonica e quadratica. La soluzione, sotto l’influsso di un campo elettrico.
lingua inglese, più duttile, assegna il termine average alla generalità minimi quadrati Si veda metodo dei minimi quadrati.
delle medie e mean a quella aritmetica. [N.d.T.])
miscela equimolare di composti Quella miscela che contiene un
media dei segnali Miglioramento di un segnale tramite la media di uguale numero di moli di ciascun composto.
scansioni successive. Il segnale aumenta in proporzione al numero di
misurazioni replicate Misurazioni ripetute della stessa quantità.
scansioni accumulate; il rumore aumenta in proporzione alla radice
quadrata del numero di scansioni. Perciò il rapporto segnale/rumore mobilità La velocità finale che uno ione raggiunge in un campo di
migliora in proporzione alla radice quadrata del numero di scansioni. 1 V/m. Velocità mobilità campo.
media geometrica Per un insieme di n misure con valori xi, media mobilità apparente La costante di proporzionalità (μapp) tra la
n
geometrica 2 x1 x2 p xn . velocità netta (unetta) di uno ione in soluzione e il campo elettrico
(E) applicato: unetta μappE. La mobilità apparente è la somma delle
mediana Per un insieme di dati, quel valore al di sopra e al di sotto
mobilità elettroforetica ed elettrosmotica.
del quale vi è un uguale numero di dati.
mobilità elettroforetica, μef La costante di proporzionalità tra la
mediatore In elettrolisi, una molecola che trasporta elettroni tra
velocità elettroforetica (uef) di un fluido in un capillare e il campo
l’elettrodo e la specie che si intende analizzare. Si utilizza quando
elettrico applicato (E): uef μefE.
l’analita non può reagire direttamente all’elettrodo o quando la sua
concentrazione è tanto bassa che altre specie reagiscono al suo posto. mobilità elettrosmotica, μeo La costante di proporzionalità tra la
Il mediatore è continuamente rigenerato per ossidazione o riduzione velocità elettrosmotica (ueo) di un fluido in un capillare e il campo
al controelettrodo. elettrico applicato (E): ueo μeoE.
membrana a scambio ionico Membrana contenente gruppi carichi modificatore di matrice In spettroscopia atomica, è la sostanza
legati in modo covalente. Gli ioni di carica opposta penetrano nella aggiunta al campione per rendere la matrice più volatile o l’analita
membrana liberamente, mentre quelli di carica simile tendono ad meno volatile, così da fare evaporare la matrice prima dell’analita.
essere esclusi dalla membrana ad opera delle cariche legate. modulatore meccanico del raggio (chopper) In uno
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spettrofotometro a doppio raggio, è lo specchio rotante che dirige la non elettrolita Una sostanza che, quando viene disciolta, non si
luce alternativamente verso la cella del campione e quella del dissocia in ioni.
riferimento. normalità, N Si tratta di n volte la molarità di un reagente redox,
modulazione del raggio Una tecnica che utilizza un chopper rotante dove n è il numero di elettroni donati o accettati da quella specie in
per modulare il segnale in uno spettrofotometro e portarlo ad una una determinata reazione chimica. Anche per gli acidi e le basi è n
frequenza alla quale si riduce il rumore. In assorbimento atomico, il volte la molarità, ma n è il numero di protoni donati o accettati dalla
bloccaggio periodico del raggio permette di distinguere la luce specie.
proveniente dalla sorgente da quella proveniente dalla fiamma. nucleazione Il processo per il quale le molecole in soluzione si
molalità, m Una misura di concentrazione pari al numero di moli di raggruppano in modo casuale per formare piccoli aggregati.
soluto per kilogrammo di solvente. &
numero d’onda, Il reciproco della lunghezza d’onda, 1/!.
molarità, M Una misura di concentrazione pari al numero di moli di numero di Avogadro Il numero di atomi contenuto in 0,012 kg
soluto per litro di soluzione. di 12C.
mole, mol Unità di misura SI pari alla quantità di sostanza che numero di ossidazione Equivale a stato di ossidazione.
contiene tante molecole quanti sono gli atomi in 12 g di 12C. Vi sono
approssimativamente 6,022 141 99 1023 molecole per mole.
molecola anfiprotica Una molecola che può fungere sia da donatore obiettivi di qualità dei dati Accuratezza, precisione e requisiti di
che da accettore di protoni. Le specie intermedie degli acidi campionamento per un metodo analitico.
poliprotici sono anfiprotiche. occlusione Un’impurezza che rimane intrappolata (talvolta insieme
molecola protonata In spettrometria di massa, lo ione MH che al solvente) in una cavità all’interno di un cristallo in crescita.
risulta dall’addizione di H all’analita. ohm, L’unità di misura SI della resistenza elettrica. Una corrente
moltiplicatore di elettroni Un rivelatore di ioni che funziona come di 1 A passa tra una differenza di potenziale di 1 V se la resistenza
un tubo fotomoltiplicatore. I cationi che colpiscono un catodo del circuito è 1 #.
liberano elettroni. Una serie di dinodi moltiplica il numero di omogeneo Che ha la stessa composizione in tutti i suoi punti.
elettroni di un fattore 106 prima che essi raggiungano l’anodo a cui onda anodica In polarografia, un flusso di corrente dovuto
viene misurata la corrente. all’ossidazione dell’analita.
monitoraggio di ioni selezionati Uso di uno spettrometro di massa onda catalitica Onda che si ottiene quando il prodotto di una
per monitorare specie con uno o più rapporti massa/carica (m/z) reazione polarografica viene immediatamente rigenerato dalla
scelti. reazione con un’altra specie producendo un aumento dell’altezza
monitoraggio di reazioni selezionate Una tecnica nella quale uno dell’onda polarografica.
ione (lo ione precursore), selezionato da un analizzatore di massa,
onda evanescente Luce che penetra le pareti di una fibra ottica o di
passa attraverso una camera di collisione nella quale si spezza in
una guida d’onda nella quale la luce si propaga per riflessione
numerosi frammenti (ioni prodotto). Un secondo analizzatore di
interna totale.
massa seleziona poi uno solo (o pochi) di questi ioni per la
rivelazione. Il monitoraggio di reazioni selezionate migliora il onda polarografica L’aumento di corrente a forma di «gradino»
rapporto segnale/rumore della cromatografia perché è sensibile quasi durante una reazione redox in polarografia.
esclusivamente all’analita in esame. È detto anche spettrometria di optodo Un sensore che si basa su una fibra ottica.
massa/spettrometria di massa o doppia spettrometria di massa. orbitale molecolare Descrive la distribuzione di un elettrone
monocromatore Un dispositivo (generalmente un prisma, un all’interno di una molecola.
reticolo o un filtro) che disperde la luce nelle sue lunghezze d’onda ordinata L’asse verticale (y) di un grafico.
componenti. Una stretta banda di lunghezze d’onda viene selezionata
e fatta passare attraverso la fenditura di uscita. osmolarità Un’espressione della concentrazione che dà il numero
totale di particelle (ioni e molecole) per litro di soluzione. Per i non
mortaio e pestello Un mortaio è una vaschetta d’acciaio o di
elettroliti come il glucosio, l’osmolarità è uguale alla molarità. Per
ceramica resistente, nel quale un campione solido può essere
l’elettrolita forte CaCl2, l’osmolarità è pari a tre volte la molarità,
frantumato per mezzo di un attrezzo detto pestello.
poiché ogni mole di CaCl2 dà origine a 3 moli di ioni (ovvero
mulino a palle Un contenitore all’interno del quale un campione Ca2 2Cl).
solido viene finemente polverizzato per agitazione insieme a sfere di
ossidabilità In un campione di acque naturali o di un effluente
ceramica dura.
industriale, la quantità di O2 equivalente alla quantità di KMnO4
mull Una fine dispersione di un solido in un olio. consumata ponendo il campione a riflusso con permanganato
standard. Ogni mole di KMnO4 consuma cinque moli di elettroni ed
è chimicamente equivalente a 1,25 mol di O2.
nebulizzatore In spettroscopia atomica, quel dispositivo che riduce
il campione liquido in forma di nebbia costituita da gocce minuscole. ossidante Si veda agente ossidante.
nebulizzazione La riduzione di un campione liquido in forma di ossidazione Una perdita di elettroni o un aumento dello stato
nebbia costituita da gocce minuscole. (numero) di ossidazione.
