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Anno 4 – Numero 2 – Novembre 2010 – Periodico Semestrale - Poste Italiane S.p.A. /Sped. A.P. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) – art. comma 1 – CNS PD - o 1 - Contiene IP
2/2010
* IlPro
giornale ufficiale delle
Loco del Veneto
www.unpliveneto.it
UNPLI CARD
In arrivo l’edizione 2011
ricca di sconti
e nuove convenzioni
GENTE DI
PRO LOCO
Affinità e differenze
tra l’impegno in politica
e nelle Pro Loco
SUL TERRITORIO
Sempre più numerose
le collaborazioni
e le iniziative comuni
tra Province e Pro Loco
PRATICHE SIAE
Come capirci meglio
e di più: i consigli
degli esperti
EDITORIA
GRAFICA
INVENTARTE
COMUNICAZIONE
Depliant
Manifesti e locandine WEB
Pieghevoli
Siti internet DESIGN
Campagna pubblicitaria
Perché?
Le assicurazioni svolgono un servizio sociale alla collettività,
tutelando i beni dell’assicurato, qualora si manifestino eventi
improvvisi che possono causare effetti dannosi.
Come?
In caso di danno causato a proprietà di terzi o ad un bene materiale,
il valore da risarcire è facilmente definibile.
Ma, quando il danneggiato ed infortunato è una persona, la Magistratura
non pone limiti al risarcimento, ed arriva talvolta a valori molto elevati
e indubbiamente insostenibili per la Proloco e per i suoi soci.
Possiamo quindi distinguere i danni assicurabili in quattro categorie principali:
1. Danni alla Proprietà, Incendio + Extended, ed Altri Danni ai Beni
2. Danni da Responsabilita’ Civile Verso Terzi
3. Infortuni verso i collaboratori ed i soci
4. Programmi di servizi assicurativi
Servizi Assicurativi
Nella categoria dei servizi assicurativi annoveriamo vari aspetti
di assicurazione che non rientrano nei casi di danni alla proprietà diretta,
e nemmeno nell’ambito della responsabilità civile, ma possono tuttavia
essere un valido aiuto nella gestione di un eventuale fatto dannoso.
Tra questi troviamo i casi della Tutela Legale per l’attività, per
l’inosservanza alle norme di Legge (196/03 Privacy, 626/94 Sicurezza e 155/97
Alimentare ) per la circolazione stradale e per il ritiro della patente di guida.
Appare quindi evidente che non solo è indispensabile, ma è proprio una buona
e necessaria norma da parte dei responsabili delle Proloco prevedere i possibili
rischi cui possono essere chiamati a rispondere, ed assicurarli nella maniera
quanto più completa possibile.
inventarte s.a.s.
PLURIMA sas di Rugio L. & C - via Leonardo Da Vinci n 35 - 37138 Verona • tel 045.8101836 • fax 045.8101329 • Email : info@plurima.com
2/2010
Quatro Ciacoe 3
Sommario Le Pro Loco Incontro tra
Province e Pro Loco
IL PERSONAGGIO
Il re dei tortellini......................................... 5
offrono valore del territorio
APPUNTI & SPUNTI aggiunto al Recentemente i pre-
sidenti delle Province
turismo veneto
Tornano i fantasmi...................................... 6
Un concorso di successo.......................... 7 venete hanno incon-
Risolvere il rebus......................................... 7 trato i presidenti Unpli
Pro Loco in trepidante attesa.................. 8 del Veneto per parlare
Presepe da Record..................................... 8 In qualità di assessore del proficuo rapporto
Gli oscar di Pro Loco................................. 9 regionale al Turismo e alla di collaborazione che
Ricordando l’ “Obbedisco”....................... 9 Promozione non posso che in tutti questi anni ha
L’unpli card 2011 sta arrivando................ 9 guardare alla realtà delle visto nascere e svilup-
Incontro positivo URPV e UNPLI......... 10 Pro Loco con ammirazione pare i tanti eventi di
Appuntamento a Trapani......................... 10 e gratitudine. Rappresentan- promozione territoria-
Ancora nuove Pro Loco.......................... 10 do le realtà più radicate nel le e non solo. Il lavoro
Divisa da Pro Loco................................... 10 territorio e le più vicine alla di tutti i volontari delle
gente sono certamente in pri- Pro Loco è prezioso
ma linea nell’opera di valo- e molto impegnativo:
LA BUONA NOTIZIA
rizzazione turistica e cultura- la loro forza ed ener-
Giornalisti di Pro Loco............................ 10
le, ed è giusto quindi che la gia ha contribuito a
Regione riconosca a queste promuovere azioni e
GIOCHI DI PRO LOCO................... 11 realtà il ruolo di strumenti di progetti turistici lega-
base per la tutela dei valori ti ai territori. Nel corso dell’incontro abbiamo affrontato svariati
naturali, artistici, culturali delle località turistiche e di promozione temi che interessano la politica turistica e l’accoglienza. Insieme,
INTERVISTA DOPPIA
dell’attività turistica e culturale del territorio, attraverso lo svolgimen- abbiamo convenuto di sviluppare progetti comuni e di prevedere
L’altra parte della barricata..................... 12
to delle più svariate attività. incontri periodici di coordinamento, per ottimizzare il supporto dei
Si va quindi dalla salvaguardia del patrimonio storico culturale, a volontari, un patrimonio fatto di risorse umane da salvaguardare e
EVENTI & NOTIZIE quello folcloristico e ambientale, di cui il Veneto è ricchissimo, ma le valorizzare.
Dalla Regione............................................. 14 Pro Loco sono utili anche a contribuire a rendere più attrattiva una lo-
Da Belluno.................................................. 16 calità, e a migliorarne quindi le condizioni generali di soggiorno. Non Leonardo Muraro
Da Padova................................................... 18 dimentichiamo che sono poi fra le realtà più vicine alla gente, e quindi Presidente Urpv – Unione Regionale delle Province del Veneto
Da Rovigo................................................... 20 sono anche in grado di favorire, grazie appunto alla partecipazione
Da Treviso................................................... 22
Da Venezia................................................... 24
popolare, il raggiungimento di quegli obiettivi sociali che sono il perno
di uno dei punti fermi del mio programma, il “turismo inclusivo”.
Un bollino Doc per le
Da Verona.................................................... 26
Da Vicenza.................................................. 28
È per tutti questi motivi che le loro attività vanno quindi incentivate
e sostenute. sagre delle Pro Loco
Anche quest’anno in stretta collaborazione con l’Unpli la Regione Certo, è proprio così! Le
I Foresti Veneto è riuscita ad organizzare il Festival del Mistero, che seppur false sagre sono un danno
I primi d’Italia............................................. 30 giunto solo alla seconda edizione, è ormai entrato nel cuore non per tutti e soprattutto per i
solo degli appassionati del genere noir, ma è riuscito ad imporsi nel volontari delle Pro Loco che
La post@ di Eventi Veneti panorama nazionale come un appuntamento fisso e atteso. tanto si danno da fare per
Avete idee, suggerimenti, curiosità Con più di 250 rappresentazioni radicate nel territorio, e più di il bene del territorio, delle
da segnalare alla redazione? 100 località coinvolte nel progetto, il Festival del Mistero ha potuto sue famiglie e dei suoi pro-
Inviate i vostri messaggi a: contare sulla presenza di 82 Pro Loco dell’Unpli che si sono im- dotti. La polemica in questi
presidente@unpliveneto.it pegnate nell’organizzazione dell’evento e su ben 14 consorzi Pro mesi monta, tante volte ad
Loco che accompagneranno l’iniziativa dall’inizio alla fine. arte. C’è chi tira in ballo
Editore e Proprietario Unpli Veneto Il mio grazie e quello di tutti quelli che potranno godere della la concorrenza sleale che
Unione Nazionale Pro Loco d’Italia magia e dell’atmosfera unica che solo le storie del mistero sanno certi eventi provocano alla
Comitato Regionale del Veneto creare va quindi ai più di 5400 volontari dell’Unpli che hanno reso
Piazza Squillace, 4 - 31030 Combai (Tv) ristorazione. Penso che il
Tel. 0438 893385 - Fax 0438 899768 possibile tutto ciò. problema in tal senso sia
segreteria@unpliveneto.it Marino Finozzi, marginale e penso che i
www.unpliveneto.it
Assessore al Turismo della Regione Veneto problemi stiano da altre
Presidente parti. Le sagre delle Pro
Giovanni Follador
Direttore Responsabile
Siae e Pro Loco, Loco, basta guardare il nu-
mero delle edizioni, vengo-
Luca Pinzi
In Redazione
che vinca il buon senso no da lontano e si sono tra-
sformate in vere e proprie
feste tradizionali, momenti
Federica Favaretto, Paolo Colombo C’è ancora del buon senso in giro? E’ vero, la legge è uguale
di ritrovo della comunità,
per tutti, ma è vero anche che non tutti sono eguali. Se è certo che
Collaboratori: iniziative di promozione
Marta Bagno, Enrico Beda, Silvia Beraldo, esiste una convenzione speciale tra Siae e Pro Loco, allora è legge
del territorio e delle sue
Roberto Ghirelli, Maria Flavia Manfrin, che va rispettata. Mi riferisco ai rapporti che continuano ad esse-
Marco Mizzon,Valeria Moro, Francesco Occhi, peculiarità tanto dal punto
re controversi tra mandatari e singole Pro Loco. Queste ultime sono
Erika Piccolotto, Silvia Pigato, Giorgio Zamboni, di vista culturale che eno-
Consorzio Pro Loco della Lessinia associazioni formate da volontari che donano il loro lavoro per la
gastronomico. E’ vero che
comunità e che, con i soldi ricavati dalle loro sagre, non costruiscono
Realizzazione Editoriale possono nascere anche
ville e piscine, bensì nuove cucine, furgoni, attrezzature, promozione
Edimarca sas nuove iniziative. Nessuno
per le loro iniziative. E qua-
Viale della Repubblica 243/A - 31100 Treviso ha l’esclusiva, ma bisogna
T 0422 305764 - F 0422 426343 si sempre un soldino va an-
capirne le motivazioni e gli
redazione1@edimarca.it che in beneficienza. Quindi
obiettivi. Io sono sicuro del lavoro che svolgono le Pro Loco
perché non rispettare le Pro
Grafica che sono da sempre dalla parte e al servizio dei visitatori che
Massimiliano Pizzolato Loco? Perché non rispettare
vengono a trovarci, sono collaborative con ristoratori ed altri
gli accordi presi e perché
Stampa soggetti che beneficiano dell’afflusso di gente in paese, sono
non aiutarle a superare i
Centro Stampa Editoriale srl una faccia del miglior made in Italy. Voglio ricordare cosa si-
Via del Lavoro, 18 - 36040 Grisignano di Zocco (Vi) mille trabocchetti della bu-
gnifica organizzare una sagra e la sua valenza sociale. Si co-
rocrazia privata? C’è chi
Anno 4 - n. 2 – Novembre 2010 mincia mesi prima, anzi a volte mentre sta finendo un’edizione
teme che parlando così ci
Periodico Semestrale si pensa già a quella dell’anno dopo. Centinaia di volontari si
Registrazione Tribunale di Treviso n. 71/2007 siano vendette e ripercussio-
danno da fare, insieme, con l’unico obiettivo di regalare alla
del 03/09/2007 ni? Penso di no, penso che il
Poste Italiane S.p.A. /Sped. A.P. D.L. 353/2003 (conv. comunità un bel momento. Le nostre sagre meritano un bollino
buon senso ogni tanto possa
in L. 27/02/2004 n. 46) – art. comma 1 – CNS PD Doc che certifichi la loro qualità e soprattutto la loro buona
prevalere. Noi ci contiamo!
