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‘Schema riassuntivo dei segolati maschi ing. assol. 98 significato re sing. cost. 795 sing. con suff. *'72 52359 plur, assol.0°2 plur. cost. "293 plur, con suf. "34 78 libro med 70 noTBo oR 77R0 70 mese on on owt a wn wn Bpr290] o"1H9| ope ragazzo ™w ow op 2 splendore ni 733 Dens? ony “33 731 DI T33 Schema riassuntivo dei segolati femminili ope opera sing. assol ts 730] mp) mR significato anima| regina vitella | ragazza) rovina sing. cost. wei] mao] new | mia) na sing. consuff, "E]) cnpoo| Tbs) oe owe) o2nD2p| oN) oD plur.assol. —rridpy] nis’ nny} nity plur. cost. nivipa} miso] ona | ona) ming plur. con suff. “iidey| vpisye| cna | ana] swig aprnigsy lagnizoa| onto | ognhpa| apna 33 ESERCIZI 1) Vocabolario: os ont abs is a ot set Orth (st. costr. 7°01) PROT 78 2) Traduei: a) singolare costrutto wn oe} TpTeT SHR sper nt toda on ») singolare con suffisso 7290, DON, TION, MP9, Oa, Ho 3) Indica il plurale dei seguenti segolati Sf jae Tad, wi, co 4) Plurale costrutto dei segolati (traduci le seguenti frasi): - Ire della terra - Le misericordie di Dio - Ipiedi dell'uomo - Le radici del!'albero = Le spade dell'esercito LEZIONE QUINDICESIMA § 24 — Aggettivi 1+ Gli aggettivi seguono le regole gid viste per il sostantivo: 310, pip, 2°32, Mini. Di conseguenza valgono anche per gli aggettivi le regole della riduzione delle vocali (cfr. § 8.1a); per esempic: games e sere in sillaba propretonica diventano Swa: inp > ning, Bt, nib 2.- Liaggettivo si pud usare in funzione predicativa e in funzione at- tributiva. a) 'aggettivo in funzione predicativa = concorda in genere e numero col sostantivo, - pud stare prima o dopo il sostantivo di riferimento, = ma non ha mai Varticolo: 350 O87} oppure WN] buono” by Laggetivo usato come atributo "segue il sostantivo col quale concorda in genere e numero: G77} 22, aio O'R, n310 TGR - se il sostantivo & determinato (cio’ se ha larticolo) lo & anche Tag: gettivo: 310 WR oppure IGT WNT; esso viene sempre dopo il sostan- tivo di riferimento; « se il sostantivo Yarticolo) l'aggettivo mantiene l'articolo, ma viene posto dopo lo stato as- soluto (= complemento di specificazione): riferimento @ allo stato costrutto (quindi non ha 3487 PONT Tbe e non PMT 28s Ts 3 Laspetto comparativo delaggettivo viene espresso dallebraico mediante la preposizione }@ premessa al secondo termine di paragone: a7 EPR... TITORTD “Ie sentenze del Signore. sono pia dot del miele”. Come si vede Taggettivo non subisce alcuna modifica. 8 4. Il superlativo viene indicato in diversi modi: ) con l'articolo posto davanti all'aggettivo }8p7 13, “il figlio suo pid piccolo” b) con aggettivo seguito da 789: TWO IAT HYIAH “intelligenza motto grande” ©) con la ripetizione del medesimo sostantivo al plurale: DWP WIP “santissimo* ESET TW “il canto per eccellenza” ESERCIZI 1) Vocabotario: ma nyo ROD one we Pry Tt PH nix mR mp niaop 2) Aggettivi in funzione attributiva. Traduci a DOD OT, NDT PINT, Oa ONT, nia Oa, }OPT ADT oe 3, ») il piccolo nome, gli uomini retti, le citt® grandi, il bambino forte, le gran- di guerre, i piccoli alberi 3) Aggettivi in funzione predicativa. Traduci: a) ae, cbt oben, oT niagD. Oey TR wT 1eR 73H ») Tomo piccolo, gli uomini sono retti, le citta del paese sono grandi, il bambino é forte, le guerre sono grandi, gil alberi sono piccoli 4) Aspetto comparativo dell'aggettivo. Traduci sofa abe Soa, copa CRT PPT. SPIE O77 We LEZIONE SEDICESIMA § 25 — L'imperativo, 'imperfetto iussivo, l'infinito, il participio 1. L'imperativo ebraico ha 1a stessa valenza dell'imperativo italiano: contiene lordine di eseguire I'azione indicata dalla radice verbale. La sua formazione @ simile a quella dellinfinito costrutto ¢ la sua co- niugazione & affine a quella dellimperfetto, privato dei prefissi. Natural- ‘mente la coniugazione dell'imperativo riguarda soltanto le seconde per- sone (sing. ¢ plur): 2sing. m Sep | f sop 2 plur. m op f — mBp 8) In2 sing. m 5i9p spesso assume un 7, finale, chiamato 7 parago- ico (M20P), che talvolta conferisce al verbo una sfumatura di enfasi. 2.- Il divieto di fare un'azione viene espresso in ebraico non con l'im- perativo ma con: a) D8 + imperfetto iussivo (cfr nr 3) per esprimere un divieto immediato: 317, bw be “non stendere 1a tua mano" ») con NS + imperfetto per un divieto permanente: S5ip3 DOWN Kb “non ascoltare la sua voce 3.- L' imperfetto pud esprimere sempre un ordine (il valore volitivo si deduce dal contesto) e in tal caso viene chiamato imperfetto iussivo. La sua forma grammaticale & quella ordinaria: [PR PR MT Ober "giudichi Jhwh tra me e te” Quando & possibile essa diventa pid breve: 4) lo°— dello hifi (cfr § 32) viene abbreviato in sere (O9P% invece dip b) nei verbi 71" (cfr § 44) l'accento si ritrae sul prefisso ¢ viene climinata la terminazione 1 On invece di 7727 Limperfetto iussivo si ha soltanto nella 2-3 persona singolare e plurale. 4. Analogo allimperfetto iussivo & l'imperfetto coortativo: viene usato solo alla prima persona singolare ¢ plurale ed evidenzia nel sog- getto la volonta di fare un'azione. 4) diferisce dalimperfetto normale in quanto ad ess0 viene aggiunto un (TIEN: "permetti che mandi” o “voglio mandare”, coortativo di mows) b) Faggiunta di tale sutisso comporta'abbreviszione della vocae fi- nale dell'mperfetto in Sewa: DOP ©) per quanto concerne Ia traduzione, 1a sfumatura di significato si deve cogliere dal contesto, 5.- Liinfinito Esistono due forme di infinito: = eosirutio (0p) = assoluto (18%) 4) V'infinito costrutto & il pitt usato: 1) in genere ha una forma pit breve rispeto a quella dellinf. assoluto « spesso si trova unito a preposizioni: 225 2) si comporta spesso come un nome e di conseguenza assume i suf fissi pronominal: Yo%p e “S30 (cfr Paradigma quarto) 3) preceduto dalla preposizione 9 esprime spesso la finalita del azio ne: 5099 "per dominare”. b) Vinfinito assoluto viene usato raramente; talvolta viene usato per esprimere un comando (3G) DY“TN 7D}, “ricorda il giorno del sabs- to"); altre volte precede un verbo finito ¢ serve a rafforzare il senso di quest'ultimo: OY" Tow, "certamente osservera” ae 6. participio. a) nella forma gal esistono due participi: + ative 9p) = passive AER) by per la flessione il participio si comporta come un aggettivo e di conseguenza esiste la forma femminile @20P, TGP) e il plurale op. nibap, crap, niin) «) talvolta invece del femminile 792° si pud avere Ia forma segolata Dep. che tuttavia non assume un particolare significato 4) come l'aggettivo il participio pud essere attributo o predicato. § 26 — Il waw inversivo 1.- In ebraico per narrare la successione degli avvenimenti si fa ricor- so abitualmente al perfetto e all'imperfetto collegati tra loro mediante un waw chiamato waw inversivo; da qui la tipica costruzione chiamata dai ‘grammatici paratassi che sostituisce le corrispondenti costruzioni subor- dinate delle lingue classiche ¢ moderne. 