nefelometria Una tecnica in cui si misura l’intensità della luce
diffusa da una sospensione per determinare la concentrazione delle parallasse Lo spostamento apparente di un oggetto al variare della
particelle sospese. posizione dell’osservatore. Ha luogo quando la scala di uno
neutralizzazione Il processo in cui si aggiunge ad una base un strumento viene osservata da una posizione che non è perpendicolare
equivalente stechiometrico di un acido (o viceversa). alla scala, di modo che la lettura ottenuta non corrisponde a quella
reale.
newton, N L’unità di misura SI della forza. Un newton accelera di
1 m/s2 una massa di 1 kg. parte diffusa del doppio strato Regione di soluzione in prossimità
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di una superficie carica, nella quale si trova un eccesso di controioni pK Il logaritmo negativo (in base 10) di una costante di equilibrio:
attirati verso la carica. Lo spessore di questo strato è di 0,3-10 nm. pK log K.
particelle pellicolari Un tipo di fase stazionaria utilizzato in plasma Un gas sufficientemente caldo da contenere ioni ed elettroni
cromatografia liquida. Consiste in un sottile strato di liquido che liberi, insieme a molecole neutre.
riveste un supporto sferico di dimensioni relativamente elevate. plasma ad accoppiamento induttivo Un plasma ad alta
Possiede un’elevata efficienza (piccola altezza di piatto), ma una temperatura la cui energia deriva da un campo oscillante a radio
capacità piuttosto limitata. frequenza. Viene utilizzato per atomizzare un campione in
pascal, Pa L’unità di misura SI della pressione, uguale a 1 N/m2. spettroscopia atomica di emissione.
105 Pa sono pari a 1 bar e 101 325 Pa sono pari a 1 atm. polarizzabilità La costante di proporzionalità che lega il dipolo
pendenza Per una retta la cui equazione sia y mx b, la indotto alla forza del campo elettrico. Quando una molecola viene
pendenza è il valore di m. È il rapporto y/x per qualsiasi segmento posta in un campo elettrico, in essa si induce un dipolo per attrazione
della retta. degli elettroni verso il polo positivo e dei nuclei verso il polo
peptizzazione Ha luogo quando il lavaggio di alcuni precipitati negativo.
ionici con acqua distillata provoca l’allontanamento degli ioni che polarizzazione cinetica Ha luogo ogni volta che ad un processo
neutralizzano le cariche delle singole particelle, contribuendo in tal elettrodico si associa una sovratensione.
modo a mantenere le particelle unite. Queste ultime, dunque, si polarizzazione di concentrazione Fenomeno che si verifica quando
disgregano e passano attraverso il filtro con il liquido di lavaggio. la reazione a un elettrodo è così rapida che la concentrazione del
percentuale in massa Definita come (massa di soluto/massa di soluto in prossimità della sua superficie cambia rispetto a quella della
soluzione) 100. soluzione.
percentuale in volume Definita come (volume di soluto/volume di polarografia Un esperimento di voltammetria in cui si utilizza un
soluzione) 100. elettrodo a goccia di mercurio.
percentuale massa/volume Definita come (massa di soluto/volume polarografia a corrente campionata Tecnica polarografica nella
di soluzione) 100. quale si aumenta il voltaggio in corrispondenza di ogni goccia di
pH Definito come pH –log AH, dove AH è l’attività di H. mercurio e la corrente viene misurata per un tempo breve al termine
Nella maggior parte dei calcoli approssimati, il pH è assunto pari a della vita di ogni goccia.
–log[H]. (In realtà, il pH andrebbe definito soltanto in maniera polarografia a corrente continua La forma classica di polarografia
operazionale, come quel risultato che si ottiene sottoponendo la in cui si applica all’elettrodo di lavoro una rampa di voltaggio
soluzione a misurazione con un piaccametro, seguendo una lineare.
procedura specifica. [N.d.T.]) polarografia differenziale a impulsi Una tecnica nella quale si
pH isoelettrico o punto isoelettrico Quel valore di pH al quale la applicano impulsi di potenziale sovrapposti alla rampa di potenziale
carica media di una specie poliprotica è zero. e si misura la corrente subito prima degli impulsi e alla fine dei
pH isoionico o punto isoionico Il pH della soluzione pura di una medesimi. È più sensibile della polarografia convenzionale e il
molecola poliprotica neutra. Gli unici ioni presenti sono H, e OH segnale si avvicina molto alla derivata di un’onda polarografica.
e quelli derivati dalla specie poliprotica. polarografia normale a impulsi o polarografia a impulsi Una
pH-stato Un dispositivo che mantiene costante il pH di una tecnica polarografica in cui si applica un impulso di voltaggio ad
soluzione iniettando continuamente (o generando ogni goccia di mercurio in prossimità della fine del suo tempo di
elettrochimicamente) acido o base per contrastare le variazioni di pH. vita. La corrente viene misurata per un breve intervallo di tempo
verso la fine di ciascun impulso. Il voltaggio è ridotto al valore della
piaccametro Un potenziometro in grado di misurare il voltaggio linea di base per la maggior parte della vita di ogni goccia e
mentre è attraversato da una corrente molto bassa. È utilizzato l’impulso si applica solo in prossimità della fine della durata della
assieme ad un elettrodo a vetro, per misurare il pH. goccia.
piano di Helmholtz esterno Piano immaginario passante per i polarografo Uno strumento utilizzato per ottenere e registrare un
centri degli ioni idratati a diretto contatto con lo strato di molecole polarogramma.
adsorbite specificamente sulla superficie di un elettrodo.
polarogramma Un grafico che mostra la relazione tra corrente e
piano di Helmholtz interno Piano immaginario passante per i potenziale durante un esperimento polarografico.
centri degli ioni o delle molecole specificamente adsorbiti sulla
superficie di un elettrodo. policromatore Un dispositivo che scompone la luce nelle lunghezze
d’onda che la compongono e dirige ciascuna piccola banda di
piattaforma di L’vov Lastrina di grafite inseribile in un fornetto a lunghezze d’onda verso un punto diverso.
tubo di grafite per spettroscopia atomica, sulla quale viene posto il
campione, al fine di impedirne l’evaporazione prima che le pareti polimero a stampo molecolare Un polimero sintetizzato in
raggiungano una temperatura costante. presenza di una molecola modello. Dopo che il modello è stato
rimosso, il polimero presenta degli spazi vuoti della forma adatta a
piatto teorico In cromatografia, una costruzione immaginaria che trattenere la molecola modello, con i gruppi funzionali nella
identifica un segmento di colonna in cui ha luogo un’equilibrazione posizione adatta a legarsi ai gruppi funzionali del modello.
del soluto tra fase mobile e fase stazionaria. Il numero di piatti
teorici su una colonna con forme di banda gaussiane si definisce «poliziotto» di gomma Una bacchetta di vetro con un pezzetto di
come N t 2r / 2, dove tr è il tempo di ritenzione di un picco e la tubo di gomma infilato ad una estremità. È utilizzato in analisi
deviazione standard della banda. gravimetrica per rimuovere le particelle solide dalle superfici di
vetro.
picco base Il picco più intenso in uno spettro di massa.
ponte salino Un mezzo ionico conduttore in contatto con due
pipetta Un tubo di vetro tarato per erogare un volume fisso o soluzioni elettrolitiche. Permette ad una corrente ionica di transitare
variabile di liquido. impedendo l’immediata diffusione di una soluzione elettrolitica
pirolisi Decomposizione termica di una sostanza. nell’altra.
