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1
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3HULRGLGLOH]LRQH

I periodo II periodo

dal 5 ottobre 2009 al 22 gennaio 2010 dal 1 marzo 2010 al 4 giugno 2010

vacanze natalizie vacanze pasquali

dal 23 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010  dal 1 aprile 2010 al 7 aprile 2010

6HVVLRQLRUGLQDULHGLHVDPH
DQQRDFFDGHPLFR

III sessione IV sessione

dal 31 agosto 2009 dal 1 febbraio 2010


al 3 ottobre 2009 al 26 febbraio 2010

6HVVLRQLRUGLQDULHGLHVDPH
DQQRDFFDGHPLFR

I sessione  II sessione III sessione

dal 1 febbraio 2010 dal 14 giugno 2010 dal 30 agosto 2010


al 26 febbraio 2010 al 28 agosto 2010 al 2 ottobre 2010
 

6HVVLRQLVWUDRUGLQDULHGLHVDPH
Premesso che la generica esigenza di accelerare la carriera
didattica non può costituire motivo idoneo per ottenere un
appello di esame in sessione straordinaria, gli appelli di esame
2
nelle sessioni straordinarie sono fissati a discrezione dei
docenti, non compaiono nel sito internet della Facoltà e sono
riservate esclusivamente agli studenti:

• fuori corso;
• iscritti sotto condizione all’a.a. 2009/2010;
• prescritti al Corso di Laurea Magistrale in Architettura.

Lo studente che abbia necessità di sostenere un esame in


sessione straordinaria dovrà farne richiesta al singolo docente.
Tali necessità dovranno comunque non confliggere con
l’andamento della normale attività didattica.
Gli appelli di esame in sessione straordinaria si svolgono di
norma il venerdì e il sabato.

6HVVLRQLGLODXUHD

DQQRDFFDGHPLFR
Sessione estiva Sessione autunnale Sessione straordinaria
15 luglio 2009 23 settembre 2009 26 marzo 2010
 16 dicembre 2009 30 aprile 2010

DQQRDFFDGHPLFR
Sessione estiva Sessione autunnale Sessione straordinaria
15 luglio 2010 20 settembre 2010 25 marzo 2011
 17 dicembre 2010 29 aprile 2011


3
67587785$$00,1,675$7,9$

35(6,'(

Ivo Iori – Professore Ordinario in Tecnica delle Costruzioni
e-mail: ivo.iori@unipr.it

6(*5(7(5,$',35(6,'(1=$

Vittorio Bacaro
Marco Gazza
Francesca Tonoletti

Campus Universitario
Centro Santa Elisabetta
Viale G.P. Usberti, 95 - 43100 Parma
Tel. 0521.90.59.16 – 90.60.54 – 90.60.41
Fax. 0521.90.65.11
e-mail presarch@unipr.it

apertura al pubblico

lunedì-mercoledì-venerdì 9.00-13.00
martedì - giovedì 9.00-13.00 15.00 – 17.00

6(*5(7(5,$678'(17,

Maria Carla Magnani
Paola Torelli

Viale G.P. Usberti, 23/A – 43100 Parma


Tel. 0521.90.60.50
Fax 0521.90.60.51
e-mail: segarc@unipr.it

apertura al pubblico

lunedì- martedì-mercoledì-venerdì 9.00-12.00


giovedì 9.00-13.00
4
/DQRVWUD)DFROWj

L’ evoluzione sociale e tecnologica ha indotto cambiamenti in


molte professioni alterando e spesso arricchendo il bagaglio
culturale necessario ad intraprenderle. La scuola secondaria,
quella tecnica in specie, non ha risposto in modo adeguato a
queste nuove esigenze, e anzi si constata uno scadimento
generalizzato del livello di preparazione dei diplomati. Così,
per accedere ad alcune professioni, contrariamente a quanto
accadeva in passato, è spesso necessario prolungare gli studi
dopo il diploma di maturità.
Viceversa, la preparazione culturale del laureato tradizionale,
che in diverse aree disciplinari appare più colto dell’ omologo
laureato di altri paesi, per alcune figure professionali è
sovrabbondante rispetto alle mansioni effettivamente svolte.
Può sembrare paradossale lamentare un eccesso di istruzione,
tuttavia esso ha costi sociali notevoli, inoltre è noto che chi
svolge mansioni inferiori alla propria qualifica è insoddisfatto,
anche economicamente.
Tuttavia, il fatto più rilevante è che troppi studenti universitari
abbandonano gli studi prima di terminarli, senza avere
acquisito alcun riconoscimento formale e altri conseguono la
laurea con grave ritardo; i primi si trovano ad accedere al
mercato del lavoro in possesso di un diploma di scuola
secondaria superiore scarsamente spendibile, i secondi, a causa
dell’ età, hanno una ridotta disponibilità a svolgere un
prolungato praticantato e al contrario hanno l’ esigenza di
stabilizzare rapidamente la propria posizione lavorativa.
A fronte di queste difficoltà, il legislatore ha riformato gli studi
universitari introducendo il cosiddetto “3+2”: lo studente dopo
tre anni consegue la laurea ed eventualmente può proseguire gli
studi per un ulteriore biennio conseguendo la laurea magistrale.
A proposito della laurea triennale è bene osservare che è
diffusa l’ idea che l’ università debba ‘sfornare’ giovani
compiutamente pronti ad inserirsi nelle professioni; in verità,
5
sebbene l’ università abbia aperto la docenza a professionisti
esterni (cosa non nuova per le Facoltà di Architettura che
tradizionalmente annoverano docenti che sono anche liberi
professionisti) e organizzi tirocini presso studi ed aziende
nell’ ambito dei corsi, tuttavia deve essere chiaro che suo
compito è di istruire e formare giovani atti ad affrontare il
praticantato e gli esami di stato per l’ ammissione alle
professioni. Non bisogna cioè confondere la formazione con
l’ addestramento; del resto per ovvie ragioni i piloti d’ aereo si
addestrano con i simulatori di volo e si insegna a nuotare
restando dove si tocca, ma non si comprende perché sia
necessario ricreare artificialmente all’ interno del percorso
universitario l’ insostituibile esperienza del praticantato, nel
corso della quale il neolaureato affronta le difficoltà reali ed è
sostenuto nel superarle da reali motivazioni.
Tuttavia non si creda che gli studi nella nostra Facoltà siano
troppo teorici; fin dal 1993 il legislatore ha provveduto ad
organizzare l’ insegnamento di diverse discipline
(composizione architettonica, restauro, urbanistica e
costruzioni) all’ interno di laboratori, in cui il discente,
sostenuto da una parte di insegnamento teorico, svolge
nell’ ambito dell’ orario di lezione un’ attività personale; così fin
dall’ inizio, compatibilmente con le capacità di una matricola,
lo studente acquisisce non solo conoscenze, ma anche abilità, a
disegnare e progettare. Questo è certamente uno dei motivi di
fascino degli studi nella nostra Facoltà. Un altro
provvedimento legislativo di grande importanza è la riforma
degli ordini professionali che ha portato alla possibilità di
accedervi anche ai laureati (triennali). Infatti a questi ultimi
sono riservate particolari sezioni degli albi a cui, come per le
maggiori, si accede tramite esame di stato. Ciò garantisce una
reale spendibilità del titolo anche nel campo delle libere
professioni.
È bene infine ricordare che le diverse lauree sono raggruppate
in classi (quella che ci interessa è la Classe L-17 delle lauree in
6
Architettura ed Ingegneria Edile), lo stesso accade per le lauree
magistrali (Classe LM-4 delle lauree magistrali in
Architettura). Lauree e lauree magistrali della medesima classe
hanno il medesimo valore legale, tuttavia possono condurre a
profili professionali diversi. Questo, in pratica, significa che
tutti i laureati in classe L-17 sono ammessi ad una laurea
magistrale di classe LM-4, ma ad essi possono essere attribuiti
o meno debiti formativi (cioè esami aggiuntivi da sostenere) in
ragione della specifica laurea triennale conseguita; ancora, le
lauree o lauree magistrali di una medesima classe consentono
l’ ammissione agli esami di Stato per le medesime professioni,
tuttavia ad esempio un laureato magistrale in Urbanistica,
sempre di classe LM-4, dovrebbe essere più preparato per
l’ esame di stato per l’ ammissione all’ albo dei Pianificatori,
rispetto ad un laureato magistrale in Architettura.

2IIHUWDGLGDWWLFD

Presso la Facoltà di Architettura dell’ Università degli Studi di


Parma a partire dall’ anno accademico 2009/2010 sono attivate
- ai sensi del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 - due Lauree
triennali:

¾ 6FLHQ]HGHOO¶$UFKLWHWWXUD (classe L- 17)
ad accesso programmato a livello nazionale (150 posti)

¾ 7HFQLFKHGHOO¶(GLOL]LD (classe L - 17)


ad accesso programmato a livello nazionale (150 posti)

ed una Laurea Magistrale

¾ $UFKLWHWWXUD (classe LM - 4)
a libero accesso

Restano inoltre attivati, quali Corsi ad esaurimento, :


7
¾ Corso di Laurea in Scienze dell’ Architettura (classe 4)
anni II e III

¾ Corso di Laurea in Tecniche dell’ edilizia (classe 4) anni


II e III

¾ Corso di Laurea Specialistica in architettura (classe 4S)


anno II

7LWROLGLVWXGLR

Al compimento degli studi del Corso di Laurea in 6FLHQ]H


GHOO¶$UFKLWHWWXUD ed in 7HFQLFKH GHOO¶(GLOL]LD si consegue il
titolo di 'RWWRUH con la specificazione del Corso di Laurea
seguito e della classe di appartenenza.
Al compimento degli studi del Corso di Laurea Magistrale in
$UFKLWHWWXUD si consegue il titolo di 'RWWRUH 0DJLVWUDOH LQ
$UFKLWHWWXUD con la specificazione del Corso di Laurea
Magistrale seguito e dell’ indicazione della classe.
La Laurea Magistrale in Architettura rappresenta il naturale
proseguimento della Laurea in Scienze dell’ Architettura e il
suo ordinamento risponde ai criteri fissati dall’ Unione Europea
per il riconoscimento del titolo di Architetto (magistrale), ai
fini dell’ esercizio della professione nei diversi stati membri.

$FFHVVRD2UGLQLH&ROOHJLSURIHVVLRQDOL

I diplomi di laurea (triennale) e di laurea magistrale


permettono, dopo il superamento dei relativi esami di Stato
regolati dal D.P.R. 328 del 5 giugno 2001, l’ iscrizione agli
Ordini professionali.
I laureati in Scienze dell’ Architettura e Tecniche dell’ edilizia
possono accedere, previo superamento del rispettivo esame di
8
Stato:
• alla sezione B dell’ albo degli Architetti con il titolo di
Architetto iunior;
• alla sezione B dell’ albo degli Ingegneri con il titolo di
Ingegnere civile ed ambientale iunior;
• ai collegi dei Geometri, con il titolo di Geometra laureato.

I laureati magistrali in Architettura possono accedere, previo


superamento dell’ esame di Stato:
• alla sezione A dell’ albo degli Architetti con il titolo, a
seconda del settore, di Architetto, Pianificatore territoriale,
Paesaggista e Conservatore dei beni architettonici ed
ambientali;
• alla sezione A dell’ albo degli Ingegneri con il titolo di
Ingegnere civile ed ambientale.

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$PPLVVLRQHDL&RUVLGL/DXUHD

Per essere ammessi ad un Corso di Laurea occorre essere in


possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro
titolo conseguito all’ estero riconosciuto idoneo. Inoltre, poiché
i Corsi di Laurea della Facoltà sono a numero programmato
nazionale, è necessario sostenere il test di ammissione in base
al quale è redatta la graduatoria che consente l’ effettiva
iscrizione ai Corsi di Laurea della Facoltà.
Il test, che per l’ a.a. 2009/2010 si terrà l’ 8 settembre 2009, si
articola in una serie di domande raggruppate in quattro sezioni
omogenee alle quali rispondere in un tempo assegnato:

- cultura generale e ragionamento logico;


- storia;
- disegno e rappresentazione;
- matematica e fisica;
9
Le domande del test sono preparate ogni anno sulla base dei
programmi ministeriali per la scuola media superiore, al fine di
verificare la conoscenza di base degli studenti rispetto ai
requisiti minimi richiesti per gli studi universitari.

I bandi e tutte le notizie relative alle prove di accesso sono


reperibili all’ indirizzo internet:

http://www.unipr.it/arpa/facarch/test/

Nei limiti dei posti eventualmente rimasti disponibili è


consentita l’ immatricolazione agli studenti che abbiano
sostenuto la prova di ammissione a Corsi di Laurea di classe L-
17 presso altro Ateneo per l’ a.a. 2009/2010.

$PPLVVLRQHDO&RUVRGL/DXUHD0DJLVWUDOH

Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale occorre:

• essere in possesso della Laurea, ovvero di altro titolo di


studio conseguito all’ estero riconosciuto idoneo,
nonché dei requisiti curriculari sotto riportati;
• superare una verifica finalizzata all’ accertamento della
adeguatezza della personale preparazione, così come
previsto dal D.M. 22 ottobre 2004 n. 270 art. 6 comma
2

Sono previste ammissioni senza debiti formativi ed ammissioni


con debiti formativi:

,6&5,=,21(6(1=$'(%,7,)250$7,9,

• gli studenti in possesso di lauree di classe 4 o L-17


conseguite presso l’ Ateneo di Parma o presso altri Atenei
10
con la votazione minima di 90/110 potranno iscriversi
senza alcun debito formativo alla Laurea Magistrale in
Architettura qualora:
- abbiano conseguito almeno l’ 85% dei crediti previsti
dall’ ordinamento degli studi del nostro nuovo Corso di
Laurea in Scienze dell’ Architettura di classe L-17 nei
settori scientifico-disciplinari rientranti tra le attività
definite “di base”, “caratterizzanti” ed “affini e
integrative” dal prospetto completo delle attività
formative riportate nel Manifesto degli Studi
- abbiano inoltre sostenuto almeno tre laboratori di
composizione architettonica.
• gli studenti in possesso della Laurea in Scienze
dell’ Architettura (classe 4) conseguita presso la Facoltà di
Architettura dell’ Università di Parma dovranno adeguare il
proprio piano degli studi nel modo seguente:
- sostituire gli insegnamenti di “/HJLVOD]LRQH GHOOH
RSHUHSXEEOLFKHHGHOO¶HGLOL]LD´, già sostenuto,e di
&RVWUX]LRQLLQIUDVWUXWWXUDOLdicontenuto identico al
corso di &DQWLHUL H LPSLDQWL SHU LQIUDVWUXWWXUH già
sostenuto nel corso di laurea triennale, con un
insegnamento di 7HFQRORJLD GHOO¶$UFKLWHWWXUD
(S.S.D. ICAR/10 e/o ICAR/12) di 8 CFU che verrà
appositamente attivato a partire dall’ a.a. 2010/2011.
• gli studenti in possesso della Laurea in Tecniche
dell’ Edilizia (classe 4) conseguita presso la Facoltà di
Architettura dell’ Università di Parma dovranno:

- aver già sostenuto nel Corso di laurea triennale il


/DERUDWRULRGL3URJHWWD]LRQH$UFKLWHWWRQLFD,,,. Lo
studente che non abbia già sostenuto talelaboratorio
non potrà iscriversi alla Laurea Magistrale in
Architettura.
11
- sostituire il corso di ,PSLDQWL WHUPRWHFQLFL, già
sostenuto nel corso di laurea triennale, con il corso
di 6FLHQ]DGHOOH&RVWUX]LRQL,,: WHRULDGHOOHVWUXWWXUH
WUDVSDUHQWL(S.S.D. ICAR/08, 4 CFU);
- sostituire l’ insegnamento di &RVWUX]LRQL
LQIUDVWUXWWXUDOL, di contenuto identico
all’ insegnamento di &DQWLHUL H LPSLDQWL SHU
LQIUDVWUXWWXUH già sostenuto nel corso di laurea
triennale, con un esame a scelta.