2. La forma inversiva del perfetto & composta dal perfetto preceduto dal waw che si vocalizza come il waw copulativo, - Nella forma con waw inversivo alla seconda e 1 persona sing. € plur. (eecetto la seconda sing, femm.) Yaccento in genere si sposta sulla tima sillaba: *DOSR -—--> “HOP. Percid la forma del perfetto inversivo si enuneia anche come wegatali! 3.- La forma inversa dell'imperfetto ® composta dallimperfetto pre- ceduto da un waw che perd 2 sempre vocalizzato con un patah seguito dal raddoppiamento della consonante del prefisso: 2° ---> 92P"1 1 raddoppiamento si omette quando ) @ seguito da*: "9p", 7 (§ 27). ~ Alla prima persona singolare la guttural del prefiso non pud prendere i dages edi conseguenza il parah del waw diventa games: "BPX ~>7OP), Quando é possibile la vocale dell’ultima sillaba si abbrevia (§ 32.3: Sropt-> dap" e Paccento pud cadere sulla penultima sillabe: 773% —> Soy Tee > ah 66 34), 4,- Questo waw fa assumere alle due forme cui & unito la seguente equivalenza temporale: weqatalti = yigtol wayyigtol = qatal ESERCIZI 739 aS m3 1 729 739 ony 2) Imperativo e infinito. Traduci: a) TAT TG TF, BY. BW, 799, woe, TAH, Bebop, Pe. PR, Thay [p03 ADITNS sand, MENTS Mee » il mio scrivere, osservate (m.), ricorda (f.) il nostro ricordare, il tuo (f.) regnare, vendi (m.). 3) Pe pio attivo o passivo. Traduci Ape, BAND, BNP, TOP, TPR, NIMPR. MBO, Nido eee ee 4) Participio o attributo. Traduci: ing 75 mp by ny 8 - pe Coy - minp® Oy: 5) In Gde 10, 6-10 sono evidenziate delle forme di imperfetto con waw inversivo; renditi conto della loro morfologia. 1mm, pa bay niga Hew yA 6 aire “Po8 FART Ths “Then BIS “TAT many: Ro] mUTTNS sat OWE “Toe ABT TIA TOR hey sep oxigen Enea” See mm ANTON 7 ANE nioy waa ma DATO. YET Swetn WET 6 spay ra rts Tapa See beng: FES P TE nig moe mypmapn on? p17} 22 Ws SRO. ya Sper) io skp ORO? AYN OaS MR PRyWID :DSPRTThS Tapp Mens sty op) TS uapT RS mT 2 3 ns Yiap772 BV 9 Qui sotto ti & data I'analisi di tali voci: waw inv. + gal imperf.3 plu. m. da 732 waw inv. + qal imperf.3 plur. m. da 31D waw inv. + gal imperf.3 sing. m. da723 SSDP: waw inv. + gal imperf.3 plu. m. da¥P) 720%: waw inv. + gal imperf.3 plu. m. da3p waw inv. + gal imperf.3 plur. m. da PB} waw inv. + gal imperf. 1 plur. aa73y LEZIONE DICIASSETTESIMA sivo, “77, col waw inversivo: “7) "c §.27—I verbo" ©) la lingua ebraica omeste qu. essere nella sua funzione copulati 1 Il verbo TMJ "fu" presenta diverse irregolarita e di solito viene Don 48 im posto tra i verbi con pid di una anomalia grammaticale (verba pluries ™ infirma); trattandosi di uno tra i verbi pid usati si ritiene utile dedicargli 4) talvolta il verbo essere vier uno spazio a parte e riportarne il paradigma : aay rh any AT perfetto imperfetto imperative | infinito 2.- Una frase nominale & di passato, al presente o al futuro: contesto. La frase O87 22 si p sara/ buono". sing. 3m 737 | sing. 3m 7P assol. 1 f omy f mon - Se Fautore vuole specificare i verbo essere (9) mela form = temporale: il perfetto (TY) per ‘futuro. La frase precedente pud di 2m 17 2m mn fom f "In ab ay oe le Ky le m8 Plu. 3.6 Plor. 3m 37 — Anan 1) Vocabolario: plu. 2m ony | plu. 2m 9h} plu 2m WT wg "7 mn a) come M27 si flette MP} "visse 4. | verbi di prima gutturale: 2) sostituiscono lo Swa mobile con il hatéf patah nella 2 pers. plu del perfetto CODY, OTD) b) lo Sowa quiescente si trasforma in Fwa composto in quasi tutto Timperfetto (7291, TDN); talvolta perd resta lo Jewa quiescente 31" sar ©) la mancanza di dage¥ forte nella prima consonante viene spesso compensata con lallungamento della vocale precedente (es. D2F) 4d) all'imperfetto i verbi che hanno holem nella seconda sillaba pron dono un parah come vocale della preformante (72°, ma alla prima per- sona singolare prendono un stgol, DYN), mentre quelli che hanno patah nella seconda sillaba, prendono un s¢gol come vocale della prefor- mante, PIT? 5.