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IL PERSONAGGIO IL VENETO TI STREGA L’ASSESSORE AL TURISMO

pag. 5 pag. 6 DEL VENETO


Giovanni Rana, Tornano i fantasmi: pag. 3
il re dei tortellini al via la IIª edizione
che ama le sagre di Spettacoli di Mistero.
Duecentocinquantatre
eventi, più di cento
località coinvolte,
un mese di misteri Marino Finozzi,
e luoghi arcani alle Pro Loco
la mia gratitudine

Anno 4 – Numero 2 – Novembre 2010 – Periodico Semestrale - Poste Italiane S.p.A. /Sped. A.P. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) – art. comma 1 – CNS PD - o 1 - Contiene IP

2/2010
* IlPro
giornale ufficiale delle
Loco del Veneto

www.unpliveneto.it

UNPLI CARD
In arrivo l’edizione 2011
ricca di sconti
e nuove convenzioni

GENTE DI
PRO LOCO
Affinità e differenze
tra l’impegno in politica
e nelle Pro Loco

SUL TERRITORIO
Sempre più numerose
le collaborazioni
e le iniziative comuni
tra Province e Pro Loco

PRATICHE SIAE
Come capirci meglio
e di più: i consigli
degli esperti
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COMUNICAZIONE

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Perché?
Le assicurazioni svolgono un servizio sociale alla collettività,
tutelando i beni dell’assicurato, qualora si manifestino eventi
improvvisi che possono causare effetti dannosi.

Come?
In caso di danno causato a proprietà di terzi o ad un bene materiale,
il valore da risarcire è facilmente definibile.
Ma, quando il danneggiato ed infortunato è una persona, la Magistratura
non pone limiti al risarcimento, ed arriva talvolta a valori molto elevati
e indubbiamente insostenibili per la Proloco e per i suoi soci.
Possiamo quindi distinguere i danni assicurabili in quattro categorie principali:
1. Danni alla Proprietà, Incendio + Extended, ed Altri Danni ai Beni
2. Danni da Responsabilita’ Civile Verso Terzi
3. Infortuni verso i collaboratori ed i soci
4. Programmi di servizi assicurativi

Servizi Assicurativi
Nella categoria dei servizi assicurativi annoveriamo vari aspetti
di assicurazione che non rientrano nei casi di danni alla proprietà diretta,
e nemmeno nell’ambito della responsabilità civile, ma possono tuttavia
essere un valido aiuto nella gestione di un eventuale fatto dannoso.
Tra questi troviamo i casi della Tutela Legale per l’attività, per
l’inosservanza alle norme di Legge (196/03 Privacy, 626/94 Sicurezza e 155/97
Alimentare ) per la circolazione stradale e per il ritiro della patente di guida.
Appare quindi evidente che non solo è indispensabile, ma è proprio una buona
e necessaria norma da parte dei responsabili delle Proloco prevedere i possibili
rischi cui possono essere chiamati a rispondere, ed assicurarli nella maniera
quanto più completa possibile.
inventarte s.a.s.

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2/2010

Quatro Ciacoe 3
Sommario Le Pro Loco Incontro tra
Province e Pro Loco
IL PERSONAGGIO
Il re dei tortellini......................................... 5
offrono valore del territorio
APPUNTI & SPUNTI aggiunto al Recentemente i pre-
sidenti delle Province

turismo veneto
Tornano i fantasmi...................................... 6
Un concorso di successo.......................... 7 venete hanno incon-
Risolvere il rebus......................................... 7 trato i presidenti Unpli
Pro Loco in trepidante attesa.................. 8 del Veneto per parlare
Presepe da Record..................................... 8 In qualità di assessore del proficuo rapporto
Gli oscar di Pro Loco................................. 9 regionale al Turismo e alla di collaborazione che
Ricordando l’ “Obbedisco”....................... 9 Promozione non posso che in tutti questi anni ha
L’unpli card 2011 sta arrivando................ 9 guardare alla realtà delle visto nascere e svilup-
Incontro positivo URPV e UNPLI......... 10 Pro Loco con ammirazione pare i tanti eventi di
Appuntamento a Trapani......................... 10 e gratitudine. Rappresentan- promozione territoria-
Ancora nuove Pro Loco.......................... 10 do le realtà più radicate nel le e non solo. Il lavoro
Divisa da Pro Loco................................... 10 territorio e le più vicine alla di tutti i volontari delle
gente sono certamente in pri- Pro Loco è prezioso
ma linea nell’opera di valo- e molto impegnativo:
LA BUONA NOTIZIA
rizzazione turistica e cultura- la loro forza ed ener-
Giornalisti di Pro Loco............................ 10
le, ed è giusto quindi che la gia ha contribuito a
Regione riconosca a queste promuovere azioni e
GIOCHI DI PRO LOCO................... 11 realtà il ruolo di strumenti di progetti turistici lega-
base per la tutela dei valori ti ai territori. Nel corso dell’incontro abbiamo affrontato svariati
naturali, artistici, culturali delle località turistiche e di promozione temi che interessano la politica turistica e l’accoglienza. Insieme,
INTERVISTA DOPPIA
dell’attività turistica e culturale del territorio, attraverso lo svolgimen- abbiamo convenuto di sviluppare progetti comuni e di prevedere
L’altra parte della barricata..................... 12
to delle più svariate attività. incontri periodici di coordinamento, per ottimizzare il supporto dei
Si va quindi dalla salvaguardia del patrimonio storico culturale, a volontari, un patrimonio fatto di risorse umane da salvaguardare e
EVENTI & NOTIZIE quello folcloristico e ambientale, di cui il Veneto è ricchissimo, ma le valorizzare.
Dalla Regione............................................. 14 Pro Loco sono utili anche a contribuire a rendere più attrattiva una lo-
Da Belluno.................................................. 16 calità, e a migliorarne quindi le condizioni generali di soggiorno. Non Leonardo Muraro
Da Padova................................................... 18 dimentichiamo che sono poi fra le realtà più vicine alla gente, e quindi Presidente Urpv – Unione Regionale delle Province del Veneto
Da Rovigo................................................... 20 sono anche in grado di favorire, grazie appunto alla partecipazione
Da Treviso................................................... 22
Da Venezia................................................... 24
popolare, il raggiungimento di quegli obiettivi sociali che sono il perno
di uno dei punti fermi del mio programma, il “turismo inclusivo”.
Un bollino Doc per le
Da Verona.................................................... 26
Da Vicenza.................................................. 28
È per tutti questi motivi che le loro attività vanno quindi incentivate
e sostenute. sagre delle Pro Loco
Anche quest’anno in stretta collaborazione con l’Unpli la Regione Certo, è proprio così! Le
I Foresti Veneto è riuscita ad organizzare il Festival del Mistero, che seppur false sagre sono un danno
I primi d’Italia............................................. 30 giunto solo alla seconda edizione, è ormai entrato nel cuore non per tutti e soprattutto per i
solo degli appassionati del genere noir, ma è riuscito ad imporsi nel volontari delle Pro Loco che
La post@ di Eventi Veneti panorama nazionale come un appuntamento fisso e atteso. tanto si danno da fare per
Avete idee, suggerimenti, curiosità Con più di 250 rappresentazioni radicate nel territorio, e più di il bene del territorio, delle
da segnalare alla redazione? 100 località coinvolte nel progetto, il Festival del Mistero ha potuto sue famiglie e dei suoi pro-
Inviate i vostri messaggi a: contare sulla presenza di 82 Pro Loco dell’Unpli che si sono im- dotti. La polemica in questi
presidente@unpliveneto.it pegnate nell’organizzazione dell’evento e su ben 14 consorzi Pro mesi monta, tante volte ad
Loco che accompagneranno l’iniziativa dall’inizio alla fine. arte. C’è chi tira in ballo
Editore e Proprietario Unpli Veneto Il mio grazie e quello di tutti quelli che potranno godere della la concorrenza sleale che
Unione Nazionale Pro Loco d’Italia magia e dell’atmosfera unica che solo le storie del mistero sanno certi eventi provocano alla
Comitato Regionale del Veneto creare va quindi ai più di 5400 volontari dell’Unpli che hanno reso
Piazza Squillace, 4 - 31030 Combai (Tv) ristorazione. Penso che il
Tel. 0438 893385 - Fax 0438 899768 possibile tutto ciò. problema in tal senso sia
segreteria@unpliveneto.it Marino Finozzi, marginale e penso che i
www.unpliveneto.it
Assessore al Turismo della Regione Veneto problemi stiano da altre
Presidente parti. Le sagre delle Pro
Giovanni Follador

Direttore Responsabile
Siae e Pro Loco, Loco, basta guardare il nu-
mero delle edizioni, vengo-
Luca Pinzi

In Redazione
che vinca il buon senso no da lontano e si sono tra-
sformate in vere e proprie
feste tradizionali, momenti
Federica Favaretto, Paolo Colombo C’è ancora del buon senso in giro? E’ vero, la legge è uguale
di ritrovo della comunità,
per tutti, ma è vero anche che non tutti sono eguali.  Se è certo che
Collaboratori: iniziative di promozione
Marta Bagno, Enrico Beda, Silvia Beraldo, esiste una convenzione speciale tra Siae e Pro Loco, allora è legge
del territorio e delle sue
Roberto Ghirelli, Maria Flavia Manfrin, che va rispettata. Mi riferisco ai rapporti che continuano ad esse-
Marco Mizzon,Valeria Moro, Francesco Occhi, peculiarità tanto dal punto
re controversi tra mandatari e singole Pro Loco. Queste ultime sono
Erika Piccolotto, Silvia Pigato, Giorgio Zamboni, di vista culturale che eno-
Consorzio Pro Loco della Lessinia associazioni formate da volontari che donano il loro lavoro per la
gastronomico. E’ vero che
comunità e che, con i soldi ricavati dalle loro sagre, non costruiscono
Realizzazione Editoriale possono nascere anche
ville e piscine, bensì nuove cucine, furgoni, attrezzature, promozione
Edimarca sas nuove iniziative. Nessuno
per le loro iniziative. E qua-
Viale della Repubblica 243/A - 31100 Treviso ha l’esclusiva, ma bisogna
T 0422 305764 - F 0422 426343 si sempre un soldino va an-
capirne le motivazioni e gli
redazione1@edimarca.it che in beneficienza. Quindi
obiettivi. Io sono sicuro del lavoro che svolgono le Pro Loco
perché non rispettare le Pro
Grafica che sono da sempre dalla parte e al servizio dei visitatori che
Massimiliano Pizzolato Loco? Perché non rispettare
vengono a trovarci, sono collaborative con ristoratori ed altri
gli accordi presi e perché
Stampa soggetti che beneficiano dell’afflusso di gente in paese, sono
non aiutarle a superare i
Centro Stampa Editoriale srl una faccia del miglior made in Italy. Voglio ricordare cosa si-
Via del Lavoro, 18 - 36040 Grisignano di Zocco (Vi) mille trabocchetti della bu-
gnifica organizzare una sagra e la sua valenza sociale. Si co-
rocrazia privata?  C’è chi
Anno 4 - n. 2 – Novembre 2010 mincia mesi prima, anzi a volte mentre sta finendo un’edizione
teme che parlando così ci
Periodico Semestrale si pensa già a quella dell’anno dopo. Centinaia di volontari si
Registrazione Tribunale di Treviso n. 71/2007 siano vendette e ripercussio-
danno da fare, insieme, con l’unico obiettivo di regalare alla
del 03/09/2007 ni? Penso di no, penso che il
Poste Italiane S.p.A. /Sped. A.P. D.L. 353/2003 (conv. comunità un bel momento. Le nostre sagre meritano un bollino
buon senso ogni tanto possa
in L. 27/02/2004 n. 46) – art. comma 1 – CNS PD Doc che certifichi la loro qualità e soprattutto la loro buona
prevalere. Noi ci contiamo!
fede!
Iscrizione al R.O.C. n° 16059
Foto di copertina Luca Pinzi Giovanni Follador
Vicenza, Piazza dei Signori, foto di Olga Demchishina Direttore Responsabile Presidente Unpli Veneto
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La Ghr
Attrazioni
presenta
la sua nuova
pista di
pattinaggio
su ghiaccio
È la pista di pattinaggio su ghiaccio la
nuova proposta che la Ghr Attrazioni
offre, a partire dall’autunno 2010, a
tutte le Proloco del Veneto.
L’azienda, che opera già da lungo tem-
po nel settore del noleggio di giostre
ed attrezzature per manifestazioni di
piazza, ha aggiunto, in vista dell’inizio
del periodo che ci introdurrà alle fes-
tività di Natale, questa nuova oppor-
tunità ai già numerosi e vari servizi of-
ferti al mondo delle Proloco.
Perfettamente illuminata ed installabile
in occasione di ogni manifestazione e
festa di paese organizzate nel periodo
autunnale ed invernale, la pista di pat-
tinaggio garantisce, in un regime di
completa sicurezza, il massimo del di-
vertimento per bambini ed adulti.
Con la pista di pattinaggio su ghiaccio
si porterà in ogni paese della nostra
regione per qualche giorno un po’
dell’atmosfera tipica di un fiabesco vil-
laggio nordico.
La pista di pattinaggio è noleggiabile,
insieme alla giostra cavalli, al trenino
ed alle altre proposte della Ghr At-
trazioni, contattando il 333/3115518 o
il 348/7126636.
2/2010

Il personaggio 5

Il re dei tortellini
C’è un Giovanni Rana che conoscono potuto portarla avanti. Mi chiedevo allora
a cura di Paolo Colombo
tutti, ed è il simpatico protagonista dei pro- cosa potessi fare per contrastare l’entrata
pri spot. Ed un Giovanni Rana invece poco Tutti lo conoscono per il suoi celebri spot televisivi. dei grandi colossi dell’alimentare nel set-
noto, ma che meriterebbe di essere appro- tore della pasta fresca. E mi venne l’idea
Ma Giovanni Rana è anche altro, soprattutto un grande
fondito, ovvero colui che partendo da zero, di andare di persona in tivù per tranquil-
con il duro lavoro, ma soprattutto con le e tenace imprenditore col pallino dell’innovazione. lizzare i miei clienti sulla qualità del pro-
idee, le innovazioni e la testardaggine che Che qui ci racconta la sua storia e le sue idee dotto. Nacquero così quegli spot che fece-
lo contraddistinguono, ha saputo creare un ro davvero scalpore, innalzando di molto
vero modello di azienda per il settore ali- la popolarità dell’azienda. Quattro anni
mentare, capace di tenere testa (e vincere) dopo la messa in onda di quegli spot, tutte
contro le grandi multinazionali del settore, le grandi multinazionali abbandonarono
che volevano portargli via non solo fette di una alla volta il settore della pasta fresca.
mercato, ma anche la sua stessa azienda. Ancora una volta, insomma, Davide ave-
Proprio l’amore per il suo lavoro e per la sua va sconfitto Golia. Inoltre, grazie all’aiuto
azienda, uniti ad un carattere esuberante e creativo di un pubblicitario come Gavino
spontaneo, che nella vita di tutti i giorni è Sanna, che mi fece recitare a fianco di
lo stesso che mostra nei suoi celebri spot, immagini virtuali di star del passato come
hanno fatto si che la Rana oggi sia una delle Marylin Monroe, Humphrey Bogart e
più importanti aziende del settore, in Italia e Clark Gable, vinsi anche dei premi. Spes-
all’estero. Come c’è riuscito? Ce lo racconta so vengo anche invitato a tenere lezioni di
lui stesso in questa intervista. marketing alla Iulm, o presso le università
di Parma e di Padova. In quelle occasio-
Com’è iniziata la storia dell’azien- ni le aule sono sempre piene, segno che
da Rana? qualcosa di interessante nella mia storia
“L’azienda è nata negli anni Sessanta, c’è. Sono ormai 18 anni che compaio nei
quando creai un piccolo laboratorio a San miei spot in televisione e c’è qualcuno che
Giovanni Lupatoto, alle porte di Verona. ancora crede che io sia un attore e non il
Allora impastavo e preparavo i tortellini io vero Giovanni Rana… ”.
stesso, forte dell’esperienza che avevo ac-
quisito lavorando, sin da giovanissimo, nel Ha un rapporto particolare col
panificio della mia famiglia. L’idea di passa- mondo delle Pro Loco?
re dal pane ai tortellini mi venne andando in “Con le Pro Loco ho sempre avuto un otti-
giro per i negozi di alimentari, dove vedevo mo rapporto. Vengo spessissimo invitato alle
che questo prodotto veniva venduto molto loro feste e sagre, anche se poi è difficile
bene. Decisi quindi di mettermi per conto star dietro a tutti gli impegni e spesso deb-
mio, mi misi in contatto con un pastaio che bo a malavoglia rinunciare. Anche perché,
m’insegnò i primi rudimenti e cominciai a essendo una buona forchetta, devo stare un
fare la pasta fresca. Imparavo velocemente, po’ attento a non esagerare. Devo bilancia-
tanto che lui un giorno mi disse che l’allie- re le richieste dei registi che mi vorrebbero
vo aveva superato il maestro. Poi, pian pia- “abbondante”, perché questo rassicura i
no, cominciai a farmi aiutare. Prima da tre consumatori, e i medici che mi prescrivono
donne, che presto diventarono dieci e poi di far attenzione col cibo. Credo che le Pro
quindici. Chiacchieravano spesso durante il Loco comunque rappresentino oggi l’unico
lavoro e io, temendo che questo rallentasse modo di mantenere vive le tradizioni, soprat-
il lavoro, amavo ripetere una battuta: “Par- tutto dal punto di vista gastronomico. Ogni
late con la bocca, non con le mani!”. paese ha le sue specialità e le Pro Loco in
questo senso sono utilissime per promuover-
Qual è il segreto del vostro suc- to a creare una macchina che consentiva la grandi multinazionali decisero di entrare le e per farle conoscere, cosa che risulta
cesso? produzione di 10 chili di prodotto all’ora nel settore della pasta fresca, dalla Nest- assolutamente apprezzata, visto il successo,
“La base di tutto è un buon prodotto, poi rispetto ai 50-60 chili a settimana come av- lè alla Kraft, dalla Star alla Barilla, allora meritato, che hanno”.
ci vuole sicuramente tanta innovazione. E veniva allora facendoli a mano. Inoltre ho molto appetibile. Mi venne chiesto addi-
il tutto deve essere sorretto anche da una ideato anche le prime linee automatizzate rittura di vendere l’azienda, che allora di- Programmi futuri di Giovanni
buona forma di comunicazione. Assieme per tortellini freschi”. sponeva appena di 3 mila metri quadri di Rana?
alla qualità l’innovazione è sempre stata stabilimento, produceva solo due o tre tipi “Nei miei programmi c’è ancora la pub-
un aspetto molto importante nel mio lavoro. A proposito di comunicazione, lei di tortellini contro i 40 di oggi ma era con- blicità. Stiamo preparando degli spot per
Aiutato da quella che si dice la “fantasia del è famoso soprattutto per i suoi siderata un piccolo gioiellino. Rifiutai, sia la Svizzera, l’Inghilterra e la Svezia. Inoltre
pastaio”, ho contribuito a mettere a punto spot… perché ero troppo affezionato all’azien- seguo ancora il settore della ricerca e svilup-
molti macchinari. Una rivoluzione notevole “L’idea dello spot mi venne sul finire da, sia perché vedevo che mio figlio Gian po dell’azienda, una cosa questa che mi è
c’è stata, ad esempio, quando ho contribui- degli anni Ottanta. In quel periodo molte Luca stava venendo su bene e avrebbe sempre stata a cuore”.

