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Ina volta gestire la contabi significava scrivere lunghe sequenze di numeri su registri suddivisi in colonne. Un foglio elettronico pud essere conside- rato l'equivalente elettronico di un foglio di regi- stro: le righe e le colonne che si trovavano sul foglio. di carta adesso possono essere visualizzate diretta- mente sullo schermo. OMT Ly II foglio elettronico @ stato ideato nel 1979 da due studenti americani, Dan Bricklin e Bob Franskton, che scrissero un programma chiama- to VisiCalc (abbreviazione di “Visible Calcula- tor’) per il loro computer Apple Il. VisiCalc fu il primo foglio elettronico del mondo. Un altro sto- rico foglio elettronico @ Lotus 123. i i | In realta, i fogli elettronici sono strumenti potenti e versatili che permettono di organizzare, gestire ed elaborare in modo automatico informazioni numeri- che e testuali. In questo capitolo scopriremo come funziona Microsoft Excel XP, il foglio di calcolo pit conosciuto. Che cosa fa un foglio elettronico? Un foglio elettronico, o foglio di caleolo (in inglese spreadsheet), @ costituito da una tabella in cui @ possibile disporre dati, formule e valori. La princi- pale attrattiva del foglio di calcolo, tuttavia, non consiste nell’ordinare i dati secondo differenti pa- rametri, ma riguarda soprattutto la possibilita di creare tabelle dinamiche in cui compiere operazio- nie istituire relazioni tra i dati. Be odie Yrusiezs ner! Fomato Stavent) Det Festa 2 Brel A My Bm - OQ. ED € % ow 8 REE - D-A-. OsH Ha SRY smB-S\o- peal +0 +/GC Sizue & Anno A B c iB Anno Entrate Uscite 1998] € 65.000,00) € 30.000,00 D 5 Saldo. € 35.000,00| o caeseslel] 1999} € 70.000,00} € 35.000,00| € 35.000,00| 2000) € 75.000,00| € 38.000,00 € 37.000,00) 2001] € 82.500,00) € 40.000,00 € 42.500,00| 2002] € 83.000,00) € 45.000,00 € 38.000,00| ey Ji Foglior { Fogle? / Foie3 7” Pronto Figura 4.1. Un fagiio elettronico Microsoft Excel XP Jalen tscouees eme| or DSHAaR GRY tRA-S ~~ "By Ble Woda sustzze Inserted Formato Strunerti Dati Fioestra 2 “| @E-BA A MBs -B BE%m OB KE O- Sar. ae A SSDS EEA EAE | contabilita 2002 1998 | 2001 1999 | 2000 | it | Jeo « > WN Foglos {Foie X Rages 7 Aes fhe Pronto Figura 4.2 Un grafico a torta creato con Excel, rappresentante una serie di dati numerici in formato tridimensionale Il foglio di calcolo, infatti, @ uno strumento che per- mette di organizzare dati di qualsiasi genere secon- do criteri di gestione personali, trasformarii in gra- fici e diagrammi oppure utilizarli per formulare ipotesi di sviluppo e costruire modelli previsionali. Questa versatilita ha portato i fogli di calcolo a es- sere tra le applicazioni piti diffuse e utilizzate da tutte le fasce di utenti, negli uffici come nell’home computing. Per fare un esempio, @ possibile creare un foglio di calcolo per ordinare le diverse voci della propria spe- sa mensile (Figura 4.1). La sua utilita, oltre a quella di riepilogare le diverse voci di spesa, consiste nella possibilita di mettere in relazione alcuni element tra di loro e aggiornarii in modo automatico. E possibile stabilire delle voci per le spese di af- fitto, auto, telefono, per gli hobby e per gli extra: ogni mese si inseriscono i valori relativi a ciascu- na spesa, si eseguono calcoli e operazioni tra i da- ti, in modo da verificare le proprie spese e il rap- porto con quelle precedenti. Le celle della tabel- Ja, infatti, non servono solo a presentare i dati, ma soprattutto a contenere formule che li mettono in relazione. E possibile creare una cella dove si sommano tutti i valori di spesa e ottenere il bud- get complessivo; un’altra cella, invece, pud servi- re a mettere in relazione tutte le spese per l'auto in modo da ricavare il valore della spesa media mensile destinata ai trasporti, Qualora si modifi- chi uno solo dei valori allinterno del foglio non @ necessario effettuare di nuovo tutti i calcoli, per- ché il programma provvede automaticamente ad aggiornare tutti i valori in base alle formule impo- state dall'utente. La possibilita di trasformare le informazioni nume- riche in grafici e diagrammi pud aiutare a compren- dere i dati ed elaborarli ulteriormente (Figura 4.2). Ordinare i dati in modo chiaro e articolato, inoltre, permette di interpretarli pitt facilmente e agevola i processi decisionali che su tali dati devono essere basati. Se si raccolgono in un foglio elettronico i dati rela- tivi al budget di un’azienda, per esempio, @ possibi- le confrontare i valori inseriti per le Entrate e le Uscite e utilizzare le funioni PREVISIONE, TENDENZA e CRESCITA per prevedere gli anda- menti futuri Il programma mette a disposizione una serie di for- mule matematiche che possono servire a elaborare i dati in entrata e costruire in base a essi dei modelli di previsione, definiti “scenari” Unlaltra possibilita offerta dai fogli elettronici @ co- struire in modo rapido moduli di vario genere basati sui dati raccolti: i moduli possono essere utilizzati su Internet 0 distribuiti su carta stampata per effettua- re ordini di acquisto o richieste di informazioni. Nel costruire i moduli é possibile utilizzare e met- tere in collegamento i dati provenienti da diversi fo- ali di calcolo. I collegamento del modulo al foglio elettronico per- mette di aggiornarlo automaticamente qualora sia- no modificati i valori in entrata, Cartelle e fogli di lavoro In Excel l'unita fondamentale di immagazzinamen- to dei dati @ costituita dalla cartella di lavoro (0 fo- glio elettronico). Una cartella rappresenta un file in formato .xls dove sono contenuti pit fogli di lavoro. Ogni foglio di lavoro, a sua volta, rappresenta l'u- nita base di lavoro, al cui interno sono raccolti, or- ganizzati e gestiti i dati per le operazioni. Un foglio di lavoro corrisponde a una matrice di righe e di colonme, le cui intersezioni generano le celle, Ogni cella @ identificata da un indirizzo univoco, costi- tuito dall'indice di colonna e dallindice di riga. La matrice di celle, infatti, @ delimitata da una serie orizzontale di lettere nella parte superiore e da una La possibilita di racchiudere in un'unica cartella di lavoro pid fogli di calcolo e di passare rapida- mente nella visualizzazione dall'uno all'altro ri- sulta utile quando si devono confrontare dati e costruire relazioni tra elementi provenienti da ambient diversi. Per fare un esempio, un primo foglio puo conte- nere le voci del proprio budget mensile mentre tun secondo pud ordinare le voci di spesa. In questo modo, creando dei collegamenti tra t due fogli, @ possibile per esempio mettere in re- lazione Entrate e Uscite. 4. Fogli di calcolo serie verticale di numeri lungo il lato sinistro dello schermo. Linsieme delle intestazioni di riga e di co- lonna é definito “cornice”. Un gruppo di celle che si succedono verticalmente costituisce una colonna. Una serie di celle che si susseguono orizzontalmente forma, invece, una 1i- ga. Un foglio di lavoro pud contenere fino a 256 co- lone verticali ¢ 65.536 righe orizzontali. Dato che il numero di colonne supera le lettere dell'alfabeto, Excel procede combinando due lettere in modo da continuare la serie progressiva: dopo la colonna Z, quindi, viene la colonna AA, AB, AC e cosi via, con un procedimento simile a quello utilizzato per le targhe delle automobil In Excel, Vindirizzo di una cella, diversamente dal- le converaioni usate in matematica per le matrici, & formato prima dall'indice di colonna e poi dall'indi- ce di riga: sara quindi corretto un indirizzo del tipo C7 ed errato uno come 42F, Aggiungere, eliminare e rinominare i fogli di lavoro Per lanciare Excel XP @ necessario fare clic col mouse sul menu Start, posto al'estrema sinistra della barra delle applicazioni, scegliere la voce Tut- tii programmi, quindi fare doppio clic su Micro- soft Excel. All'avvio del programma Excel apre una cartella di lavoro contenente tre fogli di lavoro: il primo @ un foglio di lavoro vuoto che porta il nome di ‘Poglio!’; gli altri due sono indicati da etichette di scheda miniaturizzate poste nella parte inferiore della finestra, e si chiamano ‘Foglio2’ e ‘Foglio3’. IL foglio di lavoro attivo @ facilmente riconoscibile perché risulta contrassegnato da una etichetta di scheda bianca rispetto alle altre due, che sono gri- gie (Figura 4.3). Per passare da un foglio all'altro all'interno della stessa cartella posizionatevi con il puntatore sulla scheda che volete aprire e fate clic: il programma visualizza il contenuto del foglio selezionato nella finestra di lavoro. Quando una cartella contiene un numero molto al- to di fogli (il loro numero @, infatti, personalizza- bile) @ possibile che non tutte le schede siano vi- sibili nella finestra del programma: per trovare quella che si vuole aprire & necessario utilizzare i pulsanti di scorrimento posti sul lato sinistro del- le schede, Con i pulsanti di scorrimento si possono scorrere in ordine sequenziale i fogli contenuti nella cartella, seguendo la direzione indicata dalla freccia. Una volta individuata la scheda che volete visualizzare Cella CasellaNome —_Barra della formula 1@ =~ G4 21 i Bo - B SHG exw Ws Re U-o-A-_ Pulsanti di scorrimento Figura 4.3 fate clic su di essa ed Excel apre il foglio di lavoro corrispondente. Selezionando un pulsante di scorrimento con il ta- sto destro del mouse, inoltre, & possibile vedere un menu con tutte le schede presenti nella cartella e scegliere direttamente quella che si vuole aprire. B possibile aggiungere altri fogli alla cartella di la- voro, cambiarne lordine e attribuire loro nomi per- sonalizzati, cos) da organizzare le informazioni nel modo pit comodo per le proprie esigenze, Per creare un nuovo foglio selezionate il menu In- serisci dalla barra dei menu ¢ fate clic sulla voce Foglio di lavoro (Figura 4.4). Excel aggiunge un nuovo foglio alla cartella di lavo- 10, posizionandolo subito prima cel foglio attivo e attribuendogli come nome standard il numero pro- gressivo del foglio: se nella cartella sono presenti Barre di scorrimento Formato Strumenti Dati Finestra 2 Biohe f Golenne Foglo dilavaro (i) Graf. re Furaione. Nome, > TOY Inmagine > §@ Collegamento ipertestuele,., Alt +CTRLAK Sa ER See per area cinque fogli, per esempio, il nuovo elemento @ au- tomnaticamente chiamato ‘Foglio6’. Per modificare il nome di un foglio all'interno della cartella di lavoro, invece, dovete fare doppio clic sulla scheda del foglio che volete rinominare: il puntatore si trasforma in una barretta verticale ed @ possibile digitare il nome che si desidera attribui- re al foglio selezionato. Per spostare un foglio e posizionarlo in un diverso ordine di suecessione, fate clic sulla scheda che vo- lete spostare e trascinatela nella posizione voluta. Per copiare un foglio di lavoro selezionate il menu Modifica e fate clic sulla voce Sposta o copia fo- glio: nella finestra di dialogo che si apre dovete attivare la casella di controllo Crea una copia e selezionare il foglio di lavoro prima del quale inse- rire la copia (0 eventualmente inserirlo alla fine). Ricordate che, oltre a copiare o spostare un foglio di lavoro all'interno della stessa cartella, potete compiere le medesime operazioni tra pit. cartelle aperte: infatti, dal menu a discesa della casella Al- la cartella:, sempre della finestra di dialogo ‘Spo- sta o copia’, potete selezionare la nuova cartella dove destinare il foglio che intendete copiare o spostare. E possibile anche eliminare uno o pi fogli di lavo- ro all'interno della cartella: la procedura consiste nel selezionare il foglio che si vuole cancellare, aprire il menu Modifica e fare clic sulla voce Eli- mina foglio (Figura 4.5). B opportuno osservare che tutti i comandi prece- dentemente illustrati sono accessibili anche dal menu di scelta rapida attivato con un clic del tasto destro del mouse su un’etichetta di foglio di lavoro. In tal modo si possono gestire, ordinare e rinomi- nare gli elementi della propria cartella di lavoro. E molto utile pianificare accuratamente il numero e il tipo di fogli di lavoro che si intendono utilizzare: riuscire a distribuire le informazioni su pit piani correlati, infatti, costituisce il primo passo per una loro corretta e ordinata gestione. Punti syllabus di riferimento 4AM, 41.1.7, da 4.3.1.1a43.1.5 Aprire, salvare e chiudere le cartelle ‘Tornando all'avvio del programma, si @ detto che una volta lanciato Excel si apre una cartella di lavo- ro nota, automaticamente nominata ‘Cartell xls’ (il nome compare nella barra del titolo). Per aprire, invece, una cartella esistente notate che nella parte destra dello schermo compare la Ue BRPx 5 7 Teala Copia Appunt d Office... Incas Incola speciale. Riompimento » Cancels » Elmina foglio Sposta.o copia fog... Trove... g ‘CTRLEMAIUSC+T Figura 4.5 sezione ‘Nuova cartella di lavoro’ con il tipico layout XP; nella sezione Apri cartella di lavoro potete sceglierne una tra quelle proposte (l'elen- co delle ultime cartelle aperte) oppure fare clic sulla voce Altre cartelle di lavoro (Figura 4.6) In quest'ultimo caso si aprira la finestra di dialogo ‘Apri’ la stessa che viene richiamata facendo clic sulla voce Apri del menu File oppure sul pulsan- te Apri della barra degli strumenti. Una volta en- trati nella finestra di dialogo Apri, per individua- re il percorso del file da aprire dovete prima indi- care, nella casella Cerca in, l'unita e la cartella che lo contengono. Per fare cid cliccate sulla frec- cia di scorrimento della casella stessa selezionan- do qui gli elementi desiderati. Quindi fate doppio clic sul nome del file oppure selezionatelo e clic- cate su Apri. E possibile aprire contemporaneamente pitt car- telle sempre accedendo alla finestra di dialogo ‘Apri’ in uno dei modi sopra esposti e selezionando i file su cui si desidera lavorare. Sulla barra delle applicazioni di Windows appariranno i pulsanti re- lativi ai documenti aperti; sara cosi agevole passa- _ re dall'uno alf'altro semplicemente premendo il ta- sto del file desiderato. La stessa operazione si pud eseguire dal menu Finestra cliccando sul nome della cartella che si intende visualizzare, cos come per visualizzarle, invece, contemporaneamente x © © Nuova cartella di lavoro = Apri cartella di lavoro Spese di Nicola Entrate dicembre Budget Rendiconto ® Altre cartelle di lavoro, Nuovo D) Cartella dilavoro yuota uovo da cartella di ro esistente 1G) Sceolicartella dilavoro... Nuovo da modello @] Model general... QI Model su siti Web... @] Model dal sito Microsoft.com Aggiungi Risorsa di rete. ) Guida in linea Microsoft Excel (vi Visualize alfavvio Figura 4.6 basta selezionare la voce Disponi sempre dallo stesso menu. La finestra di dialogo che si apre for- nisce un'ulteriore opzione di scelta tra queste di- sposizioni: Affiancate, Orizzontale, Verticale, Sovrapposte. Per creare una nuova cartella cliccate sulla voce Cartella di lavoro vuota della sezione Nuovo sempre nella parte de- stra dello schermo, oppure sul pulsante Nuovo della barra de- glistrumenti Standard, o ancora selezionate dal menu File la vc ce Nuovo; anche in questi ulti- mi casi verrete rimandati alla medesima finestra di dialogo ‘Nuova cartella di lavoro’ nella parte destra dello schermo. Per default Excel assegna il no- me ‘Cartel’ alla cartella appena aperta, seguito da un numero Figura 4.7 [Cartella dilavoro Microsoft Excel 7 \Cartella di lavoro Microsoft Excel = ean larchivio Web [Facto di calcolo XML progressivo (per esempio ‘Cartell', quando si trat- ta della prima cartella in una sessione di lavoro; ‘Cartel2, se si tratta della seconda ecc.). Dopo avere fatto tutte le modifiche che ritenete ne- cessarie al documento, salvate la cartella aprendo il menu File ¢ selezionando la voce Salva (lo stesso comando pud essere impartito premendo contem- poraneamente i tasti Maiusc+F12); se @ il primo salvataggio, comparira la finestra di dialogo ‘Salva con nome’, che permette di attribuire il nome al do- cumento, Se non é il primo salvataggio e desiderate cambiare nome alla cartella dovete selezionare appositamen- te la voce Salva con nome del menu File e digita- re il nuovo nome nella casella Nome file; quindi premete il pulsante Salva Quando si vuole fare una copia della propria cartel- la su un floppy disk é necessario individuare questa unita di memoria removibile come nuova destina- zione del file. Aprite la finestra di dialogo Salva con nome dal menu File e attraverso la freccia di scorrimento della casella Salva in cliccate sulla vo- ce Floppy da 3,5 pollici (A:). Nella casella Nome file troverete il nome che avete precedentemente assegnato alla cartella; se desiderate cambiare no- me potrete farlo adesso, altrimenti cliccate sempli- cemente sul pulsante Salva. B sempre possibile salvare una cartella con un for- mato diverso da quello di Excel. Bisogna stare perd attenti al fatto che in generale, convertendo il lavo- ro in un altro formato, si rischia di perdere alcune formattazioni importanti. Per esempio, potete sce- gliere dalla casella Tipo file: la voce Pagine Web (Figura 4.7); in questo caso si apre una sezione do- ve @ possibile specificare se salvare tutta la cartella ‘o-un solo foglio e, ancora, dove @ possibile premere il pulsante Pubblica per accedere a una finestra di dialogo specifica per la pubblicazione in rete del fi- (Cartel z Ee) Af, BE ANCHE NON Preriete quest WUIRO PUsaNe na semplicemente il pulsante Salva, Excel crea un fi- le con estensione -htm, se Ja cartella conteneva so- Jo una tabella oppure addirittura una nuova direc- tory contenente pili file, se la cartella conteneva anche grafici o irumagini. Se invece dalla casella Tipo file scegliete la voce Testo (delimitato da tabulazione), allora verra salvato un foglio alla volta in un file di testo (leggi- bile con lapplicazione Blocco note) non contenen- te, perd, eventuali grafici, che andranno persi du- rante il passaggio. Il tipo di formato di salvataggio pud anche essere un modello. In questo caso, dopo aver impostato il documento tipo, che prevedete di usare con picco- Je modifiche in seguito, nella caselia Tipo file sce- gliete Modello. Ogni volta che dovrete impostare un documento simile a quello appena creato apri- rete tale modello e cambierete in esso solo i dati specifici. B importante ricordare che i fogli di lavoro di Excel XP sono compatibili con i file di Excel 2000 e 97 ma non con quelli creati con le versioni precedenti di Excel, per esempio Excel 5.0. Se volete salvare un foglio in modo che possa esse- re modificato anche da persone che utilizzano ver- sioni pit vecchie del programma, dovete quindi se- lezionare la versione opportuna nella casella Tipo file della finestra di dialogo ‘Salva con nome’, per esempio Cartella di lavoro Microsoft Excel 5.0. Una volta finito di lavorare su una cartella, selezio- nate dal menu File il comando Chiudi o cliccate sul pulsante X in fondo alla barra dei menu (e non al- Lestremita della barra del titolo!). Questa operazio- ne permette di chiudere il file ma non il program- ma: la finestra di Bxcel rimane aperta per lavorare con altri file o per crearne di nuovi, Nel caso in cui vi siate dimenticati di salvare precedentemente la vostra cartella, Excel vi chiedera se volete salvare Je ultime modifiche. Per useire da Excel, invece, dovete usare il coman- do File/Esci o chiudere la finestra del programma cliccando sulla X in fondo alla barra del titolo, o an- cora premere la combinazione Alt+F4 da tastiera. Punti syllabus di riferimento da 4.1.1.1. 