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Architettura degli elaboratori
Mauro Piccolo
piccolo@di.unito.it
Esecutore
● Un elaboratore elettronico `e una esecutore “general purpose” (ossia
con finalita generiche e non predeterminate).
● Le componenti principali, che analizzeremo nel seguito, sono:
● Hardware
● Software, d’ambiente ed applicativo
● Il funzionamento del PC `e basato su due elementi fondamentali:
● Istruzioni da eseguire
Dati da elaborare
HW & SW
● Hardware (HW): componenti fisici di sistema.
● Unita' di elaborazione, memoria centrale, memoria di massa, bus di sistema, stampanti,
scanner, lettori CD/DVD, monitor, mouse, …
● Software (SW) programmi che vengono eseguiti dal sistema
● Software di sistema: dedicato alla gestione dell’elaboratore. Controlla il comportamento del
sistema (il pi`u importante dei software di sistema `e il sistema operativo, che controlla le
risorse del sistema e fornisce la base su cui costruire tutti gli altri programmi).
– Es. di OS: MSDOS, Windows, Unix, Linux, Mac OS, Android …
● Software applicativo: `e dedicato alla realizzazione di specifiche esigenze applicative degli
utenti, si appoggia sullo strato fornito dal sistema operativo.
– Es. di software applicativo: Word, Excel, Firefox, Safari, Explorer, …
● Vedrete nel corso di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni I
Tipologie di elaboratore (1)
● Un palmare (PDA) e' computer di dimensioni contenute, tali
da essere portato sul palmo di una mano. Spesso e' dotato di
uno schermo touchscreen. Hanno programmi e sistemi operativi
realizzati su misura. Un palmare integrato con il telefono `e
chiamato smartphone.
● Un laptop o notebook o semplicemente portatile e' un
piccolo computer progettato per la portabilita'. Solitamente tutti i
componenti hardware sono incorporati in una singola unita'. E'
caratterizzato dalla presenza di una batteria ricaricabile.
Tipologie di elaboratore (2)
● Un netbook e' un portatile progettato e commercializzato con l’accento
sulla portabilit`a (piccole dimensioni, peso ridotto e spesso maggiore
durata della batteria) con prestazioni un poco piu limitate di un notebook
standard. Ma per ottenere la riduzione del peso e delle dimensione,
possiede poche porte, impiega costosi componenti ed inoltre nella
maggior parte dei subnotebook viene omessa l’unita ottica (CD/DVD).
● Un tablet e' un computer dotato di un monitor touchscreen come
principale dispositivo di input. Il touchscreen consente all’utente di
utilizzare il computer con una stilo digitale o con un dito, invece di una
tastiera o mouse. E' caratterizzato da una lunga durata della batteria,
possiede poche porte e ha prestazioni limitate ancor piu del netbook.
Tipologie di elaboratore (3)
● Un desktop e' un computer destinato ad essere usato
esclusivamente in un posto fisso. Il desktop `e caratterizzato da
una notevole espandibilit`a e modularit`a e da prestazioni quasi
sempre superiori rispetto ad un comune computer portatile.
● Una workstation e' un desktop di fascia alta progettato
principalmente per applicazioni tecniche e scientifiche e altri
compiti altamente professionali. E caratterizzato da prestazioni
elevatissime rispetto ai normali desktop.
Tipologie di elaboratore (4)
● Infine i mainframe e supercomputer sono macchine
costruite apposta per certe finalita ed alloggiate in strutture
costruite su richiesta dall’acquirente. I supercomputer vengono
utilizzati per realizzare processi di calcolo intensivi come le analisi
meteorologiche (incluse le analisi sull’incidenza dell’inquinamento
sull’ambiente), le analisi molecolari (calcolo della struttura
tridimensionale e del loro ripiegamento, delle propriet`a chimiche,
ecc) simulazioni fisiche (simulazioni di fluidodinamica, simulazioni
di detonazioni nucleari, di astrofisica, di fisica nucleare ecc),
criptoanalisi e altro. I militari e le agenzie governative di tutte le
nazioni ne fanno un uso molto intenso.