,6&5,=,21(&21'(%,7,)250$7,9,

• Gli studenti che nella laurea triennale abbiano conseguito


una votazione inferiore a 90/110 devono, prima
dell’ iscrizione, sostenere una prova orale che mira a
verificare il possesso delle conoscenze di base ritenute
indispensabili per l’ accesso alla laurea magistrale. In caso
di esito positivo, lo studente può iscriversi alla laurea
magistrale entro il termine previsto. In caso di esito
negativo, lo studente viene assegnato ad un tutor
individuato dalla Facoltà che lo aiuterà a colmare le lacune
emerse nel corso del colloquio. Nel frattempo, lo studente
può preiscriversi alla laurea magistrale e frequentarne i
corsi in qualità di uditore senza però poter acquisire crediti
della laurea magistrale. Entro il mese di marzo, lo studente
sostiene un secondo colloquio; l’ esito positivo gli
consentirà l’ iscrizione alla laurea magistrale entro il 31
marzo, l’ esito negativo la precluderà per l’ anno in corso.
• gli studenti che non abbiano conseguito almeno l’ 85% dei
crediti previsti dall’ ordinamento degli studi del nostro
nuovo Corso di Laurea in Scienze dell’ Architettura di
classe L-17 nei settori scientifico-disciplinari rientranti tra
le attività definite “ di base” , “ caratterizzanti” ed “ affini e
integrative” dal prospetto completo delle attivitàformative

12
riportate nel Manifesto degli Studi possono preiscriversi
alla Laurea Magistrale e frequentarne i corsi in qualità di
uditori senza però poter acquisire crediti della laurea
magistrale prima di aver colmato il debito formativo.
Tali studenti possono colmare il debito formativo
sostenendo gli esami corrispondenti ai debiti entro il 31
marzo.

Il termine ultimo per iscriversi alla Laurea Magistrale è fissato


al 30 settembre 2009. Gli studenti iscritti ad un Corso di Laurea
che intendano laurearsi entro il 31 marzo dell’ anno successivo,
possono preiscriversi al Corso di Laurea Magistrale, entro il 30
settembre 2009. A seguito di tale preiscrizione i laureandi
saranno ammessi a frequentare gli insegnamenti del Corso di
Laurea Magistrale in qualità di uditori; conseguita la Laurea, lo
studente potrà perfezionare l’ iscrizione alla Laurea Magistrale.

,VFUL]LRQHDJOLDQQLVXFFHVVLYL

Per l’ iscrizione al terzo anno di un Corso di Laurea sarà


necessario aver conseguito almeno 48 crediti. In difetto lo
studente sarà iscritto come ripetente al II anno.
Lo studente che non consegue il titolo al termine del terzo anno
dei Corsi di Laurea, o al termine del secondo anno del Corso di
Laurea Magistrale, è iscritto come fuori corso.

0RGDOLWjGLWUDVIHULPHQWR

Trasferimenti (da altri Atenei) e passaggi (da altri Corsi di


Laurea dell' Università degli Studi di Parma) saranno consentiti
in relazione al numero di posti disponibili nei diversi anni dei
corsi di studio.
Non sono ammessi passaggi e trasferimenti al primo anno di
corso dei Corsi di Laurea se è stato raggiunto il numero
massimo di immatricolazioni corrispondenti ai numeri
13
programmati previsti.
Non sono ammessi passaggi e trasferimenti al Corso di Laurea
in Scienze dell’ Architettura in qualità di studente fuori corso.
Per passaggi e trasferimenti ad anni successivi al primo, il
Consiglio dei Corsi di Studio della Facoltà esaminerà la
documentazione ufficiale rilasciata dall’ Università di
provenienza (esami sostenuti con indicazione del settore
scientifico-disciplinare di appartenenza e relativi crediti)
comprovante la carriera universitaria già svolta.

Potranno essere riconosciuti solo esami appartenenti al


medesimo settore scientifico-disciplinare di quello sostenuto o
ad un settore affine; ove si tratti di esami appartenenti a settori
estranei al piano di studi del relativo Corso di Laurea, i crediti
corrispondenti potranno essere riconosciuti esclusivamente
come “ materie a scelta” e per non più di 4 crediti per ciascun
esame ove non risulti una specifica quantità di crediti. Qualora
risultasse necessario per una più attenta analisi, verrà richiesto
il programma del corso relativo all’ esame sostenuto.
Non saranno riconosciuti esami di profitto relativi a corsi di
Progettazione e/o Composizione Architettonica ed Urbana in
luogo di Laboratori di Progettazione: in generale infatti
verranno riconosciuti equipollenti solo Laboratori
corrispondenti già svolti.

Le domande di trasferimento o passaggio dovranno essere


presentate alla Segreteria Studenti della Facoltà di Architettura
che fornirà eventuali ulteriori informazioni necessarie.
Il passaggio ad altro Corso di Studio della Facoltà di
Architettura sarà subordinato all’ esame del Consiglio dei Corsi
di Studio della Facoltà, che fisserà l’ anno di iscrizione e
l’ ulteriore piano di studio dello studente, nel limite dei posti
disponibili nel Corso ricevente.

14
$WWLYLWjGLGDWWLFD

Le attività didattiche possono assumere tutte le forme previste
dalla normativa vigente ed altre in attuazione della
sperimentazione didattica. La didattica si articola in
insegnamenti teorici, esercitazioni pratiche e laboratori,
tirocinio.
Gli insegnamenti sono monodisciplinari o integrati. I laboratori
vedono invece la partecipazione di più discipline dalle quali
emerge un’ unica valutazione conclusiva.
Le attività didattiche pratiche o di laboratorio facenti parte dei
singoli insegnamenti, oltre che quelle di tirocinio, potranno
essere svolte, con l’ approvazione del Consiglio di Corso di
Studio e comunque del Consiglio di Facoltà, anche presso
qualificati enti pubblici e privati con i quali l’ Ateneo abbia
stipulato apposite convenzioni.
Ogni anno di corso è articolato in due periodi di attività
didattica (della durata di quindici settimane ciascuno e definiti
VHPHVWUL) separati da periodi esclusivamente dedicati allo
svolgimento degli esami.

&UHGLWLIRUPDWLYL &)8 

I diversi corsi di studio e i diversi laboratori sono rapportati, in
funzione della loro durata in ore, ad un numero di crediti
formativi, che vengono acquisiti dallo studente dopo il
superamento dei relativi esami o di altra forma di verifica del
profitto.
Al credito corrisponde un impegno di 25 ore di lavoro
complessivo per uno studente con adeguata preparazione
iniziale. Tale impegno comprende sia le ore di lezione, di
esercitazione e di laboratorio che le ore di studio e di
preparazione individuale dell’ esame, nonché tutte le altre
attività formative necessarie.
Per conseguire la Laurea lo studente deve avere acquisito
15
almeno 180 crediti, ulteriori 120 crediti sono necessari per
conseguire la Laurea Magistrale.
Ciascun anno accademico comprende 60 crediti.
Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo
studente ai fini della prosecuzione degli studi in altro Corso
della stessa Università, ovvero nello stesso o altro Corso di
altra Università, compete al Consiglio di Facoltà che accoglie
lo studente.
Il Consiglio di Corso di Studio può riconoscere come crediti le
conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della
normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità
maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui
progettazione e realizzazione la Facoltà abbia concorso.

)UHTXHQ]DDLFRUVL

La frequenza ai corsi è un diritto/dovere degli studenti.
Gli studenti ottengono automaticamente l’ attestazione di
frequenza al termine del periodo nel quale l’ insegnamento
previsto nel loro piano degli studi è stato impartito, ad
eccezione dei corsi denominati “ laboratorio” , regolati dal punto
successivo.

In tutti i corsi denominati “ laboratorio” la frequenza alle


lezioni è obbligatoria. Può sostenere l’ esame lo studente che
abbia frequentato almeno il 70% delle ore di lezione del
laboratorio.
È cura del docente titolare del laboratorio attestare la frequenza
degli studenti, attraverso una specifica documentazione.
Per gli studenti preiscritti al primo anno della laurea
Specialistica l’ obbligo di frequenza ai laboratori è elevato
all’ 85% delle ore di lezione nel primo semestre, fermo restando
il 70% sull’ intero anno.

16
'HELWLIRUPDWLYL

Gli studenti che hanno sostenuto il test di ammissione devono


verificare l’ esistenza di eventuali debiti formativi, consultando
la graduatoria che verrà affissa alla bacheca della segreteria
studenti e pubblicata sul sito internet della Facoltà all’ indirizzo
www.unipr.it/arpa/facarch/test.
Si considera senza alcun debito formativo il candidato
collocato al di sopra di una soglia minima individuata dalla
Facoltà per ogni area in cui è suddiviso il test:

• Cultura generale e ragionamento logico


• Storia
• Disegno e rappresentazione
• Matematica e fisica

Lo studente che si collochi al di sotto della soglia, ancorché


ammesso al Corso di studi, avrà un debito formativo in quel
particolare settore.

7LURFLQLRIRUPDWLYR

Il tirocinio è un ulteriore momento di formazione svolto
durante l’ ultimo anno di corso secondo modalità diverse a
seconda del corso di studi e consiste in attività presso studi
professionali, enti o aziende.
Informazioni dettagliate sono disponibili all’ interno del sito
internet della Facoltà.

/LQJXDVWUDQLHUD

Il piano degli studi di ciascun Corso di Laurea prevede come
obbligatoria la verifica della conoscenza di una lingua straniera
a scelta fra inglese, francese, tedesco e spagnolo.
Tale verifica, diretta al conseguimento dell’ idoneità, avviene
17
attraverso una prova di conoscenza.
L’ idoneità può essere conseguita indifferentemente nel primo,
secondo, o terzo anno di corso.
La Facoltà assicura l’ organizzazione di un corso preparatorio
alla prova di conoscenza della lingua inglese e francese in
collaborazione con il Centro Linguistico dell’ Ateneo.

(VDPLDVFHOWD

I piani di studio ufficiali dei due Corsi di Laurea e del Corso di


Laurea Magistrale assegnano rispettivamente 12 e 8 crediti a
“ PDWHULH D VFHOWD GHOOR VWXGHQWH". Entro i termini sottoindicati
gli studenti che intendono sostenere esami a scelta dovranno
presentarsi presso la Segreteria Studenti per l' indicazione della
scelta effettuata; gli esami eventualmente sostenuti in
mancanza di tale indicazione non saranno considerati validi.

I crediti a scelta possono essere acquisiti anche sostenendo


esami di altri Corsi di Laurea della Facoltà di Architettura o di
altre Facoltà dell’ Ateneo di Parma, oppure presenti in piani di
studio diversi da quello seguito dallo studente, ad eccezione dei
corsi obbligatori presenti nel piano di studi della Laurea
Magistrale.

Termini per l’ indicazione degli esami a scelta:

- dal 1 al 31 ottobre per i corsi impartiti nel I semestre.


La delibera di valutazione delle scelte proposte dallo
studente verrà comunicata, solo in caso di mancata
approvazione, agli studenti interessati entro il 15
novembre di ciascun anno accademico.

- dal 1 al 31 marzo per i corsi impartiti nel II semestre.


La delibera di valutazione delle scelte proposte dallo
studente verrà comunicata, solo in caso di mancata
18
approvazione, agli studenti interessati entro il 15 aprile
di ciascun anno accademico.

Nel caso lo studente, rispettando comunque i termini indicati,


scelga un insegnamento attivato dalla Facoltà come esame a
scelta, tale indicazione è da considerarsi immediatamente
efficace.

3URYHGLYDOXWD]LRQH

Le prove di valutazione della preparazione degli studenti si


distinguono in:
- HVDPL GL SURILWWR (esami obbligatori ed a scelta),
eventualmente svolti anche tramite prove di valutazione
intermedie;
- ODERUDWRULRGLVLQWHVLILQDOH
- HVDPLILQDOLGLODXUHD

(VDPLGLSURILWWR

Per essere ammesso agli esami di profitto, lo studente deve:

• aver ottenuto la dichiarazione di frequenza ove e come


prevista;
• aver soddisfatto eventuali propedeuticità obbligatorie;
• essere iscritto all’ appello d’ esame;
• essere in regola con il pagamento della tassa di
iscrizione e dei contributi;
• se si tratta di esame “ a scelta dello studente” aver
provveduto ad effettuarne l’ indicazione presso la
segreteria studenti nei termini sopraindicati.

In ciascuna sessione lo studente può sostenere, senza alcuna


limitazione numerica, tutti gli esami per i quali siano
soddisfatti gli obblighi di frequenza.
19
La valutazione degli esami di profitto è espressa in trentesimi.
L’ esame di profitto è superato se lo studente consegue la
votazione minima di 18/30. Ove venga conseguito il voto
massimo di 30/30 può essere concessa la lode.
L’ esito positivo dell’ esame di profitto è riportato sul libretto
d’ iscrizione dello studente.
Per gli insegnamenti articolati in moduli la valutazione degli
studenti sui singoli moduli dà luogo ad un’ unica e complessiva
votazione finale.

L’ iscrizione agli esami dovrà essere effettuata esclusivamente


via internet fino a 5 giorni prima della data dell’ esame che si
intende sostenere.

Il calendario degli esami di profitto, che per ciascun


insegnamento deve prevedere almeno sei appelli annuali
distribuiti nelle diverse sessioni, sarà consultabile nel sito:
www.unipr.it/facolta/architettura; con le stesse modalità verrà
data notizia di eventuali variazioni delle date d’ esame.

In nessun caso un appello d’ esame potrà essere cancellato o


anticipato rispetto alla data e all’ ora prefissata nel calendario.

Gli insegnamenti con eguale denominazione, giudicati


equivalenti indipendentemente dai Corsi di Laurea o di Laurea
Magistrale nei quali sono impartiti, non possono essere iterati,
cioè non possono essere sostenuti due volte dallo studente.
Non è inoltre consentito conteggiare per due volte allo studente
i crediti formativi relativi ad uno stesso insegnamento.

/DERUDWRULGLVLQWHVLILQDOH

Scopo principale di tali laboratori è la stesura e la discussione
di un progetto sugli argomenti e i contenuti dei laboratori
stessi.
20
Per l’ a.a 2009/2010 saranno attivati laboratori di sintesi finali
nei settori:

- Composizione architettonica e urbana


- Restauro architettonico
- Progetto e Costruzione dell’ architettura
- Urbanistica, paesaggio e territorio.

(VDPHILQDOHGLODXUHD

L'esame di laurea consiste nella valutazione complessiva, da
parte della Commissione, della preparazione del candidato,
tenendo conto delle risultanze dell'
intera carriera universitaria e
di un'eventuale memoria che il candidato ha la facoltà di
presentare concordandone l' argomento con un docente ufficiale
di un corso, che assume il ruolo di relatore; essa consisterà in
uno scritto accompagnato da eventuali elaborati grafici.
Non si dà luogo ad un' esposizione da parte del candidato.

(VDPHILQDOHGL/DXUHD0DJLVWUDOH

La valutazione finale del candidato avviene tenendo conto delle
risultanze dell'intera carriera universitaria, della valutazione
espressa dai docenti del laboratorio di sintesi finale, della tesi e
della presentazione effettuata nell’ ambito dell’ esame di laurea
magistrale.
La tesi, svolta sotto la guida di un docente della Facoltà che
assume il ruolo di relatore, può avere carattere progettuale, o
teorico-sperimentale. Al fine di sviluppare un lavoro di
progettazione e di approfondimento tematico coordinato
nell’ ambito dell’ ultimo anno, l’ argomento della tesi di laurea
magistrale può essere connesso con le problematiche del
progetto redatto nell’ ambito del laboratorio di sintesi finale.
La discussione dell' esame di laurea magistrale verterà, a scelta
del candidato, sull’ attività progettuale personalmente svolta
21
nell’ ambito del Laboratorio di sintesi finale, o sulla tesi di
laurea magistrale.

9DOXWD]LRQHGHJOLHVDPLGLODXUHDHGLODXUHDPDJLVWUDOH

La valutazione degli esami finali per il conseguimento dei titoli
accademici è espressa in centodiecesimi. L’ esame si intende
superato se la valutazione è di almeno 66/110. Per la
concessione della lode è richiesta l’ unanimità della
commissione.

0RGDOLWj GL LVFUL]LRQH DJOL HVDPL ILQDOL GL ODXUHD H ODXUHD
PDJLVWUDOH

Sono previste per ciascun anno accademico tre sessioni di


esami di laurea: estiva, autunnale e invernale. Di norma la
prima sessione utile per sostenere l’ esame di laurea è quella al
termine del secondo periodo dell' ultimo anno di corso. La
sessione invernale è una sessione dell’ anno accademico
precedente.