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postprecipitazione L’adsorbimento di impurezze altrimenti solubili precipitante Una sostanza che precipita una specie dalla soluzione.
sulla superficie di un precipitato quando la precipitazione è giunta al precipitazione Ha luogo quando una sostanza si deposita
termine. rapidamente da una soluzione formando un solido microcristallino o
potenza La quantità di energia dissipata per unità di tempo (J/s). amorfo.
potenza radiante Energia radiante trasferita nell’unità di tempo (J/s precipitazione omogenea Una tecnica in cui si genera lentamente
oppure W). È detta anche flusso radiante. un agente precipitante per mezzo di una reazione in soluzione
potenziale Si veda potenziale elettrico. omogenea, consentendo una lenta cristallizzazione anziché una
rapida precipitazione del prodotto.
potenziale di asimmetria Quando l’attività dell’analita all’interno e
all’esterno dell’elettrodo iono-selettivo è la stessa, non dovrebbe precisione Una espressione della riproducibilità di una misura.
stabilirsi alcuna differenza di potenziale attraverso la membrana. In precolonna Si veda colonna di guardia.
realtà, le due superfici non sono mai identiche e si riscontra preconcentrazione Il processo di concentrazione dei componenti in
generalmente una certa differenza di potenziale (detta potenziale di tracce di una miscela ai fini della loro determinazione.
asimmetria).
preossidazione In alcune titolazioni redox, la regolazione dello stato
potenziale di decomposizione In un’elettrolisi, quel voltaggio al
di ossidazione dell’analita ad un valore più elevato perché possa
quale una reazione avviene con velocità apprezzabile.
essere titolato con un agente riducente.
potenziale di giunzione Un potenziale elettrico che s’instaura alla
preparazione del campione La trasformazione del campione in una
giunzione tra due diverse sostanze o soluzioni elettrolitiche. Nelle
forma adatta all’analisi. Questo processo può comprendere la
soluzioni deriva dalle differenti velocità di diffusione dei diversi ioni.
concentrazione di un campione diluito e la rimozione o il
potenziale di semionda Il potenziale al punto medio mascheramento di specie interferenti.
dell’innalzamento di corrente in un’onda polarografica.
preriduzione Il processo di riduzione di un analita ad uno stato di
potenziale di un elettrodo Il voltaggio misurato quando l’elettrodo ossidazione più basso, prima di eseguire una titolazione con un
in questione è collegato al terminale positivo di un potenziometro al agente ossidante.
cui terminale negativo è collegato un elettrodo standard a idrogeno.
pressione Forza per unità di area, comunemente misurata in pascal
potenziale elettrico Il potenziale elettrico (in volt) in un punto è (N/m) o atmosfere.
l’energia (in joule) richiesta per portare un coulomb di carica positiva
pressione critica Pressione al di sopra della quale un fluido non può
dall’infinito a quel punto. La differenza di potenziale tra due punti è
essere condensato in due fasi distinte (liquida e gassosa), per quanto
l’energia richiesta per trasportare un coulomb di carica positiva dal
si abbassi la temperatura.
punto negativo al punto positivo.
potenziale formale Il potenziale di una semireazione (riferito ad un principio di indeterminazione di Heisenberg Alcune coppie di
elettrodo standard a idrogeno) quando la concentrazione formale di quantità fisiche non possono essere note simultaneamente con
reagenti e prodotti è unitaria. Qualsiasi altra condizione (come pH, precisione arbitraria. Se E è l’incertezza sulla differenza di energia
forza ionica e concentrazione dei leganti) deve essere specificata. tra due stati atomici e t è il tempo di vita dello stato eccitato, il loro
prodotto non può essere noto con un valore di accuratezza pari a
potenziale ohmico (caduta ohmica) Voltaggio necessario a Et h/(4), dove h è la costante di Planck. Una relazione analoga
superare la resistenza elettrica di una cella elettrochimica. vale tra posizione e quantità di moto di una particella. Se la
potenziale standard di riduzione, E° Il voltaggio che si posizione è nota con grande accuratezza, l’incertezza sulla quantità
misurerebbe se una semicella ipotetica con la semireazione di moto è elevata e viceversa.
desiderata (e tutte le specie presenti ad attività unitaria) venisse principio di Le Châtelier Afferma che, se un sistema in stato di
collegata a un anodo costituito da un elettrodo standard a idrogeno. equilibrio viene perturbato, la direzione nella quale esso procederà
potenziometria Una tecnica analitica in cui si misura il potenziale per ritornare all’equilibrio è tale da compensare parzialmente la
elettrico (voltaggio) di una cella. perturbazione.
potenziometro Uno strumento che misura il potenziale elettrico prisma Un solido trasparente, triangolare. Ciascuna lunghezza
bilanciandolo con un potenziale noto di segno opposto. Un d’onda della luce che lo attraversa viene deviata (rifratta) a un angolo
potenziometro misura la stessa quantità misurata da un voltmetro, ma diverso.
è concepito per assorbire molta meno corrente dal circuito su cui si
prisma di Littrow Un prisma con la superficie posteriore riflettente.
esegue la misurazione.
procedura operativa standard Una procedura scritta che deve
potenziostato Un dispositivo elettronico che mantiene un voltaggio
essere seguita rigorosamente per assicurare la qualità di un’analisi
costante tra una coppia di elettrodi.
chimica.
potere risolutivo In spettrometria di massa, il valore di m/z per il
processo di Hall Produzione elettrolitica di alluminio metallico da
quale due picchi separati di una unità di massa sono distinguibili. Se
un fuso di Al2O3 e criolite (Na3AlF6).
il potere risolutivo viene definito come m/m, ciò implica che la
sovrapposizione alla base dei picchi sia il 10% dell’altezza di picco. processo spontaneo Un processo energicamente favorito. Si sa che
Se il potere risolutivo viene definito come m/m1/2, l’avvallamento avverrà, ma la termodinamica non può fare alcuna previsione
tra i due picchi è dell’8% più basso delle altezze di picco. In queste riguardo al tempo che impiegherà.
definizioni, m è la separazione tra i picchi e m1/2 è la larghezza di prodotti chimici di grado reagente Prodotti chimici ad elevata
ciascun picco a metà dell’altezza massima. purezza, generalmente adatti per l’impiego come reagenti in analisi
ppb (parti per miliardo) Un’espressione della concentrazione che quantitativa, che soddisfano i requisiti di purezza dettati da
indica i nanogrammi (109 g) di soluto per grammo di soluzione. organizzazioni come la American Chemical Society.
ppm (parti per milione) Un’espressione della concentrazione che prodotto La specie creata in una reazione chimica. I prodotti
indica i microgrammi (106 g) di soluto per grammo di soluzione. compaiono nel membro a destra di una equazione chimica.
ppt (parti per mille) Un’espressione della concentrazione che prodotto di solubilità, Kps La costante di equilibrio per la
indica i milligrammi (103 g) di soluto per grammo di soluzione. dissociazione di un sale solido nei suoi ioni in soluzione. Per la
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reazione MmNn(s) T mMn nNm, Kps A mM nA nNm, dove A è radiazione del corpo nero Radiazione emessa da un corpo nero.
l’attività di ciascuna specie. L’energia e la distribuzione spettrale dell’emissione dipendono
esclusivamente dalla temperatura del corpo nero.
programmazione di temperatura Incremento della temperatura di
una colonna per gascromatografia durante la separazione, per ridurre radice quadrata del rumore quadratico medio (rumore rms) La
il tempo di eluizione dei componenti più trattenuti. deviazione standard del rumore in una regione in cui il segnale è
piatto:
proprietà estensiva Una proprietà di un sistema o di una reazione
chimica, come l’entropia, che dipende dalla quantità di materia i (Ai A) 2
rumore rms
presente nel sistema; ad esempio, G è due volte più grande se si B n
formano due moli di prodotto anziché una sola. Si veda anche
proprietà intensiva. dove Ai è il valore del segnale per il dato i-esimo, A è il valore medio
proprietà intensiva Una proprietà di un sistema o di una reazione del segnale ed n il numero di dati.
chimica che non dipende dalla quantità di materia presente nel raggio dello ione idratato, Le dimensioni effettive di uno ione o
sistema; ad esempio, la temperatura e il potenziale elettrico. Si veda di una molecola più le molecole di acqua associate in soluzione.
anche proprietà estensiva. raggio idrodinamico Il raggio effettivo di una molecola che migra
protone Lo ione H. attraverso un fluido. È definito dall’equazione di Stokes, in cui il
pulizia del campione Rimozione di porzioni del campione che non coefficiente di frizione è 6/r, dove / è la viscosità del fluido ed r il
contengono l’analita e possono interferire con l’analisi. raggio idrodinamico della molecola.
punto critico La temperatura e la pressione critiche per una raggio ionico Le dimensioni effettive di uno ione in un cristallo.
sostanza. rampa di voltaggio lineare Il potenziale crescente linearmente che
punto di equivalenza Il punto di una titolazione al quale la quantità si applica all’elettrodo di lavoro in polarografia.