Architettura di Von Neumann
BUS
Macchina astratta
● La maggior parte dei calcolatori dei calcolatori sono accomunati dalla
medesima architettura, schematizzata dal modello di Von Neumann.
● Il processore estrae le istruzioni dalla memoria e le esegue, le istruzioni possono
comportare:
– manipolazione dei dati;
– movimentazione dei dati;
– individuazione della prossima istruzione.
● I trasferimenti di dati attraverso elementi funzionali diversi avvengono attraverso il
bus di sistema
● Tutte le componenti del calcolatore sono sincronizzate da un orologio di sistema
(clock)..
Bus di sistema (1)
● Il bus di sistema e' composto da fili in rame, ad esse sono connessi
sia i moduli di memoria che le periferiferiche di I/O. Ogni filo e' una
connessione elettrica che pu`o trasmettere cifre binarie (0 o 1).
Normalmente, solo una coppia di dispositivi alla volta puo utilizzare il
bus: un master ed uno slave. Il prima attiva la comunicazione ed
il secondo la subisce. Semplificando, possiamo immaginare che sia
sempre la CPU ad agire come master, ossia ad iniziare una
comunicazione con un’altra componente del calcolatore.
Bus di sistema (2)
● Linee dati. E' il subbus sul quale transitano le informazioni. E' utilizzato da tutti i
componenti del sistema, in scrittura ed in lettura.
● Linee indirizzi. E' il subbus attraverso il quale la CPU decide in quale indirizzo andare a
scrivere o a leggere informazioni. Sia le celle di memoria (RAM) sia le periferiche di I/O
(Input/Output) espongono uno o piu celle di memoria, ognuno dei quali accessibile tramite
indirizzo. Talune possono essere solo scrivibili o solo leggibili. Lo slave (ossia il dispositivo
che subisce la comunicazione) rende la cella di memoria corrispondente all’indirizzo
accessibile sul bus dei dati per la lettura e/o la scrittura.
● Linee di controllo. Lo scopo dei controlli `e coordinare le attivita' del sistema; tramite
esso, la CPU pu`o decidere con quale dispositivo comunicare, cioe' quale dispositivo deve
leggere l’indirizzo sul bus indirizzi, se deve essere eseguita una lettura od una scrittura, ed
altro.
Riepilogando (1)
● Il calcolatore e' composto da alcuni elementi funzionali interagenti e cooperanti che
colloquiano tramite il bus. Le operazioni di elaborazione si susseguono sincronizzate con
una scansione temporale dettata da un orologio di sistema (clock).
● Il processore o CPU (Central Processing Unit) e' il modulo che svolge effettivamente
le elaborazioni e coordina il flusso dei dati all’interno del computer. Compito principale di
questa unita' di elaborazione `e quello di far girare i programmi, eseguendo le singole
istruzioni che li compongono.
● La memoria centrale (RAM) e' utilizzata per memorizzare il programma in
esecuzione sulla macchina e i dati utili al loro funzionamento. La sua capacita' di
memorizzazione e' limitata e, normalmente, e' volatile (le informazioni vengono perse in
caso di mancata alimentazione del PC). La sua caratteristica principale e' quella di
permettere un accesso veloce alle informazioni in essa contenute.
Riepilogando (2)
● La memoria secondaria (o di massa) consente, invece, lo
stoccaggio di enormi quantita' di dati in modo permanente sfruttando
propriet`a magnetiche od ottiche; lo svantaggio dell’utilizzo di tali
tecnologie di realizzazione risiede nel tempo di accesso, notevolmente
maggiore rispetto a quello della memoria centrale. In un computer tutte
le componenti sopra elencate trovano normalmente posto in un unico
contenitore detto box o case.
● Le unita' periferiche sono dispositivi utilizzati per fornire i dati da
elaborare al computer e per ottenere da esso i risultati; esse fungono
quindi da interfaccia fisica tra l’elaboratore e l’utilizzatore. Esempi di
periferiche sono tastiera, mouse, il monitor, lastampante, modem ...