fede!
Iscrizione al R.O.C. n° 16059
Foto di copertina Luca Pinzi Giovanni Follador
Vicenza, Piazza dei Signori, foto di Olga Demchishina Direttore Responsabile Presidente Unpli Veneto
Centro Tutela Specie Minacciate
Pubbliredazionale: GHR
La Ghr
Attrazioni
presenta
la sua nuova
pista di
pattinaggio
su ghiaccio
È la pista di pattinaggio su ghiaccio la
nuova proposta che la Ghr Attrazioni
offre, a partire dall’autunno 2010, a
tutte le Proloco del Veneto.
L’azienda, che opera già da lungo tem-
po nel settore del noleggio di giostre
ed attrezzature per manifestazioni di
piazza, ha aggiunto, in vista dell’inizio
del periodo che ci introdurrà alle fes-
tività di Natale, questa nuova oppor-
tunità ai già numerosi e vari servizi of-
ferti al mondo delle Proloco.
Perfettamente illuminata ed installabile
in occasione di ogni manifestazione e
festa di paese organizzate nel periodo
autunnale ed invernale, la pista di pat-
tinaggio garantisce, in un regime di
completa sicurezza, il massimo del di-
vertimento per bambini ed adulti.
Con la pista di pattinaggio su ghiaccio
si porterà in ogni paese della nostra
regione per qualche giorno un po’
dell’atmosfera tipica di un fiabesco vil-
laggio nordico.
La pista di pattinaggio è noleggiabile,
insieme alla giostra cavalli, al trenino
ed alle altre proposte della Ghr At-
trazioni, contattando il 333/3115518 o
il 348/7126636.
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Il personaggio 5
Il re dei tortellini
C’è un Giovanni Rana che conoscono potuto portarla avanti. Mi chiedevo allora
a cura di Paolo Colombo
tutti, ed è il simpatico protagonista dei pro- cosa potessi fare per contrastare l’entrata
pri spot. Ed un Giovanni Rana invece poco Tutti lo conoscono per il suoi celebri spot televisivi. dei grandi colossi dell’alimentare nel set-
noto, ma che meriterebbe di essere appro- tore della pasta fresca. E mi venne l’idea
Ma Giovanni Rana è anche altro, soprattutto un grande
fondito, ovvero colui che partendo da zero, di andare di persona in tivù per tranquil-
con il duro lavoro, ma soprattutto con le e tenace imprenditore col pallino dell’innovazione. lizzare i miei clienti sulla qualità del pro-
idee, le innovazioni e la testardaggine che Che qui ci racconta la sua storia e le sue idee dotto. Nacquero così quegli spot che fece-
lo contraddistinguono, ha saputo creare un ro davvero scalpore, innalzando di molto
vero modello di azienda per il settore ali- la popolarità dell’azienda. Quattro anni
mentare, capace di tenere testa (e vincere) dopo la messa in onda di quegli spot, tutte
contro le grandi multinazionali del settore, le grandi multinazionali abbandonarono
che volevano portargli via non solo fette di una alla volta il settore della pasta fresca.
mercato, ma anche la sua stessa azienda. Ancora una volta, insomma, Davide ave-
Proprio l’amore per il suo lavoro e per la sua va sconfitto Golia. Inoltre, grazie all’aiuto
azienda, uniti ad un carattere esuberante e creativo di un pubblicitario come Gavino
spontaneo, che nella vita di tutti i giorni è Sanna, che mi fece recitare a fianco di
lo stesso che mostra nei suoi celebri spot, immagini virtuali di star del passato come
hanno fatto si che la Rana oggi sia una delle Marylin Monroe, Humphrey Bogart e
più importanti aziende del settore, in Italia e Clark Gable, vinsi anche dei premi. Spes-
all’estero. Come c’è riuscito? Ce lo racconta so vengo anche invitato a tenere lezioni di
lui stesso in questa intervista. marketing alla Iulm, o presso le università
di Parma e di Padova. In quelle occasio-
Com’è iniziata la storia dell’azien- ni le aule sono sempre piene, segno che
da Rana? qualcosa di interessante nella mia storia
“L’azienda è nata negli anni Sessanta, c’è. Sono ormai 18 anni che compaio nei
quando creai un piccolo laboratorio a San miei spot in televisione e c’è qualcuno che
Giovanni Lupatoto, alle porte di Verona. ancora crede che io sia un attore e non il
Allora impastavo e preparavo i tortellini io vero Giovanni Rana… ”.
stesso, forte dell’esperienza che avevo ac-
quisito lavorando, sin da giovanissimo, nel Ha un rapporto particolare col
panificio della mia famiglia. L’idea di passa- mondo delle Pro Loco?
re dal pane ai tortellini mi venne andando in “Con le Pro Loco ho sempre avuto un otti-
giro per i negozi di alimentari, dove vedevo mo rapporto. Vengo spessissimo invitato alle
che questo prodotto veniva venduto molto loro feste e sagre, anche se poi è difficile
bene. Decisi quindi di mettermi per conto star dietro a tutti gli impegni e spesso deb-
mio, mi misi in contatto con un pastaio che bo a malavoglia rinunciare. Anche perché,
m’insegnò i primi rudimenti e cominciai a essendo una buona forchetta, devo stare un
fare la pasta fresca. Imparavo velocemente, po’ attento a non esagerare. Devo bilancia-
tanto che lui un giorno mi disse che l’allie- re le richieste dei registi che mi vorrebbero
vo aveva superato il maestro. Poi, pian pia- “abbondante”, perché questo rassicura i
no, cominciai a farmi aiutare. Prima da tre consumatori, e i medici che mi prescrivono
donne, che presto diventarono dieci e poi di far attenzione col cibo. Credo che le Pro
quindici. Chiacchieravano spesso durante il Loco comunque rappresentino oggi l’unico
lavoro e io, temendo che questo rallentasse modo di mantenere vive le tradizioni, soprat-
il lavoro, amavo ripetere una battuta: “Par- tutto dal punto di vista gastronomico. Ogni
late con la bocca, non con le mani!”. paese ha le sue specialità e le Pro Loco in
questo senso sono utilissime per promuover-
Qual è il segreto del vostro suc- to a creare una macchina che consentiva la grandi multinazionali decisero di entrare le e per farle conoscere, cosa che risulta
cesso? produzione di 10 chili di prodotto all’ora nel settore della pasta fresca, dalla Nest- assolutamente apprezzata, visto il successo,
“La base di tutto è un buon prodotto, poi rispetto ai 50-60 chili a settimana come av- lè alla Kraft, dalla Star alla Barilla, allora meritato, che hanno”.
ci vuole sicuramente tanta innovazione. E veniva allora facendoli a mano. Inoltre ho molto appetibile. Mi venne chiesto addi-
il tutto deve essere sorretto anche da una ideato anche le prime linee automatizzate rittura di vendere l’azienda, che allora di- Programmi futuri di Giovanni
buona forma di comunicazione. Assieme per tortellini freschi”. sponeva appena di 3 mila metri quadri di Rana?
alla qualità l’innovazione è sempre stata stabilimento, produceva solo due o tre tipi “Nei miei programmi c’è ancora la pub-
un aspetto molto importante nel mio lavoro. A proposito di comunicazione, lei di tortellini contro i 40 di oggi ma era con- blicità. Stiamo preparando degli spot per
Aiutato da quella che si dice la “fantasia del è famoso soprattutto per i suoi siderata un piccolo gioiellino. Rifiutai, sia la Svizzera, l’Inghilterra e la Svezia. Inoltre
pastaio”, ho contribuito a mettere a punto spot… perché ero troppo affezionato all’azien- seguo ancora il settore della ricerca e svilup-
molti macchinari. Una rivoluzione notevole “L’idea dello spot mi venne sul finire da, sia perché vedevo che mio figlio Gian po dell’azienda, una cosa questa che mi è
c’è stata, ad esempio, quando ho contribui- degli anni Ottanta. In quel periodo molte Luca stava venendo su bene e avrebbe sempre stata a cuore”.
