Sei sulla pagina 1di 6

26/1/2018 Georges Sorel - Studentville

FILOSOFIA DEL 18…


Studiare Appunti Filosofia Del 1800 Georges Sorel

Georges Sorel
12 luglio 2011

Oltre che sul terreno religioso, il pensiero


di Bergson esercita una viva influenza
anche sul terreno sociale, per il singolare
innesto che dei motivi bergsoniani ha
operato in seno al marxismo il celebre
autore delle “Rèflexions sur la violence”
(1906) Georges Sorel (1847-1922). La
coscienza, cui gli spiritualisti fanno
riferimento, ò solitamente intesa come la
via interiore che porta alla conoscenza
delle più profonde regioni dello spirito e,
anche quando viene interpretata in senso
pratico, cioò come volontà  e azione, essa
ha genericamente esiti intimistici e
religiosi. Nel caso di Sorel, invece, che si
richiama esplicitamente a Bergson, la
coscienza ò anche la sede di un “mondo
fantastico” in cui si esprime la volontà  di
un’azione politica tutta esteriore, intesa a
promuovere quella rivoluzione che libererà 

http://www.studentville.it/appunti/georges-sorel/ 1/6
26/1/2018 Georges Sorel - Studentville

le masse oppresse dal capitalismo. In Sorel


si realizza pertanto una strana
commistione di temi spiritualistici e di
fede marxista, da lui abbracciata
nell’ultimo decennio dell’Ottocento. Anche
per Sorel la realtà  dell’uomo si riduce
all’azione: un’azione che scaturisce
spontaneamente dalla libera volontà 
dell’uomo. Ma a questo scopo occorre che
nella coscienza umana sia presente un
complesso di immagini in grado di agire
sull’istinto, sprigionando in questo modo
l’azione. A questo complesso di immagini
spontanee ed istintive Sorel dà  il nome di
mito. Benchò entrambi rivolti alla prassi
futura, il mito si definisce attraverso la sua
contrapposizione all’utopia: mentre
quest’ultima ò una rappresentazione
intellettuale che può essere razionalmente
esaminata e discussa, e che quindi non ha
un effetto pratico dirompente (siamo negli
anni in cui sul Positivismo prevale il
vitalismo), il mito ò l’espressione
immediata per immagini della volontà  che
attende di tradursi in azione. In questo
senso, non ha alcuna rilevanza il fatto che
il contenuto del mito sia o non sia
realizzabile: in ogni caso esso diventa il
potente motore dell’azione dell’uomo e la
sola fonte di creazione di nuova realtà : ” si
può parlare all’infinito di rivolte senza mai
provocare un movimento rivoluzionario, fin

http://www.studentville.it/appunti/georges-sorel/ 2/6
26/1/2018 Georges Sorel - Studentville

tanto che non vi sono miti accettati dalle


masse [â ¦] il mito ò un’organizzazione di
immagini capaci di evocare istintivamente
tutti i sentimenti che corrispondono alle
diverse manifestazioni della guerra
intrapresa dal socialismo contro la società 
moderna “. Nei tempi passati hanno svolto
la funzione di mito la credenza dei primi
cristiani nella prossima fine del mondo,
oppure i sogni di rinnovamento nutriti dai
grandi riformatori religiosi. Oggi il mito
riveste la forma di “mito sociale” e trova il
suo soggetto nelle masse popolari oppresse
dal capitalismo e il suo oggetto nello
sciopero generale: ” lo sciopero generale ò
proprio ciò che ho detto: il mito nel quale si
racchiude tutto intero il socialismo “.
L’azione che il mito deve sprigionare ò,
dunque, l’azione rivoluzionaria e la “guerra
di classe”. Lo sciopero generale ò infatti
sentito come un’attività  catastrofica, che
porta alla paralisi, all’inceppamento e alla
distruzione del vecchio regime
capitalistico, creando le condizioni per la
formazione di una nuova umanità . Per
questo, dice Sorel, esso viene rifiutato dai
socialisti riformisti, che sono piuttosto
guidati da un’utopia da realizzare,
intellettualisticamente, attraverso
trasformazioni graduali. Al socialismo
riformistico Sorel contrappone pertanto il
suo sindacalismo rivoluzionario e

http://www.studentville.it/appunti/georges-sorel/ 3/6
26/1/2018 Georges Sorel - Studentville

anarchico. T7 Il pensiero di Sorel si


prefigge dunque una giustificazione della
violenza, intesa però non come forza
impiegata con calcolo razionale per
ottenere risultati specifici (quale ò quella
usata dal sistema capitalistico per imporre
il suo dominio), ma piuttosto come un
bergsoniano slancio vitale e creatore che
sprigiona energie spirituali in attesa di
manifestazione: la violenza ò la condizione
e il mezzo per l’istituzione di forme via via
più alte di organizzazione. E tutta la storia
dell’umanità  ò solcata, nel suo processo, da
fratture violente: il Cristianesimo, la
Riforma, la Rivoluzione francese, il
Mazzinianesimo; e a far sì che avvengano
queste fratture sono le rappresentazioni da
parte degli uomini di mondi fantastici, cioò
di miti. Di qui il carattere profondamente
etico della violenza, che assolve una
funzione di liberazione e di creazione.
L’impianto concettuale del pensiero di
Sorel ò particolarmente debole,
risolvendosi in una forma di volontarismo
e di spontaneismo irrazionalistico che ben
si inquadra nel clima di avversione per il
razionalismo positivistico che aleggiava in
quegli anni. L’impatto che le sue teorie
ebbero soprattutto sul mondo politico dei
primi decenni del Novecento fu tuttavia
enorme, anche se (proprio per via del suo
carattere sfuggente) esso si prestò ad

http://www.studentville.it/appunti/georges-sorel/ 4/6
26/1/2018 Georges Sorel - Studentville

essere utilizzato sia da parte comunista sia


da parte fascista (Sorel era la lettura
preferita di Mussolini). Del resto, le stesse
posizioni personali di Sorel non furono
esenti da ambiguità : dopo aver difeso
l’anarco-sindacalismo, egli si accostò,
verso il 1910, al movimento di destra dell’
“Action franà§aise” e non mancò di
manifestare le sue simpatie per il nascente
fascismo italiano. Con il sindacalismo
rivoluzionario di Sorel emerge in primo
piano la rivoluzione in quanto tale, quasi
come se si verificasse una sorta di
mitizzazione del cambiamento della
società , una volontà  cieca di fare la
rivoluzione a mano armata e in modo
violento. L’obiettivo, però, viene perso di
vista e questo ò molto importante perchè
farà  sì che si ispirino a Sorel sia esponenti
dell’ala progressista sia esponenti dell’ala
reazionaria e fascista.

http://www.studentville.it/appunti/georges-sorel/ 5/6
26/1/2018 Georges Sorel - Studentville

APPUNTI TI POTREBBE INTERESSARE ARTICOLI

STUDIARE
Pirandello nichilista o relativista?

STUDIARE
La Poetica Pirandelliana

STUDIARE
Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello: riassunto

STUDIARE
La carriola di Luigi Pirandello: riassunto della novella

TI CONSIGLIAMO ANCHE

http://www.studentville.it/appunti/georges-sorel/ 6/6

Potrebbero piacerti anche