4.1.1.7, 4.1.1.9 LAssistente di Office ¥ ‘Tenete presente che in ogni momento potete ricor- rere alla guida in linea o all'assistente di Office, un supporto amichevole sempre a disposizione per of- frire suggerimenti e intervenire se vi trovate in dif- ficolta. Lassistente standard si chiama Clippy ed & rappresentato da una clip di metallo (Figura 4.8). Per attivarlo aprite il menu ? e fate clic sulla voce Mostra I'Assistente di Office oppure premete il tasto FL Al lato della finestra di lavoro compare Vicona di Clippy, pronta per rendersi utile. Se vi capita di compiere una serie di mosse sbagliate, senza riu- scire a individuare la procedura giusta per svolgere uroperazione, per esempio inserire una formula, Yicona di Clippy si illumina con una lampadina con- tenente un suggerimento per facilitare il lavoro. Per visualizaare il suggerimento fate clic sulla lam- padina al lato dell’Assistente. Non sempre l’Assistente @ abbastanza perspicace da capire cid che lutente ha veramente intenzione di fare e i suggerimenti mostrati possono rivelarsi inutili o ridondanti: in questi casi basta ignorare il premuroso intervento e chiudere la finestra di Clippy premendo il pulsante OK. Anche quando non interviene spontaneamente Clippy ha comunque una serie di suggerimenti che riguardano le operazioni che si stanno compiendo: se fate clic sull'icona, infatti, compare la finestra di aiuto ‘Come procedere’, che presenta delle linee guida per risolvere i problemi pitt comuni durante le operazioni svolte o per ottimizzare le funzioni di Office. Selezionando uno dei suggerimenti proposti si ac- cede alla Guida in linea e si ha la possibilita di ve- rificare in modo approfondito la procedura che si vuole utilizzare (Figura 4.9). anche possibile interrogare direttamente Clippy su di un problema, digitando la domanda, espressa per parole chiave, all'interno dell’apposita casella di testo: quando si preme il pulsante Cerca, Clippy ef- fettua una ricerca all'interno della Guida sugli argo- menti correlati alla domanda Gli Assistenti di Office sono molteplici: per sceglie- re quello che vi sembra pitt simpatico fate clic con Visualizza Inserscl a 46RY the ‘Come procedere? ® Informazioni sui riferimenti dicella e diintervallo CELLA Eliminare celle, righe colonne @ Selezionare dati o celle ® Inserire celle vuote, righe ‘ocolonne Y Altro.., Formato Stoumenti Ofc 4m ‘Mostra tutte | Eliminare celle, righe 0 colonne 1, Selezionare le celle, le righe 0 le colone da eliminare. 2, Scegliere Elimina dal menu Modifica. 3. Se'sista elminando un intervallo di celle, sceliere Sposta le celle a sinistra, Sposta le celle in alto, Riga intera o Colonna intera dalla finestra di dialogo Elimina. Nota riferimenti alle celle spostate vengono aggiorsti automaticamente in modo da rifletterne la nuova posizione e tenere aggiomate le Formule. Le Formule del Foglo di celle Qpzioni Figura 4.9 il tasto destro del mouse sull’Assistente, ¢ selezio- nate Vopzione Scegli assistente dal menu di scel- ta rapida. Apparira la finestra di dialogo ‘Assistente i Office’, che presenta, nella scheda ‘Raccolta’, tut- ti gli Assistenti disponibili. Quando ne avete trova- to uno che vi piace fate clic sul pulsante OK. La scelta tra i vari tipi di Assistenti @ una pura que- stione di gusto: hanno un aspetto diverso ma fun- zionano tutti allo stesso modo. Nella stessa finestra di dialogo si trova anche la scheda ‘Opzioni’, che permette di definire le impo- stazioni riguardanti il funzionamento dell’Assisten- te di Office Potete spostare 'Assistente di Office sullo scher- mo portando il puntatore del mouse su di esso e trascinandolo tenendo premuto il tasto sinistro. Se dovete digitare su una parte dello schermo coper- ta dall’Assistente, perd, in genere quest’ultimo si sposta da solo, scivolando in cima o in fondo allo schermo, Punti syllabus di riferimento 411.8 lavoro contenenti un riferimento a una cella eliminata ¥) Sl eecen ast Modificare la visualizzazione del foglio Quando si opera su un foglio pieno di dati, si pud modificare la modalita di visualizzazione delle celle, in modo da trovare quella piti comoda per il proprio lavoro. Se, per esempio, si vuole avere un dettaglio diuna parte del foglio, si pud ingrandire la visualiz- Aprite il menu Visualizza, selezionate il comando Zoom, ¢ nella finestra di dialogo ‘Zoom’, fate clic su 200%. Le celle appariranno di dimensioni doppie SUGGERIMENTI Per modificare velocemente la visualizzazione el foglio potete utilizzare anche lo strumento ‘Zoom’ e il relativo elenco degli ingrandimenti che si trovano sulla barra degli strumenti Stan- dard. Se lo zoom desiderato non é presente nel- lelenco pud essere digitato direttamente nella casella Zoom, Schermo intero Lopzione Schermo intero, che si trova nel menu ‘Visualizza, permette di visualizzare un foglio di lavoro senza la presenza delle barre degli stru- ‘menti. In questo modo si pud ampliare la por- Zione di foglio che appare nella finestra di lavoro senza modificare la percentuale di visualizzazio- ne. Quando si attiva questo comando si apre la barra degli strumenti Schermo intero, che con- tiene la voce Chiudi schermo intero, con cui si pud tornare alla visualizzazione normale. rispetto alla visualizzazione standard, con coeffi- ciente 100% (Figura 4.10). Naturalmente la modifica della visualizzazione é fi- ne a se stessa e non ha aleun effetto sulla stampa del documento, Se invece avete bisogno di visualizzare una porzio- ne pit ampia del foglio di lavoro, per esempio per avere sott'occhio tutti i contenuti oppure per rive- derne la formattazione, dovete ridurre la visualizza- zione: in questo caso potete selezionate l'opzione 50% nella finestra di dialogo Zoom e le celle vi ap- pariranno ridotte della met rispetto alle dimensio- ni di default, B anche possibile adattare la visualizzazione di un intervallo di celle su cui si sta lavorando alla fine- stra di lavoro: selezionate l'intervallo e, dopo aver © Adatta alla selezione © Personalizzato: [100 % Lo] annus Figura 4.10 aperto la finestra di dialogo ‘Zoom’, fate clic sul Yopzione Adatta alla selezione. Excel riduce o ingrandisce la selezione per adattarla alla dimen- sione corrente della finestra. Punti syllabus di riferimento 41.21 Ridimensionare la grandezza di righe e colonne Excel stabilisce una dimensione standard per le celle dei fogli di calcolo. Quando si inseriscono i da- ti, essi sono visualizzati per intero solo quando le celle adiacenti a quella in cui si serive sono vuote. Se scoprite che alcuni dati appaiono interrotti o ir- regolari significa che le colonne sono troppo stret- te 0 le righe troppo basse: per migliorare limpagi- nazione del foglio e rendere leggibili tutti i dati an- che a un primo colpo d'occhio @ necessario ridi- mensionarle. E possibile modificare manualmente la grandezza di righe e colonne posizionandosi con il cursore sul- Ja barra delt'intestazione all'altezza della riga 0 co- Jonna che si vuole ridimensionare. Facendo clic sul bordo di confine tra una colonna e Valtra, per esem- pio, il cursore assume la forma di una doppia frec- cia: a questo punto, tenendo premuto il tasto sini- stro del mouse e trascinandolo nella direzione desi- derata, @ possibile allargare o restringere l'ampiez- za della colonna selezionata. Per regolare l/altezza delle righe fate lo stesso: po- sizionate il cursore del mouse direttamente su uno dei bordi orizzontali che volete modificare, in modo che si trasformi in una doppia freccia, e, tenendo premuto il tasto sinistro, trascinate il mouse verso Palto 0 verso il basso, rilasciando il tasto quando la riga avra raggiunto V'altezza desiderata. Se volete impostare dimensioni standard per tutte le celle del foglio di lavoro, selezionate tutte le cel- le con il pulsante Seleziona tutto (si trova nell'an- golo superiore della finestra di lavoro, allinerocio SUGGERIMENTI Se fate doppio clic sul bordo tra le intestazioni di colonna, Excel adatta automaticamente le di- mensioni di una colonna al testo inserito nelle sue celle, in modo che tutte le parole o i nume- ri siano leggibili per intero. || nserisci [Formato | Strumenti Dati Finestra 2 aes Altezza riga Altezza rigat ya) y [ES cele. CTRLHL 4 “6c Big > \2G Akeza. I Colonna >| adatte Fogo >| Nescond ormattazione automatica,.. Scopri Formattasione condizional... ® Figura 4.11 fra V'intestazione di riga e di colonna) e aprite il menu Formato. Per modificare il formato delle righe selezionate la voce Riga e fate clic sullopzione Altezza (Figura 4,11). Excel apre una finestra di dialogo nella quale ® possibile digitare il valore dell'altezza che si vuole attribuire a tutte le righe del foglio (Figura 4.12). Analogamente, selezionando dal menu Formato Topzione Colonna/Larghezza @ possibile imposta- re una larghezza standard per tutte le colonne del foglio (Figura 4.13). Nei menu Formato/Riga e Formato/Colonna si trova anche lopzione Adatta, che permette di mo- dificare Valtezza della riga, o la larghezza della co- Jonna, impostando la misura minima necessaria per visualizzare il contenuto delle celle selezionate. Se in seguito si modifica il contenuto della cella, perd, @ necessario adattare nuovamente la selezione. Punti syllabus di riferimento 4.2.3.3 Bloccare i titoli di riga e di colonna Quando si inseriscono molti dati, il foglio di lavoro assume dimensioni cosi ampie da non consentire la viswalizzazione conternporanea delle intestazioni di riga o di colonna e dei dati correlati, Per evitare questo inconveniente & possibile bloccare i riquadri con le intestazioni del foglio di lavoro, in modo da mantenere visualizzati i titoli delle colonne o delle righe mentre si scorre il foglio. er bloccare i riquadri selezionate la cella immedia- Figura 4.12 aries a ical) Larghezza colonne: [3,43 sua Figura 4.13 tamente sotto all'intestazione della colonna e alla destra della riga che volete bloccare, quindi sceglie- te il comando Blocca riquadri del menu Finestra, I.blocco dei riquadri viene evidenziato da una linea sotto la riga e alla destra delle colonne interessate Figura 4.14). Per tornare alla situazione prece- dente @ sufficiente aprire il menu Finestra e sele- zionare la voce Sblocea riquadri. Punti syllabus di riferimento 41.23 Modificare le barre degli strumenti Excel mette a disposizione diverse barre degli stru- menti che consentono di eseguire rapidamente i co- mandi dei menu principali. Di default vengono vi- sualizzate la barra degli strumenti Standard e la bar- ra degli strumenti Formattazione, che non sono perd complete di tutti i pulsanti che potrebbero contenere. Al fine di personalizzare ciascuna barra, fate clic sulla freccia Aggiungi o rimuovi pulsan- osta all’estremita destra di ogni barra; potrete cosi aggiungere o rimuovere tutti gli strumenti desi derati personalizzando la barra a vostro piacimento. Scegliendo la voce Barre degli strumenti dal me- nu Visualizza appare l'elenco di tutte le barre di- sponibili. Aggiungete quelle che vi sono necessarie o rimuovete quelle che meno utilizaate, Punti syllabus di riferimento 4.1.2.2 Zl oe edi Yauco dem amo gone DH rents 2 Osboa ear sano ely or] ® +e + GCS wee @ € xm 8 iee ERB OLE lh Bo - B Br OrAy. Aes Beas oa (ara aa 8 asset8 7 -ase19 8-887 toate Sper aie ae vena Tbigs3 ootbre aloe dager late 1 extarale pce plain Fat vlan dee yrs ia) zo wa alah Cot vnc: vote dle vent 5) cote taro (ela B18). aro re ola in meena dl vend a 7 [stisaieatacras dl sae ven) afauronze dle isucese bunt de 77558, fe poseiewzzaei Fiecua aiel cao eso pera SEcEear Ta waeeeR isoluzione per un valore massimizzandone un alto [72 ecwdiche apts auncala ro anana eos vverafosacla [7 Jrrwe cont che masonaze aio it Wi Ponoranien {Hee edt Prot Figura 4.14 Modificare le opzioni di base de] programma Per modificare le opzioni di base del programma, come per esempio la cartella predefinita per aprire salvare document, scegliete la voce Opzioni dal menu Strumenti; la finestra di dialo- go ‘Opzioni’ contiene numero- se schede tra le quali noterete la scheda ‘Generale! (Figura 4.15). Essa consente il control- Jo delle impostazioni predefini- te come: lelenco degli ultimi fi- le usati (il default @ 4 ma, ov- viamente, potete scegliere un numero diverso), i fogli che de- vono essere contenuti in ogni nuova cartella al momento del- Ja sua apertura, il carattere (e Ja relativa dimensione) con cui compilare il foglio elettronico, il nome dell'utente che utilizza Office (icordate, infatti, che se modificate da qui il nome utente rispetto a quello impo- stato al momento dell'installa- ieracenae | Yinka | cats ‘importa Figura 4.15 Jousie 8 unico ales dimtnirg cba epevrtaaumarto clever (a patie Ga urabare cusfetzno tans do fener dececei | pin Snir epore pablo! amoral vents 1082 und, deecrina soa pti brent ew 8 onto async itre dagen kus pd ere wizard are ares ua cea roe faa in ele Jevano ree poss dace nodanols oul gk Iavr In cose, [1A bottle See i, acer dan scene cues bce ere tt pt masz gill elton, ices Vue epee puis roa Yaar Lest Oo eS ARIS CS eI bl F Sile dfermerco RIC opera are spptcenont Desertone fui! 1 Elenco fle ust Foglinele nove certelet Coretere sender: Bde fle predefint ‘Aevvo, arta fie omens; Sormentt zione di Office, esso viene sostituito per tutti gli ap- plicativi Office) e la cartella dove aprire o salvare documenti. Quest'ultima opzione risulta molto co- moda quando capita di lavorare per lunghi periodi sempre, ad esempio, su uno stesso progetto: modi- saa | [rodtes commas | ficando, infatti, il percorso delle cartelle nella ca- sella Posizione file predefinito, ogni volta che ini- zierete a lavorare, scegliendo la voce Apri del me- mu File (0 Altre cartelle di lavoro della sezione Nuova cartella di lavoro posta sulla destra dello schermo), verrete automaticamente posizionati nella cartella predefinita e potrete velocemente scegliere il file da aprire. Punti syllabus di riferimento 4124 Immettere i dati in una cella Per digitare i dati allinterno di una cella posizio- natevi con il puntatore sopra di essa e fate clic: Ex- cel evidenzia la cella con un bordo nero, per indi- care che la cella @ attiva e che potete inserire i da- ti, Mentre digitate Excel visualizza quello che sta- te scrivendo nella cella selezionata e nella barra della formula. Per “fissare” i dati nella cella sele- zionata dovete eseguire una qualsiasi delle se- guenti operazioni: * premere Invio; * fare clic sul pulsante Invio (il segno di spunta verde) accanto alla barra della formula: * premere un tasto Freccia per selezionare una cella diversa; * fare clic su una cella diversa per selezionarla, Potete inserire qualsiasi tipo di dati: numeri, sem- plice testo o una data, Quando “fissate” quest'ulti- ma, per esempio premendo sul tasto Invio, notere- te che Excel immediatamente applica una sua di- versa formattazione, modificando leggermente la vostra digitazione. Non preoccupatevi; come vedre- ‘mo pitt avanti nel paragrafo “Il formato dei dati nel- le celle” sarete sempre voi, in definitiva, a scegliere come volete esattamente che un dato sia contenu- to in una cella. Se cambiate idea all'improvviso e non volete che i dati appaiano nella cella selezionata, fate clic sul pulsante Annulla (la X rossa) accanto alla barra della formula oppure premete il tasto Esc, 0 anco- va ricorrete alla funzione Annulla Immissione del menu Modifica o usate la combinazione Ctrl+Z. Nelle celle potete digitare numeri, etichette o formule. | numeri possono rappresentare valori, lunghezze 0 quantita, come € 700 0 0,05. Le etichette servono per segnalare che cosa signifi- cano i numeri del vostro foglio di lavoro: eti- chette tipiche sono Novembre, Vendite, Entrate e altre indicazioni di questo genere, Le formule vi permettono di calcolare risultati in base ai numeri che digitate: possono essere molto semplici, come la somma di due numeri, ‘oppure molto complesse. Di etichette e formule parleremo in modo pit approfondito nei prossi- mi paragraf. Per muovervi da una cella all'altra potete utilizzare i tasti Freccia, che permettono di spostarsi in tutte Ie direzioni, una cella per volta. Il tasto Tab, invece, sposta il cursore alla cella successiva sulla stessa ri- ga, mentre la combinazione di tasti Maiusc+Tab lo riporta alla cella precedente. Anche la barra della formula, posta sopra la finestra di lavoro, pud aiutare a muoversi da una cella all'al- tra. Con questo metodo ci si pud spostare tra le cel- Je in base non alla loro posizione ma ai nomi che le identificano. Se si scrive nella casella Nome (@ la casella all’estrema sinistra della barra della formula e serve a identificare la cella, l'elemento di un gra- fico o un oggetto selezionato) la coordinata C5, per esempio, e si preme il tasto Invio, Excel sposta il puntatore all'interno della cella corrispondente, co- sida permettere di digitare i dati al suo interno. Punti syllabus di riferimento AQAA, 4.2.4.2 Un esempio di foglio di calcolo Di solito un foglio elettronico @ costituito da infor- mazioni numeriche che vengono strutturate e po- ste in relazione attraverso una griglia testuale co- stituita da nomi o date Quando si costruisce un foglio di lavoro, quindi, si pensa per prima cosa a definire la griglia di elemen- ti che si vogliono ordinare e mettere in relazione. Se vogliamo costruire un foglio per raccogliere i da- ti sui pagamenti mensili degli iscritti in una pale- DEFINIZIONE Intervallo di celle Lintervallo @ costituito da un gruppo di celle che appartengono a pid righe e/o colonne, a forma- re un rettangolo. Un intervallo @ identificato da- gli indirizzi della prima e delt'ultima cella, sepa- rati da due punti, come in B2:B29. stra, per esempio, possiamo comporre una griglia in cui ogni colonna rappresenta un mese dell’anno e ogni riga contiene i nomi degli iscritti alla palestra Figura 4.16). Una volta definita la struttura del foglio composta. da nomi e date, possibile iniziare a riempirla inse- rendo i dati relativi alle quote individuali versate mensilmente. Come si vede dall'esempio, ogni cella della griglia identifica la quota di pagamento versata da ciascun iscritto nel mese indicato. B inoltre possibile inserire celle che contengono formule, in modo da mettere in relazione i dati rac- colti ed effettuare calcoli su di esi. Le celle della riga 11, infatti, anziché contenere no- mi 0 numeri, contengono formule di somma che si, applicano alle cifre contenute nelle righe prece- denti. Le formule, quindi, rappresentano delle celle attive che elaborano il contenuto di altre celle del foglio. La cella B11, per esempio, contiene una formula che somma tutti i valori contenuti nell'intervallo di celle B2: 510. Il risultato di tale operazione é 1530 e viene visualizzato allinterno della cella, Selezionare gli elementi del foglio Spesso pud rendersi necessario eliminare alcune parti del foglio, creare nuove celle o spostarle. Dgtaeinadmads ae -0- GCS #=B Be xm Be SE o-A-, fiz fh =SOWMAE2.610) [pea coo [_E Ky Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno ma 8 9 6 0 @ lisabetta Marchesi O70 MB Mara Luisa Stucchi 10 91D 6 9 © 0 0 © Tadddeo 7 30 AS 30D 407 | 8 lade Mesiano 101010 | 3 |Francesca Chiara 7 110 1S [10 Luciano Caponigro 30 Till cuadogne mensilo 100575 SD eet “Die tds Misvstzeo Inserted Rormeto rumerth Oo Ponsra 2 OeW@aa Sky rma-g- Sr BA MH -Q_ al +o + GCS wea Mex mad RR L-O-A-. AiG TSE Lucio Capnigo Bae Ge paaO a ESS] EO Gonnolo Febbraio Morco Aprile agsla Giugno ‘a a ae 2 ws Oi im asa 6 2 2 mM wo oO | op 0 6 ID 7 Wo Mesine oD wD | [Dare Mesiano 4155/0020 ato eesineeetIO exo a Fanceca Charo m0 i 4 as De TilGeatagnomensio 1530 07S] TS=S 2 13) 1 Il 1 oir Sornse¥0 va B inoltre importante saper adattare le celle alle proprie esigenze, cambiando le loro dimensioni e formattandole in modo appropriato, Ifoglio di lavoro, infatti, risulta di pitt semplice let- tura se gli elementi al suo interno seguono unvim- paginazione ordinata, non ci sono “buchi” fra una parte e V'altra e gli clementi si articolano, anche vi- sivamente, in modo razionale e gradevole. Iiprimo passo per eseguire operazioni su righe, co- Jonne e celle @ imparare a selezionarte. B possibile selezionare un‘intera riga facendo clic sullintestazione di riga posta sulla cornice sinistra della finestra di lavoro. anche possibile seleziona- re pi righe contemporaneamente traseinando il puntatore del mouse sulle unita desiderate, Duran- teil trascinamento il puntatore visualizza il numero di unita che sono progressivamente selezionate ajuta cosi nel conteggio. Per selezionare righe non adiacenti tra loro, si pud tenere premuto il tasto Ctrl e cliccare sulle righe (a saltare) che si intende selezionare (Figura 4.17), Con lo stesso metodo indicato per le righe si pos- sono selezionare una o pitt colonne, agendo sull'in® testazione di colonna corrispondente, posta sul la- to superiore della finestra. Per selezionare una cella, invece, basta fare clic su diessa, mentre per selezionare una serie di celle in Figura 4.17 sequenza, 0 un intervallo di celle, bisogna fare clic sulla prima cella e poi trascinare la selezione fino allultima, Per selezionare celle non adiacenti tra loro occorre posizionarsi sulla prima cella, selezionarla, quindi — tenendo premuto il tasto Ctrl - selezionare le altre celle di cui si ha bisogno. Per selezionare, infine, l'intero foglio di lavoro é necessario premere il pul- sante posizionato nell’intersezione delle intestazio- ni