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TRE PROSPETTIVE TEORICHE SULLO SVILUPPO COGNITIVO; tre prospettive fondamentali che si
sobrappongono agli approcci teorici descritti.
1) MATURAZIONISMO = comparsa di nuove abilità con il procedere dell’età. Geskell più importante
sostenitore. Ipotizza PROGRAMMA GENETICO PREDETERMINATO, es. apprendimento motorio si
regola con certa regolarità. Il tutto si sviluppa indipendentemente da esercizio e attività. + lo stesso
lo si vede in Chomsky con la comparsa del linguaggio indipendentemente da esercizio + si
sottolinea importanza biologica nel determinare gli schemi di sviluppo.
2) COMPORTAMENTISMO = BIJOU + BAER = vedono la cognizione come un altro comportamento.
Individuo plasmato da ambiente. Individuo docile e plasmabile con grande capacità di
cambiamento. Cause ambientali determinano il cambiamento dell’individuo. Il
COMPORTAMENTISMO RADICALE DI SKINNER vede lo sviluppo come sequenza di esperienze di
apprendimento. Cognizione come classe di comportamento. Comportamento complesso va ridotto
a singoli comportamenti semplici. Prevedono apprendimento uniforme, e non influenzato da
ambiente.
3) COSTRUTTIVISMO = PIAJET = pensiero infantile qualitativamente diverso da quello dell’adulto.
Bambini costruiscono loro visione del mondo diversa dalla nostra es. sole che ci segue quando
camminiamo + liquido cambia forma + sono credenze che non derivano da predisposizione innata
biologica del bambino e nemmeno da esperienze di vita. Costruisce la propria realtà con
INTERCAMBIO BIDIREZIONALE CON L’AMBIENTE. Ci sono diversi stadi dello sviluppo ma questi sono
invarianti e universali. No importanza a contesto sociale. Teoria stradiale.
- PRIMO LIVELLO – MICROSISTEMA = dove si vivono i rapporti più stretti con maestra, famiglia e
coetanei a scuola + situazioner ambientale puntuale in cui l’individuo è inserito e si sviluppa.
- SECONDO LIVELLO – MESOSISTEMA = Il bambino non impara a leggere solo a scuola ma anche dai
legami esistenti tra scuola e familgia + considera le relazioni tra i microsistemi
- TERZO LIVELLO – ESOSSISTEMA = condizioni di vita e di lavoro nella famiglia, scuola e gruppo
coetanei (condizioni dove lui non è presente)
- QUARTO LIVELLO – MACROSISTEMA = insieme dei servizi e politiche sociali che caratterizzano una
comunità socio-culturale.
Alcune teorie sono particolarmente stadiali come Piaget e Freud con tendenze evolutive universali a
differenza delle teorie che mirano agli aspetti di differenziazione individuale. Piano piano le teorie stadiali
hanno perso importanza mentre gli psicologi danno sempre più importanza alle DIFFERENZE INDIVIDUALI.
Quindi danno sempre maggiore rilievo a fattori ambientali, apprendimento, istruzione, maturativi e si
motivano differenze di velocità, acquisizione, polarità, temperamento. Intervengono fattori quali ambiente
e fattori maturativi. Cambia velocità e ritmo di aqcuisizione.
Ci sono differenze;
SVILUPPO LINGUAGGIO = bambini si differenziano molto nell’acquisizione della lingua materna. Velocità sul
piano linguistico è da associare a certe variabili socio-demografiche (classi medio alte, sesso, primogeniti).
- DISEGNI TRASVERSALI = gruppi di individui di età diversa vengono confrontati nello stesso
momento temporale. Più veloce e poco costoso, ostra le differenze tra età. NON mostra
cambiamenti individuali nel corso del tempo.
- DISEGNI LONGITUDINALI = stesso gruppo di individui studiati per diverso tempo – rischio di
perdere i soggetti però mostra lo sviluppo individuale nel tempo e vedere se comportamento
indagato è stabile o meno, magari cambiano anche le loro condizioni di vita.
METODI DI RICERCA;
- Esperimento = il ricercatore predispone una situazione in cui sono note le variabili, manipola una o
più delle variabili. Ci sono sempre due gruppi, uno che riceve la variabile e l’altro no. Se i risultati
non si possono generalizzare allora ha poca validità. “disegno quasi sperimentale” = se la
composizione del gruppo non è casuale.
