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6 FONDAMENTALI PASSI PER

SCEGLIERE IL
MIGLIOR BROKER
Guida Completa
CHE COS'È UN BROKER?

Il broker è un intermediario che ti permette di fare trading su determinati strumenti e


mercati finanziari.

È un elemento chiave per fare trading, perché grazie a lui puoi comprare o vendere
uno strumento finanziario, guadagnando o perdendo dalle differenze di prezzo.

Per far ciò è necessario affidare totalmente il tuo capitale al broker, cioè versare i
tuoi soldi nel conto del broker, cosicché acquistando o vendendo strumenti finanziari,
possa far aumentare il capitale; logicamente puoi ritirare il tuo capitale in qualsiasi
momento.

Capisco che affidare il proprio capitale, magari frutto di anni di lavoro e fatica, ad
un’altra persona in parte sconosciuta, può risultare abbastanza difficile.

A tal proposito, visto che il broker è un ruolo molto delicato, è opportuno


conoscere tutti gli elementi utili per valutarlo al meglio.
PREMESSA
FONDAMENTALE
Diffida dagli "articoli civetta" in rete
ATTENTO ALLE TRUFFE
Ecco gli "articoli civetta"

Cosa sono questi “articoli civetta”?

Sono quegli articoli, di cui il web è pieno, in cui vengono fatti dei finti paragoni tra
broker, dove l’unico scopo è di farti aprire il conto con uno qualsiasi di quei broker.
Non importa se è qualificato o meno, ma l’importante è far guadagnare l’autore
dell’articolo con la tua iscrizione.

Inoltre i guadagni sono anche abbastanza elevati, possono partire da un minimo di


100€ fino ad arrivare ad un massimo di 500€, a cui va aggiunta una percentuale sulle
commissioni che tu generi.

Ciò ti fa subito rendere conto del business che esiste dietro la presentazione degli
utenti ai broker, i cosiddetti introducing broker, e cosa ancora più importante, ti fa
capire che in realtà la bravura e professionalità del broker non è per nulla
considerata.

Quindi nella scelta del broker ricordati di informarti sempre sulla sua
professionalità e magari verifica se è iscritto all’albo della Consob, se può operare
in Italia, se ha la sede in Italia, cosi da poter "dormire sonni tranquilli la notte".
3 DIVERSI FATTORI DA ANALIZZARE PER FARE UN’OTTIMA
VALUTAZIONE SU COME SCEGLIERE IL BROKER:

Informazioni Operatività (nostra Costi


legali/sede e del broker) applicati
INFORMAZIONI LEGALI
Che cosa si intende?

Nella scelta del broker è importante soffermarsi su alcune informazioni chiave:

La sede
La regolamentazione
La registrazione
La protezione dei fondi

La maggior parte dei broker hanno la sede principale all'estero, ma hanno anche
una sede operativa in Italia, spesso a Milano, sede finanziaria italiana.
Io di solito, però, diffido da quei broker che hanno la sede in paesi dove la
regolamentazione è più permissiva come Panama, Malta o Cipro.

Dopo esserti accertato della sede, bisogna prendere in considerazione la


regolamentazione perché ogni broker deve essere regolamentato da una sorta di
autorità di vigilanza.
REGOLAMENTAZIONI CHE DEVE AVERE UN BROKER

FCA CONSOB SEC CYSEC


(financial conduct (Commissione (Securities and (Cyprus Securities
authority, inglese) nazionale per le Exchange and Exchange
società e la borsa, Commission, Commission,
italiana) americana) cipriota)
ISCRIZIONE ALLA CONSOB

Inoltre, alcuni broker, possono essere regolamentati da due authority, ad esempio


esistono dei broker americani che sono regolamentati sia dalle Sec che dalla Fca.

Altro elemento chiave è la registrazione, ossia l’iscrizione del broker all’albo della
Consob, che da l’autorizzazione ad operare in Italia.

Per verificare ciò basta digitare su Google il nome del broker seguito dalla sigla
Consob oppure, più facilmente, andare nel sito della Consob e consultare l’elenco
di tutti gli intermediari iscritti.
LA PROTEZIONE
DEI FONDI
Il tuo capitale deve essere protetto
LA SICUREZZA DEI FONDI
I tuoi soldi devono essere al sicuro

Altro step chiave, soprattutto per salvaguardare il TUO capitale, è controllare che il
broker aderisca a programmi di protezione dei fondi, perché può succedere che
molti clienti chiedano, nello stesso periodo, di riavere il capitale, ed il broker,
trovandosi in difficoltà economiche, non riesca a restituire il capitale ai clienti.

