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January 29th, 2011

Web Travel Marketing C-Magazine n. 30


Nei giorni scorsi eMarketer ha pubblicato un interessante
post nel quale viene evidenziato il metodo di utilizzo dei
Social Media da parte dei viaggiatori. La traduzione è di
Enter 2011: grande Hotelinvestigator.
performance a Innsbruck
Molti viaggiatori si rivolgono ai social network quando
di BTO Educational e pianificano un viaggio, per trovare mete, offerte, consigli e
recensioni di altri viaggiatori su dove alloggiare e cosa fare.
Fondazione Sistema Toscana I social media sono anche cruciali per la condivisione di
January 29th, 2011 foto e storie riguardanti i viaggi dopo il ritorno. Ma poiché i
siti diventano generalmente sempre più importanti nelle loro
vite, i viaggiatori tendono a portarsi dietro sempre più spesso
i social media anche quando sono fuori.
A Innsbruck si è da poco conclusa Enter 2011.  L'Italia ha
fatto una gran bella figura (meno male, ché ultimamente Un sondaggio condotto da StudyLogic per Sheraton
ne abbiamo un gran bisogno). Ecco una breve sintesi del Hotels & Resorts ha preso in esame i comportamenti verso
Prof. Baggio. Vi consiglio di scaricarvi: "The effects of online i social media usati sia per affari che per vacanze e ha
social media on tourism websites" io ne ho già una copia scoperto che il 77.7% degli utenti accedeva almeno una
autografata, è un lavoro ganziale!! :))) volta al giorno durante il viaggio. I giovani adulti tra i 25 e i 34
anni controllava più spesso i social network, quasi un terzo
Finita. Splendida conferenza, interessante e di di loro li usava più di una volta in un'ora.
grande qualita'. Modestia a parte la "delegazione
italiana" (con sostanziale contributo BTO
Educational) ha avuto grande successo.

Bella e apprezzata la presentazione di Giancarlo


Carniani nella sezione dedicata all'industry,
interessante l'articolo scientifico di Roberta
Milano, Robert Piattelli e mio (lo trovate anche
qui: http://www.iby.it/turismo/ )

Il momento piu' importante e' stato quello


dell'assegnazione del prestigioso Outstanding
Industry Contribution Award 2011 a Fondazione
Sistema Toscana (rappresentata da Francesca
Chiocci). E al contrario di quanto si crede, gli uomini erano utenti
più frequenti delle donne, che avevano il doppio delle
probabilità di controllarli solo una volta al giorno. Più uomini
I viaggiatori usano i Social dichiaravano inoltre di
Media: ecco come "non poter vivere senza"
January 29th, 2011 i social media se non potevano accedervi per diversi giorni.
L'utilizzo del web prima, durante e dopo il viaggio.

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Google sta lavorando ad un modello-copia di Groupon che


prevede l’inoltro, agli utenti registrati, di offerte [ovviamente
anche nel settore viaggi, vacanze ed ospitalità] con
scadenze perentorie ad utenti geolocalizzati.

Sembra inevitabile l’integrazione e la “pro-


fusione” con Google Places. Le mappe di
Google diventano sempre più importanti
per il modello di business di quello che
facciamo fatica a definire, ormai, un
semplice “motore di ricerca”.
Proviamo ad immaginare l’impatto sul settore Travel quando
Circa il 60% degli intervistati ha detto che il cerchio [se cerchio è…] si chiuderà.
i social media hanno reso più facile incontrare le persone Il percorso, la strategia passa dall’impegno
mentre si viaggia
, con uomini e giovani adulti ancora in cima alla classifica.
sempre più evidente nel settore del mobile,
del sistema android e dall’estrema importanza
che Google attribuisce alle risorse per la
Secondo un sondaggio femminile del settembre 2010
condotto da geolocalizzazione.
Vision Critical Mobile -> Geolocalizzazione ->
per Wyndham Worldwide's
Travel !
Women on Their Way
, Facebook è il top social network per i viaggiatori ed è Da qualche settimana Google evidenzia sulle mappe le
più spesso usato per condividere foto e video (57%) e offerte e reidirizza alle pagine di Places che accolgono i
aggiornamenti sugli status o commenti su viaggi (38%), coupon delle proposte.
seguiti a distanza dai check in (13%).
Il sondaggio delle viaggiatrici ha rivelato che solo
meno della metà utilizzava i social media durante i viaggi
, mentre il 55% li usava prima di un viaggio e l'82% dopo.