di titolante è esattamente sufficiente per la reazione stechiometrica rapporto di capacità Si veda fattore di capacità.
con l’analita. rapporto di ripartizione Si veda fattore di capacità.
punto di flesso Un punto al quale la derivata della pendenza è zero: rapporto di ritenzione In cromatografia, il rapporto tra il tempo
d2y/dx2 0; cioè la pendenza raggiunge un valore massimo o richiesto dal solvente e quello richiesto dal soluto per attraversare la
minimo. colonna.
punto finale Il punto di una titolazione al quale si osserva una reagente La specie che in una reazione chimica viene consumata.
variazione improvvisa di una proprietà fisica, come il colore Compare al membro di sinistra di un’equazione chimica.
dell’indicatore, il pH, la conduttanza o l’assorbanza. Viene utilizzato
reazione endoergonica Una reazione per la quale G è positivo;
per determinare il punto di equivalenza.
non è spontanea.
punto finale o dead stop Il punto finale di una titolazione
reazione endotermica Una reazione per la quale H è positivo; ai
biamperometrica.
reagenti deve essere fornito calore perché possano reagire.
punto isosbestico Una lunghezza d’onda alla quale gli spettri di
reazione esoergonica Una reazione per cui G è negativo; avviene
assorbimento di due specie si intersecano. La comparsa di punti
spontaneamente.
isosbestici in una soluzione in cui ha luogo una reazione chimica è la
prova che sono presenti soltanto due componenti, con una reazione esotermica Una reazione per cui H è negativo; quando si
concentrazione totale costante. formano i prodotti, viene liberato calore.
punto triplo L’unica temperatura e l’unica pressione a cui le forme reazione redox Una reazione chimica che comporta il trasferimento
solida, liquida e gassosa di una sostanza sono in equilibrio tra loro. di elettroni da una specie ad un’altra.
purge Forzare il flusso di un fluido (solitamente un gas) attraverso regola dell’azoto Un composto con un numero dispari di atomi di
una sostanza o una camera, di solito per estrarre qualcosa dalla azoto – insieme ad atomi di C, H, alogeni, O, S, Si e P – avrà una
sostanza stessa o per sostituire il fluido presente nella camera con massa molare dispari. Un composto con un numero pari di atomi di
quello di purging. azoto (0, 2, 4, ecc.) avrà una massa molare pari.
purge and trap Un metodo per rimuovere da solidi o liquidi gli resa quantica In fotochimica, la frazione di fotoni assorbiti che
analiti volatili, concentrandoli e introducendoli in un produce un determinato risultato. Per esempio, se una molecola può
gascromatografo. Un gas di trasporto che gorgoglia attraverso un isomerizzare da cis a trans in seguito all’assorbimento di luce, la resa
liquido o un solido estrae gli analiti volatili, che sono poi intrappolati quantica dell’isomerizzazione è data dal numero di molecole che
in un tubo contenente una sostanza adsorbente. Dopo la raccolta isomerizzano diviso per il numero di molecole che hanno assorbito
dell’analita, il tubo adsorbente viene riscaldato e spurgato per un fotone. La resa quantica è compresa nell’intervallo tra 0 e 1.
desorbire gli analiti, che sono raccolti per intrappolamento a freddo resina Uno scambiatore ionico, come il polistirene funzionalizzato,
all’inizio di una colonna per gascromatografia. ridotto in forma di particelle piccole e dure.
resistenza, R Una misura della forza che si oppone al flusso della
quenching Si veda spegnimento. corrente elettrica.
quoziente di reazione, Q Ha la stessa forma della costante di resistività, Una misura della capacità di un materiale di opporsi al
equilibrio di una reazione. Tuttavia, il quoziente di reazione si flusso della corrente elettrica. J E/
, dove J è la densità di corrente
calcola per una determinata serie di attività (o concentrazioni) (A/m2) ed E il campo elettrico (V/m). Le unità di misura della
esistenti, che non sono generalmente valori di equilibrio. resistività sono Vm/A ohmm #m. La resistenza (#) di un
All’equilibrio, Q K. conduttore con una data lunghezza e area della sezione trasversale è
data da R
lunghezza/area.
reticolazione Il legame covalente tra catene diverse in un polimero.
radiante, rad Unità di misura SI per gli angoli piani. Ci sono 2
radianti in un angolo giro. reticolo Una superficie riflettente o trasmittente incisa con righe
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molto vicine tra loro; è utilizzato per disperdere la luce nelle rivelatore a conducibilità termica Un dispositivo che rivela
lunghezze d’onda che la compongono. sostanze eluite da una colonna gascromatografica misurando le
riducente Si veda agente riducente. variazioni nella conducibilità termica del flusso di gas.
riduttore di Jones Una colonna impaccata con amalgama di zinco, rivelatore a fiamma alcalina Rivelatore a ionizzazione di fiamma
attraverso la quale si fa passare un analita ossidato per ridurlo e poi modificato che risponde a N e P, i quali producono ioni quando
titolarlo con un agente ossidante. entrano in contatto nella fiamma con sferette di vetro contenenti
riduttore di Walden Una colonna impaccata con argento ed eluita Rb2SO4.
con HCl. L’analita si riduce passando attraverso la colonna. Il rivelatore a indice di rifrazione Rivelatore per cromatografia
prodotto ridotto viene poi titolato con un agente ossidante. liquida che misura la variazione di indice di rifrazione dell’eluito
riduzione Un acquisto di elettroni o una diminuzione dello stato di quando i soluti emergono dalla colonna.
ossidazione. rivelatore a ionizzazione di fiamma Un rivelatore per
riflessione diffusa Riflessione di luce in tutte le direzioni da parte di gascromatografia in cui il soluto viene bruciato in una fiamma
una superficie non levigata. H2/aria per produrre ioni CHO. La corrente trasportata attraverso la
fiamma da questi ioni è proporzionale alla concentrazione di quelle
riflessione speculare Riflessione della luce ad un angolo uguale a
specie presenti nell’eluito che possono generare ioni CHO.
quello di incidenza.
riflessione totale attenuata Una tecnica analitica basata sul rivelatore a luce diffusa in evaporazione Un rivelatore per
passaggio di luce, per riflessione interna totale, attraverso una guida cromatografia liquida che nebulizza finemente l’eluito e ne fa
d’onda o una fibra ottica rivestite di un materiale il cui assorbimento evaporare il solvente in un comparto riscaldato. Le restanti particelle
è sensibile alla presenza dell’analita. Parte dell’onda evanescente di soluto solido in forma solida o liquida attraversano un raggio laser
viene assorbita nel rivestimento ad ogni riflessione, in presenza e sono rivelate in base alla loro capacità di diffondere la luce.
dell’analita. Maggiore è la quantità di analita, maggiore risulta rivelatore a ultravioletti Rivelatore per cromatografia liquida che
l’attenuazione del segnale. misura l’assorbanza nell’ultravioletto dei soluti che emergono dalla
riflettanza, R Frazione della potenza radiante incidente riflessa da colonna.
un oggetto. rivelatore amperometrico Si veda rivelatore elettrochimico.
rifrazione Deviazione della luce quando attraversa mezzi con indici rivelatore elettrochimico Rivelatore per cromatografia liquida che
di rifrazione differenti. misura la corrente prodotta da un soluto elettroattivo che emerge
riprecipitazione Talvolta in gravimetria è possibile decontaminare dalla colonna e viene a contatto con un elettrodo di lavoro mantenuto
un precipitato dalle impurezze semplicemente ridisciogliendolo e ad un potenziale costante rispetto a un elettrodo di riferimento. Detto
facendolo riprecipitare. Durante la seconda precipitazione, le anche rivelatore amperometrico.
impurezze sono presenti in concentrazione inferiore ed è meno rivelatore fotoconduttivo Un rivelatore la cui conduttività cambia
probabile che coprecipitino. quando il materiale sensibile assorbe luce.
risoluzione È una misura di quanto due bande di uno spettro, o di rivelatore fotometrico a fiamma Rivelatore per gascromatografia
un cromatogramma, possono essere vicine l’una all’altra, pur che misura l’emissione da parte di S e P in una fiamma H2-O2.