Per ovviare a ciò esistono diversi programmi che offrono una protezione fondi più o
meno alta, ad esempio in Inghilterra esiste il programma FSCS che protegge i
depositi dei clienti dei broker fino a 50k sterline.

Infine, l’ultimo tassello legale è verificare che il broker abbia la segregazione dei


conti deposito dei clienti dai propri conti aziendali, ovverosia che abbia la
separazione dei suoi conti da quelli dei clienti.

Questo è un elemento fondamentale per salvaguardare il tuo patrimonio perché ti


consente di proteggere il tuo conto da eventuali creditori, qualora il broker avesse
dei debiti.
L'OPERATIVITÀ
DEL BROKER
"Come valutare in modo efficiente un
broker?"
L'OPERATIVITA' DEL
BROKER
I 3 aspetti fondamentali

È un argomento molto vasto, ma a mio avviso occorre concentrarsi su 6 aspetti


fondamentali che rispondono alla nostra domanda iniziale “come possiamo valutare
in modo efficiente un broker?”.

Di seguito ti parlerò dei primi 3:

I Mercati
Gli Strumenti
L’Assistenza Clienti
IN QUALE MERCATO VUOI
OPERARE?
Quale broker scegliere se fai forex o azioni?

Se vuoi operare soltanto nel forex è inutile scegliere un broker generalista o


addirittura specializzato in più campi, perché risulta essere controproducente in
termini di costi, efficienza e guadagno.

Altro aspetto principale sono gli strumenti, cioè analizzare con che tipo di strumenti
quel broker ti permette di accedere al mercato.

Ad esempio, facendo riferimento sempre al forex, puoi accedere al mercato delle


valute attraverso i CFD (contratti per differenza) oppure tramite i classici SPOT, e
sapere quale di questi due strumenti utilizza il broker che vorresti scegliere è
importante, perché logicamente hanno dei costi e un’efficienza operativa molto
diversa.
L'ASSISTENZA CLIENTI
Fondamentale per qualsiasi problema tecnico

Inoltre affidare i propri risparmi ad un’altra persona, è un passo molto importante


quindi l’assistenza clienti è un tassello fondamentale nella scelta del broker perché
ti dà la consapevolezza di poterlo contattare in qualsiasi momento.

Quindi è importante che il broker abbia sia un sito in italiano, cosi da non avere
problemi con la comprensione delle informazione, sia un’assistenza clienti
telefonica e/o telematica efficiente facile da contattare e che abbia dei tempi di
risposta brevi.
LE ULTIME 3 CARATTERISTICHE CHE DEVE AVERE UN
BROKER

La Leva Offerta La Piattaforma I Bonus


ATTENZIONE ALLA LEVA
La leva è un'arma a doppio taglio

Ogni broker offre delle leve diverse, e molto spesso le leve sono come uno
specchietto per le allodole per attirare più clienti.

Ma ricorda che non sempre una leva elevata è sinonimo di maggior guadagno e/o
professionalità.

Infatti, leve elevate fanno lievitare il livello di rischio e, di conseguenza, la


possibilità di perdere tutto il capitale con una sola operazione sbagliata è
enorme.
LA
PIATTAFORMA
DEL BROKER
Come scegliere la piattaforma
QUALE SCEGLIERE?
La semplicità prima di tutto

Esistono svariati tipi di piattaforme, ed ogni broker ne usa una per fare trading.

Ciò che è importante è la semplicità di utilizzo della piattaforma, rapida, chiara,


funzionale e non troppo macchinosa, ma soprattutto non abbia “bug” o problemi
frequenti.

L’importanza della piattaforma diventa vitale nel caso di un trading molto aggressivo
su timeframe molto ridotti con una rapidità di esecuzione elevata, dove non c’è
spazio per eventuali crash della piattaforma.

Per concludere i bonus rappresentano un altro parametro di reclutamento dei clienti,


esiste una vera e propria guerra su chi ne offre di più.

