Sei sulla pagina 1di 20

Prove geotecniche e sondaggi

Nel caso dei terreni è indubbia l’importanza delle prove di


laboratorio e in sito. I terreni sono materiali naturali e quindi
sempre diversi.

Finalità Mezzi di indagine


Diretti
Definizione Indiretti
Scavi accessibili (pozzi, cunicoli,
del profilo Prove penetrometriche
trincee)
stratigrafico Indagini geofisiche
Perforazioni di sondaggio

In sito
In laboratorio Penetrometri (CPT, CPTU, SPT, DPT)
Proprietà Scissometro (FV)
fisico- Pressiometro (SBPT, PMT)
meccaniche Dilatometro piatto (DMT)
dei terreni Prove di carico su piastra
Prove su campioni indisturbati Permeabilità
Prove sismiche (CHT, DHT, SASW, SCPT)

Master Rovigo 2006 - Simonini - 1


Prove in posto

Condizioni controllate
Prove in laboratorio Materiale disturbato
Lente e costose
consolid. cv e ca

tensioni-deform.
sovracons. OCR

Moduli di Young
Densità Relativa

Angolo di attrito

Resist. al taglio

compres., mv e
Parametri della

Resistenza alla
Tipo di terreno

Permeabilità k
E e di taglio G
non dren. cu
stratigrafico

liquefazione
pressione

Relazioni
Grado di

Coeff. di
neutrale

Param.
Profilo

Cc
Dr

Grado di affidabilità:
3 = alta
2 = media
1 = limitata
Analisi granulometrica 3 3
Limiti di Atterberg 3 3 1
Contenuto naturale d'acqua 1
Penetrometro tascabile 1
Prova di compress. Semplice 2 2 1
Prova edometrica 1 3 1 2 3 3 2 2
Prova di compress. TxUU 1 2
Prova di compress. TxCU 3 3 3 2 3 3 2
Prova di compress. TxCD 3 2 3 3
Prova di permeabilità 3
Colonna risonante 3
Misura vel. onde di taglio in Tx 3
Prova di taglio diretto 2
Prova di taglio anulare 2

Master Rovigo 2006 - Simonini - 2


Prove in posto

1
Materiale indisturbato
Prove in sito Condizioni al contorno non note
Non noto lo stato iniziale
Rapide ed economiche

Coeff. di consolid. cv
Grado di sovracons.

Moduli di Young E e
Resist. al taglio non
Profilo stratigrafico

Densità Relativa Dr

pressione neutrale

Relazioni tensioni-
Param. compres.,
Angolo di attrito

Resistenza alla
Parametri della
Tipo di terreno

Permeabilità k

liquefazione
Grado di affidabilità:

di taglio G
dren. cu

mv e Cc

deform.
3 = alta

OCR

e cα
2 = media
1 = limitata

Penetrometro statico meccanico 2 3 2 1 2 1 2 1 2


" " elettrico 2 3 2 1 2 1 2 1 2
" " con piezocono 3 3 2 2 2 3 3 2 2 3 2 2 3
Standard Penetration Test 2 2 2 1 1 1 3
Penetrometro dinamico 1 3 2 1 1 1 1
Scissometro 2 1 3 2
Dilatometro 2 3 2 1 2 2 2 1 1 2
Permeabilità in foro 1 3 2 3
Pressiometro Menard 2 2 1 2 2 1 2 2 1 1
Pressiometro autoperorante 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 2 3 3
Prova Cross-hole 1 1 2 3 2 2
Prova Down-hole 1 1 1 3 2 2
Prova di carico con piastra 1 1 2 2 2 2 3 2 1 1 2 2
Master Rovigo 2006 - Simonini - 3
Prove in posto

Qualità dei campioni


(Agi, 1977)
Caratteristiche
geotecniche Q1 Q2 Q3 Q4 Q5
determinabili

Natura del terreno * * * * *


Composizione
granulometrica * * * *
Contenuto d'acqua
naturale * * *
Peso dell'unità di
volume * *
Caratteristiche
meccaniche *
Dirsturbo
Campioni disturbati o rimaneggiati Indisturbati
limitato

Master Rovigo 2006 - Simonini - 4


Prove in posto

2
Metodi di perforazione
Metodo di Diametro Profondità Classe qualità
Utensile Idoneo per Non idoneo per
perforazione utensile (mm) usuale (m) carote*
Ghiaia, Terre coesive
Curetta 100-600 60 Q1 (Q2)
A distruzione Percussione
Scalpello 80-600 60
sabbia, limo
Tutti, inclusi
dure,rocce
Rocce molto
Q1 (Q2)
strati lapidei resistenti
A carotaggio continuo Carotiere
A secco Q1
(Q3), con
Con prelievo di campioni semplice
75-150 50-150
circolazione
acqua Q1 (Q2)
Rorazione Tutti i terreni,
Doppio A grana grossa
75-150 50-150 esclusi a Q2 (Q3, Q4)
carotiere (ghiaie, ciottoli)
grana grossa

