8020
1390118020IT 04/03/2008
MOD. 9011
ISTRUZIONI D’USO
®
® 1390118020IT
NEW KOMBI 8020
Gentile Cliente,
ITALIANO
1390118020IT ®
NEW KOMBI 8020
Blank Page
ITALIANO
® 1390118020IT
NEW KOMBI 8020
DICHIARAZIONE DI GARANZIA
1 - Per garanzia si intende la sostituzione o riparazione gratuita delle parti componenti l'apparecchio che
risultano difettose all'origine per vizi di fabbricazione.
2 - L'apparecchio è garantito per un periodo di 12 mesi dalla data di acquisto che viene comprovata dal
timbro del rivenditore autorizzato che attesti il nominativo del cliente e la data in cui è stata effettuata la
vendita.
3 - Non sono coperte dalla garanzia tutte le parti che dovessero risultare difettose a causa di negligenze o
trascuratezza nell'uso (mancata osservanza delle istruzioni per il funzionamento dell'apparecchio), di errata
installazione o manutenzione, di manutenzione operate da personale non autorizzato, di danni da
trasporto, ovvero di circostanze che, comunque, non possono farsi risalire a difetti di fabbricazione
dell'apparecchio. Sono altresì escluse dalle prestazioni di garanzia gli interventi inerenti l'installazione e
l'allacciamento agli impianti di alimentazione. Sono anche esclusi dalla garanzia i materiali di consumo quali
ad esempio pile, carta, cartucce inchiostrate, filtri ecc. nonché le parti soggette ad usura quali ad esempio
tubi esterni, cavi, custodie ecc.
4 - La garanzia è inoltre esclusa in tutti i casi di uso improprio dell'apparecchio. La garanzia è anche
esclusa qualora l'apparecchio non sia sottoposto alla manutenzione periodica prevista nell'apposito libretto
istruzioni.
5 - Il consumatore decade dai diritti previsti, se non denuncia al venditore il difetto di conformità entro il
termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto.
6 - La Casa costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali danni che possono, direttamente o
indirettamente, derivare a persone, cose o animali domestici in conseguenza della mancata osservanza di
tutte le prescrizioni indicate nell'apposito Libretto Istruzioni e concernenti, specialmente, le avvertenze in
tema di installazione, uso e manutenzione dell'apparecchio.
8 - Essendo questo apparecchio costruito con tecnologie particolari, la sua riparazione deve essere
effettuata esclusivamente presso il nostro CENTRO DI ASSISTENZA/RIVENDITORE.
9 - La garanzia di cui al presente certificato è assorbente e sostitutiva delle garanzie legali per vizi e
conformità ed esclude ogni altra possibile responsabilità del rivenditore e fabbricante comunque originata
dai prodotti forniti. In particolare l'acquirente non potrà avanzare altre richieste di risarcimento del danno, di
riduzione del prezzo, o di risoluzione del contratto. Decorsa la durata della garanzia nessuna pretesa potrà
essere fatta valere nei confronti del rivenditore e del fabbricante.
ITALIANO
1390118020IT ®
NEW KOMBI 8020
10 - L'apparecchio guasto munito del presente certificato, dovrà pervenire presso il nostro CENTRO DI
ASSISTENZA /RIVENDITORE con le spese di trasporto a carico dell'acquirente.
11 - Il CENTRO DI ASSISTENZA / RIVENDITORE eseguirà l'attività necessaria nel più breve tempo
possibile. Nessuna responsabilità potrà gravare sul Centro di Assistenza / Rivenditore in caso di
protrazione, per cause non dipendenti dalla sua volontà, del tempo necessario all'attività di assistenza e
garanzia.
12 - In caso di Garanzia le spese di trasporto per la restituzione saranno a carico del CENTRO DI
ASSISTENZA / RIVENDITORE.
13 - Per le riparazioni non in garanzia l'apparecchio verrà spedito all'acquirente gravato del contrassegno
per il costo della riparazione più le spese del trasporto.
14 - La garanzia è prestata a condizione del pagamento integrale del prezzo e pertanto l'acquirente non
potrà pretenderla qualora, per qualsiasi motivo, abbia sospeso il pagamento.
FIRMA FIRMA
CLIENTE CENTRO ASSIST. / RIVEND.
Per espressa accettazione ex art. 1341 - 1342 c.c. delle seguenti clausole: 1 (durata), 3-4 (esclusioni), 5
(limitazione di responsabilità), 6 (soggetto obbligato), 7 (esclusività del luogo di riparazione), 8 (limitazione
di responsabilità), 9 (spese di trasporto), 10 (limitazione di responsabilità), 11 (condizione di pagamento del
prezzo) e successivi D.Lgs. 02/02/2002 n. 24, recepimento D.E. 1999/44/CE.
