ottobre 2014
LA TERMOTECNICA
Energia & Edifici 55
di T. Terlizzese, C. Ricci, P. Vestrucci, C. Mandurino
LA NECESSITÀ DI DATI METEOROLOGICI ORARI ne una località rappresentativa; i TRY sono stati generati per tali località
La simulazione dinamica per lo studio del comportamento termico degli secondo la metodologia sviluppata dall’Università di Berlino e dal Servizio
edifici e per la valutazione della producibilità degli impianti è uno strumen- Meteorologico Tedesco; i periodi meteorologici effettivi sono selezionati in
to efficace che viene sempre più frequentemente adottato dai professionisti modo tale da rappresentare al meglio la media mensile, la media annua
di settore, sia per eseguire studi di fattibilità economica sia a supporto di e la deviazione standard di lungo periodo per i parametri climatici consi-
scelte tecniche progettuali. La maggiore sensibilità al tema del comfort in- derati (in particolare la temperatura dell’aria). Le serie storiche processate
terno degli edifici, tema che richiede un approccio dinamico, e la necessità sono molto lunghe (1988-2007) e specifiche di ciascuna regione climatica.
di effettuare valutazioni sempre più precise della producibilità di impianti a Il set completo di TRY è disponibile in dvd a pagamento dal sito del Ministero
fonti rinnovabili, visto il continuo calo degli incentivi economici, comporterà Federale dei Trasporti, dell’Edilizia e dello Sviluppo Urbano [1].
una ulteriore diffusione di tale strumento di analisi. Nel Regno Unito, la Chartered Institution of Building Services Engineers
Il quadro normativo sta evolvendo verso una quantificazione più precisa (CIBSE) fornisce a pagamento il TRY e il DSY (Design Summer Year), en-
dei fabbisogni mediante simulazione dinamica e la necessità di dati trambi disponibili per 14 località sul territorio. Le serie storiche utilizzate,
meteorologici orari è una diretta conseguenza. La questione successiva è anche se non sempre complete, si riferiscono al periodo (1983-2005) [2].
la scelta di quali dati meteorologici orari prediligere: un anno specifico, Negli Stati Uniti, coesistono due importanti enti fornitori di anni me-
considerando ad esempio i dati meteorologici orari dell’anno 2007 per teorologici tipo: il NREL (National Renewable Energy Laboratory) ha
la località di interesse, non è sufficientemente rappresentativo, occorre prodotto TMY per circa 1.000 località, disponibili gratuitamente online
pertanto processare le serie storiche registrate per costruire un anno rap- [3]; l’ASHRAE ha sviluppato anni meteorologici tipo per 51 località negli
presentativo o anno-tipo. USA, oltre a circa 3.000 località nel mondo, disponibili a pagamento. Il
Nel mondo sono state elaborate diverse tipologie di anni-tipo, chiamati protocollo ASHRAE è stato poi adottato anche da Canada e Australia.
Test Reference Year (TRY) nella notazione europea e Typical Meteorological In Italia, il CTI (Comitato Termotecnico Italiano) ha creato e messo a
Year (TMY) in quella americana. In generale, un TRY è una sequenza di disposizione online un database contenente TRY per tutti i capoluoghi di
8.760 dati orari, il numero di ore contenute in 365 giorni, effettivamente provincia [4] [5] [6].
misurati per ognuna delle variabili meteorologiche considerate. Attraverso In tutti i casi sopra citati, i TRY sono stati elaborati solo per applicazioni
opportuni criteri statistici, da una serie storica quanto più lunga possibile, su edifici, in particolare per il dimensionamento degli impianti termici e il
per ciascun mese si seleziona quello più rappresentativo della serie storica calcolo del fabbisogno energetico annuo (d’ora in poi TRY-termico).
