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12 Progetto 'r.

I,,",
Giulio Conte
Ambiente Italia srl, Acqua: una Ilcoperta troppo ad Ha

IRIDRA srl
corta" che richiede nuovi modelli di rac'
mete(

di gestione

--- Per secoli l'umanità ha ri sposto al crescente bisogno d'acqua impo sto dal miglioramento delle condizioni
di vita, dallo sviluppo agricolo e dall'industrializzazione, cercando nuove risorse idriche da sfruttare:sca-
vando nuovi pozzi e accumulando le risorse superficiali in bacini formati da dighe sempre più grandi. Da
Per f,
re pt
avvi,
alcuni decenni però, è sempre più difficile trovare nuove risorse. Le falde sono sovrasfruttate - si preleva amb
più acqua della capacità di ricarica attraverso le piogge - e da alcuni anni in molte zone del pianeta si ad in
estrae acqua "foss ile'; non più rinnovabile. Ma anche in paesi relativamente ricchi d'acqua come l'Italia sia farlo
le falde che le acque superficiali soffrono di sovrasfruttamento; a causa Gov~
dei prelievi, infatti, la circolazione naturale si impoveri sce e non riesce di sir
Per garantire iII/diritto all'acqua'" alle generazioni più a diluire gli inquinanti : i primi dati che emergono dalle Regi oni che si e f
hanno approvato i propri Piani di Tutela delle Acque mostrano che dell',
future sono necessari cambiamenti profondi che
gran parte dei fiumi e delle falde italiane sono in condizioni ben lonta­ del ~
abbracciano il modello di gestione dell'acqua ne dal "buono stato ambientale" che dovrebbero raggiungere, secondo blerr
potabile, le politiche economiche globali e la Direttiva Quadro sulle Acque (n . 60 del 2000), entro il 2016.ln breve, "dirit
una domanda d'acqua in forte crescita sta superando l'offerta: utilizziamo infat
l'assetto del territorio, sia ogncolo che urbano.
più acqua di quella che è possibile prelevare senza causare danni alle ch e ;
falde o ai fiumi. ne d
sto ":
fa tte
vato
bali
urbci

co

Flgura 1. Parcheggio

permeabile.

Fo, 13

Figura 2. Scolina drenante


ad Hannover.

Figura 3. Sistema
di raccolta delle acque
meteoriche ad Hannover.