CHI E’ GIOVANNI RANA


Nato a Cologna Veneta nel 1937 da una famiglia
di fornai, nel 1961 fondò un laboratorio a San
Giovanni Lupatoto per la produzione di tor-
tellini e pasta fresca, gestito insieme alla moglie
Laura Murari e con un numero esiguo di dipen-
denti. Nel 1971 l’azienda venne trasferita, da via
Madonnina nella sua attuale sede, sempre a San
Giovanni Lupatoto, dove crebbe lentamente ma
in maniera costante, fino a potersi permettere
a metà degli anni Ottanta di rifiutare un’offerta
di acquisizione da parte di Pietro Barilla. Rana
deve la sua notorietà ad una serie di campagne
pubblicitarie iniziate nei primi anni Novanta in cui
era testimonial di se stesso. Nel 2003 ha ricevuto
l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro e a novem-
bre 2006 gli viene conferita la Laurea Honoris
Causa in Comunicazione all’Università IULM di
Milano. Rana è presidente in carica de “L’Italia
del Gusto”, consorzio che comprende i maggiori
marchi del food italiano. Attualmente non ricopre
più incarichi dirigenziali all’interno dell’azienda di
famiglia, dopo aver ceduto in maniera graduale la
direzione della stessa al figlio Gianluca.
2/2010

6 Notizie e informazioni dall’Unpli Veneto Appunti&Spunti


Al via la IIª edizione di Spettacoli di Mistero

Tornano i fantasmi racconto, visite guidate ai luoghi più ar-


253 eventi, più di 100 località
coinvolte, storie di streghe, fantasmi, cani, mostre, percorsi, ma anche musica,
diavoli e folletti: un mese di misteri e cinema e giochi per bambini.
luoghi arcani organizzato dall’Un- Ampia la promozione dell’evento, che
pli e dalla Regione Veneto, per far darà preziosa visibilità alle Pro Loco vene-
conoscere meglio la nostra terra. Con il te, alla loro grande capacità di collabora-
fine settimana di Ognissanti prenderà in- zione e condivisione oltre che alla grande
fatti il via “Veneto: Spettacoli di Mi- esperienza e diffusione nel territorio. Si è
stero”, il nostro Festival interamente de- partiti dalla conferenza stampa del 7 otto-
dicato ai luoghi leggendari, dalle Dolomiti bre scorso al Palazzo “Grandi Stazioni”
alla laguna, che nella passata edizio- di Venezia, alla presenza degli assessori
ne ha visto la presenza di 80.000 regionali Marino Finozzi e Daniele
visitatori. Coinvolte 82 Pro Loco e Stival e di numerosi giornalisti.
aumentati gli eventi a programma, la ma-
nifestazione è frutto di un grande sforzo
– 5000 infatti i volontari coinvolti lo scor-
so anno - ripagato dalla soddisfazione di
fare qualcosa di nuovo e diverso per il ter-
ritorio, valorizzandone le specificità più
antiche e affascinanti. Gli eventi saranno
i più vari: sotto la direzione artistica dello
scrittore veneziano Alberto Toso Fei, che
di mistero si occupa da anni, saranno pro-
posti decine di spettacoli teatrali, serate di

Tra gli appuntamenti, ne segnaliamo alcuni organizzati


dalle Pro Loco che nella scorsa edizione hanno vinto il “Pre-
mio Speciale Spettacoli di Mistero 2009”, assegnati
da un’apposita commissione composta dal direttore artistico
Alberto Toso Fei, dalla direttrice esecutiva Piera Vibbani, e
dal Presidente del Comitato Provinciale. Contiamo che anche
quest’anno giudicare per la giuria sarà molto difficile, vista
l’alta qualità delle iniziative pensate dalle Pro Loco.
DATA DOVE EVENTO DESCRIZIONE INFORMAZIONI
Da secoli i giorni dei morti sono fonte di paura e superstizione, di rispetto e Pro Loco Borso del Grappa
31/10/10 Borso del Grappa (TV) Dal Filò ad Halloween di credenze arcaiche. In vari giardini del paese, allestimenti e animazioni a 0423 910526
tema silvia@vivereilgrappa.it
Perché alle statue poste accanto alla Madonna del Refugium Peccatorum sono Pro Loco di Chioggia-Sottomarina
31/10/10 Chioggia (VE) Chioggia e le Streghe state mozzate le teste? Perché corte Taccheo è chiamata anche “Corte delle 041 4950959
Streghe”. Storie magiche di antica tradizione info@prolocochioggia.org
Halloween, una festa I Celti celebravano la fine della “stagione calda” e l’inizio della “stagione di Pro Loco di Bolca
31/10/10 Bolca (VR) americana? Le origini e le tenebra e freddo” nella notte del 31 ottobre. Nelle corti del paese arrivano le 045 6560013
nostre tradizioni “Lumiere” info@bolca.it
Musica, lettura in costume di testi teatrali e il vociare rumoroso del popolo Pro Loco di Lugo di Vicenza
05/11/10 Lugo di Vicenza (VI) La rossa luce nel pozzo faranno da cornice alle tragiche vicende di perdizione del nobiluomo Marzio 0445 861655
Godi prolugo@tiscali.it
Il palcoscenico del Teatro Parrocchiale si trasformerà in una stalla in cui pren- Pro Loco Bergantino:
Il mistero e la magia nel
13/11/10 Bergantino (RO) deranno vita le musiche e i racconti di un tempo; in cui i cantastorie si alterne- 0425 805436
filò della stalla
ranno nel racconto di leggende prolocobergantino@libero.it
Rolfo, l’antico guerriero A cosa fa da guardia Rolfo, l’antico guerriero longobardo ritrovato nel 1954 Pro Loco Monti del Sole:
14/11/10 Sospirolo (BL) di Moldoi tra mistero e a Moldoi di Sospirolo? Percorso guidato e animato sulle tracce dei Longobardi 0437 899029
leggenda tra mistero e leggenda proloco@sospirolo.net
La leggenda del Caval- In un tempo lontano, un cavaliere ferito tornava verso il suo castello, a Urbana,
Pro Loco di Urbana:
21/11/10 Urbana (PD) morto e il Canton del quando vide una pietra con delle strane scritte. Quattro serie di due spettacoli
bringi@hotmail.it
Diavolo brevi a Villa Capodivacca
2/2010

Appunti&Spunti Notizie e informazioni dall’Unpli Veneto 7


Premiazioni a Villa Contarini

TDA: un concorso di successo


Impaziente attesa per la proclamazione dei rispondessero a requisiti di valenza ne in tema di patrimonio culturale materiale • Per le aree per la Cultura: il Museo di
vincitori del TDA Concorso per il Restau- sociale e fruibilità del sito recuperato. e immateriale, e il Direttore Generale di San Geologia e Paleontologia di Palaz-
ro dell’Architettura ideato dall’UNPLI. A fare gli onori di casa è stato l’ideatore del Marco – Terreal Italia Fernando Cuogo, che zo Cavalli (Padova)
A Villa Contarini di Piazzola sul Brenta, saba- progetto, il responsabile Dipartimento Unpli ha sottolineato la partnership con il Concorso • 2 i vincitori ex aequo per le aree
to 25 settembre si sono date appuntamento Cultura e Territorio Fernando Tomasello. L’im- fin dal suo avvio in Veneto orientale. pubbliche: il Giardino di Villa Far-
oltre 150 persone, tra Consiglio Unpli - con i portanza dell’evento è stata sancita dalla pre- Per le 4 categorie in concorso – dimore setti a Santa Maria di Sala (Venezia)
Presidenti delle 20 regioni al completo - par- senza, tra i relatori, del Vicegovernatore della storiche, edifici di culto, aree pubbliche ed e il Parco Teresio Olivelli di Tremez-
tecipanti, numerose autorità e patrocinatori, Regione Veneto Marino Zorzato e dall’Asses- aree per la cultura, la Commissione ha de- zo (Como)
Pro Loco e operatori del settore. Si è scelto sore Regionale alla Programmazione per la cretato
infatti un weekend particolare per la conse- salvaguardia ambientale, tutela del suolo e 3 le menzioni speciali assegnate:
gna di un premio così importante: la delega- dell’aria Maurizio Conte; del delegato per la 3 vincitori assoluti: • Per gli edifici di culto alla Chiesa Del
zione dell’Unpli ha trascorso il weekend del Commissione Nazionale Italiana per l’UNE- • Per le Dimore Storiche: la Cascina Me- Cristo Redentore e S. Ludovico
24 e 25 settembre a Galzignano Terme per la SCO Francesco Tognana, del Presidente del dici del Vascello a Venaria Reale D’Angiò di Napoli
seduta del Consiglio nazionale. Il concorso, FOAV Giuseppe Pilla, oltre che del Presidente (Torino) • Per le aree per la cultura alla Bibliote-
giunto alla 2° edizione nazionale e a tutt’og- UNPLI del Veneto. Sul palco anche il Presiden- • Per gli Edifici di Culto: la Chiesa Paleo- ca Civica “Elsa Morante” di Lonate
gi unico nel suo genere in Italia, ha premia- te Nazionale UNPLI Claudio Nardocci, che cristiana di S. Zeno in Costabissara Ceppino (Varese) e al Teatro Amantea
to i migliori interventi di restauro che ha ricordato il lungo impegno dell’associazio- (Vicenza) Paolella di Rossano (Cosenza)

I consigli degli esperti Mario Barone e Rino Furlan

SIAE: risolvere il rebus


Una questione annosa e ingarbugliata ottimi, c’è una convenzione semplice da ca- Rino Furlan, da quanto si occupa E se comunque lui non applica la
quella delle pratiche SIAE, che crea non po- pire se letta almeno una volta. di SIAE? convenzione?
chi problemi a tutte le Pro Loco del Veneto e Da circa un anno, dopo che per anni agli Almeno ci si accorge subito del numero
d’Italia. Nonostante una pluridecennale con- Dove nascono allora i problemi? incontri regionali ho sentito parlare di SIAE troppo alto, meglio non pagare che chie-
venzione esistente tra Unpli e direzione SIAE, Con i mandatari, che sono liberi profes- come di un problema sentito da tutti. La con- dere rimborsi, sempre lunghi da ottenere.
i singoli mandatari dettano legge vista la sionisti, pagati su provvigione ed interessati venzione del 1999 è chiara e fatta bene, Quindi non pagate in questi casi, fermatevi
frequente complessità della materia, difficile quindi solo al denaro. Il problema è il rap- ma per un presidente, che ha mille cose a e chiamatemi.
da interpretare anche per due grandi esperti, porto tra dei professionisti di una materia cui pensare di una manifestazione, effettiva-
come Mario Barone, vicepreside dell’Unpli così complessa e dei volontari, che spesso mente non è facile fare i conteggi che pro- Da quando sarà disponibile?
Nazionale e delegato alle tematiche SIAE, e non si informano bene prima di andare da prio dalla convenzione derivano. Da novembre, sarà scaricabile dal sito
il suo omologo veneto Rino Furlan. Li ab- loro. Poi ci chiamano, per riparare ai guai. dell’Unpli, anche con i vari aggiornamenti
biamo intervistati, per capire com’è la situa- Il problema sono i mandatari? di tariffe e aggiustamenti di convenzione.
zione e che cosa si può fare per migliorarla. Cosa raccomanda quindi? I mandatari troppo spesso non appli- Mi impegnerò poi in una fase di formazio-
Di invertire il procedimento: chiedete sem- cano la convenzione perché non sanno ne, perché sia chiaro come usarlo, oltre
Mario Barone, com’è il rapporto pre consiglio, chiaritevi tutti i dubbi prima di o perché si approfittano dei volontari. a cercare di convincere SIAE stessa ad
tra Unpli e SIAE oggi? arrivare davanti al mandatario. Quando parlo di errori, intendo cifre im- utilizzarlo, sarebbe davvero un traguardo
I rapporti con la direzione generale sono portanti, anche 10.000 euro. Ma non importante.
Mario Barone Come l’Unpli può aiutare le Pro sono solo loro il problema, mancava uno Rino Furlan
Loco? strumento, uno schema semplice e pratico
Con momenti di formazione, che io tengo che tra poco ci sarà.
spesso, ma arrivo sempre di fronte ad un pub-
blico che non ha letto la convenzione. E poi Strumento?
raccomando la formazione interna alla singo- Mi sono messo a tavolino e, con l’aiuto
la Pro Loco, perché troppo spesso il sapere è di un volontario ingegnere informatico e di
in mano ad un esperto, che quando va via Mario Barone, ho elaborato dei fogli di la-
porta con sé un prezioso bagaglio culturale. voro, telematici, che a seconda delle varia-
bili scelte dal Presidente di Pro Loco calcola-
Sono tante le richieste di aiuto che no l’importo della fattura che il mandatario
le arrivano? dovrebbe presentare.
Tantissime, quasi quotidiane. Sono dimi-
nuite le chiamate per le richieste di rimbor- Come funziona?
so, aumentano quelle di chi chiede consigli, All’inizio viene presentata una serie di
ma non siamo ancora alla sufficienza. regole pratiche da applicare sempre pri-
ma di andare dal mandatario, come i
Cosa potrebbe fare SIAE di più? documenti da avere con sè e le cose che
Sia a livello nazionale che regionale, non vanno dichiarate, alle quali spesso i nostri
esiste un sistema adeguato ai tempi per con- volontari non pensano. Poi ci sono dei fo-
trollare la periferia, il singolo mandatario, gli di calcolo, distinti tra evento gratuito e
che quando sbaglia i conteggi, magari an- non, con parametri diversi da selezionare
che più volte, dovrebbe essere penalizzato. a seconda delle caratteristiche del proprio
Finora però, a livello di direzione, molto è comune e dell’evento stesso. A seconda di
stato fatto: i rimborsi chiesti sono sempre sta- quel che si sceglie, l’importo cambia. In
ti pagati, ci sono incontri sistematici in una questo modo si sa la cifra prima di andare
commissione paritetica, che funziona bene. dal mandatario.
2/2010

8 Notizie e informazioni dall’Unpli Veneto Appunti&Spunti


Obiettivo le 50.000 firme

Pro Loco in trepidante attesa


Grande fermento nel mondo delle Pro Loco
per la raccolta firme di “Custodiamo la no-
stra storia”, la legge di iniziativa popolare
che l’Unpli propone a tutela e promozione del
patrimonio culturale immateriale italiano. Le Pro
Loco, infatti, svolgono da sempre il ruolo di cu-
stode delle tradizioni, del folklore e della storia
del territorio e puntano con questa legge ad
essere riconosciute come associazioni di pro-
mozione, tutela e valorizzazione operanti sul
territorio. Il tam tam sulla pagina di Facebook
è continuo, anche perchè sono 1000 le Pro
Loco che si sono attivamente impegna-
te nella raccolta. “Questo è il momento di
essere uniti” si legge nella bacheca del famoso
social network, dove ogni giorno arrivano le
testimonianze dei volontari che si sono dati da
fare nelle piazze di tutta Italia. Qui ci si scam-
bia pareri tecnici e consigli, si condividono le
fatiche e le foto dei banchetti. Essere angeli
custodi della nostra storia, questo è l’im-
portante obiettivo che l’Unpli si è data e che,
una volta raggiunto l’ambizioso traguardo delle
50.000 firme, potrà essere sancito in legge: le
firme consentono infatti di presentare la propo-
sta di legge in parlamento affinchè sia discus-
sa e votata. È dal 2000 che l’Unpli si adopera
per questo riconoscimento, ma il susseguirsi di
governi diversi ha indotto a pensare a questa
legge di iniziativa popolare, uno strumento di
democrazia diretta inbattibile. Le firme, infatti,
una volta raccolte, sono valide per sempre. Aurora 132,5x210 mm 11-05-2009 16:02 Pagina 1

Presepe da record
A Matera per un’iniziativa unica
Un evento eccezionale ideato e co- di Matera, dell’Apt Basilicata e di un nutrito DIVENTARE CLIENTE
ordinato dall’Unpli. L’appuntamento è numero di enti e istituzioni pubbliche e as-
per il 28 dicembre a Matera, dove verrà sociazioni culturali e di volontariato. Tutte le
messo in scena un enorme presepe vivente, Pro Loco sono quindi invitate a partecipare
il più grande e suggestivo mai realizzato al al Presepe d’Amore nei Sassi di Ma-
mondo. Figuranti provenienti da ogni parte tera il 28 e il 29 dicembre prossimi, dove
tutto il Paese potrà ammirare non solo il pre-
d’Italia e del mondo, una grande mobilita-
zione in corso e un interesse per l’iniziativa, sepe, ma la capacità organizzativa delle
OGGI CONVIENE !!!!!!!
realizzata in collaborazione con la Regio- Pro Loco, che da un sogno sono riuscite a
ne Basilicata, che cresce con il passare dei realizzare una manifestazione nazionale di
mesi: sono già arrivati i patrocini di UNE- straordinario rilievo. Il 28 dicembre, quan-
SCO, Senato della Repubblica e Commis- do sono previste una prova generale e altre
CON IL SECONDO GRUPPO ASSICURATIVO ITALIANO
sione Europea, l’adesione del Comune e iniziative come i “Laboratori emozionali”, PUOI OTTENERE UNO SCONTO DEL 25%
della Provincia di Matera, dell’arcidiocesi sono attese a Matera circa 1000 persone.
SULLA TARIFFA RC AUTO E MOLTI ALTRI SCONTI
PER LA PERSONA, LA CASA ECC.
GRAZIE ALLA CONVENZIONE PRO-LOCO (TESSERA UNPLI)

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2/2010

Appunti&Spunti Notizie e informazioni dall’Unpli Veneto 9


Consegnati i premi sulle attività 2009

Gli oscar di Pro Loco


Nel corso dell’assemblea regionale del
20 giugno scorso a Lugo di Vicenza, che ha
visto una partecipazione massiccia come da
tempo non accadeva, sono stati consegnati
i “Premi Pro Loco 2009”, per mano del
presidente dell’Unpli nazionale Nardocci,
del presidente regionale Follador e di cia- Pierluigi
scun presidente di Comitato provinciale. I Bassanello Flavio
riconoscimenti vogliono valorizzare l’impe- Consorzio Beggin
gno profuso a favore del territorio. Sinistra Piave Pro Loco Ponso

Giampietro
Giovanni Marini (mem.),
Ghisellini Pro Loco Ronco
Pro Loco All’Adige
Giles Marconato Frassinelle Ha ritirato il
Pro Loco Povegliano Polesine premio la sorella

Caterina
Daniele Padolazza
Terzo Pro Loco Santa
Pro Loco Thiene Maria di Sala

Ricordando L’Unpli Card 2011


l’ “Obbedisco” sta arrivando…
Le Pro Loco di tutta Italia a Teano per celebrare
lo storico incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II
Il 26 ottobre scorso l’Unpli e le Pro Loco intervenuti, tra gli altri, Luca Zaia, gover-
sono state protagoniste di una serie di ini- natore del Veneto, e Nichi Vendola, go-
ziative svoltesi a Teano per celebrare lo vernatore della Puglia. In rappresentanza
storico incontro tra Garibaldi e il re di Unpli Veneto, Pagnussat Espedito presi-
Vittorio Emanuele II. Un incontro per dente Comitato Provinciale Unpli Belluno
sottolineare ancora una volta, in nome del- e Ghisellini Giovanni, Presidente Comita-
la fratellanza e dell’eguaglianza, l’amore to Provinciale Unpli Rovigo.
per il proprio territorio. Il Presidente Na-
zionale dell’Unpli, Claudio Nardocci, il
Vice presidente Mario Barone e numerosi Anche quest’anno torna l’Unpli Card Procedure da seguire
altri dirigenti, hanno incontrato le Pro Loco Ogni Pro Loco richiede al Dipartimento
presso l’Episcopio di Teano ed hanno Cultura e Territorio di sottoscrivere la poliz-
partecipato al corteo delle Pro Loco che l’Unpli Card, come nel passato, sarà za, inviando:
hanno deposto alcune teche contenenti acquistata dai Comitati regionali. Per avere • scheda di prenotazione
zolle di terreno, provenienti da ognuna la tessera ogni Pro Loco può rivolgersi • file completo con l’elenco dei soci da assi-
delle regioni italiane, ai piedi del monu- al Comitato Provinciale/Consorzio di curare
mento celebrativo dell’incontro fra il ge- appartenenza. • copia del versamento
nerale Giuseppe Garibaldi e il Re Vittorio I moduli sono scaricabili sul sito
Emanuele II: un gesto che ha sottolineato www.unpli.info sez. Unpli Card e sul
lo spirito unitario che contraddistingue le Unpli Card 2011: permette ai posses- www.unpliveneto.it
iniziative dell’Unpli e delle Pro Loco italia- sori di godere di importanti vantaggi, age- Ad ogni Pro Loco verrà inviata una
ne. Il presidente Nardocci ha inoltre preso volazioni e sconti a livello nazionale, regio- lettera e un BOLLINO da applicare
parte all’incontro “Nord Sud”, in cui sono nale e locale. Ogni Pro Loco può inoltre alla tessera Unpli Card che attesta la
stipulare convenzioni a livello locale per sottoscrizione della polizza infortuni.
dare più forza a questo strumento e inviarle
al proprio Comitato Regionale.
Condizioni di polizza:
Il bollino garantisce la copertura contro
gli infortuni dei soci Pro Loco durante le
BOLLINO manifestazioni organizzate dall’associa-
POLIZZA INFORTUNI zione, nonché nell’espletamento di tutte le
PER SOCI COLLABORATORI attività statutarie legate alla gestione della
Pro Loco
La POLIZZA INFORTUNI UNPLI per • Caso di indennità per invalidità
i soci Pro Loco verrà gestita a parte, ma permanente: 100.000 € (franchigia 3%)
rimarrà il legame con l’Unpli Card. Sarà • Caso morte: 100.000 €
semplicemente un servizio al quale possono • Rimborso spese mediche: 1.200 €
accedere le Pro Loco. (franchigia 100 € per sinistro)
• Diaria di ricovero: 75 €

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:


DIPARTIMENTO CULTURA E TERRITORIO
P.ZZA SQUILLACE 4 - 31050 Combai di MIANE (TV)
TEL. 0438.893385 - FAX 0438.694707 - EMAIL dip.unplicard@unpliweb.it
2/2010