stessa, pervenendo in tal modo a un anno di dati costituito, ad esempio,
da Gennaio 2006, Febbraio 2002, Marzo 1999 etc. IL PROGETTO LIFE+2009 ET-IDEA
NIER Ingegneria e l’Università di Bologna hanno completato il Progetto
ANNO METEOROLOGICO TIPO, UNA PANORAMICA ET-IDEA, con l’obiettivo di rendere disponibile a Enti pubblici, professionisti
In diversi Paesi del mondo, i dati meteorologici orari sono già disponibili, e ricercatori un nuovo database di TRY per il territorio italiano in grado di
se pure elaborati seguendo metodi eterogenei. In Germania, il territorio è raggiungere un inedito livello di capillarità geografica. L’aspetto innovativo
stato suddiviso in 15 regioni climatiche, individuando per ciascuna regio- del Progetto consiste nella creazione di tre nuove tipologie di TRY, oltre al
TRY-termico, ossia: TRY per applicazioni fotovoltaiche (TRY-fotovoltaico), le tecniche di interpolazione lineare come per la generazione degli
eoliche (TRY-eolico) e ambientali (TRY-ambientale). Ciascuna tipologia si anni tipici canadesi denominati IWEC [10]. Lacune di ampiezza
basa su uno specifico set di variabili meteorologiche, secondo specifici criteri maggiore di 72 ore non sono state considerate e i relativi dati non
di selezione dei mesi per la composizione dell’anno meteorologico tipico. sono stati ricostruiti.
Il Progetto ha richiesto il reperimento e la successiva elaborazione di una no-
tevole quantità di dati meteorologici. In Italia, a differenza di altri Paesi, non CREAZIONE DEL DATABASE DI TEST REFERENCE YEARS
esiste un sistema di monitoraggio meteorologico unico a livello nazionale. Il metodo adottato per la creazione dei TRY è basato sul TMY2, ossia
Aeronautica Militare e CMA sono i soli enti a gestire stazioni meteo sull’in- sulle procedure sviluppate dai Sandia National Laboratories [11].
tero territorio, ma in numero limitato. Agenzie Regionali per la Protezione Tale metodologia, già impiegata in letteratura per il TRY-termico,
Ambientale, Servizi Agrometeorologici, Protezione Civile sono invece gli e successivamente adattata alle altre applicazioni sviluppate nel
enti che gestiscono il maggior numero di stazioni, notevolmente eterogenee Progetto [12] [13], prevede due step successivi per la selezione dei
in termini di età, variabili monitorate, frequenza di monitoraggio, unità di mesi tipici.
misura e oltretutto non uniformemente distribuite sul territorio. Step 1. In primo luogo, per le variabili rilevanti per la specifica
Per le finalità specifiche del Progetto sono state identificate 2.697 stazioni. applicazione (per il TRY-termico, temperatura dell’aria, umidità re-
Di queste, sono stati acquisiti dati meteorologici relativi a 1.471 stazioni. Non lativa, radiazione solare e velocità del vento), si considerano oppor-
essendo sempre presente il dato orario di radiazione solare, si è scelto di tuni parametri giornalieri, come ad esempio la temperatura media
integrare i dati meteorologici raccolti con quelli di radiazione solare diretta giornaliera. Si calcola quindi la funzione di distribuzione cumulata
e diffusa da satellite (satelliti geostazionari Meteosat gestiti da EUMETSAT). (CDF) per ciascuno di questi parametri e per ciascun mese dell’anno,
La verifica dell’affidabilità dei dati di radiazione satellitare avviene attraverso confrontandola successivamente con la funzione di distribuzione cu-
un confronto continuo, a livello mondiale, dei dati registrati da satellite con mulata pluriennale, mediante la statistica di Finkelstein-Schafer [14]:
dati registrati a terra da 12 stazioni campione [7]. Nelle elaborazioni dei TRY 1 N
si è scelto di utilizzare il dato di radiazione solare registrato a terra, quando FS = ∑δi
N i=1
questo era disponibile, altrimenti il dato satellitare.
I dati acquisiti sono stati sottoposti a un’analisi qualitativa iniziale, volta a dove δi è la differenza assoluta tra la CDF poliennale e quella del
identificare possibili incongruenze e/o errori di misura, nonché una “rico- mese candidato, mentre N è il numero di intervalli (o bin) in cui è stato
struzione”, laddove possibile, delle lacune (ore di mancato rilevamento). suddiviso il range dei possibili dati orari. Ad esempio, considerando
Per quanto concerne la pulizia di dati errati, si sono adottati due diversi criteri che i rilevamenti della temperatura dell’aria siano tutti compresi
di controllo, facendo riferimento a quelli usati per la costruzione del TMY tra -10 °C e 40 °C e dividendo questo range in 50 bin (ciascuno
di Petrakis et al. [8] [9], come riportato in Tabella 1. Il primo è un controllo di ampiezza 1 °C), N è pari a 50; la CDF rappresenta dunque la
“assoluto”, che scarta i valori non appartenenti ai range di validità associati probabilità che la temperatura dell’aria assuma un valore inferiore
a ciascuna variabile meteorologica; il secondo è un controllo “relativo”, a quello corrispondente a un determinato bin.