Per questo motivo non bisogna mai valutare un broker dal bonus.

Semmai deve essere l’ultimo aspetto che prendi in considerazione oppure lo puoi
considerare nella scelta tra due broker entrambi di buona qualità.

Inoltre accertati anche della natura del bonus perché alcuni sono vincolati a
determinate condizioni che trasformano, il bonus, in tutt'altro che in un qualcosa di
vantaggioso.
I COSTI DEL
BROKER
Commissioni, interessi e gestione del
conto
I 4 COSTI DEL BROKER
Attenzione ai costi nascosti

L’ultimo fattore, ma non per questo meno importante, sono i Costi.

Esistono 4 diverse voci a cui bisogna fare riferimento:

Lo Spread
Le Commissioni
Gli Interessi
La Gestione del Conto
LO SPREAD
Differenza tra Bid e Ask

È la differenza esistente tra il denaro e la lettera, tra il bid e l’ask.

In parole più semplici se, per esempio, compri un contratto euro/dollaro a 10 ma lo


rivendi a 11, la differenza in questo caso pari ad 1, e rappresenta lo spread.

Inoltre lo spread rappresenta il guadagno del broker quindi, logicamente, ti consiglio


di scegliere un broker con un valore di spread basso.

Le commissioni sono un importo fisso o in percentuale sull’eseguito, cioè quando


compri e quando vendi.

Non tutti i broker le hanno, quindi informati bene soprattutto perché magari le hanno
su alcuni strumenti finanziari e su altri no.

Logicamente anche in questo caso ti consiglio di scegliere il broker con la


percentuale o importo più basso.
GLI INTERESSI
Quali interessi applica il broker?

Gli interessi applicati dal broker possono essere sia positivi che negativi e vengono
applicati sulle operazioni svolte.

Ad esempio se compri un contratto euro/dollaro ti applica degli interessi positivi, è


lui che ti paga, invece se vendi, sempre in base allo strumento finanziario utilizzato,
ha degli interessi negativi quindi sei tu che devi pagare.

Però, fai molta attenzione, perché di solito sugli interessi che il broker ti deve pagare,
in base al contratto stipulato, applica una commissione, di solito maggiore, rispetto
all'interesse che ti deve pagare quindi alla fine sei tuo che lo devi pagare.

Per evitare ciò prima di firmare il contratto leggi bene tutte le sue parti.
COMMISSIONI E COSTI
Quali commissioni applica il tuo broker?

Infine esistono i costi legati all'apertura del conto, alla sua gestione, alla sua


chiusura, oppure, alcuni broker ti fanno pagare dei costi per l’inattività del conto o
addirittura inseriscono delle commissioni per i prelievi e i versamenti sul conto.

È un aspetto assolutamente da non sottovalutare nella scelta del broker e, dopo aver
verificato la professionalità dell’aspetto legale, ti consiglio di scegliere un broker con
costi medio/bassi.

Dopo aver analizzato tutti gli aspetti fondamentali per effettuare una scelta oculata
del broker e per essere ancora più esaustivo, ti parlerò del confronto tra broker
forex e Cfd.
LE TIPOLOGIE
DI BROKER
Broker per Forex e CFD
4 ESEMPI DI BROKER
Un broker per ogni tipo di trading

Nel mercato esistono diversi tipi di broker, ognuno con le sue caratteristiche
peculiari.

Ma per aiutarti ancor di più nella tua scelta, così da avere un quadro completo
sull'argomento, confronterò i migliori broker in circolazione, secondo la mia
esperienza e in base alle recensioni che i miei clienti ci hanno lasciato su di loro.

Ci tengo a precisare che non prendiamo neanche un euro dai broker che andrò ad
analizzare, il nostro giudizio è totalmente indipendente e libero da conflitti di
interesse.
4 TIPOLOGIE DI BROKER
I broker citati sono iscritti all'albo della Consob, quindi sono autorizzati legalmente
ad operare.

Interactive IG Active Trades Plus 500


Brokers
ASSISTENZA CLIENTI
Fondamentale per ogni broker

A mio avviso, IG e Plus 500 sono un gradino sopra rispetto gli altri due.