Google Places per alimentare la base e una serie


di iniziative per poterle divulgare, promuovere e
Le donne sotto i 35 anni lo fanno maggiormente, il 53% propagare [compresa la clonazione di Groupon].
contro il 36%, e il metodo più diffuso per accedere ai social Ne vedremo delle belle? … e non mi riferisco ad un dialogo
media in viaggio è il laptop. Più di tre quarti delle donne intercettato del nostro Premier
americane si è connessa ai social media da un laptop
durante un viaggio, il 47% ha usato uno smartphone, solo il
12% un netbook e l'8% un tablet PC. Social Network,
Geolocalizzazione e Google
Fonte: eMarketer Maps
Robi Veltroni January 29th, 2011

In questi giorni riflettevo su una cosa. Alcuni lettori di Hotel


Google ed il Travel: ci 2.0 sanno bene che non ho quasi mai elogiato i social
network Foursquare o Gowalla a differenza di Facebook
siamo? Places.
January 29th, 2011 Per chi non lo sapesse questi social network consentono
Grougle o Googlon…la mia stupidaggine non ha confini! di effettuare un Check-In presso un’attività o una struttura
alberghiera attraverso il proprio dispositivo Mobile. In molti
Google ha tentato di acquisire Groupon, ora lo hanno sfruttato questi social di geolocalizzazione per
copia. Da tempo si parla di una presenza di promuovere la propria attività.
Google nel settore del Travel e la strada tracciata e
ipotizzata in precedenza sembra prendere corpo.

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a tenerli seriamente in considerazione perchè le Google


Maps stanno monopolizzando i risultati dei motori di ricerca.
Meglio impegnarsi su questa strada.
Come sempre puoi lasciarmi un commento se hai bisogno
di capire qualcosa o se vuoi scrivermi il tuo parere!
Danilo Pontone

Perchè il mio “preferito” è Facebook Places e non Come realizzare una Social
Foursquare o Gowalla?
Facebook Places non è il mio preferito, anzi devo ammettere
Media Strategy per il turismo
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che non si sta rivelando fino ad oggi un mezzo “esplosivo”
come mi aspettavo. Forse ingenuamente ero dell’idea che
una volta arrivato FB Places, per gli altri social sarebbe
arrivata un’inesorabile fine. Ma così non sembra essere, per
ora.
Voglio tuttavia fare retromarcia e cominciare a riconsiderare
seriamente Foursquare e Gowalla. Penserai: troppo facile
tornare sui propri passi solo perchè FB Places non funziona
come credevi.
Ma attenzione, io sono ancora convinto che a FB Places
manchi un qualcosa che magari arriverà e che per tanto
pregiudicherà la sopravvivenza degli altri due. Ciò non vuol
dire che molti non utilizzeranno più Foursquare o Gowalla,
però tanti preferiranno poter fare più cose su Facebook
perche integra tanti servizi in sè incluso il Check-In.
Fermo restando sulla mia posizione, voglio invitare tutti
a valutare seriamente l’iscrizione ai social network di
geolocalizzazione. Perchè?
Te la faccio breve: aiutano il posizionamento delle Google Nel 2011 cercherò di portare avanti, in maniera più
Maps :-)
o meno parallela, due argomenti, molto correlati tra
Per dire ciò parto dal presupposto che Google ha dichiarato loro: come costruire una social media strategy e la
qualche tempo fa di tenere in considerazione i dati e le netnografia
informazioni provenienti dai social network, anche se non si Desidero  iniziare con una cosa fondamentale, senza
sa in che modo e in che forma: la quale il vostro progetto social media “sarà orfano”
E allora se i social network come Facebook e Twitter di senso : una piccola “vademecum”   per capire le
possono contribuire nel posizionamento di un sito, perchè azioni fondamentali, o meglio, le domande cardine di
non dovrebbero fare altrettanto i social network di una social media strategy.
geolocalizzazione con le mappe di Google? Al fine di ottenere qualsiasi un “gruppo” di persone che
Ora dovresti conoscere già come funziona il posizionamento lavorino insieme verso una strategia, verso un obiettivo
delle Google Maps, scrissi un lungo post qualche tempo comune, è necessario trovare le risposte alle seguenti
fa. Uno dei fattori del posizionamento per le mappe rivela domande:
l’importanza della referenzialità di una mappa, ossia quante Cosa si deve fare?
più volte essa viene recensita, citata, condivisa sul web etc. In una stretegia social media si deve aver chiaro in
Della serie più accresci la popolarità della mappa, più mente, quali sono le operazioni, o fasi, che sono utili
Google potrà tenerla maggiormente in considerazione. E per implentare una strategia. Possiamo esemplicare
quindi…capisci dove voglio arrivare: immagina tutte le il discorso dicendo che essa   si compone di tre fasi
persone che effettuano il Check-In presso la mappa della fondamentali: ANALISI, STRATEGIA, AZIONE
tua struttura ricettiva presente in Foursquare, Gowalla e Non si può partire senza aver redatto una Social
Facebook Places. Il tutto può aiutare il posizionamento delle Media Analysis, ovvero un monitoraggio del tuo brand
Google Maps, non credi anche tu? e dei tuoi competitor all’interno dell’ecosistema digitale.
Ora potrebbe anche essere che stia vaneggiando, ma resto Cosa si dice di me in Rete? Come ne parlano?
dell’idea che se Google guarda sempre con attenzione a Quali sono le tematiche più ricorrenti? Dove
quello che vogliono gli utenti, e se questi vogliono e amano ne parlano? [Tripadvisor, blog, forum]. Gli stessi
gli strumenti social, per quale diavolo di motivo il motore interrogativi andranno  formulati anche ai  competitor
di ricerca non dovrebbe tenere in considerazione strumenti per sapere se sono sui social media ed  in quale modo.
così prediletti dagli utenti? Lo troverei assurdo! Una volta “fotografata” la situazione di partenza e
E quindi fai come me: comincia a ricrederti sui social ricevuti   preziosi feedback, possiamo implementare
network che si basano sulla geolocalizzazione e se a la Social Media Strategy, che comprende obiettivi,
differenza di me non hai bisogno di ricrederti, allora comincia strumenti, tecnologia,metriche di valutazione e