FIRMA FIRMA
CLIENTE CENTRO ASSIST. / RIVEND.
ITALIANO
® 1390118020IT
NEW KOMBI 8020
INDICE
INDICE ................................................................................................................................ I
INDICE i ITALIANO
1390118020IT ®
NEW KOMBI 8020
TEST UFFICIALE.............................................................................................................37
5.1 INTRODUZIONE......................................................................................................38
5.2 PROCEDURA DI PROVA ........................................................................................39
5.2.1 INTRODUZIONE DATI VEICOLO .....................................................................39
5.2.1.1 VETTURA IMMATRICOLATA PRIMA DEL 01/01/1980...............................40
5.2.1.2 VETTURA IMMATRICOLATA DOPO IL 01/01/1980 ...................................40
5.2.1.2 VETTURA IMMATRICOLATA DOPO IL 01/01/1980 ...................................41
5.2.1.3 PROVA FUMI ..............................................................................................41
5.2.1.3 PROVA FUMI ..............................................................................................42
MANUTENZIONE ORDINARIA........................................................................................49
7.1 PULIZIA DEI VETRI DI PROTEZIONE. ....................................................................49
ITALIANO ii INDICE
® 1390118020IT
NEW KOMBI 8020
INFORMAZIONI PRELIMINARI
Questo documento costituisce parte integrante del prodotto cui si riferisce e ne descrive le caratteristiche
tecniche ed i modi d’impiego e di conservazione.
I nomi di marche e prodotti citati nel documento sono marchi registrati dei rispettivi costruttori.
In nessuna circostanza MOTORSCAN S.p.A. potrà essere ritenuta responsabile nei confronti di terzi per
danni specifici, collaterali, accidentali, diretti, indiretti o consequenziali, in connessione con o derivanti
dall’acquisto e dall’utilizzo di questo prodotto.
Richieste di ulteriori copie di questo documento o informazioni tecniche sullo stesso vanno indirizzate ad un
rivenditore autorizzato o ad un rappresentante commerciale MOTORSCAN S.p.A..
Questa pubblicazione non può essere riprodotta o distribuita, interamente o in parte, in qualsiasi forma o
mezzo, senza preventiva autorizzazione scritta da parte di MOTORSCAN S.p.A..
MOTORSCAN S.p.A. si riserva il diritto, senza alcun preavviso, di non rendere disponibili determinati
prodotti o servizi o di modificarne le caratteristiche in qualunque momento e senza alcun preavviso né
obbligo.
Le caratteristiche dei prodotti e dei servizi possono variare da paese a paese in relazione alle leggi locali.
MOTORSCAN® S.p.A.
str. Martinella, 28/A
43100 PARMA - Italia
tel. +39 0521 266211
Fax +39 0521 266259
www.motorscan.com
E-mail: comm.italia@motorscan.com
ass.tecnica@motorscan.com
PERICOLO DI ASFISSIA
MOTORI A BENZINA
I gas di scarico degli autoveicoli a benzina contengono monossido di carbonio, un gas incolore e inodore
che se inalato può provocare gravi problemi fisici.
Occorre avere particolare attenzione se si lavora all'interno di fosse, poiché alcuni componenti dei gas di
scarico sono più pesanti dell'aria e quindi si vanno a depositare sul fondo della fossa.
Fare attenzione anche ai veicoli con impianti a gas.
MOTORI DIESEL
Il gas di scarico emesso da un motore diesel ha una composizione non sempre uguale. Essa può cambiare
in base a: tipo del motore, di aspirazione, delle condizioni d'uso e della composizione del carburante.
Lo scarico diesel è composta da gas (CO, CO2, NO e HC) e da particolato (fuliggine solfati e PAHs).
Le piccole particelle di carbonio che formano la fuliggine restano sospese nell'aria e quindi sono respirabili.
Inoltre sono presenti, anche se in piccole quantità, componenti tossici.
MISURE DI SICUREZZA:
- Provvedere sempre ad una buona ventilazione ed aspirazione (soprattutto nelle fosse).
- In locali chiusi azionare sempre l'impianto di aspirazione.
PERICOLO DI SCHIACCIAMENTO
Se i veicoli non sono correttamente bloccati mediante sistemi meccanici, esiste il rischio di essere
schiacciati contro un banco da lavoro.
MISURE DI SICUREZZA:
- Assicurarsi che il veicolo sia bloccato tirando il freno a mano e bloccando le ruote.
PERICOLO DI FERIMENTO
Sui motori sia fermi che in funzione, esistono parti mobili (cinghie od altro), che possono ferire mani e
braccia.
