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Università degli studi di Roma Tre

Dipartimento di Architettura

Fondamenti di Meccanica delle Strutture

Dal sistema strutturale al suo modello


STUDENTE: ALEANDRO MATTEO ZINGARETTI

Golden Gate Bridge


JOSEPH BAERMANN STRAUSS
SAN FRANCISCO 1937

DOCENTE: PROF. ING. STEFANO GABRIELE


SUPPORTO DIDATTICO: ARCH. MARIA LUISA REGALO
Storia: motivazioni e prima idea progettuale

Motivazioni

Nel primo novecento la città di San Francisco cresceva


rapidamente, ma lo stretto del Golden Gate, largo poco meno di
3 km, ne limitava lo sviluppo e l’accesso verso nord.
Per recarsi nella penisola di Marin e nella regione del Redwood
Empire era necessario affrontare una lunga traversata. Per
questo motivo si decise di costruire un ponte in grado di
attraversare direttamente lo stretto.

L’ing. Strauss, responsabile dei lavori, discute


Prima idea progettuale i disegni con alcune figure chiave.

Nel 1921 l’ingegnere Joseph B. Strauss presentò il progetto


di un ponte sullo stretto del Golden Gate, che prevedeva la
costruzione di una struttura ibrida con un tratto sospeso
sostenuto su ciascun lato da travi reticolari a mensola.
Nel 1929 i progettisti Leon S. Moisseiff e O.H. Ammann
convinsero Strauss ad accettare il progetto del ponte
sospeso esteticamente più attraente che vediamo oggi.

Il primo progetto, che la stampa locale non esitò a


definire ‘brutto’, prevedeva la realizzazione di
massicce strutture a mensola aggettanti dalle torri.
Storia: le fasi costruttive

Le fasi costruttive

 Realizzazione delle torri (altezza 227m)


 Filatura dei cavi (diametro 1m, peso 12.000 tonn)
 Realizzazione dell'impalcato
 Funi di sospensione verticali (interasse 15 m)
 Travi reticolari (altezza 7,6 m)
 Piano stradale
Storia: le fasi costruttive

Le fasi costruttive

 Realizzazione delle torri (altezza 227m)


 Filatura dei cavi (diametro 1m, peso 12.000 tonn)
 Realizzazione dell'impalcato
 Funi di sospensione verticali (interasse 15 m)
 Travi reticolari (altezza 7,6 m)
 Piano stradale
Storia: le fasi costruttive

Le fasi costruttive

 Realizzazione delle torri (altezza 227m)


 Filatura dei cavi (diametro 1m, peso 12.000 tonn)
 Realizzazione dell'impalcato
 Funi di sospensione verticali (interasse 15 m)
 Travi reticolari (altezza 7,6 m)
 Piano stradale
Sistema strutturale
L'impalcato è sostenuto da travi in acciaio (nel senso della larghezza) alte circa 2,5 m ad interasse 7,5 m che poggiano su
delle reticolari alte 7,6 m che percorrono il ponte nel senso della lunghezza. La larghezza B è circa 24 m.

B Vb=qB/2
q=Q∙i/2

A loro volta le reticolari sono sostenute dalle funi di sospensione verticali d’acciaio poste ad un'interasse di 15 m
l’una dall’altra e trasmettono il peso dell’impalcato, incluso il traffico, in alto ai cavi principali.

TF=2Vb
TF=Q∙i∙B/2
B/2
i
Sistema strutturale
I cavi principali assorbono la forza di trazione dei carichi verticali trasformandola in azione assiale lungo il loro asse
secondo il seguente equilibrio:

Pf

Pi
TF

PF= Pi + TF(comp. par.)


nell'ipotesi di angolazione costante

Lo sforzo normale nel cavo principale aumenta ogni nodo con il tirante verticale:
Sistema strutturale
Dove il cavo di sospensione principale incontra la torre, le due forze di tensione si tirano orizzontalmente l'una
contro l'altra; la componente orizzontale si annulla mentre trasmette la componente verticale che si trasforma in
compressione sulle torri.

Pf1 Pf2

CT

CT= PF1VERT + PF2VERT

La forza di trazione viene infine equilibrata dal blocco di ancoraggio in calcestruzzo:


Sistema strutturale
Riepilogando lo schema statico può essere schematizzato in:
 Trave reticolare Trave continua vincolata da n pendoli (funi verticali)
 Cavi verticali Pendoli soggetti a solo sforzo normale di trazione
 Cavo principale Fune soggetta a solo sforzo normale di trazione su un asse a inclinazione variabile
 Torri Mensola soggetta a compressione (eventualmente taglio e momento per vento ecc)

Fune soggetta solo a sforzo normale di


trazione.

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