Almeno 30 giorni prima della data fissata per l’ esame il


candidato deve presentare alla Segreteria studenti la domanda
di ammissione all’ esame di laurea o di laurea magistrale con la
documentazione richiesta, a cui dovrà aggiungere n. 4 copie del
titolo dell'
eventuale memoria, o della tesi firmate dal relatore.

Entro 10 giorni dalla data fissata per l’ esame (come


espressamente previsto dalla deliberazione del Senato
accademico del 6 febbraio 2003) il candidato deve:

¾ per il conseguimento della laurea triennale:

• aver svolto un’ attività complessiva pari ad almeno 180


crediti;
22
• restituire in segreteria il libretto universitario;
• qualora abbia inteso presentare una memoria,
depositarne in segreteria n. 3 copie firmate dal relatore
(di cui una per il relatore e una per la Biblioteca di
Facoltà) ed un numero di copie di un riassunto della
relazione (massimo 2 pagine) pari a quello dei membri
della commissione di laurea.

¾ per il conseguimento della laurea magistrale:

• aver superato un' attività complessiva uguale ad


almeno 120 crediti nell’ ambito del corso
specialistico biennale;
• restituire in segreteria il libretto universitario;
• aver depositato in segreteria la relazione di tesi
finale firmata dal relatore, in tre copie (di cui una
per il relatore e una per la Biblioteca di Facoltà), un
riassunto delle attività svolte nell’ ambito del
laboratorio di sintesi finale (massimo due pagine) e
un riassunto della tesi (massimo 2 pagine) in
numero di copie pari a quello dei membri della
commissione.

Sarà cura della segreteria studenti controllare che il candidato


abbia acquisito i crediti relativi alle attività previste nel piano
di studio.

23
,3,$1,'(*/,678',

&2562',/$85($,16&,(1=('(//
$5&+,7(7785$
1829225',1$0(172 FODVVH/ 

&ULWHUL VHJXLWL QHOOD WUDVIRUPD]LRQH GHO FRUVR GD
RUGLQDPHQWRD
Il presente corso di laurea, con carattere professionalizzante,
nasce come trasformazione, sulla base di quanto previsto dal
DM 22 ottobre 2004 n. 270 e successivi decreti, del precedente
corso di laurea avente la medesima denominazione, in essere
dall’anno accademico 2000-2001 e realizzato sulla base del DM
509/99 (Scienze dell’Architettura classe 4). Tale trasformazione
nasce non solo dalla necessità di accorpare corsi già inseriti
all'
interno del precedente corso di studio ma anche
dall'adeguamento dimensionale nei carichi didattici dei diversi
settori scientifici disciplinari di base e caratterizzanti, i quali
hanno avuto una diversa evoluzione nell' arco dei sette anni
passati, sia in termini di dotazione di organico che di attività di
ricerca sviluppata.
Tutto ciò anche al fine di adeguare meglio la formazione
prevista ad un quadro culturale e professionale in costante
trasformazione.
In tale senso occorre precisare che, vista la presenza all' interno
della Facoltà di un ulteriore corso di laurea della medesima
classe (Tecniche dell' edilizia classe L17 ex classe 4) questo
corso è nato e rinasce tuttora dalla necessità di differenziare,
pur nel medesimo ambito architettonico, una figura
professionale rivolta più al settore degli studi professionali e
del mondo dell' amministrazione pubblica, rispetto all' altro
rivolto maggiormente al mondo dell' impresa e dei lavori
pubblici e privati.

2ELHWWLYL IRUPDWLYL VSHFLILFL GHO FRUVR H GHVFUL]LRQH GHO


SHUFRUVRIRUPDWLYR
Il Corso di Laurea in Scienze dell' Architettura sarà orientato
24
alla formazione di una figura professionale in grado di
conoscere le opere di architettura nei loro aspetti tecnologici e
formali, compositivi, strutturali e costruttivi. Il campo di
applicazione di queste conoscenze sarà rivolto anche a contesti
storici ed ambientali ed al recupero di edifici esistenti. Le
competenze specifiche del laureato riguarderanno le attività di
supporto alla progettazione architettonica ed urbanistica,
nonché alla costruzione dell' opera edilizia ed alla realizzazione
degli interventi di recupero. Tali obiettivi andranno a formare
una figura di laureato che, dopo il superamento dell' Esame di
Stato, potrà svolgere autonomamente l' attività professionale
prevista per il corrispondente livello di studi (Architetto iunior,
Pianificatore iunior, Ingegnere civile iunior ecc.)Nel corso dei
tre anni il percorso formativo previsto tenderà a sedimentare
progressivamente le conoscenze delle undici aree disciplinari,
in conformità alla direttiva 85/384 CEEC.
Si ritiene che l' amalgama di tali conoscenze (progettuali,
strutturali, tecnologiche, urbanistiche, di rappresentazione, di
restauro,storiche ecc.) debba essere alla base di una organica ed
armonica interazione delle diverse aree disciplinari, in modo da
farlo acquisire allo studente come elemento fondante di una
valida cultura architettonica. Il percorso formativo si realizzerà
sia attraverso forme laboratoriali, sia attraverso corsi
monodisciplinari ed integrati. Nei primi due anni sarà
privilegiata la forma laboratoriale degli insegnamenti mentre al
terzo la forma integrata o monodisciplinare.

5LVXOWDWL GL DSSUHQGLPHQWR DWWHVL HVSUHVVL WUDPLWH L


'HVFULWWRULHXURSHLGHOWLWRORGLVWXGLR

&RQRVFHQ]D H FDSDFLWj GL FRPSUHQVLRQH NQRZOHGJH DQG
XQGHUVWDQGLQJ 

I laureati dovranno:

25
ƒ conoscere adeguatamente la Storia dell’architettura
(verificata attraverso specifici esami a conclusione dei
corsi di Storia dell’architettura antica, medioevale,
moderna, contemporanea e di Storia dell’arte moderna e
contemporanea), nonché gli strumenti e le forme della
Rappresentazione oltre agli aspetti metodologici della
Matematica. Dovranno inoltre conoscere i principi
fondamentali della Geometria e delle altre scienze
applicative (tra cui la Geometria Descrittiva) per poter
interpretare e descrivere i problemi tipici della
definizione delle forme dell' architettura nello spazio
(verificate attraverso uno specifico esame a conclusione
del corso di Rilievo dell' architettura). I risultati
d'apprendimento che verranno conseguiti saranno
verificati attraverso specifici laboratori a frequenza
obbligatoria in cui, con l' ausilio di esercitazioni
costanti, si tenderà a produrre un' elaborazione finale in
grado di sintetizzare un percorso didattico complessivo:
costituito dal laboratorio di Matematica dall' esame di
Analisi Matematica e dal Laboratorio di
Rappresentazione;
ƒ possedere adeguate conoscenze tecnico-scientifiche
riguardanti gli aspetti comportamentali e fisico- tecnici
connessi agli ambienti antropici. I risultati
d'apprendimento che verranno conseguiti saranno
verificati all'
interno di corsi monodisciplinari attraverso
uno specifico esame annuale di Fisica tecnica
industriale e/o ambientale

&DSDFLWj GL DSSOLFDUH FRQRVFHQ]D H FRPSUHQVLRQH DSSO\LQJ


NQRZOHGJHDQGXQGHUVWDQGLQJ 

I laureati dovranno:
ƒ essere in grado di intervenire su opere di architettura
esistenti attraverso l'
applicazione delle conoscenze e
26
delle caratteristiche strutturali e tecnologiche, con
specifiche nozioni sulle più diffuse teorie del restauro; i
risultati d' apprendimento che verranno conseguiti
saranno verificati attraverso specifici esami nell' ambito
dei caratteri costruttivi dell' architettura storica, del
rilievo dell'architettura, nonché della teoria del restauro.
Saranno previste specifiche esperienze nell' ambito dei
materiali e degli elementi costruttivi, anche attraverso
visite presso ditte ed imprese costruttrici nonché
seminari rivolti a migliorare i rapporti con il mondo del
lavoro nelle componenti costruttive dell' architettura;
ƒ essere in grado di operare, attraverso metodi, tecniche e
strumenti aggiornati, sugli aspetti costruttivi e
strutturali inerenti il processo di realizzazione dei
manufatti edilizi, nonché la loro fattibilità tecnica e
giuridica; i risultati d' apprendimento che verranno
conseguiti saranno verificati attraverso laboratori di
Costruzione e di Tecnologia, a frequenza obbligatoria
in cui, attraverso esercitazioni costanti si tenderà a
produrre un' elaborazione finale in grado di sintetizzare
il percorso didattico complessivo il conseguimento dei
risultati attesi sarà verificato attraverso un esame
integrato di materiali e caratteri costruttivi, un esame di
laboratorio di costruzione sugli elementi della Statica e
della Scienza delle costruzioni, nonché di un laboratorio
di Tecnologia sugli aspetti tecnici e tecnologici
dell'architettura
ƒ essere capaci di utilizzare le tecniche e gli strumenti
necessari alla progettazione di opere architettoniche,
anche attraverso lavoro di gruppo ed esperienze
collettive, simili a quelle che si riscontreranno negli
ambienti di lavoro del campo di interesse; ad un livello
che anche attraverso l' uso di libri di testo avanzati,
includa la conoscenza di temi d' avanguardia nel campo
dell'architettura; i risultati d' apprendimento che
27
verranno conseguiti saranno verificati attraverso
laboratori di Progettazione per ciascun anno di corso,
sempre della tipologia sopra esposta. I risultati attesi
saranno conseguiti dopo il superamento di uno
specifico esame di laboratorio di Progettazione sia al
primo anno che al secondo nonché attraverso il
laboratorio di sintesi finale.

$XWRQRPLDGLJLXGL]LR PDNLQJMXGJHPHQWV 

I laureati dovranno avere la capacità di raccogliere e di
interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi,
provenienti da archivi, testi normativi, banche dati
informatiche al fine di sviluppare una propria riflessione
nell'ambito delle soluzioni urbanistiche proposte; i risultati
d'apprendimento che verranno conseguiti saranno verificati
attraverso specifici esami a completamento dei corsi di Analisi
dei sistemi urbani e di Pianificazione del territorio, nonché di
Economia ed Estimo e Legislazione.

$ELOLWjFRPXQLFDWLYH FRPPXQLFDWLRQVNLOOV 

I laureati dovranno:
ƒ essere in grado di utilizzare efficacemente in forma
scritta ed orale una lingua, oltre all'italiana, a scelta fra
inglese,francese, tedesco e spagnolo; i risultati
d'apprendimento che verranno conseguiti saranno
verificati attraverso una specifica prova di valutazione
con docenti di lingua madre;
ƒ essere capaci di applicare le conoscenze e le capacità di
comprensione in modo da dimostrare un approccio
professionale al loro lavoro e devono possedere
competenze adeguate per ideare, sostenere
argomentazioni, nonché risolvere problemi nel campo
architettonico; i risultati d'apprendimento che verranno
28
conseguiti saranno verificati attraverso specifiche
esposizioni anche con strumenti multimediali adeguati
con particolare riferimento al laboratorio di sintesi
finale in cui verranno esposte pubblicamente le diverse
argomentazioni, il superamento del quale farà
conseguire l' idoneità necessaria al conseguimento del
titolo di studio;
ƒ saper comunicare informazioni, idee e soluzioni a
interlocutori specialisti e non, attraverso i più moderni
sistemi informatici di documentazione di elaborazione e
simulazione dei risultati; i risultati d'
apprendimento che
verranno conseguiti saranno verificati attraverso
l'utilizzazione di questi strumenti in diverse esposizioni
pubbliche degli esiti di singoli esami disciplinari
nonché del laboratorio di sintesi finale;

&DSDFLWjGLDSSUHQGLPHQWR OHDUQLQJVNLOOV 

I laureati dovranno aver sviluppato quelle capacità di
apprendimento che sono necessarie per intraprendere gli studi
successivi (in particolare la laurea magistrale in Architettura
proposta dalla Facoltà) con un alto grado di autonomia; i
risultati d'apprendimento che verranno conseguiti saranno
verificati attraverso la valutazione complessiva del percorso
didattico nonché di un tirocinio da realizzarsi presso studi
professionali o istituzioni attinenti l'
ambito architettonico.

&RQRVFHQ]HULFKLHVWHSHUO
DFFHVVR
Per l'
accesso al corso di Laurea occorre essere in possesso del
diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo
conseguito all'
estero riconosciuto idoneo. Gli studenti vengono
ammessi annualmente al primo anno del corso di studio a
numero programmato (art.1 della L. 264/99) fissato dal
Consiglio di Facoltà, e vengono selezionati in base ad un test
predisposto a livello nazionale secondo la normativa vigente e
29
che si svolge contemporaneamente nei principali Atenei
italiani.
Le attività formative indispensabili per sostenere il test di
ammissione sono quelle formulate sulla base dei programmi
ministeriali della scuola medio - superiore negli ambiti della
Cultura generale e del ragionamento logico, della Storia, della
Matematica e della Fisica nonché del Disegno e della
Rappresentazione.

&DUDWWHULVWLFKHGHOODSURYDILQDOH
Superamento, con idoneità, del laboratorio di sintesi finale
volto alla definizione di un progetto architettonico il cui campo
di indagine e applicazione si estende dal dettaglio alla
dimensione urbana.

6ERFFKLRFFXSD]LRQDOLHSURIHVVLRQDOLSUHYLVWLSHULODXUHDWL
I laureati del Corso di Laurea in Scienze dell' Architettura
saranno in grado di svolgere attività quali tecnici nel settore
dell'
architettura presso ambiti specifici di amministrazioni
pubbliche locali o nazionali, in particolare presso uffici
preposti alla progettazione e alla programmazione di opere
costruttive e di interventi urbanistici, nonché presso istituzioni
rivolte allo studio e alla conoscenza dell' architettura storica,
quali le relative Soprintendenze.
Potranno inoltre trovare sbocchi professionali presso aziende
private operanti nel settore delle opere architettoniche e presso
studi professionali di ingegneri, architetti ed urbanisti,
collaborando con i professionisti stessi alla preparazione, alle
indagini nonché ai materiali di sintesi degli interventi
progettuali. Il laureato, dopo il superamento dell' Esame di
Stato, potrà svolgere autonomamente l' attività professionale
prevista per il corrispondente livello di studi (architetto iunior,
pianificatore iunior, ingegnere civile iunior, ecc.), così come da
classificazione ISTAT gruppo 2 classe 2 categoria 2 e nelle
diverse voci professionali.
30
&2562',/$85($,16&,(1=('(//
$5&+,7(7785$
1829225',1$0(172 FODVVH/ 
35263(772&203/(72$77,9,7¬)250$7,9(
   "!  #%$"& '
    (  ()"*( ,+
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     .  )"*( /0  + 1  4 63 57368


Di base Discipline m at em at iche per MAT/ 05- Analisi m at em at ica 12
60 CFU l’archit et t ura MAT/ 03- Geom etria 4
Discipline fisico- t ecniche ed I NG-I ND/ 10- Fisica t ecnica 8
im piant ist iche per l’archit et t ura indust riale
Discipline storiche per I CAR/ 18-St oria 16
l’archit et t ura dell’archit et t ura
Rappresent azione dell'archit ett ura I CAR/ 17-Disegno 20
e dell'am bient e
Carat t erizzant i Proget t azione archit et t onica e I CAR/ 14 Com posizione 24
76 CFU urbana archit et t onica e urbana
Teorie e t ecniche per il rest auro I CAR/ 19 – Rest auro 8
archit et t onico
Analisi e proget t azione st rut t urale I CAR/ 08-Scienza delle 12
per l’archit et t ura cost ruzioni
Proget t azione urbanist ica e I CAR/ 20- Tecnica e 12
pianificazione t errit oriale pianificazione urbanist ica
Discipline t ecnologiche per I CAR/ 10 – Archit et t ura 4
l’archit et t ura e la produzione t ecnica
edilizia I CAR/ 12- Tecnologia 8
dell’archit et t ura
Discipline est im at ive per I CAR/ 22 – Est im o 4
l’archit et t ura e l’urbanist ica
Affini o I CAR/ 09- Tecnica delle 8
int egrat ive cost ruzioni
20 CFU L- ART/ 02 storia dell’art e 8
m oderna
I US/ 10 – Dirit t o 4
Am m inist rat ivo
A scelt a dello Mat erie a scelt a 12
st udent e
12 CFU