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altro. [desidero ricordare che ne parleremo in modo Durante il 2011 approfondiremo i vari temi....ed alla
più approfondito successiveamente] fine potrete dire “sono capace di costruire per la mia
Successivamente si passa all’AZIONE, ovvero struttura una  social media strategy” ...quindi come si
tramutare in operatività la Social Media Strategy che dice in questi casi “STAY TUNED”
fino ad ora era solo teoria e scritta in un pezzo di carta. PENSIERO FINALE
La cosa importante è “partire”, perchè   uno dei tanti Ho detto tante cose “difficili”, che si possono
errori più usuali nella social media strategy è essere racchiudere in questa ultima frase: Amate ciò che
passivi ed aver paura di sbagliare. fate, perchè così facendo, rispetterete chi pone
Come si deve fare? fiducia in voi.
Rispondendo a questa domanda tautologica, mi viene
da consigliare che l’approccio veritiero, onesto e
trasparente premia sempre. Ricordatevi che “stare” Alessio Carciofi
sui social network non significa “vendere” ma
“acquistare” fiducia, credibilità e affidabilità. Up-selling e cross-selling per
Individuate una nicchia, producete dei contenuti di
valore, siate “buoni consiglieri”, ma soprattutto siate aumentare prenotazioni e
costante e presenti. vendite di un hotel
Ultimo consiglio: integrate la vostra strategia social January 29th, 2011
in un contesto che va ben oltre l’online: non vi
L'up-selling e il cross-selling sono strategie di marketing
dimenticate dell’offline: le vostre attività empatiche
consuete in ogni settore commerciale: si tratta, in sintesi,
partono dall’offline per finire nel WEB, e non viceversa. di proporre al cliente, al momento dell'acquisto, prodotti di
Chi partecipa? gamma superiore a quello selezionato (up-selling) o servizi
Nel processo di creazione del valore all’interno aggiuntivi (cross-selling). Nascono come tecniche da usare
dei social media ci dovrebbero essere tre attori soprattutto nel contatto diretto, ma da diversi anni sono in
protagonisti: voga anche nel web, sui siti di e-commerce, e nel settore di
cui ci occupiamo, il turismo.
• tutto il personale della vostra struttura con diversi
gradi di coinvolgimento, specialmente le risorse Come funziona l'up-selling
individuate per “gestire” il progetto social media online?
• la community verso cui vi rivolgerete Dal classico e-store Amazon in poi, tutti i rivenditori di beni
di largo consumo hanno una sezione di “acquisti consigliati”,
• gli influencer : tappa fondamentale è quella di
che mostra all'utente quali altri prodotti sono stati comprati
individuare gli influencer della vostra communitty, da chi ha fatto la nostra stessa scelta. Vedi immagine di
ovvero i vostri “fedelissimi” seguito:
E’ bene ricordare che all’interno di questi “ruoli” che
si andranno a delineare, le persone sono tutte in una
perfetta posizione orizzontale, dovuta dal fatto che
nell’era del 2.0 ognuno di noi è un media.

Perchè ?
Il perchè è insito nei vostri obiettivi, ma soprattutto
nella vostra strategia di identità digitale. Il fattore
più importante, per rispondere a questa domanda è la
MOTIVAZIONE.
Fino a che punto siete motivati per intraprendere
questa “esperienza”?
Non fatelo perchè ci sono tutti sui social network: non
è una motivazione.
“Tutto è comunicazione”, perchè come dice una
famosa frase di Watzlawick “non si può non
comunicare”,quindi, “giocare” sul Web, aprendo
account, e poi lasciarli vegetare spontaneamente è
pericoloso. Proprio Amazon, nel 2006, ha dichiarato che il 35% delle
Se non avete una giusta motivazione: continuate la vendite di quell'anno è derivato dal cross-selling. Il primo
vostra attività di comunicazione offline e vedrete  che obiettivo è quindi profilare il cliente.
porterà i suoi frutti.
Infine, ma non per ultimo, se non mettete al centro e
prima di tutto la passione che vi contraddistingue per
quello che fate e per quello che comunicherete è inutile
che leggi fino a qua ed  oltre.
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Ma come fare up-selling e cross- Up-selling ed email marketing per


