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ESERCIZIO 1 (punti 6)
Il Direttore di un Centro Commerciale è interessato a stimare la spesa media mensile µ effettuata dai clienti del centro.
Su un campione di 6 clienti, si sono ottenute le seguenti spese (Euro):
34.9 43.3 50.3 26.4 64.7 38.4
𝑡= = ?J.J?K6⁄ = 2.3913.
Il valore della statistica test in questo caso è pari a
Q̅ >RS TJ>JE
G ⁄√= √K
Poiché la tavola della distribuzione t non è sufficientemente dettagliata, non è possibile calcolare il valore
esatto del p-value, ma è comunque possibile concludere che
0.025 < p-value < 0.05.
Pertanto, valori di a inferiori allo 0.025 non sarebbe possibile rifiutare l’ipotesi nulla, mentre per valori di a
superiori allo 0.05 si potrebbe sicuramente rifiutare l’ipotesi nulla. Per valori di a compresi tra 0.025 e 0.05
è invece necessario conoscere il valore esatto del p-value per poter prendere una decisione.
X𝑝̂ − 𝑧B ∙ \ ; 𝑝̂ + 𝑧B ∙ \ _,
]^∙(?>]^) ]^∙(?>]^)
C = C =
𝐿 = 2 ∙ 𝑧B ∙ \
]^∙(?>]^)
=
,
C
con 𝑧B = 𝑧E.ED = 1.645.
C
Nella peggiore delle ipotesi, 𝑝̂ potrà essere pari a 0.5, in corrispondenza del quale si ottiene
ESERCIZIO 2 (punti 5)
La lavanderia di un Centro Commerciale pratica prezzi vantaggiosi, ma vi sono perplessità sulla qualità del servizio
offerto. Un cliente è disposto a servirsi della lavanderia solo se avrà evidenza che la percentuale di capi restituiti con un
trattamento non idoneo è inferiore al 5%. Su un campione di 150 capi lavati, si sono osservati 3 capi non idoneamente
trattati.
a) Si stabiliscano le ipotesi da sottoporre a verifica, giustificando brevemente la scelta.
b) Si decida in merito alle ipotesi poste, con un livello di significatività α = 0.01. Quale decisione deve prendere il
cliente?
2
c) Ritenete che per il cliente sia ragionevole la seguente regola decisionale: “Serviti della lavanderia del centro
commerciale se, in un campione di 200 capi lavati, meno del 4% viene restituito con un trattamento non idoneo”?
Motivare la risposta con opportuni calcoli.
Tale scelta è giustificata dal fatto che l’affermazione che si desidera dimostrare come verosimile (𝐻?), su cui
un cliente vorrebbe raccogliere evidenza empirica, corrisponde al caso in cui la percentuale di capi restituiti
con un trattamento non idoneo risulti inferiore a 0.05. Infatti, in tale contesto, l’errore di I tipo consisterebbe
𝐻E), ma in realtà è vero il contrario. Questo specifico errore sarebbe pertanto “più grave” da un punto di
nel concludere che la lavanderia ha meno del 5% di capi restituiti con un trattamento non idoneo (rifiuto di
e si rifiuterà l’ipotesi nulla qualora il valore della statistica test risultasse inferiore al valore critico −𝑧i =
−𝑧E.E? = −2.33.
Poiché risulta 𝑝̂ = ?DE = 0.02, si ottiene
J
per cui non si rifiuta l’ipotesi nulla è il cliente non è disposto a servirsi della lavanderia.
p-value = 𝑃(𝑍 < −1.6859 | 𝑝 ≥ 0.05) = 1 − 𝑃(𝑍 ≤ 1.69 | 𝑝 ≥ 0.05) = 1 − 0.9545 = 0.0455.
Equivalentemente, il p-value per tale test è dato da
Poiché il p-value risulta essere maggiore del livello di significatività fissato (𝛼 = 1%), non si rifiuterà
l’ipotesi nulla.
0.04 − 0.05
𝛼 = 𝑃o𝑃d < 0.04 | 𝐻E p = 𝑃 ⎛𝑍 < ⎞ = 𝑃(𝑍 < −0.6488) = 1 − 𝑃(𝑍 < 0.65)
\ 0.05 ∙ (1 − 0.05)
⎝ 200 ⎠
= 1 − 0.7422 = 0.2578.
Questa probabilità risulta essere troppo grande rispetto ai valori usuali adottati in pratica (5, 1 o 10%),
pertanto non si ritiene che la regola proposta fornisca indicazioni utili al consumatore per decidere se
servirsi della lavanderia oppure no.
ESERCIZIO 3 (punti 3)
Il Direttore di un Centro Commerciale intende confrontare la spesa media dei clienti effettuata durante un giorno festivo
con quella effettuata durante un giorno feriale. A tale scopo, estrae due campioni indipendenti di clienti osservati durante
una giornata festiva e durante una giornata feriale, ottenendo:
Se il Direttore intendesse effettuare un test sulla differenza tra medie, quali assunzioni dovrebbe fare? In base ai dati
campionari forniti, è possibile verificare la ragionevolezza di tali assunzioni, ponendo α = 0.02? (Nota bene: non è
richiesto di effettuare anche il test sulla differenza tra medie)
Definiamo con X la spesa di un cliente presso nel Centro Commerciale in un giorno festivo e con Y la medesima
quantità in un giorno feriale.