Prova finale e Prova finale I CAR/ 14 Com posizione 8


conoscenza archit et t onica e urbana
lingua I CAR/ 16 Archit et t ura 4
st raniera d’int erni
12 CFU Lingua 0
Tirocinio 0
Alt re Alt re conoscenze ut ili per I CAR/ 10 - Archit et t ura 4
4 CFU l’inserim ent o nel m ondo del t ecnica
lavoro
TOTALE 31 9(:1;
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$5&+,7(7785$
3,$12',678',21829225',1$0(172 FODVVH/ 

,$112 $77,9$72'$//¶$$ 
Tipologia I nsegnam ent o
Laboratorio <"=1>?@=(A ?@ B ?CDBFE=(A G,E=(AB H= 7IOre
JK SSD CFU
IFL
- Analisi m at em at ica I 100 MAT05 8
- Geom et ria e algebra 50 MAT03
Laboratorio <"=1>?@=(A ?@ B ?CDBM,@N?O,G(AA =7PB ?1QFG I7JK FI 4L
=1@H(R1B A GASAT?Q1B H%=VU 100 I CAR14 8
- Com posizione archit et t onica I 50 I CAR14 4
- Carat t eri dist ribut ivi
Laborat orio <"=1>?@=(A ?@ B ?CDBW=,M,M,@G7X"G,Q(AT=7PB ?QFG I7JK IFL
- Disegno dell’archit et t ura e 100 I CAR17 8
geom et ria descrit t iva 50 I CAR17 4
- Disegno digit ale
Monodisciplinare Carat t eri cost rut t ivi dell’edilizia
J,K I CAR19 Y
I nt egrat o
st orica
ZA ?@TB =[C,G,\ \ ] =1@^A G[G[C,G,\ \ ] =1@H(R,B A G(AA_1@= IK,K a
H?QA G,E`M7?@=,QFG7= 50 LART02 4
- Elem ent i di art e m oderna e 50 I CAR18 4
cont em poranea
- St oria dell’archit et t ura

Monodisciplinare
cont em poranea
Analisi dei sist em i urbani e territ oriali
IK,K I CAR20
a
I doneit à Lingua st raniera 0
I doneit à I nt roduzione ai carat t eri t ecnologici
J,K I CAR10 Y
dell’archit et t ura
b,cdb7ef<(g h JK i K

,,$112 $77,9$72'$//¶$$ 
Tipologia I nsegnam ent o
Laboratorio <"=1>?@=(A ?@ B ?CDBH?FX%A@T_FPB ?1QFG[U 7IOre
JK SSD CFU
IFL
- Scienza delle cost ruzioni 100 I CAR08 8
- St at ica 50 I CAR08
Laboratorio <"=1>?@=(A ?@ B ?CDBM,@N?O,G(AA =7PB ?1QFG I7JK FI 4L
=1@H(R1B A GASAT?Q1B H%=VUU 100 I CAR14 8
- Com posizione archit et t onica I I 50 I CAR14 4
- Carat t eri t ipologici
Laborat orio <"=1>?@=(A ?@ B ?CDBb,G7H(QF?\ ?FODB = I7JK IFL
- Tecnologia dell’archit et t ura 100 I CAR12 8

Monodisciplinare
- Archit et t ura Tecnica
St oria dell’archit et t ura ant ica e
50
IK,K I CAR10
I CAR18
a 4

Monodisciplinare
m edioevale
Rilievo dell’archit et t ura
IK,K I CAR17
a
Monodisciplinare Analisi Mat em at ica I I
J,K MAT05 Y
Monodisciplinare Econom ia ed est im o
J,K I CAR22 Y
b,cdb7ef<(g h JK i K
32

&2562',/$85($,16&,(1=('(//
$5&+,7(7785$
3,$12',678',21829225',1$0(172 FODVVH/ 

,,,$112 $77,9$72'$//¶$$ 
Tipologia I nsegnam ent o
IOre
K,K SSD
a
CFU
Monodisciplinare
I nt egrat o
Tecnica delle cost ruzioni
ZA ?@TB =[C,G,\ \ ] =1@^A G[G[C,G,\ \ ] =1@H(R,B A G(AA_1@= IK,K I CAR09
a
E?C,G,@ Q7= 50 LART02 4
- St oria dell’art e m oderna 50 I CAR18 4

Monodisciplinare
- St oria dell’archit et t ura m oderna
Fisica Tecnica
IK,K I NGI ND10
a
Monodisciplinare Teoria del rest auro dell’archit et t ura
J,K I CAR19 Y
Monodisciplinare Pianificazione del t errit orio
J,K I CAR20 Y
J,K
Monodisciplinare Legislazione urbanist ica
Mat erie a scelt a
I7JK JUS10
FI Y L
Laboratorio <"kl =1>?@=(A ?@ B ?CDB(XB Q(A G7XBjTB QF=,\ G I7JK FI L
@?O,G(ASAT=FPB ?1QFG[=1@HR1B A GASAT?Q1B H=VUUmU )
- Com posizione archit et t onica I I I 100 I CAR14 8
- Archit et t ura degli int erni e degli 50 I CAR16 4
allest im ent i
I doneit à bDB @?H(B Q,B ? K
b,cdb7ef<(g h JK i K

33
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$5&+,7(7785$
35(&('(17(25',1$0(172 FODVVH 

Obiettivi formativi specifici


L’ istituzione del Corso di Laurea in Scienze dell’ Architettura è
orientata alla formazione di una figura professionale in grado
di conoscere le opere di architettura nei loro aspetti tecnologici
e formali, compositivi, strutturali e costruttivi; il campo di
applicazione di queste conoscenze sarà rivolto anche a contesti
storici ed ambientali ed al recupero di edifici esistenti. Le
competenze specifiche del laureato riguarderanno le attività di
supporto alla progettazione architettonica ed urbanistica,
nonché alla costruzione dell' opera edilizia ed alla realizzazione
degli interventi di recupero. Il laureato, dopo il superamento
dell'Esame di Stato, potrà svolgere autonomamente l' attività
professionale prevista per il corrispondente livello di studi
(architetto iunior, pianificatore iunior, ingegnere civile iunior
ecc.)

Insieme di conoscenze ed abilità che caratterizzano tale profilo


I laureati nel Corso di Laurea in Scienze dell’ Architettura
dovranno:
• conoscere adeguatamente la storia dell’ architettura,
nonché gli strumenti e le forme della rappresentazione
oltre agli aspetti metodologici della matematica, della
geometria e delle altre scienze applicative per poter
interpretare e descrivere i problemi tipici
dell’ architettura;
• essere in grado di intervenire su opere di architettura
esistenti attraverso l’ applicazione delle conoscenze e
delle caratteristiche strutturali e tecnologiche, con
specifiche nozioni sulle più diffuse teorie del restauro;
• essere in grado di operare, attraverso metodi, tecniche
e strumenti aggiornati, sugli aspetti costruttivi inerenti il
processo di realizzazione dei manufatti edilizi, nonché
34
la loro fattibilità tecnica e giuridica ;
• essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma
scritta ed orale, la lingua inglese oltre all’ italiana;
• essere capaci di utilizzare le tecniche e gli strumenti
necessari alla progettazione di opere architettoniche,
anche attraverso un lavoro di gruppo ed esperienze
collettive simili a quelle che si riscontreranno negli
ambienti di lavoro del campo di interesse;
• possedere adeguate conoscenze tecnico-scientifiche
riguardanti gli aspetti comportamentali e fisico- tecnici
connessi agli ambienti antropici.

Ambiti occupazionali previsti per i laureati
I laureati del Corso di Laurea in Scienze dell’ Architettura
svolgeranno attività quali tecnici nel settore dell’ architettura
presso amministrazioni pubbliche, in particolare presso uffici
preposti alla progettazione e costruzione di lavori pubblici e ad
interventi urbanistici, nonché presso istituzioni rivolte allo
studio e alla conoscenza dell’ architettura quali sovrintendenze,
musei, archivi. Potranno inoltre trovare sbocchi professionali
presso aziende private operanti nel settore delle opere
architettoniche e presso studi professionali di ingegneri,
architetti ed urbanisti, collaborando con i professionisti stessi
alla preparazione, alle indagini nonché ai materiali di sintesi
degli interventi progettuali. Il laureato, dopo il superamento
dell'Esame di Stato, potrà svolgere autonomamente l' attività
professionale prevista per il corrispondente livello di studi
(architetto iunior, pianificatore iunior, ingegnere civile iunior,
ecc.).

Accesso alla lauree magistrali


Il laureato in Scienze dell’ Architettura può accedere al Corso di
Laurea Magistrale in Architettura della Facoltà di Architettura
dell’ Università degli Studi di Parma senza debiti formativi n


35
&2562',/$85($,16&,(1=('(//
$5&+,7(7785$
35(&('(17(25',1$0(172 FODVVH 

35263(772&203/(72'(//($77,9,7¬)250$7,9(

eASAB o1B ATp efEq>,B AB(CDB X"H(B M,\ B QF=1@ B Z1G(AA ?@ B(X"H(B G,QAB j B H?,rSCDB X"H(B M,\ B Q7=1@ B s b,?7An
j?@ E=AB oG 6n t7n6uvn
Di base Form azione MAT/ 05- Analisi m at em at ica 12
60 scient ifica di base MAT/ 03- Geom etria 12
24
Form azione di base I CAR/ 17-Disegno 24
nella st oria e nella I CAR/ 18-St oria dell’archit et t ura 12
rappresent azione
36
Carat t erizzant i Archit et t ura e I CAR/ 12- Tecnologia 4
64 urbanist ica dell’archit et t ura
40 I CAR/ 14 Com posizione 24
archit et t onica e urbana
I CAR/ 19 - Rest auro 8
I CAR/ 20- Tecnica e pianificazione 4
urbanist ica
Edilizia e am bient e I CAR/ 08-Scienza delle cost ruzioni 12
24 I CAR/ 09- Tecnica delle cost ruzioni 12
Affini o Discipline I CAR/ 04-St rade, ferrovie ed 4
int egrat ive dell’archit et t ura e aeroport i
20 dell’ingegneria I CAR/ 07- Geot ecnica 4
16 I NG-I ND10- Fisica t ecnica 8
indust riale
Cult ura scient ifica, I US/ 10 – Dirit t o Am m inist rat ivo 4
um anist ica, giuridica,
econom ica, socio-
polit ica
4
A scelt a dello Mat erie a scelt a
st udent e 12
12
Prova finale e Prova finale I CAR/ 14 Com posizione 8
conoscenza 12 archit et t onica e urbana
lingua st raniera I CAR/ 12- Tecnologia 4
15 dell’archit et t ura
Lingua 3
3
Alt re Tirocinio 9
( art .10, com m a 1 9
let t era f)
9
TOTALE
I a K
36
&2562',/$85($,16&,(1=('(//
$5&+,7(7785$
3,$12',678',235(&('(17(25',1$0(172 FODVVH 

,$112 ',6$77,9$72'$//¶$$± 
l G,@ B ?C,? B QFX"G7OQF=,EG,Q(A ? ?@G Z1ZDw s t7u
Annuale Laboratorio di proget t azione archit et t onica I
xy"z|{Fy}~ m~ y"€‚ƒN„†…(~ ‡ˆ‡‡ˆy"€(~ „ ‚ ‘’F“ • x –— "‘ ˜
180 12 ™
-
- x7‚ƒ‰‚‡‡ˆƒN~(Š~ }%‡6ƒN~ ‹7Œ(‡6~ ~(Š(mŽ ~"Š~ 6~ „†~ ” “ • x –— "‘ ˜ ˜
Annuale I st it uzioni di Mat em at iche 120 MAT 05 8
Annuale Fondam ent i del disegno:
- š"y"€Š"‚"z›€7‡6~›Š(  ‚œŽ"y"z•‡6ƒN~ ‚Š(%}m„ ƒN~ ‡‡6~ ‚ 60 I CAR 17 4
- žŸ~ }m%Ž€yœŠ( ˆ  –ƒ„†…(~ ‡ˆ‡‡Œ"ƒ‰‚ 60 I CAR 17 4
- žŸ~ }m%Ž€y¡–Œ(‡ˆy"zœ‚‡6~ „†y 60 I CAR 17 4
I I sem est re Analisi dei sist em i urbani e territ oriali 60 I CAR20 4
I sem est re St oria dell’archit et t ura I I ( cont em poranea) 60 I CAR18 4
I I sem est re St oria dell’archit et t ura I 60 I CAR18 4
I I sem est re Mat eriali e proget t azione di elem ent i cost rut t ivi 60 I CAR12 4
I sem est re Geom et ria e Algebra 60 MAT03 4
I sem est re Teorie e t ecniche costrut t ive dell'edilizia st orica:
- ¢%"y"ƒN~ £œ‡ˆ"„†€(~ „†…£„y}%‡ ƒSŒ(‡‡6~ m£€(( y"ƒNy 60 I CAR09 4
}"~  Œ%{({7y£}%‡6y"ƒN~ „†y
- x7‚ƒ‰‚‡‡ˆƒN~(„y%}%‡6ƒSŒ(‡‡6~ ~Š( ¤ Š~  ~ m~ ‚œ}%‡ˆyƒN~ „ ‚ • 60 I CAR19 4
Lingua st raniera ( idoneit à) 3
Tot ale 900 63

,,$112 ',6$77,9$72'$//¶$$ 
M7G,@ B ?C,? B QFX"G7OQF=,EG,Q(A ? ?@G ZŸn ZŸn wdn s t
u
Annuale Laboratorio di proget t azione archit•^• et t onica I I
xy"z|{Fy}~ m~ y"€¥–ƒ„†…(~ ‡ˆ‡‡ˆy"€(~ „ ‚ ‘’F“
180 • x–— "‘ ˜ 12 ™
-
- x7‚ƒ‰‚‡‡ˆƒN~7‡6~ {7y" y%Ž~ „†~|z›yƒ‰ˆy" y%Ž~ „†~ ” “ • x–— "‘ ˜ ˜
Š( ¤ ‚ƒ„†…(~ ‡ˆ‡‡Œ"ƒ‰‚
Annuale Rilievo dell’archit et t ura 120 I CAR 17 8
I I sem est re St oria dell’archit et t ura I I I 60 I CAR 18 4
I I sem est re St at ica 60 I CAR 08 4
I sem est re Fisica t ecnica I 60 I NG-I ND 10 4
I I sem est re Fisica t ecnica I I 60 I NG-I ND 10 4
I I sem est re Geom et ria 60 MAT 03 4
I sem est re I st it uzioni di analisi m at em at ica 60 MAT 05 4
I I sem est re Cant ieri e im piant i per infrast rut t ure 60 I CAR 04 4
I sem est re Legislazione delle opere pubbliche e 60 JUS 10 4
dell'edilizia
Discipline a scelt a 8
Tot ale 60


37
&2562',/$85($,16&,(1=('(//
$5&+,7(7785$
3,$12',678',235(&('(17(25',1$0(172 FODVVH 

l G,@ B ?C,? ,,,$112 ',6$77,9$72'$//¶$$ 
UQ7X"G7ODQ7=1EG,Q(A ? c¦Wg§ZŸn ZŸn wdn s t7u
Annuale
xy"z|{Fy%}~ m~ y"€|‚"ƒ„†…(~ ‡ˆ‡‡ˆy"€(~ „ • ‚ •‰•‰•
Laboratorio di proget t azione archit et t onica III ‘’F“
180 • ‘ ˜ ™
12
-
- ¨ƒy%Ž7‡‡ ‚m~ y"€|‚zœ‹(~ €7‡ ‚  ” “ • xx––—— %‘ ’ ˜
Annuale Laboratorio di cost ruzione I I
¢m"„†€(~ „ ‚Š(  œ„†y}%‡6ƒSŒ%m~ y€(~ ‘’F“ • x–— “ª
180 ™
12
-
- ©Ÿ"y(‡ˆ„†€(~ „ ‚ ” “ • x–— “« ˜
Annuale Scienza delle cost ruzioni 120 I CAR08 8

I sem est re Curve e superfici per l’archit et t ura 60 MAT 03 4


I I sem est re Disegno dell’archit et t ura I I 60 I CAR 17 4
I sem est re Rest auro archit et t onico I 60 I CAR19 4
discipline a scelt a 4
Tirocinio 9
Tot ale 57

3URSHGHXWLFLWj
QF?Q[XBFM,_F¬X"?FX%A GQFG,@G`\ ­ G7X"=,EG[CDB6® X"G`QF?1QXB(¯[X"?FX%A GQ1_(A ?°\ ­ G7X=,EG[CDB6®
I st it uzioni di analisi m at em at ica I st it uzioni di m at em at iche
Geom et ria Geom et ria e algebra
St at ica Geom et ria e algebra
Scienza delle cost ruzioni St at ica
I st it uzioni di m at em at iche
Rilievo dell’archit et t ura Fondam ent i del disegno
St oria dell’archit et t ura I I I St oria dell’archit et t ura I
Laboratorio di proget t azione archit et t onica I I Laboratorio di proget t azione archit et t onica I
Laboratorio di proget t azione archit et t onica I I I Laboratorio di proget t azione archit et t onica I I
Fisica t ecnica I I Fisica t ecnica I

1RWD: relat ivam ent e al diverso periodo ( prim o o secondo sem estre) in cui
sarà t enut o ciascun insegnam ent o, pot rebbero int ervenire leggere
m odifiche.