- Osservazione = selezionare un fenomeno e raccogliere informazioni. Non è qualcosa di oggettivo
ma può essere corrotto dalla soggettività dell’osservatore. Obbiettivi descrittivi piuttosto che
esplicativi. Non studia causa-effetto. Ci sono delle OSSERVAZIONI NATURALISTICHE (ricercatore
esercita minimo grado di controllo) + OSSRVAZIONI CONTROLLATE (alto grado di controllo) grazie a
Piajet abbiamo anche la OSSERVAZIONE ETNOLOGICA (per osservare spontaneità del
comportamento osservato, osservatore come se non ci fosse)
- Validità dell’osservazione: si divide in 3 fasi. (SELEZIONE DEL FENOMENO DA OSSERVARE +
REGISTRAZIONE DEL FENOMENO INDIVIDUATO + CODIFICA DEI DATI REGISTRATI) – ci possono
essere errori es. se il soggetto reagisce male alla presenza dell’osservatore o se tutto varia da
capacità personali e condizioni psicofisiche. + se ci sono schemi troppo complessi
- Interviste – da non usare per bimbi meno di 3 anni. Se questionario scritto, il bimbo non deve
avere meno di 7 anni. Bambini e adolescenti possono resistere e non voler essere interrogait.
Adulti sottovalutano capacità bimbo. Domande aperte e chiuse.
- Questionari
SVILUPPO PRENATALE
Sviluppa patrimonio genetico, esposto a fattori ambientali. Ha già nove mesi di vita prenatale prima di
nascere. Attraverso sangue materno passano nutrimenti, virus, ormonali, chimiche e le mancanze si
risentono.
AGENTI TERATOGENI = fattori ambientali che causano un danno congenito nell’embrione e nel feto.
PERIODO EMBRIONALE
Dalla terza fino alla ottava settimana di gestazione – embione diventa un feto, organismo con
caratteristiche umane. Cellule si differenziano e danno origine a regioni corporee e tessuti specializzati es.
nervoso o muscolare. Periodo di più rapida crescita nella vita, crescono organi. Cellule si differenziano e
specializzano.
DIAGNOSI PRENATALE
PERIODO FETALE
Dalla nona settimana in poi – gli organi funzionano fin dal terzo mese. Se il bambino nasce prematuro prima
della ventiseiesima e ventottesima settimana muoiono.
NASCITA
Passa da ambiente intrauterino a extrauterino, ha le capacità per sopravvivere. Respira usando polmoni, si
nutre usando bocca. Adattamento a seno ha tanti vantaggi psicologici e nutrizionali, fattori di difesa contro
infezioni. Deve termoregolarsi da solo. Produce ormoni dello stress che consentono adattamento
organismo al momento della nascit.a. Già alla nascita il bambino subisce schock percettivo e sensoriale..
PARTO DOLCE = attenuare luci e rumore, contatto e calore materno adagiandolo sul calore della madre,
CRESCITA
Si distingue tra PERIODO PRENATALE DI CRESCITA = primi sei mesi, la velocità di crescita di statura e peso è
massima. Cambiano proporzioni corporee.
PRIMA INFANZIA
SECONDA INFANZIA
TERZA INFANZIA
ADOLESCENZA
REPERTORIO COMPORTAMENTALE DEL NEONATO – risposte motorie primitive e involontarie, reagisce agli
stimoli, produce spontaneamente movimenti autogestiti (es. suzione e respirazione che sono ritmici) o
fasici. Il bambino reagisce a chi gli tiene la mano. Rotazione capo, suzione, moro, babinsky, presa, marcia
automatica
Quando sente un rumore forte o subisce uno shock fisico, contrae i muscoli dorsali con abduzione ed
estensione degli arti.
RIFLESSO DI BABINSKY = se gli si accarezza la pianta del piede, prima stende le dita e poi le richiude.
MARCIA AUTOMATICA = cammina. Ora si considera un neonato come organismo attivo, che modula la sua
attività in funzione di condizioni ambientali. Ha ricettori sensoriali che gli fanno pervenire informazioni da
ambiente.
Sistemi percettivi funzionanti; percepisce se è sveglio, dorme, se ha fame. HEINTZ PRECHT DISTINGUE
CINQUE STATI DI COSCIENZA DEL NEONATO;
- Sonno profondo
- Sonno attivo
- Veglia tranquilla
- Veglia attiva
- Pianto e irrequietezza
Però è troppo semplicistico, abbiamo anche L’APPROCCIO HIP (DEI SISTEMI DINAMICI) – si vede l’organismo
come un pc, sistema gerarchico di routine ma dove intervengono anche stimoli esterni.
Grandi differenze invididuali nello sviluppo motorio. Massima differenziazione sessuale con l’inizio della
pubertà.
Per Tanner