Presepe da record
A Matera per un’iniziativa unica
Un evento eccezionale ideato e co- di Matera, dell’Apt Basilicata e di un nutrito DIVENTARE CLIENTE
ordinato dall’Unpli. L’appuntamento è numero di enti e istituzioni pubbliche e as-
per il 28 dicembre a Matera, dove verrà sociazioni culturali e di volontariato. Tutte le
messo in scena un enorme presepe vivente, Pro Loco sono quindi invitate a partecipare
il più grande e suggestivo mai realizzato al al Presepe d’Amore nei Sassi di Ma-
mondo. Figuranti provenienti da ogni parte tera il 28 e il 29 dicembre prossimi, dove
tutto il Paese potrà ammirare non solo il pre-
d’Italia e del mondo, una grande mobilita-
zione in corso e un interesse per l’iniziativa, sepe, ma la capacità organizzativa delle
OGGI CONVIENE !!!!!!!
realizzata in collaborazione con la Regio- Pro Loco, che da un sogno sono riuscite a
ne Basilicata, che cresce con il passare dei realizzare una manifestazione nazionale di
mesi: sono già arrivati i patrocini di UNE- straordinario rilievo. Il 28 dicembre, quan-
SCO, Senato della Repubblica e Commis- do sono previste una prova generale e altre
CON IL SECONDO GRUPPO ASSICURATIVO ITALIANO
sione Europea, l’adesione del Comune e iniziative come i “Laboratori emozionali”, PUOI OTTENERE UNO SCONTO DEL 25%
della Provincia di Matera, dell’arcidiocesi sono attese a Matera circa 1000 persone.
SULLA TARIFFA RC AUTO E MOLTI ALTRI SCONTI
PER LA PERSONA, LA CASA ECC.
GRAZIE ALLA CONVENZIONE PRO-LOCO (TESSERA UNPLI)
Agenzia Generale:
TREVISO - Viale della Repubblica 156/H
Tel. 0422/424.633 r.a. - Fax 0422/424.536
Filiali:
ARCADE - Via Trieste 147
Tel. 0422/720.220 - Fax 0422/874.328
Giampietro
Giovanni Marini (mem.),
Ghisellini Pro Loco Ronco
Pro Loco All’Adige
Giles Marconato Frassinelle Ha ritirato il
Pro Loco Povegliano Polesine premio la sorella
Caterina
Daniele Padolazza
Terzo Pro Loco Santa
Pro Loco Thiene Maria di Sala
Divisa da
A fine novembre vi si tiene il Convegno Nazionale
Pro Loco
Appuntamento a Trapani
Il nuovo gilet che ci distingue
Le varie associazioni che operano sul
territorio sono dotate di una divisa comu-
Convegni, assemblee, seminari. Il tradi- nisti di tutto questo. A contribuire alla piena Bellissima città siciliana, Trapani offre la ne che le contraddistingue e le rende rico-
zionale appuntamento annuale di ritrovo tra riuscita dell’incontro, l’assessore al Turismo possibilità di meravigliose escursioni e sa- noscibili. Anche nelle Pro Loco, nelle mol-
tutti i volontari delle Pro Loco italiane si terrà della Provincia di Trapani, Cettina Spataro, ranno a disposizione di quanti vorranno te e varie iniziative che organizzano ogni
il weekend del 26, 27 e 28 novembre a che si farà portavoce presso l’Unione delle partecipare delle convenzioni con alberghi, anno, è importante che chi opera all’inter-
Trapani. Il Convegno Nazionale Un- Province (U.P.I.) affinché si arrivi per quella agriturismi, e B&B. Saranno disponibili a no dell’organizzazione si distingua. Per
pli si concentrerà sui temi legati al Turismo data alla sottoscrizione di un accordo di col- breve ulteriori informazioni, ma intanto se- questo è stato scelto un gilet, per far
e al territorio, con modalità di confronto laborazione. gnate la data in agenda! sì che le varie Pro Loco siano rico-
che consentiranno di focalizzare l’attenzio- noscibili come tali, sotto l’immagine uni-
ne su obiettivi pratici e reali per le nostre taria dell’Unpli. Sarebbe bello che questo
Associazioni, sui quali incontrarsi poi con gilet diventasse la divisa riconosciuta del-
rappresentanti di comuni, imprese, pubblici le Pro Loco a livello veneto, proponendo
esercizi, ecc. L’idea di quest’anno è quindi così un’immagine unitaria e riconoscibile
quella di un incontro operativo, in cui si par- in tutte le nostre numerose attività.
li di calendari di manifestazioni, di sagre
di qualità coinvolgendo gli attori protago-
La buona notizia
Giornalisti di Pro Loco
Tanti sono i periodici di Pro Loco che arrivano a Combai, all’Unpli Veneto. Sono frutto di grande impegno e lavoro dei volontari,
che ottengono in molti casi dei risultati ottimi, che meritano di essere messi in risalto e fatti conoscere a tutti. Abbiamo per questo deciso di
dedicare questa prima edizione della nuova rubrica della “Buona Notizia”, ai periodici che ci sono stati segnalati. Dopo le testate delle
provincie di Belluno, Padova, Treviso e Vicenza, presentiamo in questo numero quelle presenti nelle provincie di Venezia e Verona.
“Orizzonti”, il giornale del Consor- “El Peagno”, il giornale della Pro Loco “L’Alpone”, trimestrale della Pro
zio Pro Loco Dal Sile al Piave, diretto “Le Contrà” di Sanguinetto. Il notizia- Loco di San Giovanni Ilarione. Diret-
da Guido De Nobili. Si occupa di molti rio bimestrale, diretto da Stefano Vicentini, to da Delio Vicentini, racconta la storia del
temi, quali turismo, enologia, cultura, cu- tratta della vita del comune veronese con paese, le notizie, gli avvenimenti e le ma-
riosità locali, oltre a manifestazioni ed uno spazio riservato alla “Vita del Paese”, nifestazioni della vallata dell’Alpone, con
eventi delle Pro Loco del Consorzio. ad “Associazioni”, “Cultura e compleanni”, uno spazio dedicato all’Amministrazione
“Sport”, “Parrocchia e compleanni” ed infi- Comunale, un altro alla parrocchia e uno
ne il “Tempo Libero”. al tempo libero.
2/2010
Il PAROLIERE..........UNPLI!
Cerca e cerchia nello schema le parole che trovi nell’elenco riportato qui a fianco.
Le lettere che restano formeranno un famoso detto del Presidente Zaia riguardante le Pro Loco.
agnello
P F S M O N T A G N A N A E N bit
candiana
O E O A N C R I V I E R A I F castelvero
dolomiti
L L O R C S S E I R O B I P T feltre
funghi
illasi
E T M O A S A N D R I G O I S lucia
marche
S R O S N P S L O C A L B A O marciliana
marostica
I E N T D R M A R C H E G V N michele
montagnana
N D T I I E A G N E L L O E E montello
murano
palio
E O E C A S T E L V E R O I R pastrengo
pedemontana
M L L A N E F U N G H I L Z E piave
piceno
U O L B A P I C E N O P B U E polesine
portobuffole
R M O T R I C H I A N A I C P presepi
riviera
san giorgio
A I L L A S I N L U C I A C A sandrigo
slocal
N T V E N T M I C H E L E A L stambecco
trichiana
O I P E D E M O N T A N A A I unpli
vendemmiare
V E N D E M M I A R E R L E O vidor
zucca
Ricostruiamo la parola
Usando le sillabe date ricostruite le parole corrispondenti a ciascuna delle 14 definizioni. Le lettere che coincidono con i puntini più grossi, prese nell’ordine dato, daranno qualcosa di
molto importante per le Pro Loco.
Rebus
O E L R E R A I M M E D N E V
I A A N A T N O M E D E P I O
PAROLIERE: Se non ci fossero bisognerebbe inventarle
L A E L E H C I M T N E V T N
A C A I C U L N I S A L L I A
RICOSTRUIAMO LA PAROLA: La nostra storia
P C I A N A I H C I R T O M R
Soluzioni
E U B P O N E C I P A B L O U
REBUS: XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
E Z L I H G N U F E N A L L M
R I O R E V L E T S A C E O E
E E O L L E N G A E I I T D N
N V G E H C R A M R D T N E I
O A B L A C O L S P N S O R S
S I O G I R D N A S A O M T E
T P I B O R I E S S C R O L L
F I A R E I V I R C N A O E O
2) XXXXXXX N E A N A N G A T N O M S F P
(XXXXXX)
2/2010
Per quanto tempo hai lavorato in R: In Pro Loco i fondi mancano proprio,
Pro Loco? specie ora con la crisi. E poi la buro-
Rino: ci lavoro da 22 anni crazia
Daniele: 9 anni D: Le interferenze della politica. Anche ora
che ho questo ruolo penso che meno la
Con che ruolo? politica entra all’interno delle Pro Loco,
R: sono il Presidente e fondatore della Pro meglio è
Loco di Fossalta di Portogruaro
D: sono stato per tre anni Segretario e per Le doti acquisite in Pro Loco che più
sei Presidente della Pro Loco di Pramag- ti aiutano nel tuo attuale lavoro?
giore R: L’ascolto, e poi l’organizzare, anche
con mezzi limitati; è un insegnamento
Di cosa ti sei occupato in preva- prezioso
lenza? D: Organizzare, programmare anche quan-
R: In una Pro Loco piccola il Presidente è un do si è in pochi. In Pro Loco si impara a
tutto fare, quindi tanta organizzazione, fare da sé
coordinamento del gruppo, fino a ambiti
fiscali E se non venissi rieletto?