Tra i vari organi del motore occorre soprattutto fare attenzione ai ventilatori ad azionamento elettrico, in
quanto può succedere che si inseriscano inaspettatamente anche se il motore è spento.
MISURE DI SICUREZZA:
- A motore acceso non introdurre le mani nella zona delle parti in movimento.
- Durante il lavoro in vicinanza di ventilatori ad azionamento elettrico, far prima raffreddare il motore e
sfilare la spina del ventilatore dal motorino.
- Tenere i cavi di collegamento degli apparecchi di prova lontano dalle parti in movimento del motore.
PERICOLO DI USTIONE
All'interno del motore, esistono dei componenti (collettore del gas di scarico o altro) che possono
raggiungere temperature molto elevate, come anche alcuni sensori.
Occorre quindi fare attenzione a non toccare questi oggetti.
MISURE DI SICUREZZA:
- Utilizzare dei guanti di protezione.
- Non installare cavi di collegamento degli apparecchi di prova sopra o in vicinanza di parti calde
- Non tenere in funzione il motore dopo le verifiche.
Quando si eseguono dei lavori all'impianto carburante (pompa benzina, iniettori e carburatore, ecc.) esiste
pericolo di incendio o di esplosione a causa dei carburanti utilizzati e/o dei vapori formati da essi.
MISURE DI SICUREZZA:
- Disinserire l'accensione.
- Lasciare raffreddare il motore.
- Non utilizzare fiamme libere o sorgenti di scintille.
- Non fumare.
- Raccogliere il carburante che fuoriesce.
- Azionare gli aspiratori nei locali chiusi.
LIVELLO SONORO
Durante le misurazioni sul veicolo possono presentarsi, soprattutto ad elevati regimi del motore livelli di
rumore superiore a 90dB.
Se tali sorgenti di rumore agiscono per un periodo prolungato su una persona, possono provocare danni
all'udito.
MISURE DI SICUREZZA:
- L'utente è tenuto a proteggere dal rumore, se necessario, i posti di lavoro vicino ai punti in cui si
effettuano le prove.
- L'operatore deve adottare se necessario dei mezzi di protezione individuali.
TENSIONE PERICOLOSA
Quando si maneggiano strumenti di prova si viene in contatto con parti del motore a cui è applicata una
tensione, esiste quindi il pericolo di una scossa elettrica ad esempio a causa di collegamenti danneggiati.
Questo vale per il lato primario e secondario dell'impianto di accensione e per i collegamenti degli
apparecchi di prova.
MISURE DI SICUREZZA:
- Impiegare per il collegamento dello strumento di prova esclusivamente i cavi di cui esso è corredato,
controllando che l'isolamento non sia danneggiato.
- Durante i lavori di controllo e di regolazione con il motore acceso occorre fare attenzione a non toccare
componenti del veicolo sotto tensione.
- Eseguire i collegamenti di prova solo con sistemi idonei (cavi di prova, cavi adattatori specifici ecc.).
PERICOLO DI INTOSSICAZIONE
I tubi che vengono utilizzati per il prelievo dei gas di scarico se sottoposti ad alte temperature (oltre 250 °C
oppure a causa di incendi) liberano un gas altamente tossico che in caso di inalazione, può risultare
dannoso per la salute.
MISURE DI SICUREZZA:
- In caso di inalazione rivolgersi immediatamente ad un medico.
- Per l'eliminazione dei residui di combustione utilizzare guanti in neoprene o PVC.
- I residui dell'incendio possono essere neutralizzati con una soluzione di idrossido di calcio. In questo
modo si forma del fluoruro di calcio che può essere asportato con acqua.
PERICOLO DI CORROSIONE
Acidi e liscive possono provocare corrosioni alla pelle se questa non è protetta.
La condensa che rimane nel tubo di prelievo gas e nel gruppo separatore di condensa, contiene acidi.
Quando si sostituisce il sensore ad ossigeno (O2) occorre fare molta attenzione perché contiene sostanze
altamente corrosive.
Anche in caso di rottura di un indicatore a cristalli liquidi può uscire del liquido corrosivo, del quale deve
assolutamente essere evitato il contatto, l'inalazione o l'ingerimento.
MISURE DI SICUREZZA:
- In caso di contatto con la pelle lavare immediatamente con acqua e rivolgersi ad un medico.
- In caso di inalazione o ingerimento rivolgersi immediatamente ad un medico.
È responsabilità di chi installa l'apparecchio collegarlo ad una presa elettrica correttamente collegata a
terra. Richiedere assistenza tecnica prima di usare un adattatore o una prolunga; questi dispositivi
potrebbero interrompere il circuito di collegamento a terra.
