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BERLUSCONI VS MATRIX
L'aggressione di ieri a Milano contro il premier Berlusconi, mi induce a scrivere questo post
sull'onda del fatto di cronaca. Poi perché questo titolo al post? Che attinenza c'è tra il gesto di un
soggettone forse squilibrato contro il Presidente del Consiglio, e Matrix, l'icona collettiva che indica
il Potere che governa il mondo e le coscienze? Mi avventurerò su di un sentiero scabroso - tanto per
cambiare - ove giocano le loro carte potentati noti e ignoti.
Vedete cari amici del blog, chi mi ha seguito fin'ora può accusarmi di tutto ma non certo di
acquiescenza col sistema. Mi si può contestare anche dal punto di vista esoterico, circa certe mie
affermazioni assolute e negazioni sovrane; certo, ma proprio per questo dovreste sospendere il
giudizio per qualche minuto, seguendomi sulle tortuose strade dell'occulto.
COMUNISMO E MAGISMO
Vi è un filo rosso che lega la conquista dei poteri magici, la rivoluzione culturale e il comunismo.
La rivoluzione originaria però è un fenomeno metastorico che supera di molto l'ideologia. Suo
scopo è la sovversione "in interiora hominis". Nell’uomo esiste una gerarchia: intelligenza, volontà
ed istinto. L’intelligenza domina la volontà, la volontà gli istinti; questo nell’uomo che è
spiritualmente sano. L’ultima vera rivoluzione, dopo la rivoluzione sociale, che è il comunismo e
che è comunque fallita, è la rivoluzione culturale, che promuove cambi di paradigma che devono
servire a creare una nuova gerarchia all’interno dell’uomo, per cui, ad esempio, l’istinto, e
specificatamente l’istinto sessuale, l’istinto di godere, diventa la guida di tutti i comportamenti
umani e domina la volontà e l’intelligenza. Questa sovversione è, praticamente, la dannazione
dell’uomo. L’autore vero della rivoluzione, intesa in questo senso, non è Marx, Lenin ma nemmeno
Stalin Mao, ma la causa di tutto ciò che sovverte l'ordine è il superingegnere informatico che ha
costruito Matrix, l'Oscuro Signore, a cui non importa nulla della giustizia sociale e delle
uguaglianze sociali. Io vedo il comunismo come una fase superata da questi pseudo-misticismi, da
questa ricerca di poteri magici.
MASS MEDIA/MENTE
La stampa, quella che crea opinione, elitaria e minoritaria, appartiene ai centri di potere finanziari,
internazionali o nazionali, non ha interesse a creare un allarme sociale. Per esempio, non troverete
mai sul Corrierone inchieste sulle scie chimiche o sulle energie alternative, e men che mai si
sosterrebbero tesi complottiste sul sistema monetario internazionale e sul credito creato dal nulla
dagli gnomi dell'alta finanza. Lo sforzo della stampa intellettuale e democratica, è quello di far
credere alla gente che viviamo in un mondo trasparente, dove non c’è nulla da nascondere. Sono gli
stessi giornali che creano un'eggregore permanente al fine di indurre la gente all'adozione di un
pensiero unico, disfacendo ogni ordine naturale delle cose.
Ci sono poi dei centri che diffondono le notizie, fondazioni culturali tipo Rockefeller. Questi centri
hanno interesse a nascondere la complessità della realtà. Ai giornali le notizie arrivano, di fatto, con
le agenzie di stampa, che sono cinque al mondo, e, praticamente, quasi tutte le notizie che appaiono
sui giornali vengono da queste agenzie e non sono controllate direttamente dal giornalista. Questo è
il meccanismo conformista che viene favorito dal sistema mediologico. In realtà il sistema
mediologico non serve a far sapere la realtà, ma a creare un rumore di fondo omologante in cui tutti
pensino allo stesso modo.