D: In una piccola realtà si fa di tutto, non Ti piace la politica? D: Molte, il bagaglio culturale delle Pro R: Ma io non mi ricandiderò
esistono specializzazioni. Basta la buo- R: A livello comunale sì, perchè siamo a Loco è senz’altro utile nell’attività di un D: È una possibilità ed è il bello della po-
na volontà contatto con i problemi reali. Ho scoper- politico a servizio del territorio litica
to situazioni gravi che mai avrei creduto
Cosa ti ha portato a fare il volonta- esistessero nel mio territorio Quali invece le differenze? Davvero?
rio in Pro Loco? D: Comincia a non piacermi più, il mondo po- R: L’apparato politico è soffocato da una R: Sì vorrei dedicarmi ad altro, a 63 anni è
R: Venivo da altre esperienze di comitati di litico sta impazzendo e perdendo di vista il burocrazia che le Pro Loco non hanno giusto lasciare spazio, mi concentrerò su
frazioni locali. Avevo l’idea di difendere vero obiettivo che è il bene dei cittadini D: Macroscopiche, perchè in politica hai famiglia e Pro Loco
e promuovere la salute del territorio. Con tanti che ti seguono e aiutano nel tuo la- D: Sì, non è nemmeno detto che mi ricandi-
le stesse idee ho fondato la Pro Loco, Si può essere mossi dagli stessi va- voro, in Pro Loco devi fare tutto da solo di. Se capisco di non essere più utile me
proprio per unire tutti i comitati e i grup- lori di un volontario? ne andrò io stesso
pi territoriali R: Ho proprio cercato di fare politica con Le difficoltà maggiori che incontri
D: Sono sempre stato attivo nel territorio, in le stesse motivazioni per le quali sono nell’amministrare il territorio? Sei ancora legato alla tua Pro
un comune molto piccolo. Ho così fatto volontario di Pro Loco: dare una mano R: Ora è un momento duro per le ristrettez- Loco? Se si come?
amicizia con alcuni volontari e ho deciso D: Sì, perchè il volontario di Pro Loco ama ze economiche. Spesso anche se volessi- R: La guido tutt’ora
di fare parte del gruppo il suo territorio, proprio come un ammini- mo spendere di più non potremmo per il D: Sono tesserato, ma non partecipante at-
stratore locale patto di stabilità. Rispetto le regole, ma tivo
Perchè poi ti sei avvicinato al mon- sarebbe giusto valutare i risultati
do della politica? Vedi delle affinità tra la vita di Pro D: Le eccessive frammentazioni, i troppi Quanto aiuto danno le Pro Loco
R: Ho sempre seguito la politica in modo at- Loco e quella di amministratore del campanilismi che erano una risorsa ma alle amministrazioni pubbliche?
tivo, interessandomi alla vita del paese. territorio? ora stanno diventando un ostacolo R: Sono indispensabili, un vero bastone che
Mi è stato proposto da una giunta ne- R: Se si prende la politica con lo spirito giu- spesso sopperisce ai vuoti della politica
oeletta di fare l’Assessore alle Politiche sto, sono due esperienze che si assomi- Le difficoltà maggiori che incontra- in ambiti importanti per la società
Sociali come esterno gliano, parallele vi in Pro Loco? D: A livello veneto sono un vero braccio
D: Da imprenditore stanco di pagare tan- operativo dell’amministrazione
te tasse, ho sentito di dovermi impe-
gnare per cambiare le cose, almeno Quanto la politica aiuta le Pro
per provarci Loco?
R: Il sostegno ci può essere e non solo eco-
Da quanto tempo lo fai? nomico, ma anche morale. Un aiuto che
R: Questo è il quarto mandato da assesso- si sente e si può vedere nella sensibilità
re, dopo il primo mi sono messo in gioco degli uffici comunali
in prima persona D: Non a sufficienza, anche se penso che
D: Da 17 anni vadano maggiormente sostenute le ini-
ziative, non le Pro Loco a pioggia
La vita di Pro Loco ha avuto un
ruolo in questo salto? Cosa si potrebbe fare di più?
R: Ha influito per il sì, perchè pensavo R: Sburocratizzare, semplificare, aiutare a su-
che entrando nella stanza dei bottoni perare le regole difficili che incontrano gli
avrei potuto imparare e dare di più al organizzatori di manifestazioni ed eventi
paese. D: Vanno trovate le risorse per facilitare il
D: In una Pro Loco piccola, anche per il lavoro di persone che sono volontarie
ruolo attivo che ho avuto, è stato tanto il
sostegno ricevuto I colleghi di politica, cosa pensano
della tua esperienza in Pro Loco?
Ti hanno votato tutti? R: All’inizio mi guardavano male, pensava-
R: Al nostro interno le idee sono le più diver- no volessi sfruttare la Pro Loco a mio van-
se e, proprio per il mio ruolo, ho sempre taggio. Quando qualcuno pensa che hai
voluto che la politica partitica rimanesse un doppio fine è sempre molto spiacevole
fuori, lontano. Quindi non lo so D: Nessuno ha mai commentato
D: Magari mi avessero votato tutti!
Un saluto a tutti i volontari Pro
Ne sei sicuro? Loco del Veneto?
R: Sì, non ho mai voluto che se ne parlasse R: È un momento duro per noi, ma in nome
e ho sempre combattuto le infiltrazioni. È dell’amore per il paese resistete, resistete
un merito che mi viene riconosciuto e resistete!
D: Si, non penso tutti D: Saluto e ringrazio tutti voi per il tanto
che fate
2/2010
Per quanto tempo hai lavorato in E: Non lo so, io sono ancora iscritto alla
Pro Loco? Pro Loco ma penso sia giusto lasciare
Luciano: Ci lavoro da 10 anni spazio anche agli altri
Ennio: Collaboro da 16 anni
Come amministratore invece?
Con che ruolo? L: Sono stato sindaco del comune di Gaz-
L: Ho cominciato agli inizi del 2000, rifon- zo Veronese dal 1981 al 1984
dando la Pro Loco di Nogara nel 2004 E: Mi sono avvicinato alla vita amministra-
e divenendone tesoriere. Poi sono stato tiva agli inizi degli anni ‘90 con una li-
nominato rappresentante nell’UNPLI pro- sta civica autonoma per poi diventare,
vinciale di Verona e, da circa sei mesi, nella tornata successiva, vice sindaco ed
sono il presidente del neo costituito con- assessore al bilancio e alle associazioni
sorzio Pro Loco “Le Risorgive” per oltre 4 anni
E: Sono stato presidente della Pro Loco di
Belfiore per circa 10 anni e in quel perio- La tua esperienza politica?
do sono stato nominato vice presidente L: Bella ed interessante, è stato un periodo
del comitato provinciale di Verona duro ma di grandi gratificazioni; ho la-
vorato per rendere più moderno e vivibi-
Di cosa ti sei occupato in preva- E: Lo diranno gli altri verso il nostro mondo e penso che sia un le il mio paese
lenza? problema un po’ di tutte le associazioni E: Interessante, entusiasmante e carica di
L: Di coordinare le tante iniziative delle Pro E il maggior difetto E: Bisogna dialogare con loro, proporre impegni
Loco del mio consorzio, molto attive e L: Essere troppo decisionista cose che possano interessare ai giovani;
partecipi nel mondo del volontariato e E: Forse di essere un po’ troppo preciso e è irrinunciabile la collaborazione con i Il rapporto con la Pro Loco?
dell’associazionismo puntiglioso giovani per garantire un futuro alle no- L: Non esisteva allora la Pro Loco a Gazzo
E: Di promuovere il territorio con un lavo- stre associazioni ma il rapporto con le associazioni in ge-
ro di volontariato che impegna, ma che Hai avuto delle difficoltà durante nere è stato molto positivo
gratifica se fatto bene la tua attività? E per farla crescere? E: Penso che questo tipo di esperienza pri-
L: Si, certo, specie quando si assiste alla L: È necessario coinvolgere la gente, spe- ma associativa e poi amministrativa la
Cosa ti ha portato a fare il volonta- scarsa collaborazione degli iscritti cie i giovani, magari con iniziative a debbano rendere obbligatoria. Se hai
rio in Pro Loco? E: Chi non ha avuto momenti difficili? Scaden- loro vicine già un’esperienza alle spalle, hai più
L: Credo nel volontariato e nella apoliticità ze, impegni, difficoltà a trovare persone E: Se si semina bisogna fare in modo an- proprietà di giudizio, sei più realista e
di chi opera per fare del bene comune e che diano una mano per le manifestazioni che che il campo da seminare sia adat- vedi le cose in maniera più chiara en-
per promuovere il proprio territorio erano una costante e spesso le esigenze e to. Dobbiamo avere una base che impa- trando anche all’interno dei problemi
E: Ho voluto interessarmi in maniera diretta le necessità dell’associazione andavano a ri a recepire con entusiasmo e dopo aver prima degli altri
e costruttiva, assieme ad alcuni amici, cozzare con gli impegni familiari individuato le idee bisogna che ciascuno
alla vita culturale, folkloristica ed asso- partecipi a realizzarle Il momento più bello o l’interven-
ciativa del nostro paese Cosa si deve fare per attrarre gio- to che ti ha gratificato di più come
vani in Pro Loco? Ti ricandideresti ancora? primo cittadino?
Ora che è passato del tempo sei L: Purtroppo facciamo fatica a farlo, trovia- L: Si, quello che ho fatto e che sto facendo L: Abbiamo dotato il comune di un nuovo
ancora convinto? mo difficoltà ad organizzarli e ad attrarli mi dà entusiasmo per continuare Prg, abbiamo realizzato un nuovo siste-
L: Dopo quasi 10 anni sono un po’ meno ma fognario, abbiamo avviato la costru-
entusiasta di allora ma sono ancora con- zione della casa di riposo e le conven-
vinto dell’importanza di questo impegno zioni con gli asili privati parrocchiali che
E: Penso che sia importante mettersi a di- funzionano ancora oggi
sposizione degli altri e quindi sono con- E: Il lavoro di preparazione dei program-
vinto che quello che ho fatto sia da rifa- mi, condividere le proprie esperienze e
re. Comunque ritengo che l’importanza realizzare tutti assieme quanto pensato
di essere Pro Loco vada al di sopra del durante la tua campagna elettorale
mio fatto personale o di quello degli altri
ma che guardi alla valorizzazione del E quello che è stato il tuo cruccio?
territorio L: Non vedere la realizzazione della
zona industriale a cavallo della strada
L’esperienza più significativa che statale
hai vissuto E: Quello di non essere andato d’accordo
L: Di sicuro dare vita assieme agli amici con tutto il gruppo della nostra lista
del consorzio Pro Loco Basso Veronese
a questo nuovo consorzio che tanto sta Un consiglio che daresti a chi si vo-
facendo lesse impegnare a livello ammini-
E: La mia esperienza di vita nel direttivo, strativo?
fatta di confronto, dialogo. Avere per- L: Avere la pazienza e la capacità di ca-
sone più vecchie ed esperte di me mi è pire quello di cui i cittadini hanno real-
servito per crescere mentre l’esperienza mente bisogno. Io avevo un motto: “Ho
forse più gratificante è stato l’ingresso di cercato i voti per amministrare la gente
giovani nella Pro Loco durante il mio ulti- del mio paese e non ho amministrato per
mo mandato cercare i voti”
E: Non lo scoraggerei certo. È importante
Cosa hai imparato? mettersi al servizio del paese per ammi-
L: Collaborazione, umiltà ed ascolto degli nistrare; riuscire a risolvere certi proble-
altri per organizzare gli eventi, cosa non mi della collettività è una grande soddi-
certo facile sfazione
E: Che se si fa qualcosa, lo si deve fare con
entusiasmo e con spirito costruttivo Ti ricandideresti ancora?
