Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Parte descrittiva
"Quello che è più importante è che i consumatori hanno una visione molto allargata che è più vicina ai nuovi
paradigmi di sostenibilità e di attenzione all’ambiente", è quindi la maggiore maturità in termini di sostenibilità a
guidare le scelte d’acquisto del consumatore che "non si preoccupa tanto che i prodotti siano 'senza'" determinate
sostanze. Anche perché, sottolinea, "la cosmetica è regolata (da norme europee, ndr) in maniera precisa e
scrupolosa in termini di sicurezza per il consumatore".
Tornando ai risultati della ricerca, emerge che "in media tra il 25 e il 75% dei cosmetici acquistati sembra avere
base naturale". Ma come si traduce questa quota in termini di giro d’affari? "Il valore delle vendite nel canale
erboristeria e nei monomarca delle aziende specializzate vale 460 milioni di euro. Stimiamo in circa
l’8% la quota naturale dei consumi cosmetici 'green' sul totale, considerando non solo le erboristerie ma anche gli
altri canali, compreso l'eCommerce”.
Un trend che risulta in crescita. "C’è stato un aumento di vendite negli ultimi anni e uno spostamento su
tipologie di prodotto più orientate verso questo tipo di comunicazione e categorizzazione di
prodotto". E sulla base dei comportamenti del consumatore si orienta l’offerta delle aziende in termini di
maggiori investimenti: le imprese a connotazione naturale, "per vocazione e mission aziendale, investono nel
canale, nelle lunghe linee di offerta, nella comunicazione con la clientela". Mentre diversi marchi "sia italiani che
internazionali prevedono linee a connotazione naturale e biologica".
La concorrenza indiretta è costituita da multinazionali che vendono prodotti non naturali
e poco pregiati come :
AVon, Garnier, Rimmel che costituiscono quasi il 90% del mercato mondiale di cosmetici.
In merito al potere contrattuale della clientela potenziale facciamo riferimento al tasso di
elasticità della domanda ossia a come varia la domanda a causa di variazione dei prezzi.
Dall’analisi di mercato è emersa una bassa elasticità della domanda pari 30% per cui sono
possibili svariate politiche di prezzo .
IL PRODOTTO OFFERTO
LA NS impresa sviluppa, produce e confeziona cosmetici per il viso, il corpo ed il cuoio capelluto a base di estratto di oliva. Dispone di
un laboratorio di sviluppo e ricerca per la realizzazione di prodotti nuovi, sempre più sicuri, efficaci e funzionali. La produzione è
effettuata con turboemulsori planetari sottovuoto o con mescolatori a cielo aperto ed il confezionamento con linee complete molto
flessibili, automatiche o semiautomatiche per il riempimento di vasi, flaconi, tubi. L'insieme delle attrezzature conferisce all'azienda
elevata flessibilità di produzioni di piccola, media e grande serie. La struttura completa permette di offrire un servizio integrato per la
gestione parziale o totale (full service) del prodotto, compresi l'allestimento e la stesura dei relativi dossier tecnici previsti dalle
normative internazionali.