continuando ad essere distinguibili come due picchi. In
cromatografia, si definisce come la differenza di tempo di ritenzione rivelatore fotovoltaico Un fotorivelatore con una giunzione
tra picchi adiacenti divisa per la loro larghezza. attraverso la quale il voltaggio cambia quando il materiale sensibile
del rivelatore assorbe luce.
risonanza plasmonica superficiale Un metodo sensibile per
misurare il legame delle molecole ad un sottile strato d’oro (5 nm di rivelazione indiretta Rivelazione per cromatografia che si basa
spessore) sulla faccia inferiore di un prisma. La luce diretta sulla mancanza di segnale da parte di una specie contenuta
attraverso il prisma viene riflessa dalla superficie d’oro. Esiste un nell’eluito. In cromatografia ionica, per esempio, si può aggiungere
ristretto intervallo di angoli ai quali la riflessione è quasi nulla, all’eluente una specie che assorba la luce. L’analita, che non assorbe,
perché l’oro assorbe la luce per dar luogo ad oscillazioni (chiamate sostituisce una quantità equivalente di specie assorbente,
plasmon) della nuvola elettronica nel metallo. Quando uno strato di determinando una diminuzione di assorbanza dell’eluito.
materiale (come una proteina o DNA) si lega alla superficie d’oro rivestimento antiriflessione Un rivestimento posto su un
esterna rispetto al prisma, vengono modificate le proprietà elettriche componente ottico al fine di ridurne la riflessione. Idealmente,
dell’oro e quindi anche il suo fattore di riflessione. l’indice di rifrazione del rivestimento dovrebbe essere 2n1n2, dove
risposta lineare Il caso in cui il segnale analitico è direttamente n1 è l’indice di rifrazione del mezzo circostante e n2 è l’indice di
proporzionale alla concentrazione dell’analita. rifrazione del componente ottico. Lo spessore del rivestimento
dovrebbe essere un quarto della lunghezza d’onda della luce che
ritardo, La differenza di cammino ottico tra la luce che colpisce
viene riflessa. I rivestimenti antiriflessione possono anche essere
lo specchio fisso e quella che colpisce lo specchio mobile di un
costituiti da strati che producono una variazione graduale dell’indice
interferometro.
di rifrazione.
ritenzione relativa In cromatografia, è il rapporto tra i tempi di
robustezza La capacità di un metodo analitico di non essere
ritenzione corretti di due componenti. Se il componente 1 ha un
influenzato da piccole variazioni apportate deliberatamente alle
tempo di ritenzione corretto tr1¿ e il componente 2 ha un rapporto di
condizioni di analisi.
ritenzione corretto tr2 ¿ ), la ritenzione relativa è tr2
¿ (tr1 ¿ / tr1
¿.
rivelatore a cattura elettronica Rivelatore per gascromatografia rumore Segnale prodotto da sorgenti diverse da quelle che si
particolarmente sensibile a composti contenenti alogeni, nitrogruppi intende misurare. Si veda, per esempio, rumore di rete e rumore
o altri gruppi ad elevata affinità elettronica. Il gas modificatore (N2 o bianco.
CH4 al 5% in Ar), ionizzato dalla radiazione beta proveniente da rumore bianco Rumore casuale, detto anche rumore gaussiano,
63Ni, libera elettroni che producono una piccola corrente costante. dovuto ai movimenti casuali dei portatori di carica in un circuito
Gli analiti ad elevata affinità elettronica catturano parte degli elettrico (detto rumore termico, rumore di Johnson o rumore di
elettroni, riducendo la corrente che attraversa il rivelatore. Nyquist) o dall’arrivo casuale di fotoni su un rivelatore (detto rumore
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granulare o rumore di Schottky). (Il nome deriva dal fatto che non slurry La sospensione di un solido in un liquido.
dipende dalla frequenza. [N.d.T.]) smoothing (regolarizzazione) Impiego di un procedimento
rumore di rete Rumore concentrato a valori discreti di frequenza, matematico o della filtrazione elettronica per migliorare la qualità di
proveniente da sorgenti esterne a uno specifico sistema di un segnale.
misurazione. Sorgenti comuni di rumore di rete sono la radiazione a soluto Un componente non prevalente in una soluzione.
60 Hz (50 Hz in Europa) proveniente dalla rete elettrica, dai motori
delle pompe da vuoto e dai dispositivi a radiofrequenza. È detto soluzione acida Soluzione in cui l’attività di H è maggiore
anche interferenza o whistle noise. dell’attività di OH.
soluzione basica Una soluzione in cui l’attività di OH è maggiore
dell’attività di H.
saggio immunometrico Una misurazione analitica che fa uso di
soluzione in bianco Una soluzione nella quale si suppone non sia
anticorpi.
contenuto l’analita. Dovrebbe essere costituita da tutti i reagenti –
sale Un composto ionico. eccetto l’analita – che vengono utilizzati nella procedura analitica. Il
scambiatore anionico Uno scambiatore ionico con gruppi recanti segnale dell’analita eventualmente misurato in una soluzione del
carica positiva legati al supporto in modo covalente. Può legare gli bianco potrebbe essere dovuto a impurezze nei reagenti oppure a
anioni reversibilmente. interferenze. Si veda anche bianco dei reagenti.
scambiatore cationico Uno scambiatore ionico con gruppi recanti soluzione satura Una soluzione che contiene la quantità massima di
carica negativa legati al supporto in modo covalente. Può legare un composto che può sciogliersi all’equilibrio.
cationi reversibilmente. soluzione soprasatura Una soluzione che contiene una quantità di
S.C.E., elettrodo a calomelano saturo Un elettrodo a calomelano soluto disciolto superiore a quella di equilibrio.
saturato con KCl. La semireazione all’elettrodo è soluzione standard Una soluzione la cui composizione è nota in
Hg2Cl2(s) 2e T 2Hg(l) 2Cl. conseguenza del fatto che è stata preparata da un reagente di purezza
nota o a seguito di una sua reazione con una quantità nota di reagente
secondo, s L’unità di tempo SI, che corrisponde alla durata di
standard.
9 192 631 770 periodi della radiazione corrispondente alla transizione
tra due livelli iperfini dello stato fondamentale di 133Cs. solvatazione L’interazione di molecole di solvente con il soluto. In
generale, le molecole di solvente si orientano attorno al soluto per
semiconduttore Un materiale la cui conduttività (da 107 a 104 minimizzare l’energia della soluzione attraverso forze dipolari e di
#1m1) è intermedia tra quella dei buoni conduttori (108 #1m1) van der Waals.
e quella degli isolanti (da 1020 a 1012 #1m1).
solvente Il costituente principale di una soluzione.
semireazione Qualunque reazione redox può essere concettualmente
suddivisa in due semireazioni, delle quali una comporta solo solvente aprotico Solvente che non può donare protoni (ioni
un’ossidazione e l’altra solo una riduzione. idrogeno) in una reazione acido-base.
sensibilità La risposta di uno strumento o di un metodo a una data solvente protico Un solvente con un atomo di idrogeno acido.
quantità di analita. soppressore di ionizzazione Il sale di un elemento facilmente
serie di fotodiodi Una serie di diodi semiconduttori utilizzati per ionizzabile, utilizzato in spettroscopia atomica per ridurre il grado di
rivelare le radiazioni elettromagnetiche. Viene normalmente utilizzata ionizzazione dell’analita.
per rivelare luce che è stata scomposta nelle diverse lunghezze soppressore di massimi Un agente tensioattivo (come il detergente
d’onda. Su ciascun elemento della serie incide una piccola banda di Triton X-100) utilizzato in polarografia per eliminare i massimi di
lunghezze d’onda. corrente.
serie di Fourier Somma infinita di termini seno e coseno che si soprasaturazione relativa Definita come (Q S)/S, dove S è la
sommano per dare una determinata funzione in un determinato concentrazione di soluto in una soluzione satura e Q è la
intervallo. concentrazione in una particolare soluzione soprasatura.
serie elutropica In cromatografia di adsorbimento, ordina i solventi sostanza deliquescente Simile a una sostanza igroscopica, cioè una
in base alla loro capacità di spostare i soluti dalla fase stazionaria. sostanza che assorbe spontaneamente acqua dall’aria. Può assorbire
una quantità d’acqua tale da sciogliersi completamente.