10 Notizie e informazioni dall’Unpli Veneto Appunti&Spunti

Incontro positivo URPV e UNPLI Ancora


Si è svolto il 27 agosto scorso a Marostica,
in provincia di Vicenza, un importante in-
stione degli IAT provinciali, rappresentanza
delle Pro Loco all’interno di alcuni enti fon-
nuove
contro tra l’URPV, l’Unione regiona-
le province venete, e i rappresentati
dell’Unpli regionale. Nel corso della ri-
damentali in chiave di promozione del terri-
torio: sono questi solo alcuni degli argomenti
posti sul tavolo del meeting che da il via ad
Pro Loco
unione sono stati affrontati i temi caldi della una collaborazione preziosa per i nostri vo- Altri fiocchi rosa continuano ad arricchire
politica turistica e dell’accoglienza, parten- lontari. Da parte delle Pro Loco è infatti in l’Unpli Veneto. Diamo il benvenuto con un
do dal riconoscimento della proficua colla- fase di stesura un documento che riassume grandissimo in bocca al lupo alle ultime tre
borazione tra Provincie e UNPLI e Pro Loco le proposte presentate e che sarà la base dei nuove nate:
provinciali. Legge regionale sul turismo, ge- successivi appuntamenti.
Pro Loco ROVIGO CENTRO (RO)
Pro Loco FOSSO (VE)
Pro Loco VILLAGA (VI)

Divisa da
A fine novembre vi si tiene il Convegno Nazionale
Pro Loco
Appuntamento a Trapani
Il nuovo gilet che ci distingue
Le varie associazioni che operano sul
territorio sono dotate di una divisa comu-
Convegni, assemblee, seminari. Il tradi- nisti di tutto questo. A contribuire alla piena Bellissima città siciliana, Trapani offre la ne che le contraddistingue e le rende rico-
zionale appuntamento annuale di ritrovo tra riuscita dell’incontro, l’assessore al Turismo possibilità di meravigliose escursioni e sa- noscibili. Anche nelle Pro Loco, nelle mol-
tutti i volontari delle Pro Loco italiane si terrà della Provincia di Trapani, Cettina Spataro, ranno a disposizione di quanti vorranno te e varie iniziative che organizzano ogni
il weekend del 26, 27 e 28 novembre a che si farà portavoce presso l’Unione delle partecipare delle convenzioni con alberghi, anno, è importante che chi opera all’inter-
Trapani. Il Convegno Nazionale Un- Province (U.P.I.) affinché si arrivi per quella agriturismi, e B&B. Saranno disponibili a no dell’organizzazione si distingua. Per
pli si concentrerà sui temi legati al Turismo data alla sottoscrizione di un accordo di col- breve ulteriori informazioni, ma intanto se- questo è stato scelto un gilet, per far
e al territorio, con modalità di confronto laborazione. gnate la data in agenda! sì che le varie Pro Loco siano rico-
che consentiranno di focalizzare l’attenzio- noscibili come tali, sotto l’immagine uni-
ne su obiettivi pratici e reali per le nostre taria dell’Unpli. Sarebbe bello che questo
Associazioni, sui quali incontrarsi poi con gilet diventasse la divisa riconosciuta del-
rappresentanti di comuni, imprese, pubblici le Pro Loco a livello veneto, proponendo
esercizi, ecc. L’idea di quest’anno è quindi così un’immagine unitaria e riconoscibile
quella di un incontro operativo, in cui si par- in tutte le nostre numerose attività.
li di calendari di manifestazioni, di sagre
di qualità coinvolgendo gli attori protago-

La buona notizia
Giornalisti di Pro Loco
Tanti sono i periodici di Pro Loco che arrivano a Combai, all’Unpli Veneto. Sono frutto di grande impegno e lavoro dei volontari,
che ottengono in molti casi dei risultati ottimi, che meritano di essere messi in risalto e fatti conoscere a tutti. Abbiamo per questo deciso di
dedicare questa prima edizione della nuova rubrica della “Buona Notizia”, ai periodici che ci sono stati segnalati. Dopo le testate delle
provincie di Belluno, Padova, Treviso e Vicenza, presentiamo in questo numero quelle presenti nelle provincie di Venezia e Verona.

Unpli Venezia Unpli Verona

“Orizzonti”, il giornale del Consor- “El Peagno”, il giornale della Pro Loco “L’Alpone”, trimestrale della Pro
zio Pro Loco Dal Sile al Piave, diretto “Le Contrà” di Sanguinetto. Il notizia- Loco di San Giovanni Ilarione. Diret-
da Guido De Nobili. Si occupa di molti rio bimestrale, diretto da Stefano Vicentini, to da Delio Vicentini, racconta la storia del
temi, quali turismo, enologia, cultura, cu- tratta della vita del comune veronese con paese, le notizie, gli avvenimenti e le ma-
riosità locali, oltre a manifestazioni ed uno spazio riservato alla “Vita del Paese”, nifestazioni della vallata dell’Alpone, con
eventi delle Pro Loco del Consorzio. ad “Associazioni”, “Cultura e compleanni”, uno spazio dedicato all’Amministrazione
“Sport”, “Parrocchia e compleanni” ed infi- Comunale, un altro alla parrocchia e uno
ne il “Tempo Libero”. al tempo libero.
2/2010

Giochi di Pro Loco 11

Il PAROLIERE..........UNPLI!
Cerca e cerchia nello schema le parole che trovi nell’elenco riportato qui a fianco.
Le lettere che restano formeranno un famoso detto del Presidente Zaia riguardante le Pro Loco.
agnello
P F S M O N T A G N A N A E N bit
candiana
O E O A N C R I V I E R A I F castelvero
dolomiti
L L O R C S S E I R O B I P T feltre
funghi
illasi
E T M O A S A N D R I G O I S lucia
marche
S R O S N P S L O C A L B A O marciliana
marostica
I E N T D R M A R C H E G V N michele
montagnana
N D T I I E A G N E L L O E E montello
murano
palio
E O E C A S T E L V E R O I R pastrengo
pedemontana
M L L A N E F U N G H I L Z E piave
piceno
U O L B A P I C E N O P B U E polesine
portobuffole
R M O T R I C H I A N A I C P presepi
riviera
san giorgio
A I L L A S I N L U C I A C A sandrigo
slocal
N T V E N T M I C H E L E A L stambecco
trichiana
O I P E D E M O N T A N A A I unpli
vendemmiare
V E N D E M M I A R E R L E O vidor
zucca

Ricostruiamo la parola
Usando le sillabe date ricostruite le parole corrispondenti a ciascuna delle 14 definizioni. Le lettere che coincidono con i puntini più grossi, prese nell’ordine dato, daranno qualcosa di
molto importante per le Pro Loco.

1. Distingue i volontari di Pro Loco.............................. ar ba ba bal be ber card cio co co con da


2. Il Vicepresidente dell’UNPLI....................................
gal gi gna la le let lu man mi mi ne ne
3. Addetto SIAE........................................................
net no no pli ri rio ro ro sta ste ta ta
4. Organo direttivo UNPLI . .......................................
5. Regola la Pro Loco................................................ taz tie til to to tu un ven zi zio zo
6. Presiede l’UNPLI Verona.........................................
7. Il periodico dell’UNPLI...........................................
8. La nostra tessera...................................................
9. Gli Spettacoli di … Pro Loco...................................
10. È Presidente Onorario dell’UNPLI............................
11. Il Vicepreside dell’Unpli del Veneto si chiama?..........
12. È il braccio destro del Presidente Follador................
13. Accordo che sottoscrive l’Unpli...............................
14. Vi si è appena tenuto il Consiglio Nazionale............

Rebus
O E L R E R A I M M E D N E V
I A A N A T N O M E D E P I O
PAROLIERE: Se non ci fossero bisognerebbe inventarle

L A E L E H C I M T N E V T N
A C A I C U L N I S A L L I A
RICOSTRUIAMO LA PAROLA: La nostra storia

P C I A N A I H C I R T O M R
Soluzioni

E U B P O N E C I P A B L O U
REBUS: XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

E Z L I H G N U F E N A L L M
R I O R E V L E T S A C E O E
E E O L L E N G A E I I T D N
N V G E H C R A M R D T N E I
O A B L A C O L S P N S O R S
S I O G I R D N A S A O M T E
T P I B O R I E S S C R O L L
F I A R E I V I R C N A O E O
2) XXXXXXX N E A N A N G A T N O M S F P
(XXXXXX)
2/2010

12 Fatti e protagonisti del nostro mondo Intervista doppia


L’altra parte della barricata: da incarichi in Pro Loco a quelli in amministrazioni pubbliche e viceversa.
Tante affinità ma anche molte differenze

Da Pro Loco ad Amministrazioni Pubbliche


Nome: Rino Collauzzo Nome: Daniele Stival
Età: 63 anni Età: 48 anni
Pro Loco: Fossalta di Portogruaro Pro Loco: Pramaggiore
Incarico ricoperto: Assessore Incarico ricoperto: Assessore
comunale regionale

Per quanto tempo hai lavorato in R: In Pro Loco i fondi mancano proprio,
Pro Loco? specie ora con la crisi. E poi la buro-
Rino: ci lavoro da 22 anni crazia
Daniele: 9 anni D: Le interferenze della politica. Anche ora
che ho questo ruolo penso che meno la
Con che ruolo? politica entra all’interno delle Pro Loco,
R: sono il Presidente e fondatore della Pro meglio è
Loco di Fossalta di Portogruaro
D: sono stato per tre anni Segretario e per Le doti acquisite in Pro Loco che più
sei Presidente della Pro Loco di Pramag- ti aiutano nel tuo attuale lavoro?
giore R: L’ascolto, e poi l’organizzare, anche
con mezzi limitati; è un insegnamento
Di cosa ti sei occupato in preva- prezioso
lenza? D: Organizzare, programmare anche quan-
R: In una Pro Loco piccola il Presidente è un do si è in pochi. In Pro Loco si impara a
tutto fare, quindi tanta organizzazione, fare da sé
coordinamento del gruppo, fino a ambiti
fiscali E se non venissi rieletto?
D: In una piccola realtà si fa di tutto, non Ti piace la politica? D: Molte, il bagaglio culturale delle Pro R: Ma io non mi ricandiderò
esistono specializzazioni. Basta la buo- R: A livello comunale sì, perchè siamo a Loco è senz’altro utile nell’attività di un D: È una possibilità ed è il bello della po-
na volontà contatto con i problemi reali. Ho scoper- politico a servizio del territorio litica
to situazioni gravi che mai avrei creduto
Cosa ti ha portato a fare il volonta- esistessero nel mio territorio Quali invece le differenze? Davvero?
rio in Pro Loco? D: Comincia a non piacermi più, il mondo po- R: L’apparato politico è soffocato da una R: Sì vorrei dedicarmi ad altro, a 63 anni è
R: Venivo da altre esperienze di comitati di litico sta impazzendo e perdendo di vista il burocrazia che le Pro Loco non hanno giusto lasciare spazio, mi concentrerò su
frazioni locali. Avevo l’idea di difendere vero obiettivo che è il bene dei cittadini D: Macroscopiche, perchè in politica hai famiglia e Pro Loco
e promuovere la salute del territorio. Con tanti che ti seguono e aiutano nel tuo la- D: Sì, non è nemmeno detto che mi ricandi-
le stesse idee ho fondato la Pro Loco, Si può essere mossi dagli stessi va- voro, in Pro Loco devi fare tutto da solo di. Se capisco di non essere più utile me
proprio per unire tutti i comitati e i grup- lori di un volontario? ne andrò io stesso
pi territoriali R: Ho proprio cercato di fare politica con Le difficoltà maggiori che incontri
D: Sono sempre stato attivo nel territorio, in le stesse motivazioni per le quali sono nell’amministrare il territorio? Sei ancora legato alla tua Pro
un comune molto piccolo. Ho così fatto volontario di Pro Loco: dare una mano R: Ora è un momento duro per le ristrettez- Loco? Se si come?
amicizia con alcuni volontari e ho deciso D: Sì, perchè il volontario di Pro Loco ama ze economiche. Spesso anche se volessi- R: La guido tutt’ora
di fare parte del gruppo il suo territorio, proprio come un ammini- mo spendere di più non potremmo per il D: Sono tesserato, ma non partecipante at-
stratore locale patto di stabilità. Rispetto le regole, ma tivo
Perchè poi ti sei avvicinato al mon- sarebbe giusto valutare i risultati
do della politica? Vedi delle affinità tra la vita di Pro D: Le eccessive frammentazioni, i troppi Quanto aiuto danno le Pro Loco
R: Ho sempre seguito la politica in modo at- Loco e quella di amministratore del campanilismi che erano una risorsa ma alle amministrazioni pubbliche?
tivo, interessandomi alla vita del paese. territorio? ora stanno diventando un ostacolo R: Sono indispensabili, un vero bastone che
Mi è stato proposto da una giunta ne- R: Se si prende la politica con lo spirito giu- spesso sopperisce ai vuoti della politica
oeletta di fare l’Assessore alle Politiche sto, sono due esperienze che si assomi- Le difficoltà maggiori che incontra- in ambiti importanti per la società
Sociali come esterno gliano, parallele vi in Pro Loco? D: A livello veneto sono un vero braccio
D: Da imprenditore stanco di pagare tan- operativo dell’amministrazione
te tasse, ho sentito di dovermi impe-
gnare per cambiare le cose, almeno Quanto la politica aiuta le Pro
per provarci Loco?
R: Il sostegno ci può essere e non solo eco-
Da quanto tempo lo fai? nomico, ma anche morale. Un aiuto che
R: Questo è il quarto mandato da assesso- si sente e si può vedere nella sensibilità
re, dopo il primo mi sono messo in gioco degli uffici comunali
in prima persona D: Non a sufficienza, anche se penso che
D: Da 17 anni vadano maggiormente sostenute le ini-
ziative, non le Pro Loco a pioggia
La vita di Pro Loco ha avuto un
ruolo in questo salto? Cosa si potrebbe fare di più?
R: Ha influito per il sì, perchè pensavo R: Sburocratizzare, semplificare, aiutare a su-
che entrando nella stanza dei bottoni perare le regole difficili che incontrano gli
avrei potuto imparare e dare di più al organizzatori di manifestazioni ed eventi
paese. D: Vanno trovate le risorse per facilitare il
D: In una Pro Loco piccola, anche per il lavoro di persone che sono volontarie
ruolo attivo che ho avuto, è stato tanto il
sostegno ricevuto I colleghi di politica, cosa pensano
della tua esperienza in Pro Loco?
Ti hanno votato tutti? R: All’inizio mi guardavano male, pensava-
R: Al nostro interno le idee sono le più diver- no volessi sfruttare la Pro Loco a mio van-
se e, proprio per il mio ruolo, ho sempre taggio. Quando qualcuno pensa che hai
voluto che la politica partitica rimanesse un doppio fine è sempre molto spiacevole
fuori, lontano. Quindi non lo so D: Nessuno ha mai commentato
D: Magari mi avessero votato tutti!
Un saluto a tutti i volontari Pro
Ne sei sicuro? Loco del Veneto?
R: Sì, non ho mai voluto che se ne parlasse R: È un momento duro per noi, ma in nome
e ho sempre combattuto le infiltrazioni. È dell’amore per il paese resistete, resistete
un merito che mi viene riconosciuto e resistete!
D: Si, non penso tutti D: Saluto e ringrazio tutti voi per il tanto
che fate
2/2010

Intervista doppia Fatti e protagonisti del nostro mondo 13


Da Amministrazioni Pubbliche a Pro Loco
Nome: Luciano Ferrarini Nome: Ennio Solfo
Età: 69 anni Età: 62 anni
Pro Loco: Nogara Pro Loco: Belfiore
Incarico ricoperto: Presidente Con- Incarico ricoperto: Vice presidente
sorzio Pro Loco “Le Risorgive” provinciale Unpli Verona

Per quanto tempo hai lavorato in E: Non lo so, io sono ancora iscritto alla
Pro Loco? Pro Loco ma penso sia giusto lasciare
Luciano: Ci lavoro da 10 anni spazio anche agli altri
Ennio: Collaboro da 16 anni
Come amministratore invece?
Con che ruolo? L: Sono stato sindaco del comune di Gaz-
L: Ho cominciato agli inizi del 2000, rifon- zo Veronese dal 1981 al 1984
dando la Pro Loco di Nogara nel 2004 E: Mi sono avvicinato alla vita amministra-
e divenendone tesoriere. Poi sono stato tiva agli inizi degli anni ‘90 con una li-
nominato rappresentante nell’UNPLI pro- sta civica autonoma per poi diventare,
vinciale di Verona e, da circa sei mesi, nella tornata successiva, vice sindaco ed
sono il presidente del neo costituito con- assessore al bilancio e alle associazioni
sorzio Pro Loco “Le Risorgive” per oltre 4 anni
E: Sono stato presidente della Pro Loco di
Belfiore per circa 10 anni e in quel perio- La tua esperienza politica?
do sono stato nominato vice presidente L: Bella ed interessante, è stato un periodo
del comitato provinciale di Verona duro ma di grandi gratificazioni; ho la-
vorato per rendere più moderno e vivibi-
Di cosa ti sei occupato in preva- E: Lo diranno gli altri verso il nostro mondo e penso che sia un le il mio paese
lenza? problema un po’ di tutte le associazioni E: Interessante, entusiasmante e carica di
L: Di coordinare le tante iniziative delle Pro E il maggior difetto E: Bisogna dialogare con loro, proporre impegni
Loco del mio consorzio, molto attive e L: Essere troppo decisionista cose che possano interessare ai giovani;
partecipi nel mondo del volontariato e E: Forse di essere un po’ troppo preciso e è irrinunciabile la collaborazione con i Il rapporto con la Pro Loco?
dell’associazionismo puntiglioso giovani per garantire un futuro alle no- L: Non esisteva allora la Pro Loco a Gazzo
E: Di promuovere il territorio con un lavo- stre associazioni ma il rapporto con le associazioni in ge-
ro di volontariato che impegna, ma che Hai avuto delle difficoltà durante nere è stato molto positivo
gratifica se fatto bene la tua attività? E per farla crescere? E: Penso che questo tipo di esperienza pri-
L: Si, certo, specie quando si assiste alla L: È necessario coinvolgere la gente, spe- ma associativa e poi amministrativa la
Cosa ti ha portato a fare il volonta- scarsa collaborazione degli iscritti cie i giovani, magari con iniziative a debbano rendere obbligatoria. Se hai
rio in Pro Loco? E: Chi non ha avuto momenti difficili? Scaden- loro vicine già un’esperienza alle spalle, hai più
L: Credo nel volontariato e nella apoliticità ze, impegni, difficoltà a trovare persone E: Se si semina bisogna fare in modo an- proprietà di giudizio, sei più realista e
di chi opera per fare del bene comune e che diano una mano per le manifestazioni che che il campo da seminare sia adat- vedi le cose in maniera più chiara en-
per promuovere il proprio territorio erano una costante e spesso le esigenze e to. Dobbiamo avere una base che impa- trando anche all’interno dei problemi
E: Ho voluto interessarmi in maniera diretta le necessità dell’associazione andavano a ri a recepire con entusiasmo e dopo aver prima degli altri
e costruttiva, assieme ad alcuni amici, cozzare con gli impegni familiari individuato le idee bisogna che ciascuno
alla vita culturale, folkloristica ed asso- partecipi a realizzarle Il momento più bello o l’interven-
ciativa del nostro paese Cosa si deve fare per attrarre gio- to che ti ha gratificato di più come
vani in Pro Loco? Ti ricandideresti ancora? primo cittadino?
Ora che è passato del tempo sei L: Purtroppo facciamo fatica a farlo, trovia- L: Si, quello che ho fatto e che sto facendo L: Abbiamo dotato il comune di un nuovo
ancora convinto? mo difficoltà ad organizzarli e ad attrarli mi dà entusiasmo per continuare Prg, abbiamo realizzato un nuovo siste-
L: Dopo quasi 10 anni sono un po’ meno ma fognario, abbiamo avviato la costru-
entusiasta di allora ma sono ancora con- zione della casa di riposo e le conven-
vinto dell’importanza di questo impegno zioni con gli asili privati parrocchiali che
E: Penso che sia importante mettersi a di- funzionano ancora oggi
sposizione degli altri e quindi sono con- E: Il lavoro di preparazione dei program-
vinto che quello che ho fatto sia da rifa- mi, condividere le proprie esperienze e
re. Comunque ritengo che l’importanza realizzare tutti assieme quanto pensato
di essere Pro Loco vada al di sopra del durante la tua campagna elettorale
mio fatto personale o di quello degli altri
ma che guardi alla valorizzazione del E quello che è stato il tuo cruccio?
territorio L: Non vedere la realizzazione della
zona industriale a cavallo della strada
L’esperienza più significativa che statale
hai vissuto E: Quello di non essere andato d’accordo
L: Di sicuro dare vita assieme agli amici con tutto il gruppo della nostra lista
del consorzio Pro Loco Basso Veronese
a questo nuovo consorzio che tanto sta Un consiglio che daresti a chi si vo-
facendo lesse impegnare a livello ammini-
E: La mia esperienza di vita nel direttivo, strativo?
fatta di confronto, dialogo. Avere per- L: Avere la pazienza e la capacità di ca-
sone più vecchie ed esperte di me mi è pire quello di cui i cittadini hanno real-
servito per crescere mentre l’esperienza mente bisogno. Io avevo un motto: “Ho
forse più gratificante è stato l’ingresso di cercato i voti per amministrare la gente
giovani nella Pro Loco durante il mio ulti- del mio paese e non ho amministrato per
mo mandato cercare i voti”
E: Non lo scoraggerei certo. È importante
Cosa hai imparato? mettersi al servizio del paese per ammi-
L: Collaborazione, umiltà ed ascolto degli nistrare; riuscire a risolvere certi proble-
altri per organizzare gli eventi, cosa non mi della collettività è una grande soddi-
certo facile sfazione
E: Che se si fa qualcosa, lo si deve fare con
entusiasmo e con spirito costruttivo Ti ricandideresti ancora?
L: No, il tempo ormai è passato ed oggi io
Il tuo maggior pregio sono un “uomo di Pro Loco” e continuo
L: La dedizione alla causa ed in quello che ad esserlo
stiamo facendo E: Al momento no
Informazioni dall’Assessorato
2/2010 alle Politiche del Turismo