Il collegamento dell'apparecchio ad una presa elettrica non correttamente collegata all'impianto elettrico
potrebbe provocare gravi scosse elettriche.
Per ottenere una protezione costante dai rischi di scosse elettriche, osservare le seguenti indicazioni:
- Collegare l'apparecchio solo a prese elettriche che abbiano la corretta tensione; se non si è sicuri di
quale sia la tensione della presa elettrica che si sta utilizzando, rivolgersi all'ente che eroga l'energia
elettrica.
- Se l'apparecchio ha altri cavi oltre a quelli di alimentazione, occorre collegarli ai relativi connettori prima
di collegare i cavi di alimentazione alle prese elettriche; inoltre, prima di rimuoverli, occorre scollegare i
cavi di alimentazione dalle prese.
NOTE GENERALI
INSTALLAZIONE
Evitare di usare o posizionare l'APPARECCHIO esposto sotto il sole per lungo tempo, oppure
nelle vicinanze di oggetti ad alta temperatura (stufe, caloriferi, ecc.): la temperatura operativa
massima è di 40 °C.
CONSIDERAZIONI OPERATIVE
Per evitare contaminazione di gas tossici, si consiglia di prevedere l'utilizzo dell'apparecchio in
ambiente sufficientemente aerato, oppure portare il tubo di uscita gas e condensa all'esterno.
Non sistemare sull'APPARECCHIO degli oggetti che potrebbero cadere attraverso le feritoie di
ventilazione.
Assicurarsi che le feritoie di aerazione non vengano coperte per non compromettere il corretto
raffreddamento dei componenti elettronici dell'APPARECCHIO. A tale scopo mantenere una
distanza dal retro dell'APPARECCHIO di almeno 50 centimetri da ostacoli che possano
impedire una corretta aerazione.
Accertarsi che tutti i cavi siano lontani da parti calde (oltre 50 °C) o in movimento.
Se l'APPARECCHIO non viene utilizzato per lungo tempo, si consiglia di coprirlo con una
copertina.
PULIZIA
Quando è necessario è opportuno pulire le superfici esterne dell'APPARECCHIO: non utilizzare
detergenti a base di alcool, ammoniaca o benzina per la pulizia: usare esclusivamente
detergenti neutri con tele morbide leggermente inumidite.
SIMBOLOGIA
Questo paragrafo descrive la simbologia utilizzata sull'APPARECCHIO.
CORRENTE ALTERNATA
TERRA DI PROTEZIONE
ATTENZIONE!
CONSULTARE IL MANUALE DI ISTRUZIONI
ATTENZIONE !
RISCHIO DI USTIONI
ATTENZIONE!
RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
ATTENZIONE !
NON TENTARE DI RIMUOVERE IL COPERCHIO
(operazione riservata a tecnici qualificati)
MARCHIO CE
Indica la conformità del prodotto ai Requisiti Essenziali di
Sicurezza previsti dalle Direttive Europee applicabili al prodotto
stesso.
DESCRIZIONE DELL'APPARECCHIO
1.1 PRESENTAZIONE
Il KOMBI è costituito dall'ANALIZZATORE gas di scarico EUROGAS mod. 8020 al quale viene collegato
l’EUROSMOKE MODULE mod. 9011; in questo modo si ottiene un'unità in grado di mantenere inalterate
tutte le caratteristiche dell’EUROGAS per quanto riguarda l'analisi del gas di scarico di un motore ad
accensione comandata ciclo otto, con la possibilità di eseguire l'analisi dell'opacità dei motori DIESEL con
tutte la caratteristiche di seguito elencate.
L’EUROSMOKE MODULE è un modulo intelligente costituito dalla parte fisica di rilevamento del fumo e
dalla parte elettronica che elabora il segnale e lo trasmette attraverso l'uscita seriale RS232.
Rigorosamente costruito nel pieno rispetto delle normative vigenti, permette il rilevamento dell'opacità con il
sistema a flusso parziale e continuo.
Il SOFTWARE con indicazioni dettagliate, guida il tecnico responsabile nello svolgimento delle prove e
nell'uso dello strumento.
Grazie alle sue affermate tecnologie è uno strumento indispensabile per l'esecuzione della prova di
rilevamento dell'opacità.
UNITÀ DI
GRANDEZZA CAMPO DI MISURA PRECISIONE RISOLUZIONE
MISURA
Dimensioni: 610x260x270 mm
Peso: 7 kg circa.
Comunicazione: - 3 porte seriali RS232 (di cui 1 dedicata al terminale mod. 8024).
- 1 porta seriale USB.
- 2 connettori CPC per ingresso sonda di temperatura e pinza contagiri.