basato sulla valutazione delle differenze tra valori successivi rispetto a una Poiché per una specifica applicazione, ad esempio il TRY-termico,
soglia massima stabilita. alcuni indici possono essere più o meno significativi di altri, si esegue
una somma pesata dei valori della statistica di Finkelstein-Schafer
ottenuti per i diversi parametri. I 5 mesi con la media pesata più
bassa sono selezionati quali migliori candidati alla generazione del
TRY, e di conseguenza passano allo Step 2. La definizione dei pesi
adottati e i metodi utilizzati per la loro individuazione sono trattati
al paragrafo seguente.
Step 2. I 5 mesi candidati sono classificati in base alla vicinanza del
mese alla media e mediana di lungo termine. Le differenze relative
sono calcolate per uno o due parametri considerati particolarmente
significativi per l’applicazione per cui si vuole costruire il TRY (ad
TABELLA 1 - Criteri di controllo degli errori esempio per il TRY-termico l’analisi riguarda temperatura e radia-
zione solare). Il mese migliore secondo questo criterio viene usato
Una volta eliminati i valori non accettabili, si sono identificate tutte per la composizione del TRY.
le lacune e, per la loro eventuale ricostruzione, sono state scelte L’ultimo passaggio consiste nello “smoothing”; i mesi che compon-
tecniche diverse a seconda della lunghezza della lacuna, cioè del gono l’anno di riferimento apparterranno, nella maggior parte dei
numero di ore mancanti, prediligendo in ogni caso metodologie già casi, ad anni diversi. Le transizioni tra un mese e l’altro sono state
collaudate, con errori di approssimazione marginali. Le lacune da gestite mediante interpolazione lineare.
1 a 5 ore sono state ricostruite mediante spline cubica, polinomio
di terzo grado continuo, a tratti caratterizzato da un grado di ac- RISULTATI
curatezza più elevato rispetto ai polinomi interpolanti classici. Per In totale sono stati generati 1071 TRY per circa 600 stazioni me-
le lacune da 6 a 24 ore e da 25 a 72 ore si sono invece adottate teorologiche (Figura 1 e Figura 2).
Tecnica
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gica in funzione dell’applicazione per cui è creato il TRY. In Tabella 2 sono BIBLIOGRAFIA
riportati i pesi utilizzati per tutte le quattro tipologie di TRY. 1. J. Christoffer, T. Deutschlände, M. Webs, Testreferenzjahre von
Deutschland für mittlere und extreme Witterungsverhältnisse TRY.
Selbstverlag des Deutschen Wetterdienstes, Offenbach a. Main,
ISBN-Nr.: 3-88148-398-5, 2004
2. CIBSE, CIBSE Guide A: Environmental Design, Chartered Institution of
Building Services Engineers, 2006
3. Users’ Manual for TMY3 Data Sets S. Wilcox and W. Marion Technical
Report NREL/TP-581-43156, Revised May 2008
4. P. Baggio, V. Corrado, G. Murano, G. Riva, Definizione degli anni tipo
climatici delle province del Nord Italia, La Termotecnica, ATI, pp. 8, Vol.
