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RICERCA DI SCIENZE

I MAMMIFERI

Tullio Giulio - Mioni Enrico - Barzon Ilaria


Classe IVa - Scuola elementare “E. Forcellini”

PREMESSA

I mammiferi sono animali che appartengono al gruppo dei Vertebrati.


I Vertebrati sono animali provvisti di uno scheletro interno la cui
struttura portante è la colonna vertebrale.

Questo gruppo si divide in cinque classi:


 Mammiferi
 Pesci
 Anfibi
 Uccelli
 Rettili.

La classe dei mammiferi si suddivide in 26 ordini, 137 famiglie, 1142


generi e 4785 specie.(fig.1). Essa comprende forme animali molto
diverse che variano da minuscoli topolini a enormi creature come la
balenottera azzurra che pesa come 1750 uomini.

Grazie alla loro adattabilità ed intelligenza, i mammiferi hanno


conquistato tutti i continenti e vivono in quasi tutti gli habitat sulla
terraferma, nel sottosuolo, sugli alberi, in aria, nelle acque dolci e
salate.

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Fig. 1 – Alcuni ordini di mammiferi. All’ordine dei
Marsupiali appartiene il canguro mentre a quello dei
Cetacei rientra il delfino.

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ORIGINI DEI MAMMIFERI

I mammiferi si sono evoluti a partire da un gruppo di rettili ai quali è


stato dato il nome di Terapsidi.
I primi veri mammiferi sono comparsi circa 195 milioni di anni fa,
erano lunghi appena 2,5 cm ed erano simili ai toporagni, notturni ed
insettivori.
Ma proprio mentre questi si affacciavano sulla Terra comparivano
anche i Dinosauri, i grandi rettili che si diffusero dovunque.
Così per i successivi 130 milioni di anni fa, la Terra fu dominata dai
Dinosauri e i mammiferi rimasero di piccole dimensioni.
Solo con l’estinzione dei Dinosauri, i piccoli mammiferi notturni
poterono finalmente uscire alla luce del giorno e popolare, con
innumerevoli specie, tutti gli ambienti della Terra. Tutto questo
succedeva all’incirca 70 milioni di anni fa.

CARATTERISTICHE DEI MAMMIFERI

Il termine “mammifero” si riferisce alla caratteristica principale di


questi Vertebrati: la presenza delle ghiandole mammarie che
producono il latte con il quale vengono nutriti i piccoli.

Tra tutti i Vertebrati, i Mammiferi hanno il più perfezionato sistema


nervoso, e ciò li rende gli animali più evoluti oggi presenti sulla Terra.
L’alta perfezione di questi Vertebrati ha fatto sì che essi potessero
vivere in tutti i climi e a tutte le altitudini, dai deserti ai ghiacciai,
dalle pianure alle montagne. Inoltre si sono adattati a vivere anche
nell’ambiente marino e in quello aereo.

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I mammiferi hanno la capacità di mantenere costante la temperatura
del corpo e per questa ragione sono detti omeotermi.
Se la pelliccia posseduta dai mammiferi, con l’eccezione di quelli
acquatici, serve a ripararli dal freddo, quando fa caldo essi riescono
ad abbassare la temperatura del corpo mediante la sudorazione e
grazie alla circolazione del sangue. Il sudore, prodotto da particolari
ghiandole, evapora a contatto con l’aria, facendo diminuire la
temperatura del corpo; inoltre il sangue che circola nelle parti
superficiali del corpo cede calore all’aria esterna abbassando la
temperatura corporea. Grazie a questi sistemi i Mammiferi possono
abitare sia ghiacciai che deserti.

I Mammiferi presentano alcuni caratteri che li distinguono da tutti gli


altri gruppi. Questi sono ad esempio le corna, le unghie e la presenza
di peli sul corpo.
Le unghie proteggono le falangi delle dita e possono assumere varie
forme: dalle sottili laminette dell’uomo allo zoccolo dei cavalli.
I peli sono spesso disposti in doppio strato sul corpo: peli soffici e
sottili a contatto con la pelle e peli più duri all’esterno. Le vibrisse dei
gatti sono peli modificati, così come gli aculei degli istrici.
La colorazione della pelliccia contribuisce a mimetizzare gli animali o
permettere il riconoscimento reciproco.

La pelle dei Mammiferi oltre ad avere funzione di rivestimento e di


protezione del corpo, contiene vari tipi di ghiandole: le ghiandole
mammarie presenti nelle femmine secernono il latte, quelle
sebacee(del grasso) producono una sostanza protettiva che rende
impermeabile il pelo, quelle sudoripare controllano la temperatura
liberando acqua e raffreddando il corpo con l’evaporazione. Altre
ghiandole producono sostanze odorose che servono da segnali

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sessuali oppure hanno funzione difensiva nei confronti dei predatori.
(fig.2)

Altro carattere tipico dei Mammiferi sono i denti, variamente


differenziati a seconda del regime alimentare. I denti dei carnivori,
per esempio, sono affilati per poter lacerare la carne e le ossa,
mentre quelli degli erbivori sono larghi e piatti per triturare i vegetali;
gli onnivori hanno denti con varie cuspidi che permettono di
masticare sia la carne che i vegetali.

Fig. 2 – Struttura della pelle nei mammiferi:


strato esterno (epidermide) e strato interno
(derma).

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Anche gli arti dei Mammiferi mostrano una grande varietà. La
maggior parte dei mammiferi terrestri si muove su quattro zampe,
altri su due.
Alcuni, come gli orsi, sono plantigradi cioè appoggiano l’intera pianta
del piede a terra, altri camminano solo sulle dita (felini, es. cani e
gatti) o sulla punta delle dita (cervi). Altri, ancora, come le mucche e
i cavalli, poggiano al suolo soltanto le unghia (gli zoccoli).
I pipistrelli hanno le dita degli arti anteriori molto allungate per
sostenere una membrana, il patagio, che funziona come ala. I delfini
e le balene, adattati all’ambiente marino, hanno gli arti trasformati in
pinne e tutto il corpo ha assunto una forma “idrodinamica”, la più
adatta al nuoto.

Per quanto riguarda la riproduzione, i Mammiferi non depongono le


uova ma i piccoli nascono perfettamente formati, dopo che si sono
sviluppati all’interno del corpo della madre, nell’utero, nutrendosi,
ricevendo l’ossigeno ed espellendo le sostanze di rifiuto attraverso un
organo che si chiama placenta. (fig. 3)
Quando nasce, il piccolo viene alimentato con il latte prodotto dalla
madre e seguito fino alla completa indipendenza. Questi indiscutibili
vantaggi fanno aumentare enormemente la possibilità di
sopravvivenza per i Mammiferi che, in genere, hanno quindi un
numero limitato di figli.
Esiste tuttavia ancora oggi un Mammifero molto primitivo,
l’ornitorinco, che allatta e cura i piccoli nati, ma depone le uova.
I Marsupiali, quali i canguri e i koala, partoriscono i piccoli ancora allo
stato embrionale. Questi completano il loro sviluppo nel marsupio,
una sacca di pelle che si trova nel ventre della madre dove ci sono le
mammelle.

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Fig. 3 – La riproduzione nei mammiferi

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