di righe e colonne, Punti syllabus di riferimento da 4.2.2.1 a 4.2.2.5 Eliminare un elemento Una volta selezionato un elemento del foglio, sia es- 0 una cella oppure un‘intera riga 0 colonna, @ pos sibile eliminarlo, cancellare i contenuto al suo in- terno o spostarlo in un’altra posizione. Per eliminare una cella da un foglio di lavoro, dopo averla selezionata, fate clic sul menu Modifica e scegliete la voce Elimina, Excel apre una finestra di dialogo che permette di specificare l'elemento che si vuole rimuovere e la posizione che devono assumere le altre celle del foglio. Elimina ee) © Sposta le calle in alto © Rigaintera © Colonna intera sat Figura 4.18 La finestra Elimina, infatti, contiene quattro pul- santi di opzione (Figura 4.18): i pulsanti Sposta le celle a sinistra e Sposta le celle in alto permet- tono di definire la posizione delle altre celle in rela- zione al vuoto lasciato dalla cella eliminata. Se si ‘sceglie la prima opzione, per esempio, tutte le cel- Ie successive a quella eliminata vengono spostate di una posizione a sinistra: in tal modo la cella adia- cente a quella eliminata si sostituisce a essa e non viene lasciato aleuno spazio vuoto. Le successive due opzioni della finestra Elimina, Riga intera e Colonna intera, permettono invece di estendere il comando all'ntera riga 0 colonna nella quale @ posizionata la cella. Se scegliete una di queste due ultime opzioni e premete su OK I'in- tera riga o T'intera colonna verranno eliminate. Ri- cordate che esistono altri due modi per cancellare righe e colonne da un foglio di lavoro: il primo mo- do consiste nel posizionarsi sull'intestazione di ri- ga 0 colonna, con un clic selezionarla e scegliere Elimina dal menu Modifica. Il secondo modo con- oe NLT ‘Anche in Excel, come in tutti dows, per compiere operazioni su di un elemen- to é possibile utilizzare il menu di scelta rapida, attivabile con il tasto destro del mouse, Se si se- leziona un elemento e si preme questo tasto, appare un menu dove sono presenti tutte le op- zioni per manipolare l'oggetto, spostarlo, co- Piarlo, eliminario 0 compiere altre operazioni attinenti in modo specifico alle proprieta del- Voggetto selezionato. siste nell'uso del menu di scelta rapida; seleziona- te la riga o la colonna da eliminare (possono esse- re anche pit di una, naturalmente), premete il ta- sto destro del mouse e scegliete ancora una volta la voce Elimina. Excel, inoltre, prowede a riorganizzare lordine delle righe per riempire il vuoto lasciato dallunita mancante. Se si cancella la riga 2, per esempio, la riga 3 diventa la riga 2 e cosi via. Se, per esempio, una cella contiene la somma dei valori contenuti tra la cella A15 ¢ la cella A19, elt- minando la cella A12 tutti i valori successivi cam- biano posizione spostandosi in alto di una cella. Lintervallo per la somma viene aggiornato automa- ticamente e diventa A14:A18, in modo che le ope- razioni tra i dati restino invariate. Nel caso vi siano celle che fanno riferimento, con formule o collegamenti, alla cella eliminata, il foglio provvede a segnalare l'errore mostrando in una f- nestra di dialogo la presenza di una formula che fa riferimento a una cella inesistente. Punti syllabus di riferimento 4.2.3.2, 4.2.5.4 Eliminare e modificare il contenuto di una cella Pud accadere che dobbiate cancellare quello che avete digitato in una cella, oppure sostituirlo con nuovi dati. Selezionate la cella (facendo clic con il mouse oppure utilizzando i tasti Freccia), quindi fate doppio clic su di essa (in alternativa potete anche premere il tasto F2 0 fare clic nella barra della formula). Premete Backspace per elimminare i caratteri a sinistra del punto di inserimento oppu- re Cane per rimuovere quelli a destra del punto di inserimento, quindi digitate i nuovi dati. Come nel- la procedura di inserimento dati, per fare apparire i nuovi dati nella cella selezionata premete Invio, fate clic sul pulsante Invio oppure selezionate una cella diversa. Se si deve cancellare Yintero contenuto della cella, e non solo modificarlo, basta premere il tasto Cane dopo aver effettuato la selezione della/e cella/e. Per annullare la cancellazione e ripristinare il contenu- to delle celle @ sufficiente premere il tasto Annulla della barra degli strumenti, o scegliere Annulla di- gitazione dal menu Modifica, o ancora premere contemporaneamente Ctrl+Z. Notate che gemello del tasto Annulla @ il tasto Ri pristina, posizionati uno accanto all’altro. Abbia- mo appena detto, infatti, che @ possibile annullare una o pitt operazioni appena effettuate; ma @ anche possibile ripristinare un annullamento. Se, nell’e- sempio precedente, dove avevate prima cancellato, © poi nuovamente immesso alcuni dati vi accorgete che era effettivamente corretta la cancellazione, potete ripristinare la situazione iniziale premendo il, tasto Ripristina. BE quindi sempre possibile riper- correre in avanti e indietro tutte le ultime opera- zioni effettuate. Punti syllabus di riferimento 4241, 424.2, 4.25.4 Copiare e spostare gli elementi Per duplicare il contenuto di una sola cella sele- zionatela, aprite il menu Modifica e scegliete la voce Copia; immediatamente la cella, il cui conte nuto desiderate copiare, verra evidenziata da una linea intermittente tratteggiata, che sta a indicare che i dati sono in attesa di essere duplicati in untal- tra cella. A questo punto cliccate sulla nuova cella Gi destinazione e scegliete la voce Incolla dal me- nu Modifica. I dati eventualmente presenti nella nuova cella di destinazione verranno automatica- mente sostituiti. Prestate ora attenzione alla cella di cui avete copiato il contenuto. La linea inter- mittente tratteggiata sta ancora lampeggiando. Premete Invio 0 il tasto Esc per interrompere I'in- termittenza. Se desiderate, invece, copiare un insieme di celle, dopo averle selezionate e scelto la funzione Copia, per esempio dal menu Modifica, posizionatevi sul- lacella dove dovra incollarsi la prima delle celle co- piate, cliccatevi sopra in modo da renderla ricettiva allimminente incollamento e scegliete la voce In- colla sempre dal menu Modifica. Noterete che tutti i dati delle celle precedentemente selezionate si incolleranno a cascata dietro alla prima. Come sempre nei programmi di Office, la funzione ‘Copia’ é attivabile anche dalla barra degli strumen- ti Standard cliccando sul pulsante Copia oppure premendo contemporaneamente i tasti Ctrl+C 0 ancora utilizzando il tasto destro del mouse (che attiva il menu di scelta repida) e scegliendo la voce Dopia (Figura 4.19). Le stesse procedure valgono ver la funzione ‘Incolla’, la cui attivazione da tastie- ‘a avviene perd premendo Ctrl+V, 1 metodo pit semplice per spostaré ta cella'o un ntervallo di celle in un’altra posizione consiste nel rascinare elemento nella posizione desiderata. >er spostare una cella selezionate il margine della ella in modo che il cursore assuma forma di frec- 760 12045 45,340 90, oo 50 79 Teste 410 ra ia 420,54) ncaa aa Incola specie. Inserisa cle copate. Binns ‘cecela content 1B rserisc commento EEF Formato celle... Selecona da elenco.. ‘guna controbo cela @ colecamento pertestse Figura 4.19 cia: a questo punto, tenendo premuto il tasto sini- stro del mouse, trascinate la selezione nella posi- zione desiderata. Una volta collocata la cella nella nuova posizione rilasciate il tasto del mouse: la cel- la, con tutto il suo contenuto, verra trasferita e nel- la sua vecchia posizione sara inserita una cella vuo- ta, Provate le medesime operazioni con un insieme di celle; noterete che lo spostamento avviene con la stessa facilita. ‘Trascinare una o pit celle con il mouse risulta pra- tico quando si tratta di compiere operazioni sem- plici allinterno del foglio. (Anche la copia di una cella pud essere effettuata con il mouse: basta te- nere premuto il tasto Ctrl mentre si trascina). Nel caso perd si debbano spostare celle in una diversa cartella di lavoro o anche solo in posizioni distanti da quella di origine, @ pid comodo utilizzare i pul- santi Taglia e Incolla posti sulla barra degli stru- menti Standard di Excel. In questo modo, fra l'al- tro, é possibile spostare il contenuto di intere righe © colonne in un‘altra posizione o cartella di lavoro che abbia le stesse caratteristiche. Per usare le funzioni ‘Copia’, ‘Taglia’ e ‘Incolla’ tra diversi fogli di lavoro della stessa cartella copiate 0 tagliate con la procedura illustrata poe’anzi il con- tenuto di una cella, poi cliccate col mouse sul foglio di lavoro di destinazione (usate le etichette di sche- da); selezionate quindi la cella dove desiderate du- plicare o spostare i dati e incollateli con la solita procedura, bs. He G) Be Modfca Yeusloze freerisd Formato rumerti all Poesta 2 OSHBA GRY KREBS O->- Sr-BAA MBE -D. Foe sssss x pEtere oT 2, 21) 2) 2 In |\Foolio: £ Fogiog XFagiog 7 me marta Figura 4.22 Se per caso alcune celle selezionate contengono gid dati al loro interno, i dati di partenza sono cancel- lati dai nuovi dati in entrata. Quando si copia, quin- i, bisogna fare attenzione alla posizione che i nuo- vi valori assumono allinterno della tabella, per evi- tare che siano cancellate parti utili del foglio. Un altro metodo per riempire automaticamente parti del foglio con gli stessi dati consiste nel sele- ionare le celle che si vogliono riempire, digitare i dati da inserire e premere Ctrl+Invio. In questo modo tutte le celle selezionate vengono riempite con i dati inseriti Utilizzando il cursore di selezione @ possibile can- cellare i dati dalle celle. A partire dal quadratino di riempimento, infatti, si pud trascinare il puntatore verso sinistra, selezionando parte della tabella riempita. Durante il trascinamento i dati contenuti nella cella di partenza sono copiati in tutte le celle selezionate e si vanno cosl a sostituire ai valori pre- cedenti, Punti syllabus di riferimento 4.25.2 -o- GCS EERE De x%m BS RR L-O-A-. Inserire serie di dati Se una selezione contiene un numero, una data 0 un intervallo temporale, Excel permette di riempi- re le celle successive continuando automaticamen- te la sequenza progressiva, Se, per esempio, una cella contiene il valore 1, & possibile continuare a riempire le successive celle della riga seguendo la successione numerica dei numeri interi crescenti. Se, invece, si inserisce in una cella il valore Lunedi, la sequenza riempita da Excel @ quella dei giorni della settimana; si pud fa- re la stessa cosa con i mesi, e cos via Tt efoto oi 3 Se volete creare una serie crescente dovete tra- scinare la selezione verso destra 0 verso il bas- so, mentre se volete stabilire un ordine decre- scente a partire dalla cella iniziale la selezione va trascinata verso sinistra 0 verso l'alto. Figura 4.23 TE) be Hodes Vantze oid romein Srumetl Dll Fos: (DSH AS/SRY tRe-dlo---\e | -0 +/GC S\FE awe > Al onsise6 A 5 £ trasformi in una croce nera. Tenendo pre- muto il tasto sinistro, trascinate il mouse sulle celle che volete riempire con la serie. a 36 | Per riempire una serie di celle in base a una se- quenza, selezionate una cella e immettete il primo valore della serie, per esempio un giorno o un mese. Nell’angolo inferiore destro della cella in cui avete digitato i dati vedrete apparire un quadratino nero di riempimento. Posizionate il cursore del mouse di- rettamente sul quadratino in modo che il cursore si ee Ge odrca euatzza oercd Farmato Srumenti Qe) Foestra 2 DSHSR SRY LMR-Porm- QBxr-Bs iM ~ B Bie bi 70+ GC Sime aR ex ms Mentre spostate il mouse, Excel visualizza il mese 0 il giorno in ogni cella che evi- denziate, come mostrato in Figura 4.23. Oltre a sequenze numeriche, & possibile produrre delle serie complesse e utilizzare giorni, mesi e altri intervalli temporali in- sieme. In questi casi bisogna perd specifi- care il tipo di sequenza che si vuole inseri- re. Seil vostro primo dato @maggio '96, per esempio, dovete specificare se volete continuare la serie in base al mese, intro- ducendo quindi giugno ‘96, luglio '96 eco- si via, o se volete invece procedere in base all'anno, continuando con maggio '97,maggio ’ 98 ecc. Per specificare il tipo di serie inserite il primo dato della sequenza, quindi effettuate il trascinamento sulle altre celle tenendo premuto il tasto destro del mouse. Alla fine della selezione compare un menu di scelta rapida, dove sono elencate tutte le opzioni in base alle qua- li si pud continuare la serie (Figura 4.24). La voce Serie, in parti- B-o-a- colare, apre una_fine- Figura 4.24 stra di dialogo (Figura 4.25) che permette di scegliere il tipo di serie numeriche (ma sarebbe meglio dire “successio- ni”) che si vogliono uti lizzare — per esempio lineari o progressive -, il va- lore di incremento con il quale si vuole proseguire laserie e, nel caso di intervalli temporali, le unita di data — come giorno, mese, anno — in base alle quali continuare la serie. Una volta selezionate le opzioni da utilizzare é suf- ficiente premere il pulsante OK perché Excel inse- risca la serie desiderata nell'intervallo di celle. Punti syllabus di riferimento 4.25.2 Trovare e sostituire i dati Anche in Excel, come in Word 2 possibile trovare e modificare dati specifici. Per attivare la funzione ‘Trova’ selezionate il menu Modifica e scegliete la relativa voce. Excel apre una finestra di dialogo nella quale sono presenti le schede ‘Trova’ e ‘Sosti- tuisci’. La prima consente di cereare dati allinterno del foglio elettronico, digitandoli allinterno della casella Trova e premendo poi il pulsante Trova suocessivo: il programma setaccia lintero foglio elettronico, evidenziando in sequenza le celle che contengono i dati ricercati, Si pud andare avanti nella ricerca premendo pit volte il pulsante Trova successivo: Excel continua aevidenziare le celle trovate, fino alla fine. Laseconda scheda della finestra di dialogo ‘Trova e sostituisci’@ la scheda ‘Sostituisci’. Se fate clic su di essa appare muovamente la casella Trova e, oltre a quest'ultima, la casella Sostituisci che consente di sostituire i dati trovati, con i nuovi che digiterete al suo interno. Se premete il pulsante Sostituisci la sostituzione avverra solo per i dati della prima cella incontrata; se premete il pulsante Sostituisci tutto, nel caso in cui Excel incontri pid di una volta i dati ricercati, li sostituira tutti contemporaneamente. Punti syllabus di riferimento. 4.2.6.1, 4.2.6.2 Excel offre una gamma vastissima di opzioni di for" mattazione: potete modificare i caratteri, i bordi, lo stile dei numeri e Yallineamento per rendere pid gradevole l'aspetto dei fogli di lavoro. Le procedure i formattazione finalizzata a migliorare laspetto dei dati visualizzati sono del tutto simili a quelle di Word: selezionate la cella o le celle contenenti i da- tida formattare e scegliete dal menu Formato la voce Celle; fate clic sulla scheda ‘Carattere’ della finestra di dialogo ‘Formato celle’ e selezionate il ti- po, lo stile (grassetto corsivo), la dimensione e il colore del carattere che volete applicare al conte- nuto della cella. In Excel potete anche applicare ai caratteri una sottolineatura doppia, oltreché la so- lita semplice sottolineatura: @ sufficiente scegliere dal menu a discesa della casella Sottolineatura la voce Doppia. La finestra di dialogo ‘Formato celle’ contiene altre due schede, cui é utile dare di seguito uno sguardo. La scheda ‘Bordo’ consente di applicare un bordo a una 0 pid celle, precedentemente selezionate. Sce- gliete prima il colore e lo stile delle linee che costi- tuiranno il bordo, poi premete sui pulsanti Interno 0 Bordato (o su entrambi) o ancora su uno dei pul- santi della sezione Personalizzato in modo da sce- aliere l'esatta posizione del bordo attorno alla cella. Esiste anche una comoda barra degli strumenti Bordi, richiamabile attraverso il menu Visualiz~ za/Barre degli strumenti; essa consente di dise- gnare un bordo direttamente sul foglio elettronico: selezionate lo strumento Disegna bordo facendo clic sul relativo pulsante e disegnate il bordo attor- no alle celle interessate. La scheda ‘Motivo' consente, invece, di assegnare un’ombreggiatura alla o alle celle selezionate. Sce- gliete un colore ed eventualmente un motivo da ap- plicare controllate se leffetto é di vostro gradi- mento nella casella Esempio. Premete, infine, su OK per rendere effettive le vo- stre scelte. Ricordate che sulla barra di formattazione sono presenti alcuni pulsanti di formattazione rapida, quali Bordi, Colore riempimento e Colore carat- tere. Una volta selezionate le celle interessate & sufficiente premere su uno di essi per applicare un bordo, uno sfondo 0 un colore del carattere in mo- do rapido; premendo, invece, sulla freccina nera al- la destra di ogni pulsante si accede alla tavolozza dei colori oppure, nel caso del pulsante Bordi, a un elenco dei tipi di bordi disponibili Un aspetto molto importante e specifico di Excel, invece, @ il formato da attribuire al contenuto delle celle quando quest'ultimo 2 di tipo numerico. Quando digitate un numero di una cella, Excel lo Visualizza come.un numero puro e semplice. Tut- tavia, ci sono casi in cui & necessario indicare al programma il tipo di valori che deve elaborare, per esempio valute o date. In questo modo si pud an- che semplificare notevolmente Yimmissione dei nw ue) ‘format vata sono uillzztipet valori monstari generic. Utilzare Formaticontabit3 per alineare I decimal in clonna, Figura 4.26 dati. Se una colonna deve contenere soltanto cifre in valuta, per esempio, potete formattarla in modo che quando digitate 30000, il programma visualiz- zi€ 30.000. La formattazione non altera il valo- re del dato immesso in una cella, ma soltanto il suo aspetto. Per formattare un intervallo di celle, selezionatelo, aprite il menu Formato e fate clic su Celle (per fa- re pit in fretta potete selezionare le celle e preme- re Ctrl+1), quindi effettuate le vostre scelte nella scheda ‘Numero’ della finestra di dialogo ‘Formato celle’ (Figura 4.26). Dopo avere sele- zionato la cella interessata, alla finestra di dialogo ‘Formato celle’ si accede an- che attraverso il tasto destro del mou- se, che attiva il menu di scelta rapida. ‘Aseconda delle opzioni che selezionate, per esempio Valuta, sono disponibili al tre opzioni, come il simbolo della mone- ta, che permettono di definire il modo esatto in cui devono essere visualizzatii numeri nel formato selezionato. Un'altra opzione selezionabile daltelen- 0 Categoria é Data. In questo caso do- vete scegliere nella casella Tipo il for- mato con cui volete che la data venga rappresentata e, quindi, cliecare su OK. La cella (0 il gruppo di celle) verra for- mattata col tipo di data specificato. Alcuni pulsanti di formattazione per i numeri sono disponibili direttamente sulla barra degli strumenti Formattazio- ne (Figura 4.27), quindi potete accor ciare la strada facendo clic sulla cella che volete formattare e poi sul pulsante prescelto. I pulsante Valuta visualizza i numeri con un segno di valuta. Con il pulsante Euro si pud inserire il simbolo della moneta europea. Stile percentuale serve per visualizzare i numeri con un segno di per- centuale. Stile separatore permette di visualizza- re i numeri grandi con un punto separatore delle migliaia, Con i pulsanti Aumenta decimali e Ri- duci decimali si pud aumentare o ridurre il nume- ro delle cifre decimali visibili. Altre funzioni non direttamente associate al forma- to dei dati, ma comungue utili a gestire una tabella, Centra i Valuta Dimensione : Diminuisci decimali Allinea comet peace carattere ANine® = stile separatore: | Riduci rientro Allinea a sinistra °! : 3 : Sottolineato Grassetto® : Corsivo Unisci e centra Figura 4.27 Aumenta rientro 9 %m eG eR O-O-A-, Aumenta decimali Bordi Stile percentuale Colore riempimento Colore carattere numerica sono: Unisci e centra, che permette di vombinare due o piti celle adiacenti selezionate per oreare una cella singola: la cella risultante contiene solo i dati in alto a sinistra della selezione, che ven- gono centrati all'interno della cella; i pulsanti Ridu- tirientro e Aumenta rientro, con cui é possibile aumentare o ridurre il rientro dei numeri o del te- sto allinterno di una cella. Ricordate che entrambe le funzioni sono richiamabi- lisia attraverso i relativi pulsanti, presenti sulla bar- ma degli strumenti Formattazione, sia attraverso la schteda Allineamento della finestra di dialogo ‘For- mato celle’, richiamabile dal menu Formato/Celle. Si