L: No, il tempo ormai è passato ed oggi io
Il tuo maggior pregio sono un “uomo di Pro Loco” e continuo
L: La dedizione alla causa ed in quello che ad esserlo
stiamo facendo E: Al momento no
Informazioni dall’Assessorato
2/2010 alle Politiche del Turismo
14
Coinvolgerà anche le Pro Loco a cui la Regione chiede fin d’ora collaborazione
Turismo, presto una nuova legge ritorio perché ne fanno parte, lo vivono,
vogliono farlo conoscere. Le Pro Loco sono Il ruolo delle Pro Loco
la “porta di accesso” a un gran numero
di straordinarie realtà territoriali, ritenute Nella bozza presentata agli operatori del
settore 2 sono gli articoli riguardanti le Pro
spesso a torto “minori” e costituiscono un
Loco. Uno ne definisce il ruolo. La Regione,
elemento fondamentale di valorizzazione,
nel quadro della valorizzazione turistica e
basata sul volontariato”. Il riordino proce- culturale del Veneto, riconosce alle associazioni
derà attraverso 2 disegni di legge, le cui Pro loco il ruolo di tutela dei valori naturali,
bozze sono state presentate agli operato- artistici e culturali delle località ove sorgono e
ri del settore per poter avere un progetto di promozione dell’attività turistica e culturale,
condiviso. Un disegno di legge riguarda che si estrinseca essenzialmente in: iniziative
l’organizzazione, la disciplina e lo svilup- rivolte a favorire la valorizzazione turistica e di
po dell’industria turistica e norma organiz- salvaguardia del patrimonio storico culturale,
zazione e strumenti di programmazione, folcloristico e ambientale della località; ad at-
la classificazione di strutture alberghiere trarre il movimento turistico verso la località e
a migliorare le condizioni generali di soggiorno;
ed extralberghiere, di agenzie di viaggio
a favorire, attraverso la partecipazione popo-
e turismo, gli interventi finanziari a privati
lare, il raggiungimento degli obiettivi sociali del
ed enti pubblici, definirà ruoli e competen- turismo; in attività di assistenza e informazione
Riscoperta delle tradizioni locali, delle delle nostre province venete. Sono sempre ze dei soggetti, per evitare sovrapposizio- turistica in convenzione con gli enti territoriali
feste paesane, delle produzioni tipiche: le stato convinto che le associazioni Pro Loco ne di ruoli. Cardine della riorganizzazio- competenti e ricreative. Le attività e iniziative
Pro Loco sono una delle risorse del turismo siano delle vere e “sane” sentinelle del ter- ne saranno le Province, cui spetterà prima attuate dalle Pro Loco sono portate a cono-
e quindi meritano un riconoscimento nel- di tutto il ruolo di promozione. I Consorzi scenza del turista anche mediante idonee azioni
la nuova legge regionale. “Tra le priori- Le sovvenzioni evolveranno il proprio ruolo verso il prodot- di informazione, comunicazione e valorizzazio-
tà della nostra amministrazione – spiega alle Pro Loco to. Il modello a cui tendere sono associa- ne realizzate dalla Regione e dalle province.
l’assessore al Turismo Marino Finozzi - c’è zioni di imprese riunite in “Consorzi di rete Le province gestiscono gli albi provinciali delle
turistica” per lo sviluppo delle attività com- associazioni Pro Loco già istituiti ai sensi della
la stesura di nuova legge regionale che Le Province concedono alle Pro loco aventi
normativa regionale vigente e provvedono, con
contiamo di iniziare a discutere nelle com- sede nel territorio provinciale sovvenzioni fino merciali, in grado di costruire il prodotto o
proprio regolamento, a definire le modalità per
missioni già entro fine anno. La normativa al cento per cento della spesa ammissibile per la gamma dell’offerta, organizzare la rete
la sua tenuta.
non potrà non riconoscere il valore e le la realizzazione di attività associative ricono- di interrelazione, e strutturare l’offerta. Il L’albo provinciale delle associazioni Pro Loco è
potenzialità espresse da queste associa- sciute d’interesse pubblico, coerenti con gli secondo disegno di legge riguarda invece pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione
zioni che creano un continuo sviluppo in obiettivi e le finalità del Piano provinciale del la disciplina delle attività e dei servizi del del Veneto a cura delle province entro il 30
turismo.
chiave di promozione turistica, per il bene turismo e marketing turistico. In particola- giugno di ogni anno, ovvero nel portale internet
Le Province con proprio regolamento defi-
re norma le attività complementari al turi- della provincia.
niscono le spese ammissibili, le modalità ed i
termini di concessione, erogazione e revoca
smo, come quelle dell’associazionismo o
delle sovvenzioni. delle Pro Loco, indica le caratteristiche per finalità turistiche e delle attività del territo-
La Giunta regionale, per incentivare l’attività di le varie professioni turistiche (direttori di rio (come la rete escursionistica veneta, le
valorizzazione turistica, culturale e di salva- agenzia, guida turistica, accompagnatori attività integrate con il territorio, artigiana-
guardia del patrimonio storico, folcloristico ecc…), si occupa di demanio marittimo a li, agricoltori ecc…).
ed enogastronomico delle località, nonché per
promuovere iniziative di animazione turistica
e di promozione del territorio, può concedere
contributi, fino ad un massimo del sessanta per
cento della spesa ammessa, all’Unione nazionale
delle Pro loco, sezione regionale, alle associa-
zioni provinciali delle Pro loco o alle Unioni
sovracomunali e territoriali. I contributi sono
prioritariamente destinati ad incentivare inizia-
tive di coordinamento delle attività locali, alla
realizzazione di attività di interesse regionale o
provinciale e alla diffusione della cultura di as-
sociazione locale e si raccordano con le azioni
realizzate e finanziate ai sensi dell’articolo 151.
Affinché la discussione sui testi sia più ampia
possibile, è a disposizione delle parti il blog
“Forum turismo”. È stata attivata una casella
di posta elettronica (legge.turismo@regione.
veneto.it) e nei prossimi mesi si procederà
all’analisi dei singoli articoli con gruppi di lavoro
Eventi
specifici.
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Terme: il rilancio di Abano e Montegrotto
photo by Danesin photo by Archivio Atp photo by Danesin photo by Danesin
Le foto del presente articolo sono state gentilmente concesse dall’Archivio Fotografico Turismo Padova Terme Euganee
Un grande piano per il rilancio del bacino presentiamo nasce dalla convinzione delle per il riposizionamento della destinazione e
termale euganeo che consenta di attrarre an- grandi potenzialità del termalismo euga- l’integrazione con le tipicità culturali, natu-
che la clientela italiana giovane, alla ricerca neo. L’obiettivo è la trasformazione da si- rali ed enogastronomiche del territorio. Ma
di proposte per una rigenerazione fisica e stema medico-curativo in sistema che offre anche azioni per le imprese e le attività eco-
mentale, puntando sull’unicità dei fanghi benessere fisico e psichico in senso lato, in nomiche, per la qualificazione e sostenibilità
doc delle terme euganee. La Regione del Ve- grado di attrarre anche una nuova cliente- delle attività termali. Con la parola d’ordine
neto, in collaborazione con la Provincia di la di turisti italiani giovani che ad Abano “Ci sta a cuore la tua salute”, è stato atti-
Padova e con il Consorzio Terme euganee, e Montegrotto possono trovare un’offer- vato un sito web interattivo dedicato alla
ha lanciato un programma di investimento di ta di rigenerazione che non ha eguali in salute e al benessere delle terme di Abano
un milione e 300 mila euro per la rivitalizza- nessun’altra località turistica nazionale”. e Montegrotto (www.terme.eu). Prevenzione
zione delle Terme di Abano e Montegrotto. Il progetto prevede 3 linee di intervento: va- e benessere saranno anche al centro della
“La Regione del Veneto – ha detto l’asses- lorizzazione, comunicazione e promozione campagna di comunicazione via radio, web Da sinistra:
sore al Turismo Finozzi – si assumere una del prodotto fangoterapico delle Terme Eu- e con la web tv Terme channel. Verranno Abano Terme, parco urbano termale
grande sfida per il rilancio del settore ter- ganee, a fini commerciali e di riposiziona- inoltre realizzate una campagna nazionale Abano Terme, cure termali
male che negli ultimi anni ha risentito del- mento; formazione, valorizzazione e svilup- e iniziative promozionali internazionali rivol-
Montegrotto Terme, veduta del duomo
la generale crisi del settore. Il piano che po delle attività complementari al termalismo te ai mercati di Germania e Austria. Montegrotto Terme, palazzo del municipio
Corri
Pedavena Selva di Cadore
Pro Loco Pedavena, Elvio Cecchet – anche noi abbiamo pensato di nata dell’epoca triassica su uno spettacolare miniere e la ‘Via del Ferro’ e un bel rilie-
festeggiare l’arrivo del Natale celebrando in modo sportivo, simpa- calco della superficie del masso di Dolo- vo lapideo di confine raffigurante un leone
tico e originale uno dei simboli più caratteristici della tradizione po- mia, crollato ai piedi del Pelmetto. Con un marciano sedente
polare. Si tratta di un appuntamento inserito nelle già numerose ma-
nifestazioni organizzate dalla nostra associazione, che quest’anno
ha compiuto 20 anni. Al termine della corsa sarà possibile visitare
i nostri Mercatini di Natale». Per ulteriori informazioni inviare una
e-mail a prolocopedavena@libero.it o visitare il sito internet www.
prolocopedavena.it.