38
&2562',/$85($,17(&1,&+('(//¶(',/,=,$
1829225',1$0(172 FODVVH/ 

&ULWHUL VHJXLWL QHOOD WUDVIRUPD]LRQH GHO FRUVR GD
RUGLQDPHQWRD
Il presente corso di laurea, con carattere professionalizzante,
nasce come trasformazione, sulla base di quanto previsto dal
DM 22 ottobre 2004 n. 270 e successivi decreti, del precedente
corso di laurea avente la medesima denominazione, in essere
dall’anno accademico 2000-2001 e realizzato sulla base del DM
509/99 (Tecniche dell’Edilizia classe 4). Tale trasformazione
nasce non solo dalla necessità di accorpare corsi già inseriti
all'
interno del precedente corso di studio ma anche
dall'adeguamento dimensionale nei carichi didattici dei diversi
settori scientifici disciplinari di base e caratterizzanti i quali
hanno avuto una diversa evoluzione nell' arco dei sette anni
passati che di dotazione di organico sia in termini di attività di
ricerca sviluppata.
Tutto ciò anche al fine di adeguare meglio la formazione
prevista ad un quadro culturale e professionale in costante
trasformazione.
In tale senso occorre precisare che, vista la presenza all' interno
della Facoltà di un ulteriore corso di laurea della medesima
classe (Scienza dell' architettura classe 17 ex classe 4) questo
corso è nato e rinasce tuttora dalla necessità di differenziare pur
nel medesimo ambito architettonico una figura professionale
maggiormente rivolta al settore delle costruzioni delle imprese
edilizie e del mondo dei lavori edilizi pubblici e privati.

2ELHWWLYL IRUPDWLYL VSHFLILFL GHO FRUVR H GHVFUL]LRQH GHO


SHUFRUVRIRUPDWLYR
Il Corso di Laurea in Tecniche dell' Edilizia sarà orientato alla
formazione di una figura professionale in grado di conoscere i
caratteri tipologici, strutturali e tecnologici di un organismo
edilizio nelle sue componenti costruttive, fisico - ambientali,
39
economiche e produttive. Il campo di applicazione di queste
conoscenze sarà rivolto sia all' edilizia esistente che alla
realizzazione di nuovi organismi edilizi e di infrastrutture. Le
competenze specifiche del laureato riguarderanno le attività
connesse con il rilevamento di aree e manufatti edilizi,
l'organizzazione e la conduzione del cantiere edile, la gestione
e la valutazione economica dei processi edilizi. In questo
ambito i laureati potranno svolgere attività qualificate presso
enti pubblici e privati, istituzioni volte alla conservazione
nonchè presso aziende e studi professionali operanti nei settori
della progettazione edilizia e della costruzione. I laureati
potranno inoltre svolgere autonomamente l'
attività
professionale prevista per il corrispondente livello di studi
(architetto iunior, pianificatore iunior, ingegnere civile iunior,
ecc.) Il percorso formativo previsto tenderà a sedimentare
progressivamente nel corso dei tre anni le conoscenze delle
undici aree disciplinari in conformità alla direttiva 85/384
CEEC. Il percorso formativo si realizzerà sia attraverso forme
laboratoriali che attraverso corsi monodisciplinari ed integrati.
Nei primi due anni sarà privilegiata la forma laboratoriale degli
insegnamenti mentre nel terzo la forma integrata o
monodisciplinare.

5LVXOWDWL GL DSSUHQGLPHQWR DWWHVL HVSUHVVL WUDPLWH L
'HVFULWWRULHXURSHLGHOWLWRORGLVWXGLR
&RQRVFHQ]D H FDSDFLWj GL FRPSUHQVLRQH NQRZOHGJH DQG
XQGHUVWDQGLQJ 
I laureati dovranno:
ƒ conoscere i fondamenti della Storia dell' architettura
(verificata attraverso specifici esami a conclusione dei
corsi di Storia dell' architettura Antica e Medioevale,
Storia dell' Arte e dell' Architettura Contemporanea)
nonchè gli strumenti e le forme della Rappresentazione
oltre agli aspetti metodologici della Matematica.
Dovranno inoltre conoscere i principi fondamentali
40
della Geometria e delle altre scienze applicative, tra cui
la Geometria Descrittiva, per poter interpretare e
descrivere i problemi tipici della definizione delle
forme dell’architettura nello spazio (verificate attraverso
uno specifico esame a conclusione del corso di Rilievo
dell’architettura). I risultati di apprendimento che
verranno conseguiti saranno verificati attraverso
specifici laboratori a frequenza obbligatoria in cui, con
l'
ausilio di esercitazioni costanti, si tenderà a produrre
un' elaborazione finale in grado di sintetizzare un
percorso didattico complessivo costituito dal
laboratorio di Matematica e dal laboratorio di
Rappresentazione.
ƒ possedere adeguate conoscenze tecnico-scientifiche
riguardanti gli aspetti comportamentali e fisico- tecnici
connessi agli ambienti antropici, nonché alla
progettazione degli impianti tecnici confacenti gli
apparati inseriti nelle architetture. I risultati
d'apprendimento che verranno conseguiti saranno
verificati all' interno di corsi monodisciplinari e
attraverso uno specifico esame annuale di Fisica tecnica
industriale e/o ambientale.

&DSDFLWj GL DSSOLFDUH FRQRVFHQ]D H FRPSUHQVLRQH DSSO\LQJ
NQRZOHGJHDQGXQGHUVWDQGLQJ 
I laureati dovranno:
ƒ essere in grado di intervenire su opere di architettura
esistenti attraverso l'applicazione delle conoscenze e
delle caratteristiche strutturali e tecnologiche, con
specifiche nozioni sulle più diffuse teorie del Restauro,
nonché delle tecniche realizzative degli interventi di
consolidamento. I risultati d' apprendimento che
verranno conseguiti saranno verificati attraverso
specifici esami a conclusione dei corsi di Caratteri
costruttivi dell' architettura storica, di Rilievo
41
dell'architettura storica, nonché di Teoria del Restauro e
del Consolidamento degli edifici. Saranno previste
specifiche esperienze nell' ambito dei materiali e degli
elementi costruttivi, con specifiche visite presso ditte ed
imprese costruttrici, nonché seminari rivolti a
migliorare i rapporti con il mondo del lavoro nelle
componenti costruttive dell' architettura;
ƒ essere in grado di operare, attraverso metodi, tecniche e
strumenti aggiornati, sugli aspetti costruttivi e
strutturali inerenti il processo di realizzazione dei
manufatti edilizi, nonché la loro fattibilità tecnica e
giuridica. I laureati dovranno inoltre conoscere le
tecniche organizzative di cantiere, anche in merito agli
aspetti di sicurezza dei lavoratori, nonché i costi delle
opere da realizzarsi. I risultati d' apprendimento che
verranno conseguiti saranno verificati attraverso
laboratori di Costruzione e di Tecnologia, a frequenza
obbligatoria, in cui con l' ausilio di esercitazioni costanti
si tenderà a produrre un' elaborazione finale in grado di
sintetizzare il percorso didattico complessivo. Si
prevedono pure due specifici esami a conclusione di
corsi monodisciplinari dedicati ai cantieri e alla
legislazione specifica;
ƒ essere capaci di utilizzare le tecniche e gli strumenti
necessari alla progettazione di opere architettoniche,
anche attraverso lavoro di gruppo ed esperienze
collettive, simili a quelle che si riscontreranno negli
ambienti di lavoro del campo di interesse, ad un livello
che anche attraverso l' uso di libri di testo avanzati,
includa la conoscenza di temi d' avanguardia nel campo
dell'architettura. I risultati d' apprendimento che
verranno conseguiti saranno verificati attraverso
laboratori di Progettazione per i primi due anni di corso,
sempre della tipologia sopra esposta. I risultati attesi
saranno conseguiti dopo il superamento degli specifici
42
laboratori di Progettazione comprensivi dei temi
inerenti i Caratteri distributivi e i Caratteri tipologici
dell’architettura.

$XWRQRPLDGLJLXGL]LR PDNLQJMXGJHPHQWV 
I laureati dovranno:
ƒ essere capaci di applicare le conoscenze e le capacità di
comprensione in modo da dimostrare un approccio
professionale al loro lavoro e dovranno possedere
competenze adeguate per ideare, sostenere
argomentazioni, nonché risolvere problemi nel campo
architettonico. I risultati d'
apprendimento che verranno
conseguiti saranno verificati attraverso specifiche
esposizioni, anche con strumenti multimediali adeguati,
con particolare riferimento al laboratorio di sintesi
finale in cui verranno esposte pubblicamente le diverse
argomentazioni; il superamento del quale farà
conseguire l' idoneità necessaria al conseguimento del
titolo di studio;
ƒ avere la capacità di raccogliere e di interpretare i dati
ritenuti utili a determinare giudizi autonomi,
provenienti da archivi, testi normativi, banche dati
informatiche al fine di sviluppare una propria
riflessione nell' ambito delle soluzioni urbanistiche ed
economico-estimative proposte. I risultati
d'apprendimento che verranno conseguiti saranno
verificati attraverso specifici esami a completamento
dei corsi di Analisi dei sistemi urbani e di
Pianificazione del territorio nonché di Estimo , di
Valutazione economica dei progetti e di Legislazione.

$ELOLWjFRPXQLFDWLYH FRPPXQLFDWLRQVNLOOV 
I laureati dovranno:
ƒ essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma
scritta ed orale, una lingua - oltre all'
italiana - a scelta
43
fra inglese, francese, tedesco o spagnolo. I risultati
d’apprendimento che verranno conseguiti saranno
verificati attraverso una specifica prova di valutazione
con docenti di lingua madre;
ƒ saper comunicare informazioni, idee e soluzioni a
interlocutori specialisti e non, attraverso i più moderni
sistemi informatici di documentazione di elaborazione e
simulazione dei risultati. Gli esiti d'apprendimento che
verranno conseguiti saranno verificati attraverso
l'
utilizzazione di questi strumenti in diverse esposizioni
pubbliche ed in particolar modo nel laboratorio di
sintesi finale.

&DSDFLWjGLDSSUHQGLPHQWR OHDUQLQJVNLOOV 
I laureati dovranno avere sviluppato quelle capacità di
apprendimento che sono necessarie per intraprendere gli studi
successivi (in particolare la laurea magistrale in Architettura
proposta dalla Facoltà) con un alto grado di autonomia. I
risultati d'apprendimento che verranno conseguiti saranno
verificati attraverso la valutazione complessiva del percorso
didattico nonché di un tirocinio da realizzarsi presso studi
professionali o istituzioni pubbliche e private attinenti le
costruzioni edilizie nelle loro varie applicazioni.

&RQRVFHQ]HULFKLHVWHSHUO
DFFHVVR
Per l'accesso al corso di Laurea occorre essere in possesso del
diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo
conseguito all' estero riconosciuto idoneo. Gli studenti vengono
ammessi annualmente al primo anno del Corso di Studi a
numero programmato ( art. 1 della L. 264/99) fissato dal
Consiglio di Facoltà e vengono selezionati in base ad un test
predisposto a livello nazionale secondo la normativa vigente e
che si svolge contemporaneamente nei principali Atenei
italiani.

44
Le attività formative indispensabili per sostenere il test di
ammissione sono quelle formulate sulla base dei programmi
ministeriali della scuola medio superiore negli ambiti della
cultura generale, della Storia, della Matematica e della Fisica
nonch' è del Disegno e della Rappresentazione.

&DUDWWHULVWLFKHGHOODSURYDILQDOH
Superamento, con idoneità, del laboratorio di sintesi finale
volto alla definizione di un progetto strutturale il cui campo di
indagine e applicazione si estende dal particolare tecnologico al
calcolo costruttivo.

6ERFFKLRFFXSD]LRQDOLHSURIHVVLRQDOLSUHYLVWLSHULODXUHDWL
I laureati di questo Corso di Laurea in Tecniche dell' Edilizia
saranno in grado di svolgere attività quali tecnici nel settore
dell'architettura presso settori specifici di imprese pubbliche e
private, in particolare presso uffici preposti alle costruzioni
edilizie, nonché presso studi professionali di architettura e di
ingegneria edile, collaborando con i professionisti stessi alla
progettazione degli interventi edilizi. Il laureato, dopo il
superamento dell'
Esame di Stato, potrà svolgere
autonomamente l' attività professionale prevista per il
corrispondente livello di studi (architetto iunior, pianificatore
iunior, ingegnere civile iunior, ecc.) così come da
classificazione ISTAT gruppo 2 classe 2 categoria 2 e nelle
diverse voci professionali.

45
s c¦WZ1c±wvU<%efuvWg"e²U³´bDg s ³µU sŸ¶ gVwµg<(<]6gFwvU%<"U·,U†e k s <mevZ,ZŸg<r I h1¸
l WcfZ l g(bFb,c s c¦¹ l <gb,c±wdgF<<g£eºbFb,U†»vU†bF¼½tc¦W¹¥eb1U†»µg
eASAB o1B ATp $PELWLGLVFLSOLQDUL Z1G(AA ?@ B(X"H(B G,QAB j B H?,rSCDB X"H(B M,\ B Q7=1@ B s b,n6?7t7An6u n
j?@ E=AB oG
Di base Discipline m at em at iche per MAT/ 05- Analisi m at em at ica 8
52 CFU l’archit et t ura MAT/ 03- Geom etria 4

Discipline fisico- t ecniche ed I NG-I ND10- Fisica t ecnica indust riale 8


im piant ist iche per l’archit et t ura
Discipline storiche per l’archit et t ura I CAR/ 18-St oria dell’archit et t ura 16
Rappresent azione dell’archit ett ura I CAR/ 17-Disegno 20
e dell’am bient e

Carat t erizzant i Proget t azione archit et t onica e I CAR/ 14 Com posizione archit et t onica e 24
76 CFU urbana urbana

Teorie e t ecniche per il rest auro I CAR/ 19 – Rest auro 12


archit et t onico
Analisi e proget t azione st rut t urale I CAR/ 08-Scienza delle cost ruzioni 8
per l’archit et t ura

Proget t azione urbanist ica e I CAR/ 20- Tecnica e pianificazione 12


pianificazione t errit oriale urbanist ica
Discipline t ecnologiche per I CAR/ 10 – Archit et t ura t ecnica 4
l’archit et t ura e la produzione
edilizia I CAR/ 12- Tecnologia dell’archit et t ura 8

Discipline est im at ive per I CAR/ 22 – Est im o 4


l’archit et t ura e l’urbanist ica

Affini o I CAR/ 04 - St rade, ferrovie ed aeroport i 4


int egrat ive
28 CFU I CAR/ 22 – Est im o 4
GEO/ 09 – Lit ologia e geologia 8
I US/ 10 – Dirit t o Am m inist rat ivo 8
A scelt a dello Mat erie a scelt a 12
st udent e

Prova finale e Prova finale I CAR 09 – Tecnica delle cost ruzioni 8


conoscenza
lingua I CAR/ 12- Tecnologia dell’archit et t ura 4
st raniera Lingua 0
12 CFU
Alt re Tirocinio 0
4 CFU Alt re conoscenze ut ili per I CAR/ 10 - Archit et t ura t ecnica 4
l’inserim ent o nel m ondo del lavoro