14
Coinvolgerà anche le Pro Loco a cui la Regione chiede fin d’ora collaborazione

Turismo, presto una nuova legge ritorio perché ne fanno parte, lo vivono,
vogliono farlo conoscere. Le Pro Loco sono Il ruolo delle Pro Loco
la “porta di accesso” a un gran numero
di straordinarie realtà territoriali, ritenute Nella bozza presentata agli operatori del
settore 2 sono gli articoli riguardanti le Pro
spesso a torto “minori” e costituiscono un
Loco. Uno ne definisce il ruolo. La Regione,
elemento fondamentale di valorizzazione,
nel quadro della valorizzazione turistica e
basata sul volontariato”. Il riordino proce- culturale del Veneto, riconosce alle associazioni
derà attraverso 2 disegni di legge, le cui Pro loco il ruolo di tutela dei valori naturali,
bozze sono state presentate agli operato- artistici e culturali delle località ove sorgono e
ri del settore per poter avere un progetto di promozione dell’attività turistica e culturale,
condiviso. Un disegno di legge riguarda che si estrinseca essenzialmente in: iniziative
l’organizzazione, la disciplina e lo svilup- rivolte a favorire la valorizzazione turistica e di
po dell’industria turistica e norma organiz- salvaguardia del patrimonio storico culturale,
zazione e strumenti di programmazione, folcloristico e ambientale della località; ad at-
la classificazione di strutture alberghiere trarre il movimento turistico verso la località e
a migliorare le condizioni generali di soggiorno;
ed extralberghiere, di agenzie di viaggio
a favorire, attraverso la partecipazione popo-
e turismo, gli interventi finanziari a privati
lare, il raggiungimento degli obiettivi sociali del
ed enti pubblici, definirà ruoli e competen- turismo; in attività di assistenza e informazione
Riscoperta delle tradizioni locali, delle delle nostre province venete. Sono sempre ze dei soggetti, per evitare sovrapposizio- turistica in convenzione con gli enti territoriali
feste paesane, delle produzioni tipiche: le stato convinto che le associazioni Pro Loco ne di ruoli. Cardine della riorganizzazio- competenti e ricreative. Le attività e iniziative
Pro Loco sono una delle risorse del turismo siano delle vere e “sane” sentinelle del ter- ne saranno le Province, cui spetterà prima attuate dalle Pro Loco sono portate a cono-
e quindi meritano un riconoscimento nel- di tutto il ruolo di promozione. I Consorzi scenza del turista anche mediante idonee azioni
la nuova legge regionale. “Tra le priori- Le sovvenzioni evolveranno il proprio ruolo verso il prodot- di informazione, comunicazione e valorizzazio-
tà della nostra amministrazione – spiega alle Pro Loco to. Il modello a cui tendere sono associa- ne realizzate dalla Regione e dalle province.
l’assessore al Turismo Marino Finozzi - c’è zioni di imprese riunite in “Consorzi di rete Le province gestiscono gli albi provinciali delle
turistica” per lo sviluppo delle attività com- associazioni Pro Loco già istituiti ai sensi della
la stesura di nuova legge regionale che Le Province concedono alle Pro loco aventi
normativa regionale vigente e provvedono, con
contiamo di iniziare a discutere nelle com- sede nel territorio provinciale sovvenzioni fino merciali, in grado di costruire il prodotto o
proprio regolamento, a definire le modalità per
missioni già entro fine anno. La normativa al cento per cento della spesa ammissibile per la gamma dell’offerta, organizzare la rete
la sua tenuta.
non potrà non riconoscere il valore e le la realizzazione di attività associative ricono- di interrelazione, e strutturare l’offerta. Il L’albo provinciale delle associazioni Pro Loco è
potenzialità espresse da queste associa- sciute d’interesse pubblico, coerenti con gli secondo disegno di legge riguarda invece pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione
zioni che creano un continuo sviluppo in obiettivi e le finalità del Piano provinciale del la disciplina delle attività e dei servizi del del Veneto a cura delle province entro il 30
turismo.
chiave di promozione turistica, per il bene turismo e marketing turistico. In particola- giugno di ogni anno, ovvero nel portale internet
Le Province con proprio regolamento defi-
re norma le attività complementari al turi- della provincia.
niscono le spese ammissibili, le modalità ed i
termini di concessione, erogazione e revoca
smo, come quelle dell’associazionismo o
delle sovvenzioni. delle Pro Loco, indica le caratteristiche per finalità turistiche e delle attività del territo-
La Giunta regionale, per incentivare l’attività di le varie professioni turistiche (direttori di rio (come la rete escursionistica veneta, le
valorizzazione turistica, culturale e di salva- agenzia, guida turistica, accompagnatori attività integrate con il territorio, artigiana-
guardia del patrimonio storico, folcloristico ecc…), si occupa di demanio marittimo a li, agricoltori ecc…).
ed enogastronomico delle località, nonché per
promuovere iniziative di animazione turistica
e di promozione del territorio, può concedere
contributi, fino ad un massimo del sessanta per
cento della spesa ammessa, all’Unione nazionale
delle Pro loco, sezione regionale, alle associa-
zioni provinciali delle Pro loco o alle Unioni
sovracomunali e territoriali. I contributi sono
prioritariamente destinati ad incentivare inizia-
tive di coordinamento delle attività locali, alla
realizzazione di attività di interesse regionale o
provinciale e alla diffusione della cultura di as-
sociazione locale e si raccordano con le azioni
realizzate e finanziate ai sensi dell’articolo 151.
Affinché la discussione sui testi sia più ampia
possibile, è a disposizione delle parti il blog
“Forum turismo”. È stata attivata una casella
di posta elettronica (legge.turismo@regione.
veneto.it) e nei prossimi mesi si procederà
all’analisi dei singoli articoli con gruppi di lavoro
Eventi

specifici.

Un clic per scoprire gli itinerari del gusto e


le eccellenze del territorio È possibile grazie
alle moderne tecnologie e al servizio offerto
Le strade dei prodotti
dal portale turistico della Regione del Veneto
www.veneto.to. In un’iniziativa unica in Ita-
lia per la sua vastità, il portale consente di
tipici sui Gps
scaricare sui Gps (navigatori satellitari auto-
mobilistici, da polso o cellulari di ultima ge-
nerazione) gli itinerari delle “Strade dei vini
e dei Prodotti tipici”. In particolare le Strade
del vino dei Colli Berici, dei Colli Euganei,
del Lessini Durello, del Montello e Colli Aso-
lani, del Piave, del Prosecco e Colli di Cone-
gliano, del Gambellara, del Soave, del Torre-
deiforti, del Breganze, del Valpolicella. Poi
ci sono quelle dei prodotti tipici: l’asparago
bianco di Cimadolmo Igp, il radicchio ros-
so di Treviso Igp e variegato di Castelfranco
Igp e infine la strada del riso Vialone nano
veronese. Gratis ciascun itinerario può esse-
re scaricato cartograficamente, ma anche in
forma tridimensionale su un computer utiliz-
zando il sistema Google Earth.
Informazioni dall’Assessorato
alle Politiche del Turismo 2/2010

15
Terme: il rilancio di Abano e Montegrotto
photo by Danesin photo by Archivio Atp photo by Danesin photo by Danesin

Le foto del presente articolo sono state gentilmente concesse dall’Archivio Fotografico Turismo Padova Terme Euganee

Un grande piano per il rilancio del bacino presentiamo nasce dalla convinzione delle per il riposizionamento della destinazione e
termale euganeo che consenta di attrarre an- grandi potenzialità del termalismo euga- l’integrazione con le tipicità culturali, natu-
che la clientela italiana giovane, alla ricerca neo. L’obiettivo è la trasformazione da si- rali ed enogastronomiche del territorio. Ma
di proposte per una rigenerazione fisica e stema medico-curativo in sistema che offre anche azioni per le imprese e le attività eco-
mentale, puntando sull’unicità dei fanghi benessere fisico e psichico in senso lato, in nomiche, per la qualificazione e sostenibilità
doc delle terme euganee. La Regione del Ve- grado di attrarre anche una nuova cliente- delle attività termali. Con la parola d’ordine
neto, in collaborazione con la Provincia di la di turisti italiani giovani che ad Abano “Ci sta a cuore la tua salute”, è stato atti-
Padova e con il Consorzio Terme euganee, e Montegrotto possono trovare un’offer- vato un sito web interattivo dedicato alla
ha lanciato un programma di investimento di ta di rigenerazione che non ha eguali in salute e al benessere delle terme di Abano
un milione e 300 mila euro per la rivitalizza- nessun’altra località turistica nazionale”. e Montegrotto (www.terme.eu). Prevenzione
zione delle Terme di Abano e Montegrotto. Il progetto prevede 3 linee di intervento: va- e benessere saranno anche al centro della
“La Regione del Veneto – ha detto l’asses- lorizzazione, comunicazione e promozione campagna di comunicazione via radio, web Da sinistra:
sore al Turismo Finozzi – si assumere una del prodotto fangoterapico delle Terme Eu- e con la web tv Terme channel. Verranno Abano Terme, parco urbano termale
grande sfida per il rilancio del settore ter- ganee, a fini commerciali e di riposiziona- inoltre realizzate una campagna nazionale Abano Terme, cure termali
male che negli ultimi anni ha risentito del- mento; formazione, valorizzazione e svilup- e iniziative promozionali internazionali rivol-
Montegrotto Terme, veduta del duomo
la generale crisi del settore. Il piano che po delle attività complementari al termalismo te ai mercati di Germania e Austria. Montegrotto Terme, palazzo del municipio

La bici, una risorsa da potenziare


Valorizza il cicloturismo veneto il provve- no anche pernottamenti o escursioni gior- ra del Garda – Mantova, la ciclovia del
dimento adottato dalla Giunta, su proposta naliere. Previste 2 categorie di prodotti: il Fiume Mincio. “Si tratta - dice l’assessore
dell’assessore al Turismo Marino Finozzi, “viaggio in bici” con 6 pernottamenti e il Finozzi – della prima delibera della Regio-
che prevede, tra l’altro, accordi di colla- “weekend in bici”, che comprende uno o ne che individua percorsi escursionistici e
borazione con le Province per attività di due pernottamenti. Quattro gli itinerari se- itinerari per farne un prodotto turistico di
promozione degli itinerari prescelti, desti- lezionati. Lago di Garda – Venezia, sulle esplorazione del territorio. Vengono, infat-
nando a questo scopo una somma di 360 strade dell’arte e della letteratura; Delta ti, messi a sistema un insieme di itinerari
mila euro. Gli accordi prevedono che le del Po – Portogruaro, la litoranea veneta; che andremo a promuovere assieme alle
Province provvedano alla realizzazione di Vicenza – Asolo – Treviso – Venezia – Pa- Province. Sono itinerari scelti con le realtà
una brochure per ciascun itinerario escur- dova; il giro del Veneto; Cortina D‘Ampez- provinciali e tenendo conto delle esigenze
sionistico tradotta in inglese, francese e te- zo – Venezia, dalle Dolomiti all’Adriatico. dei principali tour operator stranieri che da
desco, ad iniziative di informazione, alla Mentre per le escursioni è stato individuato anni organizzano vacanze cicloturistiche.
partecipazione a eventi del settore, alla re- un percorso per ciascuna provincia: Calal- Non sono circuiti a sé stanti, né di esclusivo
alizzazione di infrastrutture leggere come zo – Cortina D’Ampezzo, ciclovia delle Do- interesse provinciale, ma che coinvolgano
la segnaletica, alla sistemazione di alcuni lomiti; Padova – Monselice – Este, l’anello tutto il Veneto, permettendoci di collegarli a
punti critici lungo i percorsi. Due le tipolo- dei Colli Euganei; Porto Tolle – Rosolina, la percorsi internazionali e offrendo ai turisti
gie di percorsi cicloturistici individuati in ciclovia del Delta del Po; Treviso – Mare; e amanti della bici l’opportunità di gustare
un’ottica di “progettazione partecipata” tra il GiraSile; Pellestrina – Lido – Sant’Era- queste straordinarie zone turistiche in tutta
Regione, Province, Gal, Gruppi di azione smo, le isole di Venezia; Vicenza – Lago tranquillità e con un mezzo che ha anche il
locali, e gli Enti Parco: gli itinerari prevedo- di Fimon, i paesaggi palladiani; Peschie- vantaggio di non inquinare”.

Il “Festival dei misteri”


Veneto
Torna la voglia di mistero: con il fine setti- visite guidate, serate di racconto e di lettu- ad essere evocati per raccontare i segreti
mana di Ognissanti prenderà il via “Veneto: ra, film, rievocazioni in costume, all’insegna più nascosti.
Spettacoli di Mistero”, Festival dedicato ai della rivisitazione delle antiche leggende “Grazie alla Regione, che sulla scorta del
luoghi leggendari e misteriosi dalle Dolomiti del territorio, spesso provenienti direttamen- successo dello scorso anno ha rinnovato il
alla laguna, organizzato dalle Pro Loco e te dalla tradizione orale, in una infinita teo- suo contributo – ha detto Giovanni Follador,
promosso dalla Regione. La scorsa edizio- ria di fascinazione e di scoperta. presidente di Unpli Veneto –presentiamo un
ne ha visto la presenza di 80mila visitato- Come nella scorsa edizione il Festival, programma adatto a tutte le esigenze e a
ri. “Con questo evento – spiega l’assessore promosso dagli assessorati al Turismo e tutte le età. Uno sforzo che è ripagato dalla
al Turismo Marino Finozzi - il Veneto vuole all’Identità veneta, trova nelle Pro Loco (che soddisfazione di fare qualcosa di nuovo e
proporre un’ulteriore occasione di ospitali- hanno messo in campo oltre 5mila volontari) di diverso per il territorio, valorizzandone le
tà, fatta di micro vacanze e di micro eventi, la sua componente operativa ideale. Pren- specificità più antiche e affascinanti”.
in una stagione tradizionalmente trascurata deranno vita storie di streghe e di demoni, Le modalità di rappresentazione saranno
dai flussi “normali”. Le proposte invitano a di folletti dispettosi e di fate generose, di an- le più varie: sotto la direzione artistica dello
visitare località dove le entità ancestrali si tichi tiranni la cui vita sanguinaria è circon- scrittore veneziano Alberto Toso Fei, che di
sono manifestate e dove poter trascorrere fusa di leggenda e di mille fantasmi pronti mistero si occupa da anni, saranno dunque
week end e giornate da favola, angoli di ter- proposti decine di spettacoli teatrali, sera-
ritorio affascinanti, ricchi di ospitalità, resa te di racconto, visite guidate ai luoghi più
eccellente da menù da buongustai. Non è arcani, mostre, percorsi, ma anche musica,
solo folklore, ma prevede aspetti importanti cinema e giochi per bambini. Un’offerta a
di un’identità che evolve e che ha in sé uno tutto tondo che promette, nella riscoperta
straordinario patrimonio”. delle tradizioni e degli aspetti più nascosti,
In un centinaio di località, dai laghi alle di diventare una grande festa di piazza,
spiagge, dalle pietre dei borghi antichi ai destinata a trasformarsi in stimolo per un
marmi sontuosi delle città d’arte, dai castelli turismo più curioso e consapevole e crea-
secolari alle celebri Ville venete, prenderan- re conoscenza e interesse attorno ai luoghi.
no vita oltre 250 eventi: spettacoli teatrali, www.spettacolidimistero.it.
2/2010
Chi, cosa, quando dal
Comitato Pro Loco
16 UNPLI Belluno

Al via una nuova manifestazione


Limana
Il Paese del Miele
Valorizzare il Miele delle Dolomiti Bellunesi e tutelare i consu- neto verso l’istituzione del marchio D.O.P. “Miele delle Dolomiti
matori, sostenere e tutelare l’Apicoltura, promuovere il Territo- Bellunesi”. Un’opportunità per il territorio da valorizzare, che
rio. Sono questi gli obiettivi che la Pro Loco di Limana, gra- ha visto anche la collaborazione con la Strada dei Formaggi e
zie alla collaborazione con la locale associazione di Apicoltori dei Sapori delle Dolomiti Bellunesi. Nell’ambito delle manifesta-
“Apidolomiti-Servizi”, ha voluto raggiungere con la nuova zioni agricole autunnali programmate in provincia di Belluno si
Festa dell’Apicoltura, in programma dal 21 al 24 ot- è pertanto inserito un nuovo appuntamento che vuole propor-
tobre scorsi. Convegni, mostre fotografiche, degustazione di re un’occasione di promozione del Miele, degli altri
piatti tipici: tutto legato dal comune tema del Miele di Monta- prodotti dell’alveare e dell’Apicoltura come strumento
gna, anche in relazione all’acquisizione del parere favorevole di tutela del territorio, promozione turistica e possibile fonte di
rilasciato dal Ministero dell’Agricoltura e dalla Regione del Ve- integrazione del reddito per la popolazione locale.

Corri
Pedavena Selva di Cadore

Babbo Natale Rinasce il Museo


Originale gara podistica natalizia
Barba bianca, giubba e cappello rossi con bordo bianco e ai pie- Dopo un lungo lavoro di ristrutturazione balzo dai milioni alle migliaia di anni fa,
di tanta voglia di correre e divertirsi. Questi i requisiti richiesti per il Museo di Selva di Cadore, “Vitto- si entra poi nella sezione archeologica, e
partecipare alla “Corsa di Babbo Natale”, gara podistica con rino Cazzetta” ha finalmente riaperto precisamente nell’epoca mesolitica del-
costume da Santa Claus organizzata dalla Pro Loco di Pedave- le sue porte a luglio. La raffinatezza della la Val Fiorentina. In particolare ci si tro-
na. La seconda edizione della manifestazione, che si snoderà lungo rinnovata veste museale, tuttavia, ha piena- va proiettati nel sito di Mondeval de Sora,
le vie del Comune bellunese, è in programma domenica 5 dicembre mente ripagato l’attesa non deludendo le dove, sempre grazie al Cazzetta, sotto un
2010 e punta a raggiungere e superare le 600 iscrizioni re- aspettative. Un percorso che tocca epoche masso erratico a 2150 m. di altitudine, fra
gistrate lo scorso anno. Tante furono, infatti, le persone che, e discipline diverse, ma che si lega in modo testimonianze di frequentazioni anche di al-
abbigliate da Babbo Natale, decisero di presentarsi allo start della particolare al territorio, vista la presenza di tre epoche, è stata ritrovata la sepoltura di
prima edizione della corsa. Intere famiglie con bimbi e passeggini, un’area geo-paleontologica che ospita quel- un cacciatore risalente a 7500 anni fa. Al-
gruppi con simpatici cartelli e slitte, podisti con cani al guinzaglio, le che sono state riconosciute per la prima cune pergamene di epoca medioeva-
rigorosamente vestiti con giubbe e cappelli, e fior fior di corridori volta in Italia, su segnalazione del Cazzetta, le, inoltre, introducono la storia del paese
portarono a termine i percorsi da 4 e 10 chilometri allestiti dagli come orme di dinosauri: in una delle rievo- di Selva di Cadore e dei suoi rapporti con
organizzatori. «Così come avviene in alcune città degli Stati Uniti cazioni si assiste a una delle ‘passeggiate’ il territorio circostante. L’esposizione si con-
e nei Paesi anglosassoni e scandinavi – spiega il presidente della di questi primitivi rettili in una remota gior- clude con un documento approfondito sulle
Eventi

Pro Loco Pedavena, Elvio Cecchet – anche noi abbiamo pensato di nata dell’epoca triassica su uno spettacolare miniere e la ‘Via del Ferro’ e un bel rilie-
festeggiare l’arrivo del Natale celebrando in modo sportivo, simpa- calco della superficie del masso di Dolo- vo lapideo di confine raffigurante un leone
tico e originale uno dei simboli più caratteristici della tradizione po- mia, crollato ai piedi del Pelmetto. Con un marciano sedente
polare. Si tratta di un appuntamento inserito nelle già numerose ma-
nifestazioni organizzate dalla nostra associazione, che quest’anno
ha compiuto 20 anni. Al termine della corsa sarà possibile visitare
i nostri Mercatini di Natale». Per ulteriori informazioni inviare una
e-mail a prolocopedavena@libero.it o visitare il sito internet www.
prolocopedavena.it.
2/2010
Informazioni
dalla Provincia
di Belluno 17
Sulle tracce dell’orso di Belluno
Tra qualche settimana l’orso andrà in letar- risveglieranno. Dopo il risveglio tornerà come le tracce). Ora questo nuovo plantigrado di
go, scegliendo magari una grotta profonda sempre a popolare il territorio bellunese che Belluno: c’è chi dice di averlo visto a bordo
oppure un luogo riparato che solo lui cono- pare avere scelto come casa sua, pur non della strada di notte, c’è chi giura di averlo
sce e di certo nascosto agli occhi dei curiosi. disdegnando alcune tappe in zona trentina guardato risalire un pendio, ma ad averlo
Resterà lì a poltrire per alcuni mesi, fino alla ma anche slovena. Le peripezie dell’”orso di “catturato” sono state solo le immagini della
prossima primavera, quando i primi caldi lo Belluno”, immortalato da un video e da de- Polizia provinciale di Palazzo Piloni, che a
cine di fotografie, ha intenerito i cuori settembre ha anche diffuso un breve filmato
di moltissimi appassionati della natura, in cui si può vedere l’animale correre, poco
che lo hanno seguito nei suoi sposta- dopo il tramonto, poco sopra l’abitato di
menti ed avvistamenti tra le montagne Castellavazzo. Certo questo orsetto dall’aria
delle Dolomiti. Oramai si avvicina il tenera ha fatto molto parlare di sé per via
periodo per lui più tranquillo, ma dallo delle arnie distrutte mentre cercava il miele Il presidente Giampaolo Bottacin
scorso marzo, il quadrupede ha girato i (quello bellunese, s’intende) come dessert,
monti che circondano le vallate bellune- dopo aver “assaggiato” qualche pecora o quale è, infatti, l’orso non ama la compagnia
si (ma non solo quelle), esplorando un magari un agnello dell’Alpago. Ma chi non umana e – anzi – se può la evita ed è quindi
territorio che già altri animali della sua avrebbe fame dopo lunghi mesi di letargo, molto difficile, praticamente impossibile che
specie avevano conosciuto negli anni senza mangiare nemmeno un boccone? Ma questo plantigrado possa attaccare le perso-
scorsi (basti pensare il celebre orso per l’uomo, comunque, non c’è davvero nul- ne, anche se dovesse incrociarle in qualche
Dino di cui si sono letteralmente perse la di cui preoccuparsi. Da animale solitario sua escursione.