- I verbi di seconda gutturale: hanno il hatéf patah nella terza sing. fe nella 3 plur. del perfetto, (TONY *2HTY). 6.- I verbi di seconda e rerza gutturale: a) all'imperfetto e allimperativo sostituiscono il hofem con un patah (ner, BT. py. ATA), ) ma non all infinito costrutto (OF; 15%), ©) nei verbi di terza gutturale quando questa consonante @ preceduta da vocale lunga assume un patah furtivum (72%), 4) lo Sewa quiescente della terza gutturale per lo pid non si trasforma in Sewa composto (F17'20), ©) particolare attenzione merita Ia seconda persona femminile dei ver: bi di terza gutturale che sostituiscono il penultimo wa con un patah (A099). Tale particolarita del perfetto gal viene conservata anche nelle forme derivate (NSU; ANSY; mNSw; ANdeN; nNdwT: NN SNTA, cf Paradigme sesto). ——O 71 verbi stativi, Abbiamo vi tun'azione possono anche inc verbi sono chiamati stativi ¢ (0 (cfr § 18) che i verbi oltre che esprimere care uno stato 0 una qualita del soggetto. Tali 3D “e pesante”, JEP "8 piccolo") 4) essi nella coniugazione si discostano dai verbi attivi per la vocaliz~ zazione della seconda sillaba (al perfetto & un sere o un holem, mentre all’imperfetto @ un parah) come appare dai due paradigmi qui riportati perfetto imperfetto imperat. inf. part. | costr. Sing. 3m 733 f 732 2m m732 722-739) Plur. 3 2m D133 f£ BIRD 1 733 1 verbi stativi tendono a diventare attivi e di conseguenza ne assumo- no in parte la vocalizzazione 573 “fu 0 grande”, me all'imperf. 972" WIP °e santo”, ma al'imperf. WIP 70? ma allimpert. 727 ESERCIZI 1) Vocabolario: 733 Rp np? neg og fe 7p Sry mR 2 nab 2) Verbi con radicali gutturali. Analizza le voci seguenti nape, ‘ATP. ONISY, Thy, TN, pow, madwR, pin, Tae. ny “TpA, “NIV, ty, atwN, ]HOT, TA, “192 mty, 735, Rony) 3) Verbi stativi e simili, Analizza le voci seguenti: sae, Taba, nasy, ryaddn, 3p. cmp, 199, oat LEZIONE DICIANNOVESIMA. § 29 —I suffissi del verbo (Paradigma quarto) 1.- Quando oggeito di un verbo finito 2 un pronome personale lo si caprime con un aufiso aggianto 4) o alla paticella def accusative Mk GK DOP “egli i uecise") ») o direttamente al verbo (9p “egli lo uecise 2. Tali suffissi sono uguali a quelli del nome, eccetto che per la 1 persona singolare dove si ha") invece di "—. 3.- Per comoditi dello studente riportiamo il paradigma dei suffissi del verbo. 1 sing. 4. Quando il verbo termina per consonante i suffissi vengono ag- ‘giunti mediante una vocale di collegamento che pud essere: a) patah C259P), qames (2190P) nel perfetto by sere CTBEp". TEP). stot YEP?) nellimperetto, nelFimpera tivo e nelVinfnio. ) uno Sewa (22%8P") (Per i singoli casi cfr i Paradigmi primo e quarto). Linfinito assume i suffissi, per lo pid quelli nominali, allo stato costruto: da notare per® che per la 1 sing. il sufisso nominale ha valore foggettivo menize quello verbale ha valore oggettive: “22Q "il mio uccidere’, TSP "uccidere me". ‘Talvolta il suffisso dellimperfetto viene rafforzato da un 3 chiamato nun energico (239P"). 