TOTALE
I a K
46
s Z1c±wvU<%efuvWg"e²U³´bDg s ³µU sŸ¶ gVwµg<(<]6gFk wvs U%<"U·,U†e I
l U†ed³vc±c¦wdWg¾d <U¥ZbDuvwºU³fuŸcµ»c¿c¦WwºU%³ef¹£gF³ºb,c <%eºZ1ZDg<r h1¸
U¡=,Q1Q7? k =(ASAB oF=A ?C,=,\ \ ] =1n =1n LFK1KÀ r LFKIK ¸
Tipologia I nsegnam ent o
Laboratorio <"=1>?@=(A ?@ B ?CDBFE=(A G,E=(AB H= 7IOre
JK SSD CFU
IFL
- Analisi m at em at ica I 100 MAT05 8
- Geom et ria ed algebra 50 MAT03
Laboratorio <"=1>?@=(A ?@ B ?CDBM,@N?O,G(AA =7PB ?1QFG I7JK FI 4L
=1@H(R1B A GASAT?Q1B H%=VU 100 I CAR14 8
- Com posizione archit et t onica I 50 I CAR14 4
- Carat t eri dist ribut ivi
Laboratorio <"=1>?@=(A ?@ B ?CDB@=,M,M,@G7X"G,Q(AT=7PB ?QFG I7JK IFL
- Disegno dell’archit et t ura e 100 I CAR17 8
geom et ria descrit t iva 50 I CAR17 4
- Disegno digit ale
Monodisciplinare Carat t eri cost rut t ivi dell’edilizia st orica
J,K I CAR19 Ya
I nt egrat o ZA ?@TB =[C,G,\ \ ] =1@^A G[G[C,G,\ \ ] =1@H(R,B A G(AA_1@= IK,K
H?QA G,E`M7?@=,QFG7= 50 I CAR18 4
- Elem ent i di art e m oderna e 50 I CAR18 4
cont em poranea
- St oria dell’archit et t ura

Monodisciplinare
cont em poranea
Analisi dei sist em i urbani e territ oriali
IK,K I CAR20
a
I doneit à Lingua st raniera
K
I doneit à I nt roduzione ai carat t eri t ecnologici
J,K I CAR10 Y
dell’archit et t ura
b,cdb7ef<(g h JK i K
UmU¥=1Q,QF? k =AAB o=(A ?C,=1\ \ ] =1n =1n LFKºI(K r LFKI1I ¸
Tipologia
I nt egrat o
s ?@X"?°B Q(A G7ODI@Nnsegnam
=A ?CDB s ?FX%A@T_FPB ?QFG
ent o
IOre
K,K SSD
a
CFU

- St at ica 50 I CAR08 4

"< =1>?@=(A ?@ B ?CDB l @?FO,G(AA =FP(B ?1QFG


- Scienza delle cost ruzioni 50 I CAR08 4
Laboratorio
I7JK IFL
=1@H(R1B A GASAT?Q1B H%=VUU 100 I CAR14 8
- Com posizione archit et t onica I I 50 I CAR14 4
- Carat t eri t ipologici
Laboratorio <"=1>?@=(A ?@ B ?CDBb,G7H(QF?\ ?FODB = I7JK IFL
- Tecnologia dell’archit et t ura 100 I CAR12 8
- Archit et t ura Tecnica 50
IK,K I CAR10
a4
Monodisciplinare St oria dell’archit et t ura
IK,K I CAR18
a
Monodisciplinare
Monodisciplinare
Rilievo dell’archit et t ura
Fisica Tecnica
IK,K I CAR17
I NG-I ND10
a
I nt egrat o WG7X%A =,_1@? IK,K a
- Teoria del rest auro 50 I CAR19 4
dell’archit et t ura 50 I CAR19 4
- Consolidam ent o dell’archit et t ura
b,cdb7ef<(g a K,K i,Y
47
s c¦WZ1c±wvU<%efuvWg"e²U³´bDg s ³µU sŸ¶ gVwµg<(<]6gFwvU%<"U·,U†e k s <mevZ,ZŸg<r I h1¸

UmUU¡=,Q1Q7? k =(ASAB oF=AT?VC,G,\ \ ] =1n =1n LKI1I r LFKºI7L ¸


Tipologia I nsegnam ent o
Laboratorio <"=1>?@=(A ?@ B ?CDB(XB Q(A G7XBjTB QF=,\ G 7IOre
JK SSD CFU
IFL
- Tecnica delle cost ruzioni 100 I CAR09 8

I nt egrat o
- Tecnologia delle st rut t ure
gH?QF?1EqB =[G7C`G7XmAB E[?VG7CDB \ B PB ?
50
IK,K I CAR12
a 4

- Est im o 50 I CAR22 4
- Valut azione econom ica dei 50 I CAR22 4

Monodisciplinare
proget t i
Legislazione delle opere pubbliche e
IK,K I US10
a
dell’edilizia
Monodisciplinare Cant ieri e im piant i per infrast rut t ure
J,K I CAR04 Ya
Monodisciplinare Lit ologia e geologia
IK,K GEO09
J,K
Monodisciplinare Tecnica urbanist ica
Mat erie a scelt a
I CAR20
FI Y L
Tirocinio
b,cdb7ef<(g J1JK J i

48
&2562',/$85($,17(&1,&+('(//¶(',/,=,$
±35(&('(17(25',1$0(172 FODVVH 

)LQDOLWjGHOFRUVR
L’ istituzione del Corso di Laurea in Tecniche dell’ Edilizia è
orientata alla formazione di una figura professionale in grado
di conoscere i caratteri tipologici, strutturali e tecnologici di un
organismo edilizio nelle sue componenti costruttive, fisico-
ambientali, economiche e produttive;il campo di applicazione
di queste conoscenze sarà rivolto sia all’ edilizia esistente che
alla realizzazione di nuovi organismi edilizi e di infrastrutture.
Le competenze specifiche del laureato riguarderanno le attività
connesse con il rilevamento di aree e manufatti edilizi,
l’ organizzazione e la conduzione del cantiere edile, la gestione
e la valutazione economica dei processi edilizi. In questo
ambito i laureati potranno svolgere attività qualificate presso
enti pubblici e privati, istituzioni volte alla conservazione
nonché presso aziende e studi professionali operanti nei settori
della progettazione edilizia e della costruzione.

3URILORGHOODXUHDWR
I laureati nel Corso di Laurea in Tecniche dell’ Edilizia
dovranno:
• conoscere adeguatamente la storia dell’ architettura,
nonché gli strumenti e le forme della rappresentazione
per il rilevamento delle aree e delle strutture edilizie
esistenti, oltre agli aspetti metodologici della
matematica per poter interpretare e descrivere le
problematiche dell’ edilizia;
• essere in grado di intervenire su organismi edilizi, sia
esistenti che di nuova costruzione, attraverso
l’ applicazione delle conoscenze e delle caratteristiche
strutturali e tecnologiche, con specifiche nozioni sulle
proprietà dei materiali che le compongono;
• essere in grado di operare, attraverso metodi, tecniche

49
e strumenti aggiornati, sugli aspetti costruttivi inerenti il
processo di produzione e la realizzazione di manufatti
edilizi nonché la loro fattibilità tecnica ed economica;
• essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma
scritta ed orale, la lingua inglese oltre all’ italiana;
• essere capaci di utilizzare le tecniche e gli strumenti
necessari alla valutazione economica;
• degli interventi edilizi e dei relativi costi anche
attraverso esperienze simili a quelle che si
riscontreranno negli ambienti di lavoro del campo di
interesse;
• possedere adeguate conoscenze tecnico-scientifiche
riguardanti gli aspetti comportamentali e fisico-
meccanici connessi alle strutture ed alle infrastrutture.

6ERFFKLSURIHVVLRQDOLHSURVHFX]LRQHGHJOLVWXGL
Il laureato in Tecniche dell'edilizia può accedere alla libera
professione, previo superamento del rispettivo Esame di Stato e
iscrizione ai seguenti albi:

sezione "B" dell'albo degli Architetti con il titolo, a seconda del


settore, di "Architetto Junior" e/o di "Pianificatore Junior";

sezione "B" dell'


albo degli ingegneri con il titolo di "Ingegnere
civile ed ambientale junior";

collegi dei geometri con il titolo di "Geometra laureato".

Il laureato in Tecniche dell'


edilizia può accedere a concorsi per
posti di ruolo come tecnico nella pubblica amministrazione,
può trovare impiego in studi professionali, imprese di
costruzione e aziende che operano nel campo dell' edilizia, o per
mansioni legate alla gestione del patrimonio immobiliare.

50
&2562',/$85($,17(&1,&+('(//¶(',/,=,$
35(&('(17(25',1$0(172 FODVVH 
35263(772&203/(72'(//($77,9,7¬)250$7,9(

e ASAB o1B ATp efEq>,B AB(CDB X"H(B M,\ B QF=1@ B Z1G(AA ?@ B(X"H(B G,QAB j B H?,rSCDB X"H(B M,\ B Q7=1@ B s n6t7n6u
j?@ E=AB oG
Form azione MAT05-Analisi m at em at ica 12
Di base Scient ifica di base MAT03- Geom et ria
48 16 4
Form azione di base nella I CAR17 - Disegno 20
st oria e nella I CAR18 - St oria 12
rappresent azione dell’archit et t ura
32
I CAR14 - Com posizione archit et t onica 32
Carat t erizzant i Archit et t ura e e
76 Urbanist ica urbana 8
I CAR10- Archit et t ura t ecnica
60 I CAR12- Tecnologia dell’archit et t ura 8
I CAR20- Tecnica e
pianificazione urbanist ica 4
I CAR19- Rest auro
I CAR21- Urbanist ica 4
4
I CAR08- Scienza delle costruzioni 8
Edilizia e am bient e I CAR09- Tecnica delle cost ruzioni 4
16 I CAR22- Est im o 4
Discipline dell’archit et t ura I NG-I ND10- Fisica t ecnica indust riale 12
Affini o e dell’ingegneria I CAR04- St rade ferrovie ed aeroport i
int egrat ive 16 4
20
Cult ura scient ifica, L/ ART03- St oria dell’art e 4
um anist ica, giuridica, cont em poranea
econom ica, socio- polit ica
4

A scelt a dello
st udent e 12 12

12
Prova finale e Prova finale I CAR09- Tecnica delle cost ruzioni 8
conoscenza 12 I CAR07- Geot ecnica 4
lingua st raniera Lingua st raniera Prova di conoscenza lingua st raniera 3
15 3
Alt re Tirocinio 9
( art .10,com m a 1 9
let t era f)
9
TOTALE 180

51
s wvU<%efuvWl g"e²Us ³´bDg s ³µU sŸ¶ gVwµg<(<]6gFwvU%<"U·,k U†e
l U†ed³vc¦c±WwvZ1c±
U¥ZbDuvwºk Uc Wg gFwµg³bDgc¦WLwºK,UK³À ef¹|LFKºg³I(K b,c H(\ =FXX"G[YD¸
l G,@ B ?C,? ¡
U =,Q1Q7? CDB X"=(ASAB oF=A ?C=1\ \ ] =1n =1n r ¸ s t7u
UQ7X"G7ODQ7=1EG,Q(A ? ?@G Z1ZDw
Annuale Laboratorio di proget t azione archit• et t onica I
- xy"z|{Fy}~ m~ y"€¥–ƒ„†…(~ ‡ˆ‡‡ˆy"€(~ „ ‚ 120 I CAR14 8
- x7‚ƒ‰‚‡‡ˆƒN~(Š~ }%‡6ƒN~ ‹7Œ(‡6~ ~(Š(mŽ ~"Š~ 6~ „†~ 60 I CAR14 4
annuale Fondam ent i della rappresent azione
- š"y"€Š"‚"z›€7‡6~›Š(  ‚œŽ"y"z•‡6ƒN~ ‚Š(%}m„ ƒN~ ‡‡6~ ‚ 60 I CAR 17 4
- žŸ~ }m%Ž€yœŠ( ˆ  –ƒ„†…(~ ‡ˆ‡‡Œ"ƒ‰‚ 60 I CAR 17 4

Annuale Disegno Aut om at ico 60 I CAR17 4


Annuale I st it uzioni di m at em at iche 120 MAT05 8
I I sem est re St oria dell’archit et t ura I 60 I CAR18 4
I sem est re St oria dell’archit et t ura I I ( cont em poranea) 60 I CAR18 4
I I sem est re Mat eriali e proget t azione di elem ent i 60 I CAR12 4
cost rut t ivi
I sem est re Geom et ria e Algebra 60 MAT03 4
I sem est re Analisi della m orfologia urbana e della 60 I CAR14 4
t ipologia edilizia
I I sem est re Analisi dei sist em i urbani e territ oriali 60 I CAR20 4
I sem est re Teorie e t ecniche costrut t ive nel loro sviluppo 60 I CAR09 4
st orico
Lingua st raniera ( idoneit à) 3
Tot ale 900 63

l G,@ B ?C,? UmU¥=1Q,QF? k CB X=AAB o=(A ?C,=1\ \ ] =1n =1n LFKºI(K r LKI1I ¸ s 7t u
UQ7X"G7ODQ7=1EG,Q(A ? ?@G Z1ZDw ‘’
Laboratorio di proget t azione archit•^et
xy"z|{Fy}~ m~ y"€¥–ƒ„†…(~ ‡ˆ‡‡ˆy"€(~ „ ‚ •
Annuale t onica I I
- 120 I CAR14 8
- x7‚ƒ‰‚‡‡ˆƒN~7‡6~ {7y" y%Ž~ „†~|z›yƒ‰ˆy" y%Ž~ „†~ 60 I CAR14 4
Š( ˆ  ‚ƒ„†…(~ ‡ˆ‡‡Œ"ƒ‰‚ ‘’
Annuale Laboratorio di cost ruzione I
- –Dƒ„†…(~ ‡ˆ‡‡Œ"ƒ‰‚[‡ˆ"„†€(~ „ ‚ 120 I CAR10 8
- ¢%"„†€y" y%Ž~ ¦{Fƒˆ  ~ Ž~ €£"Š~  ~ m~ ‚› 60 I CAR12 4
‚z‹(~ €7‡ ‚ 
Annuale Rilievo dell’archit et t ura 120 I CAR17 8
I I sem est re St oria dell’archit et t ura I I I 60 I CAR18 4
I sem est re Fondam ent i di urbanist ica 60 I CAR21 4
I I sem est re St at ica 60 I CAR08 4
I sem est re Fisica t ecnica I 60 I NGI ND10 4
I sem est re I st it uzioni di analisi m at em at ica 60 MAT05 4
I I sem est re Teorie della ricerca archit et t onica 60 I CAR14 4
cont em poranea
I I sem est re St oria dell’art e cont em poranea 60 L- ART03 4
t ot ale 60


52
&2562',/$85($,17(&1,&+('(//¶(',/,=,$
l s k
Wg gwµg³bDgl c¦WwºU%³ef¹£gF³b,c H(\ =7X"X"G›YD¸
U†ed³vc±wvU¥ZbDuvwºUc
k
UmUU¡=,Q1Q7? CDB X"=(ASAB oF=AT?VC=1\ \ ] =,n =1n LFKºI,I r LFKIFL ¸
M7G,@ B ?C,? B QFX"G7OQF=,EG,Q(A ? ?@G Z1ZDw s t7u
Annuale Laboratorio di costruzione I I :
- ¢%"„†€(~ „ ‚›Š  œ„†y}%‡6ƒSŒ%m~ y"€(~ 120 I CAR09 8
- ©Ÿ"y(‡ˆ"„†€(~ „ ‚ 60 I CAR07 4
I sem est re Scienza delle cost ruzioni I 60 I CAR08 4
I sem est re Fisica t ecnica I I 60 I NGI ND10 4
I sem est re I m piant i t erm ot ecnici 60 I NGI ND10 4
I I sem est re Cant ieri e im piant i per infrast rut t ure 60 I CAR04 4
I I sem est re Valut azione econom ica dei proget t i 60 I CAR22 4
I sem est re Conservazione e riqualificazione degli edifici 60 I CAR19 4
st orici
Tirocinio 180 9
Discipline a scelt a 12
Tot ale 900 57

¹¦=A G,@ B G[=[X"HG,\ AT=


M7G,@ B ?C,? B QFX"G7OQF=,EG,Q(A ? ?@G Z1ZDw s t7u
Annuale Laboratorio di proget t azione archit et t onica 180 12
I I I / C:
- Com posizione archit et t onica I I I 120 I CAR 14 8
- Archit et t ura del paesaggio e delle 60 I CAR/ 15 4
infrast rut t ure t errit oriali

l @?M7G7C,G,_(AB H(B ATp



QF?Q[XBFM,_F¬X"?FX%A GQFG,@G`\ ­ G7X"=,EG[CDB6® X"G`QF?1QXB(¯[X"?FX%A GQ1_(A ?°\ ­ G7X=,EG[CDB6®
I st it uzioni di analisi m at em at ica I st it uzioni di m at em at iche
St at ica Geom et ria e Algebra
Scienza delle cost ruzioni I St at ica
I st it uzioni di m at em at iche
Rilievo dell’archit et t ura Fondam ent i della rappresent azione
Fisica t ecnica I I Fisica t ecnica I
Laboratorio di proget t azione archit et t onica I I Laboratorio di proget t azione
archit et t onica I
Laboratorio di cost ruzione I I Laboratorio di cost ruzione I
Scienza delle cost ruzioni I
³v?7AT= : relat ivam ent e al diverso periodo ( prim o o secondo sem est re) in cui
sarà t enut o ciascun insegnam ent o, pot rebbero int ervenire leggere
m odifiche.