Le golosità autunnali del bellunese


Continua la rassegna “Dolomiti d’Autunno”, Questi i prossimi appuntamenti della ras- Domenica 14 (Festa del patrono) si terrà an- nuto anche il marchio Dop, a garanzia della
la serie di eventi che esaltano i prodotti tipi- segna: che la “Festa dell’Agricoltura” con numerosi qualità del prodotto stesso.
ci dell’agricoltura di montagna. Prossima alla • 31 ottobre: “La Noce di Feltre”. stand gastronomici. • 27 – 28 novembre: “Festa di
chiusura di fine novembre, la rassegna rac- Presso campo Giorgio e largo Castaldi, vie- • 14 novembre: “Fiera di San Mar- Sant’Andrea”. A Cencenighe Agordino,
conta delle tradizioni gastronomiche tipiche ne celebrato il frutto in tutte le sue declina- tino”. Durante i festeggiamenti per il santo presso il centro culturale Nof Filò, verrà al-
del Bellunese, nate dallo stretto connubio tra zioni culinarie. Per l’occasione rimarranno patrono del capoluogo bellunese, vi sarà la lestito il mercatino dei prodotti artigianali in
l’uomo e la natura. Ognuno degli eventi pro- aperti tutti i negozi del centro, mentre gli possibilità di assaggiare molti prodotti bio- legno e cuoio. Lungo le vie del centro sfile-
posti è arricchito da un’offerta turistica densa artigiani del legno esporranno le proprie logici tipici, altri di erboristeria, il miele, e di ranno i cavalli, con la possibilità per tutti di
di contenuti e fa sì che il prodotto veicoli un creazioni fra le bancarelle che riempiranno trovare i saponi vegetali, piante, oltre ad un fare un giro, anche in carrozza.
territorio, unico per l’ambiente che offre al visi- le vie della città. mercatino dell’antiquariato.
tatore. Visite guidate ai luoghi di coltivazione, • 11 – 14 novembre: “Sagra • 26 novembre: “Festa del Miele”.
dimostrazioni della lavorazione dei prodotti, dell’Agnello dell’Alpago”. A San Mar- Una vera e propria cena (con prenotazio-
degustazioni, escursioni negli antichi borghi tino di Chies d’Alpago, per quattro giorna- ne) a base di miele, capace di valorizzare
e momenti conviviali animati contribuiscono a te, sarà possibile degustare la specialità l’ingrediente prodotto dagli apicoltori locali
realizzare un prodotto turistico a 360 gradi. alpagota, dichiarata presidio Slow Food. a Cesiomaggiore. Il miele bellunese ha otte-

Belluno
Le anguille tornano nel bellunese
Palazzo Piloni ha completato il proget- portate nel Bellunese e qui liberate nei fiu- Foto Archivio Dolomiti Turismo
to “BelANGUILLA”, che prevede il ripo- mi Rai e Piave perché possano dare vita a
polamento dell’anguilla e il suo monito- nuove colonie.
raggio nelle acque dei fiumi del territorio Qui resteranno per molto tempo (si sti-
bellunese. ma circa otto anni), per poi ripartire alla
Gli esemplari sono stati liberati nel fiume volta del Mare dei Sargassi per andare
Piave in vari punti: da Ponte nelle Alpi a a riprodursi: “Abbiamo scelto di preleva-
Limana, da Busche al Lago di Santa Cro- re gli esemplari prima che risalissero altri
ce. La zona di provenienza delle anguille fiumi, quindi ancora sulle coste - hanno
è quella caraibica e più precisamente dal spiegato i responsabili del progetto. Così
Mare dei Sargassi: i pesci giunti fino alle facendo, resterà nella loro mappa geneti-
acque bellunesi sono però quelli preleva- ca il percorso fatto, pur a ritroso, cosicché
ti lungo le coste atlantiche della Francia, le future generazioni torneranno con tutta
dove erano giunti grazie alle correnti probabilità a risalire il nostro fiume: ab-
oceaniche. È noto, infatti, che le anguille biamo portato qui oltre 850 chili di pesce
giungano nei fiumi nostrani (quelli euro- della migliore qualità”.
pei, ma anche quelli africani), risalendo Quello di “BelANGUILLA” è un progetto
dalle coste marittime, per poi ridiscendere che vede il contributo della Regione Ve-
a distanza di qualche anno, tornando a neto (34mila euro), che aveva istituito un
riprodursi laddove erano nate. bando per ottenere i fondi europei per il
È dal Golfo di Guascogna, nella costa ripopolamento di una specie che, negli ul-
atlantica della Francia, che sono state pre- timi anni, con sempre maggior difficoltà
levate le diecimila anguille che sono state risale i fiumi nostrani.
2/2010
Chi, cosa, quando dal
Comitato Pro Loco
18 UNPLI Padova

Comitato
Dalle Pro Loco sagre di qualità
Anche la scorsa estate la stampa ha riporta- in questo modo riconosce l’impegno delle Pro tà, collaborazione tra pubblici esercizi e Pro promuovere il prodotto, ma anche ristoranti,
to la polemica delle Associazioni della ristora- Loco nel garantire la qualità e tipicità delle fe- Loco sono i punti salienti dell’accordo – pro- trattorie e locali della città, e Gusta il Parco
zione contro gli organizzatori di sagre ste paesane e, di conseguenza, nel tutelare il segue Tomasello – per contrastare le “false sa- ad Arquà Petrarca in cui i cuochi del territo-
“fasulle”, accusati di concorrenza sleale. fruitore.” A giugno 2010 FIPE e UNPLI hanno gre” organizzate a scopo di lucro personale, rio vengono coinvolti nelle degustazioni pro-
A Padova l’accusa è venuta dall’APPE, cui il siglato un protocollo d’intesa nazionale per danneggiando l’immagine delle Pro Loco ma poste lungo le vie del borgo medievale. “La
Presidente del Comitato Pro Loco di Padova certificare le sagre autentiche, riconosciute soprattutto ingannando il consumatore”. Su sagra – conclude Tomasello – è il momento
Fernando Tomasello ha così risposto: “La come «patrimonio che va difeso e valorizzato questo tema l’UNPLI Padova ha anche costitu- della promozione del prodotto, la ristorazio-
denuncia mi trova d’accordo per due sia per la promozione stessa dei territori che ito un gruppo di lavoro per proporre alle Ca- ne quello dell’elaborazione per dare valore
ragioni: la prima, perché l’APPE introduce per la sopravvivenza o riscoperta delle tradi- tegorie di riferimento un progetto sperimenta- aggiunto in tavola: se insieme contribuiamo a
un corretto distinguo tra le sagre di Pro Loco e zioni gastronomiche, nonché per la tutela del le. E alcuni esempi di collaborazione efficace far crescere la cultura di un’enogastronomia
parrocchie e quelle che proliferano per inizia- patrimonio culturale immateriale». “Rispetto già ci sono, come la Festa del Prosciutto di di qualità, i vantaggi sono per tutti, Pro Loco
tiva di gruppi spontanei; la seconda, perché delle regole, formazione e standard di quali- Montagnana, organizzata dalla Pro Loco per e ristorazione”.

Il “Premio Consegnato
Comitato

Pro Loco all’Assemblea Regionale

2009”
È stato assegnato a Flavio Beggin, già
presidente della Pro Loco di Ponso e attua-
le Vicepresidente del Consorzio Pro Loco

a Flavio
Atesino, il “Premio Pro Loco 2009”. Il
riconoscimento, consegnato durante la 40°
Assemblea Regionale delle Pro Loco Venete

Beggin dal Presidente UNPLI nazionale Nardocci


con il Presidente regionale Follador e pro-
vinciale di Padova Tomasello, ha premiato
l’esemplare impegno nella valoriz-
zazione del territorio di Ponso e del-
la Bassa Padovana. Tra le attività intra-
prese spiccano l’allestimento a Carceri della
Mostra di reperti archeologici “Un oggetto
La premiazione di Flavio Beggin
da salvare per un territorio da valorizzare”
e il restauro della “Ciesazza” di Ponso, an- svolgimento di questa meravigliosa avven- dopo tanti anni”. “Vorrei ringraziare in par-
tica chiesa romana risalente all’anno 1000. tura” ha dichiarato Flavio Beggin, 56 anni. ticolare – conclude Beggin - la mia famiglia
“Ricevere questo riconoscimento è motivo “Quando nel 1981 mi sono avvicinato al che mi ha sempre sostenuto, il presidente
di grande orgoglio, voglio condividere mondo del volontariato non pensavo che del Consorzio Atesino delle Pro Loco Giu-
questa soddisfazione con tutte le persone avrebbe cambiato la mia vita diventando liano Venturini, l’Unpli Padova, Regionale
che ancor oggi operano nella Pro Loco, un impegno quotidiano, ho iniziato quasi e Nazionale con i quali ho sempre avuto
che mi hanno sostenuto e aiutato nello per scherzo ed eccomi ancora in prima fila ottimi rapporti”.

Montagnana La cittadina tappa del progetto

Montagnana “Abbraccia l’Italia”


Montagnana ha fatto parte dei 25 comu-
ni italiani di “Abbraccia l’Italia”, il progetto
promosso dall’UNPLI nazionale, finanzia-
to dal Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali e patrocinato dall’Unesco per valo-
rizzare il patrimonio culturale immateriale
dei territori. Dal 26 al 28 giugno scorsi la
cittadina murata, unico comune veneto
Eventi

inserito nel progetto per l’edizione


2010, è stata coinvolta in 3 giorni di even-
ti che hanno raccontato le tradizioni popo-
lari, gli usi e i riti che la caratterizzano.
Coordinato dalla Pro Loco di Mon-
tagnana e dal Consorzio Atesino
delle Pro Loco, il progetto ha raccolto
materiali e testimonianze caratteristici del
territorio, per conservarli e tramandarli
alle future generazioni. Sono stati coinvolti
i cittadini più anziani, gli storici e gli ar-
tigiani, ma anche i ragazzi delle scuole
primarie e secondarie del Comune, per
approfondire le tradizioni locali anche
in classe, creando una preziosa rete tra
anziani e giovani della comunità. Duran-
te i tre giorni, sono stati intervistati diversi
montagnanesi: cittadini, storici e artigia-
ni locali hanno raccontato tradizioni, usi
e costumi. Le interviste, le fotografie e le
pubblicazioni prodotte dalla Pro Loco di
Montagnana e dalle altre realtà del terri-
torio sono state raccolte e archiviate nella
Bibliomediateca Nazionale delle Pro Loco
che custodirà i “segreti” dei comuni italia-
ni più caratteristici.
2/2010
Informazioni
dalla Provincia
di Padova 19
A Padova e provincia 5 spettacoli di musica, danza, teatro con il gran finale a dicembre

“Cultura in scena 2010”


Teatro, balletto, musica classica e il gran cinque appuntamenti serali con altrettanti inter- sore alla Cultura e Identità veneta Leandro
finale con il tradizionale concerto di Natale. preti straordinari che esprimono efficacemente Comacchio – abbiamo scelto artisti veneti
Torna per chiudere in bellezza la stagione la creatività e la vivacità della nostra cultura. conosciuti e apprezzati a livello nazionale
2010, “Cultura in scena” la rassegna della Dopo una prima parte svoltasi a febbraio, ad e internazionale, oltre a nomi di spessore
Provincia di Padova che anche per questa ottobre ha preso il via la seconda parte di que- mondiale. Arte e cultura si intrecciano anco-
seconda parte valorizza i tanti talenti locali sta kermesse che si chiuderà a dicembre con ra una volta portando eventi e spettacoli nei
del nostro territorio. artisti e musicisti di spessore internazionale”. luoghi più belli di Padova e della provincia.
Un’offerta culturale di prestigio e a prezzi La rassegna si è aperta con i Solisti Ve- Il nostro obiettivo, infatti, è anche quello di
popolari che l’Amministrazione provinciale neti del maestro Claudio Scimone che lo valorizzare un territorio ricco di borghi, vil-
propone ancora una volta grazie al suppor- scorso 15 ottobre hanno regalato un con- le, musei, chiese e natura”.
to della Fondazione Cassa di Risparmio di certo straordinario nella bellissima cornice Ecco tutti gli appuntamenti di “In scena”
Padova e Rovigo. Il tutto senza dimenticare dell’Abbazia di Carceri. A San Giorgio in 2010: Il presidente Barbara Degani
la solidarietà: il ricavato delle serate sarà Bosco arriveranno invece le sei chitarre di venerdì 15 ottobre, Abbazia di Santa
infatti devoluto a progetti di beneficenza. Guitarland con stili diversi per un concerto Maria a Carceri “I Solisti Veneti”;
“In Scena – ha spiegato la presidente Bar- davvero entusiasmante, mentre a Bagnoli sabato 23 ottobre, Sala-teatro di San
bara Degani – porterà a Padova e nei Comuni di Sopra Gianfranco d’Angelo ed Eleono- Giorgio in Bosco “Guitarland 6 alle corde”;
ra Giorgi porteranno martedì 16 novembre, Teatro comu-
in scena uno spettacolo nale di Bagnoli di Sopra, “Suoceri sull’orlo
esilarante da non perde- di una crisi di nervi” con Gianfranco D’An-
re per chi ama il teatro. gelo ed Eleonora Giorgi;
Si arriva a dicembre mercoledì 15 dicembre, piccolo tea-
con due appuntamenti tro Don Bosco – Padova “Lago dei Cigni”
mozzafiato: “Il Lago dei con il Russian National Ballet;
Cigni” interpretato dal mercoledì 22 dicembre, basilica del
balletto nazionale russo, Santo di Padova, concerto di Natale con le
per gli appassionati del- musiche di Mendelhson Bartholy;
la danza e le musiche di Il prezzo è fissato in 10 euro e i biglietti
Mendelssohn-Bartholdy potranno essere acquistati in prevendita in
che chiuderanno il sipa- tutti gli sportelli della Cassa di Risparmio del
rio di “In Scena” 2010 Veneto della provincia di Padova oppure, se
nella basilica del Santo. non esauriti, la sera prima dello spettacolo
“Per questi spettacoli a partire dalle 19. Info: 049 – 8201866.
– ha aggiunto l’asses- Inizio spettacoli, ore 21.

Spizzichi d’autore:
Il volto dell’Ottocento: cinque serate dedicate
da Canova a Modigliani alla letteratura
Cinque au-
Si intitola “Il volto dell’800: da Canova degli anni ci siamo accorti anche che le
a Modigliani” la nuova mostra ospitata a mostre riescono ad attrarre grandi numeri tori veneti.
Palazzo Zabarella che resterà a Padova di visitatori e ciò può fare da volano alla Cinque serate
fino al 27 febbraio. Cento ritratti, cento nostra economica. Per questo la Provincia in altrettante
storie, cent’anni di straordinaria arte scrit- di Padova ha dato il proprio sostegno ville padovane
ta da altrettanti artisti nel corso di un seco- a questo evento che sicuramente otterrà tutte dedicate
lo ricco di storia. grandi risultati”. alla letteratu-
“Siamo certi che questa mostra avrà “Il volto dell’’800” saprà conquistare i ra. È quanto
successo come le altre organizzate dalla visitatori perché ha il fascino di una gran- ha organizza-
Fondazione Bano – ha spiegato la pre- de “epopea” e di un ammaliante racconto to la Provin-
sidente Barbara Degani – Queste inizia- per immagini. Nei ritratti non ci sono solo cia di Padova
tive, infatti, servono a diffondere cultura re e regine, generali e prelati, ma uomi- nell’ambito
e regalare tante emozioni. Ma nel corso ni e donne della borghesia a rimarcare delle iniziati-
Antonia Arslan
come la storia sia fatta di tante e apparen- ve culturali di
temente piccole storie. quest’autunno. L’ultimo evento si terrà il 4
Padova
“La storia di un periodo così importante novembre a Villa Emo Capodilista di Selvaz-
– ha aggiunto l’assessore alla Cultura e zano Dentro con un’autrice di grande spes-
Identità veneta della Provincia di Padova sore come Antonia Arslan. Nata a Padova
Leandro Comacchio – verrà raccontata nel 1938 e di origini armene, la scrittrice è
dalla mano dei grandi artisti e dei grandi divenuta famosa con il best seller “La masse-
personaggi che hanno guidato la trasfor- ria delle allodole”.
mazione verso la modernità”. “L’iniziativa – ha spiegato la presidente
Tra Canova e Modigliani, la mostra della Provincia di Padova Barbara Degani
svela un secolo di artisti. Appiani, Hayez, - ha l’obiettivo di far conoscere da vicino
Boldini, Boccioni, Thorvaldsen, Bertolini, in una sorta di assaggio letterario i nostri
Ingres, Molteni, Piccio, Fattori, Lega, Zan- scrittori e di far ascoltare dalla loro viva
domeneghi, Cremona, Ranzoni, Pellizza voce racconti e riflessioni, passioni e pro-
da Volpedo, Tito, Corcos, Balla e Severi- getti. Allo stesso tempo, però, un percorso
ni, tra gli altri. letterario di grande importanza visto che
Orari: 9,30 – 19,30 tutti i giorni. Per Spizzichi d’autore è stato inserito dalla
info: tel. 049 - 8753100, info@palazzo- Provincia di Padova nella rassegna voluta
zabarella.it. dal Ministero della Cultura “Ottobre pio-
Biglietti: intero 10 euro. Ridotto specia- vono libri”.
le: over 65 anni, soci Fai, Tci, insegnanti Nei cinque appuntamenti si sono susse-
in attività, forze dell’ordine, militari con guiti autori affermati come Giuliano Pisani,
tessera di riconoscimento, clienti Gruppo grandi giornalisti come Andrea Cangini, il
Montepaschi e possessori di biglietto fer- principe degli intervistatori Stefano Loren-
roviario destinazione Padova o tesserati zetto e professionisti stimati come Vera Sle-
Trenitalia. Ragazzi e studenti fino a 26 poj, riuniti insieme per parlarci del Veneto,
anni e titolari di “Padova Card” pagano dell’Italia e dei suoi personaggi. Spizzichi
5 euro. d’autore: un po’ fotografie del nostro tempo,
un po’ incontri letterari resi unici dai migliori
Giovanni Boldini, Ritratto di Mademoiselle
scrittori della nostra terra.
Lanthelme, 1907. Olio su tela, cm. 227x118 Inizio incontri ore 21.
2/2010
Chi, cosa, quando dal
Comitato Pro Loco
20 UNPLI Rovigo

Successo per la Pro Loco


Rovigo centro

Successo per la Notte Bianca “speciale”


Note di Gusto
che vi hanno aderito, prima un po’ scettici,
perché notte velata dalle sembianze della poi entusiasti con banchetti tutti eguali. Pa-
gradevole serata di Note di Gusto a Rovi- recchi i complimenti dei visitatori fatti diret-
go: giocoleria e buona cucina tradizionale tamente ad organizzatori ed esercenti ravvi-
hanno animato il Centro Storico. La Pro sando nell’iniziativa una vera città in festa.
Loco rodigina ha incassato applausi a Tutta la città ha beneficiato di una forma ag-
ripetizione per la serata di sabato 11 set- gregativa di tipo nuovo che ha portato vita
tembre, di cui è stata protagonista nell’orga- nel centro Storico dal mattino fino a tarda
nizzazione e direzione artistica dei numero- serata. Soddisfazione dei commercianti e
si spettacoli che hanno affollato il centro e della Presidente Pro Loco Flavia Manfrin per
hanno conquistato grandi e piccini. Si è pun- il successo della manifestazione che ha con-
tato su eventi musicali di altissima qualità, su sacrato anche l’alacrità e disponibilità degli
gruppi di zona anche cantautorali. Nel Car- infaticabili volontari della Pro Loco Rodigina,
net di Note di gusto della Pro Loco città pronti e ripartire per le prossime iniziative
Rovigo Centro una novità: lo Sbaracco, che allieteranno Rovigo, sicuri di una ferven-
apprezzato dalla gente e dai commercianti te partecipazione di tutto il centro città.
Foto by Bentivoglio Foto by Sandri

Gnocchi Si è chiusa molto positivamente la sesta edi-


zione della Festa dello Gnocco di patate
di Canda, che si tiene in concomitanza con
ricca di intrattenimento e di buona cucina”,
afferma il presidente Roberto Ghirelli. “Inuti-
le dire che margini di miglioramento ci sono
burro fuso. Questo è il condimento originale
che caratterizza gli gnocchi della tradizione,
che viene riproposto ogni anno dai volontari

dulzi per la festa patronale di San Michele Arcangelo di


fine settembre. Un evento che con lo scorrere
degli anni ha riscosso un crescente successo,
e per questo ci impegneremo ulteriormente”.
Piatto tipico della tradizione veneta, la storia
degli gnocchi ha inizio con l’importazione in
della Pro Loco,
anche se con
il susseguirsi

Can tutti
da
riconosciuto a livello provinciale e regionale,
con grande soddisfazione per i volonta-
ri della Pro Loco: “I risultati ci aiutano a
Europa delle prime patate, ma la loro diffusio-
ne nelle varie specialità avvenne nel lontano
1880. Si tratta di un piatto di facile esecuzio-
delle edizioni
sono stati intro-
dotti altri condi-
Una festa che cresce migliorare sempre più nell’offrire una festa ne e con ingredienti semplici: patate in purea menti, spazian-
con farina, uova e sale per formare gnoc- do dal ragù,
chi che vengono lessati in acqua bollente e ai formaggi, ai
conditi con formaggio, zucchero, cannella e funghi.