Visualizzazione: - Tramite Personal Computer (con software dedicato) anche con
collegamento Bluetooth.
Stampa: - Stampante Windows compatibile collegata a PC
1 PRESA DI ALIMENTAZIONE
2 INTERRUTTORE DI RETE
3 VETRINO DI PROTEZIONE LED
4 VETRINO DI PROTEZIONE SENSORE (FOTODIODO)
5 FILTRO OTTICO CAMPIONE / FILTRO NEUTRO
6 PRESA CONTAGIRI
7 PRESA TEMPERATURA
8 PORTA SERIALE (COM 1)
9 PORTA SERIALE (COM 2) dedicata al terminale palmare (disabilitata)
10 PORTA SERIALE (COM 3)
11 PORTA SERIALE USB (COM 4)
18 SUPPORTO FUMOMETRO
19 PINZA DI PRELIEVO GAS DI SCARICO + TUBO
20 PINZA PIEZOELETTRICA PER MOTORI DIESEL
21 SONDA DI PRELIEVO Ø 27 (per motori di cilindrata superiore a 2500 cc)
22 SONDA DI PRELIEVO Ø 10 (per motori di cilindrata 2500 cc o inferiore)
23 CAVO DI COLLEGAMENTO SERIALE RS232
24 CAVO DI COLLEGAMENTO PER CONTAGIRI PIEZOELETTRICO
25 CAVO ALIMENTAZIONE
26 FILTRO CAMPIONE K=1,7 m-1 (circa)
1.8 OPTIONAL
Blank Page
OPERAZIONI PRELIMINARI
2.1 CONFIGURAZIONE PER L’UTILIZZO AI SENSI DI LEGGE
Gli apparecchi omologati ai sensi del D.M. 628 e D.D. 04/01/2002 sono soggetti ad alcune prescrizioni
ministeriali che impongono l’identificazione dello strumento mediante “targhetta caratteristiche”, l’utilizzo e la
conservazione dei libretti metrologici, la predisposizione ad un utilizzo ufficiale e il controllo periodico dello
strumento.
Accertarsi che i libretti siano correttamente compilati (tutte le copie) ad ogni verifica periodica o ad
ogni intervento di riparazione.
ATTENZIONE!
2.1.3 CALIBRAZIONE
Nel funzionamento conforme al D.M. 628/96 e al D. D. 04-01-2002, la calibrazione deve essere
verificata obbligatoriamente dopo 12 mesi dalla VERIFICA INIZIALE e successivamente ogni 12 mesi.
La data di scadenza è documentata sia sul LIBRETTO METROLOGICO (vedi paragrafo relativo) che
sulla stampa.
In ogni caso 30 giorni prima della data di scadenza ad ogni uscita dal riscaldamento lo strumento
visualizza un messaggio di avvertimento
Lo strumento allo scadere dei 12 mesi non consente più l'esecuzione delle prove ufficiali
secondo il D.M. 628/96 e il D.D. 04/01/2002.
Ai fini del DECRETO D.M. 628 lo strumento è composto da due diversi strumenti, quello di misura dei
gas ed il contagiri. In ogni caso le due date ed i due numeri di matricola saranno identici.
Collegare la pinza di prelievo gas di scarico (19) al bocchettone di entrata gas (14) ed alla sonda di
prelievo (21 o 22) idonea al tubo di scarico in esame.
Collegare il cavo per la pinza piezoelettrica (24) alla relativa presa (6) ed alla pinza piezoelettrica
stessa (20).
Collegare lo strumento alla presa RS232 dell'ANALIZZATORE (COM4) tramite IL CAVO SERIALE
(23) e la presa RS232 dello stesso (COM1), come mostra la figura seguente.
2.2.2 ACCENSIONE
Collegare il cavo di alimentazione (25) all'opacimetro (1) ed ad una presa di corrente verificando che
quest’ultima risulti di tensione idonea (vedi caratteristiche) con collegamento di messa a terra.
Per alcuni secondi l’ANALIZZATORE esegue una diagnosi interna poi si predispone per il
funzionamento normale.
N.B. Il collegamento fra l’EUROGAS e l’EUROSMOKE MODULE non comporta alcuna modifica
sul funzionamento dell’EUROGAS come analizzatore di gas per motori a benzina.
Infatti l'ANALIZZATORE entra nella funzione OPACIMETRO solo ed esclusivamente se
vengono premuti i tasti "SHIFT + S" da terminale.
2.3 RISCALDAMENTO
Dopo l'accensione, l'apparecchio necessita di un tempo di riscaldamento variabile in funzione della
temperatura ambiente e della pausa intercorsa dall'ultimo spegnimento.