5. Alcune voci subiscono delle variazioni prima di assumere il suffisso: 4) 1a 3 sing, femm. del perfetio Hip, riceve il suffisso dopo la mu- tazione di > in =: RMP > SOP b) 1a 2 sing, femm, del perfetto ZR prima di assumere il suffisso diventa "HOOP ----> "TAPP ©) a2 plur. masch. diventa 1AYOP —--> "HAPDP ESERCIZI 1) Voeabolario: ay 03d cin, 722 2) Leggi le seguenti frasi tratte dalla Bibbia ebraica e riconosci i suf- fissi del verbo e del nome: (Gde 10, 7) NGPA ND OTA") WIWP!D TA (arse Vira AWN (cfr 2Re 5, 6) PTD (€ lo guariraly PEO “Tay FRETS Te ANY (2Re 2,2) Aw IS ma 3) Trasforma il verbo seguito dall'oggetto separato con il verbo muni- to di suffisso: es. in 2p > ED ink on ah Ant snk 4) Esegui Voperazione inversa rispetto all'esercizio precedente nelle seguenti voci: Es. 372M ----> AK IAA aie? aint may pinaty ‘rine wring wp ay 0 yanna LEZIONE VENTESIMA § 30 — Le forme verbali derivate: nifal - II nifal & il modo con cui Vebraico di solito esprime Taspetto passivo- riflessivo dell'azione . Dal punto di vista morfologico la caratteristica principale del nifal & costituita dal preformativo 3, che appare nel perfetto (7OP3) e al partici: pio (OOP2) mentre nellimperfeto, imperative infnito viene assimilato dalla prima radicale. Pertanto: 2) Vimperfetto (9%, derivato da un originario DOP?) ® carateriz- zato dal dages forte nella prima radicale +) lo stesso fenomeno si verifica nelimperativo (99P7),nellnfnito costrutto (OBBM) e assoluto OBRM) nei qual &tipica ta preformante 7 seguita dal dage¥ forte nella prima radicale, Per il resto lo schema della coniugazione segue quello del gal come appare dal seguente paradigma: [ pest. impert. imperat inf, par. sing 3m SOP). sing 3m DOR aswol. DORA ODPL + mop 1 bopn con. ORT am nbdpr am Dep baRT + nbop 1 cbopn “Opn 1onbdp: 1 Sp plu. OP} phu3m — YDBY + mbdpn amonbop) 2m RR HORA 1 yp70p 1 mbdpn mbdpn 1 oubdpr 1 bapa 2.- Osservazioni sul nifal dei verbi con gutturali : ) i verbi con gutturali subiscono le necessarie variazioni fonetiche dovute alla presenza delle gutturali; tali variazioni vocaliche sono ricon- ducibili alle norme generali riguardanti le gutturali gid esposte nella Le- zione Quarta e applicate alla coniugazione gal (Lezione Diciottesima); qui vengono richiamate quelle che trovano applicazione nel nifal: 1) to Sewa viene sostituito da un hatéf, nel nifal si atta di un haref segol (TDY2, cfr 50P3) 2) il hatéf davanti a Swa mobile si trasforma nella vocale corrispon- dente G7DE3 , cfr 390P2) 3) Le gutturali non prendono il dages, di conseguenza si allunga Ia vocale precedente; cosi nel caso dei verbi con prima gutturale non poten- do la prima radicale assumere il dage¥ forte, secondo le norme segnalate in precedenza, si ha I'allungamento del hireq in sere: imperfetto “TD2"; imperativo 7291; infinito costrutto 7927]. b) nel perfetto dei verbi di prima gutturale la vocale della 18 un s¢gol (WRB cfr § 8.4b); Ia gutturale prende un hatéf segol che viene conservato nel resto del perfetto eccetto che nella terza persona plurale nella quale viene sostituito da un s*gol (¥ cedenza, (cfr § 8.4). },), secondo le norme esposte in pre- ©) i verbi di terza guiturale nella seconda persona femminile sostitui- scono il penultimo ¥¢wa con un patah (AN'9C3). (Per la flessione del nifal efr i Paradigmi quinto e sesto) ESERCIZI 1) Vocabolario: Ape my m9 aon ook 8 mn 2) Nifal. Analizza le seguenti voi J 076W, TDR. NBD, 1ND2, WHE, Oe, TYR, MOT. MSHA an33, nary, 3) Nifal. Traduci le seguenti frasi (cfr Gae 10,17) 9892" seo (cfr Gde 9, 45) 193 Oa THEI (cfr Gn 3, DETIW “PY AIPM (cfr Ger 38, 27) 137 ADI RD 7D - (cfr 2 Re 6, 9) 780 DFP pn Toga LEZIONE VENTUNESIMA. § 31 —Le forme verbali derivate: piel, pual, hitpaet 1.