Punti di forza Punti di debolezza
Qualità del prodotto -Assenza di una rete
Facilità di reperimento capillare di vendita
della materia prima a basso-Stagionalità della
costo produzione
Rapporto qualità-prezzo -Scarse risorse da
impiegare nella
Utilizzo di nuove tecnologie
produttive comunicazione e marketing
Basso impatto ambientale -Maggiore prezzo del
prodotto rispetto a quelli
Ottima postvendita e
fornito dalla concorrenza
assistenza alla clientela
indiretta
-Cash flow negativo nella
fase iniziale
-Nessuna immagine della
marca ancora esistente
Opportunità: Minacce:
-Tendenza a incremento -ingresso nel mercato bio e
della domanda di cosmetici naturale di linee di prodotti
naturali da parte di competitor con
-Maggiore attenzione dei maggiori dimensioni
consumatori al rispetto aziendali e capacità di
dell’ambiente maggiori investimenti
-Maggiore attenzione degli - malattia delle piante di
uomini all’uso di creme olivo “xilella”
estetiche
IL PIANO DI MARKETING:
LA NS AZIENDA SI PONE COME OBIETTIVO ALLA FINE DEI PRIMI TRE ANNI DI ATTIVITA’ DI ACQUISIRE
IL 10% DEL MERCATO DELLA COSMETICA NATURALE PARI AD UN FATTURATO A REGIME AL TERZO
ANNO DI 1.000.000 DI EURO ATTRAVERSO LE SEGUENTI STRATEGIE DI MARKETING MIX:
STRATEGIE DI PRODOTTO: il prodotto sarà capace di soddisfare i bisogni del segmento consumatori a cui si
riferisce perché molto efficace nel risolvere problemi di inestetismi del viso e del corpo. Il prodotto presenterà un
elevato numero di varianti e versioni e si cercherà di perseguire una politica della marca del produttore. La
confezione (o packaging) consentirà di identificare facilmente il prodotto, di facilitarne l’uso (flacone con tappo
misuratore antigoccia) e di percepire subito i suoi attributi influenzando la decisione d’acquisto dei consumatori
(particolari colori, forme e materiali) L’imballaggio sarà interamente riciclabile per rafforzare l’attenzione del
produttore alla salvaguardia ambientale. Verranno offerti servizi di pre-vendita ( acquisire informazioni sul
produttore e sul prodotto attraverso internet), servizi post-vendita ( assistenza, consulenza, garanzia, reso,
rimborsi). La qualità del prodotto bio e del processo produttivo saranno certificate e riportate sulle confezioni.
STRATEGIE DI PREZZO: il prezzo di vendita viene fissato partendo dall’analisi dei costi interni, nonché dalla
elasticità della domanda e dei prezzi praticati dalla concorrenza diretta. Ricorreremo ai prezzi multipli per lo stesso
prodotto in relazione alla categoria di clienti (Packaging) o al luogo di acquisto (vendita on-line ). Il primo anno
utilizzeremo la strategia del prezzo di scrematura per trasmettere un’immagine di qualità del prodotto e cercare di
recuperare velocemente i costi sostenuti nel lancio del nuovo prodotto. Nel secondo anno utilizzeremo un prezzo
di penetrazione ossia un prezzo più basso per stimolare la domanda e aumentare i volumi di vendita e la quota di
mercato. Dal terzo anno ricorreremo spesso al prezzo promozionale e o al prezzo stagionale più basso di quello
normalmente praticato, per sostenere la domanda nei periodi di minore richiesta e promuovere l’utilizzo del
prodottoe incrementare la quota di mercato.
STRATEGIE DI COMUNICAZIONE AZIENDALE per far conoscere il ns prodotto, dare notorietà alla marca ed
instaurare una relazione empatica con i potenziali clienti e convincerli all’acquisto,nei primi tre anni effettueremo
massici investimenti in pubblicità sui mass-media tradizionali e su internet attraverso un ns sito internet e banners
pubblicitari. Per agire efficacemente sulle sfere affettive e comportamentali di breve termine ricorreremo dal
secondo anno a promozione delle vendite attraverso campioni omaggio, buoni-sconto, dimostrazioni del prodotto
e concorsi a premio. Per acquisire una immagine positiva dell’azienda e instaurare rapporti positivi con la clientela
ricorreremo alle pubbliche relazioni consistenti in organizzazione di eventi e partecipazione alle fiere nazionali e
internazionali di settore, comunicati stampa e sponsorizzazioni di eventi come restauro di un monumento o la
sponsorizzazione di una gara sportiva.
STRATEGIE DI DISTRIBUZIONE COMMERCIALE i nostri prodotti saranno commercializzati sia attraverso il
canale lungo delle erboristerie e delle profumerie in Italia e in Germania, attraverso la scelta di partner grossisti di
settore, sia attraverso la GDO attraverso accordi commerciali con CONAD e IPERCOP sia attraverso la vendita
diretta presso il ns negozio monomarca a San Severo che attraverso il commercio elettronico.