Scalpelli,
50-500 Illimitata ---
triconi
Elica Terre a grana
Trivella 100-1500 40 Coesivi Q1 (Q2, Q3)
continua grossa, roccia
* fra parentesi sono indicate le classi ottenibili in condizioni favorevoli e operando con cura

Master Rovigo 2006 - Simonini - 5


Prove in posto

Campionatori
L=lunghezza campione
H= avanzamento campionatore
R=L/H= rapporto di campionamento

REQUISITI
Angolo di scarpa =4-5°
Ls/D=0.1-0.4
Cp ≤ 15%, meglio ≤6%
R=1-2 CL = 97-100%

CL=0-0.5% per campioni corti o superficiali,


avanzamenti rapidi, terreni incoerenti
Ds2 − D 2 Coeff. Di parete CL=0.75-1.5% per campioni lunghi
CP =
D2 profondi, avanzamenti lenti, terreni coesivi
Dl − D Coeff. Di spoglia
CL = interna
Ca=0% per terreni incoerenti
D Ca=2-3% per terreni coesivi
Da − De Coeff. Di spoglia
Ca =
De esterna
Master Rovigo 2006 - Simonini - 6
Prove in posto

3
Campionatori
In parete sottile o Shelby:
per terreni medio molli

Campionatori a doppio pistone


stazionario:
• A pressione (Orterberg) L = 1 m
max: per terreni media consistenza
• A campionamento continuo
(Kiellman) con nastro di
rivestimento campione
• A rotazione (Denison, Mazier) per
coesivi ad elevata consistenza
• Con cestello per terreni molto
molli

Master Rovigo 2006 - Simonini - 7


Prove in posto

SCISSOMETRO o FIELD VANE TEST (FV)

Master Rovigo 2006 - Simonini - 8


Prove in posto

4
SCISSOMETRO o FIELD VANE TEST (FV)

Correzione secondo Bjerrum

Su = μ ⋅ Su,FV

T
Su =
πD ⎛ H a ⎞
3

⎜ + ⎟
2 ⎝ D 2⎠
dove:
a = fattore che dipende dalla distribuzione
del taglio assunta alle estremità del cilindro
di rottura;
= 2/3 per sforzo di taglio uniforme
= 3/5 per una distribuzione parabolica
= 1/2 per una distribuzione triangolare.

Master Rovigo 2006 - Simonini - 9


Prove in posto

PROVA DI CARICO SU PIASTRA

Norma svizzera SNV 670317a


Norma ASTM D.1196 (pavimentazioni)
Norma ASTM D.1195 (pavimentazioni-
carichi ripetuti)
Norma ASTM D.1194 (fondazioni)
• piastra D = 305 - 762 mm
• 3 prove a distanza > 5D
• incrementi carico < 1kg/cm2
• tempo gradino di carico ≥ 15’ o vel.
costante

Master Rovigo 2006 - Simonini - 10


Prove in posto

5
PROVA DI CARICO SU PIASTRA

In ipotesi elastica:

Δσ
Δz = D (1 − ν 3 )Cd
E
Master Rovigo 2006 - Simonini - 11
Prove in posto

PROVA DI CARICO SU PIASTRA


Norma svizzera SNV 670317a: piastra da 298.5 mm (A=700 mm2)
Sequenza di carico: incrementi di 50 KN/m2 per 2 min., scarico completo
• Terreno ed infrastruttura: p = 50 - 200 KN/m2 (Δp=100-150 kN/m2)
• Strato di fondazione: p = 50 - 350 KN/m2 (Δp=150-250 kN/m2)
• Strato di supporto : p = 50 - 450 KN/m2 (Δp=150- 250 - 350 kN/m2 )

Modulo svizzero ME
ME1,2 moduli di 1° e 2° ciclo di carico:

ME=D·Δp/Δsi (kN/m2) i=1,2

con Δsi = cedimento differenziale in mm


per incremento di carico unitario Δp

Master Rovigo 2006 - Simonini - 12


Prove in posto

6
PROVA DI CARICO SU PIASTRA per calcolo cedimenti
Per coesivi sovraconsolidati e
rocce tenere

sf B
= f
sp Bp
Per incoerenti
2
sf ⎛ 2Bf ⎞
=⎜ ⎟
sp ⎝ Bp + Bf ⎠

Master Rovigo 2006 - Simonini - 13


Prove in posto

PROVA DI CARICO CON


PIASTRA in pozzetto

PROVA DI CARICO CON


PIASTRA AD ELICA
(Screw plate)