Il tempo non supera mai i 14 minuti.
Questa fase viene segnalata come mostrato nelle seguenti figure.
SMOKE riscaldamento
> Setup
Versione software
F1 F2 F3 F4 F5
+ ( ) < >
A B C D E
- ! _ [ ]
F G H I J
/ & : ; ?
K L M N O
* @
P Q 7 8 9
= #
R S 4 5 6
^ '
T U 1 2 3
, .
V X 0
"
Y
OPERAZIONI DI SET-UP
3.1 SETUP (SCELTA DEL CONTAGIRI)
Selezionando il tasto F5 o la funzione "Setup" da terminale si entra nella selezione contagiri, ed è possibile
sceglierne 3 diversi tipi.
IMPOSTAZIONE CONTAGIRI
> piezo
optical
PIEZO: E' il contagiri con la pinzetta collocata sul tubo
dell'iniettore. In alternativa è possibile utilizzare, per macchine
dotate di presa OBD, il contagiri OBD mod. 8290.
Blank Page
FUNZIONAMENTO NORMALE
Appena lo strumento esce dal riscaldamento il tecnico responsabile ha la possibilità di accedere alle
seguenti funzioni:
- Test ufficiale;
- Lettura libera;
- Zero;
- Data test linearità; SMOKE stand-by
- Setup;
> Test ufficiale
- Dati ausiliari; Lettura libera
- Impost. data e ora;
- Versione software;
- Test linearità.
F1 F2 F3 F4 F5
+ ( ) < >
A B C D E
- ! _ [ ]
F G H I J
/ & : ; ?
K L M N O
* @
P Q 7 8 9
= #
R S 4 5 6
^ '
T U 1 2 3
, .
V X 0
"
Y
4.1 TEST
Premendo il tasto F4 o la funzione "Test ufficiale" da terminale si entra nella prova specifica per ogni
paese.
Per vedere lo svolgimento della prova vedere capitolo “TEST UFFICIALE”.
picco
x.x % x.x %
x.xxx / m x.xxx / m
rpm = 0 < F4 >res
F1 F2 F3 F4 F5
+ ( ) < >
A B C D E
- ! _ [ ]
F G H I J
/ & : ; ?
K L M N O
* @
P Q 7 8 9
= #
R S 4 5 6
^ '
T U 1 2 3
, .
V X 0
"
Y
Lo strumento può entrare automaticamente in STAND-BY anche se dopo alcuni minuti di funzionamento
non ha rilevato passaggio di fumo.
4.3 AZZERAMENTO
L'azzeramento avviene dopo la fase di riscaldamento, per scelta automatica dell'apparecchio oppure per
scelta del tecnico responsabile mediante il tasto F2 o la selezione della funzione "Zero" sul terminale.
SMOKE METER
DURANTE L'AZZERAMENTO NON E' NECESSARIO
TOGLIERE LA SONDA DI PRELIEVO DAL TUBO DI SCARICO
azzeramento
MA E' ASSOLUTAMENTE VIETATO EFFETTUARE
ACCELERATE!!
Data xx/xx/xxxx
premere un tasto
F1 F2 F3 F4 F5
+ ( ) < >
A B C D E
- ! _ [ ]
F G H I J
/ & : ; ?
K L M N O
* @
P Q 7 8 9
= #
R S 4 5 6
^ '
T U 1 2 3
, .
V X 0
"
Y
Dati ausiliari
Temp. motore xx
Temp. fumo xx
Pressione xxx.x hPa
F1 F2 F3 F4 F5
+ ( ) < >
A B C D E
- ! _ [ ]
F G H I J
/ & : ; ?
K L M N O
* @
P Q 7 8 9
= #
R S 4 5 6
^ '
T U 1 2 3
, .
V X 0
"
Y
F1 F2 F3 F4 F5
+ ( ) < >
A B C D E
- ! _ [ ]
F G H I J
/ & : ; ?
K L M N O
* @
P Q 7 8 9
= #
R S 4 5 6
^ '
T U 1 2 3
, .
V X 0
"
Y
FILTRO CAMPIONE
x.xx (m-1)
<SPACE> per cambiare
<ENTER> per conferma
Eventuali valori di linearità fuori tolleranza verranno visualizzati e si dovrà procedere con una nuova
calibrazione.
CONTROLLO LINEARITA’
x.xxx / m
Rimuovere il filtro
PREMERE < F3 >
ATTENZIONE !!
Si consiglia di procedere all'operazione di calibrazione dopo avere effettuato delle manutenzioni
straordinarie (vedi relativo capitolo) o quando richiesto dall'apparecchio.