setaccio molecolare Una particella solida con pori della dimensione
di una piccola molecola. Le zeoliti (alluminosilicati di sodio) sono un sostanza idrofilica Una sostanza che è solubile in acqua o che attrae
tipico setaccio molecolare. l’acqua verso la sua superficie.
setto Un disco, generalmente di gomma al silicone, che chiude sostanza idrofobica Una sostanza che è insolubile in acqua o che
l’ingresso di iniezione di un gascromatografo. Il campione viene respinge l’acqua dalla sua superficie.
iniettato attraverso il setto per mezzo di una siringa. sostanza igroscopica Una sostanza che assorbe rapidamente acqua
sieving (vaglio) In elettroforesi, la separazione di macromolecole dall’atmosfera.
per migrazione attraverso un gel polimerico. Le molecole più piccole sovratensione L’incremento di potenziale rispetto a quello previsto
si muovono più velocemente di quelle più grandi. dal potenziale di equilibrio, dalla polarizzazione di concentrazione e
silanizzazione Il trattamento di un supporto cromatografico solido o dalla caduta ohmica, richiesto per fare avvenire una reazione
di una colonna cromatografica in vetro, con composti idrofobici del elettrolitica con una determinata velocità. Per una reazione
silicio che si legano ai gruppi Si∫OH più reattivi. Riduce reversibile è zero.
l’adsorbimento irreversibile e la formazione di code per i soluti specie In chimica, ci si riferisce a qualunque elemento, composto o
polari. ione come ad una specie. Specie è sia singolare che plurale. (Come
siringa Un dispositivo costituito da un cilindro graduato nel quale il l’equivalente inglese. [N.d.T.])
liquido viene aspirato per mezzo di uno stantuffo. Il liquido viene specie elettroattiva Qualsiasi specie che possa venire ossidata o
espulso attraverso un ago facendo pressione sullo stantuffo. ridotta a un elettrodo.
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specificità La capacità di un’analisi di distinguere l’analita in esame esattamente quanto basta a raggiungere il rivelatore. Gli altri ioni
da qualunque altro componente del campione. sono deviati troppo o troppo poco.
spegnimento (quenching) Il processo nel quale l’emissione da parte spettrometro di massa a tempo di volo Ioni di massa diversa
di una molecola eccitata subisce una riduzione per trasferimento di accelerati attraverso lo stesso campo elettrico raggiungono velocità
energia ad un’altra molecola detta spegnitore (quencher). diverse: gli ioni più leggeri saranno più veloci rispetto a quelli più
spettro di assorbimento Un grafico di assorbanza o trasmittanza di pesanti. Lo spettrometro di massa a tempo di volo calcola i rapporti
luce in funzione della lunghezza d’onda, della frequenza o del massa/carica misurando il tempo che ciascun gruppo di ioni impiega
numero d’onda. a percorrere una distanza fissata all’interno del rivelatore.
spettro di eccitazione Un grafico della luminescenza (misurata ad spettroscopia di assorbimento atomico Una tecnica che sfrutta
una lunghezza d’onda fissa) in funzione della frequenza o della l’assorbimento di luce da parte degli atomi gassosi liberi prodotti in
lunghezza d’onda di eccitazione. Assomiglia molto ad uno spettro di una fiamma o in un fornetto, allo scopo di misurare la
assorbimento, poiché la luminescenza è generalmente proporzionale concentrazione degli atomi stessi.
all’assorbanza. spettroscopia di emissione a scarica elettrica Una tecnica in cui
spettro di emissione Un grafico dell’intensità di luminescenza in l’atomizzazione e l’eccitazione sono promosse da un arco elettrico,
funzione della lunghezza d’onda (o della frequenza o del numero una scintilla o una radiazione a microonde.
d’onda), ottenuto utilizzando una lunghezza d’onda di eccitazione spettroscopia di emissione atomica Una tecnica che sfrutta
fissa. l’emissione di luce da parte di atomi termicamente eccitati in una
spettro di massa In spettrometria di massa, un grafico che mostra fiamma, fornetto o plasma, allo scopo di misurare la concentrazione
l’abbondanza relativa di ciascuno ione in funzione del suo rapporto degli atomi stessi.
massa/carica. spettroscopia di fluorescenza atomica Una tecnica in cui, per
spettro elettromagnetico Lo spettro di tutta la radiazione mezzo della luce, vengono promosse transizioni elettroniche in atomi
elettromagnetica: luce visibile, onde radio, raggi X, ecc. prodotti da una fiamma, fornetto o plasma e si osserva l’emissione
spettrofotometria In senso lato, qualsiasi tecnica che utilizza la luce (fluorescenza) in direzione perpendicolare a quella del raggio
per misurare la concentrazione di specie chimiche. incidente.
spettrofotometro Apparecchio utilizzato per misurare spinta dell’aria Fenomeno che si verifica quando si pesa un oggetto
l’assorbimento di luce. Comprende una sorgente luminosa, un in aria e la massa osservata è inferiore alla massa reale poiché
selettore di lunghezza d’onda (monocromatore) e un dispositivo l’oggetto ha spostato un uguale volume di aria dal piatto della
elettrico di rivelazione della luce. bilancia.
spettrometria di massa Una tecnica nella quale molecole gassose standard interno Un composto che si aggiunge, in quantità nota, ad
vengono ionizzate, accelerate in un campo elettrico e infine separate una soluzione contenente una quantità incognita di analita. Si misura
in base alla loro massa. poi la concentrazione dell’analita in relazione a quella dello standard
interno.
spettrometria di massa con trappola ionica a quadrupolo Uno
strumento che separa ioni gassosi costringendoli a percorrere standard primario Un reagente sufficientemente puro e stabile che
traiettorie stabili all’interno di una camera metallica a cui è applicato per essere utilizzato come standard richiede solamente di essere
un campo elettrico a radiofrequenze. L’applicazione di un campo pesato. L’intera massa prelevata si considera infatti reagente puro.
elettrico oscillante tra le estremità della camera destabilizza le standardizzazione Il processo con il quale si determina la
traiettorie degli ioni con un determinato rapporto massa/carica, così concentrazione di un reagente mediante reazione con un altro a
che essi vengano espulsi dalla cavità e raggiungano il rivelatore. concentrazione nota.
spettrometria di massa di rapporti isotopici Una tecnica di stato di ossidazione Un espediente di calcolo utilizzato per dire
spettrometria di massa progettata per fornire misure accurate del quanti elettroni sono stati acquistati o ceduti da un atomo neutro
rapporto di diversi ioni di un elemento selezionato. Lo strumento ha quando forma un composto. È detto anche numero di ossidazione.
un rivelatore dedicato per ciascun isotopo.
stato di singoletto Uno stato in cui tutti gli spin elettronici sono
spettrometria di massa/spettrometria di massa, MS/MS Si veda appaiati.
monitoraggio di reazioni selezionate.
stato di tripletto Uno stato elettronico in cui vi sono due elettroni
spettrometro di massa Uno strumento che converte molecole spaiati.
gassose in ioni, li accelera in un campo elettrico, li separa in base al
stato eccitato Qualsiasi stato di un atomo o di una molecola che
loro rapporto massa/carica e determina la quantità di ciascuno.
abbia più dell’energia minima consentita.
spettrometro di massa a doppia focalizzazione Uno spettrometro
che utilizza settori elettrici e magnetici in serie per ottenere una stato fondamentale Lo stato di un atomo o di una molecola con la
elevata risoluzione. minima energia possibile.
spettrometro di massa a quadrupolo a trasmissione Uno stato standard Lo stato standard di un soluto è la soluzione 1 M a
spettrometro di massa che separa gli ioni facendoli passare tra comportamento ideale e lo stato standard di un gas è il gas puro alla
quattro barre metalliche alle quali vengono applicate una corrente pressione di 1 bar, a comportamento ideale alla temperatura data.
continua e una alternata. Gli ioni risonanti con il corretto rapporto Solidi e liquidi puri si considerano nel loro stato standard. Nello
massa/carica attraversano il filtro di massa e raggiungono il scrivere le costanti di equilibrio, le concentrazioni adimensionali si
rivelatore, mentre quelli non risonanti sono deviati sulle barre e esprimono come rapporto tra la concentrazione di ciascuna specie e
vanno perduti. la sua concentrazione nello stato standard.
spettrometro di massa a settori magnetici Un apparecchio che stechiometria Il calcolo delle quantità delle sostanze coinvolte in
separa ioni gassosi con uguale energia cinetica mentre attraversano una reazione chimica.
un campo magnetico perpendicolare alla loro velocità. Le traiettorie steradiante, sr Unità di misura SI degli angoli solidi. Ci sono 4
degli ioni con un determinato rapporto massa-carica sono deviate radianti in una sfera completa.
