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PARROCCHIA S.

IGNAZIO DI LOYOLA

Eucaristia: mistero pasquale


e mistero nuziale
INCONTRO DI PREGHIERA PER SPOSI E FIDANZATI

canto iniziale:
QUANDO VENNE LA SUA ORA
Quando venne la sua ora
di passare dal mondo al Padre Ha lavato le nostre piaghe,
volle amarci sino alla fine disprezzato ed umiliato
tu guardi le tue reti vuote fu respinto dalla sua gente
Cristo, nostra vita. RIT. Cristo, il Salvatore. RIT.
Rit. Dà la vita solo chi ama, Mi chiamate Rabbì e Signore:
ama chi sa perdere ho tracciato la vostra via.
è signore solo chi serve Annunciate in tutta la terra
farsi schiavo è libertà questa mia parola. RIT.

Cel: Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo

LETTORE 1: Vogliamo dedicare la preghiera di questa sera alla contemplazione del


mistero dell'Eucaristia per lasciarci trasportare all'interno di quell'amore
sponsale che ha spinto Cristo a dare il suo corpo per unire a sé l'umanità.
Nell'Eucaristia contempliamo, in modo permanente, Cristo che dona il suo
corpo per amore.

LETTORE 2: I coniugi imparano dal dono di Cristo ad essere dono per l’altro fino al
sacrificio della vita.

LETTORE 1: "Prendete e mangiate, questo è il mio corpo...", sono le parole del racconto
dell’Istituzione che esprimono il dono d’amore fatto da Gesù ai suoi, ma sono
anche programma di vita per gli sposi cristiani e fanno ben comprendere
come l'Eucaristia sia la radice dalla quale scaturisce l'alleanza coniugale.

LETTORE 2: La cena eucaristica è il punto di arrivo di una alleanza pensata, preparata da


lungo tempo e poi giunta al suo culmine, al suo vertice, con la passione,
morte e risurrezione di Gesù.
LETTORE 1: Il sacrificio di Cristo sulla croce è il corpo dato, è l'atto d'amore totalmente
compiuto, è la sponsalità realizzata, è il mistero delle nozze di Cristo con la
Chiesa.
RICHIESTA DI PERDONO

LETTORE 1: Prendiamo coscienza delle nostre mancanze di amore, della nostra


superficialità nell’accostarci all’Eucaristia e chiediamo al Signore di
rinnovarci. Dopo ogni richiesta di perdono canteremo: Io ti chiedo perdono
mio Signore.
- Ti chiediamo perdono, Signore, per quando non sappiamo donarci
completamente all’altro.
- Ti chiediamo perdono, Signore, per tutte le volte che non ci accorgiamo dei
bisogni dell’altro.
- Ti chiediamo perdono, Signore per tutte le volte che ci sacrifichiamo
aspettandoci di essere contraccambiati.

LETTORE 2: Riflettiamo in silenzio sulle mancanze di amore tra di noi e nei confronti
degli altri e chiediamoci perdono reciprocamente.

I coniugi e i fidanzati si chiedono perdono reciprocamente per le rispettive mancanze


d’amore

Cel. Dio Amore, guarda con paterna bontà queste coppie di tuoi figli, accoglili nel tuo
amore, volgi su di loro la tua infinita misericordia e perdona i loro peccati. Infondi in ogni
coppia qui presente il tuo Spirito d’amore perché sappiano scoprirlo vivo e presente nel
loro amarsi.

METTIAMOCI IN ASCOLTO DELLA PAROLA


Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 13,1-17)
Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al
Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. Mentre cenavano,
quando già il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, Gesù
sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si
alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita. Poi versò
dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio di
cui si era cinto. Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?».
Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo». Gli disse Simon
Pietro: «Non mi laverai mai i piedi!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con
me». Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo!». Soggiunse
Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; e voi siete
mondi, ma non tutti». Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete mondi».
Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Sapete
ciò che vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. Se dunque io,
il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi
ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. In verità, in verità vi dico:
un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato.
Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica.»
Parola di Dio - Tutti: Rendiamo grazie a Dio
Riflessione del Presbitero

Silenzio (15 minuti)


Lasciamo spazio nel nostro cuore e nella nostra mente al mistero dell’Amore Trinitario,
dell’amore di Cristo per la Chiesa, per la nostra coppia e per ciascuno di noi.

Processione di offerta
Lettore 1: Ogni coppia si avvia all’altare, si inginocchia per riconoscere che la fonte
dell’amore nuziale è l’amore di Cristo, che avendo amato i suoi che erano nel
mondo li amò sino all’estremo.

Portiamo il nostro rinnovato impegno per la missione all’altare cantando:


Ubi caritas et amor Deus ibi est

Preghiera
Guarda benigno, o Padre, il dono e l’impegno di amore che queste coppie ti offrono,
guidale nel cammino verso un sempre più profondo dono di sé. Sull’esempio del Tuo
Figlio che avendo amato i suoi li amò sino alla fine essi possano fare della loro vita un
dono per il bene della Chiesa e del mondo.

Canto di ringraziamento
Magnificat anima mea Dominum.
- Dio nostro Padre, ti ringraziamo per averci mostrato in tuo figlio, che amare è
servire
Magnificat anima mea Dominum
- Dio, nostro Padre, ti ringraziamo per il dono dell’Eucaristia che ci rende capaci di
amare
Magnificat anima mea Dominum

Intenzioni libere di ringraziamento.


Magnificat anima mea Dominum

PREGHIERA
Signore, Tu per noi hai donato la vita,
Signore, hai voluto che l’atto supremo della tua esistenza, la Croce,
fosse per sempre la realtà gioiosa delle tue nozze con la Chiesa:
aiutaci ogni giorno a vivere il tuo amore, a realizzare la nostra fedeltà
nell’attenzione e nella delicatezza.
Dacci un cuore generoso per accoglierci sempre l’altro come tuo dono.
Rendici sempre riconoscenti per averci unito e per l’amore,
che fino ad oggi ci lega in te che sei l’Amore
che non conosce confini.
AMEN

Celebrante:
Carissime famiglie, siate coraggiose, pronte sempre a rendere testimonianza di quella
speranza che è in voi (cfr 1Pt 3,15), perché radicata nel vostro cuore dal Buon Pastore
mediante il Vangelo. Siate pronte a seguire Cristo verso quei pascoli che danno la vita e
che Lui stesso ha preparato col mistero pasquale della sua morte e risurrezione.
Non abbiate paura dei rischi! Le forze divine sono di gran lunga più potenti delle vostre
difficoltà! Cristo vi è vicino e vi benedica.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. AMEN

Canto finale
Noi annunciamo la Parola Eterna: Dio è amore
Questa è la voce che ha varcato i tempi: Dio è carità

Rit. Passa questo mondo


Passano i secoli
Solo chi ama
Non passerà mai

Noi ci amiamo perché Lui ci ama: Dio è amore


Egli per primo diede a noi la vita: Dio è carità

Rit.

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