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12 VENERDÌ 9 NOVEMBRE 2001 il paginone il paginone VENERDÌ 9 NOVEMBRE 2001 13


IL TRAFORO DEL BIANCO SOTTO IL GRAN SASSO
RIAPRE DA DICEMBRE UN TRIS DI POLEMICHE
• Il 27 novembre saranno • I progetti di scavo del governo
stabiliti i dettagli dell’accordo Berlusconi riguardano anche
raggiunto tra il ministro delle l’Appennino. È stata infatti
Infrastrutture Lunardi e il ribadita la volontà di procedere
ministro dei Trasporti francese alla realizzazione in Abruzzo del
Gayssot per la riattivazione del terzo traforo sotto il Gran Sasso.
traforo del Monte Bianco a oltre La nuova galleria di 6 chilometri
due anni dalla tragedia che costò sarebbe un accesso indipendente
la vita a 39 persone. ai laboratori sotterranei
• Nei mesi scorsi i due ministri dell’Istituto di fisica nucleare.
hanno già concordato che il • Gli ambientalisti sottolineano i
tunnel - ristrutturato e dotato danni provocati dalle due gallerie
delle più aggiornate misure di autostradali già esistenti (che
sicurezza con un investimento di hanno abbassato le falde idriche
309,9 milioni di euro (600 prosciugando le sorgenti),
miliardi di lire) - sarà riaperto per ricordano che ora il Gran Sasso è
le sole autovetture dal 15 Parco nazionale ed evidenziano
dicembre nei due sensi di il fatto che nella galleria utilizzata
marcia. Solo in seguito riaprirà in comune dai laboratori e
anche ai Tir ma con circolazione dall’autostrada - proprio grazie a
a senso unico a giorni alterni questo “rallentamento” - non si è
con il traforo del Fréjus: nei giorni mai verificato alcun incidente
dispari si potrà raggiungere la mortale, al contrario dell’altra
Francia dal Fréjus e rientrare in galleria “libera”. Nel 1990 erano
Italia dal Monte Bianco, mentre stati stanziati 56,8 milioni di euro
nei giorni pari la circolazione si (110 miliardi di lire), ora non più
svolgerà in senso inverso. sufficienti per realizzare l’opera.
La terrificante immagine dell’inferno di fuoco scoppiato lo scorso 24 ottobre nella galleria del San Gottardo nel quale sono morte almeno undici persone.

La paura Una manifestazione contro il ritorno dei Tir sul versante francese del Bianco.
Troppi Tir
stipati
in galleria

corre SOLO OTTO MINUTI PER SALVARSI DAL FUMO


• Sono appena otto i minuti a disposizione di una persona per allontanarsi
dal luogo di un incidente con incendio, avvenuto in galleria, prima che il
fumo la soffochi. Se si considera che in quella frazione di tempo si
percorrono in media a piedi 650 metri e se si sottraggono i secondi (o
minuti) necessari a rendersi conto del pericolo, risulta che tutte le gallerie
Ci sarebbero ogni anno 300 morti
in meno se il rapporto fra trasporti
su gomma e su rotaia in Italia
fosse invertito rispetto all’oggi.

Lo sostiene Legambiente, dopo


l’incidente nel tunnel del San

nel tunnel
superiori al chilometro di lunghezza sono potenzialmente pericolose. Gottardo “provocato anche dal
• Tutti i tunnel autostradali sono dotati ogni 800 metri di by-pass laterali maggior numero di Tir traslocati
che permettono di raggiungere la galleria dove il traffico scorre in direzione per la chiusura del Bianco”, ricor-
opposta (se presente) che diventa in caso di emergenza l’unica via di fuga. dando che attualmente il rappor-
Soccorritori svizzeri in azione durante l’incendio sotto il San Gottardo. • Il livello di sicurezza di una galleria non è legato solo alla sua lunghezza to tra le merci che viaggiano su
ma è condizionato soprattutto dalla tempestività con cui si può strada e quelle che si muovono su
intervenire in caso di incidente. La velocità dei soccorsi è legata a due rotaia è di 9 a 1. Ogni anno attr a-
fattori chiave: monitoraggio in tempo reale di quanto avviene in galleria e versano le Alpi 110 milioni di ton-
Il futuro delle gallerie dopo la tragedia del Gottardo informazione agli utenti. Sono stati studiati sistemi di controllo video e a nellate di merci, di cui 70 milioni
infrarossi, copertura radio degli ambienti sotterranei, impianti semaforici e su gomma a bordo di cinque
Italia è il Paese 2.582 milioni di euro (5.000 zione ambientale». Eppure quella milioni di Tir. «Si impone un rie-