2 3

Per far fronte alla crisi idrica è necessario avvia­ richiede la qualità migliore, qualità che in se preziose come l'azoto e il fosforo contenute
re per l'acqua un processo simile a quello genere hanno solo le acque sotterranee o di nelle "acque di scarico': Non è sostenibile il
avviato per l'energia. Ma, mentre il movimento sorgente. Per questo il progressivo inquina­ modello "domestico'; perché è basato su una
ambien talista è riuscito, negli scorsi 15-20 anni, mento delle acque - ad esempio a causa della serie di pratiche come minimo rozze, se non
ad imporre con forza il tema energetico, fino a contaminazione da nitrati delle falde della pia­ completamente illogiche: l'approvvigionamen­
farlo divenire centrale nelle agende dei nura padana - costringe alla ricerca di acque to idrico delle nostre case attraverso un'unica
Governi e delle Istituzioni sovranazionali, nulla di miglior qualità per l'uso potabile, in zone fonte - l'acqua fornita attraverso l'acquedotto
di simile sta avvenendo per l'acqua. Il dibattito sempre più distanti dai siti di utilizzo, con costi pubblico - , anche quando sarebbe possibile,
si è focalizzato sul tema della "privatizzazion e" e impatti ambientali crescenti. Non solo: l'ac­ utile e conveniente raccogliere e usare l'acqua
dell'acqua che, pur importante in alcune zone qua usata nelle nostre case è spesso ancora la di pioggia; il consumo indiscriminato dell'ac­
del pianeta, rischia di non cogliere i veri pro­ principale causa dell'inquinamento dei fiumi e qua potabile, usata in grandi quantità per sca­
blemi in gioco. Per garantire seriamente il delle falde, anche quando riusciamo a farla ricare il wc; l'eliminazione di tutti i nostri scarti
"diritto all'acqua" per le generazioni future, passare attraverso un depuratore prima di sca­ attraverso un unico sistema di scarico - siano
infatti, sono necessari cambiamenti profondi ricarla. A partire dagli anni '60, in tutti i Paesi essi escrementi con carica batterica altissima,
che abbracciano non solo il modello di gestio­ occidentali sono stati avviati importanti piani urine ricche di prezioso azoto, o acqua pratica­
ne dell'acqua potabile - che dovrà essere rivi­ di infra strutturazion e per la depurazione delle mente potabile usata per sciacq uare la frutta.
sto "s trutturalmente'; indipendentemente dal acq ue di scarico: oggi, in questi Paesi, percen­
fatto che il soggetto gestore sia pubblico o pri­ tuali elevate (in genere superiori al 70% con Ma come è possibile migliorare la gestion e
vato - ma anche le politiche economiche glo­ punte prossime al 100%, in Italia si stima che la delle acque nelle nostre case e città per ridurre
bali e l'assetto del territorio, sia agricolo che popolazione equivalente serv ita sia dell'ordine i consumi, migliorare la depurazione e riequili­
urbano. deIl'SO%) della popolazione sono allacciate alla brare i cicli biogeochimici degli elementi 7 Le
rete fognaria e servite da un depuratore. tecniche utilizzabili sono moltissime, applicabi­
La "questione irrigua'; ovvero come ridurre i Questo ha permesso una significati va riduzio­ li sia alla sca la dell'edificio che a quella della
consumi d'acqua producendo cibo sufficiente ne dell'inquinamento, ma non ha risolto il pro­ città. Ma è innanzitutto necessa rio fare una
per l'umanità in crescita, è uno dei due punti blema: per molti motivi i nostri fiumi e le piccola ri voluzione culturale: il modello di sani­
chiave da risolvere per affrontare la crisi idrica, nostre falde rimangono inquinate, a volte a tation (il termine inglese con cui si intende il
reso ancor più urgente dalla crescente doman­ livelli che ne rendono le acque praticamente complesso di soluzioni per l'approvvigiona­
da di terra e d'acqua per la produzione di bio­ inutilizzabili, con evidenti ripercussioni anche mento idrico domestico, la raccolta e il tratta­
combustibili. Nel mondo circa il 70% dell 'ac­ su lla qualità degli ecosistemi che ricevono gli mento degli scarichi, dalle nostre case al depu­
qua consumata è usata per irrigazione, e la inquinanti. ratore) che conosciamo da sempre non è l'uni­
domanda irrigua è in crescita, in particolare nei co possibile.
paesi emergenti (Indi a, Cina, Brasile ecc.). Ma Da oltre un decennio, ad occhi esperti di tutto
accanto alla questione irrigua c'è un altro il mondo, è risultato sempre più chiaro che il Nel 2002 in occasione del summ it mondiale di
aspetto importante alla base della crisi idrica, modello di gestione delle acque nelle nostre Johannesburg sullo sviluppo sosten ibile, un
in cui siamo tutti più direttamente coinvolti, città non è sostenibile. Non è sostenibile il ricco "panel" di esperti internazionali ' inviò una
riguarda la gestione dell'acqua che esce tutti i modello "urbano':basato su "prelievo, distribu­ lettera aperta alla conferenza, con la quale chie­
giorni dai rubinetti di casa nostra, che usiamo zione, utilizzo, fognatura, depuratore, restitu­ deva di sostituire, da tutti i documenti ufficiali, il
quotidianamente per mille motivi, con cui sca­ zione al corpo idrico'; perché comporta un uso termine "sanitation" con "susta inable (o ecologi­
richiamo i nostri wc. Quest'acqua rappresenta eccessivo di risorse idriche di altissima qualità, cal) sanitation':Ecco in sintesi contenuti della
una quota minore dei consumi idrici - in Italia perché produce inquinamento che può essere lettera.
e negli altri paesi che usano molta acqua per solo parzialmente ridotto ricorrendo alla depu­
irrigazione è circa il 20% - ma è quella che razione, perché non si cura di riutilizzare risor­ Le tecniche convenzionali di "sanitation" presen­
14 Progetto

Figura 4. Schema
d el siste ma di gestione
d elle acque progettato da
IRIDRA p er il complesso
edilizio di Preganziol (VE) .

Figura 5. Confronto
sche matico tra
"sanita tion" convenzionale
e sostenibile.

rete acque meteoriche

tano diversi aspetti negativi:


rete acque meteoriche altre superfici

altre superfici --­ • richiedono consumi elevati di acqua;


• sono state sviluppate senza considerare la
collettore di raccolta DN400
necessità di riequilibrare i cicli biogeochimici e
favorire il riuso dell'acqua e dei fertilizzanti con­
fosso tenuti nell'acqua di scarico;

I VF • provocano la commistione di piccoli quantitati­


rete acque
poiz lno

meteoriche tetti con grlglllll


vi di materiale fecale ad elevato rischio igienico­
sanitario con grandi quantità d'acqua, contami­
nando con agenti patogeni i corpi idrici recettori,
diffondendo il rischio nell'ambiente;
rete acque grigie · i sistemi fognari convenzionali (a reti miste)
Q so no particolarmente pericolosi in occasione di
eventi meteorici intensi, quando grandi quantità
rete acque nere di acque di scarico non trattate vengono disperse
nell'ambiente, attraverso gli scolmatori di piena e
timer per la regolazlone i bypass degli impianti di depurazione (pe r citare
del ciclo di pompagglo
saracinesca
solo uno dei molti problemi gestionali).
pompa sommergibile .•.. valvola di chiusura
a galleggiante
J....---1 valvola di non ritorno condotta a pressione
AI contrario, le tecniche di "sustainable sanitation":
4
• sono progettate per ridurre i consumi idrici
(demand side management) e riusare acqua e
""Sanitation"" Convenzionale ··Sanitation"" Sostenibile
fertilizzanti;
• sono spesso basate sulla separazione alla fonte
del materiale fecale, per garantire i massimi stan­
dard di sicurezza igienico-sanitaria ed evitare la
contaminazione dei corpi idrici recettori;
• sono flessibili e adattabili alle diverse situazioni
culturali e socioeconomiche, attraverso il ricorso a
........

"nClMll.,-" tecnologie semplici o complesse (high or low tech);


~""'ot1 " ..
• permette in modo economico il riuso delle

,
acque, separando e trattando in modo differen­
ziato le acque grigie, la frazione delle acque
.;
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It"J·I3.k~Il'~Jo;N _ .­
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domestiche non contaminata da materiale fecale;
• adotta tecnologie applicabili in modo decentra­
to e capaci di essere molto efficaci a costi bassi.

Ma che cosa si intende per"sustainable (o eco­


logical) sanitation"7 La fonte più autorevole
sulla "sustainable sanitation" è probabilm ente il
progetto "Ecosan'; promosso dal Governo ted e­
sco con il supporto di molti altri partner in
Foc 15

Figure 6, 7, 8, Potsdamer
Platz (Berlino): lo specchio
d 'a cqua è parte
di un sistema
per la ra (colta,
depurazione e riuso
delle acque di pioggia.

tutto il mondo' . Nelle figure che seguono si


mettono a confronto le "fi losofie" della "sanita­
tion" convenziona le con la "susta inable san ita­
tion':
La gestione convenzionale usa grandi quantità
di acqua, insieme a fertilizzanti e pesticidi, per
irrigare i campi e fornire prodotti al mercato
alimentare. Altra acqua viene destinata agli usi
civili che la utilizzano nelle nostre case per
allontanare gli sca richi (che contengono pro­
prio quei fertilizzanti necessari all'agricoltura).
Grandi quantità di acqua vengono poi raccolte
e, nel migliore dei casi, inviate agli imp ia nti di
depurazione per rimuovere inquinanti e ferti­
lizzanti. Non c'è riuso né d'acqua né di fertiliz­
zanti, c'è forte rischio di contaminazione per
qualsiasi problema si verifichi nella rete fogna­
ria (molto estesa) o nel depuratore.

La "sustainable sanitation" (o gestione "sosteni­


6 7
bile" delle acque e degli scarichi) punta invece
a riusare il più possibile acqua e fertilizza nti
contenuti nelle acque di scarico. Per questo
tiene separate le acque grigie (meno pericolo­
se perché non contaminate da patogeni e più
facili da depurare) da quelle nere: le prime pos­
sono essere riusate in molti modi anche all'in­
terno delle abitazioni (scarichi wc, lavaggio
abiti e superfici interne ed esterne, innaffia­
mento); le acque nere, invece, che contengono
nutrienti preziosi per l'agricoltura, vengono
riusate per irrigazione, dopo aver elimin ato i
patogeni. Per il trattamento sia delle une che
delle altre si tende a ricorrere alle tecniche di
fitodepurazione, che permettono una maggio­
re elasticità, bassi costi di gestione e sono uti­
lizzabi li in modo decentrato.

Per diffondere pratiche e approcci di "gestione


sostenibile" delle acque sarà necessario un
forte impegno da parte degli enti locali e dei
gestori dei servizi idrici, ma un ruolo chiave lo
8
- 14
16 _ IProgetto

Figure 9 IO, Il .
Figi Tre esempi di impianti di
del di fitodepurazione a.
del! progettati da IRIDRA
IRI[ in Toscana e Umbria;
ed Il il facile inserimento
ambientale
Flg d ella fitodepurazione
sch permette di usare tale
"sa tecnica per favorire
e se la depurazione decentrata
e il recupero delle acque
usate.

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giocano anche i piani regolatori e i progettisti: mente diverso da quanto è stato fatto in pas­ Municipal and Industriai Wastewater Management, TUHH. in

•"
Technical University Hamburg, Germany;
i primi devono prevedere una struttura urbana sato. L'acqua, infatti, è sempre stata elemento
Pro f. Dr. Willi Gujer, Swiss Federallnstitute ofTechnology,
e una normativa tecnica adeguata, i secondi fondamentale della città: le fontane, i "water­ m
Member of directorate of Swiss Federallnstitute for
devono interpretare le norme, adattandole allo front'; i grandi acquedotti, sono stati per secoli
Environmental Science and Techno log y;
specifico contesto in cui operano. indissolubilmente legati all'idea stessa di Prof. Dr.- Ing. Perer Krebs, Director, Instirute for Urban Water al

benessere, di sviluppo e anche di "cultura" Management, Dresden University ofTechnology, Germany; Te


4
Già da alcuni anni vi sono esempi esteri di urbana, mentre il lato meno nobile del ciclo ­ Prof. Dr. Mogens Henze, Head of Department Environment & w
Re sources DTU, Technical University of Denm ark;
interventi edilizi o urbanistici volti a permette­ quello degli scarichi - era relegato nel sotto­ 71
Prof. Dr. Heinz A., Professor of Systems & Control Technical
re una gestione più sostenibile delle acque - il suolo e di conseguenza ignorato. La svolta per in
University Eindhoven,The Netherlands;

più noto è probabilmente quello di Berlino: gli urbanisti di domani consiste nel ripensare il
Prof. Dr.-Ing . Raimund Haberl, Director, Dept. Sanitary

www.potsdamerplatz.de/en/ ecology.html ­ rapporto tra acqua e spazio urbano tenendo Engineering, Univo of Agriculture, Vienna. Au stria;

ma anche in Italia cominciano a vedersi casi insieme tutte le facce che riguardano questo Prof. Dr.-Ing. Peter Wilderer, Director, Inst. ofWater Quality

concreti: è il caso dell'intervento edilizio realiz­ complesso rapporto, in termini strutturali e Control & Waste Mngmt, Tech . University Munich, Germany;
rE
Prof. Dr. Goen Ho, Director, Environmental Technolog y
zato a Preganziol (VE), nell'ambito del progetto funzionali. Si tratta di una sfida forse meno
Centre, Murdoch Univers ity, Perth, Australia;
SHE (Sustainable Housing in Europe: complessa di quella energetica, ma altrettanto p
2 - http://www.gtz.de/ ecosan /english /. ma sul tema si veda
www.she.coop/ index.asp). Sono state realizza­ urgente, che coinvolge in modo profondo l'or­ anche il gruppo specialistico dell'lnternational Water
ti
te sia cisterne di accumulo delle acque piova­ ganizzazione dello spazio urbano. Sarà neces­ Associati on www.iwah q.org/ templates/ ld _templates/ IT