Per effettuare un test sulla differenza tra medie è necessario ipotizzare che le due popolazioni siano distribuite
secondo una normale le cui varianze si assumono non note ma uguali. Assumendo che la normalità sia soddisfatta, si
tratta quindi di verificare se i dati campionari consentono di concludere che anche le varianze siano uguali attraverso
il test
𝑠v6
> 𝐹= >?, = >?, i ,
𝑠w6 z { 6
𝑠v6 981.818
= = 2.5424.
𝑠w6 386.18
Poiché 𝐹=z >?, ={>?, B = 𝐹T, K, E.E? = 9.15, non è quindi possibile rifiutare l’ipotesi nulla e pertanto i dati non
C
forniscono sufficiente evidenza empirica per concludere che la varianza della spesa nei giorni festivi sia diversa da
quella nei giorni feriali. Quindi, è ragionevole effettuare il test sulla differenza delle medie che assume l’uguaglianza
delle varianze.
ESERCIZIO 4 (punti 5)
In un Centro Commerciale di nuova realizzazione verrà collocato un ristorante fast-food. In fase di progettazione si sono
individuate quattro possibili ubicazioni. Si vuole ora capire se i possibili clienti possano essere indifferenti o meno al
posizionamento del fast-food. In un campione di consumatori, si sono rilevate le seguenti preferenze riguardo ai quattro
siti di ubicazione:
Sito di ubicazione A B C D
N. preferenze espresse 22 21 33 19
a) Si scrivano le ipotesi statistiche da sottoporre a verifica.
b) Si forniscano indicazioni riguardo al p-value del test.
c) In base ai risultati ottenuti, i nuovi clienti si possono ritenere indifferenti riguardo al sito di ubicazione del fast-
food? (α=0.01)
𝐻E: 𝑝? = 𝑝6 = 𝑝J = 𝑝T = 𝑝D = 0.25
b) Per ottenere il p-value di questo test è necessario prima calcolare le frequenze attese sotto H0, ovvero 𝐸} =
𝑛 ∙ 𝑝}
𝜒 =•
6
= + + + =5
𝐸} 23.75 23.75 23.75 23.75
}‚?
p-value = 𝑃(𝜒•>?
6
> 𝜒6 ) = 𝑃(𝜒J6 > 5).
A causa della natura poco dettagliata della tavola della distribuzione chi-quadrato, possiamo solo concludere
che il p-value è un valore compreso tra 0.1 e 0.9.
c) Poiché il p-value è sicuramente maggiore del livello di significatività assegnato (α = 0.01), non è possibile
rifiutare l’ipotesi nulla è i dati non forniscono sufficiente evidenza per concludere che i clienti non sono
indifferenti circa il posizionamento del ristorante fast-food.
ESERCIZIO 5 (punti 6)
Un cliente vuole stimare la relazione tra la quantità di verdura esposta sui banchi di un supermercato (variabile Y, in Kg)
e il tempo intercorso dall’apertura (variabile X, in minuti). Su un campione di 13 visite presso il supermercato, il cliente
ha stimato il modello yˆ = 214.0724 - 0.1924 x e si sono ottenute le seguenti informazioni:
13 13
x = 385 y = 140 å ( xi - x )2 = 1068708 å( y - y)i
2
= 83338
a) Si noti che è possibile riscrivere la somma dei quadrati della regressione (SSR) in modo alternativo come
=
1 (𝑥=Š? − 𝑥̅ )6
‰𝑦^=Š? ± 𝑡=>6, i ∙ 𝑠Œ ∙ •Ž1 + + = ••.
6 𝑛 ∑}‚?(𝑥} − 𝑥̅ )6
Pertanto,
Nel caso non si fosse risposto al punto a), la stima della deviazione standard dei residui sarebbe pari a
e l’intervallo a
𝑏? − 𝛽?
< −𝑡=>6, i .
𝑠—f
- 𝑠—f = = = 0.0610
G˜ KJ.ElDE
Con i dati del problema risulta:
\∑ h √?EKlkEl
™šf(Q™ >Q̅ )
C
Pertanto,
𝑏? − 𝛽? −0.1924 − 0
= = −3.1541 < −1.796
𝑠—f 0.0610
𝑠Œ 61.0520
𝑠—f = = = 0.0591
3∑}‚?(𝑥}
=
− 𝑥̅ )6 √1068708
𝑏? − 𝛽? −0.1924 − 0
= = −3.2555
𝑠—f 0.0591
ESERCIZIO 6 (punti 3)
Definite gli errori di prima e seconda specie in cui si può incorrere in un test di ipotesi. Perché sono importanti nella
ricerca di un test “ottimale”? Come è possibile ridurre contemporaneamente la probabilità di commettere i due errori?
ESERCIZIO 7 (punti 3)
In un modello di regressione lineare semplice, che tipo di previsioni, puntuali e intervallari, si possono fare per la variabile
dipendente? Discutete dettagliatamente la problematica, riportando le necessarie formule a sostegno di quanto
argomentato.