2/2010
Informazioni
dalla Provincia
di Belluno 17
Sulle tracce dell’orso di Belluno
Tra qualche settimana l’orso andrà in letar- risveglieranno. Dopo il risveglio tornerà come le tracce). Ora questo nuovo plantigrado di
go, scegliendo magari una grotta profonda sempre a popolare il territorio bellunese che Belluno: c’è chi dice di averlo visto a bordo
oppure un luogo riparato che solo lui cono- pare avere scelto come casa sua, pur non della strada di notte, c’è chi giura di averlo
sce e di certo nascosto agli occhi dei curiosi. disdegnando alcune tappe in zona trentina guardato risalire un pendio, ma ad averlo
Resterà lì a poltrire per alcuni mesi, fino alla ma anche slovena. Le peripezie dell’”orso di “catturato” sono state solo le immagini della
prossima primavera, quando i primi caldi lo Belluno”, immortalato da un video e da de- Polizia provinciale di Palazzo Piloni, che a
cine di fotografie, ha intenerito i cuori settembre ha anche diffuso un breve filmato
di moltissimi appassionati della natura, in cui si può vedere l’animale correre, poco
che lo hanno seguito nei suoi sposta- dopo il tramonto, poco sopra l’abitato di
menti ed avvistamenti tra le montagne Castellavazzo. Certo questo orsetto dall’aria
delle Dolomiti. Oramai si avvicina il tenera ha fatto molto parlare di sé per via
periodo per lui più tranquillo, ma dallo delle arnie distrutte mentre cercava il miele Il presidente Giampaolo Bottacin
scorso marzo, il quadrupede ha girato i (quello bellunese, s’intende) come dessert,
monti che circondano le vallate bellune- dopo aver “assaggiato” qualche pecora o quale è, infatti, l’orso non ama la compagnia
si (ma non solo quelle), esplorando un magari un agnello dell’Alpago. Ma chi non umana e – anzi – se può la evita ed è quindi
territorio che già altri animali della sua avrebbe fame dopo lunghi mesi di letargo, molto difficile, praticamente impossibile che
specie avevano conosciuto negli anni senza mangiare nemmeno un boccone? Ma questo plantigrado possa attaccare le perso-
scorsi (basti pensare il celebre orso per l’uomo, comunque, non c’è davvero nul- ne, anche se dovesse incrociarle in qualche
Dino di cui si sono letteralmente perse la di cui preoccuparsi. Da animale solitario sua escursione.
Belluno
Le anguille tornano nel bellunese
Palazzo Piloni ha completato il proget- portate nel Bellunese e qui liberate nei fiu- Foto Archivio Dolomiti Turismo
to “BelANGUILLA”, che prevede il ripo- mi Rai e Piave perché possano dare vita a
polamento dell’anguilla e il suo monito- nuove colonie.
raggio nelle acque dei fiumi del territorio Qui resteranno per molto tempo (si sti-
bellunese. ma circa otto anni), per poi ripartire alla
Gli esemplari sono stati liberati nel fiume volta del Mare dei Sargassi per andare
Piave in vari punti: da Ponte nelle Alpi a a riprodursi: “Abbiamo scelto di preleva-
Limana, da Busche al Lago di Santa Cro- re gli esemplari prima che risalissero altri
ce. La zona di provenienza delle anguille fiumi, quindi ancora sulle coste - hanno
è quella caraibica e più precisamente dal spiegato i responsabili del progetto. Così
Mare dei Sargassi: i pesci giunti fino alle facendo, resterà nella loro mappa geneti-
acque bellunesi sono però quelli preleva- ca il percorso fatto, pur a ritroso, cosicché
ti lungo le coste atlantiche della Francia, le future generazioni torneranno con tutta
dove erano giunti grazie alle correnti probabilità a risalire il nostro fiume: ab-
oceaniche. È noto, infatti, che le anguille biamo portato qui oltre 850 chili di pesce
giungano nei fiumi nostrani (quelli euro- della migliore qualità”.
pei, ma anche quelli africani), risalendo Quello di “BelANGUILLA” è un progetto
dalle coste marittime, per poi ridiscendere che vede il contributo della Regione Ve-
a distanza di qualche anno, tornando a neto (34mila euro), che aveva istituito un
riprodursi laddove erano nate. bando per ottenere i fondi europei per il
È dal Golfo di Guascogna, nella costa ripopolamento di una specie che, negli ul-
atlantica della Francia, che sono state pre- timi anni, con sempre maggior difficoltà
levate le diecimila anguille che sono state risale i fiumi nostrani.
2/2010
Chi, cosa, quando dal
Comitato Pro Loco
18 UNPLI Padova
Comitato
Dalle Pro Loco sagre di qualità
Anche la scorsa estate la stampa ha riporta- in questo modo riconosce l’impegno delle Pro tà, collaborazione tra pubblici esercizi e Pro promuovere il prodotto, ma anche ristoranti,
to la polemica delle Associazioni della ristora- Loco nel garantire la qualità e tipicità delle fe- Loco sono i punti salienti dell’accordo – pro- trattorie e locali della città, e Gusta il Parco
zione contro gli organizzatori di sagre ste paesane e, di conseguenza, nel tutelare il segue Tomasello – per contrastare le “false sa- ad Arquà Petrarca in cui i cuochi del territo-
“fasulle”, accusati di concorrenza sleale. fruitore.” A giugno 2010 FIPE e UNPLI hanno gre” organizzate a scopo di lucro personale, rio vengono coinvolti nelle degustazioni pro-
A Padova l’accusa è venuta dall’APPE, cui il siglato un protocollo d’intesa nazionale per danneggiando l’immagine delle Pro Loco ma poste lungo le vie del borgo medievale. “La
Presidente del Comitato Pro Loco di Padova certificare le sagre autentiche, riconosciute soprattutto ingannando il consumatore”. Su sagra – conclude Tomasello – è il momento
Fernando Tomasello ha così risposto: “La come «patrimonio che va difeso e valorizzato questo tema l’UNPLI Padova ha anche costitu- della promozione del prodotto, la ristorazio-
denuncia mi trova d’accordo per due sia per la promozione stessa dei territori che ito un gruppo di lavoro per proporre alle Ca- ne quello dell’elaborazione per dare valore
ragioni: la prima, perché l’APPE introduce per la sopravvivenza o riscoperta delle tradi- tegorie di riferimento un progetto sperimenta- aggiunto in tavola: se insieme contribuiamo a
un corretto distinguo tra le sagre di Pro Loco e zioni gastronomiche, nonché per la tutela del le. E alcuni esempi di collaborazione efficace far crescere la cultura di un’enogastronomia
parrocchie e quelle che proliferano per inizia- patrimonio culturale immateriale». “Rispetto già ci sono, come la Festa del Prosciutto di di qualità, i vantaggi sono per tutti, Pro Loco
tiva di gruppi spontanei; la seconda, perché delle regole, formazione e standard di quali- Montagnana, organizzata dalla Pro Loco per e ristorazione”.
Il “Premio Consegnato
Comitato
2009”
È stato assegnato a Flavio Beggin, già
presidente della Pro Loco di Ponso e attua-
le Vicepresidente del Consorzio Pro Loco
a Flavio
Atesino, il “Premio Pro Loco 2009”. Il
riconoscimento, consegnato durante la 40°
Assemblea Regionale delle Pro Loco Venete
Spizzichi d’autore:
Il volto dell’Ottocento: cinque serate dedicate
da Canova a Modigliani alla letteratura
Cinque au-
Si intitola “Il volto dell’800: da Canova degli anni ci siamo accorti anche che le
a Modigliani” la nuova mostra ospitata a mostre riescono ad attrarre grandi numeri tori veneti.
Palazzo Zabarella che resterà a Padova di visitatori e ciò può fare da volano alla Cinque serate
fino al 27 febbraio. Cento ritratti, cento nostra economica. Per questo la Provincia in altrettante
storie, cent’anni di straordinaria arte scrit- di Padova ha dato il proprio sostegno ville padovane
ta da altrettanti artisti nel corso di un seco- a questo evento che sicuramente otterrà tutte dedicate
lo ricco di storia. grandi risultati”. alla letteratu-
“Siamo certi che questa mostra avrà “Il volto dell’’800” saprà conquistare i ra. È quanto
successo come le altre organizzate dalla visitatori perché ha il fascino di una gran- ha organizza-
Fondazione Bano – ha spiegato la pre- de “epopea” e di un ammaliante racconto to la Provin-
sidente Barbara Degani – Queste inizia- per immagini. Nei ritratti non ci sono solo cia di Padova
tive, infatti, servono a diffondere cultura re e regine, generali e prelati, ma uomi- nell’ambito
e regalare tante emozioni. Ma nel corso ni e donne della borghesia a rimarcare delle iniziati-
Antonia Arslan
come la storia sia fatta di tante e apparen- ve culturali di
temente piccole storie. quest’autunno. L’ultimo evento si terrà il 4
Padova
“La storia di un periodo così importante novembre a Villa Emo Capodilista di Selvaz-
– ha aggiunto l’assessore alla Cultura e zano Dentro con un’autrice di grande spes-
Identità veneta della Provincia di Padova sore come Antonia Arslan. Nata a Padova
Leandro Comacchio – verrà raccontata nel 1938 e di origini armene, la scrittrice è
dalla mano dei grandi artisti e dei grandi divenuta famosa con il best seller “La masse-
personaggi che hanno guidato la trasfor- ria delle allodole”.