53
&2562',/$85($0$*,675$/(,1$5&+,7(7785$
1829225',1$0(172 FODVVH0 

&ULWHUL VHJXLWL QHOOD WUDVIRUPD]LRQH GHO FRUVR GD
RUGLQDPHQWRD
Il presente corso di laurea Magistrale, con carattere
professionalizzante, nasce come trasformazione sulla base di
quanto previsto dal DM 22 ottobre 2004 n. 270 e successivi
decreti, del precedente corso di laurea avente la medesima
denominazione in essere dall’anno accademico 2000-2001 e
realizzato sulla base del DM 509/99 (Laurea Specialistica in
Architettura classe 4S). Tale trasformazione nasce non solo
dalla necessità di accorpare corsi già inseriti all' interno del
precedente corso di studio ma anche dall' adeguamento
dimensionale nei carichi didattici dei diversi settori scientifici
disciplinari di base e caratterizzanti i quali hanno avuto una
diversa evoluzione nell' arco dei sette anni passati sia in termini
di dotazione di organico che di attività di ricerca sviluppata.
Tutto ciò anche al fine di meglio adeguare la formazione
prevista ad un quadro culturale e professionale in costante
trasformazione

2ELHWWLYL IRUPDWLYL VSHFLILFL GHO FRUVR H GHVFUL]LRQH GHO
SHUFRUVRIRUPDWLYR
Il corso di Laurea Magistrale in Architettura sarà orientato alla
formazione di una figura professionale in grado di progettare,
grazie agli strumenti propri dell' archittettura ed alla padronanza
degli strumenti relativi alla costruzione dell' opera progettata,
l'operazione di realizzazione, trasformazione e modificazione
dell'ambiente antropico con piena conoscenza degli aspetti
estetici, distributivi, funzionali, tecnico-costruttivi, gestionali,
economici ed ambientali. Le competenze specifiche del
laureato magistrale saranno quelle di predisporre progetti di
opere edilizie e di dirigerne la realizzazione coordinando a tali
scopi altri specialisti ed operatori nei campi dell' architettura,
54
dell’ingegneria edile, dell’urbanistica e del restauro
architettonico. Il percorso formativo si realizzerà attraverso
strumenti didattici sia di carattere laboratoriale sia attraverso
corsi monodisciplinari. Mentre il primo anno di corso avrà
esclusivamente la forma laboratoriale di diverso
tipo(progettazione, urbanistica, restauro, costruzione,
rappresentazione esecutiva)il secondo anno sarà composto, ad
esclusione del laboratorio di sintesi finale, di corsi
monodisciplinari sugli aspetti più professionalizzanti dei
cantieri, della legislazione, dell' estimo, delle componenti
tecnologiche evolute e della storiografia architettonica.

5LVXOWDWL GL DSSUHQGLPHQWR DWWHVL HVSUHVVL WUDPLWH L
'HVFULWWRULHXURSHLGHOWLWRORGLVWXGLR
&RQRVFHQ]D H FDSDFLWj GL FRPSUHQVLRQH NQRZOHGJH DQG
XQGHUVWDQGLQJ 
I laureati dovranno:
ƒ conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-
scientifici della progettazione architettonica anche con
particolare riferimento all'architettura del paesaggio ed
alle sue modificazioni in atto; i risultati
d'apprendimento che verranno conseguiti saranno
verificati attraverso uno specifico laboratorio di
Progettazione a frequenza obbligatoria, al termine del
quale dovrà essere sostenuto uno specifico esame atto a
certificare la preparazione acquisita, nonché in un
laboratorio di sintesi finale, per chi vorrà concludere in
tale ambito i propri studi; i laureati in detti laboratori
dovranno mostrare conoscenze e capacità di
comprensione che rafforzano quelle tipicamente
associate al precedente percorso di laurea e consentono
di elaborare e applicare idee originali anche in un
contesto di ricerca;
ƒ conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-
scientifici della progettazione urbanistica anche con
55
particolare riferimento al paesaggio nei contesti urbani
e territoriali; i risultati d’apprendimento che verranno
conseguiti saranno verificati attraverso uno specifico
laboratorio di Urbanistica a frequenza obbligatoria,al
termine del quale dovrà essere sostenuto uno specifico
esame atto a certificare la preparazione acquisita,
nonché in un laboratorio di sintesi finale, per chi vorrà
concludere in tale ambito i propri studi; i laureati in
detti laboratori dovranno essere capaci di applicare le
loro conoscenze con abilità nel risolvere problemi e
tematiche nuove, inseriti in contesti anche più ampi,
connessi al settore della città e del territorio;
ƒ conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-
scientifici della Conservazione e del Restauro degli
edifici storici anche con particolare riferimento alle
problematiche litologiche connesse alle murature e alle
sue applicazioni; i risultati d' apprendimento che
verranno conseguiti saranno verificati attraverso uno
specifico laboratorio di restauro a frequenza
obbligatoria, al termine del quale dovrà essere sostenuto
uno specifico esame atto a certificare la preparazione
acquisita, nonché in un laboratorio di sintesi finale, per
chi vorrà concludere in tale ambito i propri studi; i
laureati in detti laboratori dovranno essere capaci di
integrare le conoscenze e gestire la complessità dei temi
inerenti l' architettura esistente nonché di formulare
giudizi sulla base delle informazioni acquisite ;
ƒ conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-
scientifici delle strutture edilizie anche con particolare
riferimento agli aspetti tecnologico-costruttivi
contemporanei; i risultati d' apprendimento che verranno
conseguiti saranno verificati attraverso uno specifico
laboratorio di Costruzione a frequenza obbligatoria, al
termine del quale dovrà essere sostenuto uno specifico
esame atto a certificare la preparazione acquisita,
56
nonché in un laboratorio di sintesi finale, per chi vorrà
concludere in tale ambito i propri studi; i laureati in
detti laboratori dovranno essere capaci di compiere
riflessioni sulle responsabilità sociali ed etiche collegate
all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi in
ambito di comportamento strutturale delle opere
progettate;
ƒ conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-
scientifici della rappresentazione esecutiva e costruttiva
dell'architettura e degli impianti tecnici: i risultati
d'apprendimento che verranno conseguiti saranno
verificati attraverso uno specifico laboratorio di
Rappresentazione esecutiva a frequenza obbligatoria, al
termine del quale dovrà essere sostenuto uno specifico
esame atto a certificare la preparazione acquisita;
attraverso tali conoscenze i laureati dovranno sapere
comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro
conclusioni progettuali nei diversi ambiti applicativi,
nonché le conoscenze a la ratio ad esse sottese ad
interlocutori specialisti e non;
ƒ conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-
scientifici della storiografia architettonica: i risultati
d'apprendimento che verranno conseguiti saranno
verificati attraverso uno specifico esame al termine dei
corsi monodisciplinari;
ƒ conoscere e comprendere gli aspetti fisici, organizzativi
e costruttivi connessi alla realizzazione dei cantieri
edilizi, con particolare riferimento alle problematiche
tecnologiche relative alle connesse valutazioni
economiche e agli aspetti normativi; i risultati
d'apprendimento verranno conseguiti attraverso
specifici esami al termine dei corsi monodisciplinari.
&DSDFLWj GL DSSOLFDUH FRQRVFHQ]D H FRPSUHQVLRQH DSSO\LQJ
NQRZOHGJHDQGXQGHUVWDQGLQJ 
I laureati dovranno:
57
ƒ mostrare conoscenze e capacità di comprensione che
rafforzano quelle tipicamente associate al precedente
percorso di laurea e consentono di elaborare e applicare
idee originali anche in un contesto di ricerca;
ƒ essere capaci di applicare le loro conoscenze con abilità
nel risolvere problemi e tematiche nuove, inseriti in
contesti anche più ampi connessi al settore della città e
del territorio.
$XWRQRPLDGLJLXGL]LR PDNLQJMXGJHPHQWV 
I laureati dovranno:
ƒ essere capaci di integrare le conoscenze e gestire la
complessità dei temi inerenti l' architettura esistente
nonché di formulare giudizi sulla base delle
informazioni acquisite;
ƒ essere capaci di compiere riflessioni sulle responsabilità
sociali ed etiche collegate all' applicazione delle loro
conoscenze e giudizi in ambito di comportamento
strutturale delle opere progettate.
$ELOLWjFRPXQLFDWLYH FRPPXQLFDWLRQVNLOOV 
I laureati dovranno sapere comunicare in modo chiaro e privo
di ambiguità le loro conclusioni progettuali nei diversi ambiti
applicativi, nonché le conoscenze e la "ratio" ad esse sottese ad
interlocutori specialisti e non.
&DSDFLWjGLDSSUHQGLPHQWR OHDUQLQJVNLOOV 
I laureati dovranno avere sviluppato quelle capacità di
apprendimento che consente loro di applicare le conoscenze
nella concreta pratica professionale in modo tale da poter
ulteriormente studiare in modo autonomo la risoluzione di
problematiche che lo sviluppo del settore pone continuamente
in essere: i risultati d'
apprendimento verranno conseguiti anche
attraverso il sostenimento di un ampio tirocinio presso studi
professionali che abbiano maturato un' esperienza almeno
decennale nel settore dell' architettura e dell'
ingegneria edile.


58
&RQRVFHQ]HULFKLHVWHSHUO
DFFHVVR
L'adempimento delle attività formative indispensabili riportate
nella tabella relativa alla Laurea in Scienze dell' architettura
(classe L17) o alla laurea in Tecniche dell'Edilizia (classe L17)
proposte dalla Facoltà o corrispondenti attività derivanti da
lauree in classe L17 proposte da Facoltà diverse, è requisito
curriculare inderogabile per l'accesso al corso di studio.
La verifica della personale preparazione avverrà comunque
attraverso un' analisi dei requisiti curriculari e della
preparazione pregressa delle attività formative ritenute
indispensabili attraverso una valutazione meglio definita nel
regolamento didattico specifico del corso di studio. Laddove la
suddetta valutazione dovesse riscontrare eventuali debiti
formativi questi dovranno essere colmati prima dell' iscrizione

&DUDWWHULVWLFKHGHOODSURYDILQDOH
La valutazione finale del candidato avviene tenendo conto delle
risultanze dell'intera carriera universitaria, della valutazione
espressa dai docenti del laboratorio di sintesi finale, della tesi e
della presentazione effettuata nell' ambito dell' esame di laurea
magistrale.
La tesi, svolta sotto la guida di un docente della Facoltà che
assume il ruolo di relatore, può avere carattere progettuale, o
teorico-sperimentale. Al fine di sviluppare un lavoro di
progettazione e di approfondimento tematico coordinato
nell'ambito dell'ultimo anno, l' argomento della tesi di laurea
magistrale può essere connesso con le problematiche del
progetto redatto nell'ambito del laboratorio di sintesi finale.
La discussione dell' esame di laurea magistrale verterà, a scelta
del candidato, sull' attività progettuale personalmente svolta
nell'ambito del Laboratorio di sintesi finale, o sulla tesi di
laurea magistrale.

6ERFFKLRFFXSD]LRQDOLHSURIHVVLRQDOLSUHYLVWLSHULODXUHDWL

59
I principali sbocchi occupazionali previsti dal corso di Laurea
Magistrale in Architettura sono:
ƒ attività nelle quali i laureati magistrali della classe sono
in grado di progettare, attraverso gli strumenti propri
dell'architettura e dell' ingegneria edile-architettura,
dell'urbanistica e del restauro architettonico e avendo
padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità
costruttiva ed economica dell' opera ideata , le
operazioni di costruzione, trasformazione e
modificazione dell' ambiente fisico e del paesaggio , con
piena conoscenza degli aspetti estetici distributivi,
funzionali, strutturali, tecnico costruttivi, gestionali,
economici e ambientali e con attenzione critica ai
mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società
contemporanea.
ƒ attività nelle quali i laureati magistrali della classe
predispongono progetti di opere e ne dirigono la
progettazione nei campi dell'architettura e
dell'ingegneria edile-architettura, dell' urbanistica, del
restauro architettonico, ed in generale dell' ambiente
urbano e paesaggistico coordinando a tali fini, ove
necessario, altri magistrali e operatori.
I laureati magistrali potranno svolgere, oltre alla libera
professione, funzioni di elevata responsabilità, tra gli altri, in
istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, enti e
aziende pubblici e privati, studi professionali e società di
progettazione), operanti nei campi della costruzione e
trasformazione delle città e del territorio.
Il laureato magistrale, dopo il superamento dell' Esame di Stato,
potrà svolgere autonomamente l' attività professionale prevista
per il corrispondente livello di studi (architetto, paesaggista,
pianificatore, conservatore, ingegnere edile, ecc.), così come da
classificazione ISTAT gruppo 2 classe 2 categoria 2 nelle
diverse voci professionali.

60
ÁÂFÃmÄÂÅ"ÆljÈ(É(ÃÊȦËÈÌÆ^ĆÍ%ÃÈÇTÊÆNεÈÃmÁ%Ï"ƈÍ%Ê͆ÍmÉ(ÃÈ
ÎÉ"ÂÑ"¦ÂFÃ%Å"ÆNÎ%ÈË,ʆÎ%ÍÂ|Ò6ÓSÔ Õ ÖÖ×DØËÙFÚ
Û ÃmÂÄ Û ÊР͆ͦÁÂFË Û ÇTÊÍÂÅ(ʆÇTÇTÊ,È͆ÍƈÑ"ƈ͆ܦÝSÂFÃËÈÍƈÑ(Ê
eASAB o1B ATp efEq>,B ABCB X"H(B M\ B Q7=1@ B Z1G(AA ?@ B(X"H(B G,QAB j B H?,r s b,n6?7t7An6u n
j?@ E=AB oG CDB X"H(B M\ B Q7=1@ B
Carat t erizzant i Discipline fisico- t ecniche ed im piant ist iche per I NG-I ND/ 10- Fisica t ecnica 4
72 l’archit et t ura 4 indust riale
Discipline storiche per l’archit et t ura I CAR/ 18-St oria 8
8 dell’archit et t ura
Rappresent azione dell’archit ett ura e I CAR/ 17-Disegno 8
dell'am bient e 8
Proget t azione archit et t onica e urbana I CAR/ 14 Com posizione 12
12 archit et t onica e urbana
Teorie e t ecniche per il rest auro archit et t onico I CAR/ 19 – Rest auro 8
8
Analisi e proget t azione st rut t urale per I CAR/ 09- Tecnica delle 8
l’archit et t ura 8 cost ruzioni
Proget t azione urbanist ica e pianificazione I CAR/ 20- Tecnica e 8
t errit oriale 8 pianificazione urbanist ica
Discipline t ecnologiche per l’archit et t ura e la I CAR/ 12- Tecnologia 4
produzione edilizia 8 dell’archit et t ura
Discipline est im at ive per l’archit et t ura e I CAR/ 22 – Est im o 4
l’urbanist ica 4
Discipline econom iche, sociali, giuridiche per I US/ 10 – Dirit t o 8
l’archit et t ura e l’urbanist ica Am m inist rat ivo
8
Affini o GEO/ 09 – Georisorse 4
int egrat ive m inerarie e applicazioni
20 m ineralogico- pet rografiche
per l'am bient e e i beni
cult urali
I CAR/ 04 - St rade, ferrovie 4
ed aeroport i
AGR/ 01 – Econom ia ed 4
est im o rurale
I CAR/ 15 – Archit et t ura del 4
paesaggio
A scelt a dello Mat erie a scelt a 8
st udent e
8
Prova finale e Laboratorio di sint esi finale 12
conoscenza
lingua Lingua 0
st raniera
12
Alt re Tirocinio 8
8
TOTALE
IFLFK
61
s WZ1c±wvU<%efuvWg"e¿¹¥ev¾vUZbW,ef<g›U³ÞefW sŸ¶ U†bDgbbDuvW,e
l U†edc¦³vc±wvU¥ZbDuvwºUc±³fuŸcµ»c½c¦WwvU%³ef¹£gF³b,c k H(\ =7X"X"G›YŸ¹¸¡ß
U¡=,Q1Q7? k =(ASAB oF=A ?C,=,\ \ n =1n =1n LFK1KÀ r LFKIK ¸ s 7t u
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I7J@GK Z1ZDw IFL
Laboratorio <"=1>?@=(A ?@ B ?CDBM,@N?O,G(AA =7PB ?1QFG
=1@H(R1B A GASAT?Q1B H%=VU†» 100 I CAR14 8
- Com posizione archit et t onica I V 50 I CAR14 4
- Archit et t ura e paesaggio
Laboratorio <"=1>?@=(A ?@ B ?CDBuv@ >=1Q1B X%AB H= I7JK IFL
- Proget t azione urbanist ica 100 I CAR20 8
- Proget t azione degli spazi apert i ed 50 I CAR15 4
ecologia della cit t à
Laboratorio <"=1>?@=(A ?@ B ?CDBH?1QFX"G,@‰oF=FPB ?1QFG[G`@G7X%AT=1_1@? I7JK IFL
- Rest auro e consolidam ent o 100 I CAR19 8
dell’archit et t ura 50 GEO09 4
- Lit ologia e geologia per l’archit et t ura
Laboratorio <"=1>?@=(A ?@ B ?CDBH?FX%A@T_FPB ?1QFG I7JK IFL
- Proget t o delle strut t ure 100 I CAR09 8
- Tecnologia delle st rut t ure 50 I CAR12
Laboratorio <"=1>?@=(A ?@ B ?CDB@=,M,M,@G7X"G,Q(AT=7PB ?QFG I7JK FI 4L
G7X"G7H(_AB o= 100 I CAR17 8
- Disegno digit ale dell’archit et t ura 50 I NG-I ND10 4
- I m piant i t erm ot ecnici

b,cdb7ef<(g h JK i K
mU U¥=1Q,QF? k =AAB o=(A ?C,=1\ \ ] =1n =1n LFKºI(K r LFKI1I ¸ s 7t u
bDB M7?1\ ?ODB = UQ7X"G7ODQ7=1EG,Q(A ? cI K,@GK
¦ Z1ZDw a
Monodisciplinare St oria e st oriografia dell’architet t ura I CAR18

