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Esp.

001 18-11-09
Relazione di chimica: soluzioni a concentrazione variabile.
Obiettivo: confronto qualitativo di sostanze a diverse concentrazioni.
Materiale usato:
Solfato di rame
Acqua
Piattino della bilancia
Bilancia di precisione
Spatola
Beker

In questa esperienza di laboratorio sono state analizzate e confrontate alcune soluzioni dal punto di
vista qualitativo: queste soluzioni contengono sostanze a diverse concentrazioni.
La sostanza analizzata è il solfato di rame ( CuSO4), un sale derivante dalla reazione dell’acido
solforico ( H2SO4) con l’idrossido di rame (CuOH2), ecco la formula:
H2SO4 + CuOH2 → CuSO4 + H2O
La classe è stata suddivisa in cinque gruppi, ciascuno dei quali deve utilizzare una quantità di
sostanza prestabilita.
La soluzione che deve essere prodotta è costituita da un soluto, il solfato di rame e da un solvente,
l’acqua, che dissocia il sale nel catione e nell’anione, costituendo legami con essi.
In primo luogo è necessario determinare una quantità minima di solfato di rame che possa essere
disciolta completamente in un litro di acqua, senza provocarne la saturazione; infatti, se
scegliessimo un quantitativo maggiore di solfato di rame, dovremmo utilizzare, in rapporto, un
maggior quantitativo di acqua.
Per misurare un conveniente quantitativo di sostanza da utilizzare, è opportuno fare riferimento
all’unità di misura della quantità di sostanza, la mole, comunemente utilizzata in chimica e nel
nostro caso per la misurazione delle quantità di materia delle sostanze utilizzate in laboratorio.
La mole di una sostanza corrisponde, in termini numerici, al peso atomico o molecolare della
sostanza analizzata. La mole di una molecola di solfato di rame è data dalla dei valori di peso
atomico di ciascuno degli elementi che costituiscono il sale, i quali possono essere trovati sulla
tavola periodica. Di seguito sono riportati i calcoli:
Cu = 63,55
S = 32,07 = 159,62 g/mol
O = 16,00
Il nostro gruppo è il n°2, per il quale si è deciso di utilizzare ½ mole di sostanza, perciò dividiamo
il risultato per 2:
159,62 / 2 = 79,81
Ora è importante scegliere una quantità minore di solfato di rame dividendolo per 10, in modo tale
da limitare a un litro il quantitativo di solvente (acqua) da utilizzare:
79,81 / 10 = 7,981 g/mol.
Terminata questa fase, è necessario misurare la quantità in moli di CuSO4, mediante l’uso di una
biliancia di precisione (sensibilità 0,01g, portata 1 kg), dotata di un piattino su cui si posiziona
l’oggetto da massare.
Prima di effettuare la misurazione, è necessario osservare che il piattino della bilancia è dotato di
massa (4,84 g determinata in precedenza) di cui si deve tenere conto per una corretta calibratura
dello strumento. Impostiamo quindi la bilancia, calibrando l’indice della bilancia a 7,981g + 4,84g
= 12,821g e controbilanciando il braccio dello strumento versando sul piattino il quantitativo di
sostanza stabilita.
Terminata la fase di misurazione, si è posto il solfato di rame al’interno di un beker di vetro, cui è
stato poi aggiunto un litro di acqua: per aumentare la solubilità del solfato di rame, si è mescolata la
soluzione con una spatola in plastica. La soluzione assume un caratteristico colore azzurro-blu.
Una volta disciolto completamente il quantitativo di sostanza utilizzata da ciascun gruppo, ciascun
beker è stato posto sul banco di laboratorio per analizzare i risultati ottenuti.
Attraverso un’analisi di tipo qualitativo, è possibile osservare che vi è una variazione nel colore
delle varie soluzioni: si notano differenti gradazioni di azzurro-blu, dovute alle diverse
concentrazioni di soluto nelle soluzioni.
Raccolta dati
Gruppo Quantità di sostanza Quantità di H2O Colore osservato
/ mol l/dm3 /
1 1/10 1 Azzurro molto chiaro
2 ½ / 10 1 Azzurro chiaro
3 ¼ / 10 1 Azzurro
4 1/8 / 10 1 Azzurro scuro
5 2 / 10 1 Azzurro molto scuro

Conclusioni
Attraverso un’analisi puramente qualitativa, è possibile distinguere le diverse concentrazioni di una
sostanza all’interno di una soluzione; nel nostro caso, l’analisi qualitativa è basata sul differente
colore delle soluzioni stesse.
Osservazioni
L’analisi operata in questo esperimento consente di determinare empiricamente la diversa
concentrazione del solfato di rame nelle soluzioni, essendo basata su considerazioni
prevalentemente soggettive.

Bilancia di precisione

Beker dei 5 gruppi di lavoro; si noti la scala cromatica di azzurri progressiva.

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