Porto Tolle Rappresenterà il Veneto

La Fiera a B.i.l.
La 47° edizione della “Fiera del Delta” ziando con “Aspettando la fiera” dell’1 set- nel presente. La fiera ha ospitato inoltre
di Porto Tolle, svoltasi dal 2 al 5 settembre tembre che prevedeva la rappresentazione l’anteprima del IX Festival di Musica e Cul-
scorsi è stata scelta come manifestazione teatrale “Ciceruacchio imperituro” a cura tura Popolare Ande Balli e Cante che ha
rappresentativa della nostra Regione a dell’Accademia Veneta dello Spettacolo, proposto un’accattivante commistione di
“B.i.l.anciamo il futuro: dal consu- proprio nei luoghi dell’uccisione dell’eroe musica popolare locale e colta. Ma la fiera
mismo al benessere sociale”, un’ini- garibaldino Angelo Brunetti, cui è intitolata è stata intesa dalla Pro Loco di Porto Tolle
ziativa promossa dall’Unpli nazionale, la piazza del paese. La storia locale è stata anche come occasione per far conoscere
sulla scia di “Abbraccia l’Italia” e “Sos Pa- poi offerta nel suo aspetto etnografico con il territorio grazie alla programmazione di
trimonio Culturale Materiale”, per tutelare due mostre, “Delta del Po: mestieri di ac- alcune pedalate con guida e, in collabo-
il patrimonio culturale immateriale, defini- qua e di terra” e “90 anni di corte Protti”, razione con l’Ente Parco Regionale Veneto
re gli elementi che davvero determinano il che volevano dare voce ad una relazione Delta del Po, di escursioni nautiche e visite
benessere sociale e capire come misurarlo. particolare tra gli abitanti e il territorio del guidate dell’oasi di Ca’Pisani. Ma la cultu-
Eventi

L’elemento che ha contraddistinto l’evento è Delta del Po, ad un vissuto passato capace ra è stata anche quella del cibo e dei pro-
stata proprio la cultura territoriale, ini- di smuovere riflessioni ed emozioni anche dotti locali legati al territorio del Delta.
2/2010
Informazioni
dalla Provincia
di Rovigo 21
Pubblico e privato nella giornata di studi a Palazzo Celio

Un marchio per il Polesine


“Recuperare una propria e non confondi- vorato per fare emergere le peculiarità che promozione turistica voluto dalla Fondazione
bile identità con un marchio dove trovano rendono unico il Polesine. Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, dalla
spazio la cultura, le tradizioni, la gastrono- Molti i concetti sviluppati all’interno dei Provincia di Rovigo, dall’Ente Parco Delta del
mia, l’innovazione, la qualità dell’offerta e tre gruppi di lavoro, istituzioni, imprese, Po e dalla Camera di Commercio.
chi la propone”. non profit che saranno poi elaborati dai Prossimi passi saranno altri quattro in-
Queste le indicazioni uscite dalla prima consulenti per contribuire alla definizione contri tra ottobre e gennaio in cui saranno
giornata di studio sul turismo dedicata all’in- dell’identità del territorio. approfondite le tematiche essenziali per lo
dividuazione delle caratteristiche distintive Il lavoro, che si è svolto durante l’intera sviluppo del settore turistico: la definizione
utili alla progettazione del marchio di terri- giornata, al quale hanno partecipato oltre dei prodotti turistici, la loro promozione e
torio della provincia di Rovigo. novanta rappresentanti delle diverse realtà, distribuzione, l’organizzazione del sistema
Sindaci, assessori, imprenditori, associa- sarà utilizzato come base per costruire, attra- offerta e le modalità di verifica del raggiun-
zioni di categoria, enti non profit hanno la- verso un processo partecipativo, il progetto di gimento dei risultati. Il presidente Tiziana Michela Virgili

Visita Rovigo con l’audioguida Una mappa


identifica
50 luoghi
Rovigo si visita ora con una mappa e au- ta anche in due con un costo giornaliero di
dioguida. E’ il nuovo servizio che Provincia, noleggio di 5 euro.
Lions e Fondazione Banca del Monte metto- I testi contenuti sono stati elaborati dall’uf-
no a disposizione dei visitatori che vogliano ficio Turismo di Palazzo Celio e le audio-
conoscere la città e i suoi monumenti. guide sono disponibili allo Iat, informazione
Sono cinquanta i luoghi di interesse de- accoglienza turistica, di piazza Vittorio
scritti nell’audioguida, una pratica cartina Si arricchisce così l’ufficio Informazioni
aiuta il visitatore nell’individuazione dei mo- Accoglienza Turistica di Rovigo dove è atti-
numenti e dei luoghi. vo anche un bookshop, fornito di guide turi-
Della durata di circa un’ora, programma- stiche e volumi sul Polesine, nonché oggetti-
bile per tempi più brevi, può essere ascolta- stica tipica polesana e gadget del Veneto.

A congresso lungo il Po
Alle 122 sale congressi censite in un’inda- in Polesine sono stati ospitati oltre duemila 50 unità ci sono 24 strutture, fra 51 e 100
gine condotta da Pio Grollo, docente presso eventi, differenti per dimensioni, portata, ben 30, fra 101 e 300 altre 24, oltre i 300
Rovigo
l’Università di Venezia, “Il congresso in bar- organizzazione, durata, tipi di location uti- posti ci sono 6 centri abbastanza ripartiti fra
ca può rappresentare il prodotto specifico e lizzata, conclusisi nell’arco di mezza o una alto medio e basso Polesine.
speciale dell’offerta congressuale ma anche giornata, per un’utenza media di un centi- I servizi a supporto vanno dall’impianto
costituire un formidabile messaggio per l’in- naio di persone. di insonorizzazione alla cabina di regia,
tero comparto turistico”. Un patrimonio di sale in 78 contenitori dall’accesso ai disabili alla passerella per
Tra Adige, Po, Canalbianco, Delta, sono congressuali fra strutture ricettive, scuole, sfilate, dalla connessione ad internet alle
centinaia in Polesine i chilometri d’acqua teatri, dimore storiche. In termini di merca- linee telefoniche passando per i servizi di
che si presterebbero ad una proposta deci- to 26 sedi con 49 sale che costituiscono il hostess, catering e trasporto.
samente insolita ed unica, in grado di inte- 34 per cento dei siti ed il 40 per cento dei
grarsi con le strutture fisse. luoghi idonei.
Nel 2009, sempre secondo la ricerca, Con una dotazione di posti superiore alle
2/2010
Chi, cosa, quando dal
Comitato Pro Loco
22 UNPLI Treviso
Comitato L’assemblea annuale provinciale Sarmede La Pro Loco regala un teatro

Idee a confronto Il sogno diventa realtà


Incontrarsi per fare il punto su un anno di il consigliere. Aprendo i lavori il presidente “Un esempio, un modello, un sogno che
attività, riconoscere i risultati raggiunti, con- Giovanni Follador ha dato i numeri di un diventa realtà, una giornata immaginata
frontarsi e darsi nuovi traguardi, approfon- anno di attività: 11165 Unpli Card distribu- per anni”. Tanti i modi usati per definire l’11
dendo tematiche fondamentali e complesse ite, manifestazioni ormai consolidate, altre settembre scorso, il giorno dell’inaugura-
per le concrete attività di sempre. Questa è nate da poco ma che hanno preso subito zione del teatro di Sarmede, frutto
stata l’Assemblea Provinciale dell’Un- piede, come i tanti eventi legati a Spetta- del duro e generoso lavoro della Pro
pli Treviso, tenutasi a Sarmede l’11 set- coli di Mistero. Accanto a questo, iniziati- Loco del paese. È stato un momento forte
tembre scorso. Tanti i partecipanti, una ve culturali e naturalistiche, spesso uniche e speciale quello vissuto dai tanti parteci-
sala gremita in ogni ordine di posto, come il Parco del Livelet e il nuovo teatro di panti - autorità, volontari e semplici cittadini
tante le persone rimaste in piedi. Anche le Sarmede. Due gli approfondimenti, su temi - importante al punto che l’Unpli Treviso ha
autorità hanno deciso di portare numerose caldi per la gente di Pro Loco: le novità sul deciso di organizzare l’assemblea annua-
il loro saluto caloroso, a cominciare dal sin- difficile ma necessario rapporto con la SIAE, le proprio a Sarmede, per poter prendere
daco Eddi Canzian, oltre al vicepresidente illustrate dai massimi esperti a livello nazio- parte ai festeggiamenti, dando un segnale
provinciale Floriano Zambon, fino al consi- nale e regionale sul tema, Mario Barone e di vicinanza e ringraziamento per l’impresa
gliere regionale Giampiero Possamai: “Ci Rino Furlan, e la presentazione del Proget- compiuta, certamente unica nel suo genere.
siamo perchè qui c’è la forza trainante della to “EcoSagre”, che ha visto gli interventi di È stato infatti un lavoro immenso, che, come
provincia di Treviso”, ha affermato proprio due esperti del Consorzio TVTRE. ha raccontato il presidente della Pro Loco
Stefano Coan, ha richiesto sacrifici econo-
mici e tanta disponibilità di tempo dei volon-
tari e delle loro famiglie, ma che alla fine ha
dato e darà grandi soddisfazioni non solo
alla gente di Pro Loco, ma a tutto il paese
delle Fiabe, conosciuto ormai per le sue ini-
ziative a favore dell’infanzia in tutta Italia. “È
un onore essere qui”, ha detto il presidente
delle Pro Loco trevigiane Giovanni Follador,
“avete immaginato e creato un sogno, siete
un esempio importante per tutti noi”. Una
sala polivalente da 250 posti, un’impresa
avviata nel 2008, giunta alla prima tappa e
che propone ora nuove sfide ai volontari di
Sarmede, perché sia sempre piena di giova-
ni amanti di musica, cinema e teatro.
Eventi

Consorzio Fiori d’Inverno a Vinci


L’appuntamento per il 20 e 21 novembre
Il Consorzio delle Pro Loco Centro- Consorzio di Tutela del radicchio rosso di
Marca stringe la mano alla Pro Loco Treviso Igp che saranno a Vinci a dar man
di Vinci, terra natale di Leonardo Da Vinci. forte alle nostre Pro Loco che gestiranno una
Lo fa in occasione della diciottesima Festa mostra, una cena a tema, delle degustazioni
dell’Olio che si svolgerà a Vitolini di Vinci in ed un convegno. Lo chef Egidio Rossetto af-
provincia di Firenze i prossimi 20 e 21 fiancherà i nostri volontari del CentroMarca.
novembre. Il Consorzio trevigiano delle La Festa dell’Olio è nata a Vitolini di Vinci
Pro Loco, il cui territorio è vocato alla pro- per valorizzare il prodotto principe del Mon-
duzione del cosiddetto fiore che si mangia, talbano: l’olio d’oliva. La manifestazione
porterà a Vinci la tradizione e il sapore del è patrocinata dal Comune di Vinci. Quale
Radicchio rosso di Treviso. Da qui la colla- luogo migliore per promuovere la rassegna
borazione con la strada del radicchio e il Fiori d’Inverno?
2/2010
Informazioni
dalla Provincia
di Treviso 23
Molti gli eventi legati al più pregiato ortaggio trevigiano

Spunta in tavola il “Fiore d’Inverno”


Nel rigore dell’inverno trevigiano nasce il consorzio di tutela del Radicchio Rosso Igp
prodotto più noto delle campagne tra Treviso e Variegato di Castelfranco; 17 comuni in
e Castelfranco: il radicchio, il “fiore che si provincia di Treviso che coltivano il tardivo
mangia”, conosciuto a livello internazionale – spiega il presidente della Provincia di Tre-
non solo per la bontà, ma anche per le quali- viso, Leonardo Muraro. L’impegno della Pro-
tà organolettiche. È il primo ortaggio italiano vincia assieme al Consorzio di tutela è favo-
ad aver ottenuto il riconoscimento europeo rire lo sviluppo della produzione certificata.
di qualità Igp. Il radicchio rosso di Treviso “Fiori d’Inverno” propone un nuovo modello
Igp e il variegato di Castelfranco Igp, sono di turismo legato all’eno-gastronomia, alle
i protagonisti indiscussi delle tavole e delle produzioni di qualità, nonché di mettere in
feste. Anche quest’autunno e il prossimo in- rete le numerose mostre e fiere locali dedica-
verno il territorio trevigiano si è organizzato te ai radicchi trevigiani Igp”. Il presidente Leonardo Muraro
per promuovere uno dei suoi prodotti tipici Queste le date di “Fiori d’Inverno”: Rio
più noti al mondo. Da novembre a marzo San Martino di Scorzè, 29^ Festa del Ra- Zero Branco, 18^ Mostra del Radicchio
è possibile assistere a 12 eventi tra mostre dicchio, dal 5 al 22 novembre; Martellago, Rosso Tardivo di Treviso, dal 7 al 9 e dal 14
mercato e fiere del radicchio, grazie alla col- 23^ Mostra del Radicchio Tardivo, dal 3 al al 16 gennaio; Mirano, Festa del Radicchio
laborazione tra la Provincia, l’Unpli e i pro- 13 dicembre; Santa Maria di Sala, Fiera del e dei sapori della tradizione veneta, 9 gen-
duttori, che vedono nel cartello “Fiori d’In- Radicchio; San Biagio di Callalta, Sapori di naio; Preganziol, 40^ Mostra mercato del
verno” un’occasione importante di confronto Calle Alta, dal 5 all’8 dicembre 2; Treviso, È Radicchio Rosso di Preganziol, dal 14 al 16
con i colleghi e con il pubblico. “Nel nostro Treviso; Mogliano Veneto, Mostra del Radic- gennaio; Dosson di Casier, 25^ Festa del
territorio il vegetale significa: 7.000 quintali chio Rosso dal 9 al 12 dicembre; Castelfran- Radicchio Rosso di Dosson, dal 28 gennaio
di produzione; oltre 25% della produzione co Veneto, Mostra del Radicchio Variegato al 6 febbraio; Quinto di Treviso, Colori &
è certificato; oltre 180 aziende aderenti al di Castelfranco, dal 16 al 19 dicembre; Sapori di Primavera.

Torna al Sant’Artemio il Capodanno Agricolo


Torna al Sant’Artemio, sede della Provincia vavano o si inauguravano i contratti agricoli presidente della Provincia Leonardo Muraro –
di Treviso, la seconda edizione del Capo- di mezzadria, la chiusura e l’apertura legale Come più volte ho detto, il parco deve essere
danno Agricolo. Sabato 13 e domenica 14, dell’anno agricolo. I cibi della tradizione: le vissuto dalla comunità: invito allora i trevigia-
un fine settimana di divertimento e di tradizio- castagne e il vino novello, appena spillato ni a viverlo insieme a noi anche il prossimo
ne, con un ricco programma di eventi: anima- dalla botte e cibo bevanda di trasformazio- fine settimana in occasione della festa di San
zioni per bambini, per ragazzi e per adulti, ne, ideale per iniziare il tempo nuovo. “Il Martino, il capodanno agricolo”.
per famiglie, attività ricreative, concerti, dan- Sant’Artemio, non è solo una cittadella dei
ze, folklore, ma anche esposizioni e degusta- servizi, si presenta simile ad un campus uni-
zioni eno-gastronomiche. Il Sant’Artemio si versitario americano, come un luogo da far
conferma, dunque, la ‘casa dei trevigiani’ in vivere quotidianamente a tutta la comunità a
ogni stagione. L’Estate di San Martino, santo seconda delle richieste: un luogo di lavoro, di
protettore anche dei contadini, si celebra l’11 erogazione di servizi pubblici o semplicemen-
novembre e coincide con il “capodanno agri- te uno spazio privilegiato di aggregazione
colo”. Data in cui si rescindevano, si rinno- comunitaria nel tempo libero – ha ricordato il

Nasce la carta del turista


Il fascino della provincia di Treviso scatu- e di spazi rurali. Una terra dove la storia, l’industrializzazione convivono da sempre
risce da un passato antico che ha lasciato la cultura, l’ambiente, l’enogastronomia e con esemplare senso di continuità. È fa-
in eredità un patrimonio artistico, cultura- mosa, inoltre, la calorosa e professionale
le ed enogastronomico ricchissimo, che si accoglienza insita nel Dna dei Trevigiani.
può riscoprire nei tanti musei, nelle chiese, Ecco che a breve sarà disponibile in tutti
nei palazzi, nei borghi, negli agriturismi gli Iat trevigiani, la ‘Carta dei servizi del
e nelle enoteche che costellano l’intera turista nella Marca’: uno strumento in più
provincia. Treviso, con le sue Ville Venete, per aiutare i tanti visitatori della Marca a
i paesaggi collinari disegnati dai ‘picco- muoversi con facilità, facendo loro scopri-
Treviso
li’ filari di ‘grandi’ vini, i folti boschi del re in modo completo e facile i servizi offer-
Montello, la Piana del Cansiglio e le rive ti dal territorio. La Carta dei servizi è uno
del fiume Piave o del lungo Sile. E oltre strumento pratico che aiuterà il visitatore
101 prodotti tipici. Treviso, rappresenta ad orientarsi. Qui, inoltre si troveranno in-
una singolare realtà di area ‘agropolita- formazioni utili su attrattive per trascorrere
na’, che unisce una trama di centri abitati al meglio la vacanza.

La storia della foto con le attrezzature del Fast Una mostra presso il Sant’Artemio, sede

Oggetti oscuri
della Provincia, al via dal 13 novembre
e fino al 31 dicembre, per i tanti appas-
sionati di fotografia. Il Fast, Foto archivio
A sinistra: Macchina fotografica storico trevigiano della Provincia di Tre-
viso esibisce una selezione delle proprie
Sotto: Ingranditore attrezzature d’epoca. Fotocamere, obiet-
tivi, macchinari per la stampa. Obiettivo:
ripercorrere la storia della fotografia attra-
verso l’evoluzione della tecnica fotografi-
ca. Per l’occasione vengono ricostruite 3
diverse situazioni: lo studio di un fotogra-
fo dell’Ottocento; uno studio fotografico
degli anni Cinquanta e Sessanta del no-
vecento e un laboratorio di riparazione di
apparecchi fotografici. Orari: da lunedì a
venerdì dalle 8 alle14 lunedì, il lunedì e
mercoledì anche dalle 15 alle 19.

