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Federica Maggia— Antonio Quaglieri Istituto Italiano di Cultura Tokyo e-mail: federica maggia@yahoo.it, ntonioquaglieri@hotmail.com Dalla parte degli apprendentt: indagine conoscitiva sull’apprendimento delPitaliano nei corsi i lingua delP'HIC di Tokyo A seguito del Questionario per i docenti presentato in questo volume (Quiglier, pp. 92-109) © del Corso di aggiomamento temuto da Paoia Peruzzi, Pltituto Itaiano di Cultura di Tokyo ha deeiso di dare continuité al Jevoro intrapreso e maggiore profonditi alla ricerca, avviando wn osservatorio permanente sull'insegnamento ¢ _ stl'apprendimento deilitaliano in Giappone. Dopo il questionario per i docenti, il secondo ¢ forse pil importante passo é stato quello di svolgere wn"indagine conoscitiva dei nostri apprendenti, cio’ di coloro che frequentano i corsi di italiano del UC. 1 Questionario somministrato agli studenti & in parte speculate a quello ccompilato dai docenti. Se quest’ultimo, infati, aveva come obietivi quelli di fotografare la didatica adottata nelle nostre classi di italiano e di indagare su ‘come il docente opera in classe e st: come interagisce con gli student i ‘questionario per apprendenti presentato in questo capitolo cerca di verificare Presattezza delle indicazioni e delle opinioni dei cdocenti. Esso intende soprattuto fornine gli strumenti per permettere un confionto tra le due part protagoniste del processo di apprendimento e suggerisce @ noi docenti come operare © quali criteri adottare per migliorare la qualitd della dida delVitaliano, La gloitodidattica modema pone al centro del processo di apprendimiento Papprendente con i suoi bisogni ci suoi obiettivi, Per poter meglio operare in classe e condurre un corso curicolare, un docente non pud quindl esimersi dal considerare lo stile di apprendimento dello studente giapponese, Je sue motivazioni, i suo modo di stare in classe, il suo atteggiamento verso Perrore ¢ la comezione ¢ le difficoltd specifiche affrontate dall'apprendente nipponico nello studio del’italiano. Sono questi i campi di indagine che a noi ppreme esplorare in questa fase di ricerca, I risultati ci suggeriscono Ja 110 necessiti di suecessivi approfondimenti ¢ ci indicano movi percorsi di indagine I questionario & stato somministrato a citea S00 studenti delP Istituto di Cultura, Si trata maggiormente di iscriti ai corsi curricolati. In misura ‘minore nel campione ci sono studenti di corsi anche non cutricolar, ma nei quali fa didattica o lo svolgimento della lezione non si discosta molto da es Non sono stati quindi oggeto di indagine le classi tematiche, le classi special e i seminari, Sono stati esclusi anche i prineipianti assoluti dei corsi Al Gecondo Ia denominacione adotiata all IC) in quanto non ancora in grado di dare risposte consapevoli in molti dei quest. B? Ia prima volta che una indagine del genere viene condotta in classi di italiano in Giappone e non poteva che essere PIstituto di Cultura, jn collaborazione con PUniversité per Stranieri di Siena, a dare avvio a una ricerca seria, di caratere scientifico ¢ che mira a diventare un punto di Tiferimento per tutti coloro che sono impegnati nellinsegnamento dks nostra lingua in questo paese 1 questionatio presentato qui sotto appare nella sua forma originale eurata dai docenti dell'IC Tokyo sotto la supervisione di Paola Penwzzi, Agti studenti & seta somministrata ta versione in lingua giapponese curata da Mavia Suzuki, che ringraziamno per la preziosa collaborazione, un QUESTIONARIO PER APPRENDENTI DI ITALIANO LS ‘cura dei docenti tC ~ A) STILIDLAPPRENDIMENTO 1. Metin ordine di gretinento le sequent opvion! (Da It gradita- a 6 meno radia) “Appret o meglio atraverso: immagini CD, video et. etre composizioniserite roleplay joe 2, Seegll ma risposta (Quando leggo ur testo ingot mplesso preferisco: conosoere tute le parole del testo teanoscere slo le parole ciave del testo ecaproil senso generale 3, Seeglf una visposta Per apprendere la grammiatica preferisco: che Vinsegoante mi spephi sabito la regola "fare fpotes! sla regol/scoprina da slo durante‘ ett evcevee pola spiegevionefeonfema, ‘4. Met nen th grevioento lesen opzioni (Da pit grate: a4-meno grade) In elasse preferiso Invorare: da solos "in coppia in gruppo ‘con uta lacs 1B) USO DELLA L4 EDINAMICHE DI CLASSE 1, Scop wa risposta nui insegnante usa lglapponese: troppo poco bs inmaniraadeguat al ivllo dela classe 12, troppo 2, Sceglt na o pit risposte ‘Al mio lvellovorzei che Minsegnante ricorresse al glapponese: 1. perspicyare un coneetio pe tradure una patos per dare istruzioni salle consegne A. perscherzareesdrammatizzare quando occore alto 3. Scag una o pi rispaste: ‘Combi rapporto fra Vinsegnante en clase? 