Master Rovigo 2006 - Simonini - 14


Prove in posto

7
PROVA DI PERMEABILITA’
con F = fattore di forma F
Tipo Lefrance: a carico costante

K =Q
dipende dalla geometria di
prova (Hvorlev, ’86) In direzione In direzione
HF verticale orizzontale

L ≥ 1.2D si misura
la permeabilità in
una direzione,
altrimenti:
K av = K h K v

Master Rovigo 2006 - Simonini - 15


Prove in posto

PROVA DI PERMEABILITA’ con


piezocono
Interpretazione della prova di dissipazione
Si ricava ch= coefficiente di consolid.
orizzontale dalla curva U-logt con U=Δu/Δuo =
grado di consolidazione (%)
Vi sono diverse interpretazioni:
Misura diretta con
• Teh, Houlsby
punta BAT
• Gupta, Davidson Af=0,5
• Baligh, Levadoux
• Torstensson

Master Rovigo 2006 - Simonini - 16


Prove in posto

8
PROVA DILATOMETRICA
(DMT)

po e p1 sono rispettivamente le pressioni


corrette per avere una deflessione di 0 e
1,1 mm al centro

Indice di materiale:
ID=(p1-po)/(p1-uo)
Indice di tensione orizzontale:
KD=(po-uo)/σ’vo
Modulo dilatometrico:
ED=34.7(p1-po)

Master Rovigo 2006 - Simonini - 17


Prove in posto

PROVA DILATOMETRICA
HORIZONTAL
MATERIAL DILATOMETRIC STRESS
INDEX MODULUS RATIO

Master Rovigo 2006 - Simonini - 18


Prove in posto

9
PROVA DILATOMETRICA

Abaco di Marchetti e Craphs


OL
)
CL (21.5
100
ML
(20)
SP-SM
(21)
Marchetti & (19)
5)
Crapps (1981) (19.
ED, MPa

m)
3
k N/
18.0
5) (18) (γ =
10 (20.
) (17)
(19 (17)

) (16)
(18
CLAYEY SILT

SILTY SAND
SANDY SILT
SILTY CLAY

)
(17

SAND
(16)
SILT

CLAY
1
0.33 0.6 0.8 1.2 1.8 3.3
ID
Master Rovigo 2006 - Simonini - 19
Prove in posto

PROVA DILATOMETRICA

K o = (K D 1.5) − 0.6
0.47
Relazioni empiriche proposte
da Marchetti (’75)

OCR = (0.5 K D )
1.56 per ID<1.2
e terreni coesivi con storia
tensionale semplice
= 0.22(0.5 K D )
cu 1.25

σ ' vo
Recente proposta per le sabbie

φ ' max = 31 + K D /(0.236 + 0.066 K D )

φ 'min = 28 + 14.6 ⋅ logK D - 2.1 ⋅ (logK D ) 2


Master Rovigo 2006 - Simonini - 20
Prove in posto

10
PROVA DILATOMETRICA
Esistono relazioni tra Eedo ed ED, ma scarsamente affidabili
Recentemente si sono esaminate relazioni tra modulo massimo
e parametri determinati con dilatometro
25
Terreni della laguna
20 di Venezia
r2=0.68

RG = Gmax/ED
15

10

RCT+BET
5
CHT
SCPT
0
0.1 1
ID
Master Rovigo 2006 - Simonini - 21
Prove in posto

PROVA PRESSIOMETRICA

Pressiometro autoperforante

Pressiometro Menard

Master Rovigo 2006 - Simonini - 22


Prove in posto

11
PROVA PRESSIOMETRICA
Misura diretta
po=pressione a riposo del terreno
pf=pressione di fluage o di creep
pl=pressione limite

Nella fase pseudo-elastica


(tra po e pf) ricavo il modulo E

ΔR ΔV Δp(1 + ν )
= =
R 2V E
con V=volume medio corretto
=Vc+(vo+vf)/2
Vc=volume sonda a patm
Master Rovigo 2006 - Simonini - 23
Prove in posto

PROVA PRESSIOMETRICA

• Pressione orizzontale in sito σ 'ho ≈ po − u

• Modulo di taglio dp
G≈
2dεc
• Resistenza al taglio non pendenza curva p-ln(ΔV/V)
drenata (di picco o residua)

s
sinφ ' =
• Angolo di attrito e di dilatanza
con s=pendenza curva (1+ ( s − 1)sinφ 'cv )
log(p-uo)-log(εc)

sinψ = 1 + ( s − 1)sinφ 'cv


Master Rovigo 2006 - Simonini - 24
Prove in posto

12
PROVA PENETROMETRICA
STATICA

Punta statica meccanica (cono


Olandese)
Punta elettrica
Piezocono
Master Rovigo 2006 - Simonini - 25
Prove in posto

q t, MPa u2, MPa fs, MPa


0 10 20 30 0 1 2 0.0 0.2 0.4 0.6
PROVA con 10

PIEZOCONO
(CPTU)
Profilo verticale delle 20

misure
Depth below MWL (m)