Per informazioni: Fast: tel. 0422.65669,


656139, fast@provincia.treviso.it;
www.fotostorica.it
2/2010
Chi, cosa, quando dal
Comitato Pro Loco
24 UNPLI Venezia
Mirano Una tappa di Fiori d’Inverno Dolo XXXIII° Appuntamento

Radicchio in festa Carneval dei Storti


La Pro Loco Mirano organizza la piazza Martiri, gli stands delle Associazio- Fino a 40.000 persone è riuscito a ri-
XIII edizione della Festa del radicchio ni di Categoria ricostruiranno angoli di vita chiamare negli anni il Carneval dei Storti di
e dei Sapori della Tradizione Veneta – contadina e riprodurranno il ciclo comple- Dolo, che nella passata edizione è stato an-
Città di Mirano. La Manifestazione, come to della coltivazione del radicchio rosso di che ripreso da Televeneto, riuscendo poi a
è ormai consuetudine, sarà realizzata in Treviso. Tra gli assaggi enogastronomici, farsi conoscere anche su Sky e Televicenza.
collaborazione con la Provincia di Venezia, la Soppressa con il radicchio ai ferri e la Organizzato dalla Pro Loco, l’evento
il Comune di Mirano, l’Istituto Superiore G. polenta, annaffiati dal buon vino DOC Ri- 2011, preceduto dalla Festa dei Mocoli
Ponti – K. Lorenz di Mirano, le Associazioni viera del Brenta. Nel Pomeriggio, lo spetta- si terrà il 19 e 20 marzo in piazza Can-
di categoria e il Consorzio del Radicchio di colo del Gruppo Folcloristico I Fioi del Fiò tiere, sotto lo Squero Monumentale dove per
Treviso IGP - dato che Mirano è inserito nella allieterà la passeggiata dei visitatori mentre bambini e ragazzi non mancheranno intrat-
zona di produzione IGP. L’evento principale attori di strada e giocolieri intratterranno i tenimento, animazione clown e giochi. E poi
si svolgerà nella giornata di domenica 09 più piccini. La manifestazione fa parte del giostre, bancarelle, spettacoli teatrali, stand
gennaio 2011 con l’esposizione del radic- circuito “Fiori d’Inverno - andar per mostre gastronomici, tutti modi per ingannare l’atte-
chio rosso di Treviso di oltre trenta aziende del radicchio Igp”, oltre 12 grandi eventi, sa del momento più importante: la sfilata dei
del territorio, mentre dal 7 al 23 gennaio nei tra le terre di Treviso e Venezia dove poter carri della domenica. Ogni anno il percorso si
ristoranti verranno proposti menù particola- conoscere, vivere e degustare il radicchio rinnova per consentire di ammirare le bellezze
ri tutti a base di radicchio rosso. Nell’ovale Igp rosso e variegato. del territorio: dalla statale davanti la passe-
rella, si prosegue in via Martiri della Libertà,
via Mazzini e via Garibaldi, si passa a fianco
degli storici Molini per proseguire sul ponte a
ridosso dello Squero per poi entrare in via Riz-
zo, passando davanti l’ex macello. Tantissimi i
gruppi che partecipano a una manifestazione
ormai così famosa, provenienti dalle provincie
di Treviso, Padova, Pordenone e Vicenza. Per
dare qualche numero, lo scorso anno erano ol-
tre 2000 i figuranti fra partecipanti di maesto-
si carri allegorici e maschere del ‘700, gruppi
folkoristici e band musicali. Al termine della
manifestazione ci saranno anche quest’anno
speciali premiazioni ad ogni singolo parteci-
pante alla sfilata, con spettacolo finale di fuo-
chi d’artificio lungo il fiume Brenta.

Santa Maria di Sala


Tornano le fiabe
A Natale Villa Farsetti diventa magica
Si stanno definendo in questi giorni i nuovi accompagnare i piccoli visitatori della villa,
personaggi delle fiabe che nel corso delle fin dal loro ingresso nel giardino, sono pro-
vacanze di Natale andranno ad alloggia- prio i volontari della Pro Loco, che li inci-
re a Villa Farsetti, a Santa Maria di tano a fare domande e ad interagire con i
Sala. Dopo l’enorme successo della prima famosi personaggi, in modo da coinvolgerli
edizione la Pro Loco ripropone infatti in un dialogo molto divertente. Il percorso,
la manifestazione “La casa delle fiabe che si può compiere in circa mezz’ora, verrà
e il giardino incantato”, che consente fatto in gruppi di 30/35 bambini per volta,
a tanti bambini di fare amicizia con Cap- proprio per il grande afflusso registrato lo
puccetto Rosso, Biancaneve, Cenerentola, scorso anno. Le date previste sono il 26 di-
la Bella Addormentata nel Bosco e tanti altri cembre, 2 e 6 gennaio. Per ulteriori
protagonisti delle più belle favole per bam- informazioni si invita a contattare la Pro
bini, interpretati dagli attori della Maison du Loco: Tel. 041 487560 – 3311215242,
Theatre di San Michele al Tagliamento. Ad email info@prolocoitalia.it
Eventi
2/2010
Informazioni
dalla Provincia
di Venezia 25
Incontro con gli studenti delle scuole alberghiere per assaporare il circuito del cocktail consapevole

“Color & Emotions”


Si è svolta, in collaborazione con la Vi hanno partecipato gli studenti degli d’arte che ha realizzato una composizione
Provincia di Venezia, la manifestazione istituti alberghieri di Dolo, Treviso, Venezia, artistica sul tema; un tutor scelto fra i migliori
“Colors & Emotions – Circuito del Cocktail Jesolo e dell’Istituto d’arte di Venezia. La barmen Aibes che ha assistito gli studenti.
Consapevole” organizzata da Aibes Ve- sfida si è svolta tra 15 squadre composte Il team vincente è risultato quello composto
nezia (Associazione italiana barmen e so- da tre elementi: uno studente delle scuole da Jessica Tarabotti dell’istituto d’arte vene-
stenitori) al Gran Caffè Lavena in piazza alberghiere che ha preparato un cocktail a ziano, Chiara Barison dell’istituto alberghiero
San Marco. bassa gradazione alcolica; uno dell’istituto Alberini di Treviso e dal tutor Aibes Gianni
Rebecca. Gli altri alunni parteci-
panti sono stati Sara Martignon,
Adriana Soroka, Marco Colussi
e Shana Busetto del Barbarigo
di Venezia; Daniele Tasso del Ci- Il presidente Francesca Zaccariotto
priani di Adria; Stefano Maretto,
Nicola Manganaro, Romina Gar- ne pubblica, in particolare i giovani, contro
dellin, Valentina Pauletto e Marco l’abuso di alcolici.
Novo del Musatti di Dolo; Michael Grazie alla disponibilità del fiduciario Ai-
Costantini, Riccardo Franzin, Eleo- bes di Venezia, Roberto Pellegrini, (nonché
nora Maddiotto, Diego Bonaven- papà della campionessa di nuoto Federica)
tura e Louis Tiziano Ceccoto del la Provincia di Venezia ha aderito al pro-
Cornaro di Jesolo; Jimmy Carles- getto per far conoscere agli studenti mag-
so, Francesca Piccoli e Marco Co- giorenni degli istituti superiori un aspetto
sentino dell’Alberini di Treviso. diverso del modo di bere e divertirsi oggi
Il team vincente sarà coinvolto e di essere barmen secondo la professiona-
in un evento per le scuole che si lità, l’appartenenza e la conoscenza create
terrà in novembre nel corso del e fatte proprie dall’Aibes Venezia. Questa
congresso nazionale Aibes. “Co- associazione esiste da 60 anni ed è in gra-
lors & Emotions” fa parte del Cir- do, viste le conoscenze professionali di ogni
cuito del Cocktail Consapevole, singolo appartenente, di poter gestire in ma-
un programma di iniziative che niera consapevole e con contenuti sia mora-
da anni Aibes Venezia porta li che sociali un problema, come l’alcol, che
avanti per sensibilizzare l’opinio- è molto sentito soprattutto nel Veneto.

Meno rifiuti usando meno plastica


Un modo semplice e concreto per pro- di rifiuti. La proposta nasce dall’esperien- ne ricadute positive sia sotto l’aspetto della
durre meno rifiuti, in particolare quelli deri- za positiva già condotta dalla Provincia di qualità della vita di ognuno di noi, sia di
vanti da materie plastiche. Un passo verso Bolzano. Il progetto è stato finanziato dalla tipo economico, con il minore consumo di
una migliore sostenibilità ambientale e la Provincia di Venezia che ha raddoppiato il energia e di risorse. Chi partecipa al pro-
riduzione drastica dei rifiuti. E’ il progetto contributo rispetto agli anni scorsi, ovvero getto ha diverse opportunità, per esempio
“La Provincia di Venezia cambia a tavola!” con 40 mila euro, e dall’Autorità d’Ambito utilizzare piatti di ceramica, bicchieri di
realizzato in collaborazione con l’Ufficio Venezia Ambiente con 6 mila euro. Brac- vetro e posate di acciaio, offerti a nolo gra-
pastorale degli Stili di vita del Patriarcato cio operativo dell’iniziativa è la cooperati- tuito, assieme alla lavastoviglie; utilizzare
di Venezia. La proposta mira ad incentiva- va MagVenezia. La Provincia ha approva- a nolo gratuito posate di acciaio ed una
re il ritorno alle stoviglie lavabili, abbando- to da subito e con convinzione il progetto lavastoviglie; acquistare le stoviglie com-
nando la moda dell’usa e getta soprattutto e si sta attivando per far conoscere questa postabili ad un prezzo scontato rispetto a
in occasione di feste e sagre paesane, nel- esperienza anche a livello nazionale con quello di listino per chi non ha la possibilità
la ristorazione collettiva, aziendale e sco- l’Unpli, Unione nazionale Pro Loco d’Italia. di utilizzare stoviglie lavabili. Per ulteriori
lastica. La stima è che per ogni mille pasti L’Ente ritiene che ci deve essere uno stile di informazioni MagVenezia e-mail: cambia-
somministrati, usando stoviglie lavabili si vita coerente con il rispetto dell’ambiente, tavola@magvenezia.it, 041.929648 o
ottiene la riduzione di oltre mezzo quintale che questo progetto avrà sicuramente alcu- 320.6163091.

Progetto Paean,
Venezia
per scoprire l’agricoltura ecosostenibile
Il progetto Paean (Promozione agricoltura teorico-pratico e un’uscita in una azienda In questi anni è stato realizzato dall’ufficio
eco-compatibile e alimentazione naturale) è della provincia di Venezia opportunamente competente, specifico materiale didattico a
rivolto agli alunni delle scuole della provin- selezionata o nel bosco del Parauro a Mira- supporto delle lezioni sia per i bambini di
cia di Venezia dai 5 ai 13 anni e a persone no. In azienda i bambini e gli adulti hanno età compresa tra i 5-8 anni sia per quelli tra
con disabilità psico-fisica. E’ un’iniziativa di la possibilità di svolgere direttamente delle i 9-13. Il materiale viene consegnato duran-
educazione alla corretta e sana alimentazio- attività pratiche (raccolta di prodotti, trasfor- te gli incontri e rappresenta un valido stru-
ne, alla conoscenza dei prodotti agricoli e mazione, nutrizione degli animali) assieme mento per l’insegnante per approfondire le
agroalimentari e all’uso di pratiche agrico- all’agricoltore. I percorsi didattici vengono tematiche svolte e continuarle in classe.
le a basso impatto ambientale come l’agri- adattati in base all’età e alle
coltura biologica e integrata. Iniziato nel caratteristiche dell’utente, alle
2002, ha già coinvolto 25 mila persone e necessità dei programmi sco-
nell’anno scolastico appena iniziato ha già lastici, alle particolari situa-
visto la partecipazione di 2.500 bambini, zioni che si incontrano nelle
250 insegnanti e 80 persone con disabilità. scuole e nei centri di assisten-
Il progetto è partito dal fatto che la biodi- za alle persone disabili. Il
versità animale e vegetale è la base della progetto coinvolge 16 azien-
produzione alimentare mondiale e le attività de agricole della provincia
umane giocano un ruolo fondamentale nella di Venezia opportunamente
determinazione delle risorse genetiche. Pae- selezionate, che sono state
an ha l’obiettivo di sensibilizzare le giovani formate “in campo” sulla di-
generazioni attraverso interessanti e stimo- dattica diventando autonome
lanti percorsi didattici che li condurranno nella gestione dei percorsi.
alla scoperta del territorio veneziano dalle Ogni anno i percorsi didattici
campagne alle valli da pesca. Il modulo vengono studiati e rivisti con
didattico prevede incontri in classe di tipo gli operatori aziendali.
2/2010
Chi, cosa, quando dal
Comitato Pro Loco
26 UNPLI Verona
Comitato Cresce il concorso delle Pro Loco

Concamarise regina del riso


È stata un successo l’edizione 2010 del
concorso “Risotto d’oro delle Pro Loco ve-
ronesi” in cui gli oltre 200 presenti si sono
dovuti destreggiare tra 14 risotti in gara,
oltre a quello offerto dall’Ente Fiera di Iso-
la della Scala fuori concorso. A vincere il
premio della giuria popolare il “risotto
con le rane” di Giuliano Mirandola
della Pro Loco di Mozzecane, mentre il
premio più ambito - quello dell’esperta giu-
ria tecnica, che assegna il titolo di “Risotto
d’oro delle Pro Loco veronesi” - è andato
al “risotto alla contadina” della Pro
Loco di Concamarise preparato da
Silvano Pintani.
Tenutasi per la prima volta di sabato sera,
segno dell’importanza che la manifestazio-
ne ormai riveste all’interno della Fiera del
Riso dell’Isola della Scala, la quarta edizio-
ne del premio è stata organizzata dalla Pro un’iniziativa di qualità studiata e voluta per continuano a dimostrare le tante feste che
Loco del paese con la collaborazione del mettere in luce le nostre peculiarità non sol- ogni paese organizza durante l’anno. Que-
Consorzio Le Risorgive, del Consorzio del tanto artistiche ma culinarie”, hanno spiega- sto concorso vuol ribadire il nostro ruolo di
Basso Veronese, dell’Ente Fiera e con il co- to gli organizzatori delle Pro Loco veronesi. legame e di promozione del territorio ed il
ordinamento organizzativo dell’Unpli Vero- “Il nostro territorio ha una grande tradizione successo dell’evento è la dimostrazione che
na. “Ancora una volta abbiamo assistito ad per il riso che si abbina con tutto come ci quanto fatto è di grande qualità”.

Cacucci incanta Lucia Baltieri


le Pro Loco
Consorzio Comitato cavaliere
Allo scrittore È lo scrittore Pino Cacucci, sceneggiatore e Magnifico Ordi- Premiato l’amore per Verona i piatti genuini della
piemontese traduttore italiano nato ad Alessandria e vin- ne delle Antiche vecchia e nuova cu-
citore di vari premi tra cui il Premio Speciale Tradizioni Veronesi, questo il nome del- cina veronese, degli incomparabili vini e
il premio Fiesole, il protagonista di questa III edizione la Confraternita scaligera che ha nominato dei prodotti tipici. Il gruppo ha comunque
Salgari del “Premio di Letteratura Avventuro- Lucia Baltieri, presidente dell’Unpli nuovi ed interessanti traguardi per rinverdi-
sa Emilio Salgari”. Organizzato dal Verona, nuovo socio e cavaliere, in re le antiche tradizioni anche al di fuori e
Consorzio delle Pro Loco della Val- nome del grande amore per Verona, per le al di sopra dell’enogastronomia. Ne sono
policella, il comitato Salgariano della Val- sue genti, per la sua storia, per le sue tra- esempi la ricerca e la rievocazione di usi
policella, l’associazione “Il Corsaro Nero”, dizioni. Nata nel novembre del 1978, la e costumi con la promozione, nelle rasse-
l’evento è stato sostenuto da Regione Veneto confranternita ha ideato importanti e qua- gne, di momenti culturali quali la pittura,
e Provincia di Verona, Sistema Bibliotecario lificate rassegne quali “Cucina della Sere- la scultura e la poesia creando a Verona
Provinciale, Comuni della Valpolicella, Biblio- nissima”, “Cucina con Amore”, “Cucina la struggente cadenza delle favole. E sono
teca Civica e Sistema Bibliotecario Urbano, degli Scaligeri” e da ultima “La Tola Vene- proprio queste fiabe d’altri tempi che la
Assessorato alla Cultura, Comune di Verona, ta”, con l’intento di ricercare e valorizzare Confraternita vuole continuare a narrare.
Strade del Vino, enti e associazioni.
La premiazione di Lucia Baltieri
Una iniziativa nata nel 2006 con l’intento
di valorizzare la letteratura contempo-
ranea d’avventura e far riscoprire la
Valpolicella, terra dove il famoso scrittore
Emilio Salgari trascorse gli anni dell’adole-
scenza e dalla quale trasse ispirazione la sua
creatività. Lo scorso 18 settembre il Concorso,
dopo aver premiato Valerio Massimo Manfre-
di, Folco Quilici e i Wu Ming, ha deciso di
Eventi

assegnare il premio a Pino Cacucci. “Il Premio


si caratterizza per la vocazione popolare e
divulgativa nel valorizzare i lettori come mas-
simi giudici del valore avventuroso dei roman-
zi selezionati”, spiegano gli organizzatori del
premio. “Sono infatti i lettori a decretare l’au-
tore vincitore esprimendo la propria preferen-
za attraverso una cartolina di voto reperibile
presso biblioteche e librerie, circoli di lettura
aderenti alla manifestazione”. La premiazione di Pino Cacucci
Nel marzo scorso una giuria di cinque
esperti, Alan Altieri, Luca Crovi, Gianfranco
De Turris, Darwin Pastorin e Paola Pioppi, ha
selezionato le tre opere finaliste tutte pubbli-
cate nel corso del 2009 e poi giudicate da
una giuria di lettori. Quest’anno gli esperti
avevano scelto: un libro di viaggio (Pino Ca-
cucci, Le balene lo sanno. Viaggio nella Ca-
lifornia messicana, Feltrinelli 2010); un’auto-
biografia letteraria del decano degli scrittori
italiani d’avventure (Mino Milani, L’autore si
racconta, Franco Angeli, 2009); un romanzo
d’avventura (Alfredo Colitto Cuore di ferro,
Piemme, 2009). Al giudizio dei critici si è poi
aggiunto quello popolare, fino a giungere al
nome di Cacucci come vincitore finale.
2/2010
Informazioni
dalla Provincia
di Verona 27
Spettacoli in dialetto veneto per valorizzare le tradizioni non solo a Verona ma anche a Padova Belluno Vicenza e Rovigo

“Festival Veneto”, anche


quest’anno un successo
Si è chiusa con un buon successo di storica e civile della nostra regione. Tutte le serate sono ad ingresso libero
pubblico e di critica la terza edizione del La tappa inaugurale veronese ha pre- proprio per diffondere il più possibile la
Festival Veneto, la manifestazione regio- sentato quattro esibizioni: due concerti cultura dell’arte dialettale. Gli artisti ar-
nale che promuove spettacoli e concerti in con Gualtiero Bertelli (in foto) e Grazia rivano da percorsi diversi, scelti tra can-
lingua veneta. La rassegna è una delle più De Marchi e due spettacoli teatrali delle tautori, gruppi rock, reggae e rap, senza
importanti all’interno di “Provincia in Fe- compagnie veronesi: il “Teatro scientifico” dimenticare le orchestre ed i canzonieri
stival”, il cartellone che da anni la Provin- e “Il piccolo teatro di Oppeano”. Anche popolari, precursori della riscoperta della
cia di Verona predispone con centinaia di la serata di chiusura del Festival Veneto canzone veneta, selezionati in base a cri-
spettacoli per animare il territorio verone- si è svolta a Verona, più precisamente al teri di qualità e gradimento del pubblico.
se promuovendo i luoghi più suggestivi. Castello di Montorio, mentre altre quattro Il presidente Giovanni Miozzi
L’iniziativa regionale del Festival Veneto tappe si sono svolte a Feltre in provincia
è sostenuta e patrocinata dall’assessora- di Belluno, a Cittadella in provincia di Pa-
to alla Cultura della Provincia di Verona dova, a Montecchio Maggiore in provin-
Marco Ambrosini e dalla Regione del Ve- cia di Vicenza, a Lendinara in provincia
neto, ed è realizzata dalla Fondazione di Rovigo.
Atlantide – Teatro stabile di Verona con la La formula del “Festival” è stata adottata
collaborazione delle Province del Veneto. per valorizzare la cultura veneta e farla
Il Festival Veneto si è sviluppato in sei conoscere ad un pubblico vasto veico-
serate suddivise in vari comuni del Veneto, landola in modo piacevole e divertente
debuttando con la prima tappa proprio attraverso spettacoli musicali realizzati da
nella provincia di Verona il 25 luglio in talenti artistici con un forte radicamento
piazza Garibaldi a Legnago, con nume- nel territorio. Il Festival Veneto è nato nel
rosi artisti che si sono esibiti in spettacoli 2008, inizialmente sviluppato in tre sera-
musicali e teatrali in dialetto veneto. te realizzate nel solo territorio scaligero,
Un’iniziativa per promuovere la lingua mentre nel 2009 la seconda edizione ha
popolare della nostra regione nelle sue esteso il progetto a tutto il territorio veneto,
migliori espressioni artistiche e contempo- aumentando a 5 le serate del festival in lin-
ranee per dare visibilità e diffondere l’ar- gua dialettale. Così il “Festival Veneto” è
te e la cultura veneta quale componente diventato un importante progetto culturale,
essenziale dell’identità culturale, sociale, voluto e sostenuto anche dalla Regione.