osservi, infine, la presenza, anche in Excel, del pulsante Copia formato. Selezionate la cella di cui viinteressa copiare la formattazione e premete sul pulsante Copia formato presente sulla barra degli strumenti, accanto ai pulsanti Taglia, Copia, In- colla; accanto al classico puntatore bianco a forma di croce, appare anche I'icona copia formato. Sele- ionate poi la cella destinataria e notate che Excel applica immediatamente la nuova formattazione. Se dovete copiare un formato a pit celle sparse qua ela per il foglio elettronico, baster’ fare doppio clic sul pulsante Copia formato; in questo modo tale funzione restera attiva fino a quando non provve- derete voi a disattivarla, premendo il tasto Ese del- ja tastiera. Ricordate che la funzione ‘Copia formato’ copia tut- te le possibili formattazioni applicate a una cella, dal colore del carattere, al formato percentuale cos} via. Punti syllabus di riferimento da4.5.1.1a45.1.4, da 45.2.1 a4, 45.3.2, 4.5.3.4 Il fogtio elettronico ha il suo punto di forza negli strumenti di calcolo, che permettono di mettere in relazione i dati del foglio di lavoro ed effettua- re operazioni su di essi. Oltre alla somma, alla sot- ttazione, alla divisione e alla moltiplicazione, Ex- cel permette di fare calcoli molto pit complessi,. una potenzialita che si rivela utile quando occor-~ rono risultati statistici, calcoli scientifici o formu- le finanziarie per elaborare i dati introdotti nei fo- slidi lavoro. PNatardcn i Per far accettare a Excel le etichette come par- te di una formula dovete selezionare Strumen- ‘ti/Opzioni, scegliere la scheda ‘Calcolo’ della fi- nestra di dialogo ‘Opzioni’, quindi fare clic sulla ‘casella di controllo Accetta etichette nelle for- mule. Ricordatevi, perd, che se cancellate [eti- chetta di una riga o di una colonna utilizzata in una formula, quest'ultima non funzionera pit. Inserire le formule Le formule sono istruzioni utilizzate per calcolare il valore di una cella. Si basano sulle relazioni tra due © pit celle, come la somma dei valori che conten- gono. In Tabella 4.1 sono illustrati alcuni operatori utilizzabili in Excel, che permettono di costruire le formule. Per inserire una formula fate clic sulla cel- la in cui devono essere inseriti i risultati della for- mula, digitate il segno = e scrivete il riferimento di cella (come E5) oppure fate clic sulla cella che con- tiene il numero da utilizzare nella formula; quindi digitate un operatore, come +, scrivete il secondo riferimento di cella (per esempio £6), quindi pre- mete Invio. E possibile anche scrivere la formula nella barra della formula (ricordatevi di fare clic sul pulsante Invio alla fine): questa procedura risulta partico- larmente indicata quando si devono inserire formu- Tabella 4.1 Operatori utilizzati nelle formule di Excel Somma Sottrazione Moltiplicazione Divisione Percentuale Elevamento a potenza Uguale a Maggiore ci Minore di Maggiore o uguale a Minore o uguale a Diverso da Concatenazione di testo # / & le lunghe che non potrebbero essere visualizzate completamente all'interno di una cella. Quando create una formula potete anche digitare diretiamente i numeri contenuti nelle celle (per esempio 45,3434), sempre usando il segno di uguale allinizio, ma la potenza di Excel deriva dal- Yutilizzo dei riferimenti di cella, cio® gli indirizai delle celle, come £5 0 F2, ole etichette che avete attribuito voi alle celle, come Novembre 0 Ven- dite (si veda al proposito l'Appendice di questo capitolo) Iriferimenti di cella permettono di utilizzare il con- tenuto di una cella specifica come parte di un cal- colo e creare formule che introducono dati in altre formule. In un foglio utilizzato per la contabilita, per esem- pio, la cella dei Ricavi puod fare riferimento ai va- lori delle celle Guadagni e Spese in modo da es- sere aggiornata automaticamente nel momento in cui uno o entrambi i valori delle celle cambiano. Se il valore Guadagni & contenuto nella cella F7 € il valore Spese in quella 87, la formula contenuta nella cella Ricavi risulta essere cos composta: =F7-87. Punti syllabus di riferimento 4.411 Lavorare con le parentesi Nelle formule pitt semplici di solito si trovano dei ri- ferimenti di cella e un operatore, come nell'espres- sione E5*F2. B perd possibile creare formule pitt complesse, che prevedano lo svolgimento di pid operazioni. In questo caso diventa necessario intro- durre nella formula delle parentesi che raggruppa- no i dati e stabiliscono priorit& tra le operazioni. Per esempio, se non si pongono parentesi in un’o- perazione come E2+E3+E4*E5, Excel effettua la moltiplicazione tra B4 ed £5 prima dell’addizione, rispettando le regole standard matematiche sull’or- Figura 4.28 aeoal dine di precedenza. Se volessimo sommare E2+E3+E4 e moltiplicare il risultato per E5 do- vremmo inserire delle parentesi, in questo modo: (£2+B3+B4) *E5, Quando si hanno riferimenti di cella multipli é quindi necessario organizzarli tra parentesi, per essere sicuri che Excel svolga i eal- coli nellordine voluto. Punti syllabus di riferimento 4AM Copiare le formule Quando nel foglio di lavoro si trovano delle righe o colonne di numeri che utilizzano lo stesso tipo di formula, per esempio quattro colonne di numeri che visualizzano tutte un totale nell'ultima cella, si pud copiare una formula esistente. Se dovete som- mare i primi dieci numeri delle colonne A, B, Ce D, per esempio, potete scrivere la somma nella cella All, =SOMMA (A1:A10), e poi copiarla nelle celle B11, C11 e D1. Fate clic sulla cella Ai1, premete Ctrl+C o fate clic sul pulsante Copia sulla barra de- gli strumenti, Excel evidenzia una linea tratteggia- ta attorno alla cella selezionata. A questo punto se- ezionate l'intervallo di celle B11:D11 e premete Ctrl+V oppure fate clic sul pulsante Incolla. Excel copia la formula e visualizza il risultato della som- ma dei numeri di ogni colonna nelle rispettive celle igura 4.28). Lo stesso risultato si ottiene trascinando il quadra- tino nero di riempimento della cella A11 sino alla Du Punti syllabus di ADB AA Riferimenti relativi e assoluti Excel utilizza due tipi di riferimenti per le celle: ri- ferimenti relativi e riferimenti assoluti. La differen- "Dee besten youstze eatsa Famato gnnenti si Fue 2 SESR SAY sae = XV f =35089 feet ~- 8x as Qa. ~O-o-a-. Es aC FCs Ie FW Footoa (Fae XFS 7 0 za tra i tipi di riferimento si evidenzia quando si co- pia una formula da una cella all'altra. Copiando una formula contenente riferimenti rela- tivi, i riferimenti della formula incollata verranno modificati automaticamente per adeguarsi alla nuo- va posizione della formula. Per esempio, se si introduce una formula nella co- Jonna A per calcolare il totale dei numeri presenti nella colonna stessa, e poi si copia questa formula nelle colonne B e G, i riferimenti delle celle saran- no aggiornati per calcolare i valori delle colonne appropriate. Se si desidera che i riferimenti non siano adeguati durante la copia di una formula in una cella diffe- rente, & necessario invece utilizzare in Excel i rife- rimenti assoluti. Il riferimento assoluto a una cella si ottiene facen- do precedere la lettera della colonna e il numero della riga dal segno del dollaro, in questo modo: SBS4. Owiamente pud risultare opportuno anche T'uso di riferimenti misti, ovvero pud essere necessario mantenere “bloccato” solo il riferimento di colon- na o di riga, a seconda dei casi. Proviamo a spie- gare l'esempio esposto in figura (Figura 4.29): se volete copiare la formula inserita in C6 per tutta la colonna ©, dovete obbligatoriamente inserire il a Figura 4.29 simbolo del dollaro davanti al riferimento di riga 9, ma non @ necessario che lo inseriate anche davan- i al riferimento di colonna B. Excel, infatti, nel copiare la formula mantiene fissa la colonna ma si sposta di riga in riga, motivo per cui solo davanti al riferimento di quest’ultima @ necessario appor- re il dollaro. Punti syllabus di riferimento 44QA Modificare le formule Spesso capita di dover modificare le formule che sono gia state inserite oppure di riscontrare un er- rore e dover ricontrollare tutte le formule presenti nel foglio di lavoro. Il primo passo consiste nel visualizzare le formule. Le celle che contengono formule, infatti, visualizza- no i risultati e non le formule vere e proprie e han- no quindi lo stesso aspetto delle celle che conten- gono numeri puri e semplici. Per rintracciarle, sele- zionate la voce Opzioni del menu Strumenti: ap- parira la scheda ‘Visualizza’ della finestra di dialogo ‘Opzioni’, in cui dovete fare clic sulla casella For- mule e quindi su OK (Figura 4.30). A questo pun- iii te Somma automati- ca, che risulta molto co- irk |) SNe | casteioaorin | caklotoaulll modo quando si devono viaukza | cacslo | Modfkca | cenerde |! Passapgo | flexi | Gafko | coore fone FF barra dela fornia F Baradistato Barra ci scorrmento orzzentale F barra dscorrimento verticale F schede Figura 4.30 to Excel visualizza, al posto dei risultati, tutte le formule presenti nel foglio di lavoro (se poi volete nasconderle, eseguite di nuovo la procedura e di- sattivate la casella di controllo Formule). Per modificare una formula, per esempio digitando una parentesi o aggiungendo un altro riferimento di cella, fate clic sulla cella che la contiene. Excel mo- stra la formula sulla barra della formula: a questo punto fate clic sulla barra, in modo che appaia un cursore, e modificate la formula, quindi premete In- vio. Excel calcolera un nuovo risultato all’interno della cella, basandosi sulla formula modificata. Per procedere pitt rapidamente potete anche fare dop- pio clic sulla cella della formula e lavorare diretta- mente al suo interno. Se invece volete eliminare la formula, fate clic sul- la cella che la contiene e premete Canc 0 Backspa- ce: la formula sara rimossa. Punti syllabus di riferimento 4241, 47.2.1 Somma automatica Excel possiede delle funzionalita implicite che con® sentono di velocizzare la stesura delle formule. Poi- ché la somma @ utilizzata molto di frequente, sulla barra degli strumenti @ stato predisposto il pulsan- ve [Emer aaa sommare i valori conte- nuti in righe o in colon- ne del fogtio di lavoro @igura 4.31), Se si attiva l'ultima cella di una sequenza oriz- zontale e si fa clic su Somma automatica, i valori delle celle di quel- la riga, a sinistra della cella attiva, saranno se- lezionati automatica- mente. Facendo clic sul- Yultima cella di una se- quenza verticale e sul pulsante Somma auto- matica, invece, verran- no selezionati i valori delle celle sovrastanti Vato genoa LT Il Calcolo automatico nella barra di stato La somma é 'operazione pili utilizzata tra le fun- zioni Excel: per questo, quando si seleziona un intervallo di celle, sulla barra di stato si attivala funzione ‘Calcolo automatico’, che visualizza il risultato della somma dei valori selezionati (Fi- gura 4.32) In questo modo & possibile verificare la somma dei valori nel foglio senza dover introdurre una formula, ma semplicemente spostandosi e sele- Zionando le celle che interessano. Si tratta di un risultato temporaneo che naturalmente non & consolidato nel foglio di lavoro. E possibile anche modificare la funzione ‘Calco- lo automatico’, trasformandola per esempio da ‘Somma' a ‘Media’. Se vi posizionate sulla corni- ce ‘Somma’ nella barra di stato e fate clic con il tasto destro del mouse Excel apre un menu do- ve sono contenute tutte le operazioni che & pos- sibile compiere attraverso la semplice selezione delle celle, Scegliendo Media e selezionando un intervallo di celle, per esempio, € possibile vi- Sualizzare sulla barra di stato la media dei valo- ri selezionati DebAasx SAY ¢Ba-S o--- Sz fe 2) 2h ly B 10% ~ G) igura 4.31 { Somma automatica Se, per esempio, si seleziona la cella A7 e si preme | pulsante Somma automatica, Excel inserisce sutomaticamente nella cella la formula =SOMMA (A1:A7),, prendendo come addendi i valori conte- tuti nella colonna A. n presenza di valori sia sopra (colonna) sia a sini- tra della cella attiva (riga), saranno selezionati i lori di colonna. 5 possibile comunque modificare i valori introdotti lal programma, digitando un diverso intervallo di elle nella barra delle formule 0, pitt rapidamente, elezionando tale intervallo direttamente sul foglio ti lavoro, subito dopo aver premuto il pulsante Somma automatica. Le celle selezionate sono ontornate da un tratteggio intermittente; premete isc per annullare la selezione. Se volete selezionare un certo numero di celle non idiacenti, in modo che i dati in esse contenuti uungano da addendi della somma, ricordate che & rossibile operare una selezione multipla tenendo sremuto il tasto Ctrl mentre si selezionano le sin- jole celle. Punti syllabus di riferimento 443.1 .e funzioni e oltre alle quattro operazioni fondamentali @ ne- essario svolgere calcoli pit. complessi, @ consiglia- ile utilizzare le funzioni: si tratta di scorciatoie di ormule matematiche che Excel ha gia predisposto er voi. Mentre le formule richiedono di seleziona- > dei riferimenti di cella e inserire un operatore, in. todo da dire a Excel se sommare, sottrarre, molti- ticare 0 dividere, una funzione ha bisogno soltan- » dei riferimenti di cella. 2 funzioni devono essere introdotte, se si opta per nserimento manuale, con la stessa sifitassi che sbiamo visto per le formule, cio’ iniziando con il ‘gno =, digitando il nome della funzione e specifi- indo l'intervallo delle celle su cui applicare la for- ula, racchiuso tra parentesi. Excel contiene centinaia di funzioni. Ecco un breve elenco di quelle pitt comuni: * Arrotonda: arrotonda un numero decimale a un numero di cifre decimali specificato; * Media: calcola il valore medio di un insieme di celle; * Radg: calcola la radice quadrata di un numero; * Somma: somma i valori contenuti in un insieme dicelle; © Min: trova ilnumero minore contenuto in un in- sieme di celle; * Max: trova il numero maggiore contenuto in un insieme di celle; * Conta.Numeri: fornisce il numero delle celle che contengono numeri invece di testi. Di seguito viene riportata qualche nota in pitt sulle ultime tre funzioni sopraelencate, mentre di som- ma e media, sempre di seguito, vengono forniti an- che alcuni esempi La funzione ‘Minimo’, come si @ appena detto, ser- ve per individuare il numero pitt piccolo in un in- sieme di numeri. Se in una selezione di celle sono contenute celle vuote, la funzione ‘Minimo’ sempli- cemente le ignora, mentre se incontra il valore 0 re- stituisce quest'ultimo come risultato. La funzione ‘Massimo’ serve per individuare il nu- mero pid grande in un insieme di numeri. Anche per questa funzione valgono le considerazioni ap- pena esposte per la funzione ‘Minimo’. La funzione ‘Conta.numeri’ serve per individuare DEFINIZIONE Funzioni Le funzioni sono operazioni matematiche resi- denti nel programma, formule predefinite che si possono applicare a un insieme di valor solo le celle, di un. intervallo, pat contenenti. nu- i meri. ee E bene ancora _|[¥] conteggio fare unvultima considerazione canker, riguardo alla vi- ak sualizzazione ae rapida dei ri- | min sultati di alcu- a ne furzioni; se fate clic ‘col pulsante destro del mouse, sul- eure oe la barra di stato di Excel appa- rir un menu di scelta rapida contenente un elenco di funaioni quali la media, la soma, max, min, ¢ il conteggio (Figura 4.33). Quando una di queste vo- clé attiva (di default @ attiva la funzione ‘Soruma’) viene riportato, sulla barra di stato il risultato di quella funzione relativo allintervallo di celle sele- zionato in quel momento. Provate ad apporre il se- gno di spunta alla funzione ‘Conteggio’; essa conta, letteralmente, il numero delle celle presenti in una selezione e fornisce il risultato sulla barra di stato di Excel. Se, ad esempio, selezionate l'intervallo di celle D13;D16 (Figura 4.34) e date uno sguardo alla barra di stato, noterete sulla destra la dicitura ‘Conteggio=4’ corrispondente al numero delle celle selezionate. Se aveste apposto il segno di spunta, non alla funzione ‘Conteggio’, ma alla funzione ‘Me- dia’ avreste notato la dicitura Media=50%. Quando si deve inserire una funzione, per essere sicuri di seguire la sin- tassi corretta, si pud ricorrere allo strumen- to ‘Inserisci funzione’, che assiste nella scelta di una funzione e nella compilazione. Per utilizzare questo strumento procedete cosi: selezionate la cel- Jain cui volete inserire la funzione e fate clic sul pulsante Inserisci funzione (quello sim- boleggiato da f,) op- Figura 4.34 pure selezionate Inserisci/Funzione in modo da aprire la finestra di dialogo ‘Inserisci funzione’ (Fi- gura 4.35). Nella finestra si trovano tutte le funzioni disponibi- i, ordinate per categoria e accompagnate da una, breve descrizione del loro funzionamento. Selezio- nate la categoria che vi interessa e quindi la funzio- ne che volete utilizzare dall'elenco, poi fate clic su OK. Excel visualizza una seconda finestra di dielo- £0, la finestra della formula (si veda il prossimo pa- ragrafo), in cui devono essere inseriti i riferimenti di cella specifici da utilizzare. Questa finestra ha un aspetto diverso a seconda della funzione che @ sta- ta selezionata, Fate clic sulle celle che contengono i numeri da utilizzare oppure digitate { riferimenti di cella. Se per vedere il foglio di lavoro fosse ne- cessario spostare la finestra di dialogo, potete farlo posizionando il cursore del mouse sulla barra del ti- tolo della finestra e trascinando il mouse con il ta- sto sinistro premuto. Dopo aver inserito tutti i riferimenti fate clic su OK. Excel calcolera il valore che corrisponde alla fun- zione scelta e ai numeri che avete indieato. Oltre che per calcoli elaborati, le funzioni risultano particolarmente utili quando si lavora con formule che contengono riferimenti a intervalli di celle, per esempio una somma i cui addendi sono tutte le cel- le tra D2 ed £5 oppure una somma che riguarda celle “sparse” per il foglio. Nel primo caso si ha un intervallo contiguo, che si specifica utilizzando i due punti (2:85), nel secondo un intervallo non contiguo, che va indicato separando i singoli indi- rizzi di cella con un punto e virgola (D2; B47 F7) Se dovete svolgere un'operazione che riguarda un intervallo di celle procedete cosi: fate clic nella cel- lain cui volete che appaia il risultato, inserite la formula predefinita che vo- lete applicare al- Tintervallo, come SOMMA 0 MEDIA, digitate una paren- tesi aperta, quindi 1 Srefico... fate clic sulla pri [Euise ee ma cella dellinter- vallo, Se l'interval- lo & contiguo, te- nete premuto il ta- @ | Cetseunafunzione: slo sinistro del mouse e trascinate il mouse per sele- tionare tutte le Figura 4.35 Irserisci | Formato _Strumenti__ Dati _Finestra B Foglo dllavoro il Disensrensunrarone ‘Oppure selezionare una categoria: [Uisate pit di recente: ~| celle che ne fanno Selezionare una funzione: parte, Se, invece, sitvatta di un intervallo non con- eel tiguo, dopo aver inserito il primo Ise riferimento di cella digitate ; e ICOLLEG. IPERTESTUALE fate clic sulle celle che contengo- no i numeri successivi da utiliz- zare. Una volta costruita la for- mula, digitate una parentesi chiusa e premete Invio. MEDIA (num jnum2; Restitusce la media eritmetics degli eraomenti (numer, nomo rferimenti contenenti numeri), Cs labs aL nferiment ids relative 8 quests funzione La finestra Inserisci funzione Lafinestra ‘Inserisci furzione’ pud essere d'aiutonel- do rapido sia alle formule pit comuni sia a quelle la composizione o modifica di una formula conte- _usate recentemente e fornisce la categoria di appar- nente funzioni, perché consente di accedere in mo- _ tenenza, il nome della funzione, i parametri necessa- rie la sintassi per l'esecuzione della funzione stessa, Per utilizzare questa finestra selezionate Ja cella in cui volete introdurre la formu- Microsoft Excel 5 lae fate clic sul pulsante Inserisci fun- EST aeons aS ; zione (Figura 4.36) Flee & Hsusizza Iseric| Formato Strumenti {excel visualizza la finestra ‘Inserisci fun- SRM ABIGR | % BB-Glo-c — zione dove & possibile, per prima cosa, F es digitare una breve descrizione della fun- cr a crs 35 zione che si intende inserire, nella casel- ov -) Ja Cerca funzione. In alternativa é possi- Aq a a TE bile scegliere una categoria dal menu a Biserbeittneane | silsbesa clive viens proposto’ se celedloiia: te la voce Usate pit di recente, Excel Figura 4.36 q