selling nel settore turistico? i clienti fidelizzati
In questo ambito uno degli strumenti che vengono in Up-selling e cross-selling sono rivolti, in particolare, a
aiuto dell'albergatore è il booking engine: esistono, infatti, clienti che sono già stati in vacanza presso il vostro hotel.
alcuni booking engine che prevedono l'implementazione L'obiettivo è fare loro delle proposte che li spingano a
di questa funzione e che al momento della prenotazione tornare, abbinando extra di cui non hanno usufruito in
di una camera, mostrano le alternative disponibili come precedenza. In questo caso bisogna inviare delle email
servizi extra (ad esempio un trattamento nella Spa interna personalizzate per proporre pacchetti speciali e offerte
alla struttura, colazione o fiori in camera, tours e visite esclusive ai clienti già acquisiti. Ovviamente un'operazione
guidate), ma anche camere di fascia superiore con una lieve di questo tipo è possibile solo se l'hotel ha un database
maggiorazione. Vedi immagine d'esempio: aggiornato della sua clientela e tiene traccia delle
preferenze individuali, magari in un CRM, che grazie ai dati
acquisiti consentirà di elaborare delle proposte veramente
personalizzate e accattivanti. Queste strategie fanno leva
sui desideri inespressi del cliente, che anche nel caso in cui
non sia predisposto alla vacanza, può prendere la decisione
di prenotare in qualsiasi momento se si trova di fronte a un
ventaglio di offerte, che sono ritagliate su misura per lui.

Perché agli albergatori conviene


fare up-selling?
Per un hotel, oltre ai vantaggi ricevuti dalla vendita di
un ulteriore servizio, è da sottolineare anche il beneficio
ottenuto dall'offrire ai suoi ospiti un'esperienza totalizzante,
non un semplice soggiorno. Se ad esempio aggiungete ai
servizi base un bel tour della città, o la prenotazione di
biglietti per eventi speciali, oppure dei trattamenti di bellezza
presso la spa dell'hotel, i clienti avranno un ricordo molto
più forte del soggiorno nel vostro hotel, e sicuramente li
fidelizzerete in maniera profonda. Un hotel che è in grado
di interpretare i gusti, le abitudini e le esigenze della propria
clientela, sarà percepito in modo speciale da parte dei
propri clienti, che si sentiranno coccolati e compresi come
raramente avviene. Sicuramente però up-selling e cross-
In questo modo, il cliente che è già predisposto all'acquisto selling sono due attività che richiedono un certo impegno
è psicologicamente indotto a comprare un servizio soprattutto in fase di elaborazione dati e pianificazione
inizialmente non previsto. Per far sì che l'offerta funzioni strategica delle offerte, ma vi assicuro che con un po' di
naturalmente occorre analizzare attentamente il pricing e il metodo i risultati possono essere importanti. Nota bene: non
numero delle possibili proposte, poiché come già detto in siate troppo aggressivi con tecniche di questo tipo, usate
precedenza in altri post, dare troppe scelte all'utente può il buon senso evitando di mandare decine di newsletter,
distrarlo, e causare la mancata prenotazione. oppure offerte poco attinenti con la vostra clientela, altrimenti
otterrete come effetto il risultato contrario
Cross-selling con l'email
marketing: Intervista a Danilo Pontone
Anche l'Email Marketing è un ottimo strumento per fare
up-selling e cross-selling, e non a caso viene utilizzato
di Hotel 2.0
da moltissimi alberghi in tutto il mondo, vediamo in che January 29th, 2011
modo. Quando il cliente prenota con un certo anticipo,
l'hotel gli invia qualche giorno prima della data di arrivo,
una mail all'interno della quale vengono proposti servizi
aggiuntivi da abbinare al soggiorno. Esempio: per le feste
di capodanno ho prenotato due notti in un hotel in Toscana,
l'hotel in questione circa 10 giorni prima del mio arrivo mi
ha inviato una mail nella quale mi informava della possibilità
di prenotare alcuni trattamenti della Spa interna, offrendomi Salve a tutti, oggi vi presento un professionista del web
tra l'altro uno sconto del 20% rispetto ai prezzi di listino. marketing, un blogger attivissimo, si chiama Danilo Pontone.
Risultato? Ho prenotato un trattamento risparmiando una Ho posto una serie di domande che spero vi serviranno
bella cifra, e l'hotel ha venduto un servizio extra sul quale ha o quanto meno possano aiutarvi nel vostro lavoro. Buona
sicuramente ottenuto un buon margine di guadagno. Lettura!