30

40

50

Master Rovigo 2006 - Simonini - 26


Prove in posto

13
PROVA PENETROMETRICA Infissione per 45 cm
STANDARD, SPT NSPT = N2 + N3 colpi per ultimi 30 cm

Campionatori

SPT per norme


ISSMFE (’88)
Diverso da quello
ASTM D1586-84

Master Rovigo 2006 - Simonini - 27


Prove in posto

PROVA PENETROMETRICA
DINAMICA, DP

DPL da cui si ricava N10 cioè il numero


di colpi per infiggere di 10 cm

Master Rovigo 2006 - Simonini - 28


Prove in posto

14
PROVA PENE-
TROMETRICA
DINAMICA, DP

Caratteristiche
dei principali
penetrometri
europei
(ISSMFE-
I.R.T.P.)

Master Rovigo 2006 - Simonini - 29


Prove in posto

PROVA PENETROMETRICA
DINAMICA, DP

Relazione tra NSPT e N30 del


DPSH Meardi-AGI penetrometro DPSH
Si ricava N30 Master Rovigo 2006 - Simonini - 30
Prove in posto

15
Classificazione terreni e profilo stratigrafico

Abaco per punta elettrica


(Olsen-Farr, 1986)

Abaco per punta


meccanica Begemann
(Schmertmann, 1969)
Master Rovigo 2006 - Simonini - 31
Prove in posto

Riconoscimento stratigrafico

Abaco per piezocono


(Robertson-Campanella,
1986)

Campi dell’abaco
1. Sensitive, fine grained
2. Organics soils, peats
3. Clays - Clay to silty clay
4. Silt mixtures- Clayey silt to silty clay
5. Sand mixtures - Silty sand to sandy silt
6. Sands - Clean sand to silty sand
7. Gravelly sand to sand
8. Very stiff sand to clayey sand
9. Very stiff, fine grained

Master Rovigo 2006 - Simonini - 32


Prove in posto

16
Angolo di attrito per terreni granulari

Schmertmann,
1977 Da CPT
Master Rovigo 2006 - Simonini - 33
Prove in posto

Angolo di attrito per


terreni granulari da SPT

Master Rovigo 2006 - Simonini - 34


Prove in posto

17
Resistenza al taglio non drenata

qc − σ vo
cu = con Nk = 15 - 25
Nk
12

10
NΔu =18.6*Bq +0.13
In alternativa con il r2 =0.85
piezocono 8

Δu 2 NΔu 4
cu = 2
N Δu 0
Porto di Malamocco (Venezia)
-2 Ricceri et al. 2002

-0.2 0 0.2 0.4 0.6


Bq
Master Rovigo 2006 - Simonini - 35
Prove in posto

Modulo di elasticità longitudinale di Young


Formula monomia

E’ = αqc
α=f(qc)
α=2 per sabbie (Schmertmann)
α=4-6 per formazioni alluvionali della pianura veneta

Formula binomia

E’ = aqc +b

E’ = cNSPT +d

con a, b, c e d = costanti sperimentali dipendono dalla natura del


materiale (granulometria, densità, cementazione, ecc.)

ad esempio per terreni di Padova E’ = 0.478NSPT +7.17 (MPa)


Master Rovigo 2006 - Simonini - 36
Prove in posto

18
Parametri di deformazione

Modulo confinato Mo in sabbie

Modulo di taglio massimo Gmax


per i terreni di Venezia

Gmax=21.5qt0.79(1+B q )4.59

Gmax/(1+Bq )4.59 , MPa


r2 =0.63

100

CHT CL
CHT SP-SM-ML
SCPT CL
SCPT SP-SM-ML
BET CL
BET SP-SM-ML
RCT CL
RCT SP-SM-ML

10
1 10
q t, MPa

Master Rovigo 2006 - Simonini - 37


Prove in posto

PROVE SISMICHE

Cross-hole

Down-hole

Emax=γVP2

Gmax=γVs2

Master Rovigo 2006 - Simonini - 38


Prove in posto

19
Piezocono sismico o SCPT
Gmax=γVs2

Master Rovigo 2006 - Simonini - 39


Prove in posto

Prove sismiche a rifrazione (SASW)


Tempo

1/V2

1/V1

Z1
Distanza

Sorgente Ricevitore i-esimo

V1 Z1

V2>V1

Percorso diretto
" riflesso
" rifratto

Master Rovigo 2006 - Simonini - 40


Prove in posto

20

Potrebbero piacerti anche