Inoltre ognuno utilizza una piattaforma diversa, tutte di buon livello, ma penso che,
IG è di nuovo un gradino sopra perchè ti dà la possibilità di usare
sia Prorealtime che Metatrader4, entrambe piattaforme molto funzionali ed
pratiche.
COMMISSIONI DEL
BROKER
Attenzione alle commissioni che il broker applica

Per quanto riguarda le commissioni siamo più o meno tutte sullo stesso livello.

Interactive brokers ha delle commissioni più basse ma fa pagare lo spread, però


offre una gamma di strumenti finanziari maggiore.

IG ed Active Trades hanno delle commissioni leggermente maggiori ma fanno


pagare lo spread solo sui Cfd non azionari.

Plus 500 fa pagare solo lo spread, ciò può sembrare la scelta più economica, ma
bisogna andare a vedere nel dettaglio quant'è il valore reale corrisposto allo
spread.
AUTHORITY LEGALE
Che cos'è?

Da un punto di vista dell’authority legale, Interactive brokers (IB), secondo me è


quello più sicuro in quanto è regolamentato sia dalla SEC che dalla FCA ed ha sede in
America.

Plus 500 ha sede a Cipro ed è regolamentato dalla CYSEC, e nonostante abbia una
sede anche in Italia, per me è un gradino più in basso perché ha una
regolamentazione molto più permissiva rispetto alle altre.
SOSTITUTO DI
IMPOSTA
La dichiarazione dei redditi nel trading
LE TASSE NEL TRADING
Sostituto d'imposta o regime dichiarativo?

Infine è importante la voce relativa al sostituto d’imposta, cioè significa che è il


broker stesso che si occupa degli aspetti fiscali del tuo conto.

In questo caso sia Interactive Brokers (IB) sia Plus 500 NON lo offrono quindi ogni


anno verso maggio/giugno ti dovrai recare in prima persona dal tuo
commercialista per la dichiarazione dei redditi sul tuo conto e sui profitti ottenuti.

Nel complessivo, in base alle voci analizzate sopra, mi sento di stilare questa
classifica:

Interactive brokers
IG
Active Trades
Plus 500
LA NOSTRA
SCELTA COME
BROKER
Quale broker abbiamo scelto per la
nostra operatività?
INTERACTIVE BROKERS
E' il broker che uso personalmente

Personalmente per 10 anni ho usato una banca per fare trading e non un broker.

Ho sempre e solo usato Fineco e mi sono sempre trovato benissimo.

Ultimamente però ho avuto la necessità di scegliere un broker/piattaforma che mi


permettesse di avere delle commissioni più basse.

Fineco è ottima e ha una piattaforma molto semplice e intuitiva: dopo 5 minuti la sai
già usare nella sua completezza.

Interactive Brokers, invece, a differenza di Fineco con i suoi 9$ ad eseguito per le


azioni italiane e 19$ circa per quelle americane, è in grado di offrirmi costi molto
bassi (anche 0,50$ a eseguito) e completo accesso al mercato.

Ovviamente Interactive Brokers ha tutte le regolamentazioni, ti basti pensare che


capitalizza 5 volte Fineco, ed è un broker nato prima per gli istituzionali e poi per
noi trader retail.
INTERACTIVE BROKERS
E' il broker che uso personalmente

Per condividere al meglio le peculiarità di Interactive Brokers che mi hanno portato


ad operare con questo broker, ho registrato un video dove ti spiego tutto quello che
devi sapere su IB, confrontandolo con altri broker e banche e mostrandoti una tabella
comparativa.

Andremo, quindi, insieme a esaminare tutti i dettagli di IB a partire dal confronto con
le commissioni, l'accesso al mercato e molto altro.

Ma non solo, per aiutarti a scegliere ancora meglio il broker ideale per te, ho fatto un
breve video corso (gratis) dove ti mostro i 3 esatti step che devi fare ogni volta che
decidi di aprire un conto con un broker.

Ci vediamo dall'altra parte :)

TUTTO QUELLO CHE DEVI VIDEO CORSO


SAPERE SU SU COME SCEGLIERE IL
INTERACTIVE BROKERS BROKER IN 3 STEP
ACQUISTATE UN'AZIONE
COME ACQUISTATE UNA
CASA.
CAPITELA E
APPREZZATELA IN MODO
DA ESSERNE SODDISFATTI
ANCHE IN ASSENZA DI UN
MERCATO A CUI
VENDERLA
Warren Buffett
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