Monodisciplinare Tecnologie innovat ive per l’archit et t ura


J,K I CAR12 Ya
I nt egrat o Est im o

I K,K
à Valut azione delle at t ivit à 50 I CAR 22 4
à Valut azione nelle aree pianificat e a
Monodisciplinare Legislazione delle opere pubbliche e
I50 K,K AGR 01
I US10
4

dell’edilizia
Monodisciplinare Costruzioni infrastrut t urali
J,K I CAR04 Ya
Mat erie a scelt a
IK,K
I7JK IFL
Laboratorio
I doneit à
Laboratori di sint esi finale
Tirocinio
vari
a
i JK i K
TOTALE




62

&2562',/$85($0$*,675$/(,1$5&+,7(7785$
±35(&('(17(25',1$0(172 FODVVH6 

)LQDOLWjGHOFRUVR
L’ istituzione del Corso di Laurea Magistrale in Architettura è
orientata alla formazione di una figura professionale in grado
di progettare, grazie agli strumenti propri dell’ architettura ed
alla padronanza degli strumenti relativi alla costruzione
dell’ opera progettata, le operazioni di realizzazione,
trasformazione e modificazione dell’ ambiente antropico con
piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali,
tecnico-costruttivi, gestionali, economici ed ambientali.
Le competenze specifiche del laureato magistrale saranno
quelle di predisporre progetti di opere edilizie e di dirigerne la
realizzazione coordinando, a tali scopi, altri specialisti ed
operatori nei campi dell’ architettura, dell’ ingegneria edile,
dell’ urbanistica e del restauro architettonico.

3URILORGHOODXUHDWR
I laureati del Corso di Laurea Magistrale in Architettura
dovranno:
• conoscere adeguatamente la storia dell’ architettura, gli
strumenti e le forme della rappresentazione, gli aspetti
scientifici nonché metodologico-operativi della
matematica e della geometria ed essere capaci di
utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere
approfonditamente problemi complessi dell’ architettura
e dell’ edilizia;
• conoscere gli aspetti teorico-scientifici, oltre che
metodologico-operativi, relativi agli ambiti disciplinari
caratterizzanti (Tecnologia dell’ architettura,
Composizione architettonica ed urbana, Architettura del
paesaggio, Restauro, Urbanistica, Tecnica delle
costruzioni, Architettura tecnica e Fisica tecnica) ed

63
essere in grado di utilizzare tali conoscenze per
identificare, formulare e risolvere, anche in modo
innovativo, problemi complessi dell’ architettura e
dell’ edilizia;
• avere una buona padronanza della lingua inglese, oltre a
quella italiana.

6ERFFKLSURIHVVLRQDOL
I laureati del corso di Laurea Magistrale in Architettura
potranno svolgere attività diversificate tra cui: libera
professione, attività inerenti la progettazione e la direzione
delle opere in istituzioni ed enti pubblici e privati, in
particolare presso uffici inerenti l’ urbanistica ed i lavori
pubblici di amministrazioni locali, nonché in enti operanti nei
campi delle costruzioni edili e della trasformazione della città e
del territorio.
Ulteriori attività potranno essere svolte presso enti preposti alla
conservazione del territorio edilizio e storico, nonché alla
gestione del territorio e dell’ ambiente.

5HTXLVLWLGLDPPLVVLRQH
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in
Architettura occorre essere in possesso di un diploma di Laurea
di classe IV, o di altro titolo equipollente conseguito all’ estero
e riconosciuto idoneo. Il riconoscimento del titolo di Laurea
Magistrale in ambito europeo impone che l’ equipollenza del
diploma di laurea venga desunta con il meccanismo dei crediti,
attraverso il confronto con il percorso formativo della Laurea
in Scienze dell’ architettura (classe 4), rilasciato dalla Facoltà di
Architettura dell’ Università degli Studi di Parma.
Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea
Magistrale in Architettura devono:
• conoscere le opere di architettura e il loro rapporto con
il contesto storico, fisico e ambientale;

64
• possedere conoscenze degli aspetti tipologico-
distributivi e compositivi dell’ architettura;
• avere una conoscenza adeguata degli aspetti strutturali e
costruttivi, nonché tecnologici;
• conoscere adeguatamente le applicazioni del linguaggio
pratico, anche attraverso l’ utilizzo delle tecnologie
informatiche.

65
á%âfãväåâ¿æ¥âvçvèé,êDä,âdáå›è%ë´âdäìŸívèêDåêêDãvä,â
î ï åìŸåFðdåFëºêå›ñ¦äŸðºèëâfæ|åFëºê,ñ±ò ó(ô õFöö"÷[ø,éDù¥ú

ä
ï ä ñfé ï å(êFê,ñ¿ì1ñ¦æ ï áåê,ñ±ðdåFááå£âºêFê,è†ûvè†êFü½ýñ¦äæ¥âê1è†ûµå
At t ivit à Am bit i disciplinari Set t ori scient ifico-disciplinari CFU CFU di
form at ive legge
Di base Form azione MAT 03 - Geom etria 12
scient ifica di base MAT 05 – Analisi m at em at ica 12 45
72 24
Form azione di I CAR/ 17 – Disegno 28
base nella st oria e I CAR/ 18 –St oria 20
nella dell’Archit et ura
rappresent azione
48
Carat t erizzant i Archit et t ura e I CAR/ 10 - Archit et t ura t ecnica 8 75
urbanist ica I CAR/ 12 - Tecnologia 16
136 dell'archit et t ura
100 I CAR/ 14 - Com posizione 40
archit et t onica e urbana
I CAR/ 19 - Rest auro 16
I CAR/ 20 - Tecnica e 4
pianificazione urbanist ica
I CAR/ 21 - Urbanist ica 16
Edilizia e I CAR/ 08 - Scienza delle 12
am bient e cost ruzioni
36 I CAR/ 09 - Tecnica delle 16
cost ruzioni
I CAR/ 22 - Est im o 8
Affini o Cult ura L ART/ 03 – St oria dell’art e 4
int egrat ive scient ifica, cont em poranea 30
um anist ica, SPS/ 08 – Sociologia dei 4
40 giuridica, processi cult urali e
econom ica, socio- com unicat ivi 8
polit ica. JUS/ 10 – Dirit t o
16 Am m inist rat ivo
Discipline I CAR/ 07 – Geot ecnica 8
dell'archit et t ura e I CAR/ 04 – St rade, ferrovie e 4
dell'ingegneria aeroport i.
24 I NG-I ND/ 10 – Fisica t ecnica
indust riale 12
A scelt a dello
st udent e 16 16 16
Per la prova Laboratorio di 12 15
finale sint esi finale 4
16 Esam e di laurea
Alt re ( art . 10, Lingua st raniera 3
com m a 1, let t era f ) 20
20 Tirocinio 17

TOTALE 300

66
á%âfãväåâ¿æ¥âvçvèé,êDä,âdáå›è%ë´âdäìŸívèêDåêêDãvä,â
îï ä åìŸåFðdåFëºêå›ñ¦äŸðºèëâfæ|åFëºê,ñ±ò ìŸá%âºé1éDå›ø,éDù¥ú
3,$12',678',2
è¡õ,þ1þ7ÿ ò  ö"õ   õTÿ   õ1ô ô õ
õ
 ú ù
Periodo Discipline Ore S.S.D. CFU
Annuale
xy"z|{Fy}~ m~ y"€‚ƒN„†…(~ ‡ˆ‡‡ˆy"€(~ „ •‰‚• •
Laboratorio di proget t azione archit et t onica I V ™
12
-
- ¨"ƒyŽ‡‡ ‚m~ y"€|‚zœ‹(~ €7‡ ‚ 
120
60
I CAR 14
I CAR 12
˜
Annuale Laboratorio di rest auro archit et t onico
—1%}%‡ ‚Œ"ƒNy£‚"ƒ„†…(~ ‡ˆ‡‡ˆy"€(~ „y ™
12
-
- ¢%"„†€y" y%Ž~ ‚›Š%Ž ~ z€7‡6~„y%}%‡6ƒSŒ(‡‡6~ ~
120
60
I CAR 19
I CAR 10
˜
Annuale Laboratorio di Cost ruzione I I I / A
¨"ƒyŽ‡‡ˆyœŠ~}%‡ ƒSŒ(‡‡Œ"ƒ ˜
12
-
¢%"„†€y" y%Ž~ ‚›Š~}~ }%‡ˆz~"}%‡6ƒSŒ(‡‡Œ"ƒ^‚ ~
60 I CAR 09 ˜
-
- ©Ÿ"y(‡ˆ"„†€(~ „ ‚
60
60
I CAR 12
I CAR 07
˜
Annuale Laboratorio di Proget t azione urbanist ica A
¨"ƒyŽ‡‡ ‚m~ y"€Œ"ƒ‰‹‚€(~ }%‡6~ „ ‚ ™
12
-
- —1"„Œ%{7ƒNyœ|ƒN~ Œ‚ ~ 6~ „ ‚m~ y"€|‚"z‹(~ €7‡ ‚ 
120
60
I CAR 21
I CAR 21
˜
Œ"ƒN‹‚€‚›œ‡ˆ%ƒNƒN~ ‡ˆyƒN~ ‚ 
I sem est re Disegno dell’archit et t ura I I I 60 I CAR 17 4
I I sem est re St oria dell’archit et t ura V 60 I CAR 18 4
I I sem est re Legislazione urbanist ica 60 JUS 10 4

,,DQQR GLVDWWLYDWRGDOO¶DD 
Periodo Discipline Ore S.S.D. CFU
Annuale St oria della storiografia archit et t onica e

1‡ˆy"ƒN~ ‚Š( ¤ ‚ƒ„†…(~ ‡ˆ‡‡Œ"ƒ‰‚ "•


I sem est re art ist ica

1‡ˆy"ƒN~ ‚Š( ¤ ‚ƒS‡ˆ£„†y"€7‡ˆz£{7y"ƒ‰‚€m‚ •‰•


I I sem est re - 60 I CAR 18 4
- 60 L- ART 03 4
Annuale Econom ia ed est im o edilizio
-  }%‡6~ z›y 60 I CAR 22 4
- ‚ Œ(‡ ‚m~ y"€œ"„†y"€y"z~ „ ‚Š(~{ƒNyŽ7‡‡6~ 60 I CAR 22 4
I I sem est re Tecniche della com unicazione pubblica 60 SPS 08 4
I sem est re Tecnica indust riale edile 60 I CAR 10 4
I sem est re I m piant i t erm ot ecnici 60 I NG-I ND 10 4
disciplina a scelt a dello st udent e 60 4
I sem est re Urbanist ica 60 I CAR 21 4
Laboratorio di sint esi finale 180 12
Tesi 4
Tirocinio 8
1RWD: relat ivam ent e al diverso periodo ( prim o o secondo sem estre) in cui
sarà t enut o ciascun insegnam ent o, pot rebbero int ervenire m odifiche.
67

/DERUDWRULGLVLQWHVLILQDOH

Per l’anno accademico 2009/2010 la Facoltà attiverà laboratori
di sintesi finale nei settori:

¾ Composizione architettonica ed urbana


¾ Riuso e riqualificazione dell'
architettura
¾ Progetto e costruzione dell'
architettura
¾ Urbanistica, paesaggio e territorio

Per assicurare l' efficacia dei laboratori di sintesi finale, a


ciascun laboratorio è ammesso un numero limitato di studenti;
inoltre poiché i laboratori corrispondono ad un progetto
didattico specifico la loro tipologia varia di anno in anno.
Nei laboratori, che avranno durata annuale, si coordineranno
esperienze disciplinari diverse per ricondurle ad una sintesi
progettuale che rimane l' obiettivo primario da raggiungere per
ottenere la certificazione di idoneità a sostenere l' esame di
laurea.
Durante il periodo di svolgimento del Laboratorio saranno
affrontate tematiche attinenti ai contenuti disciplinari previsti
dai programmi dei singoli Laboratori nei diversi ambiti previsti
dal Manifesto degli studi.

68




0$7(5,($6&(/7$$77,9$7('$//$)$&2/7¬
3(57877,,&256,',678',2
÷   ÿ  ÿ
  þFö"÷þFõ ÷,þ ÿ ÿ ÷ é1éDð ìŸý7ã
annuale Workshop di disegno 120 8
indust riale
- disegno indust riale del 60 I CAR/ 13 4
prodot t o
- int egrazione di disegno 60 I CAR/ 13 4
indust riale del prodot t o

I I sem estre Cont rollo di qualit à dell’ogget t o 60 I CAR/ 13 4


d’uso
I I sem est re Econom ia e polit ica m ont ana e 60 AGR01 4
forest ale
I sem est re Rappresent azione del t errit orio 60 I CAR17 4
e dell’am bient e
I I sem est re Archit et t ura di grandi 60 I CAR14 4
com plessi e di opere
infrast rut t urali
I sem est re St oria dell’archit et t ura I V 60 I CAR18 4
I sem est re Tecnica ed econom ia dei 60 I CAR 05 4
t rasport i
I sem est re Teorie e t ecniche costrut t ive 60 I CAR 09 4
nel loro sviluppo st orico
annuale Tecnologia degli elem ent i 100 8
cost rut t ivi
• elem ent i di t ecnologia 50 I CAR 10 4
• proget t azione degli 50 I CAR 10 4
elem ent i cost rut t ivi
I sem est re Costruzione di st rade ferrovie 60 I CAR 04 4
ed aeroport i
I I sem est re Scienza delle cost ruzioni I I : 60 I CAR08 4
t eoria delle st rut t ure
t rasparent i

Le m at erie a scelt a at t ivat e dalla Facolt à sono le st esse per t ut t i i Corsi di


Laurea e Laurea Specialist ica.

Gli st udent i del Corso di Laurea in Disegno I ndust riale d’Archit et t ura che
devono ancora sost enere il Laborat orio di Disegno I ndust riale devono
sost enere il !#"%$'&)(*")+-,/. ,/. (10123"4. 3,56()7 $'. 8/9 0 e il corso “ :"637;$<"%9 9 "=,/. >568/9 . 7 ?
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69

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