Motherboard
● I calcolatori tipicamente sono realizzati connettendo tutte le
componenti ad una schedamadre. Su di essa viene realizzato
il bus che connette gli slot predisposti per ospitare la CPU, la
RAM, la memoria secondaria e gli altri dispositivi. Oggi, le
schede madre sono realizzate utilizzando i chip (chipset) di un
unico produttore (INTEL, ASUS, ...) in maniera piuttosto
standard.
● Tutti i chipset includono due chip cruciali: il northbridge ed il
southbridge.
Chipset
● Con il termine chipset in generale, si indica un insieme di circuiti
integrati (chip) che svolgono una specifica funzione. Viene utilizzato
per indicare l’insieme di chip di una scheda madre che si occupano
di smistare e dirigere il traffico di informazioni passante attraverso il
bus di sistema, fra CPU, memoria RAM e controller delle periferiche
di input/output. In generale, uno specifico chipset e' progettato per
una determinata famiglia di processori. Il socket, anche chiamato
zoccolo, e' lo slot (il connettore) destinato ad ospitare la CPU.
CPU (1)
● La CPU `e l’elemento dedicato all’esecuzione dei programmi: si occupa di
eseguire tutte le operazioni richieste dal sistema operativo e dal software
applicativo.
● Una CU (Control Unit) che legge dalla memoria le istruzioni. Se occorre legge
anche i dati necessari all’esecuzione dell’istruzione letta. Quindi, esegue l’istruzione e
(eventualmente) memorizza il risultato, scrivendolo in memoria o in un registro della CPU.
● Una ALU (Arithmetic Logic Unit) che si occupa di eseguire le operazioni logiche
e aritmetiche.
● I registri sono le speciali locazioni di memoria interne alla CPU, molto veloci, a cui e'
possibile accedere molto piu' rapidamente che alla memoria.
● Per rendere pi`u veloci le fasi di trasferimento dei dati vi e' anche una memoria
superveloce detta CACHE che immagazzina provvisoriamente i dati piu' recenti letti dalla
CPU. Nel caso la CPU dovesse richiederli nuovamente per un’ulteriore elaborazione il loro
trasferimento da questa memoria risultera' molto pi`u rapido che dalla RAM.
CPU (2)
● Riassumendo, per poter svolgere il suo compito deve
essere in grado di:
● leggere e scrivere i dati nella memoria del computer (RAM)
● riconoscere ed eseguire i comandi e le istruzioni fornite dai
programmi
● indicare alle altre componenti del computer cosa fare, in modo
da
● organizzare e sincronizzare le varie operazioni da svolgere
Memoria principale
● Memoria RAM (Random Access Memory)
● Accesso diretto alle celle
● Il tempo di accesso alle celle e' sempre il medesimo
indipendentemente dalla posizione della cella
● Random (tradotto in italiano con casuale)
● Memoria volatile (finche' c'e' energia)
Indirizzamento delle celle
Spazio di indirizzamento
● Utilizzando 16 bit si possono indirizzare
● 216 = 64 KB di memoria
● Utilizzando 32 bit si possono indirizzare
● 232 = 4 GB di memoria
● Gli indirizzi a 32 bit sono lo standard nella maggior parte
dei calcolatori, anche se oggi alcuni processori utilizzano
indirizzi di 64 bit
Concetto di programma memorizzato
Un programma puo' essere codificato come sequenza di bit e
memorizzato in memoria principale. Da qui, la CPU puo'
estrarre le istruzioni ed eseguirle. In questo modo il
programma da eseguire puo' essere alterato piu' facilmente,
favorendo la flessibilita'.
Il principio di funzionamento
● Programmi e dati risiedono in memoria secondaria
● Per essere eseguiti (i programmi) ed usati (i dati) vengono
copiati nella memoria principale
● La CPU (Central Processing Unit) e' in grado di eseguire
le istruzioni che compongono i programmi
Memoria Principale
Le memorie SRAM (RAM statiche), dette anche
flash-RAM, hanno costi elevati, tempi di accesso
inferiori ai 2 nanosecondi e sono generalmente usate
per la memoria cache .