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strato bimolecolare Struttura a membrana bidimensionale che viene tarate per la misurazione della temperatura e consistono
formata da un tensioattivo e in cui i gruppi terminali polari o ionici generalmente di due metalli diversi in contatto tra loro.
sono diretti verso l’esterno, mentre le code apolari puntano verso test F Per due varianze, s21 e s22 (con s1 scelta in modo tale da essere
l’interno. maggiore di s2), il parametro statistico F è definito come s21 /s22 . Per
strato di diffusione Regione di soluzione in prossimità della decidere se s1 sia significativamente maggiore di s2, si confronta F
superficie di un elettrodo in cui si ha un eccesso dei prodotti e una con i valori critici riportati in una tabella per un determinato livello
diminuzione dei reagenti coinvolti nella reazione all’elettrodo. Lo di fiducia. Se il valore di F calcolato è maggiore del valore riportato
spessore di questo strato può essere di alcune centinaia di in tabella, la differenza è significativa.
micrometri. test Q Utilizzato per decidere se scartare un dato sospetto.
superconduttore Un materiale che perde completamente la sua test t Utilizzato per stabilire se i risultati di due esperimenti
resistenza elettrica quando viene raffreddato al di sotto di una coincidono nei limiti delle rispettive incertezze sperimentali.
temperatura critica. L’incertezza del responso va espressa in termini di probabilità.
titolante La sostanza che in una titolazione si aggiunge all’analita.
t di Student Un parametro statistico per esprimere gli intervalli di titolazione Un procedimento in cui una sostanza (titolante) viene
fiducia e per confrontare i risultati di esperimenti diversi. aggiunta ad un’altra (analita) fino a completamento della reazione.
tampone La miscela di un acido e della sua base coniugata. Una Dalla quantità di titolante richiesta per portare a termine la reazione
soluzione tamponata tende a mantenere invariato il suo pH quando si si ricava quella dell’analita presente.
aggiungono acidi o basi. titolazione acido-base Una titolazione in cui la reazione tra analita
tampone base o di lavoro In elettroforesi capillare, il tampone nel e titolante è una reazione acido-base.
quale viene condotta la separazione. titolazione alcalimetrica Con riferimento specifico alle titolazioni
tampone di ioni metallici Consiste nell’insieme di un complesso con EDTA, questa tecnica consiste nella titolazione dei protoni
metallo-legante più legante libero in eccesso. I due componenti liberati dall’EDTA, in seguito alla formazione dei legami con un
servono a fissare l’attività ionica attraverso la seguente reazione metallo.
M nL T MLn. titolazione amperometrica Una titolazione in cui il punto finale si
tampone isoelettrico In elettroforesi capillare a zone, un acido determina misurando la corrente che circola tra due elettrodi immersi
poliprotico neutro che viene a volte utilizzato come «tampone» a nella soluzione campione e mantenuti ad una differenza di potenziale
bassa conduttività. Per esempio, una soluzione di acido aspartico costante.
puro (pK1 1,99, pK2 3,90, pK3 10,00) ha pH 12 (pK1 pK2)
titolazione argentometrica Titolazione che utilizza lo ione Ag.
2,94. Chiamare «tampone» l’acido aspartico puro è un ossimoro,
perché il potere tamponante è minimo a pH 2,94 e raggiunge i valori titolazione biamperometrica Una titolazione amperometrica
massimi a pH 1,99 e 3,90. Tuttavia, se il pH tende ad allontanarsi dal condotta con due elettrodi polarizzabili mantenuti ad una differenza
valore di 2,94, la soluzione assume un significativo potere di potenziale costante.
tamponante. In un’elettrolisi che utilizzi acido aspartico come titolazione bipotenziometrica Una titolazione potenziometrica in
elettrolita base, il pH rimane prossimo a 2,94 e la conduttività si cui si fa passare una corrente costante tra due elettrodi polarizzabili
mantiene molto bassa. Ciò permette di ottenere separazioni rapide, immersi nella soluzione del campione. Una variazione repentina del
utilizzando un campo elettrico elevato. potenziale indica il punto finale.
tara La massa di un contenitore vuoto utilizzato per pesare una titolazione complessometrica Una titolazione in cui la reazione tra
sostanza. Per tarare una bilancia se ne azzera la scala dopo aver analita e titolante porta alla formazione di complessi.
posto sul piatto il contenitore vuoto o la carta da pesata.
titolazione coulombometrica Titolazione condotta a corrente
taratura Il processo di misurazione dell’effettiva quantità fisica (ad costante per un tempo misurato.
esempio massa, volume, forza o corrente elettrica) che corrisponde
titolazione di Fajans Una titolazione per precipitazione il cui punto
ad una quantità indicata sulla scala di uno strumento.
finale è segnalato dall’adsorbimento di un indicatore colorato sul
temperatura critica Temperatura al di sopra della quale un fluido precipitato.
non può essere condensato in due fasi distinte (liquida e gassosa), per
quanto si innalzi la pressione. titolazione di Fischer Si veda titolazione di Karl Fischer.
tempo di ritenzione Il tempo richiesto per l’eluizione di un soluto titolazione di Karl Fischer Una tecnica sensibile per la
da una colonna cromatografica, misurato a partire dall’iniezione. determinazione dell’acqua, basata sulla reazione di H2O con
un’ammina, I2, SO2 e un alcol.
tempo di ritenzione corretto, t
r In cromatografia, è il parametro
definito come tr¿ tr tm, dove tr è il tempo di ritenzione di un titolazione di massa Una titolazione in cui viene determinata la
soluto e tm il tempo necessario alla fase mobile per percorrere la massa del titolante, invece del suo volume.
lunghezza della colonna. titolazione di Mohr Titolazione argentometrica condotta in
tensioattivo Una molecola con un gruppo terminale polare o ionico presenza di cromato. Il punto finale è evidenziato dalla formazione di
ed una lunga coda apolare. I tensioattivi si aggregano nelle soluzioni Ag2CrO4(s) di colore rosso.
acquose per formare micelle. I tensioattivi devono il loro nome al titolazione di ritorno Una titolazione in cui all’analita viene
fatto che tendono ad accumularsi ai confini fra fasi polari e fasi aggiunto un eccesso di reagente standard. L’eccesso di reagente
apolari, modificando la tensione superficiale, cioè l’energia libera di viene poi titolato con un secondo reagente o con una soluzione
formazione della superficie. I saponi sono tensioattivi. standard dell’analita.
termistore Un dispositivo la cui resistenza elettrica varia titolazione di Volhard La titolazione di Ag con SCN in presenza
considerevolmente al variare della temperatura. di Fe3. Il punto finale è segnalato dalla formazione di Fe(SCN)2,
termocoppia Una giunzione elettrica attraverso la quale si stabilisce di colore rosso.
un voltaggio che dipende dalla temperatura. Le termocoppie sono titolazione diretta Una titolazione in cui l’analita viene fatto reagire
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con il titolante, misurando il volume di quest’ultimo richiesto per bilancio di carica, il bilancio (o i bilanci) di massa e gli equilibri, per
giungere a reazione completa. giungere a definire completamente la composizione del sistema.
titolazione in bianco Quella in cui viene titolata una soluzione troncamento Il processo che consiste nel tagliare bruscamente.
contenente tutti i reagenti ad eccezione dell’analita. Il volume di tubo fotomoltiplicatore Un tubo contenente un catodo che emette
titolante richiesto nella titolazione in bianco dovrebbe essere sottratto elettroni quando viene colpito dalla luce. Gli elettroni colpiscono poi
dal volume richiesto per titolare un campione incognito. una serie di dinodi (piastre mantenute positive rispetto al catodo) e,
titolazione indiretta Una titolazione che si utilizza quando l’analita ogni volta che viene colpito un dinodo, viene emesso un numero
non può essere titolato direttamente. Ad esempio, si può precipitare maggiore di elettroni. Di conseguenza, per ciascun fotone che
l’analita A con eccesso di reagente R. Si filtra il prodotto e si colpisce il catodo, possono raggiungere l’anodo più di 106 elettroni.