- La forma intensiva del verbo viene espressa dal piel, pual, hitpael. 4) tipico di tali forme @ il raddoppiamento della consonante radicale media per mezzo del dages forte: = perfeito bop simperfeto SP = inf. cost. Sep TNT - se il verbo inizia con ¥, iM si pone dopo tale letteratrasformato in D: PIS > PIwST = se il verbo inizia con} 7 0 Me talvolta quando inizia con 3 il M del- Ja preformante viene assimilato dalla prima radicale del verbo: NB ¢) nel imperfetto hirpael 3 e 2 plur.f. accanto a >SPHN_ si trova TRPSPHM; analogamente allimperativo 2 plur. f. si ha MPSPNT meapnn 2. Al'aspetto intensivo si sovrappone il valore dell'azione: «il piel esprime il valore attivo dell'azione intensiva, = il pual esprime il valore passivo, ~V'hitpael esprime il valore riflessivo. 3.- Le precedenti indicazioni di massima sul valore della forma inten- siva del verbo devono essere prese con molta cautela perche é singoli yerbi assumono sfumature semantiche particolari che vengono segnalate nei dizionari e alle quali 2 necessario prestare la massima attenzione. 4. Bastino alcuni esempi: 728 al gal significa “perire” ma al piel (13S) significa “distruggere"; UP al gal significa "essere santo", ma al piel (GIP) significa “santficare” ‘Talvolta un verbo pud essere attestato quasi esclusivamente alla for- ima piel ed essere privo delle altre forme verbali; eft "B3; 737; 7713. Paradigma piel” pual perfetto sing. 3 m f 2m f d pbapni te nbp spbdpnn plur. 3 ¢ ap 2m BHROP f ROR te 228P imperfetto sing. 3m Sop : Soph 2m RR f “apn le bape plu. 3m BRT f mbapn mbapnn 2m PH sSepnn f mybopn te apy 8 pul tt | imperativo sing. 2 m Sapna f oepnn plur. 2m sopnt f (a) my2dpnt infinito assoluto (98) Sep Sopnn costrutto SBP Sopan 5.- Osservazioni sui verbi con gutturali: ) quelli di prima guiturale non si discostano dal paradigma normale mentre quelli di seconda e rerza gutturale presentano qualche particolarit& by per quelli di seconda gutturale: 1) se la consonante in questione & un 7 oppure un 8, esse non rice- vono quasi mai il dages forte e di conseguenza detti verbi allungano la vocale che precede la gutturale; percid ~ al piel siha 777 al pual 773, 988i ~ all hitpael 737. 78ER 189 2) se invece si tratta di una 7,1, , le quali per lo pit ricevono it dage¥ implicito (cft §7a), la vocalizzazione del verbo resta quella regolare, 3,192, W237, ) i verbi di terza guiturale si discostano dal paradigma normale sol- tanto per la vocale patah della seconda sillaba (al posto del sere): « perfetto Nod, my, nbn + imperfett: Mi", M*, NEAL, (per la metatesi WM ef sopra Ic) (Per i dettagli cfr i Paradigmi quinto e sesto) 9 1) Vocabolario: of ESERCIZI 2) Analizza le seguenti voci e traduci 3) Traduci: (is 45, 21) (“dal prineipi mm rm wpe Re va nyt Sn 72H. 2 ’ enooan, Tae), PIR, 2309, Toor "DID, IPO, reer (Gn 41, 9 DPT TEI “RST - (8m 27.8) Fa Ino OR )DIPR MAT Daw *p - (1 Sam 8, 22) 728 OT HObAT Dds vow (Re 9, 7 MT “WB DB SAIWTH + FIOM - Gs 1,13) 9998" Tis OA¥D wDN - * 1 verbo deriva da T11> con assimilazione della radicale Falla desinenza 84 a ew Il PARTE LEZIONE VENTITREESIMA. § 33 —I verbi deboli 1+ I verbi deboli costituiscono la stragrande maggioranza dei verbi e- braici, di conseguenza anche un corso elementare di ebraico non pud tra- lasciarne un breve accenno. 