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Ciao Danilo, prima di iniziare vorrei che ci parlassi di essere presente su quel portale e le tariffe non erano
brevemente di te e di quello che fai? aggiornate. Ecco dove sta il problema! :)

Ciao Giovanni! Prima di tutto voglio ringraziarti per Quando ci si inserisce "a caso" su molti portali si rischia di
l'occasione che mi dai attraverso questa intervista. perdere il controllo. Chiariamo che iscriversi a tanti portali
non è per forza errato. Lo puoi fare però se hai a disposizione
un Channel Manager che ti consenta di aggiornare
Io vivo e lavoro a Verona. Mi occupo principalmente di attraverso un'unica piattaforma sia le disponibilità che le
SEO e SEM presso una Web Agency. Mi occupo anche tariffe della propria struttura su tutti i portali. In questo modo
di Social Media Marketing. Poi scrivo sul mio personale l'albergatore potrà essere sicuro di non trovarsi prenotazioni
blog Hotel 2.0 dove principalmente tratto argomenti di web sballate rispetto alle proprie aspettative. Ad ogni modo il mio
marketing turistico, social media marketing e SEO per tutte consiglio è quello di sfruttare solo i portali che realmente
le strutture alberghiere. Da diverso tempo seguo gli sviluppi portano dei riscontri, il cosiddetto ROI. Che senso ha
del settore turistico ricettivo online sia per passione che per pagare iscrizioni annuali e percentuali ai portali se poi le
professione. Il mio blog e tutto quello che scrivo su Hotel 2.0 prenotazioni non sono numerose come ci si aspetterebbe?
è un'attività che porto avanti in maniera parallela e del tutto Meglio concentrarsi su quei 4 o 5, anche 5 o 6 che però
distaccata dal ruolo che ricopro presso la Web Agency. sanno fare realmente la differenza.
Quali sono gli elementi che all’interno di un sito di un hotel
non devono mai mancare?
Un'altra cosa a cui vorrei che gli albergatori facessero
attenzione è la seguente: se si segue la strategia di
Sicuramente ci sono una serie di elementi base che non inserimento su numerosi portali, sarebbe bene disporre
possono mai mancare. Potrei dirti la pagina contatti, la anche di un software di booking online sul proprio sito. Ormai
descrizione dell'azienda, i servizi offerti, le immagini e video è risaputo che gli utenti cercano prima gli hotel sui portali
a supporto di quello che l'utente può leggere, alcune case ma poi vanno a cercare il sito della struttura per prenotare
history etc. Ma preferisco darti una visione più allargata in maniera diretta. Fargli trovare un sistema di booking
su ciò che non può mai mancare in un sito: prima di tutto online è la cosa migliore per non perderci in commissioni
il messaggio che si vuole lanciare. E' importante saper e soprattutto accaparrarsi il cliente. Quello che intendo dire
dare al proprio sito una sua identità. Questo aspetto così è quindi che se vuoi essere onnipresente sui portali hai un
come il tipo di comunicazione utilizzata serve a dare subito ottimo potenziale per essere trovato dai potenziali clienti
un'impressione a chi visita un sito. Non può poi mancare e quindi bisogna farsi trovare preparati ad offrirgli in casa
l'identificazione del brand. Sai quante volte a me è capitato propria una soluzione.
di entrare in un sito, uscire e il giorno dopo non ricordare Ci sono molti hotel che attualmente non considerano l’idea di
nemmeno il nome di un'azienda? Il sito dovrebbe essere intraprendere delle iniziative e strategie social, chi per paura,
come una fotografia. L'utente lo guarda e gli deve restare qualcuno perché non ci crede, qualche altro perché non ha
in mente. A supporto di questo dovrà necessariamente e tempo ne soldi da investire, non sapendo che oggi essere
assolutamente essere una buona usabilità del sito. Poter social influenza anche i motori di ricerca. Qual è il tuo punto
passare da una pagina all'altra in maniera intuitiva e di vista?
semplice è una cosa che spesso si trascura e questo
non gioca a proprio favore. Gli utenti su Internet sono
molto veloci a stancarsi e quindi se non si rende vita Proprio qualche giorno fa ho finito di scrivere un documento
facile sarà molto probabile farselo scappare. In poche per un amico e collega nel quale affronto questo discorso
parole, quello che non dovrebbe mai mancare è lo studio in un quadro d’insieme più ampio. Io sono convinto che non
di realizzazione di un sito: costruire qualcosa che sappia sfruttare il Web a 360° sia un grande svantaggio per una
trattenere ed eventualmente far ritornare il proprio visitatore/ struttura alberghiera. Usare i social media fa parte di una
potenziale cliente. Al riguardo, spero non ti dispiaccia la strategia di marketing ben più grande. Dovrei stare qui a
menzione, scrissi qualche giorno fa un documento che va parlarti dell’importanza del SEO, del SEM (Search Engine
ad analizzare tutti questi aspetti per il caso specifico delle Marketing) così come del SMM (Social Media Marketing).
strutture alberghiere: Checklist del sito web. Bisogna sfruttare al meglio tutti questi elementi per poterne
trarre reali vantaggi. Ad ogni modo concentrandoci sui Social
Media, penso che volenti o nolenti tutti prima o poi saranno
Sono tanti gli hotel che si promuovono online attraverso i costretti all’utilizzo di questi strumenti. Lo impongono gli
portali, ma molti di loro in maniera indisciplinata, inserendo utenti e i clienti, sempre più alla ricerca di mezzi con cui
il loro sito su tutti i portali che riescono a trovare online, poter interagire in maniera diretta con un Brand. Io capisco la
vogliamo offrire una serie di punti da considerare in merito? paura di molti. I social media possono trasformarsi anche in
E' vero quello che dici. La cosa più incredibile che mi è un boomerang. Ho vissuto in prima persona una brutta case
capitata una volta è stata quella di voler prenotare presso history. Eppure anche da li ho tratto dei vantaggi: gli errori
un hotel. Grazie al web feci una comparazione di prezzi per e le critiche aiutano a far capire cosa non va, se si sbaglia
trovare la tariffa migliore e vedere se ci fosse una parity rate il tipo di comunicazione, se non si è all’altezza di offrire un
per la struttura. Fatto sta che trovai il miglior prezzo su un servizio così come se lo aspettano gli utenti. Non tutti i mali
portale turistico, con una differenza molto grossa rispetto vengono per nuocere. E infine come giustamente accenni
ad altri. Per curiosità contattai l'albergatore onde evitare tu, i social media hanno un’influenza per i motori di ricerca.
possibili problemi. L'albergatore non si ricordava nemmeno Non potrebbe essere diversamente . Tralasciando tutte le
implicazioni tecniche SEO, basti solo pensare la rilevanza,