allontana l’eccesso di R mediante lavaggio. Si scioglie poi AR in un turbidimetria Una tecnica in cui si misura la diminuzione della
altro solvente e si titola R nella nuova soluzione. potenza radiante della luce che attraversa una soluzione torbida.
titolazione per precipitazione Titolazione in cui l’analita forma un
precipitato con il titolante.
unità di misura SI Le unità di un sistema internazionale di misura
titolazione per spostamento Un procedimento di titolazione con basato su metro, kilogrammo, secondo, ampere, kelvin, candela,
EDTA in cui l’analita viene trattato con eccesso di MgEDTA2 per mole, radiante e steradiante.
spostare Mg2: Mn MgEDTA2 T MEDTAn4 Mg2. Lo ione
Mg2 liberato viene poi titolato con EDTA. Questo procedimento è
utile in assenza di un indicatore appropriato per la titolazione diretta validazione di un metodo Il procedimento con cui si dimostra che
di Mn. un metodo analitico è adatto allo scopo per il quale è stato
titolazione redox Una titolazione in cui la reazione tra analita e sviluppato.
titolante è una reazione di ossidoriduzione. valore limite (reporting limit) (USA) La concentrazione al di sotto
titolazione spettrofotometrica Titolazione in cui si utilizza della quale, per legge, un analita deve essere riportato come «non
l’assorbimento di luce per seguire l’avanzamento di una reazione presente». Questo limite è solitamente fissato a 5-10 volte il limite di
chimica. rivelabilità.
titolazione termometrica Una titolazione in cui si misura la valvola ad ago Una valvola con un pistone appuntito che si
temperatura per determinare il punto finale. La maggior parte delle introduce in un’apertura per generare una restrizione di flusso.
reazioni di titolazione sono esotermiche, per cui la temperatura sale varianza, 2 Il quadrato della deviazione standard.
durante la reazione fino al raggiungimento del punto di equivalenza.
varianza da campionamento Il quadrato della deviazione standard
titolo Una misura della concentrazione, generalmente definita come originata dall’eterogeneità del campione e non dalla procedura
il numero di milligrammi di reagente B che reagiranno con 1 mL di analitica. Per materiali eterogenei, è necessario campionare porzioni
reagente A. Si consideri una soluzione di AgNO3 con un titolo di più grandi o in numero maggiore per ridurre l’incertezza nella
1,28 mg di NaCl per millilitro di AgNO3. La reazione è: composizione dovuta alla variazione da una zona all’altra. La
Ag Cl S AgCl(s). Poiché 1,28 mg di NaCl 2,19 105 varianza totale è la somma delle varianze dovute al campionamento e
mol, la concentrazione di Ag è 2,19 105 mol/mL 0,021 9 M. all’analisi.
La stessa soluzione di AgNO3 ha un titolo di 0,993 mg di KH2PO4,
poiché 3 mol di Ag reagiscono con 1 mol di PO3 variazione di entalpia, H Il calore assorbito o ceduto quando la
4 (per precipitare
Ag3PO4) e 0,993 mg di KH2PO4 equivalgono a 13 (2,19 105 mol). reazione avviene a pressione costante.
tolleranza Incertezza dichiarata dal produttore sull’accuratezza di velocità di flusso lineare In cromatografia, la distanza percorsa
un dispositivo quale una buretta o un matraccio tarato. Un matraccio dalla fase mobile nell’unità di tempo.
da 100 mL con una tolleranza di 0,08 mL può contenere da 99,92 a velocità elettrosmotica La velocità alla quale il solvente fluisce
100,08 mL rientrando nei limiti di tolleranza. attraverso una colonna per elettroforesi capillare. Viene misurata
torbidità La capacità di diffondere la luce posseduta dalle particelle aggiungendo al campione una molecola neutra e rivelabile. La
sospese in un liquido. Una soluzione torbida appare lattiginosa. velocità elettrosmotica è la distanza dall’iniettore al rivelatore divisa
per il tempo necessario alla molecola neutra per raggiungere il
transistor a effetto di campo Un dispositivo semiconduttore nel rivelatore.
quale il campo elettrico tra porta (gate) e base determina il flusso di
corrente tra sorgente (source) e pozzo (drain). viscosità La resistenza al flusso in un fluido.
transizione elettronica Passaggio di un elettrone da un livello volatile Che evapora facilmente.
energetico all’altro. volatilizzazione L’allontanamento selettivo di un componente da
transizione rotazionale Ha luogo quando una molecola cambia la una miscela dopo averlo trasformato in una specie volatile
sua energia di rotazione. (bassobollente). L’allontanamento si effettua mediante riscaldamento,
aspirazione o facendo gorgogliare un gas attraverso la miscela.
transizione vibrazionale Ha luogo quando una molecola cambia la
sua energia di vibrazione. volt, V Unità di misura della differenza di potenziale elettrico tra
due punti. Se la differenza di potenziale tra due punti è di un volt, è
trasferimento quantitativo Il trasferimento dell’intero contenuto di necessario un joule di energia per spostare la carica di un coulomb
un recipiente in un altro. Questa procedura è solitamente completata tra i due punti.
risciacquando più volte il primo recipiente con liquido pulito, che
viene ogni volta versato nel recipiente di destinazione. voltaggio del cono In uno spettrometro di massa, è la differenza di
potenziale applicata tra il cono skimmer e una vicina apertura
trasmittanza Definita come T P/P0, dove P0 è la potenza radiante attraverso la quale gli ioni gassosi fluiscono nell’analizzatore di
della luce che colpisce il campione su un lato e P la potenza radiante massa. L’intensità del voltaggio può essere aumentata per
della luce che emerge dal lato opposto. promuovere la dissociazione attivata da collisione degli ioni, prima
trattamento sistematico dell’equilibrio Un metodo che utilizza il della separazione in base alla massa.
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voltammetria Un metodo analitico in cui si osserva la relazione tra volume extra-colonna Si veda volume morto.
corrente e voltaggio durante una reazione elettrochimica. volume morto Volume di un sistema cromatografico (esclusa la
voltammetria ad onda quadra Una forma di voltammetria colonna) tra il punto di iniezione e il punto di rivelazione. È detto
(misurazione di corrente in funzione del potenziale in una cella anche volume extra-colonna.
elettrochimica) nella quale la forma d’onda del potenziale consiste in volume o tempo di latenza In cromatografia, quello compreso tra il
un’onda quadra sovrapposta ad un potenziale a gradini. Questa punto di miscelazione dei solventi e l’inizio della colonna. (Il tempo
tecnica è più veloce e sensibile di altre voltammetrie con forme di latenza è quello che intercorre tra il momento in cui le pompe
d’onda diverse. cambiano la composizione della fase mobile e il momento in cui la
voltammetria ciclica Una tecnica polarografica in cui si applica nuova fase mobile arriva in testa alla colonna. [N.d.T.])
un’onda di forma triangolare. Per le reazioni reversibili si osservano volume vuoto, V0 Il volume della fase mobile in una colonna per
sia la corrente catodica che la corrente anodica. cromatografia per esclusione molecolare. (Si può riferire anche al
voltammetria di ridissoluzione (stripping) Una sensibile tecnica volume della fase mobile in altri tipi di colonne per cromatografia.
polarografica nella quale l’analita viene concentrato da una soluzione [N.d.T.])
diluita mediante riduzione su una goccia (o uno strato sottile) di Hg.
Si esegue poi l’analisi polarografica durante il processo di
watt, W L’unità di misura SI della potenza, uguale a un flusso di
ridissoluzione anodica. Alcuni analiti possono essere concentrati per
energia pari a un joule al secondo. Quando una corrente elettrica di
ossidazione su un elettrodo diverso da Hg e ridisciolti con un
un ampere fluisce attraverso una differenza di potenziale di un volt,
processo di riduzione.
la potenza è di un watt.
voltammogramma Un grafico di corrente in funzione del potenziale
dell’elettrodo in una cella elettrochimica.
zwitterione Una molecola con una carica positiva localizzata in una
volume di ritenzione Il volume di solvente richiesto per eluire un
posizione e una carica negativa localizzata in un’altra.
soluto da una colonna cromatografica.