2.- Con la denominazione di verbi deboli si indicano tutti quei verbi ‘che contengono nella radice una o pid consonanti "deboli" cio’ consonan- ti soggette per fenomeni fonetici ad essere assimilate, elise 0 a diventare mute. Tali sono le consonanti ] 717 8. Le suddette consonanti possono trovarsi come prima, seconda 0 terza, radicale e danno Iuogo a sette classi di verbi deboli. Tali classi, dallantico paradigma del verbo "DB, vengono chiamate wD ee oa ¥FEEGe In sostanza, cid significa che quando un verbo contiene nella prima radicale (2) una ® oppure una * 0 un J esso si discosta in modo pi 0 ‘meno rilevante dal paradigma del verbo forte; analoghe mutazioni si han- ‘no quando le consonanti “deboli" si trovano come seconda radicale (2) 0 terza (2). 85 §34—I verbi "dD (Paradigma settimo) 1. Appartengono a questa classe cinque verbi, tra i pid usati nel les sico ebraico: “BB, disse” DPB, “mangio” a3. "volte" 2.- Essi si coniugano come quelli di prima gutturale, ma: 2) all'mperfetto qal prendono come vocale della preformante un ho- lem seguito dall‘alef quiescente: QM", "HP, TR’, D2" b) sempre allimperftto qal soto la seconda radical di sotito hanno un patah (ma in pausa 2 sere) invece del holem: "DK", ZN, e con waw in- versivo 998°), Da notare che nella prima persona singolare dellimper- {fetto le due ‘alef si contraggono: “OR, 72% Particolare attenzione meritano le seguenti voci di TDW: “BK = gal impert. 3 sing. m. IBN) = medesima voce ma preceduta da waw inversivo ‘WORK? = gal infin. costr. preceduto dalla preposizione ? “pH = gal impert. 1 sing SiN = gal part. at. m. sing 3.1 verbi FON "raccogliere”, INW$ “afferrare” e TN "amare", di soli to seguono le flessione dei verbi di prima gutturale ma alcune voci pre~ sentano la morfologia dei verbi 8"B: = FID: gal imperf. con waw invers. #19*1 (con elisione anche grafica dell'alep) ~TOIS: gal imperf, ITN e con wav inv. HAY =H: gal imperf. 1 sing. 37K ESERCIZI 1) Vocabolario: 7a8 bok 7B ARR 738 738 a aay np 708 rb “0 2) Traduet: (Nm 16,33) SPT Tina TaN - (Os 11, 1) TTR) DET? WW? >; (Gde 4, 20) Soke nme Tay aos TBH - (Gn 42, 16) ES TZ7 TB MOST ON 2.cr29, 15) WPM DTT BONN - (Gn 29, 3) ET DP TPO) - 3) Leggi Gde 1, 1-7. Nel brano sono evidenziate alcune forme verbali che dovresti riconoscere: °p 7}RY mya SAO oye YoNM) EdiM mip ame apm nym veee2 2 ia anya Fonna wexT dy abTbet vrs pow pM TpKeT 8 E PITTA nny nT be 273 yn 207) "ina v5qn2 ope Abe SBT wai TT TE Th, Se «piped ine ab 28D) PIS WON MN RED?) 5 OS OPPS MOY pra O12) O722 8 89 1g wm prda pra ys Dy) 6 SBT NR) Ww" [Owe Tv’ry Py nynans apy Ihe Me PT eT ya] DSypA orpbay or, Hay oSoo 1 OVI prs Dery wa oR oobY 1D Moy WED “iT>e non Depo LEZIONE VENTIQUATTRESIMA. § 35 —I verbi ]"B (Paradigma otavo) 1.- La coniugazione di questi verbi viene caratterizzata dal comporta- mento della prima radicale 3: quando nel corso della flessione del verbo essa chiude la sillaba (e di conseguenza dovrebbe essere munita di Sewa quiescente) viene assimilata dalla seconda radicale. 2. Tae fenomeno 2) non siverifica nel perfetto gal che percid 2 regolare: 5B) “cade”, 793, PB. HDB, ccc 2) si verifica allimperfeto gal: i13 viene assimilato ¢ di conseguen- za la seconde radiale prende un dages forte: da SBP ----> SB 3.~ Sempre all'imperfetto ga! alcuni verbi prendono un patah nella seconda sillaba (al posto del holemy: 2" (da ti} "si avvicind") WIM, ecc, 4.