Le memorie DRAM (RAM dinamiche) hanno tempi di
accesso pari a 40-60 nanosecondi e sono utilizzate
per la memoria principale degli elaboratori.
Le memorie VRAM (RAM video) hanno caratteristiche
molto particolari e sono usate dagli adattatori video
per la gestione delle immagini. Sono più costose delle
DRAM.
Word
La parola (word) di una architettura:
quanti bit possono essere letti/scritti/usati
dalla cpu con un unico accesso alla memoria
(16, 32, 64, 128 bit)
Piu’ grande e la word, maggiore e’ la
potenza del computer.
Attenzione – non influisce sullo spazio di
indirizzamento - l’unità indirizzabile rimane
sempre il byte.
Memoria ROM
ROM = Read Only Memory (Memoria di sola
lettura)
• Non può essere modificata
• A differenza della RAM non è volatile
• Veloce come la RAM
• Usata per memorizzare programmi e istruzioni
di uso particolare
– programmi di boot (accensione)
– configurazione del sistema
Il processore e la memoria principale
I registri
All’interno del processore ci sono due tipi di
registri:
Registri speciali usati dall'unità di controllo per
scopi particolari, ad esempio il registro Program
Counter, il Registro Istruzioni, il Registro di Stato e
i registri di comunicazione con la memoria;
Registri generali (o aritmetici) usati per salvare
risultati parziali durante il corso dell'elaborazione.
I registri (P.C.)
Il Program Counter (PC)
Come abbiamo già detto il processore esegue, ad
ogni ciclo, un'istruzione prelevata dalla memoria
principale. Il problema diventa quello di conoscere
l'indirizzo della cella di memoria in cui si trova la
prossima istruzione da eseguire: questo
indirizzo è memorizzato nel registro Program
Counter (PC).
Registri (RI e RS)
Registro Istruzioni (RI) contiene l'istruzione
attualmente in esecuzione.
Ad ogni ciclo di clock l'istruzione letta dalla memoria
principale viene scritta nel registro istruzioni RI.
Il Registro di Stato (PS) contiene le informazioni sullo
stato di esecuzione del processore e può segnalare
eventuali errori avvenuti durante l'esecuzione. Vi
sono diversi tipi di errori che possono avvenire nel
corso dell'esecuzione di un programma. Ad esempio
overflow.
Registri generali
Registri generali - sono in genere sedici o
trentadue e servono come memoria temporanea
per le operazioni interne del processore.
Registri (RIM,RDM e RC)
Registro Indirizzi Memoria (RIM), mediante il quale il
processore può specificare l'indirizzo della cella
su cui vuole operare
Registro Dati Memoria che contiene
(RDM)
l'informazione letta dalla memoria o quella che
deve essere scritta nella memoria
Registro di Controllo (RC) mediante il quale il
processore specifica l'operazione che deve
essere eseguita e che, al termine dell'operazione,
viene utilizzato per segnalare eventuali errori
che possono essere avvenuti
Collegamento memoria- processore
RC
RIM
MEMORIA RDM
Circuito di
decodifica
Il processore (l'ALU)
L'Unità Aritmetico-Logica (ALU) è costituita
da un insieme di circuiti in grado di svolgere
le operazioni di tipo aritmetico e logico.
La ALU legge i dati contenuti all'interno dei
registri generali, esegue le operazioni e
memorizza il risultato in uno dei registri
generali.
I processori oggi in commercio hanno anche un particolare modulo
integrato all’interno del processore chiamato FPU (Floating Point
Unit) o NPU (Numerical Processing Unit) che si occupa di potenziare e
supportare la ALU nelle operazioni matematiche complesse.