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importanza e tempo medio che gli utenti trascorrono sui subire oltre alle altre numerose attività di gestione
social network, blog, forum, siti di video sharing e foto alberghiera.
sharing. Se pensiamo al fatto che i motori di ricerca tendono
sempre ad offrire la miglior risposta ad un utente, se questo è Penso all'albergatore e al controllo quotidiano delle
solito usare tali mezzi, è facile intuire come i motori di ricerca caselle di posta, prenotazioni in arrivo, prenotazioni
stessi non possano non tenere fortemente in considerazione in attesa, soggiorni terminati, disponibilità camere,
ciò che gli utenti del web prediligono: facebook, twitter, prezzi, over booking, gestione interna della struttura
friendfeed, foursquare, linkedin, blog, forum etc.. J alberghiera, gestione dello staff, riunioni e poi…
e poi arrivano quei “maledettissimi” esperti e
Alcune considerazioni per questo 2011? consulenti con tutte le loro infinite novità SEO, SEM,
Social Media Marketing, Blog, Forum, Facebook,
Twitter, FriendFeed, YouTube, Google Places, Mobile,
Qui sarò breve e invito tutti a seguire i prossimi Smartphone, Geolocalizzazione etc…
aggiornamenti di Hotel 2.0 dove pubblicherò il documento
di cui parlavo poc’anzi e dove ci saranno per l’appunto Mi rendo conto di come tutta la gestione pratica di una
alcune considerazioni sul 2011. Per quest’anno ci saranno struttura alberghiera possa portare un albergatore ad
delle tendenze che si sono già affermate nel 2010 ma che uscire fuori di testa, figuriamoci se deve cominciare a
subiranno una crescita esponenziale. Mi riferisco prima di stare dietro anche tutte le cose del Web. Una sera ho
tutto ai social network: Facebook e Twitter. Continueranno a parlato con un albergatore che mi ha detto: ma tu come
farla da padrone, il primo diventerà un obbligo imposto dagli fai a stare dietro a tutte queste cose? Una domanda che
utenti e il secondo mi auguro cominci a trovare più spazio
tra tutti gli operatori del settore turistico. Molti non ne hanno
devo ammettere mi hanno fatto in molti. Forse sarà la
ancora capito le potenzialità, ma basta applicarsi. passione e la voglia di esplorare sempre cose nuove,
fatto sta che fa parte pure del mio lavoro. Ciò non vuol
dire che mi riesca facile, anche io ho miriadi di cose da
Il Mobile sarà la rivelazione del 2011. Chi ormai non usa il fare che mi portano ad uscire di testa (anzi mi sa che
proprio smartphone o iPhone per sbirciare novità del web? presto dovrò darci un taglio per evitare di invecchiare
Il Mobile sarà un campo a cui tutti dovranno avvicinarsi.
troppo rapidamente).
Legati al Mobile saranno determinanti tutti i servizi di
Geolocalizzazione: Foursquare, Facebook Places, Google Ma dove voglio andare a parare?
Places. Sfruttare queste risorse aiuterà senz’altro a trovare
il favore dei propri clienti.
Sempre quell’albergatore cominciò ad elencarmi un
po’ di attività che ogni giorno doveva svolgere.
Devo essere sincero che non le conoscevo tutte.
Ultima ma non perché meno importante: la FORMAZIONE! E non pensavo nemmeno che potessero portare via
Gli operatori turistici che non avranno la premura di studiare, così tanto tempo. Poi ovviamente si va di caso in
scoprire e restare aggiornati con le evoluzioni del web, caso. Questo albergatore mi “accusava” quindi di non
faranno molta fatica oggi e domani ancora di più. Quindi
poter pretendere che potesse riuscire ad approfondire
meglio impegnarsi e “tornare a scuola” per STUDIARE!
l’enorme quantità di informazioni che il web sforna
ogni giorno relativamente alla promozione turistica
Bene Giovanni, grazie di nuovo per questa intervista che online.
mi hai concesso. Ti auguro un nuovo anno di grandi
soddisfazioni per il tuo lavoro e crescita professionale. Ci si
E quindi?
sente sul Web ;) E quindi ok! Io ti do ragione. Non puoi fare tutto.
Ciao Danilo e grazie per la disponibilità. Nessuno è superman o wonder woman. Se una persona
riesce a fare tutto buon per lui, ma se non ce la fa non
si può pretendere che ci perda la testa.
Danilo Pontone lo puoi trovare su Hotel 2.0 e anche su
facebook. Ad ogni modo tu albergatore devi convenire con me che
ormai siamo in un’epoca in cui il Web la fa da padrone.
E non puoi negarlo, ne sei convinto anche tu, perché
Albergatori, Web e ansia da già per il solo fatto che lamenti una mancanza di tempo,
formazione. Aiutati con un fa emergere una tua preoccupazione e volontà remota
H.I.S. nel voler approfondire il mezzo Internet, il volerne fare
January 29th, 2011
parte, il voler poter dire “anche io sono un Hotel 2.0”.
Alle volte mi capita di riflettere sul mestiere Ma non credi che sia giunto il momento di venirsi
dell’albergatore. Lo faccio perché in questo modo mi incontro?
riesce un po’ più facile poter immaginare tutto il mare E allora mi torna alla mente una sigla coniata da
di informazioni a cui sono soggetti. In queste occasioni Antonello Maresca che poi è finita un po’ nel
mi rendo conto di quanta pressione informativa possano dimenticatoio: H.I.S. Ti ricorda niente?