L’
pannelli segnaletici luminosi di pericolo da posizionare a una distanza non
con il maggior miliardi di lire) se si considera delle gallerie è una storica passio- inferiore a 500 metri l’uno dall’altro nei tunnel e ripetuti prima same delle politiche dei trasporti
numero di galle- anche il raddoppio del Gran San ne italica (siamo i primi al mondo dell’imbocco della galleria in posizione tale da garantirne la visibilità. - dice il presidente di Legambien -
rie in Europa, Bernardo. Giganteschi scavi con per progettazione e costruzione te, Ermete Realacci - incidenti
con quasi 1.900 un impatto ambientale ancora di opere in sotterraneo) solo in drammatici come quelli del San
chilometri
estensione - il
doppio di Francia, Germania e
Spagna - dei quali circa 1.200
di tutto da valutare. Secondo il
ministro - che poco peso sembra
dare a chi segnala il suo conflitto
d’interessi come past-president
parte giustificata dall’orografia:
vi si è fatto ricorso per aggirare
gli espropri, ma spesso tunnel e
viadotti - nell’era di Tangentopoli
Vincere il timore Gottardo e del Bianco insegnano
che la combinazione Tir-tunnel è
sempre più spesso fatale. Ci chie-
diamo se è davvero opportuno
sono tunnel fer roviari e 639 str a-
dali (più del 30 per cento del tota-
le europeo). Con 2.300 tunnel, di
cui 90 lunghi oltre un chilome-
della Società italiana gallerie - si
tratta però di scavi «indispensabi-
li per tenerci in contatto con l’Eu-
ropa ed evitare nuove vittime».
- sono serviti a far lievitare i costi.
Nell’immediato resta in piedi
il problema sicurezza, legato a
quello dei troppi Tir nei tunnel. Il
del salto nel buio
La paura dei tunnel è una psicosi a nuove fonti luminose. Ma gli
riaprire il traforo del Bianco
anche al traffico pesante».
Secondo il Wwf la tragedia del
San Gottardo «dimostra come
tro, l’Italia è seconda nel mondo governo Berlusconi - nonostante i sociale sempre più diffusa. Così i psicologi stanno studiando anche non sia possibile sostenere, in ter-
solo al Giappone. O almeno lo era ULTIME IN ORDINE di tempo, solleciti europei - non ha ancora tecnici stanno studiando soluzioni gli effetti della monotonia e della mini di sicurezza e di impatto
sino al 27 novembre 2000, quan- prima delle 11 del San Gottardo, adottato nuove norme per le gal- e arredi per rendere più gradevole perdita di concentrazione in lun- ambientale, una politica dei tra-
do i norvegesi hanno inaugurato le 39 del Monte Bianco e le 12 dei lerie. Nel frattempo si è accordato I lavori di risistemazione del tunnel del Monte Bianco che riaprirà a dicembre. il passaggio sotto le montagne. ghi percorsi sotterranei rettilinei. sporti delle merci su gomma che
il Laerdal, tunnel stradale da Tauri in Austria. «Vanno evitati con gli autotrasportatori per Fra le soluzioni: curve a largo rag- ha visto in 26 anni (dal 1970 al
record realizzato in 5 anni e lun- allarmismi e criminalizzazioni - diminuire dal 2002 sia i divieti In un lampo si passa dalla luce e gio, variazioni della densità di 1996) nelle Alpi Centrali un incre-
go 24,5 chilometri (per percorrer- precisa il ministro - perché se è festivi di circolazione dei Tir che LE PIÙ GRANDI TRAGEDIE AVVENUTE IN GALLERIA dal calore del sole al tetro e fred- illuminazione e colorazione diffe- mento del 1.070 per cento». E al
lo ci vogliono venti minuti). vero che la maggior parte delle le sanzioni. Così mentre la magi- 4 novembre 1993: nella galleria tra Pian del Voglio e Rioveggio do buio del ventre della ter ra. Un renziata delle pareti interne. ministro Lunardi, che ipotizza
Ora il ministro “tecnico” delle gallerie italiane hanno più di 40- stratura francese procede per (Bologna), sulla A1, un’auto si ribalta e viene investita da due autotreni. salto che per molti è psicologica- Vi sono comunque delle sem- nuovi trafori e concede incentivi