Il processore (la MMU)
Unità di gestione della memoria (MMU)
Memoria cache
memoria cache serve per conservare i dati di uso
molto frequente nel transito fra CPU e Memoria
principale. Ha solitamente dimensioni abbastanza ridotte (qualche
centinaio di KB) ed è molto più veloce della RAM. (usa tecnologia
statica)
Ciclo macchina
Ciclo di esecuzione
1) Leggi dalla memoria principale la
prossima istruzione da eseguire
2) Esegui l’istruzione
3)Torna a 1.
Terminologia
● Istruzione macchina
● Un'istruzione (o un comando) codificato come una sequenza di
bit, riconoscibile dalla CPU
● Linguaggio macchina
● L'insieme di tutte le istruzioni macchina
Instruction set
● Reduced Instruction Set Computing (RISC)
● Poche, semplici, veloci ed efficenti istruzioni macchina
disponibili
● Esempi: PowerPC da Apple/IBM/Motorola e SPARK da Sun
Microsystem
● Complex Instruction Set Computing (CISC)
● Molte, comode e potenti istruzioni macchina disponibili
● Esempio: Pentium da Intel
Tipologia di istruzioni macchina (1)
Istruzioni di lettura dalla memoria. Solitamente
con due argomenti: uno specifica l'indirizzo della
cella di memoria da cui si deve leggere
un'informazione; l'altro il registro in cui
l'informazione deve essere scritta.
Istruzioni di scrittura in memoria. Solitamente
con due argomenti: uno specifica il registro da cui
l'informazione deve essere prelevata; l'altro
l'indirizzo della cella di memoria in cui
l'informazione deve essere scritta.
Tipologia di istruzioni macchina (2)
Istruzioni aritmetiche. Permettono di eseguire le
operazioni aritmetiche operando sui dati contenuti nei
registri. Di solito con due o tre argomenti: due specificano
i registri in cui si trovano gli operandi, il terzo specifica il
registro in cui deve essere scritto il risultato. In assenza
del terzo argomento, il risultato viene scritto in uno dei
registri prec edenti.
Istruzioni logiche. Permettono di eseguire le operazioni
logiche sugli operandi contenuti nei registri specificati
come argomenti dell'istruzione. Esempi di operazioni
logiche sono il confronto o l'inversione di bit.
Tipologia di istruzioni macchina (3)
Istruzioni di spostamento. Permettono di
spostare le informazioni da una cella di
memoria ad un'altra; gli indirizzi delle due
celle sono gli argomenti dell'istruzione.
Istruzioni di salto. Per spostare il flusso
del programma da un’istruzione ad un’altra
non immediatamente successiva
Esempio 1
Esempio 2
Un esempio di linguaggio macchina
Parti di una istruzione macchina
● Campo codice operativo
● Specifica quale operazione eseguire
● Campo operando
● Da' informazioni piu' dettagliate sul tipo di operazione
– Quali sono i valori coivolti
– Dove salvare il risultato
Composizione di una istruzione macchina
Un semplice linguaggio macchina
Codice Operando Descrizione
operativo
1 RXY Carica nel registro R il valore memorizzato nella cella
XY
2 RXY Carica nel registro R la configurazione di bit XY
Versione codificata dell'esempio 1
Istruzioni di salto
Esecuzione di un programma
Ad ogni ciclo di clock
- si legge dalla memoria principale l'istruzione che si trova all'indirizzo indicato dal registro PC;
- l'istruzione viene scritta all'interno del registro RI;
- si modifica il valore del PC aumentandolo di 1;
- la UC decodifica l'istruzione e individua la sequenza di azioni che devono essere svolte all'interno del
processore;
- si eseguono le azioni specificate dall'istruzione, e cioè:
5.1 in corrispondenza di istruzioni di lettura dalla memoria, la UC attiva i meccanismi di lettura;
5.2 in corrispondenza di istruzioni di scrittura in memoria, la UC attiva i meccanismi di scrittura;
5.3 in corrispondenza di istruzioni aritmetiche o logiche la UC attiva la ALU per eseguire l'operazione;
5.4 in corrispondenza di istruzioni di salto si modifica il valore del registro PC scrivendo l'indirizzo della
istruzione cui si deve saltare
Esecuzione del linguaggio macchina
Esecuzione del linguaggio macchina
Esecuzione del linguaggio macchina
Dischi rigidi (1)
● Il disco rigido e' il componente dove vengono memorizzate in
modo permanente le informazioni elaborate. Le informazioni
sono magnetizzate sulla superficie del disco e pertanto
rimangono memorizzate anche se viene a mancare la corrente.