mazione verso la modernità”. “L’iniziativa – ha spiegato la presidente
Tra Canova e Modigliani, la mostra della Provincia di Padova Barbara Degani
svela un secolo di artisti. Appiani, Hayez, - ha l’obiettivo di far conoscere da vicino
Boldini, Boccioni, Thorvaldsen, Bertolini, in una sorta di assaggio letterario i nostri
Ingres, Molteni, Piccio, Fattori, Lega, Zan- scrittori e di far ascoltare dalla loro viva
domeneghi, Cremona, Ranzoni, Pellizza voce racconti e riflessioni, passioni e pro-
da Volpedo, Tito, Corcos, Balla e Severi- getti. Allo stesso tempo, però, un percorso
ni, tra gli altri. letterario di grande importanza visto che
Orari: 9,30 – 19,30 tutti i giorni. Per Spizzichi d’autore è stato inserito dalla
info: tel. 049 - 8753100, info@palazzo- Provincia di Padova nella rassegna voluta
zabarella.it. dal Ministero della Cultura “Ottobre pio-
Biglietti: intero 10 euro. Ridotto specia- vono libri”.
le: over 65 anni, soci Fai, Tci, insegnanti Nei cinque appuntamenti si sono susse-
in attività, forze dell’ordine, militari con guiti autori affermati come Giuliano Pisani,
tessera di riconoscimento, clienti Gruppo grandi giornalisti come Andrea Cangini, il
Montepaschi e possessori di biglietto fer- principe degli intervistatori Stefano Loren-
roviario destinazione Padova o tesserati zetto e professionisti stimati come Vera Sle-
Trenitalia. Ragazzi e studenti fino a 26 poj, riuniti insieme per parlarci del Veneto,
anni e titolari di “Padova Card” pagano dell’Italia e dei suoi personaggi. Spizzichi
5 euro. d’autore: un po’ fotografie del nostro tempo,
un po’ incontri letterari resi unici dai migliori
Giovanni Boldini, Ritratto di Mademoiselle
scrittori della nostra terra.
Lanthelme, 1907. Olio su tela, cm. 227x118 Inizio incontri ore 21.
2/2010
Chi, cosa, quando dal
Comitato Pro Loco
20 UNPLI Rovigo
Can tutti
da
riconosciuto a livello provinciale e regionale,
con grande soddisfazione per i volonta-
ri della Pro Loco: “I risultati ci aiutano a
Europa delle prime patate, ma la loro diffusio-
ne nelle varie specialità avvenne nel lontano
1880. Si tratta di un piatto di facile esecuzio-
delle edizioni
sono stati intro-
dotti altri condi-
Una festa che cresce migliorare sempre più nell’offrire una festa ne e con ingredienti semplici: patate in purea menti, spazian-
con farina, uova e sale per formare gnoc- do dal ragù,
chi che vengono lessati in acqua bollente e ai formaggi, ai
conditi con formaggio, zucchero, cannella e funghi.
La Fiera a B.i.l.
La 47° edizione della “Fiera del Delta” ziando con “Aspettando la fiera” dell’1 set- nel presente. La fiera ha ospitato inoltre
di Porto Tolle, svoltasi dal 2 al 5 settembre tembre che prevedeva la rappresentazione l’anteprima del IX Festival di Musica e Cul-
scorsi è stata scelta come manifestazione teatrale “Ciceruacchio imperituro” a cura tura Popolare Ande Balli e Cante che ha
rappresentativa della nostra Regione a dell’Accademia Veneta dello Spettacolo, proposto un’accattivante commistione di
“B.i.l.anciamo il futuro: dal consu- proprio nei luoghi dell’uccisione dell’eroe musica popolare locale e colta. Ma la fiera
mismo al benessere sociale”, un’ini- garibaldino Angelo Brunetti, cui è intitolata è stata intesa dalla Pro Loco di Porto Tolle
ziativa promossa dall’Unpli nazionale, la piazza del paese. La storia locale è stata anche come occasione per far conoscere
sulla scia di “Abbraccia l’Italia” e “Sos Pa- poi offerta nel suo aspetto etnografico con il territorio grazie alla programmazione di
trimonio Culturale Materiale”, per tutelare due mostre, “Delta del Po: mestieri di ac- alcune pedalate con guida e, in collabo-
il patrimonio culturale immateriale, defini- qua e di terra” e “90 anni di corte Protti”, razione con l’Ente Parco Regionale Veneto
re gli elementi che davvero determinano il che volevano dare voce ad una relazione Delta del Po, di escursioni nautiche e visite
benessere sociale e capire come misurarlo. particolare tra gli abitanti e il territorio del guidate dell’oasi di Ca’Pisani. Ma la cultu-
Eventi
L’elemento che ha contraddistinto l’evento è Delta del Po, ad un vissuto passato capace ra è stata anche quella del cibo e dei pro-
stata proprio la cultura territoriale, ini- di smuovere riflessioni ed emozioni anche dotti locali legati al territorio del Delta.
2/2010
Informazioni
dalla Provincia
di Rovigo 21
Pubblico e privato nella giornata di studi a Palazzo Celio
A congresso lungo il Po
Alle 122 sale congressi censite in un’inda- in Polesine sono stati ospitati oltre duemila 50 unità ci sono 24 strutture, fra 51 e 100
gine condotta da Pio Grollo, docente presso eventi, differenti per dimensioni, portata, ben 30, fra 101 e 300 altre 24, oltre i 300
Rovigo
l’Università di Venezia, “Il congresso in bar- organizzazione, durata, tipi di location uti- posti ci sono 6 centri abbastanza ripartiti fra
ca può rappresentare il prodotto specifico e lizzata, conclusisi nell’arco di mezza o una alto medio e basso Polesine.
speciale dell’offerta congressuale ma anche giornata, per un’utenza media di un centi- I servizi a supporto vanno dall’impianto
costituire un formidabile messaggio per l’in- naio di persone. di insonorizzazione alla cabina di regia,
tero comparto turistico”. Un patrimonio di sale in 78 contenitori dall’accesso ai disabili alla passerella per
Tra Adige, Po, Canalbianco, Delta, sono congressuali fra strutture ricettive, scuole, sfilate, dalla connessione ad internet alle
centinaia in Polesine i chilometri d’acqua teatri, dimore storiche. In termini di merca- linee telefoniche passando per i servizi di
che si presterebbero ad una proposta deci- to 26 sedi con 49 sale che costituiscono il hostess, catering e trasporto.
samente insolita ed unica, in grado di inte- 34 per cento dei siti ed il 40 per cento dei
grarsi con le strutture fisse. luoghi idonei.
Nel 2009, sempre secondo la ricerca, Con una dotazione di posti superiore alle
2/2010
Chi, cosa, quando dal
Comitato Pro Loco
22 UNPLI Treviso
Comitato L’assemblea annuale provinciale Sarmede La Pro Loco regala un teatro
La storia della foto con le attrezzature del Fast Una mostra presso il Sant’Artemio, sede
Oggetti oscuri
della Provincia, al via dal 13 novembre
e fino al 31 dicembre, per i tanti appas-
sionati di fotografia. Il Fast, Foto archivio
A sinistra: Macchina fotografica storico trevigiano della Provincia di Tre-
viso esibisce una selezione delle proprie
Sotto: Ingranditore attrezzature d’epoca. Fotocamere, obiet-
tivi, macchinari per la stampa. Obiettivo:
ripercorrere la storia della fotografia attra-
verso l’evoluzione della tecnica fotografi-
ca. Per l’occasione vengono ricostruite 3
diverse situazioni: lo studio di un fotogra-
fo dell’Ottocento; uno studio fotografico
degli anni Cinquanta e Sessanta del no-
vecento e un laboratorio di riparazione di
apparecchi fotografici. Orari: da lunedì a
venerdì dalle 8 alle14 lunedì, il lunedì e
mercoledì anche dalle 15 alle 19.
Progetto Paean,
Venezia
per scoprire l’agricoltura ecosostenibile
Il progetto Paean (Promozione agricoltura teorico-pratico e un’uscita in una azienda In questi anni è stato realizzato dall’ufficio
eco-compatibile e alimentazione naturale) è della provincia di Venezia opportunamente competente, specifico materiale didattico a
rivolto agli alunni delle scuole della provin- selezionata o nel bosco del Parauro a Mira- supporto delle lezioni sia per i bambini di
cia di Venezia dai 5 ai 13 anni e a persone no. In azienda i bambini e gli adulti hanno età compresa tra i 5-8 anni sia per quelli tra
con disabilità psico-fisica. E’ un’iniziativa di la possibilità di svolgere direttamente delle i 9-13. Il materiale viene consegnato duran-
educazione alla corretta e sana alimentazio- attività pratiche (raccolta di prodotti, trasfor- te gli incontri e rappresenta un valido stru-
ne, alla conoscenza dei prodotti agricoli e mazione, nutrizione degli animali) assieme mento per l’insegnante per approfondire le
agroalimentari e all’uso di pratiche agrico- all’agricoltore. I percorsi didattici vengono tematiche svolte e continuarle in classe.
le a basso impatto ambientale come l’agri- adattati in base all’età e alle
coltura biologica e integrata. Iniziato nel caratteristiche dell’utente, alle
2002, ha già coinvolto 25 mila persone e necessità dei programmi sco-
nell’anno scolastico appena iniziato ha già lastici, alle particolari situa-
visto la partecipazione di 2.500 bambini, zioni che si incontrano nelle
250 insegnanti e 80 persone con disabilità. scuole e nei centri di assisten-
Il progetto è partito dal fatto che la biodi- za alle persone disabili. Il
versità animale e vegetale è la base della progetto coinvolge 16 azien-
produzione alimentare mondiale e le attività de agricole della provincia
umane giocano un ruolo fondamentale nella di Venezia opportunamente
determinazione delle risorse genetiche. Pae- selezionate, che sono state
an ha l’obiettivo di sensibilizzare le giovani formate “in campo” sulla di-
generazioni attraverso interessanti e stimo- dattica diventando autonome
lanti percorsi didattici che li condurranno nella gestione dei percorsi.
alla scoperta del territorio veneziano dalle Ogni anno i percorsi didattici
campagne alle valli da pesca. Il modulo vengono studiati e rivisti con
didattico prevede incontri in classe di tipo gli operatori aziendali.