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January 29th, 2011

Questa sigla vuol dire Hotel Internet Specialist. Il INTERNET E TURISMO 2.0
suggerimento dell'amico e collega Antonello era di Tecnologie per operare con successo
munirsi di una persona specialista del Web. Credo che
ad oggi questa soluzione possa rivelarsi un importante
Magda Antonioli Corigliano
investimento. In questo modo non ci sarà più bisogno Rodolfo Baggio
di farsi prendere dal panico nell'andare a scoprire Egea, Milano, 2011
tutte le novità che spesso e volentieri Internet impone
per fare promozione online, ma soprattutto si avrà la  Il volume
garanzia e la certezza (o quasi) di avere al proprio
Il titolo di questo libro sconta la moda del momento,
fianco qualcuno che sappia farti individuare la migliore ma segna anche una continuità ideale con il volume
strada percorribile per la tua attività, qualcuno che pubblicato qualche anno fa nel quale presentavamo un
sappia spiegarti ed eventualmente riassumerti i principi quadro generale dell’uso e degli usi delle tecnologie Internet
base di alcune dinamiche necessarie per la visibilità e nel turismo italiano. Da allora il mondo dell’e-tourism, come
riconoscibilità del tuo brand online. viene comunemente chiamato, si è dovuto confrontare con
una serie di grossi cambiamenti, tanto che alcuni parlano
So benissimo che queste figure non sono ancora state addirittura di rivoluzione. Tale confronto ha portato a molte
"naturalizzate" nel panorama turistico odierno, ma non e importanti trasformazioni ma, come i lettori sanno, anche
credi anche tu che questo potrebbe sollevarti da carichi a reazioni non sempre positive e ad arroccamenti su
di lavoro ulteriori e da ansia di formazione? posizioni a volte decisamente conservatrici da parte di molti
operatori del settore. Non sempre le opportunità offerte dalle
Quando sentii parlare per la prima volta dell'H.I.S.
tecnologie sono state capite e colte, e ciò in molte aree ha
rimasi molto colpito perchè la trovai subito una sicuramente contribuito alla non brillante serie di risultati che
strada percorribile e giusta, un percorso che può molti lamentano.
offrire moltissime opportunità di crescita per qualsiasi
struttura alberghiera.
Questo volume vuole tracciare un quadro aggiornato di cosa
Forse ancora una volta questo concetto tornerà a offrono oggi le tecnologie al mondo dei viaggi e del turismo,
riposare nel dimenticatoio, ma credo che cominciare e di come gli attori principali si rapportano con esse. Schemi
a tenere in considerazione una scelta di questo tipo di riferimento, anche su comparti specifici come per esempio
aiuterebbe davvero molto a venirsi incontro: tu potrai l’enogastronomia o le crociere, sono proposti non tanto per
ancora fare l'albegatore a tempo pieno, e il tuo Internet offrire dati o informazioni turistiche, ma come cassette degli
Specialist potrà fare il suo mestiere a pieno regime per attrezzi per un’interpretazione generale dei fenomeni con
il bene della tua struttura alberghiera. logica il più possibile mirata sui comportamenti fondamentali
di quel vasto complesso che è il mondo del turismo.
E come risultato finale, tu un domani potrai dire di far L’obiettivo è quello di fornire uno strumento conoscitivo
parte a pieno ritmo del Web e non di essere indietro anni alle aziende, per rendere più efficace il loro utilizzo delle
luce! tecnologie attuali, e agli operatori pubblici per affinare le
loro strategie e azioni di policy. Risvolti pratici e operativi,
Danilo Pontone esempi ed esperienze di successo sono discussi insieme
con indicazioni metodologiche per un corretto approccio a
questo mondo. Il volume si avvale, inoltre, di alcune preziose
testimonianze su temi specifici da parte di esperti del settore.
Internet e Turismo 2.0 - il
libro World Wide We: un romanzo
January 29th, 2011
di formazione
January 29th, 2011