- I verbi che hanno patah all'imperfetto a) elidono il 2 all'imperativo e all‘infinito costrutto: 2, "02, 02, mg), nag b) hanno l'infinito costrutto segolato: PQ; nei verbi di terza guttura- le il s«gol & sostituito dal patah: NVI (da D2} "toccd"). 5.- Quelli che hanno l'imperfetto in holem hanno Vimperativo e infi- nito regolari: 7B}, "78). 6.- Le forme derivate non presentano fenomeni particolari oltre all'as- similazione del } secondo la norma esposta in precedenza: nifl perf. 32, impert. 233; hifil perf. 37, imperf. O22. 7.~ Quando la seconda radicale 2 una gutturale (e di conseguenza non ud prendere il daged) il 3 non viene assimilato ¢ la coniugazione risulta regolare: 71} “ereditd", gal imperf. 211}. ESERCIZI 1) Vocabolario: 2 (hifil pert. P37, impert. 7 53 23 (gal imperf. O°, nifal perf. 022, hifil perf. O37, imperf. O° (hifil pert. 9°57, impert. 73°) 2) Traduei: (De 16,21) PAR AT Mare Sew EoD Ay TD DETR? - (Ger 31, 5) 2 OSD “POR TP - (bt 1, 40) FpOTDL TE ETAT wD - (1 Sam 18,25) EROMETTS THN eT sey DANA - (1 Sam 30, 8) 9°80 DST) PER seT-D ATT A TEN capied Sanwrber eiT way (Gs 8,15) "3787 777 ("e fuggirono”) % Seam) Arby rep WEN Te ME Te OVD Mee (ruseay” RiP) - (Es 9, 33) ETE TATNS TpRI Tam hYpA 3) In Gde 1, 1-7 sono evidenziati i suffissi del nome e del verbo. Cer- a di riconoscerli Sanson “BTR mPa Ske 7s Se) adi nip Tye myn nee) 2 tg onda mbna gerbe wet: 87 Pie AD a3 THR pyCa “pby) wep hangs) Syka gE Tbe Shen) aeorns mm py tte be 4 pew ine a Pra tyre wERTD 5 oy mp pits op proms o aS) ig cen) pss ey [ ow AIT Tp 3s] TNT an mgt aoe ona 6 SBT NN) W297 Spm TY TT myENS ypT SH aT 2m yyy oype ooo oft hana ooo ovae prs Oy RTI OTR "SOW Ip Trey TBR? vi PY Mon Drop? oy np LEZIONE VENTICINQUESIMA. §.36 —I verbi jm erp 1.- Tra i verbi }"B merita una particolare attenzione }f} "diede", che ai fenomeni morfologici della coniugazione dei verbi ]"5 assomma quelli causati dalla presenza del } finale; quest'ultimo viene assimilato tutte le volte in cui, nel mezzo della parola, dovrebbe prendere uno Swa quie- scente: BIS}, AMY, "FE, CAN, JAN 2. All'imperfetto (la vocale della seconda radicale & un sere invece del holem) ta 3 finale non si trova mai nelle condizioni di essere assimila- 1a, mentre la prima 3 subisce l'assimilazione come nei verbi 7"B: JAP. TAN, ece. 4) particolare attenzione merita l'infinito costrutto in cui si ha la dop- pia assimilazione: Pi}; preceduto da ----> n> by forma nifal: per. 23, imperf. 7}. 3. Poiché questo verbo @ molto frequente, riportiamo qui l'intera flessione del gal. perf. imperfetto imperat. sing.3m JY 6 mn sing. 3m JE | sing. 2m 1D 1 10B 7m am omy] 2m JAR | ph 2m On © An mB a) re 7A] te Tae pi3 © IDB | pes 2m DAN 2m yan 4. Il verbo NP'? “prese", si comporta come un ]"B: il 9 viene assi. milato tutte le volte in cui, secondo la flessione normale, dovrebbe tro varsi munito di wa quiescente. Di conseguenza 4) il gal perfetto & regolare: MP2, MAPS, RNBY, ecc. 'b) all'imperfetto ha luogo I'assimilazione del 9: damped" > mp dampen > Ten aarpoR > TPR ©) il patah della seconda radicale @ dovuto alla presenza della terza gutturale 4) allmperativo it viene semplicemente eliso: NP, “NP. AP. MIP ) si noti in particolare 1a forma segolata dell'inf. costrutto NIB, con 9 --> DNB. Talvotta i daget del P non viene segnato quando ® munito i Sowa: npn pee mp Al nifal la flessione @ regolare ¢ il 9 non viene assimilato: perf. pa, impert. E>" ESERCIZI 1) Vocabolario. “eB m ups “po 7eP wo 7B may re 10

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