Inserisci funzione Cerca una funcione’ Diatare una breve descriione di cosa si desidera Fare, Jquindl Fare cic su Vai ‘Oppure selezionare una categoria: [Statistiche x Selezionare una funzione: Restiulsce la media aritmetice degll argoment! (numeri, nomi o riferiment! ccontenenti numeri), Guida relative a questa funzione Figura 4.37 propone una lista delle ultime funzioni usate nella casella Selezionare una funzione; se, invece, sce- gliete tra le categorie un’altra voce, per esempio Data e ora, allora viene proposto lelenco delle fun- Zioni disponibili per quella categoria, tra le quali ADESSO, ANNO, DATA, ece. Una volta selezionata la funzione bisogna stabilire gli argomenti, ovvero i valori, sui quali interviene la formula, Poniamo il caso che stiate inserendo le al- tezze degli alunni di una terza liceo e che vi serva cono- scere Laltezza me- dia della classe: do- po avere inserito le diverse altezze, tut- te nella stessa co- lonna, selezionate la cella dove volete steele venga inserita la media e premete il pulsante Inserisci funzione, oppure scegliete la voce Argomenti funzione Severo [c5+c6 se da come risutato FALSO, eo nestra che si apre selezionate la categoria Statistiche e, quindi, la voce MEDIA e premete su OK (Figura 4.37). Excel apre un’ul- teriore finestra di dialogo ‘Argo- menti funzione’, nella cui casella Num 1 inserisce automatica- mente lintervallo delle celle che contengono i valori di cui si vuo- le ottenere la media. Nel caso in cui, perd, i dati (le altezze, nel nostro caso) non fossero stati in- seriti tutti nella stessa colonna ma fossero sparpagliati in varie celle del foglio elettronico, allora avreste potuto utilizzare il pul- sante di compressione ed espan- sione della finestra posto a lato de] campo per restringere la fi- nestra in modo da selezionare Vintervallo direttamente sul fo- glio di lavoro. Dopo aver compi- lato i campi, premete il pulsante OK e la formula sara immessa nella cella selezionata. Punti syllabus di riferimento 4431 La funzione logica ‘SE’ La funzione logica SE analizza dei dati basati su una condizione. Essa fornisce un determinato risultato Test [s2=100 33] = vero 5 5e_falso ["diverso” 5] = "diverso” =35 Restituisce un valore se una condizione specficata d3 come risultato VERO e un altro valore: Se_falso @ il valore che viene restituto se test & FALSO. Se viene omesso, verrd Funzione dal menu Teenie. Inserisci. Nella fi- Risultato formula = 35 Guida relativa a quests funzione Figura 4.38 | se la condizione di partenza risulta vera e un altro risultato se la stessa condizione si dimostra falsa Proviamo a fare un esempio: si desidera che venga- no sommati i valori contenuti nelle celle C5 e C6 so- Jo se il valore contenuto nella cella B2 @ uguale a 100. In caso contrario, i valori non devono essere sommati e deve comparire la dicitura “diverso”. Po- sisionatevi sulla cella dove desiderate ottenere il ri- sultato (per esempio C8) e scegliete la voce Fun- ione dal menu Inserisci; selezionate la categoria Logiche e scegliete la funzione SE (Figura 4.38) Nella casella test dovete inserire la condizione di partenza, nell’esempio digitate B2=100. Nella ca- sella Se_vero & necessario inserire cid che deve ac- ¢adere se la condizione risulta verificata; digitate, quindi, c5+C6. Al contrario, nella casella Se_falso, @ necessario inserire cid che deve accadere se la condizione non risulta verificata; dligitate la parola diverso compre- sa tra doppi apici, nel seguente modo: “diverso”. Premete, infine, su OK; noterete comparire il risul- tato della funzione all'interno della cella 8. Punti syllabus di riferimento 443.2 Quando nella formula c’é un errore Excel dispone di una serie di messaggi di avverti- mento che vengono visualizzati nelle celle quando la formula inserita risulta errata o contiene riferi menti sbagliati. Di seguito sono elencati i pitt comuni messaggi di errore che possono comparire nel comporre le for- mule, seguiti dal loro significato. + ##6##: 1a colonna non é abbastanza larga per vi- sualizzare tutti i valori della cella. In questo caso non si tratta di un errore, ma soltanto di un pro- blema di visualizzazione; @ sufficiente allargare la colonna o rimpicciolire i caratteri contenuti nella cella per risolvere il problema. * #VALORE!: la formula contiene un operatore non valido; per esempio si sta cereando di som- mare numeri e dati testuali. * NUM): la formula sta usando un numero non va- lido per quel tipo di operazione. * #NOME!: la formula fa riferimento a un nome di cella sconosciuto. = * #RIF!: la formula contiene un riferimento a una cella non valido. Questo messaggio si pud avere, per esempio, quando la cella alla quale fa riferi- mento la formula é stata cancellata. © #0IV/0!: segnala che il divisore di una frazione in una formula @ uguale a zero. ‘© #N/ questo messaggio viene visualizzato quan- do il valore che occorre a una funzione 0 a una formula non é disponibile. Se certe celle del fo- glio di lavoro sono destinate a contenere dati non ancora disponibili, potete immettere diretta- mente il valore #N/D in queste celle. In questo modo le formule che fanno riferimento a esse non caleoleranno alcun valore e restituiranno semplicemente il valore #N/D. © 4NULLO: si é specificata un'intersezione di due aree che non si intersecano. La causa pud esse- re l'utilizzo di un operatore di intervallo non cor- retto o di un riferimento di cella errato * Riferimenti circolari: pud accadere di scrivere una formula in una cella includendo V'indirizzo della cella stessa tra le celle ai riferimento: que- sto tipo di errore @ chiamato “errore circolare”. Se per esempio nella cella C7 si inserisce la for- mula =SOMMA (C4:C7), uno dei valori da som- mare é il risultato stesso, percid 'operazione di- viene circolare, ossia impossibile da eseguire. Quando si crea un riferimento circolare Excel evi- denzia la cella della formula sbagliata con un pun- tino colorato e apre la barra degli strumenti Riferi- mento circolare, che permette di individuare i col- legamenti sbagliati. Nel campo Riferimenti circo- lari é visualizzata la cella che contiene questo tipo di errore; con il pulsante Individua dipendenti & possibile visualizzare le celle che fanno riferimen- to alla cella selezionata, mentre il pulsante Indivi- dua precedenti permette di visualizzare le celle cui fa riferimento la cella sbagliata, In questo mo- do si riesce a monitorare il foglio alla ricerca di tut- tiiriferimenti di cella sbagliati, individuando i pun- ti di errore. Punti syllabus di riferimento 4.4.1.2 Excel non solo é utile per organizzare e manipola- re numeri, ma pud costituire un pratico strumento per costruire in modo semplice archivi di dati Strutturando un foglio come un database (in italia- no, “base di dati”) é possibile mettere in relazione i dati usando determinati criteri, cereare informa- le Motfen Yuan eel Fama Grune) Qs Feesie 2 Dhaene dora. OSHRN SRY PBR S O-o- Q@z-BA i MAom -Q_ est +2 (GCS mea Ge xm ea CoA’ Ai Nome x 3 e a Paina (cea 4 [Nome [Cognome|cita [Stato [Compteanrio 2 Arched [beach [Bristol Inghltera ‘18.cen 3 [Frank James _[Cooper__[Helena__|MMoniene, USA. Dy-mea) 4 |Wiliam Clank [Geble [Cadiz [Ohio USA O15) 5 Hunor [Bogen New York INew York USA 25d] 6 [Eldtod Gregory [Pack [San Diego |Catforie, USA, 05-2pr T\JemesM__ [Stewart indiana _|Pennsyivania, USA | __20-mag] | 3 | Ls | laa} | a [2 | a. | Lat | PeaeRr Lalo sal wat Prete na Figura 4.39 zioni e riorganizzarle secondo nuovi criteri di ordi- namento. Se si vuole rendere pitt efficiente la propria agenda degli indirizzi, per esempio, € possibile trasferirla su un foglio elettronico. In questo modo si possono ordinare tutti i nomi dei propri amici in base alla citta di resicenza, oppure é possibile effettuare una ricerca per scoprire in tempo utile la data di un compleanno (Figura 4.39). Per strutturare un foglio elettronico come un da- tabase & necessario creare delle categorie di ordi- namento in base alle quali organizzare i dati, per esempio, nel caso di un'agenda con indirizzi, nome, cognome, via, citta, numero di te- lefono,data del compleanno ecc., in modo che ogni categoria costituisea 'etichetta di una colonna, Un foglio elettronico di questo tipo contiene la stes- sa categoria di dati in ciascuna colonna, e i dati di ciascuna riga sono correlati tra loro. Continuando con lesempio dellagenda, mentre le colonne do- vrebbero contenere i dati dello stesso tipo (nome, cognome, indirizzo ece.), in ogni riga andrebbero i dati rferiti alla stessa persona, ; Nell'inserire i dati é importante non lasciare alcuna riga vuota e dare alle informazioni un'impostazione omogenea, per esempio scrivendo date e indirizei sempre allo stesso modo. Dopo aver creato una lista di dati omogenei @ pos- sibile ordinarli secondo diversi parametri, in modo da disporre le righe di un elenco in base al conte- nuto di una colonna. venti [Det | Fisstra 2 . 9 ~|BE ordna.. : if) ee of odul, Ta] subtotal. E Stat} GConvalida... Inghi ‘Tabella. Mon on} —_Testotn colanne... Ohi Consolid fi Ne onsolde.. Cali Raggruppa e struttura ie Peni] Rapporto tabella pivot e orafico pivot... Inporta dot estern 5 2 Figura 4.40 Nel caso dell'agenda, per esempio, @ possibile ordi- nare gli indirizzi secondo la citta di residenza, oppu- re in ordine alfabetico in base al cognome ¢ cosi via. Per ordinare i dati di una lista selezionate una del- le celle che contengono i dati da organizzare, apri- teil menu Dati e fate clic sulla voce Ordina (Figu- ta 4.40): Excel apre una finestra di dialogo nella quale @ possibile scegliere uno o pid parametri di ordinamento. Nelle caselle Ordina per e Quindi per @ possibile stabilire una o pit colonne che si vogliono ordinare, per esempio Cognome o Citta; i pulsanti di sele- zione esclusiva Crescente e Decrescente, invece, permettono di scegliere la modalita di ordinamento in base alla quale disporre i dati (Figura 4.41). Una volta selezionate le colonne e il tipo di ordina- mento che si vuole effettuare, fate clic sul pulsante OK ed Excel ridisporra tutte le righe del foglio in base all’ordine crescente 0 decrescente dei valori contenuti nelle colonne selezionate. Sono appena stati esposti degli esempi riguardanti Yordinamento alfabetico dei dati; @ importante sot- tolineare che lo stesso pud dirsi per l'ordinamento di celle contenenti dati di tipo numerico. Si potreb- bero, quindi, aggiungere altre colonne, ad esemnpio una per l'et&, e provare ad ordinare i dati seguendo il procedimento sopra indicato. Se si ordinano i dati in base a una sola colonna, @ possibile fare pid in fretta utilizzando i pulsanti Or- dinamento crescente e Ordinamento decre- scente che si trovano sulla barra degli strumenti. Punti syllabus di riferimento 4271 Come detto in precedenza, la formattazione ma- nuale del contenuto delle celle selezionate in Excel @ del tutto simile alla formattazione dei testi sele- zionati in Word, Alcune funzioni, tuttavia, sono spe- wa vu =| Cs |e wale x 06 ale 23 Actibala EN a c D = Pe So ae + [Nome [Cognome|cita [Stato [Compleanno| 2fArchbaid [Leach linghiterras 18-9en | 3 |FrankJames\||Cooper [Helena |Montana, USA” RRR eae tee 4 [William Clark [Gable [Cadiz ohio, USA O1-feb 5 [Humprey [Bogart [New York_|New Yor, USA Re) ssn isu dhs era 6 [Eldred Gregory [San Diego |Caiforia, USA 7 6 G ciliche di questo programma: le passiamo in rasse- gné di seguito. Orientamento dei dati In Excel é utile poter disporre il testo in modi diver- si dalla semplice disposizione orizzontale, special- mente quando si creano delle tabelle. Per modifica- re Torientamento del testo @ necessario posizionarsi sulla cella il cui testo @ destinato al cambiamento, quindi aprire la finestra di dialogo ‘Formato celle’; al suo interno scegliete la scheda ‘Allineamento’. Nella casella Orientamento testo scegliete manualmente Yangolo di inclinazione desiderato, indicato da un rombo, oppure inserite direttamente nella casella Gradi il valore prescelto. Infine premete OK. Punti syllabus di riferimento 45.3.3 Allineamento dei dati e testo a capo 1. contenuto di una 0 pit celle pud essere allineato sia orizzontalmente (a sinistra, al centro, a destra e anche giustificato) sia verticalmente (in alto, al centro, in basso 0 giustificato); per prima cosa se- lezionate le celle, quindi scegliete la scheda ‘Alli- rneamento’ della finestra di dialogo ‘Formato celle’ Individuate, tra quelli proposti, un allineamento orizzontale o verticale e un eventuale rientro. In questa fase @ possibile anche scegliere se imposta- re la capo automatico, che permette di mandare il contenuto testuale di una cella su pil “righe” ma tenendolo nella stessa cella, nel caso questultima non riesca a contenerlo tutto. Premete OK per concludere loperazione, Punti syllabus di riferimento 45.2.5, 4.5.3.1 Mookorenn ied Come in Word, anche in Excel é possibile operare un controllo automatico della corretta ortografia dei testi digitati. Aprite il menu Strumenti e scegliete Ja voce Controllo ortografia. Excel lancia imme=" diatamente il controllo ortografico per il foglio di la- voro attivo. Se vengono trovati degli errori ortogra- fici Excel li segnala come Non nel dizionario. Dal- la casella Suggerimenti potete scegliere il suggeri- mento che riterrete pid adatto. A questo punto po- tete decidere di sostituire il testo esistente nel fo- gio con quello appena selezionato premendo il pul sante Cambia, o ignorarlo, nel caso in cui la parola segnalata dal programma sia corretta, ma semplice- mente non contenuta nel dizionario di Excel (che si pud arricchire con il pulsante Aggiungi) Tenete presente, infine, che per accedere alla fine- stra di dialogo Controllo ortografia potete anche premere il relativo pulsante della barra degli stru- menti Standard. Punti syllabus 47.21 ni) cena (fneaceralte Una delle funzioni pitt utilizzate nei fogli di calcolo @ la possibilita di realizzare grafici in base ai dati inseriti nel foglio. In questo modo si possono tra- sformare informazioni numeriche, spesso difficili da gestire, in informazioni visive di pid semplice comprensione. Quando si costruisce un grafico, i valori di ogni riga o colonna del foglio di lavoro diventano una serie di dati, In un foglio relativo alle spese mensili di un’a- zienda, per esempio, le singole colonne del foglio, come Trasporti, Affitto, Personale ecc., costituiscono ciaseuna una serie di dati che pud es- sere visualizzata sotto forma di curva o barra nel grafico e viene contraddistinta da un colore o moti- vo diverso, Ogni valore di una singola cella costituisce un “punto dati” che va a formare la serie: 'andamen- to della serie @ dato dai diversi valori, o “punti da- ti", contenuti allinterno della colonna e descrive Ja variazione nel tempo per quella categoria di spesa. In questo modo @ possibile osservare lan- damento di una variabile del foglio non pid sotto forma di unita distinte e isolate tra loro (i valori delle singole celle), ma in forma analogiea come flusso 0 curva di dati Igrafici di Excel sono composti da diversi elemen- nell'asse celle ascisse sono contenute le catego- tie del foglio che si vogliono utilizzare come serie del grafico, per esempio le voci di spesa dellazien- da; I'asse delle ordinate, invece, di solito contiene i valori in base ai quali variano le categorie. B co- mungque possibile invertire tale impostazione in modo da ottenere un grafico con le categorie di- sposte in senso orizzontale. Nellarea fra V'asse del- Je ascisse e delle ordinate si trova il “tracciato dei dati’, che descrive Yandamento delle categorie ri- spetto ai parametri stabiliti. Corredano poi il grafico elementi testuali, quali le- genda e titoli, che permettono di interpretare il di- segno, Le intestazioni di riga e colonna della tabel- la sono utilizzate come “etichette di categoria” e “legenda”. Se insieme da rappresentare non inclu- de le intestazioni, Excel genera automaticamente delle intestazioni implicite. In Excel é possibile includere il grafico nel foglio di lavoro che contiene i dati oppure crearlo su un fo- aio dedicato. In entrambi i casi, il grafico é collega- to ai dati di origine e sara aggiornato automatica- mente in caso di variazione. Tipi di grafico Excel permette di realizzare vari tipi di grafici, ‘ognuno dei quali pud mettere in evidenza diverse caratteristiche dei dati. Ecco i grafici pitt comuni: Grafico a linee E costituito da una o pid linee, ognuna delle quali rappresenta un singolo elemento. Pud essere utile per descrivere Ie tendenze dei dati nel tempo, per esempio Yandamento delle vendite in un determinato periodo di tempo. Se il grafico visualizza un riempi- mento sotto ogni linea, diventa un grafico ad area. Istogramma Visualizza una serie di colonne che rappresentano diversi ele- menti e offre un confronto imme- diato dei dat DEFINIZIONE Serie di dati Si chiama “serie di dati” un gruppo di dati cor- relati tracciati in un grafico. A ogni serie di dati @ associato un colore o motivo unico. In un gra- fico @ possibile tracciare una o piu serie di dati, rappresentati nella legenda del grafico. Grafico a barre B simile a un istogramma, ma vi- sualizza barre orizzontali di di- versa lunghezza da sinistra a de- stra. Anch’esso é particolarmente indicato per confrontare due o pid quantita, Grafico a torta Costituito da una forma circolare suddivisa in varie parti, permette di mettere in evidenza le percen- tuali delle diverse modalita che pud assumere una variabile. Punti syllabus di riferimento 4611 Costruire un grafico con la Creazione guidata Excel é dotato di una procedura guidata che ha lo scopo di facilitare la costruzione di grafici anche agli utenti meno esperti, Dopo aver selezionato l'inter- vailo di celle contenente i dati necessari per la rea- lizzazione del grafico ed eventualmente le relative etichette, fate clic sul pulsante Creazione guidata Grafico, posto sulla barra degli strumenti (in alter- nativa potete scegliere il comando Grafico del me- nu Inserisci): il programma apre una serie di fine- stre di dialogo attraverso le quali @ possibile sceglie- re il tipo di grafico che si vuole inserire, i dati che si vogliono utilizzare per creare il tra ione del grafico all'interno della La prima finestra della ‘Creazione guidata’ permet- te di scegliere tra i diversi tipi di grafico disponibili (Figura 4.42). Nel menu Tipi di grafico sono elencati i diversi for- mati che si possono dare ai dati, mentre nel riqua- dro Scelte disponibili sono visualizzate le diverse versioni, per esempio piatte o tridimensionali, del tipo di grafico scelto. Selezionando un tipo di grafi- co dal menu @ possibile leggere una breve descr zione della sua struttura; inoltre, & possibile vedere un‘anteprima del modello scelto, applicata ai dati selezionati, premendo il pulsante Tenere premuto per visualizzare l'esempio. Una volta scelto il tipo di grafico che volete utiliz zare, premete il pulsante Avanti per passare alla fi- nestra ‘Dati di origine’, in cui sara visualizzato 1’ spetto del vostro grafico (Figura 4.43) Fate clic su uno dei pulsanti di opzione Serie in per modificare il modo in cui Excel utilizza i dati per or- aaa ema ‘Tipo di grafico: Figura 4.42 ganizzare il grafico. Se si sele- ziona il pulsante Righe Excel a le eventuali etichette sullasse y del grafico, mentre facendo clic sul pul- sante Colonne saranno le eti- chette di colonna a essere im- piegate sull’asse «x. Fate clic su Avanti per fare apparire la finestra ‘Opzioni del grafico’ (Figura 4.44). Questa finestra contiene di- verse schede che permettono Gi attribuire un nome agli ele- menti del grafico, come gli as- si delle categorie e le legend, di personalizzare il disegno della griglia o spostare la posi- zione della legenda rispetto al grafico. Per inserire il titolo, per esempio, selezionate la scheda ‘Titoli’, fate clic nella casella Titolo del grafico e di- gitate il nome scelto; per inse- rire unvetichetta, scegliete la scheda ‘Etichetta dati’ e appo- nete il segno di spunta al tipo Gi etichette desiderato. fut | _Fogiol|fC4$047Faghol 4ES4+:$697 Foohol SPHFI7 Serietn: Riche © Colonna Dopo aver inserito le opzioni desiderate, fate clic su Avan- ti: si arriva al quarto passag- gio, che permette di decidere dove collocare il grafico (F- gura 4.45). La finestra ‘Posizione graft Co’, infatti, consente di sce- gliere se collocare il grafico sullo stesso foglio di lavoro che contiene i dati (fate aie su Come oggetto in e sele- zionate il foglio di lavoro in cui va inserito) oppure su un altro foglio all'interno della cartella di lavoro (fate clic su Crea nuovo foglio). Dopo aver definito la colloca- zione del grafico premete il pulsante Fine ed Excel dise- gnera il grafico (Figura 4.46) Ricordate che una volta dise- gnato un grafico @ ovviamen- Figura 4.43 te possibile cancellarlo per inte- to oppure cancellare ognuno dei suoi componenti. Per eliminare 1m grafico @ sufficiente fare clic sil’area del grafico (risultera se- Jesionato), quindi premere il ta- sto Canc. I dati che l'hanno origi- nato restano invariati nel foglio tikavoro, Per eliminare qualsiasi suo elemento (il titolo, la legen- a, le etichette ecc.) procedete nel medesimo modo: seleziona- telo e premete il tasto Canc. Ttolo del arfio: ‘esa dole catoocrie CH) Assadi valor (Y: Assadelln cat, (0) secendaco ‘ssa dai valor) sacar: Punti syllabus di riferimento. 