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Analisi psicosomatica delle patologie comuni legate al

tratto gastro- intestinale

La sindrome del colon irritabile


È decisamente la malattia del secolo, ne soffrono tantissime persone e per ora
non se ne capiscono le cause somatiche. Per molto tempo è stata legata alla
componente emotiva delle persone e sicuramente questo influisce, ma ora che
sappiamo che è la stessa rete neurale dell’intestino che potrebbe avere
qualcosa che non va, influenzando di riflesso il cervello e l’emotività. Ad oggi
però l’emozione (secondaria o primaria) che è legata al colon irritabile è la
rabbia generalmente repressa e sfogata verso sé stessi (il colon si infiamma).
Spesso deriva da eventi passati di costrizioni che hanno generato disistima di
sé: infatti gli individui sono spesso persone timide, con scarsa autostima e che
soffrono di incertezza. Questo porta quindi anche ad una sorta di ansia da
prestazione che fa scatenare la colite in concomitanza di eventi stressanti:
esami, test, imprevisti.

l’Ulcera gastrica e la gastrite:


È il vero e proprio buco nello stomaco: generalmente legata ad eventi
stressanti, ma è anche possibile che sia dovuta al batterio Helicobacter pylori
e dall’assottigliamento dello strato protettivo di muco nello stomaco (dovuto
anche ad abuso di farmaci detti FANS). Dal punto di vista psicosomatico entra
in gioco la rabbia repressa che corrode le pareti dello stomaco e un’attitudine
al borbottio che genera eruttazioni acide.
Tutto questo è poi legato alla
sensazione di essere sempre nell’attesa di amore (visto come nutrimento e
cibo) che vanno a livello fisico ad indurre lo stomaco a produrre acido
cloridrico come se dovesse arrivare cibo da un momento all’altro.
Generalmente le persone con ulcera gastrica o gastrite sono molto attive e
pimpanti, delle vere rocce che tendono a reprimere anche nei loro
atteggiamenti sensazioni di rabbia o richieste di conforto

La Candidosi intestinale
Anche questa una vera epidemia del secolo, ne soffrono tantissime persone.
Molto legata allo stress e a persone con alimentazione squilibrata, ma anche
a molte donne che fanno uso di contraccettivi orali che cambiano la qualità
della mucosa vaginale nella quale l’ospite intestinale poi migra. Sulla
psicosomatica in genere la parassitosi da candida è legata ad una attitudine
di iperprotezione e iperdifesa dall’esterno, il vedere gli altri come estranei da
cui difendersi. Oltre a questo è legato anche a cose vecchie che vengono
trascinate dietro negli anni.
Come si può vedere a grandi linee la psicosomatica può essere un valido aiuto
per capire l’interconnessione psiche-corpo che avviene nel nostro intestino!

Vorrei precisare che dopo aver letto questo breve e riassunto articolo
sicuramente molti di voi si saranno immedesimati nella patologia, o nel
comportamento emozionale legato a quella patologia. Altri invece avranno una
patologia ma non sentono o non ricordano affatto di aver vissuto un tale
disagio.
Non vi preoccupate, è assolutamente normale non sapere niente di ciò che ci
può essere successo nei primi giorni, mesi o anni della nostra vita! Per questo
non si può subito saltare a conclusioni e tanto meno cercare di
“psicoanalizzarsi” da soli. In quanto solo una accurata “diagnosi” del
naturopata attraverso gli strumenti di colloquio, prossemica, fisiognomica,
atteggiamento mentale, analisi del vitalismo ecc. possono creare una mappa di
come si sia instaurato il disadattamento in base all’episodio vissuto.

Azzurra Mazzara naturoata

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