In entrambi i casi è necessario fare eseguire questa operazione a personale qualificato.
Blank Page
TEST UFFICIALE
Il DM628/96 e la Circolare 88/95 del 06 settembre 1999 e successivi aggiornamenti, hanno decretato le
caratteristiche degli strumenti, le procedure di prova dei veicoli e le procedure di manutenzione degli
strumenti stessi.
ATTENZIONE!
5.1 INTRODUZIONE
Si consiglia di leggere attentamente il contenuto di questo capitolo in quanto riporta indicazioni importanti
per l'esecuzione della prova conformemente a quanto richiesto dal Decreto stesso.
Il DM 628/96 del 23 ottobre 1996, Circolare 88/95 del 06 settembre 1999 e la successiva Circolare Prot.
6902/604 del 04 Agosto 2000 e la C.M. Prot. 64/404 del 19 Gennaio 2005, hanno sancito tutte le
caratteristiche degli apparecchi e le procedure di prova per l'attività di BOLLINO BLU.
Il software MOTORSCAN stato realizzato per eseguire in modo automatico tutte le operazioni nel massimo
rispetto di quanto sancito dalla legislazione, pertanto il TECNICO RESPONSABILE seguendo la procedura
automatica ha la certezza di eseguire la prova nel modo corretto, senza possibilità di errori.
Nell'apparecchio è presente il termometro (risoluzione 1 grado ) ed il barometro (risoluzione 0,5 kPa) come
richiesto dal CAPO III della Circolare 88/95 del 06 settembre 1999 per la verifica dei valori ambientali di
pressione e temperatura. Infatti la prova sul veicolo può essere effettuata solo a temperatura ambiente
compresa fra 5 °C e 40 °C e pressione ambiente com presa fra 85 kPa e 102,5 kPa.
Lo strumento rileva automaticamente i valori di temperatura e pressione ambiente, segnalando al tecnico
responsabile la condizione ambientale anomala, lasciandogli la scelta di interromperla o proseguire.
Il responsabile tecnico deve conoscere ed applicare i precedenti limiti, e può comunque scegliere se
interrompere o proseguire la prova.
In caso di necessità la prova può essere interrotta premendo sempre il tasto F4.
SMOKE Stand – by
DATI VEICOLO
Fabbrica e tipo:
< ENTER > conferma
DATI VEICOLO
TARGA:
< ENTER > conferma
DATI VEICOLO
TELAIO:
DATI VEICOLO
TIPO MOTORE:
Anno immatricolaz.
xxxx
<SPACE>/<BACKSPACE>
< ENTER > conferma
A B
CORR. DI PRESSIONE
ASSENTE
CORR. DI PRESSIONE * <SPACE> cambia
PRESENTE
<SPACE> cambia <ENTER> conferma
(S/N) ? (S/N) ?
C1 C2
* Per correttore di pressione si intende il sistema che regola l'iniezione di carburante in funzione
della pressione atmosferica, come ad esempio nei DIESEL aspirati, elettronici. In questo caso il
software provvederà a correggere il valore rilevato riducendolo di 0,25 m-1 qualora il CORRETTORE
sia assente e la prova eseguita in un range di pressione atmosferica compresa fra 85,0 kPa e 94,5
kPa come richiesto dall'allegato 11 della Circolare 88/95 del 06 settembre 1999.
CORR. DI PRESSIONE
ASSENTE
<SPACE> cambia
CORR. DI PRESSIONE *
PRESENTE
<ENTER> conferma <SPACE> cambia
DATI VEICOLO
PROSEGUI
<SPACE> cambia
<ENTER> conferma
OPACITA' OPACITA'
K max : X.X [m-1] K max : X.X [m-1]
<SPACE> cambia <SPACE> cambia
<ENTER> conferma <ENTER> conferma
DATI NOMINALI
PROSEGUI
<SPACE> cambia
<ENTER> conferma
C1
* Per correttore di pressione si intende il sistema che regola l'iniezione di carburante in funzione
della pressione atmosferica, come ad esempio nei DIESEL aspirati, elettronici. In questo caso il
software provvederà a correggere il valore rilevato riducendolo di 0,25 m-1 qualora il CORRETTORE
sia assente e la prova eseguita in un range di pressione atmosferica compresa fra 85,0 kPa e 94,5
kPa come richiesto dall'allegato 11 della Circolare 88/95 del 06 settembre 1999.
C1 C2
OPERAZIONI OPERAZIONI
PRELIMINARI PRELIMINARI
( vedi istruzioni ) ( vedi istruzioni )
<ENTER> continua <ENTER> continua
SMOKE – METER
azzeramento
Prova 1
RPM = xxx K = x.xx (m-1)
ACCELERARE !