Infrastrutture, Pietro Lunardi, 50 anni e necessitano di manu- omicidio colposo sulla tragedia Ne segue un tamponamento e un incendio. Quattro morti e quattro feriti. mente insopportabile, claustrofo- plici accortezze da adottare sem- agli autotrasportatori, gli
dopo la tragedia dello scorso 24 tenzione e adeguamenti urgenti, del Bianco e il pm torinese Guari- 18 marzo 1996: in una galleria che collega Punta Raisi a Palermo bico, tanto da spingerli a studiare pre: fare benzina per tempo (mol- ambientalisti chiedono di pensa-
ottobre nel traforo svizzero del è anche vero che secondo le stati- niello ha chiesto il rinvio a giudi- un pullman che ha preso fuoco tampona un’autocisterna facendola percorsi alternativi che evitino le te emergenze coinvolgono mezzi re prima alle carenti infrastruttu-
San Gottardo (che forse riaprirà stiche sugli incidenti la sicurezza zio del presidente del Fréjus per esplodere. Cinque morti e 32 feriti. gallerie. Entrando nei tunnel - rimasti senza carburante), fare re stradali del Sud e alla messa in
prima di Natale), promette una nei tunnel rispetto ai tratti auto- “omissione volontaria di cautele 24 marzo 1999: sul versante francese del traforo del Monte Bianco, un oltre all’effetto ottico che rende attenzione a eventuali semafori, sicurezza dei tunnel esistenti.
“cura di trivelle” per riacciuffare stradali aperti mostra un rappor - contro gli infortuni”, fa impres- camion belga prende fuoco e nell’incendio, che coinvolge molte auto, ciechi - possono scattare meccani- chiudere i finestrini, rispettare i Priorità dei Verdi: ridurre i transi-
il primato con il raddoppio di tut- to a favore dei primi di uno a die- sione scoprire che nel 2000 un muoiono 39 persone. smi mentali che spingono a com- limiti di velocità e mantenersi ad ti di Tir su tutti i valichi e trafori
ti i tunnel alpini. «Per raddoppia- ci». In ogni caso - mentre nel ricorso al Tar delle società auto- 29 maggio 1999: in un tunnel dell’autostrada dei Tauri, in Austria, in portamenti inconsulti: repentini almeno 50 metri dal veicolo che alpini, vietare la circolazione su
re il Fréjus occorrono 929,6 milio- “ponte” di inizio novembre le gal- stradali ha bloccato una circolare seguito ad un tamponamento causato da un camion carico di vernici, cambi di velocità e sbandamenti precede. In caso di panne, se strada delle merci pericolose, far
ni di euro (1.800 miliardi di lire) e lerie sono diventate anche uno del ministero dei Lavori pubblici scoppia un incendio che provoca 12 morti e 42 feriti. incontrollati. Per questo i tecnici necessario, inserire la seconda e rispettare le regole con controlli
quattro o cinque anni di tempo - dei possibili obiettivi del terrori- che - dopo la tragedia del Bianco - 29 giugno 1999: due morti, due dispersi e 15 feriti a causa di un stanno elaborando soluzioni di con il motorino di avviamento (a adeguati. Intanto sul versante
sostiene Lunardi - mentre per il smo internazionale - è lo stesso imponeva l’adozione entro la fine incendio nel tunnel di Brakeroeya in Norvegia. arredo degli imbocchi dei tunnel motore spento) spostare la vettu- francese delle Alpi è sempre più
raddoppio del Bianco bastano ministro a prospettare qualche dell’anno di alcune importanti (e 6 agosto 2001: quattro morti in un incidente seguito da incendio nella per rendere meno traumatica l’e - ra. In caso di fumo abbandonare il compatta l’opposizione popolare
619,7 milioni di euro (1.200 “ostacolo” ai suoi propositi: «Sia- costose) migliorie per la sicurezza galleria di Gleinalm in Austria, non lontano dal confine con la Slovenia. sperienza: si va dai rivestimenti luogo dell’incendio lasciando al previsto ritorno dei Tir nel tun-
miliardi di lire)». Un piano da mo vittime della strumentalizza - dei tunnel. Testi di Lorenzo Grassi chiari delle pareti di ingresso sino inserite le chiavi della vettura. nel del Monte Bianco.

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