9, 61-68, ISSN: 0040-3725, 2010
5. G. Riva, G. Murano, V. Corrado, P. Baggio, G. Antonacci, Definizione
degli anni tipo climatici delle province di alcune regioni italiane, Report
RdS/2010/185, 2010
6. G. Riva, G. Murano , V. Corrado, P. Baggio, G. Antonacci, Definizione
degli anni tipo climatici delle province delle regioni italiane del centro sud,
Report RdS/2011/9, 2011
7. CM SAF, Meteosat (MVIRI) Solar Surface Irradiance and effective Cloud
Albedo Climate Data Sets, SAF/CM/DWD/VAL/MVIRI_HEL, 2011
TABELLA 2 - Variabili e pesi utilizzati nelle due fasi di selezione 8. M. Petrakis, P. Lykoudis, P. Kassomenos, A software tool for the creation of a
delle diverse tipologie di TRY Typical Meteorological Year, Environmental Software, 11:221-227, 1996
9. M. Petrakis, Director Institute for Environmental Research and Sus-
Per il TRY-termico, i pesi erano già collaudati, mentre per le altre tre tainable Development National Observatory of Athens, Personal
tipologie di TRY sono stati appositamente determinati; per il TRY- Communication, 2006
fotovoltaico e per il TRY-eolico sono state eseguite analisi di simula- 10. D.J. Thevenard and A.P. Brunger, The development of typical weather
zione utilizzando il software TRNSYS; per il TRY-ambientale invece si years for international locations: Part 1, algorithms, ASHRAE Trans,
è adottato un procedimento di confronto a coppie [18] consultando 108(2): 376-383,2002
un gruppo di esperti del settore. 11. Marion and Urban, User’s Manual for TMY2s. National Renewable En-
I TRY prodotti sono stati resi disponibili a titolo gratuito sul sito www. ergy Laboratory, Golden, CO, USA, 1995
itmeteodata.com, in cui sono illustrate le tecniche adottate, lo sviluppo 12. C. Mandurino, P. Vestrucci, A test Reference Year (TRY) approach to gas dif-
del Progetto e i risultati ottenuti. fusion in atmosphere, Int. J. Environment and Pollution, Vol. 43, No. 4, 2010
13. C. Mandurino, P. Vestrucci, Using meteorological data to model pollutant
SVILUPPI FUTURI dispersion in the atmosphere, Environmental Modelling & Software 24,
L’archivio di dati meteorologici costituito si presta a numerose potenziali 270 - 278, 2009
elaborazioni, oltre che a costituire un esempio per simili ricerche in altri 14. Finkelstein and Schafer, Improved goodness-of-it tests, Biometrika 58 (3),
Paesi; in particolare sono in corso di valutazione le seguenti estensioni: 641 - 645, 1971.
-- Water-TRY: ha l’obiettivo di migliorare la progettazione dei serbatoi 15. UNI EN ISO 15927-4 2005. Hygrothermal performance of buildings,
di accumulo e di conseguenza a ottimizzare l’utilizzo di acqua per calculation and presentation of climatic data. Part 4: Hourly data for
usi domestici e industriali. Una maggiore diffusione di serbatoi per assessing the annual energy use for heating and cooling
l’acqua piovana, specialmente in ambito urbano, consentirebbe al- 16. G. Pernigotto, G. Antonacci, P. Baggio, A. Gasparella, J. Hensen, Long
tresì di ridurre il rischio di alluvioni. term evaluation of building energy performance: comparison of the test
--TRY-futuro: consiste nell’adattamento dei TRY attuali per prevedere reference year and historical data series in the North Italian climates, 1st
gli effetti del cambiamento climatico, mediante tecniche già speri- IBPSA Italy Conference, Bozen-Bolzano, 2013
mentate anche in altri Paesi [19]. Una progettazione più efficace 17. G. Antonacci, I. Todeschini, Derivation of meteorological reference year
degli impianti di riscaldamento/raffrescamento degli edifici deve, with hourly interval for Italy, 1st IBPSA Italy conference Free University of
infatti, considerare che la vita utile di un edificio varia tipicamente Bozen-Bolzano, 2013
tra i 50 e i 100 anni, e che sarebbe opportuno costruire in modo 18. P.R. Drake, Using the analytic hierarchy process in engineering education,
da far fronte al clima futuro. Journal of Engineering Education, 14(3): 191-196, 1998
-- TRY-estivo: trova applicazione nel calcolo del carico estivo di un edifi- 19. L. Guan, J. Yang, A. Sidwell, and J.M. Bell, The Impact of Climate Change
cio; i progettisti avrebbero a disposizione uno strumento molto potente on the Performance of Commercial Buildings: From the Perspectives of
per dimensionare correttamente gli impianti di raffrescamento e per Energy Performance and Thermal Comfort, Proceedings of 4th Inter-
definire le soluzioni architettoniche volte a ridurre il fabbisogno estivo national Conference on Construction Project Management, Singapore,
(ombreggiamenti, vetri selettivi, ecc.). 543-51, 2004