2/2010
Chi, cosa, quando dal
Comitato Pro Loco
26 UNPLI Verona
Comitato Cresce il concorso delle Pro Loco
L’estate di
mente operativa, l’altra ormai trasferitasi,
Comitato ma che nei difficili anni a cavallo della se-
conda guerra mondiale dava lavoro a gran
San Martino
parte della popolazione femminile montec-
chiana, risolvendo in molti casi problemi di
quotidiana sopravvivenza.
Tante iniziative a firma Pro Loco L’organizzazione della Fiera dà la pos-
sibilità ai visitatori di incontrare una preli-
Molti paesi del vicentino sono legati in batezza oggi più che mai in grado di sor-
modo particolare alla tradizione di San prendere i nostri palati. Infatti, gustare la
Martino che da un lato rievoca l’episodio mostarda vicentina significa voler riscopri-
del santo che donò il proprio mantello ad re un antico sapore nel quale le fragranze
un povero e dal quale è nata la leggenda degli ultimi frutti autunnali, in particolare
dell’Estate di San Martino e dall’altro recu- il “cotogno”, si uniscono, fino a diventare Per informazioni: Pro Loco Alte-Montec-
pera il significato che aveva fino a pochi provocanti accanto al prepotente sapore chio – tel. 0444/696546 – segreteria@
anni fa il detto “fare san Martin”, legato della senape. prolocoaltemontecchio.it
alla chiusura dei contratti agricoli ed al
triste trasloco dei mezzadri. Le Pro Loco 14 novembre to dei prodotti tipici e premiazione del con-
si sono fatte promotrici di iniziative Pro Loco Ponte di Barbarano corso “Paela d’argento”.
ed eventi affinchè tutta la “ricchezza” 22° Palio del Ringraziamento e Fiera di San Info: tel. 347/1177035 – prolocovelo@
legata alle tradizioni del nostro recente Martino libero.it
passato non andasse perduta. La Fiera di San Martino è una vetrina sui
prodotti agricoli e sui mestieri persi. Specia-
lità culinarie: lumache in umido e fritte. 14 novembre
Eventi
L’ente gestisce l’azienda agricola “La Decima” a Montecchio Precalcino, una realtà che preserva al biodiversità
La Provincia valorizza
la Burlina, e non solo
La Regione Veneto ha affidato alla Provin- animali da cortile autoctoni, la gallina dora- coltori e macellai è stata importante, segno
cia di Vicenza il Piano di Sviluppo Rurale ta, la gallina argentata, la gallina Millefiori di sensibilità verso il progetto di genuinità
per la reintroduzione degli animali autocto- e il pollo padano cinque dita. che come Provincia stiamo cercando di le-
ni nel territorio provinciale. Ai vaccini, in particolare, l’assessore Va- gare al territorio e alle stagionalità. In par-
Un riconoscimento prestigioso che confer- scon ha riservato una passerella d’onore in ticolare le macellerie vicentine sono sempre
ma all’assessore all’Agricoltura provinciale occasione della seconda rassegna naziona- più luoghi di gusto e di tradizione, amba-
Luigino Vascon di essere sulla strada giu- le della razza Burlina, ospitata in azienda sciatrici convinte di un messaggio di rilan-
sta nella programmazione e nella gestione agricola lo scorso settembre. cio e riqualificazione del settore zootecnico
stessa dell’azienda agricola “La Decima” Una passerella senza tappeto rosso, ma che questo assessorato sta cercando di as-
a Montecchio Precalcino, proprietà della con un pavimento ricoperto di paglia. Le secondare con tutte le sue forze, facendosi
Provincia di Vicenza. Una realtà unica nel palette della giuria, poi, si sono alzate non promotore di un progetto importante sulla
suo genere, depositaria della biodiversità per dare i voti alla più bella ma più prosai- biodiversità”.
animale non solo veneta ma di tutto il nord camente per l’offerta di acquisto. Mister dai Dagli occhi al palato, la manifestazione
Italia, grazie alla presenza delle numero- 5 agli 8 quintali di peso, i 20 tori castroni è stata anche l’occasione per assaggiare
se specie autoctone riportate nelle stalle di razza Burlina e le due femmine di razza e valutare sul campo la bontà e la qualità
dell’azienda. Una sorta di zoo domestico di Chianina e marchigiana battuti all’asta sono di alcune produzioni locali, in particolare
cui si rischiava di perdere la memoria e che stati i veri protagonisti di una due giorni che formaggi, miele e soppresse. Degustazioni
oggi è l’avamposto per la reintroduzione di ha saputo regalare, assieme alle sfide acce- apprezzate e ressa attorno ai banchetti dei
Vicenza
questi animali negli allevamenti provincia- se tra i compratori a colpi di rilanci, emozio- produttori convenuti.
li. La burlina, innanzitutto, ma anche altre ni e tradizioni dal sapore antico e genuino.
razze bovine tipicamente vicentine, come la “L’iniziativa -sottolinea l’assessore Vascon
Pojese, la Bianca Valpadana “Bisa”. E poi – ha confermato il grande interesse non solo
ci sono gli ovini, come il capretto di Gam- del mondo agricolo, ma anche di quello
bellara o le pecore Brogna e di Foza, e gli commerciale. La risposta di allevatori, agri-
2/2010
Le esperienze dei nostri
30 colleghi fuori Veneto
Nel 2011 la Pro Loco di Pieve Tesino, un piccolo paese del Trentino, festeggerà i 130 anni della sua storia.
Che ne fanno a pieno diritto la prima Pro Loco creata in Italia
I primi d’Italia
Foresti
considerata la prima Pro Loco d’Italia, e che centenario di fondazione. Su uno sfondo az-
coinvolgerà non solo l’Unpli Trentino, ma an- zurro, rappresentante il cielo limpido e terso,
che quella nazionale. La data di costituzione si trova la montagna fruibile come luogo di
è il 1881, come “società per l’imboscamen- villeggiatura in ogni stagione. “All’inizio –
to e l’abbellimento del grazioso colle di San racconta l’attuale presidente della Pro Loco,
Sebastiano, da molti anni affatto deserto, Gabriele Avanzo – fu creata questa società
brullo e sterile del tutto”, come recita il primo che aveva il compito di curare, piantando-
Centotrent’anni di Pro Loco. Sono quelli che statuto. Allora Pieve Tesino faceva ancora vi degli alberi, un colle dove si trovava una
festeggerà, nel 2011, la Pro Loco di Pieve parte dell’impero austro-ungarico, e si dovrà chiesa costruita come voto per allontanare
Tesino, piccolo centro da 700 abitanti che si aspettare la fine del primo conflitto bellico la minaccia della peste dalla Valsugana. Poi
trova sulle falde meridionali del monte Silana, per vederla reintegrata nei confini nazionali. negli anni si è trasformata, diventando una
a 53 chilometri da Trento. Un anniversario Il primo stemma ufficiale, in uso ancor oggi, vera Pro Loco, organizzando feste e serate
importante, visto che quella di Pieve Tesino è è stato realizzato nel 1981, in occasione del musicali in piazza. Dall’anno scorso, alla
i
AZIENDA CON
CERTIFICAZIONE FSC
Il logo FSC identifica i prodotti
che contengono legno
proveniente da foreste
correttamente gestite in
conformità alle norme del
Forest Stewardship Council
CQ-COC-000060
© 1996 Forest Stewardship Council A.C.
2/2010
scadenza del vecchio mandato, nella gestio- racconta Avanzo – abbiamo organizziamo
ne è subentrato una nuovo gruppo, formato la festa tradizionale del Pesce Azzurro di
perlopiù da una decina di ragazzi giovani Chioggia, in più abbiamo organizzato varie
del paese, di età media dai 25 ai 30 anni. serate per coinvolgere il paese. E in accor-
E’ questo gruppo quello che sta preparando, do col Comune stiamo cercando di stanzia-
in collaborazione con l’Unpli Trentino, che ci re un budget per la riparazione dei par-
sta dando una grossa mano, le celebrazioni chetti della zona. E’ un bel progetto, anche
per i 130 anni. L’appuntamento è per fine perché riporterebbe agli scopi originari con
maggio del prossimo anno”. cui è nata la Pro Loco”. Il clou, ovviamente,
In questi anni l’attività è proseguita nor- sarà rappresentato dalle celebrazioni per il
malmente, come per tutte le Pro Loco, ma 130° anniversario: “Vorremmo fare un con-
ci sono anche idee nuove: “Quest’anno – vegno in occasione delle celebrazioni per
riunire insieme il mondo delle Pro Loco locali
– continua Avanzo –, magari per creare poi
future collaborazioni e unire le forze, come
stiamo facendo già con la Pro Loco di Cinto
Tesino, che ci sta aiutando molto. La gente
del posto penso sia molto contenta del no-
stro operato, tenendo conto anche del fatto
che siamo abbastanza giovani e abbiamo
bisogno di un po’ di esperienza. Credo che
questo possa portare sicuramente anche
un contributo per il rilancio turistico della
nostra zona. Per ora possiamo contare sul
Museo De Gasperi e sull’Arboreto, inoltre
il paese è anche sede estiva dell’Università
della Tuscia e qui vicino c’è anche un cam-
po da golf, che è il più grande del Trentino,
oltre a numerosi percorsi ciclistici e a piedi.
Nei progetti futuri però c’è l’apertura di un
Museo dell’Ambulantato e la costruzione di
un Giardino d’Europa”.
LE PRO LOCO
GUARDANO AL FUTURO
Parla Armando Pederzolli, presidente UNPLI Trentino
NOL an o
EGG dini St e f
IO di Gher a r
u r i s t i c o
n i n o T
Tre Possibilità
di lavorare
aticket
Sicurezza ed
affidabilità nel
trasporto di La famiglia Gherardini ,
grandi e piccini. da generazioni presente
Ideale per nel campo degli spettacoli
eventi fieristici e divertimenti, è orgogliosa
e manifestazioni di presentare le proprie
di vario genere, attrazioni rivolte
come “navetta”
all’interno di
a grandi piccini
e .
centri storici
o commerciali
Cavalli
Gonfiabili
Chioschi Frittelle