46.1.1, 4.6.1.2, 4.6.1.7 i) (Grasset auty eh Uys itede ees seston ee) 400.6 20000 del gration Sj] asi | rote | tecende | eicitio ce | Tabet ct | lcaleS) 0000 tnoso00 re) ae CPP oni ta eres ae icles] Poskine aac: Aa fl ot! a >] ) annula | sindetro Fie iat Figura 4.45 Figura 4.44 Figura 4.46 Elie aes) Yackas festa Faves Siew Dl mea 7 : Zee DSRAN SAY EME-S oro SE-B Alia Bom -Q. esd +0 - (GC Sree Oe xm eae A O-A-. ae B Baan Caan i a KE i cats | te | eoccotato 2 em esem]e 0 Es er oo fe tana] © e500 4 erage ran po fe 131600 5 8 a Vendite primo trimestre 3 10) 149000 i €1.400,00 Ha e12:0.90 : e.3n0.90 (Beate i 12500 a6 | [3s €4.200,00 Scieccolaa | a 1.45000 [13 €4.100,90 2 106090 {EL {22 Gennaio Febbraio: Marzo. = 23 - I< > W\Fogiot Fogie® {FagSS 7 afer af eile mrt na Spostare e tidimensionare T i grafici ‘Terminata la ‘Creazione guidata’ il grafico @ inserito nel fogtio di lavoro scelto; se sono necessarie modifi- che @ comunque possibile spostarlo in unvaltra posi- zione, ridimensionarlo 0 migliorarne le caratteristi- che grafiche. Prima di tutto fate clic sul grafico in modo da selezio- narlo: appariranno alcuni rettangoli neri, le maniglie, agli angoli e ai lati del bor- do del grafico (Figura 4.47). Per spostare il grafi- co in una nuova posizione senza modificarne le di- mensioni posizionate il puntatore del mouse alin temo del grafico e, tenendo premuto il tasto sini stro, trascinatelo in modo che il puntatore si tra- sformi in una freccia quadrupla. Quando siete arri- vati nella posizione voluta rilasciate il tasto sinistro del mouse. Per spostare un grafico tra fogli attivi, dopo averlo selezionato, attivate la funzione “Taglia’ in uno dei molti modi possibili (ad esempio, premendio il tasto destro del mouse e scegliendo la relativa voce dal menu di scelta rapida), spostatevi nel foglio di de- stinazione e attivate la funzione ‘Incolla’, Proceden- do allo stesso modo (scegliendo la voce Copia al posto di Taglia) @ possibile copiare un grafico tra pit fogliattivi oppure duplicarlo una o pit volte al- Vinterno dello stesso foglio di lavoro, Per ingrandire o ridurre il grafico, invece, posizio- nate il cursore del mouse sopra una maniglia ¢ te- nete premuto il tasto sinistro in modo che il pun- tatoré si trasformi in una doppia freccia. Trascina- te il mouse (Excel visualizza un contorno della di- mensione del grafico che segna il movimento del puntatore) e rilasciatelo quando siete soddisfatti delle dimensioni raggiunte. Utilizzando le maniglie centrali @ possibile modifi- care la posizione di un solo lato per volta, con le maniglie d'angolo si possono controllare due lati contemporaneamente. Se trascinate la maniglia centrale inferiore, per esempio, potete spostaré-il lato inferiore del grafico per allungarlo o accorciar- Jo, mentre con la maniglia nell angolo inferiore sini- stro sposterete contemporaneamente sia il lato in- Figura 4.47 Vendite primo trimestre feriore sia quello sinistro. Il grafico pud essere spo- stato 0 ridimensionato solo se lo avete inserito co- me oggetto grafico nel foglio di lavoro in cui sono contenuti anche i dati. Se premete il tasto Maiusc mentre agite su una del- le maniglie ai vertici, il ridimensionamento sara proporzionale, rispettera cio? il rapporto tra altez- za e larghezza della finestra Punti syllabus di riferimento 46.16, 46.1.7 Modificare un grafico Anche dopo essere stato costruito un grafieo pud essere facilmente modificato: & possibile corregge- re i titoli, aggiungerne altri, cambiare i colori della legenda e cosi via. Gli elementi del grafico che pos- sono essere modificati si chiamano “oggetti”. Di se- guito riepiloghiamo gli oggetti principali che si tro- vano in un grafico (Figura 4.48): * Area del grafico: iI riquadro nel quale @ rin- chiuso il grafico, bordi inclusi. * Area del tracciato: Varea costituita dal grafico vero e proprio (a torta, a barre, a line...) * Asse delle categorie (asse x): 'asse che contie- ne le categorie del tracciato, di solito é I'asse orizzontale o delle «. * Asse dei valori (asse 1): Vasse che contiene i valori del tracciato, di solito si tratta della verti- cale 0 delle y. ‘Asso delle categorie (z55e y 50.00 €1400,00 €4,350,00 €1300,00, €1250,00 €4.200,00 €1,450,00, €1,400,00, €1050,00, Vendite primo trimestre titolo del g-fico ‘Area dal tracclato |} Bicaffé 46 (Leganda Ocivccolato ‘area del grefica| Marzo Figura 4.48 * Legenda: wn piccolo riquadro che descrive la se- rie dei dati del tracciato e spiega che cosa rap- presenta ogni elemento del grafico. * Titolo del grafico: il testo che descrive il grafico. Viene automaticamente centrato nella parte su- periore dell'area del grafico. * Valor: gli elementi individuali di una serie di da- li, Possono essere rappresentati come barre, punti su una linea, fetta di una torta ecc. * Griglia: linee che partono da un asse e attraver- sano il traceiato in modo da facilitare la lettura dei valori delle serie. Gli oggetti sono identificati dalle etichette, che ne visualizzano il nome. & possibile far apparire le eti- chette semplicemente posizionando il cursore del mouse sopra Voggetto di cui si vuole vedere il no- me. Se le etichette non fossero visibili aprite il me- nu Strumenti, selezionate Opzioni e fate clic sulla easella Mostra nomi della scheca Grafico. Per modificare il titolo del grafico fate clic sul ti- tolo in modo che appaia contornato da un bordo, quindi fate clic in un punto qualunque all'interno del titolo per visualizzare il cursore e digitate le modifiche. Se volete cambiare lo stile di formatta- zione applicato al titolo o ad altri elementi testua- lipresenti nel grafico, invece, selezionateli in mo- do che appaiano i bordi di contorno e fate clic con jl tasto destro del mouse. Si aprir’ un menu di seelta rapida, in cui dovete scegliere il comando Formato titolo grafico (o Formato legenda): Bxcel mostra la finestra di dialogo che permette di scegliere il tipo di carattere, lo stile, le dimensio- i, il colore e le altre opzioni di fofthattazione da applicare agli elementi selezionati. La finestra per modificare la formattazione si pud far apparire an- che facendo doppio clic sulla voce su cui si vuole intervenire Operazioni con i grafici: il menu di scelta rapida Se il grafico che avete costruito vi sembra non aiu- tare la comprensione visiva dei dati, provate con un tipo diverso, Fate clic sull'area del grafico e preme- te il tasto destro del mouse, quindi scegliete la vo- ce Tipo di grafico dal menu di scelta rapida (Figu- ra 4.49): si aprira la finestra di dialogo “Tipo di gra- ES! Formato area arafico... Tipo di grafico... Dati di origine... Onzioni grafico... Cancella Porta ip primo plano Porta in secondo piano Assegna macro... Figura 4.49 fico’, che permette di scegliere una nuova modalita di rappresentazione per i dati oppure una nuova scelta disponibile per lo stesso grafico. Nello stesso menu si trovano altri comandi che per- mettono di modificare gli elementi del grafico e ri- chiamano delle finestre di dialogo del tutto simili a quelle che fanno parte della procedura di 'Creazio- ne guidata Grafico’. La voce Opzioni grafico per- mette di cambiare le opzioni standard del grafico selezionato, per esempio aggiungere il titolo e la griglia per rendere pid facile la comprensione dei dati, Facendo clic su questa voce si apre la finestra di dialogo ‘Opzioni grafico’, che contiene tutte le ‘opzioni disponibili per il tipo di grafico scelto (Fi- gura 4.50). Per visualizzare la griglia del grafico, per esempio, ‘scegliete la scheda ‘Griglia’ e selezionate le caselle di controllo corrispondenti alla griglia che volete aggiungere. Nella finestra apparira un’anteprima delle opzioni scelte, Se invece avete bisogno di spo- stare la legenda, che di solito viene posizionata alla destra del grafico, scegliete la scheda Legenda, quindi selezionate la posizione che preferite. Con il comanco Dati di origine @ possibile cam- biare origine dei dati su cui si basa il grafico: si Possono aggiungere o eliminare dei dati aggiun- gendo 0 escludendo una o pitt serie di dati. ! cam- biamenti operati sono visualizzati nell’anteprima della finestra, che pud servire per decidere se ac- cettare o rielaborare le variazioni. Per eliminare una serie di dati, per esempio, fate clic sul coman- Tol | Assi [“Grgla"]] Legenda | etchette dati | Asse delle categorie (x) Vendite Primo Trimestre do Dati di origine, scegliete la scheda ‘Serie’ e se- lezionate il nome della serie che cercate, quindi fa te clic su Elimina e poi su OK: la serie di dati sara tolta dal grafico. La voce Posizione, infine, permette di aprire la fi. nestra di dialogo ‘Posizione grafico’, con cui si pud assegnare una nuova posizione al grafico. Per spo- stare in un foglio dedicato un grafico incorporato. nello stesso foglio di lavoro dei dati, per esempio, selezionate questo comando, fate clic su Crea nuovo foglio e poi su OK. La finestra di dialogo verra chiusa e il grafico sara posizionato su un fo- glio nuovo di nome ‘Graficol’. Questo foglio fa par te della stessa cartella di lavoro e viene inserito al- la sinistra del foglio contenente i dati rappresenta- ti nel grafico. Il grafico resta comunque collegato con i dati del foglio di lavoro e sara aggiornato au- tomaticamente al variare dei dati Punti syllabus di riferimento 46.1.5 Formattare i grafici Una volta definiti i contenuti del grafico, ci si pud sbizzarrire a modificarne l'aspetto “estetico”, ope- rando su colori, bordi e opzioni di formattazione varie. Excel crea i grafici a colori. Se la vostra stampante @ in bianco e nero, i colori saranno riprodotti con di- verse tonalita di gri- gio. Pud quindi esse- re utile, per esem- pio, scegliere uno sfondo bianco e mo- tivimolto diversi per le serie adiacenti, in modo da distinguer- le facilmente. Se il grafico sara stampa- Tabella dati | to a colori, invece, si 1 rigla principale T™ Grigla seconderia 450,00 ‘Asse del valor (¥) — 1 Laeaoe F Grigle principale 11.350,00 T™ Griglia gecondaria, 11150,00 109,00 Figura 4.50 possono _utilizzare differenti motivi e colori per dare mag- giore enfasi ai vari dati. Per formattare una serie di dati fate clic su di essa con il ta- sto destro del mou- se e selezionate il comando Formato serie dati, Si aprira (uunaueeue lath Fichette dat =| do © sutomatico © Assente © Personatzzato a = coore: [ Automatico | Spessore:| ——— Figura 4.51 la finestra di dialogo ‘Formato serie dati’, con Ja scheda ‘Motivo’ in primo piano (Figura 451). Le opzioni_all'interno della scheda sono di- verse a seconda del grafico su cui state la- vorando. Se si tratta di un istogramma, per esempio, potete sele- zionare un colore per Ja colonna dalla tavo- lozza nel riquadro Area. Per sfumare il colore fate clic su Riempimento e sele- zionate una sfumatura (aun colore, a due co- lori o personalizzata). Se volete mettere in ri- salto elementi partico- lari del grafico potete provare ad applicare un bordo. Per esempio, potete mettere un bor- Goris ene) eed {ictivo 7] carattere | Propreta | Bordo — = aa © Automatic | © assente © Personalizzato Stle: | Golores ae —— a TO Ombreggiato 1 Angoli arrotondati jen — Figura 4.52 do attorno all’area del grafico in modo da crea- re un riquadro, oppure incorniciare il titolo per evidenziarlo. possibile scegliere lo stile, il colo- re, lo spessore e l'even- tuale ombreggiatura del bordo e dargli un effetto tridimensionale. Per ap- plicare un bordo fate clic con il tasto destro del mouse in un’area vuota del grafico e selezionate il comando Formato area grafico, Si aprira la scheda ‘Motivo’ della fi- nestra ‘Formato area grafico’ (Figura 4.52 nell’area Bordo fate clic sul pulsante di opzione Personalizzato, quindi su Stile per selezionare uno stile fra quelli dispo- MS | © Automatica _ pssente Colore: ecosogaa gooooeso SEeU0OSeeo nibili. Con la casella Colore potete scegliere un colore per la linea, mentre Spessore visualizza Telenco delle opzioni disponibili per le dimensioni della linea. Dopo aver impostato le vostre opzioni fate clic su OK. Nella scheda ‘Motivo’ si trovano anche i comandi per applicare uno sfondo al grafico: selezionate un colore dalla tavolozza nel riquadro Area e fate clic su Riempimento se invece di uno sfondo omoge- neo volete applicare una sfumatura, un motivo, una trama o un'immagine. Per incorniciare un titolo, invece, fate clic su di es- so con il tasto destro del mouse e scegliete Forma- to titolo grafico: attivate il pulsante Bordo/Perso- nalizzato e scegliete le opzioni per definire il vo- stro bordo. Punti syllabus di riferimento 4.6.1.3, 4.6.1.4 | scr |) Breceoeres Stonpa... | _Inposta, Cue Per stampare correttamente il proprio lavoro in Bx- cel @ importante (forse ancora pitt che in Word) im parare a regolare l'aspetto del foglio, in modo chele: stampe corrispondano a cid che si visualizza sullo schermo. Prima di tutto conviene utilizzare la funzione ‘An- teprima di stampa’, che vi permette di verificare I'a- spetto che il foglio assumera una volta stampato, impaginazione inclusa: aprite il menu File e sele- zionate il comando Anteprima di stampa, oppure fate clic sul pulsante Anteprima di stampa sulla barra degli strumenti Standard Excel apre la finestra dell’Anteprima di stampa, in cui appare il vostro foglio di lavoro a pagina intera (Figura 4.53) e un cursore a forma di lente di in- grandimento. Figura 4.53 Viosie Fano rae Se volete vedere una ‘patie del foglio pitt da Yicino, fate clic con il mouse ¢ ne ingrandi- ues aed nare alla visualizzazio- ne in modalita. foglio intero. Per uscire dall'Ante- prima di stampa e tor- tate al foglio di lavoro tttivo fate clic sul pul- sante Chiudi. Spesso i fogli di lavoro sono pid larghi che Junghi: in questi casi potete modificare Y'o- rientamento del foglio {i lavoro (di solito Yo- rientamento predefini- toe quello verticale) selezionare l'orienta- mento orizzontale: aprite la finestra ‘Imposta pagina’ facendo clic sulla telativa voce del menu File, selezionate la scheda ‘Pagina’ e, nel riquadro Orientamento, fate clic sul pulsante di selezione esclusiva Orizzontale. Per cambiare le dimensioni della carta, selezionate, dal menu a diseesa della casella Formato, il formato he desiderate e premete su OK. Centra nella pagina T Origzontalmente Figura 4.54 Punti syllabus di riferimento 4I1.2, 4.7.2.2 Definire i margini Tmargini delimitano area di stampa e permettono didimensionare lo spazio bianco tra il bordo del fo- glio ¢ i dati stampati sulla pagina. Per impostare i margini scegliete il comando Imposta pagina dal ment File e fate clic sulla scheda ‘Margini’, quindi inserite le dimensioni desiderate nelle caselle Su- periore, Inferiore, Sinistro ¢ Destro (Figura 454), Se dovete stampare un foglio di lavoro di piccole di- mensioni rispetto all'area di stampa, potete cen- trarlo tra i margini orizzontale e verticale selezio- nando una delle opzioni Centra nella pagina Una volta definite le vostre impostazioni, fate clic su Anteprima di stampa per verificare leffetto ei margini sul documento stampato. Se sono ne- cessarie modifiche potete compierle direttamente || itestex PB pag. | Foote | rete la visualizzazione, uperirel Tnbesiaone semcait und fate clic per tor- es ie Ss Tnferioret | Bié di pagina: csc F Yerticalmente in Anteprima di stampa, facendo clic sul pulsante Margini e trascinando i quadratini che appariran- no stl fogtio. Punti syllabus di riferimento 4714 Comprimere ed espandere il foglio di lavoro Se vi capita di creare un foglio di lavoro che rientra per intero su una pagina a eccezione di una riga, potete rimediare allinconveniente comprimendo il foglio, in modo che tutto il lavoro stia su una pagi- na, oppure espandendolo, per spostare un maggior numero di righe sul secondo fogtio. Esiste, a questo proposito, l'opzione Adatta a, pre- sente nel riquadro Proporzioni della scheda ‘Pagi- na’, a sua volta contenuta, lo ricordiamo, nella fine- stra ‘Imposta pagina’ (Figura 4.55). Fate clic sul pulsante Adatta a e scegliete 1 pagina di larghezza per I di altezza: il foglio da stampare verra ridotto o ingrandito a seconda delle necesita, automatica- mente da Excel; allo stesso modo, aumentando il je umero delle pagine, sarete voi a decidere il nume- ro specifico di pagine in cui desiderate che il foglio di lavoro venga stampato. Eventualmente potete impostare a mano la percen- tuale di riduzione del foglio di lavoro: sempre nel ri- — quadro Proporzioni fate clic su Imposta al e sce- gliete la percentuale della dimensione alla quale impostare il foglio: per comprimere il foglio di lavo- 70 selezionate una percentuale minore di 100, per esempio 80, per espanderlo, una percentuale mag- giore, per esempio 120. Punti syllabus di riferimento 4113 aes reid 2 }| meroini | tntester./Pcipag, | Fogio | Oventanento — [A] @ terete Proporzion — ee ree © tmpesta a [100 =E] % della dmensione normale fr =] pea. dilerch. per fr ae] © Adatta a: ermato [as ‘Quelté stampa Nuneroprina pacha: [aurometica Figura 4.55 Taisen esi [259 dpi 1 Inserire intestazioni e pié di pagina Quando si devono stampare pitt fogli relativi agli stessi dati é utile inserire intestazioni e pié di pagi- na che ne facilitino la lettura, indicando, per esem- pio, il titolo o il numero di pagina. Per aggiungere un’intestazione o un pié di pagina aprite il menu File e selezionate il comando Impo- sta pagina, quindi fate clic sulla scheda ‘Inte staz./Pié di pag.’ della finestra di dialogo ‘Imposta pagina’ (Figura 4.56). Potete aprire diretta- mente la scheda anche selezionando il coman- do Visualizza/Intesta- zione e pié di pagina La scheda permette di stabilire il tipo di inte- stazioni e pie di pagi- na da inserire nel fo- glio. E possibile sce- gliere uno dei modelli predefiniti che si tro- vano nelle caselle In- testazione e Pié di pagina (come il no- me del foglio, la data e Vora, il numero della pagina, il nome del fi- le o quello dell’auto- stampa... Aateprina distampa, Qs:oni Pagina | Marcini Intestez./P dipag. | Fegio. | Iptestazions: fesempio café Bib d pagina: Figura 4.56 Personalzza intestazione. esempio café Personalizza pit dipagina ee eeereee—_—UE_ eee re) oppure fare clic sui pulsanti Personalizza in- testazione o Personalizza pié di pagina; in questo caso si apre una nuova finestra di dialogo ‘Intestazione’ o ‘Pié di pagina’, contenente tre ca- selle: A sinistra, Al centro e A destra. Esse cor- rispondono alla posizione che il testo che vi digi- terete andra ad occupare nell’intestazione o nel pié di pagina. Diamo anche uno sguardo ai pul- santi posti al di sopra delle tre caselle. Il primo pulsante consente di formattare i caratteri digi- tati all'interno delle caselle; tutti gli altri consen- tono di inserire rispettivamente: il numero di pa~ gina, il numero totale delle pagine, la data, l'ora, il percorso del file, il nome del file o del foglio, un'immagine, nonché di curare la sua formatta- zione (Figura 4.57). Ad esempio, posizionatevi nella casella Al centro e premete sul pulsante Data. Excel provveder& ad aggiornare la data del, foglio ogni giorno. Dopo aver scelto le imposta- zioni che preferite fate clic su OK e intestazioni e pié di pagina saranno inseriti in tutte le pagine del vostro foglio, Punti syllabus di riferimento 4INA, &TNS Intestazione Dopo aver definito tutte le impostazioni, potete fi- nalmente stampare il vostro lavoro. Ricordate sem- pre di controllare i calcoli e i contenuti dei fogli di lavoro direttamente dal video e prima di stampare, per non dovere inutilmente ripetere le operazioni di stampa e, nel