Musici e Sbandieratori, Per due giorni Verona


pacificamene invasa dai
visitatori e atleti ha fatto un
un’attrazione per la città tuffo nelle sue radici medievali
“Il 30° campionato nazionale sbandiera- venienti da tutta Italia, che si sono avvicen-
tori ha riempito Verona con 2 mila prenota- date sul campo di gara allestito in piazza
zioni alberghiere e i locali affollati, è stata dei Signori, dove sono state montate anche
una manifestazione riuscita con una formula la tribune per la giuria e il pubblico. Le esi-
sicuramente da replicare perché ha unito bizioni per concorrere al trofeo tricolore del
vari ingredienti. Gli sbandieratori prove- XXX° Campionato Nazionale Sbandieratori
nienti da tutta Italia nelle piazze medievali e Musici Tenzone Aurea, la massima serie di
di Verona sono stati un’attrattiva importante questa specialità sportiva, hanno avuto gare
perché oltre al fatto culturale si è unito anche di qualificazione, le finali della specialità
il mordente sportivo della gara”. E’ così che Grande Squadra e Musici, le specialità Sin-
l’assessore al Turismo e allo Sport della Pro- golo. Le gare sono state trasmesse in diretta
vincia di Verona, Ruggero Pozzani, sintetiz- sul sito della Federazione italiana sbandie-
za gli avvenimenti che l’11 e il 12 settembre ratori (F.I.SB.), www.fisb.net,
scorsi hanno fatto di Verona la “capitale” Il quartier generale degli atleti in gara è
nazionale degli sbandieratori italiani, una stato all’ex Arsenale austriaco dove è stata
disciplina sportiva oltre che un’occasione di allestita l’area ristorazione e degustazione
Verona
approfondimento culturale dei Sapori Tipici Veronesi. La manifestazio- settembre, alle ore 21, con il coreografico
Le gare hanno visto gli 800 atleti conten- ne è stata aperta dalla imponente e spet- corollario di bandiere, ritmi di tamburi e
dersi il titolo nazionale, con 16 squadre pro- tacolare sfilata, che si è tenuta venerdì 10 squilli di chiarine.

Iat, un servizio sempre più efficiente


L’assessore al Turismo, Ruggero Pozza- battere l’abusivismo. Il controllo più stretto
ni, ha annunciato ai componenti del Ta- sugli abusivi si baserà su ispezioni con-
volo permanente del turismo veronese le giunte da parte degli ispettori provinciali e
novità della prossima stagione per l’acco- da parte degli agenti della polizia locale.
glienza turistica contenute nel Piano 2011 “Per quanto riguarda le novità 2011- ha
per quanto riguarda i servizi degli uffici detto l’assessore Pozzani - ricordo che il
Iat - Informazione e accoglienza turistica. nostro sforzo è di rendere l’accoglienza tu-
Oltre ad un ammodernamento del materia- ristica sempre più moderna e che si muova
le informativo, sarà fatta per la prossima con la stessa velocità che il mercato richie-
stagione turistica una massiccia informatiz- de. C’è stata infine una grande condivisio-
zazione degli uffici per offrire ai visitatori ne da parte delle categorie turistiche per
strumenti come la digitalizzazione di itine- la recente scelta di maggiore rigore nel
rari, luoghi di interesse e percorsi, scarica- controllo delle strutture. Si tratta di un set-
bili dal sito www.tourism.verona.it. Inoltre, tore che deve muoversi con regole certe e
partirà il servizio “Regio-Iat” che in tutto il che devono essere rispettate da tutti, altri-
Veneto darà informazioni sulle altre mete menti i pochi furbetti rischiano di mettere
turistiche regionali. in difficoltà gli operatori corretti che stanno
L’incontro è servito anche per riferire sul- sul mercato con le proprie gambe. La con-
la recente decisione di Comune e Provincia correnza sleale è un elemento dopante per
per un controllo più stretto sulle strutture ri- ogni attività e verso al quale d’ora in poi
cettive extralberghiere, in modo da com- sarà tolleranza zero”.
2/2010
Chi, cosa, quando dal
Comitato Pro Loco
28 UNPLI Vicenza

Un mix di emozioni ... per due giornate di amicizia


Consorzio
Gemellaggio tra Pro Loco
È stato un week-end carico di emozioni quel- delegazione mai vista prima: 13 Sindaci,
lo del 12 e 13 giugno scorsi, che ha visto le 13 Presidenti di Pro Loco, il Presidente e
Pro Loco del Consorzio Astico Brenta numerosi componenti dell’Unpli Vicenza, il
impegnate in quello che da tempo inseguiva- Vice-Presidente dell’Unpli Veneto ed altre au-
no: fare qualcosa per le Pro Loco dei pae- torità locali. L’intento non era solo quello di
si del Comune de L’Aquila. Subito dopo offrire due giorni di svago agli amici aquila-
il terremoto dello scorso anno, i componenti ni, anche se consapevoli del loro bisogno di
delle tredici Pro Loco hanno sentito scattare questo, ma proporre loro un’offerta turistica
in loro un desiderio comune: aiutare. Chi in degna di nota: Marostica, Nove, Bassano e
collaborazione con il proprio Comune, chi in Vicenza sono state le mete che hanno fatto
forma privata, tutti si sono attivati, ma, visto da scenario a giornate cariche di momenti
il forte legame che unisce, si è avvertita l’esi- conviviali, di omaggi significativi, di scambi
genza di fare qualcosa di più, qualcosa che culturali importanti soprattutto dal punto di
rimanesse nella memoria. vista emotivo.
Il 12 giugno dodici dirigenti, un Sindaco, Ci sarà un seguito. Ma l’importante è che,
la Vice-Presidente Unpli dell’Abruzzo, la Pro ancora una volta, le Pro Loco abbiano sa-
Loco di Rocca di Cambio sono stati ricevuti puto dimostrare la loro capacità di organiz-
a Villa Sesso-Schiavo di Sandrigo da una zazione.
Alte In dicembre la seconda edizione

Fiera della Mostarda


La Pro Loco di Alte – Montecchio, con la
collaborazione del Comune di Montecchio
Maggiore, propone la seconda edizione
della “Fiera della mostarda vicenti-
na”. In Piazza Marconi saranno allestiti
stand con la possibilità di assaggi ed acqui-
sto direttamente dalle varie aziende.
La città ha da sempre un legame parti-
colare con la mostarda per la presenza di
due importanti realtà produttive, una attual-

L’estate di
mente operativa, l’altra ormai trasferitasi,
Comitato ma che nei difficili anni a cavallo della se-
conda guerra mondiale dava lavoro a gran

San Martino
parte della popolazione femminile montec-
chiana, risolvendo in molti casi problemi di
quotidiana sopravvivenza.
Tante iniziative a firma Pro Loco L’organizzazione della Fiera dà la pos-
sibilità ai visitatori di incontrare una preli-
Molti paesi del vicentino sono legati in batezza oggi più che mai in grado di sor-
modo particolare alla tradizione di San prendere i nostri palati. Infatti, gustare la
Martino che da un lato rievoca l’episodio mostarda vicentina significa voler riscopri-
del santo che donò il proprio mantello ad re un antico sapore nel quale le fragranze
un povero e dal quale è nata la leggenda degli ultimi frutti autunnali, in particolare
dell’Estate di San Martino e dall’altro recu- il “cotogno”, si uniscono, fino a diventare Per informazioni: Pro Loco Alte-Montec-
pera il significato che aveva fino a pochi provocanti accanto al prepotente sapore chio – tel. 0444/696546 – segreteria@
anni fa il detto “fare san Martin”, legato della senape. prolocoaltemontecchio.it
alla chiusura dei contratti agricoli ed al
triste trasloco dei mezzadri. Le Pro Loco 14 novembre to dei prodotti tipici e premiazione del con-
si sono fatte promotrici di iniziative Pro Loco Ponte di Barbarano corso “Paela d’argento”.
ed eventi affinchè tutta la “ricchezza” 22° Palio del Ringraziamento e Fiera di San Info: tel. 347/1177035 – prolocovelo@
legata alle tradizioni del nostro recente Martino libero.it
passato non andasse perduta. La Fiera di San Martino è una vetrina sui
prodotti agricoli e sui mestieri persi. Specia-
lità culinarie: lumache in umido e fritte. 14 novembre
Eventi

6-7 novembre Info: fax 0444/795105 – info@proloco- Pro Loco Breganze


Pro Loco Quinto Vicentino ponte.it – www.prolocoponte.it Antica Fiera di San Martino
10^ Festa di San Martino Prodotti locali tipici del periodo agricolo,
Rievocazione storica di San Martino con 13-14 novembre classica fiera “agricola” con arti e mestieri
filò, figuranti, antichi mestieri, mercatini, Pro Loco Velo d’Astico e partecipazione degli agricoltori locali.
carri allestiti dalle contrà Festa di San Martino Info: 0445/874367 – prolocobreganze@
Info: tel 0444/356053 – proloco.quinto@ Festa del ringraziamento con mostra-merca- libero.it
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Informazioni
dalla Provincia
di Vicenza 29
Un 2011 dedicato a Fogazzaro
Mentre ancora a Vicenza si respirano sto grande scrittore siano il filo conduttore letterari sul Fogazzaro”, momenti di lettu-
i fasti delle celebrazioni del quinto anni- dell’intera proposta culturale del prossimo ra e commento delle opere dello scrittore
versario dalla nascita del grande archi- anno: dai concerti in Villa al teatro ai con- organizzati da una associazione cultura-
tetto Palladio, ora ci si sta concentrando vegni. Anzi, uno spettacolo teatrale è già le di Montegalda con il patrocinio della
per organizzare eventi per ricordare, nel inserito nella programmazione del teatro Provincia. “E’ nostra intenzione –precisa
2011, lo scrittore Antonio Fogazzaro, a popolare di quest’anno. Si tratta dell’at- Bonotto- rendere itineranti questi appunta-
100 anni dalla sua morte. to unico in dialetto veneto “El Garofano menti culturali di approfondimento su Fo-
L’Assessore provinciale alla Cultura, rosso” a cura della compagnia teatrale gazzaro, in modo da interessare l’intero
Martino Bonotto, è al lavoro con il suo vicentina “La Trappola”. territorio vicentino”.
ufficio affinché la vita e le opere di que- Procedono a pieno ritmo anche “I caffè E poi ci sono due mostre permanenti da
valorizzare, una a Montegalda e l’altra a To-
nezza, magari prevedendo specifici incontri Il presidente Attilio Schneck
o percorsi che da qui prendono il via.
Questo per quanto riguarda l’esistente. per cui è necessario gestirlo in maniera
Quanto alle iniziative in fase di organiz- seria, ed è per questo che a presiedere la
zazione, sono previsti due concorsi: uno commissione sarà Fernando Bandini”.
letterario, riservato alle scuole secondarie Naturalmente ampia visibilità sarà data
di tutta Italia, l’altro fotografico, rivolto a ai luoghi fogazzariani, già sono inseriti
professionisti e appassionati, con l’obietti- in circuiti di turismo culturale. “Fogazza-
vo di riscoprire i sentieri del Fogazzaro. ro –conclude Bonotto- è nato a Vicenza e
“Abbiamo tante idee –afferma Bonotto- il vicentino è stato spesso teatro dei suoi
su cui ci stiamo confrontando anche con romanzi. Pensiamo a Montegalda, a To-
la commissione regionale costituita con lo nezza, a Velo d’Astico, luoghi ricchi di
specifico obiettivo di coordinare gli eventi suggestione che sarà interessante percor-
del prossimo anno dedicati a Fogazzaro. rere guidati dalle opere e dalle parole del
Sarà un evento di portata internazionale, nostro illustre concittadino”.

L’ente gestisce l’azienda agricola “La Decima” a Montecchio Precalcino, una realtà che preserva al biodiversità

La Provincia valorizza
la Burlina, e non solo
La Regione Veneto ha affidato alla Provin- animali da cortile autoctoni, la gallina dora- coltori e macellai è stata importante, segno
cia di Vicenza il Piano di Sviluppo Rurale ta, la gallina argentata, la gallina Millefiori di sensibilità verso il progetto di genuinità
per la reintroduzione degli animali autocto- e il pollo padano cinque dita. che come Provincia stiamo cercando di le-
ni nel territorio provinciale. Ai vaccini, in particolare, l’assessore Va- gare al territorio e alle stagionalità. In par-
Un riconoscimento prestigioso che confer- scon ha riservato una passerella d’onore in ticolare le macellerie vicentine sono sempre
ma all’assessore all’Agricoltura provinciale occasione della seconda rassegna naziona- più luoghi di gusto e di tradizione, amba-
Luigino Vascon di essere sulla strada giu- le della razza Burlina, ospitata in azienda sciatrici convinte di un messaggio di rilan-
sta nella programmazione e nella gestione agricola lo scorso settembre. cio e riqualificazione del settore zootecnico
stessa dell’azienda agricola “La Decima” Una passerella senza tappeto rosso, ma che questo assessorato sta cercando di as-
a Montecchio Precalcino, proprietà della con un pavimento ricoperto di paglia. Le secondare con tutte le sue forze, facendosi
Provincia di Vicenza. Una realtà unica nel palette della giuria, poi, si sono alzate non promotore di un progetto importante sulla
suo genere, depositaria della biodiversità per dare i voti alla più bella ma più prosai- biodiversità”.
animale non solo veneta ma di tutto il nord camente per l’offerta di acquisto. Mister dai Dagli occhi al palato, la manifestazione
Italia, grazie alla presenza delle numero- 5 agli 8 quintali di peso, i 20 tori castroni è stata anche l’occasione per assaggiare
se specie autoctone riportate nelle stalle di razza Burlina e le due femmine di razza e valutare sul campo la bontà e la qualità
dell’azienda. Una sorta di zoo domestico di Chianina e marchigiana battuti all’asta sono di alcune produzioni locali, in particolare
cui si rischiava di perdere la memoria e che stati i veri protagonisti di una due giorni che formaggi, miele e soppresse. Degustazioni
oggi è l’avamposto per la reintroduzione di ha saputo regalare, assieme alle sfide acce- apprezzate e ressa attorno ai banchetti dei
Vicenza
questi animali negli allevamenti provincia- se tra i compratori a colpi di rilanci, emozio- produttori convenuti.
li. La burlina, innanzitutto, ma anche altre ni e tradizioni dal sapore antico e genuino.
razze bovine tipicamente vicentine, come la “L’iniziativa -sottolinea l’assessore Vascon
Pojese, la Bianca Valpadana “Bisa”. E poi – ha confermato il grande interesse non solo
ci sono gli ovini, come il capretto di Gam- del mondo agricolo, ma anche di quello
bellara o le pecore Brogna e di Foza, e gli commerciale. La risposta di allevatori, agri-
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Le esperienze dei nostri
30 colleghi fuori Veneto
Nel 2011 la Pro Loco di Pieve Tesino, un piccolo paese del Trentino, festeggerà i 130 anni della sua storia.
Che ne fanno a pieno diritto la prima Pro Loco creata in Italia

I primi d’Italia
Foresti
considerata la prima Pro Loco d’Italia, e che centenario di fondazione. Su uno sfondo az-
coinvolgerà non solo l’Unpli Trentino, ma an- zurro, rappresentante il cielo limpido e terso,
che quella nazionale. La data di costituzione si trova la montagna fruibile come luogo di
è il 1881, come “società per l’imboscamen- villeggiatura in ogni stagione. “All’inizio –
to e l’abbellimento del grazioso colle di San racconta l’attuale presidente della Pro Loco,
Sebastiano, da molti anni affatto deserto, Gabriele Avanzo – fu creata questa società
brullo e sterile del tutto”, come recita il primo che aveva il compito di curare, piantando-
Centotrent’anni di Pro Loco. Sono quelli che statuto. Allora Pieve Tesino faceva ancora vi degli alberi, un colle dove si trovava una
festeggerà, nel 2011, la Pro Loco di Pieve parte dell’impero austro-ungarico, e si dovrà chiesa costruita come voto per allontanare
Tesino, piccolo centro da 700 abitanti che si aspettare la fine del primo conflitto bellico la minaccia della peste dalla Valsugana. Poi
trova sulle falde meridionali del monte Silana, per vederla reintegrata nei confini nazionali. negli anni si è trasformata, diventando una
a 53 chilometri da Trento. Un anniversario Il primo stemma ufficiale, in uso ancor oggi, vera Pro Loco, organizzando feste e serate
importante, visto che quella di Pieve Tesino è è stato realizzato nel 1981, in occasione del musicali in piazza. Dall’anno scorso, alla
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Le idee non hanno un colore,


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Le esperienze dei nostri


colleghi fuori Veneto 31

scadenza del vecchio mandato, nella gestio- racconta Avanzo – abbiamo organizziamo
ne è subentrato una nuovo gruppo, formato la festa tradizionale del Pesce Azzurro di
perlopiù da una decina di ragazzi giovani Chioggia, in più abbiamo organizzato varie
del paese, di età media dai 25 ai 30 anni. serate per coinvolgere il paese. E in accor-
E’ questo gruppo quello che sta preparando, do col Comune stiamo cercando di stanzia-
in collaborazione con l’Unpli Trentino, che ci re un budget per la riparazione dei par-
sta dando una grossa mano, le celebrazioni chetti della zona. E’ un bel progetto, anche
per i 130 anni. L’appuntamento è per fine perché riporterebbe agli scopi originari con
maggio del prossimo anno”. cui è nata la Pro Loco”. Il clou, ovviamente,
In questi anni l’attività è proseguita nor- sarà rappresentato dalle celebrazioni per il
malmente, come per tutte le Pro Loco, ma 130° anniversario: “Vorremmo fare un con-
ci sono anche idee nuove: “Quest’anno – vegno in occasione delle celebrazioni per
riunire insieme il mondo delle Pro Loco locali
– continua Avanzo –, magari per creare poi
future collaborazioni e unire le forze, come
stiamo facendo già con la Pro Loco di Cinto
Tesino, che ci sta aiutando molto. La gente
del posto penso sia molto contenta del no-
stro operato, tenendo conto anche del fatto
che siamo abbastanza giovani e abbiamo
bisogno di un po’ di esperienza. Credo che
questo possa portare sicuramente anche
un contributo per il rilancio turistico della
nostra zona. Per ora possiamo contare sul
Museo De Gasperi e sull’Arboreto, inoltre
il paese è anche sede estiva dell’Università
della Tuscia e qui vicino c’è anche un cam-
po da golf, che è il più grande del Trentino,
oltre a numerosi percorsi ciclistici e a piedi.
Nei progetti futuri però c’è l’apertura di un
Museo dell’Ambulantato e la costruzione di
un Giardino d’Europa”.

LE PRO LOCO
GUARDANO AL FUTURO
Parla Armando Pederzolli, presidente UNPLI Trentino

“A settembre abbiamo già costituito il Comitato per i festeg-


giamenti dei 130 anni della Pro loco di Pieve Tesino. Questo
perché vogliano dare un giusto risalto all’evento come valenza
del lavoro svolto dal mondo delle Pro loco. Vorremmo anche
utilizzare l’anniversario come opportunità per organizzare un
convegno ch coinvolga le amministrazioni locali, Comuni e Pro-
vincia, oltre all’Unpli nazionale, con l’obiettivo di capire come
tradurre l’esperienza del passato per creare un nuovo modo di
fare turismo e intrattenimento. Insomma per stabilire dei model-
li di sviluppo, delle linee guida future per le attività delle Pro
Loco. Si terrà l’ultimo week-end di maggio, dal 26 al 28, in
Foresti
concomitanza con il consiglio nazionale dell’Unpli. Credo che
oggi serva lavorare con un’ottica adeguata ai tempi, inseren-
dosi in quel percorso di qualità che stiamo portando avanti da
un paio d’anni. Sono oltre 6 mila le Pro Loco in Italia e questo
è sicuramente un indicatore importante delle enormi possibilità
che possiamo mettere in campo. Qui in Trentino le competenze
delle pro loco sono anche quelle di accoglienza e intrattenimen-
to dell’ospite, quindi non c’è dubbio che la nostra attività possa
dare un elevato valore aggiunto al turismo delle zone. E questo
lo possiamo ottenere continuando a creare un prodotto valido,
facendo marketing interno, con qualità e costanza”.
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