Prova 1
RPM = xxx K = x.xx (m-1)
RILASCIARE !
* Vedi tabella
K med = 0.0 (max x.x) * pagina successiva
CONTROLLO SUPERATO
Note:
PROVA UFFICIALE
RISTAMPA RISULTATI ?
(S/N) ?
Riepilogo Limiti
Limiti Accelerazione
Veicoli
K = 1/m giri/min
≤ valore targhetta
Immatricolati dopo il
≤ 3,0 m-1 mot. sosvralim. ≤ 1000 ÷ giri Max
1/01/1980 72/306/CE
≤ 2,5 m-1 mot. aspirati
Blank Page
MESSAGGI DI ERRORE
L'apparecchio effettua controlli in continuo sui parametri che, trovandosi fuori norma, potrebbero
determinare una lettura errata dei valori.
Parametri importanti per il funzionamento che potrebbero essere causa di messaggi di errore sono:
- Azzeramento;
- Calibrazione;
- Tensione di alimentazione;
- Errori di comunicazione.
6.1 AZZERAMENTO
L'azzeramento avviene dopo la fase di riscaldamento, per scelta automatica dell'apparecchio o per scelta
del tecnico responsabile tramite il tasto F2.
SMOKE METER
Vetrini puliti ?
Se non c'è presenza di luce occorre procedere alla
Lampada accesa ? sostituzione della lampada come indicato nel capitolo
Premere Shift + A
“MANUTENZIONE STRAORDINARIA”.
ATTENZIONE !
SE ANCHE DOPO AVER ESEGUITO TUTTE LE OPERAZIONI INDICATE LO STRUMENTO
CONTINUA AD EVIDENZIARE L’ERRORE, RIVOLGERSI ALL’ASSISTENZA TECNICA.
6.2 LINEARITÀ
Nonostante il tecnico responsabile segua scrupolosamente le operazioni indicate nel capitolo “TEST DI
LINEARITÀ”, possono visualizzarsi sul monitor errori di calibrazione con le relative istruzioni.
ERRORE DI LINEARITA’
VERIFICARE FILTRO
PREMERE <F3>
La comparsa del messaggio in figura implica l'immediata verifica del filtro campione che dovrebbe essere
stato inserito come indicato nel paragrafo “TEST LINEARITÀ”.
La causa di tale errore potrebbe essere dovuta all'inserimento di un filtro con valore diverso da quello
impostato nello strumento, oppure al filtro sporco.
In questo caso lo strumento verifica dei valori non accettabili e genera il messaggio di errore.
Come prima operazione verificare che il valore del filtro campione impostato corrisponda a quello in
dotazione, quindi pulire il vetrino.
ATTENZIONE !
SE ANCHE DOPO AVER ESEGUITO TUTTE LE OPERAZIONI INDICATE LO STRUMENTO
CONTINUA AD EVIDENZIARE L’ERRORE, RIVOLGERSI ALL’ASSISTENZA TECNICA.
SMOKE METER
Al ripristino del valore normale di alimentazione (dopo circa 10 secondi) anche l'apparecchio ritorna al suo
funzionamento corretto.
SMOKE METER
NON CONNESSO
Se per un qualsiasi motivo, rottura cavo o difetto nei circuiti
elettronici, decade il collegamento, appare sul display il
< ESC > (esce)
messaggio della figura a fianco.
MANUTENZIONE ORDINARIA
Tutte le operazioni di manutenzione vengono segnalate dallo strumento quando necessario attraverso
messaggi di allarme.
Per la pulizia occorre procedere pulendo il vetro con carta ottica o saltuariamente con
un qualsiasi prodotto specifico per la pulizia vetri .
Lasciare asciugare e rimontare i porta vetrini nella corretta posizione come indicato in
figura.
Se, nonostante le operazioni di pulizia dei vetrini, permane il messaggio di errore, procedere alla pulizia
ulteriore degli altri elementi ottici: lampada e sensore.
Per fare questo munirsi di un comunissimo cotton fioc o di un batuffolo di cotone e, dopo aver tolto i porta
vetrini, procedere alla pulizia interna degli elementi come indicato in figura.
ACCESSORI A RICHIESTA
8.1 CONTAGIRI OBD 8290
L’apparecchiatura modello 8290 permette di prelevare i giri motore e la temperatura dell’acqua dalla
centralina delle vetture dotate della presa standard OBDII e può essere collegato direttamente ai connettori
RPM e TEMPERATURA dell’opacimetro (o dell’analizzatore).
MOTORSCAN® S.p.A.
Str. Martinella, 28/A
43100 PARMA – Italia
tel. +39 0521 266211
www.motorscan.com