caso dobbiate distribuire tra pit. persone il vostro lavoro, per non generare confu- sione negli ignari destinatari Se fate clic sul pulsante Stampa sulla barra degli strumenti Standard, il foglio di lavoro viene inviato direttamente alla stampante. Se, invece, seleziona- te il comando Stampa del menu File potete aprire la finestra di dialogo ‘Stampa’, che permette di de- finire altre opzioni, per esemnpio il numero di copie la parte della cartella di lavoro da stampare (Fi- gura 4.58). Potete stampare litera cartella (cio® ogni foglio di lavoro in essa contenuto), il foglio di lavoro su cui stavate lavorando (Fogli attivi), un intervallo di celle che @ stato selezionato (Selezione), oppure un grafico; selezionatelo e aprite la finestra di dia- logo ‘Stampa’. Notate che, nella sezione stampa, Per formattare iltesto: selezionare iltesto, quindi sceglere il pulsente carattere, Per inserire un numero di pagina, a data, fora, il percorso del ile, i nome del file o della sched, posizionare il ‘cursore nella casella di modifica e scegliere il puisante desiderato, Per inserire una immagine: premere i pulsante Inseriscl immagine, Per formattare Tinmagine, posizionare il ccursore nella casella di modlFica e premere I pulsente Formato immagine, A! als! Blo! ial S|al 9) al | INTESTAZIONE Carattere Numero di pagine Figura 4.57 Numero totale di pagine Seu [eBEpson styus 1000 ESC/P 2 =] Stampain corso; 1 documentofin attesa Epson Stylus 1000 ESc/P 2 Len: vora venga da Excel suddiviso in pid pagine per la stampa) scegliete, ancora una volta, la voce Imposta pagina dal menu File. Nella scheda ‘Fo- glio' andate alla sezione Stampa titoli e premete il pulsante Comprimi finestra posto all'estremita destra del- ee oes sens cutie snterva 6 Tuto Crane dt [ Sel 3] jstempe © Salecone pie mero d cope: © Juttela cartele Ja casella Righe da ripetere in alto. A questo punto, una volta apertasi la finestra di dialogo ‘Imposta pagina ~ Ric ghe da ripetere in alto: sele- zionate tutta la riga (0 le ri- ghe) che vi interessa usare totais | Figura 4.58 posizionata in fondo alla finestra, risulta attiva 'op- zione Grafico sele e quindi, premendo su OK, solo quest'ultimo verra mandato in stampa, come potre- te comodamente osservare premendo il pulsante Anteprima. Definite le opzioni che vi servono, comprese, nella sezione Copie, il numero di copie che desiderate stampare e fate clic sul pulsante OK Per stampare soltanto un intervallo di celle potete anche selezionarlo e poi fare clic sulla voce Imposta area di stampa cel menu File/Area di stampa: questo comando, infatti, permette di definire lin- tervallo selezionato come area di stampa, ovvero l'u- nica parte del foglio di lavoro che verra stampata. Larea di stampa pud essere definita anche dalla scheda ‘Foglio’ della finestra ‘Imposta pagina’: se fa- te clic sul pulsante Comprimi finestra posto all'e- stremita destra della casella Area di stampa, pote- te immettere Tintervallo selezionando direttamente Je celle nel foglio di lavoro. Al termine, fate di nuo- vo clic sul pulsante per visualizzare lintera finestra i dialogo e premete Stampa o Anteprima di stampa per controllare l'aspetto del vostro foglio. Punti syllabus di riferimento 4121, 4.131 Stampare le righe del titolo Per stampare automaticamente la riga ole righe del titolo su ogni pagina (nel caso in cui un foglio di la- come titolo di tutte le pagine facendo clic sull'ntestazione di riga, Noterete che Excel scrive automaticamente, nella casella Righe da ripetere in alto, l'intervallo di celle da voi selezionato. Premete, ora, direttamente il pulsante Anteprima di stampa e controllate che effettiva- mente ogni pagina contenga la riga del titolo. Punti syllabus di riferimento 4124 Nascondere la griglia Quando si stampa un foglio di lavoro di solito com- pare anche la griglia tra le celle, come da imposta- zione predefinita. In alcuni casi la griglia pud essere aiuto per la lettura dei dati, ma in altri pud anche rivelarsi inutile o fastidiosa. Per nasconderla sele- zionate File/Imposta pagina, fate clic sulla scheda ‘Poglio’, quindi togliete il segno di spunta dalla ca- sella Griglia. Di fianco alla casella Griglia si trova anche la ca- sella di controllo Intestazioni di riga e di colon- na, che permette di visualizzare o meno nella pagi- na stampata i numeri e le lettere che definiscono le intestazioni di riga e colonna. Per nascondere le in- testazioni togliete il segno di spunta, per tornare a visualizzarle fate clic con il mouse nella casella. Se volete vedere l'aspetto del foglio con le nuove im postazioni fate clic sul pulsante Anteprima di stampa nella scheda Punti syllabus di riferimento 47.23 APPENDICE In questa appendice: Attribuire un nome a una cella La formattazione automatica La formattazione condizionale Compiere operazioni su stringhe di testo Filtrare i dati di una lista Lo strumento individua intervallo T grafici Accorciare la strada con le macro Collegare i fogli di lavoro con le formule Opzioni avanzate di stampa Condividere la cartella di lavoro con altri utenti Excel nel Web Inviare un foglio di lavoro per posta elettronica Inserire collegamenti ipertestuali nel foglio di lavoro In Excel, si é visto che il nome iniziale di una cella & costituito dalle sue coordinate allinterno della matrice di righe e colonne, chiamate “riferimento di cella”, In alcuni casi, perd, pud essere utile sostitui- re questi riferimenti con nomi che permettano di individuare la cella in modo pit intuitivo: per esem- pio, si pud attribuire alle celle che contengono for- mule dei nomi che aiutino a identificare la loro fun- zione all'interno del foglio, come Totale, Media, Ricavi, in modo da renderle maggiormente rico- noscibili e poterle raggiungere facilmente. Quando sivorra aggiornare la formula dei Ricavi non sara pit. necessario ricordarsi la posizione della cella contenente la formula allinterno del foglio, ma sara sufficiente digitare il suo nome nella casella Nome della barra della formula e premere Invio; Excel po- sizionera il puntatore direttamente nella casella de- siderata. we Per attribuire un nome a una cella (0 a un interval- Jo di celle) posizionatevi sulla cella desiderata (op- pure selezionate l'intervallo) e fate clic sulla casel- la Nome, in modo che Excel eviderzi l'indirizzo della cella. Digitate il nome che volete assegnare al- la cella e premete Invio: il nome che avete scelto apparird nella casella Nome. Per evitare insistenti finestre di errore quando at- tribuite i nomi alle celle, ricordatevi che i nomi de- vono iniziare con una lettera, devono costituire una parola unica e non possono contenere pitt di 255 caratteri. Ricavi99 @ un nome di cella valido, mentreRicavi per il 1999noné unnome va- ido perché contiene spazi tra le parole. Invece del- Jo spazio potete utilizaare il carattere di sottolinea- tura, come in Ricavi_per_il_1999. Liutilizzo di nomi per Te celle pid essere esteso a molte celle della tabella; in questo modo é pitt faci- le identificare i diversi elementi inseriti. Quando perd il numero dei nomi inseriti aumenta, pud riu- scire difficile ricordarli tutti. In questi casi é possibile scorrere la lista completa, in ordine alfabetico, di tutti i nomi delle celle, sele- zionando il menu a discesa che si apre facendo clic sulla freccia a destra della casella Nome. Una volta individuato il nome della cella che inte- ressa all'interno del menu, selezionatelo e il punta- tore si spostera nella posizione da esso definita Se dopo aver denominato una cella, o un interval- lo di celle, decidete che il nome non é pid neces- sario, potete eliminarlo procedendo in questo mo- do: selezionate Inserisci/Nome/Definisci, in mo- do che appaia la finestra di dialogo ‘Definisci no- me’. Selezionate il nome della cella che volete eli- minare e fate clic su Elimina, quindi su OK. Leli. minazione del nome di una cella non comporta I'e- Jiminazione del contenuto delle celle nel foglio di lavoro. ray race ys I nome non é il contenuto della cella, ma rap- presenta un’etichetta che si attribuisce al conte- nitore per distinguerlo pill facilmente rispetto agli altri elementi del foglio. 4. Fogli di calcolo della sezione Formati da applicare che non vole- FoRMATTAZIONE AUTOMATICA te siano utilizzate dalla formattazione automatica. Se non volete che Excel modifichi i numeri, per esempio, eliminate il segno di spunta dalla casella Una funzione molto utile quando si dispongono i di controllo Numero facendo clic su di essa (Figu- dati del foglio di lavoro strutturandoli come in un ra 4.2). database, ma non solo in questo caso, é la ‘Format- POC MMSE Formattazione automatica permette di applicare una combinazione predefinita di formati a un intervallo 2 + 3 7 7 3 48 dicelle. Per utilizzare que- Gee Alcan 8 zt Teb_mar Totate sta funzione selezionate le 7 9m celle da formattare, aprite CR il menu Formato e fate clic su Formattazione au- tomatica. Excel apre la fi- nestra di dialogo che per- mette di scegliere il forma- to da utilizzare (Figura A4.1). Se volete scegliere i tipi di formattazione automatica applicabili da Excel, fate clic sul pulsante Opzioni della finestra di dialogo e deselezionate le opzioni Figura A4.1 eee) sia 7 647 17 e793 2 fotale 711071 60 Cassio 3 gen hb vac tome [gen teb ner Toes mw 77s 4 s 9 Ovest 6 4 7 17 S87 9 2% Tota 2148260 ‘contabiea 1 jFormat da eppicare 7 fumero} bordo Figura A4.2 Formattazione condizionale j-Condizione 1 ivolore della cola & >] [NINN ~] ye =] Anteprima del formate da usare se la condizione & vera: Nessun formato impostato Formato... Figura A4.3 La Formatrazione condizionale Oltre alla formattazione automatica che si é vista nel Capitolo 4, ur’altra funzione— pit avanzata—che pud aiutare a formattare il proprio foglio di lavoro @ la ‘Formattazione condizionale’. Attraverso questo strumente, se il contenuto di una cella corrisponde a determinati criteri (per esempio & maggiore di 1000), Excel lo visualizza con una formattazione pre- definita. La formattazione condizionale pud essere Veils tani auere ists Seleziona —— © Note © Costanti © Formule IF numeri I Testo F Yalori loaici V Erroti © Colle vuste Difference nella riga © Differenze nella colonna © Brecedenti © Dipendenti & Solo dirette futti i livelli © Ulkima cella © Solo celle visibii © Zonacorrente | © Matrice corrente © Oggetti © Convalida dati © Qualsiasi Adentica Figura A4.4 Agaunai >>| _eimins... | [ox] Annu utile per identificare al primo colpo d’ocehio i valor i determinati numeri, per esempio per mettere in ri- salto tutti i valori in Buro rispetto a quelli in Lire. Per utilizzare questa funzione selezionate le celle che volete formattare in base a certe condizioni, aprite il menu Formato e fate clic su Formatta- zione condizionale. Excel apre la finestra di dialo- go ‘Formattazione concizionale’ (Figura A4.3). Tprimo elenco a discesa contiene le parole “il valo- re della cella &”. Fate clic sul secondo elenco e se- lezionate un criterio da utilizzare (tra, diverso da, minore, maggiore di...), quindi digitate negli altri elenchi il valore 0 i valori che volete utilizzare. Pa- te clic sul pulsante Formato: si aprira la finestra di dialogo ‘Formato celle’, in cui potete selezionare il tipo di formattazione che preferite (carattere, di- mensione del carattere, colore, bordo. ..) Quando fate clic su OK compare di nuovo la fine- stra di dialogo Formattazione condizionale, con un'anteprima delle opzioni di formattazione che avete selezionato. Se avete difficolta a individuare una cella che uti- lizza una formattazione condizionale potete selezio- nare Modifica/Vai (oppure premere F5) e fare clic sul pulsante Speciale della finestra di dialogo ‘Vai a’: apparira la finestra di dialogo ‘Vai a formato spe- ciale’ (Figura A4.4) in cui potete selezionare Pop zione Formati condizionali, in modo che Excel evidenzi tutte le celle che utilizzano una formatta- zione condizionale ‘Tra i valori sui quali @ possibile compiere operazio- ni vi sono anche le stringhe di testo. Per fare un ‘esempio, nel foglio di calcolo sugii iscritti alla pale- stra, si pud sommare la lista di nomi contenuti nel- la colonna A con quella delle relative categorie, contenuta nella colonna I. Per sommare due strin- ghe testuali si utilizza loperatore testuale contras- segnato dal segno &. La procedura consiste nello scrivere la formula in una cella e poi copiarla nelle altre celle della colonna per continuare la serie. Se, per esempio, nella cella A3 é contenuto il nome Rosy Villa e nella cella 13 @ inserita la sua cor- rispondente categoria (Intermedio), é possibile sommare i due valori nella cella J3, inserendo nel- la cella la formula: =A3413. Premendo il pulsante Invio si visualizza nella cella J3 il risultato della formula, che @ in questo caso Rosy VillaInter- medio (Figura A4.5). Fra il nome e la categoria non é presente alcuno spazio di separazione; per aggiungere uno spazio é necessario modificare leg- germente la formula e inserire delle virgolette di separazione fra un elemento e Valtro, scrivendo la formula in questo modo: =A36" "&I3. Una volta creata la formula per J3, possibile co- piarla in J4, J5, J6 e cost via, continuando lungo la colonna la lista di nomi e categorie. Se si seleziona Ja cella J3 e si trascina il quadratino di riempimen- to verso il basso, infatti, il programma copia la for- mula prendendo come valori quelli contenuti nelle celle successive ad A3 e 13. Nella cella 74, quindi, viene inserita la formula =A4é" "14, nella cella J5 la formula =A5&" "5 e cosi via, continuando la serie. In questo modo, la colonna J viene riempi- ta con i valori contenuti nelle colonne A e I. I filtro automatico Nel Capitolo 4 si @ visto come sia possibile ordinare una lista in un foglio di lavoro impostato come da- tabase in base a parametri stabiliti. Esistono perd degli strumenti pili avanzati, che consentono per esempio di “filtrare” i dati in modo da visualizzare 'E] Ble Modfica sualeza Insersc! Formate Strumenti Dati Figestra 2 (OSH 29 SAY PMA SJ o-o- Bxre-Bs A Me Hom GCSEs amine una cals = Oy 8x (We xm BaF SOA. sy Villa i720 60,60, 4570 Elisabetta Marches, 340 -70—<340.—-60._120 \orioluisa Stucem 50-120. 90, 120.45 Fabio Danehizzi 4590607090 Gabriel Tadddeo 7034045, 34080 ‘nino tesiono 340507011050 ‘Davide Mesiono 185420, f10, 340110 \Francesca Chvera 70110120, 45.——_90. tuciano Caponigro 34080908120, ‘Guadagnomensilo 15301020975 1220756 jt. 2 |23) [241 }26 a feat at "> iN Foglioa { Fogice X Fookea / Presto Figura A4.5 60 408, Intermecio 45, 975, Inlarmedio Elsabeta Marches! infoTmedo 340 765. Inlermedio Maria Luisa Stucchi inlermedio. 20 445 _fvarzato Fab Danaluz Avanaato 420 875|Prncipianie 70 800, Avanzato 110 945) fvanzato 6 480, Prnepiate 50 760] Prnepiania 920 630 | pce ree 2 WD) Be Medico Vouskce Ireericl Famsto Strumeni Dati Poestra 2 Digtare una domand DSB 29/SRY|sBa-dio---|/@r- Bd Gom -Q_ Jona +z -(GlC S|\ES SED € x m 6 C/E B-o-A-. At Nome B ci D es Panes} 7 [Nome [Cognom|Ca 1 +|Stato —~|Compleann=| Ia 2 ae [Bogart |New York [New York, USA 25-die 3 | erseraize [Cooper [Helena _|IMontana, USA O7-mag) Ate wy [Gable [Cadiz | Ohio, USA 01-feb [ren sanes Leach [Bristol |inghitterra ‘18-gen ey erey Peck [San Diego | California, USA’ O5-apr 7 tem cnr [Siewert [indians __|Pennsylvenia, USA 20-mag) 8 ee = 10 fat ae 2 8 = Heat = Poel 5 Figura A4.6 soltanto le righe che interessano. Da una rubrica di indirizzi, per esempio, é possibile ottenere la lista di tutti gli amici residenti in una certa citta. Ifiltro permette non solo di visualizzare i dati che interessano, ma anche di modificarli 0 produrre grafici a partire da essi, A differerza dell’ordina- mento, lo strumento del filtro non sposta le righe della lista, ma nasconde le righe che non soddisfa- no i criteri di selezione. Per individuare rapidamente gli elementi che vole- te visualizzare in un elenco, selezionate una cella del foglio, aprite il menu Dati e fate clic sulla voce Filtro, quindi scegliete la voce Filtro automatico: Excel inserisce un pulsante di se- ezione per il filtro automatico a la- to di ogni etichetta di colonna (Fi- gura 4.6). Se sifa clic su una delle frecce dei pulsanti di selezione per il filtro & possibile visualizare un menu con tutte le voci presenti nella co- Jonna e scegliere la voce in base alla quale filtrare i dati. Per torna- re a vedere tutte le righe del fo- glio selezionate dal menu la voce Tutto, (au feminore & a sare ? per rappresentare un carattere singolo zati, cio® filtri che possono essere utilizzati per vi- sualizzare righe in grado di soddisfare pitt condizio- ni in una stessa colonna. In questo modo, per esempio, nella lista degli indi- rizzi si possono selezionare le righe che fanno rife- rimento a pill nomi di citta. Se scegliete la voce Personalizza dal menu per il filtro che compare a lato di ogni colonna, Excel apre una finestra di dia- logo nella quale @ possibile indicare i criteri di sele- zione (Figura A4.7). Nella casella Mostra percorso righe selezionate Yoperatore di confronto in base al quale filtrare i dati: gli operatori possono essere ‘uguale a, 2 mag- Aueernnres Mostra percarso righe: Spas [> maggiore dt =| [200,00 a Gs) Co '€400,00 al _Usare * per reppresentere una serie di caratter Filtri personalizzati E anche possibile raffinare la ricer- ca ¢ applicare dei filtri personaliz- Figura A4.7 Annuila rane giore di, é minore di.., oppure, nel caso di valori testuali, ‘inizia con, finisce con, contiene...’ (@] file Modifica Visualizza Inserisci Formato Strument Una volta inserito Yoperatore di con- fronto, inserite il valore da utilizzare co- Oe Se 6ay\sae-slo me termine di confronto nella casella as 3 :[fral =i del valore alla sua destra. In un foglio Bbhes, po |G c 8 per la contabilita, per esempio, potrebbe SONIMA ~ Xv & =SOMMA(B2:83) essere necessario selezionare tutte le oe B © D voci di spesa che superano € 200. a 5 ‘Nel menu di filtro posto a lato della co- lonna Spesa dovreste scegliere la vo- |=SOMMATE2: 63) SOMMA(numt; [numZ]; Labarusy ia ace een ein ky ce Personalizza, quindi sclezionare Voperatore ‘maggiore di’ e il valore di confronto 200. In questo modo Excel visualizaerebbe soltanto le righe che contengono valori di spesa superiori a €200 Nella finestra ‘Personalizza’ & possibile utilizzare anche due criteri di filtro per la stessa colonna, per esempio cercare Figura A4.8 Ie righe che contengono valori compresi fra € 200 e € 400, Dopo aver selezionato il primo operatore di con- trascinarlo tenendo premuto i tasto sinistro del fronto ‘maggiore df e il valore di confronto € 200, mouse, quindi rilasciarlo e premere Invio. sideve fare clic sul pulsante AND, introdurre un se- condo operatore di confront, in questo caso ‘mino- redi’,e digitare il valore diconfronto € 400.Inque- [ii en sto modo Excel cerca le righe che contengono nella lira) colonna Spesa valori maggiori di € 200 e minori di 400. Lioperatore ‘AND, infatti, seleziona i dati che soddisfano entrambe le condizioni; selezionan- [a Barra degli strumenti Grafico do Toperatore ‘OR’, invece, si filtrano i dati che ri- spettano soltanio una 0 Valira delle due condiioni, Pet lavorare su un grafico pi agevolmente, potete aprire la barra degli strumenti Grafico, che contie- ne numerosi pulsanti utili per visualizzare e modifi care gli elementi del grafico. Aprite il menu Visua- lizza e selezionate Barre degli strumenti/Grafico. Nella barra degli strumenti si trovano i seguenti co- mandi (Figura A4.9): ele|~[o|o]=/a)n]=] | Excel offre uno strumento specifico, ‘Individua in- tervallo’, che permette di identificare l'insieme del- Je celle utilizzato in una formula, in modo da visua- lizzarlo € modificarlo pit facilmente. Se si fa doppio clic sulla cella che contiene una for- mula, infatti, Excel evidenzia con un bordo colora- E possibile utilizzare gli strumenti Per riga e to lintervallo di celle a cui la formula fa riferimen- Per colonna della barra degli strumenti Grafico to (Figura A4.8). per cambiare la direzione della serie dei dati Per spostare un riferimento a una cella, quindi, che generano il tracciato. Lo strumento Per ri- possibile trascinare la cornice della cella in un’altra fj 88 Organiza il grafico derivando i valori delle posizione; per ridimensionare un intervallo di celle serie dei dati dalle righe, mentre lo strumento aliquall arifenmentota formula anvece Gantapos Per colonna permette di derivare i valori delle sizionarsi sul quadratino di riempimento situato [jj Serie det dati dalle colonne. nell'angolo basso di destra della cornice colorata, a Sia) s 2 Figura A4.10 ‘rea del traccito Asse dei valor ‘Asse delle categorie Asse dele categorle > (SF lle >| [E a Biii] s & Grigla principale delfasse del valor Legenda, Titolo del grafico Serie "café" Serie "ts" Serie cioccolato”™ Figura A4.9 * Oggetti grafico: utilizzando questo elenco & possibile selezionare uno degli elementi del gra- fico senza dover fare clic su di esso. + Formato oggetto selezionato: permette dimo- dificare la formattazione dell’elemento selezio- nato nell’elenco Oggetti grafico. Le opzioni di formattazione disponibili dipendono dall’oggetto selezionato. Se Yoggetto @ area del grafico, per esempio, si possono modificare il motivo, il tipo carattere e le proprieta, mentre se si tratta del- Yasse delle categorie si possono cambiare il mo- tivo, la scala, il tipo carattere, il tipo di numero e Yallineamento. * Tipo di grafico: consente di scegliere un tipo di grafico diverso per la rappresentazione dei dati (Figura A4.10). * Legend: facendo clic su questo pulsante si pud aggiungere una legenda a destra dellarea del tracciato, oppure, se il grafico la contiene gia, ri- muoverla, * Tabella dati visualizza sotto il grafico una tabel- la che contiene i dati utilizzati per crearlo, oppu- re, se la tabella é gid presente, permette di can- cellarla. * Per riga: traccia la serie di dati del grafico in ba- se alle righe dei dati. * Per colonna: traccia la serie di dati del grafico in base alle colonne dei dati, * Inclina il testo in basso: modifica Yaspetto del- le etichette degli assi a: in modo che appaiano in- clinate verso il basso. * Inclina il testo in alto: modifica Yaspetto delle etichette degli assi ar in modo che appaiano incli- nate verso l'alto. Lintervallo dei Coo EES PIE Febbras ferri fev fe 200] cise eer (e130) fe 1aie0 | mor 2000 zon] Vendite Primo Trimestre ee dati per il grafico Se il grafico si trova nello stesso foglio di la- yoro che contiene i da- ti, quando si seleziona Yarea del grafico appa- re un bordo colorato Figura A4.11 attorno alle etichette e lou ai dati _utilizzati per edi crearlo (Figura A4.11), Gee B possibile spostare il bordo in modo da ride- finire Vintervallo dei dati_rappresentati nel grafico, per esempio per aggiungere una se- [208 Formato serie dati Motive 11300,00, 11.200,00, 11100,00, 1 050,00 ione della serie nel grafico (Figu- ra Ad.12). I eambiamenti sono vi- sualizzati nell'anteprima disponi- bile allinterno della finestra Quando siete soddisfatti dei risul- tati raggiunti fate clic su OK, La fi- nestra di dialogo sara chiusa e il grafico sara aggiornato cal nuovo ordine delle serie di dati La formattazione degli assi Anche la formattazione dell’asse ar a dell’asse y pud essere modifica- ta per meglio rispondere alle ca- ratteristiche del gralico. Se, per esempio, volete modificare la for- mattazione dellasse »/ dal formato Numero al formato Valuta, fate clic con il tasto destro del mouse Figura A4.12 rie di dati. La procedura da seguire @ molto sem- plice: digitate i dati e le etichette che volete ag- giungere nelle celle adiacenti ai dati esistenti, Se- Jezionate area del grafico facendo clic sull'area yuota tra il bordo del grafico e Yarea del tracciato, quindi trascinate il quadratino nell’angolo in basso a destra del bordo di delimitazione fino a includere i nuovi dati nella’ selezione: quando rilaseiate il ta- sto del mouse Exe! visualizza il grafico che rappresenta il nuovo intervallo di dati. oes Lordine delle serie di dati E possibile modificare Yordine del- le serie di dati in un grafico per fa- cilitarne la lettura per raggruppar- Ie secondo uno schema che si ritie- ne pit logico. Per cambiare ordi- ne delle serie di dati fate clic su una serie con il tasto destro del mouse e scegliete il comando ‘For- mato serie dati’. Selezionate la scheda ‘Ordine delle serie’ della fi- nestra di dialogo ‘Formato serie dati’, scegliete una serie nella ca- sella Ordine delle serie, quindi fa- te clic sul pulsante Sposta su o Sposta gilt per modificare la posi- Perscnalizeto 1 format value: Figura A4.13 contabilta per alingare idecimak in colonna, sullasse y e scegliete il comando Formato asse. Si aprird la fine- stra di dialogo ‘Formato asse’, in cui deve essere selezionata la scheda ‘Numero’ (Fi gura A4.13). Scegliete Vopzione Valuta nella cas la Categoria: la casella Esempio mostra come le celle selezionate appariranno dopo Yapplicazione della nuova formattazione; fate clic su OK in modo che il grafico sia aggiornato con le nuove opzioni. waive | sca | cutter Numero | aineenerto | pEsemplo: 1.45000 rei234.10 fe zo4.10 = fScEnconances iy T colegato alforigine ‘sono ubilzzati per valor monstari generic], Utikezare | Format! zi ES Le EY Quando si crea un grafico, Bxcel definisce automa- ticamente le scale dei valori degli assi derivandole dai valori utilizzati per creare il grafico. B comun- que possibile cambiare questa scala, per esempio se le serie dati risultano troppo vicine e la scala au- tomatica non riesce a evidenziare le difference. Se- lezionate la scheda ‘Scala’ della finestra ‘Formato ase’ le opzioni che si trovano sotto impostazioni automatiche sono quelle predefinite dal program- ma, Le opzioni Valore minimo e Valore massimo definiscono il valore iniziale e quello finale su cui @ impostato l'asse, mentre Unita principale e Unita secondaria specificano l'unita di suddivisione del- Tasse tra i due estremi. Per modificare la scala del- Vasse selezionate le caselle e digitate i valori di ri- ferimento, quindi fate clic su OK. Il grafico sara ag- sgiornato con la nuova scala dell’asse. Grafici 3D Se avete scelto di rappresentare i vostri dati attra- verso un grafico 3D, potete intervenire sulla visua- lizzazione tridimensionale modificandone Televa- zione e la rotazione. Lielevazione crea un effetto vi- sivo simile a quello che si avrebbe osservando il grafico da punti di vista a diverse altezze, mentre la rotazione muove il grafico intorno all'asse verticale, Per regolare la visualizzazione di un grafico 3D fate clic con il tasto destro del mouse su un’area vuota del grafico e selezionate il comando Visualizzazio- ne 3D dal menu di scelta rapida. Visualizzazione 3D. Figura A4.14 Brospettiv. a I seals automatica T Angolo retto. Alteza: [100 %dellabase Excel apre la finestra ‘Visualizzazione 8D’ (Figura ‘A4.14); digitate i valori nelle caselle Elevazione e Rotazione oppure premete i pulsanti relativi. Lefieetto ottenuto con 'applicazione delle nuove impostazioni viene mostrato dal grafico di esempio che si trova nella finestra di dialogo. Fate clic su OK e il grafico sari aggiornato con le nuove moda- lita di visualizzazione. Anche in Excel, come in Word, per automatizzare procedure ricorrenti, quali la creazione di un grafico la formattazione di una tabella, si pud ricorrere al- Je macro, che, come abbiamo visto in Word, permet- tono di associare una particolare operazione a un semplice comando 0 a una combinazione di tasti. Se, per esempio, abbiamo una tabella che viene aggior- nata quotidianamente con nuovi dati possiamo crea- re una macro per registrare la sequenza di comandi con cui applicare la corretta formattazione ai dati. Per registrare una macro aprite il menu Strumenti, selezionate la voce Macro e fate clic su Registra nuova macro (Figura A4.15) si aprira la finestra ‘Registra macro’ (Figura A4.16). Digitate un nome per la macro nella casella Nome macro e una let- tera nella casella Tasto di scelta rapida, per crea- re lassociazione di tasti che servira per richiamare la macro: se volete ese- guire la vostra macro premendo Ctrl+A, per esempio, digitate la lettera a. Per aggiungere una descrizione alla macro, scrivetela nella casella Descrizione. Quando fate clic su OK Excel accende il registratore e apre la barra degli strumenti Interrompi registrazioni. A questo punto potete eseguire Ie azioni che volete re- gistrare, per esempio selezionare un font e la formattazione in grassetto, quindi fate clic sul pulsante Inter- rompi registrazione (Figura A417). 5° controll ortograia. GH contcbo erot. ears an Conv cartela lave. TB] evison 7 Z ma tarp | coro | roti intermedio [Rosyilainiermedio | i. - Intermedia Ellsabeta Marches! intermedio ‘Conyersione euro.. Intermedio Maria Luisa Stucchi Intermedia Sabeiernnine Byanzato Fabio Daneluz avanzato. | Prineoiante a eee obtive. ‘avarzato I cena ‘avarzato 4 aT) Principiante erties forme Principiante Servi sl eb, ‘Macro > Macro... ALTHFE ‘Compongnti aggiunt (@ Registra nuova macro. BB opsincoezre attonstie means, Pergonalzza, @) Yous Basic Edtor ALTAR Figura A4.15 Speen 0 Microsat Sap EdtorALTAMAIUSCHFIL La macro @ stata creata: per assegnare la corretta formattazione a una o pit celle @ sufficiente sele- zionarle e premere la combinazione di tasti scelta per la macro. Figura A4.17. Figura'A4.16 aera Nome macro: [macros ‘Memorizza macro in: Tasto di scelta rapida: TRL+ [a | Descrizione: a [macro registrata 09/01/2003 da OK Annulla JQuesta cartella di lavoro = Collegare i Focli di [avorno et eats Poiché Excel permette di operare su pid fogli con- temporaneamente, quando si utilizzano formule che fanno riferimenti a piti dati & possibile suddivi- derle in fogli diversi e quindi collegarle. E una fun- zionalita cui si pud ricorrere, per esempio, quando siha il totale delle spese del primo trimestre su un foglio di lavoro, quello del secondo trimestre su un, secondo foglio, quello del terzo tri- mestre su un terzo foglio e quello del quarto su un quarto foglio. Per trova- re il totale delle spese annuali si pos- sono collegare i totali di ogni foglio in un quinto foglio di lavoro. Creare una formula che utilizzi i dati contenuti su un altro foglio di lavoro & molto semplice: fate clic nella cella in cui volete che appaia la formula, di- gitate il segno =, fate clic sulla scheda del foglio di lavoro che contiene i da- ti da utilizzare, quindi nella cella che vi interessa. Excel compone automaticamente nella barra della formula il riferimen- a 5 Ik-< > Wi Vendite primo trimestre {“Wandite secondo trmastra _{_Wendite te| «| fe hes Preto nM Ee G & 3% 2% ib 438. | 1 Oo-a~ + Xv & ="Vendite Prima TrimestrelE5+Vendite Secondo TrimestreE5 +| Cc D ec Figura A4.18 to di cella, costituito dal nome del foglio di lavoro dallindirizzo di cella, per esempio 'Vendite Primo Trimestre'! £5. Ilnome del foglio di la- vyoro (a meno che non sia costituito da una sola pa- rola) appare tra virgolette singole, seguito da un punto esclamativo. A questo punto fate clic sulla barra della formula e digitate un operatore, come da procedura, per esempio il segno +, inserite gli al- trirriferimenti di cella, nello stesso modo in cui ave~ te inserito il primo, e premete Invio. Il risultato del- Ja formula apparira nella cella dove avete inserito il segno = (Figura Ad.18). Suddividere i fogli di lavoro Excel di solito riempie una pagina intera con i dati Giiun foglio di lavoro, poi inizia a stampare su una seconda pagina, Per assicurarvi che la suddivisione F c H T delle pagine sia ordinata e abbia un senso logico po- tete inserire le interruzioni di pagina. Per creare un‘interruzione selezionate Visualiz~ za/Anteprima interruzioni di pagina: Excel mo- stra il foglio di lavoro circondato da una linea colo- rata e con delle linee tratteggiate, che indicano le interruzioni di pagina predefinite, dettate dalle di- mensioni della carta. Fate clic nella cella in cui vo- lete inserire un'interruzione di pagina verticale od orizzontale e selezionate Inserisci/Interruzione di pagina: Excel traccia un’interruzione di pagina verticale e orizzontale, visualizzando una linea continua, a sinistra e in cima alla cella selezionata (Pigura A4.19). Per tornare alla modalita di visua- lizzazione precedente, selezionate Visualizza/ Normale. Se non siete soddisfatti delle interruzioni di pagina che avete aggiunto potete climinarle facilmente: dopo averle visualizzate, posizionate il puntatore del mouse sulla linea blu continua dellinterruzione di pagina che volete cancellare, in modo che il pun- tatore si trasformi in una doppia freccia, e tenendo premuto il tasto sinistro trascinate il mouse verso il "BY Ble Wodtica Visuetza—tnseric), Formato Sinmenti Dati Fiesta 2 IDSEBaSRY|SRA-Sio-o-/@r- MBA dM Figura A4.19 At eae ee ete ai i nee beeen eee eee Sides Pat ee ore ee a Una cartella di lavoro pud essere condivisa tra pitt persone, in modo che tutti abbiano la possibilit’ di lavorare contemporaneamente sullo stesso foglio, aggiornarlo o estrapolarne delle informazioni E un sistema che pud essere utile in ogni situazio- ne in cui pi persone devono lavorare sugli stessi dati. In questo modo, infatti, si evita di duplicare continuamente il file di lavoro per distribuire la co- pia aggiornata a tutti i collaborator, creando spes- so informazioni ridondanti o sfasature nell'aggior- namento. Per utilizzare una cartella di lavoro in condivisio- ne con altri utenti é necessario salvarla come car- tella condivisa in un apposito spazio in rete. Di so- lito, le aziende che possiedono una rete locale per la comunicazione interna impostano degli spazi “comuni”, che tutti i dipendenti possono utilizzare per scambiarsi informazioni e condividere risorse. B possibile quindi salvare il lavoro in Excel come cartella condivisa in questo spazio comune, in mo- do da renderlo visualizzabile agli altri utenti e per- 4 Kinin ewe Figura A4.20 _] RES Se ee lato superiore o sinistro del foglio di lavoro, quindi metterne la modifica simultanea da parte di pit rilasciate il tasto. revisori. Questa modalita, inoltre, attiva la funzione di ‘Cro- nologia revisioni’, che consente di evidenziare in modo diverso le modifiche apportate da ogni col- laboratore, cosi da tenere sotto controllo tutti gli interventi. Per creare una cartella condivisa in Excel selezio- nate la voce Condividi cartella di lavoro del me- nu Strumenti: Excel apre la scheda ‘Modifiche’ della finestra di dialogo ‘Condivisione file’ (Figura A420), Selezionate la casella di controllo Consenti modifi- che contemporaneamente da pid utenti e unio- ne cartelle di lavoro, e premete il pulsante OK. Il programma imposta il file come cartella condivi- sa. A questo punto @ sufficiente salvare il file in uno spazio della rete accessibile agli altri utenti, per esempio sul server, e il file diventa disponibile per Ja lettura e la modifica da parte dei collaboratori che hanno l'accesso a quell’area di rete. Anche Internet (si veda il Capitolo 7) pud essere utilizzata per condividere il foglio elettronico con altri utenti e creare dei collega- menti al proprio lavoro. Le nuove versioni di Excel, inol- tre, permettono di utilizzare il fo- glio di lavoro come strumento pet organizzare dati in rete, scambiare informazioni e collegarsi ad altre risorse. E possibile aprire una pagina Web con Excel: in questo modo i dati contenuti nella pagina sono visua- lizzati nella griglia di Excel e pos- sono essere utilizzati e manipolati come elementi attivi del foglio. Per aprire con Excel un file HTML, il formato dei document in Internet, selezionate il menu File e scegliete 'opzione Apri. Nella fi- nestra di dialogo per 'apertura dei file @ possibile prelevare il file chim da una cartella del proprio computer oppure cercarlo diretta- mente in Rete. Con il pulsante Ricerca sul Web (quello con la lente di ingrandi- ren oe + | @ X Ci EA~ seu Tatts acatela Tilo! @ Seleziona: Foglio BAM scoung marae Pubbia.. ‘Genie bolo. Nomefle: — Pagna.hem Tpofie mento sul mappamondo, posto nella barra degli strumenti Standard) @ infatti possibile aprire il browser per la navigazione in Internet e cercare direttamente lindirizzo della pagina che si vuole aprire. Una volta aperta la pagina HTML, i suoi elementi sono suddivisi in varie celle ed & possibile manipo- larli, spostarli o compiere operazioni su di essi co- me su qualsiasi valore in Excel. A differenza di Excel 97, che permette di salvare i fogli di lavoro in formato HTML ma genera pagine statiche che non possono essere manipolate da chi Je consulta, Excel XP consente di creare pagine Web interattive. Quando salvate la pagina in una pagina Web, fate die sul pulsante Seleziona: Foglio e attivate la ca- sella Aggiungi interattivita (Figura, 44.21). In questo modo chi legge il foglio con il browser Inter- net Explorer, pud modificare il contenuto ¢ la for- mattazione di tutti i dati. Dopo aver aperto il foglio coniil browser @ sufficiente fare clic con il tasto de- siro del mouse in una cella e selezionare la voce Casella delle proprieta dal menu di scelta rapida. Ilfoglio di calcolo pud anche essere inviato diretta- mente a un destinatario di posta elettronica: il pul- Poona wee) = zl Sele ‘Annie Figura A4.21 sante Posta elettronica, che si trova sulla barra degli strumenti, permette infatti di inviare il conte- nuto del foglio di lavoro corrente come testo del messaggio di posta elettronica. Se fate clic su questo pulsante, compare un'inte stazione di posta elettronica: digitate l'indirizzo del destinatario e fate clic su Invia questo foglio. Verra creata un'e-mail nel vostro programma di po- sta elettronica, che sara inviato non appena vi col- legherete a Internet. nel Fog Alfinterno del foglio & possibile inserire anche col- Jegamenti ipertestuali, in modo da rendere il docu- mento attivo € collegarlo ad altre risorse, sia sul proprio computer sia in rete Tl riferimento di un collegamento ipertestuale pud essere non solo un altro foglio di lavoro ma anche una pagina Web, un'immagine, un file audio o video che illustra parti del foglio. Per inserire un collegamento ipertestuale in un fo- glio di lavoro selezionate la cella, o l’elemento gra- fico, in cui volete attivare il tink e premete il pul- sante Inserisci collegamento ipertestuale, posto sulla barra degli strumenti Standard, oppure alicte la voce Collegamento ipertestuale nel me- nu Inserisci. Cedi sear sensor Collega a: Testo da visualizzar FFogioliat Descrigione,.. (edie) BD coon [Gameaianse =] &| @las| Fle cpagna web esstente [fe document ae |) Documenti condivisi a Corrente fee orcrxo0aez (c:) Ipserisci nel Ke Disco lecale (0:) documento | Pagine | 8 Floppy da 3,5 poli (A:) sfoualezate |, unta co (:) Crea fuovo eemeeye | le ecent eslen eee Indiriaz0 di i SSS SS] poste lettronica Figura A422 Excel apre la finestra di dialogo ‘Inserisci collega- mento ipertestuale’, in cui é possibile specificare la posizione del file con cui si vuole creare il collega- mento (Figura A4.22). Allinterno della finestra si trova una barra dei per- corsi che permette di collegarsi ad aree di lavoro differenti. Con il pulsante File o pagina Web esi- stente si possono selezionare un file o una pagina Web cercandola tra le risorse del computer o in Re- te. Il pulsante Inserisci nel documento permette di creare collegamenti da una parte alfaltra della stessa cartella di lavoro. Selezionando questo pul- sante @ possibile creare un riferimento a unvaltra cella dello stesso foglio o di un altro foglio della car- tella. In questo modo si creano delle “ancore” tra i dati: selezionando un link ci si sposta all'interno della cartella ed é possibile costruire dei percorsi di lettura che facilitano la comprensione dei dati Il pulsante Crea nuovo documento consente di collegare l'elemento del foglio a un file non ancora esistente, cost da “mettere in cantiere” un collega- mento che si intende costruire in un secondo mo- mento. Con ultimo pulsante, Indirizzo di posta elettro- nica, si pud collegare un elemento del foglio a un indirizzo e-mail: in questo modo selezionando il link si apre direttamente il programma per la gestione della posta e si accede a un modulo per la spedizio- ne dove le caselle per l'ndirizzo e per Poggetto so- no gid impostate. I collegamenti ipertestuali arricchiscono le infor- mazioni contenute nel foglio permettendo con- fronti con altri dati, approfondimenti o Tinseri- mento di elementi multimediali. Per aiutare i letto- 1i del foglio a capire la funzione del link e quindi scegliere se visualizzarli, @ utile aggiungere un sug- gerimento che compaia al passaggio del puntatore sul collegamento. Per inserire un commento, pre- mete il pulsante Descrizione nella finestra Inseri- sci collegamento ipertestuale, digitate il testo nella casella Testo della descrizione e premete il pulsante OK.

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