2.8 una buona comunicazionefinterszione b lerispost le spiegazionidellinsepnante sono chive ed esarient c-Pinsepiante éabbastanca paziente alto: 4, Seog una o pit risposte Com'€ tuo rapporto on gl alr student? 2.8 collborazione b-€8 un rapport distesoeamichevole eval: (©) ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONT! DELL'ERRORE Seegliune rspasta 4. Nello studio cli una lingua secondo me Verrore &: 2) naturale >) imbarazzante 6) fiustate 2,S0 fuecio un ervore preferisco: )estereguidato alla sluzione Dyavete a forma gusta subito 3. Quando parlo preferiseo essere corretto: 13 8) subito, mente sto pariando Dyalla fine della mie ase disconso 4, Nella verifla di eserlzi/compiti preferico: 8) contollae prin a coppice poi con 'insegnante baletamente con insegnante §5,Nellaverfica dlls pratuzlone srita preferlsco cle Tinsegnante: 8) mi indich emoze eto prov prima a coreggermi de solo ) mi comegga erore prima a) poi b) D) DIFFICOL-TA’ SPECIFICHE NELLO STUDIO DELLITALIANO 1) Riordina le seguent abi dalla pit dfficite (1) ala pt facile (7): (O raccontare qualeosa alla classe (Q dislogste con qustouno Oascoltare Oteggere Oseavere (© prendere appuntinitliano durant le lecione Oriassumere 2) Riordna i sequent element da pit difficile (1 al pit facie (9): © promuacia Qortograta Olesico (© gammatica ‘O cxdine celle parole 3) Sega gull element deta grammatce rsuttano pih diel, dal pid difelte () ‘al pil facile (3): O seticai (© preposiziont Q coniugazione dei vrbi O pronomi (O maschile-femmiil, singolare-plurale alo: 4 Secondo fe, Ie maggior dificoltAincontrate neo studio el'italiano sono dovute (O fferenze tatiana © giapponese (© poche occasion di pacar con italian (O poco tempo da dedicare allo studio. 14 alto: ¥) ATTITUDINI CULTURALI E CURIOSITA' INTERCULTURAL, 1, Quali sono gli aspett cultural delta che interessano? indicat con wna scala da 1 a5 (-pit grade.) Omicn Osport Cucina Oodvesign OGinema Oante OViaggio Otetterature Alto: Eee 2, Cosa penst del seguentiaspeti del mode di vivere deg ital Indie uscd la soguente sea 1 =Non mi piece 2=Mie indfferente 3 = Mlinterosa 4=Mipince 5=Mipiace moto © obitudini alimentarieacina © itmodo dt vivereiltemp libero il design (prodotti, cass, ogg, accessri) Vattenzione pera mods ilcontto fsioo ele effsioni Ieconvivialit el social lo scherzo e Vironia Ja confituatia pails interrompende gl alt, © Inchiarezza ca sinerith di id che st dice © ilzapporto cal lavoro (© i sservizi tac ten, seoper ete) (© non essere punta 0000000 3. Quallaspett del modo di vivere e pensare deplitalisnl sono distant dat tuo modo di essere ma ammo i icurisiscone? (Massimo due idicsion)) 1 2 ns RISULTATI DEL QUESTIONARIO E COMMENTI A) STILLDI APPRENDIMENTO 1. Mett in ordine di gradimento le seguenti opzioni (Da I-pit gradita-a 6- meno gracita) Apprendo meglio attrayerso: 1.€D, video, etc. 2. eomposizioni seritte 3.role-play 4 tetra 5. immagini 6. giochi Lobietivo della prima sezione del questionario era di raccogltere informazioni generali sugli stli di apprendimento in classe, Da questa prima domanda, che riguarda le modalita sensorial, & emerso che gli studentt apprendono meglio ascoltando una registrazione 0 guardando un video, strumemo quest'ulimo che pie dé ogni altro permette di presentare © ‘analizzare la lingua in contesto. I giochi, invece, finiscono all'ulthno posto nonostante da anni sia stata riconosciuta Ia loro validita anche nella _glottodidattica per aduli. Varrebbe la pena, quindl, approfondire in futuro Te ragioni di questo esito con wn questionario specifica sulle attvia ludiche, in modo da verificare anche quanio effetivamente queste vengano proposte dagti insegnanti. 2, Scegtliunarisposta Quando leggo un testo Lungo/complesso prefe 58% conoscere solo le parole chiave del testo e capire il senso generale 40% conoscere tutte le parole del testo Questa domanda e fa successiva riguarddano le modalita cognitive (analitiea 6 globale) atraverso Te quali si elaborano le informacion’ e i apprende, In riferimento alle lettura di wm testo in italiano, quasi it 6026 degli studenti preferisce una comprensione globale e accetta di non conoscere tute le parole, che spesso pud inferire dal contesto. