Katò Havas, violinista e didatta ungherese, nel suo libro “Un nuovo approccio al
violino”, afferma la necessità di eliminare tutti gli ostacoli fisici e mentali tramite il
controllo e la coordinazione, al fine di coinvolgere nello studio dello strumento tutto il
corpo in condizioni di rilassamento ed equilibrio. E' proprio in questa direzione che si
muove il lavoro di applicazione dei principi cardine del metodo teorizzato da Joseph
Pilates alla tecnica del violino. E' bene specificare che quando si parla di tecnica si fa
riferimento ad un mezzo per un saper fare espressivo e non fine a se stesso.
1) CONTROLLO;
2) CONCENTRAZIONE;
3) RESPIRAZIONE;
4) BARICENTRO;
5) PRECISIONE;
6) FLUIDITA' DEL MOVIMENTO;
7) VISUALIZZAZIONE;
E' impossibile non tener conto di come questi principi siano fortemente in relazione
tra loro, quasi al punto di essere l' uno il presupposto dell' altro, tuttavia l' obiettivo di
questo lavoro è quello di analizzarli in maniera analitica in relazione allo strumento.
¶ IL CONTROLLO
Alla base del metodo Pilates, così come alla base dello studio del violino, vi è il
controllo non dei singoli muscoli, bensì un controllo globale, espressione di grande
interazione tra corpo e mente. Nel violino, il controllo governa i movimenti della mano
destra e della mano sinistra e incide nell' assunzione di una postura corretta, intesa
non in modo statico bensì in relazione al concetto di energia. Questo approccio si basa
su un' idea di equilibrio e non di forza.
Se l' azione muscolare viene sviluppata in modo consapevole, allora è in grado
trasmettere e controllare tutti gli impulsi musicali.
¶ LA CONCENTRAZIONE
¶ LA RESPIRAZIONE
E' il centro vitale del nostro corpo, dove risiede il fulcro della nostra energia. Attraverso
il respiro possiamo conoscere in maniera consapevole il nostro baricentro, che ci
permette di gestire l' equilibrio. Per comprendere l' importanza del baricentro nella
tecnica del violino è sufficiente pensare alla quantità di tempo che il violinista deve
trascorrere in piedi: per una corretta postura è utile che le gambe siano distanziate, ma
non eccessivamente e che il peso gravi sui talloni e sia leggermente spostato all'
indietro, in modo da essere in perfetta controazione rispetto alla posizione del violino
che spinge in avanti. In questo modo l' esecutore si troverà in equilibrio e questo
consentirà non solo il rilassamento, ma anche maggiore sicurezza.
¶ LA PRECISIONE
¶ LA VISUALIZZAZIONE