Oggi vengono anche usati i cosidetti dischi a stato solido, essi
non contengono alcun disco sono merie flash (non volatili).
Dischi rigidi (2)
● I dati memorizzati su disco rigido segueno uno schema di
allocazione fisica ben definito in base al quale si puo'
indirizzare la zona dove leggere/scrivere i dati sul disco.
Uno schema diffuso e' il cosiddetto CHS acronimo per il
termine inglese Cylinder/Head/Sector
(Cilindro/Testina/Settore); in questa struttura i dati sono
memorizzati avendo come indirizzo fisico un numero per
ciascuna delle seguenti entita' fisiche.
Dischi rigidi (3)
● Piatto: un disco rigido si
compone di uno o piu'
dischi paralleli, di cui ogni
superficie, detta ”piatto” e
identificata da un numero
univoco, `e destinata alla
memorizzazione dei dati.
Dischi rigidi (4)
● Traccia: ogni piatto si
compone di numerosi
anelli concentrici numerati,
detti tracce, ciascuna
identificata da un numero
univoco. (Indicato A
nell’immagine).
Dischi rigidi (5)
● Cilindro: l’insieme di
tracce alla stessa distanza
dal centro presenti su tutti i
dischi e' detto cilindro.
Corrisponde a tutte le
tracce aventi il medesimo
numero, ma diverso piatto.
Dischi rigidi (6)
● Settore: ogni piatto `e
suddiviso in settori
circolari, ovvero in
”spicchi” radiali uguali
ciascuno identificato da un
numero univoco.
(Nell’immagine B individua
un settore).
Dischi rigidi (7)
● Blocco: L’insieme di
settori posti nella stessa
posizione in tutti i piatti
Dischi rigidi (8)
● Testina: Su ogni piatto `e presente una
testina per accedere in scrittura o in
lettura ai dati memorizzati sul piatto; la
posizione di tale testina e' solidale con
tutte le altre sugli altri piatti. In altre parole,
se una testina `e posizionata sopra una
traccia, tutte le testine saranno
posizionate nel cilindro a cui la traccia
appartiene.
Dischi rigidi (9)
● Cluster:
raggruppamento di settori
contigui.
Comunicare con altri dispositivi
● Controller: un apparato intermedio che gestisce le
comunicazioni tra la CPU e il dispositivo
● Controller specializzati per dispositivi specifici
● Controller in grado di gestire piu' dispositivi (es. USB o
FireWire)
● Porta: il punto in cui il dispositivo e' connesso al computer
● Memorymapped I/O: dispositivi I/O gestiti come celle di
memoria
Controller allacciati al bus
Memory mapped I/O
porta
Comunicare con altri dispositivi
● Direct Memory Access (DMA): la memoria
principale e' acceduta direttamente dal controller
attraverso il bus
● Collo di bottiglia di Von Neumann:
competizione tra i dispositivi per accedere al bus
● Handshake: il processo di coordinamento tra vari
dispositivi che si scambiano tra loro dati
Comunicazione con altri dispositivi
● Comunicazione parallela: diversi bit vengono
trasferiti contemporaneamente su linee separate
● Comunicazione seriale: trasefrimento di un singolo
bit per volta
Controller
● Controller onboard dispositivi periferici (oppure onchip per dispositivi mobili).
● I dischi rigidi e dischi ottici (CD/DVD ...) vengono pilotati tramite un controller posto
sulla scheda madre di tipo SCSI, EIDE, PATA o SATA, . . .
● La scheda video oggigiorno non e' piu pilotata da un controller, ma a `e sua volta dotata di
una CPU dedicata (chiamata GPU, i.e. processore grafico), di memoria ram e di un suo bus.