ne sia sistemi di fitodepurazione inseriti nel sario averla ben presente, non solo per la rea­ layout_6331B4.aspx'Objectld=633923. o
verde privato, che permettono il trattamento e lizzazione di nuovi edifici o la ristrutturazione I principali promotori della "sustainable sanitation " si sono s)
recentemente organizzati nella Sustainable sanitati on allian·
recupero di una parte delle acque grigie (per di quelli esistenti, ma anche quando si proget­ b
ce (www. susana.org ).
un valore massimo del 50% dell'utenza massi­ tano le strade, i parcheggi, le ferrovie, i parchi, ir
ma prevista): le acque recuperate sono utilizza­ le reti ecologiche. E bisognerà farlo in fretta,
te nelle cassette di risciacquo dei wc e per irri­ prima che la crescita inesorabile degli edifici Bibliografia ti
gazione delle aree a verde. G. Conte, Nuvole e sciacquoni. Come usare meglio l'acqua in
consumi il suolo miracolosamente rimasto o C
casa e in circà, Edizioni Ambiente 2008.
liberato dalla deindustrializzazione. o
V. Novo tny e P. Brow n (eds), Ciries of rhe future: rowards inre'
Ecco dunque la grande sfida per le città e gli
grated sustainable warer and landscape management, IWA
urbanisti del futuro: mettere l'acqua al centro Note (lnternational Water Association) publishing 2007. a
della progettazione urbana, ma in modo total­ 1 - Prof. Dr. Ing. Ra lf Otterpohl, Director, Institute of F. Pearce, Un Pianeta senz'acqua.1I Saggiatore 2006.
Focu. _ 17

Figura 12. Schema


di separazione
acque grigie-acque nere.

Water: a limited resource which requires new


management models
For years mankind has satisfied the increasing
need for water by searching for new water
sources to exploit. Ho wever during the last few .,­
decades finding new sources on the planet has
become increasingly difficult and for this reason -"'
c::
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the extraction of non-renewable fossil water has


commenced. -'"'
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In order to face such a crisis in the lack of water it
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similar to that regarding energy. Nevertheless
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nothing similar is actual/y happening. To ensure In Q>

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the 'right to water' of future generations, it seems
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needed to embrace models of drinking water O
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management, global economical policies and :::: ';::
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the organization of the territory, both agricultur­
ter al and urbano .;:: J
\ " ~
1y; To face water crisis, beside the need to reduce
nt& water use for irrigation - responsible of around
70% of water consumption -, a significant
increase of efficency in urban water use is need­
ed. Water for urban or domestic uses represents
approximately 20% ofthe total consumption, ~ ACQUE NERE
but is very scarce due to the very high quality
y; requirements. Furthermore, the water we use in scarichi separati
our homes is frequently the main cause of water •
12
pol/ution, even when it is treated by a purifica­
tion plant before being discharged. The manage­
ment model of water in our cities - based as it is
on the 'withdrawa l, distribution, use,drainage • are designed to reduce water consumption 'Sustainable sanitation' aims to reuse the highest
system, purification and discharge to the water (dema nd side management) and recycle water quantity of water and fertilizers contained in
n-
body - is not environmental/y sustainable, since it
and fertilizers; waste water. For this reason in 'sustainable sani­
implies an excessive use of high -quality water
• are frequently based on the separation at the tation' greywater is separated from blackwater:
resources, even for uses;such as toilet flushing,
source of faecal material, in order to ensure the recycling greywater also within the home.
that would require much lower quality.
best standards of hygiene and sanitary safety; Actual cases of water being reused within the
building sector are beginning to gain popularity
• are f1exible and can be adapted to different eul­
During the world summit on sustainab le devel­

opment which took piace in Johannesburg, the


turai and socio economic situations; also in Italy (building realized in Preganziol, with­
• alfow cost effective water recycling;
word 'sanitation' was substituted with 'sustain­
in the SHE project).
able (or ecologica/) sanitation:
• adopt technologies which can be applied in a
The techniques of 'sustainable sanitation':
decentralized manner.

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