Con molto piacere vi segnalo che è da poco disponibile


Internet e Turismo 2.0 il volume edito da Egea scritto da Oggi su friendfeed ho assistito in diretta alla recensione
Magda Antonioli Corigliano e Rodolfo Baggio. Al volume ha del libro World Wide We di Mafe de Baggis da parte di un
contribuito anche Progetto WTM, il gruppo di blogger italiani Palmasco in strepitosa forma. Si tratta di una recensione
specializzati in Web Travel Marketing, con un capitolo dal decisamente sui generis nei modi, scherzosa nei toni
titolo Web 2.0 e Travel 2.0. Mi pare quasi superfluo dirvi che ma assai acuta nei contenuti. Ho chiesto, e ottenuto,
vi consiglio di leggerlo. autorizzazione a pubblicarla qui che il tutto meritava, a mio
parere, d'esser condiviso anche in luogo più aperto di ff.

8
January 29th, 2011

E così la riporto (più o meno fedelmente, solo qualche


piccolo taglio di conversazioni che qui non avrebbero lo
stesso senso che là)
Mafe mi ha regalato una copia del suo libro "World Wide
We". Eravamo sul bordo di un campo di pannocchie
secche sperduto nel cuneese. Nel ricordo saliva un leggera
nebbiolina. Nonostante le circostanze, il libro l'ho poi letto :)
È un saggio sulle aziende e il social in internet, che però io ho
letto come un romanzo di formazione. Una distorsione della
quale mi piacerebbe rendere conto. Non sono un'azienda,
ma sto in rete da tanto tempo. In questi anni ho dovuto
imparare a starci, anche se parte dell'apprendimento s'è
svolto sotto un entusiasmo notevole, quindi non m'è pesato.
Per dire che il processo non è stato per niente naturale o
intuitivo.
La prima parte del saggio di Mafe, dedicata alle condizioni
elementari di scambio in rete, non è un decalogo, cioè
una serie di regole prescrittive, ma raccoglie il percorso
di un'esperienza e cerca a posteriori di definire le regole
che l'hanno reso possibile. È descrittivo, non prescrittivo,
secondo me e secondo la stessa Mafe in margine al suo
testo.
In questo senso descrive un percorso che abbiamo fatto
in tanti: il protagonista non conosce le regole del mondo
in cui s'avventura, all'inizio dell'esperienza, ma in parte le
impara e in parte le forgia finendo per lasciare una traccia
nel mondo in cui entra a far parte, o partecipando comunque
allo spessore dei suoi confini, anche dove non lascia tracce,
come succede alla maggior parte dei singoli. Sotto questa
luce, non mi sembra più così assurdo vederlo come un
romanzo di formazione.
È un saggio, Mafe usa uno stile espositivo organizzato
perché quello è il linguaggio necessario al suo interlocutore,
le aziende, che hanno bisogno di conoscenze sistematizzate
per avventurarsi. Ma per i lettori che quell'esperienza l'hanno
fatta negli stessi anni di Mafe, sarà facile riconoscere
le tappe e il tracciato della propria dimensione, quindi
affezionarsi un po' a questo libro, io credo :) - palmasco
questa cosa del romanzo di formazione mi commuove
sempre. - mafe
e scherzi a parte ti ringrazio moltissimo per aver sottolineato
la differenza tra prescrizione e descrizione, ci tengo tanto -
mafe
il link, m'ero scordato. Uff :) http://www.lafeltrinelli.it/
product... - palmasco
e il link dell'ebook, così faccio la personcina seria http://
www.lafeltrinelli.it/fcom... - palmasco

PROGETTO WTM
January 29th, 2011

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