● Negli smartphone il chipset, include il contoller del modem GPRS (2G) e/o un modem
HDSPA/HSUPA (3G)
● Il controller ethernet per la connessione di rete via cavo
● I controller Wifi oppure Bluetooth connessione di rete senza fili. La prima consuma di piu
ma fornisce maggior banda e copertura (area di azione). Il bluetooth `e sostanzialmente stato
crato per piccoli dispostivi con limitata autonomia energetica.
Connettori esterni
● I connettori esterni consentono la connessione di molti dispositivi esterni
● Le uscite VGA, DVI, HDMI servono a connettere monitor (o televisori)
controllandoli con segnali analogici e/o digitali e risoluzioni differenti, ossia con un
differente protocollo.
● Le porte USB sono le porte fondamentali che permettono di connettere tastiere,
mouse, stickmemory, modem HDSPA, bluetoothextension, scanner, stampanti,
ecc... Attenzione, ci sono vari standard USB con caratteristiche diverse.
● La porta FireWire fornisce concettualmente le stesse funzionalita della porta
USB, sebbene sia piu performante.
● La porta RJ45 e' lo standard per la connessione di rete, le porte PS/2 (oggi
spesso sostituite da porte USB) permettono la connessione a mouse e tastiera.
● In passato erano diffuse anche le porte seriali per il mouse e parallela per la
stampante.
Video (1)
● La scelta del monitor dipende da: consumo, ingombro, fedelta nella
riproduzione, costo, tipo di utilizzo, …
● In principio vi erano i monitor CRT (tubo a raggi catodici): per intenderci, quegli
scatoloni, ingombranti e pesanti. Un cannone elettronico ”sparava” fasci di elettroni
(3 per pixel, uno per ciascun colore RGB) sullo schermo, in modo da “dipingere”,
passata dopo passata (con “pennellate” davvero veloci), l’intera superficie dello
schermo. Il fascio veniva deviato da magneti, iniziando dal bordo superiore dello
schermo e procedendo riga per riga, fino a riprodurre tutti i pixel. I CRT sono
analogici, e non sono quindi predisposti per connessioni digitali come HDMI o DVI,
presente invece nei televisori LCD o al plasma.
Video (2)
● La scelta del monitor dipende da: consumo, ingombro, fedelta
nella riproduzione, costo, tipo di utilizzo, …
● In seguito, sono arrivati i display LCD (a cristalli liquidi),
contenenti appunto uno strato di cristalli liquidi che possono diventare
piu' o meno trasparenti a seconda della corrente elettrica applicata a
ciascun punto. Anche in questo caso per formare il colore si parte dai
tre colori di base (rosso, verde, blu ! RGB), ma qui non vi `e un fascio
che percorre lo schermo. I pixel non si illuminano da soli: `e
necessario uno strato di illuminazione posto dietro lo strato di cristalli
liquidi (per questo si parla di retroilluminazione).
Video (3)
● La scelta del monitor dipende da: consumo, ingombro,
fedelta nella riproduzione, costo, tipo di utilizzo, …
● Nei televisori al plasma (utilizzati, appunto, solo come
televisori, non monitor per pc) i colori derivano ancora dalla
combinazione di celle dei tre colori di base, ma in questo caso
non vi sono cristalli liquidi quanto celle contenenti il plasma, un
gas che si illumina quando alla sua cella viene applicata una
corrente elettrica. Hanno una diagonale minima di 32 pollici.
Video (4)
● La scelta del monitor dipende da: consumo, ingombro, fedelta
nella riproduzione, costo, tipo di utilizzo, …
● Gli schermi OLED, dotati di piccoli diodi luminosi che emettono
direttamente la luce (non necessitano di retroilluminazione)
riproducendo immagini nitide e ben contrastate, oppure i SED, che
utilizzano milioni di celle che, sottoposte all’azione di una tensione
elettrica, emettono particelle elettricamente cariche. In entrambi i
casi, le minuscole celle producono “luci” RGB per comporre ciascun
pixel dell’immagine finale.
Tastiera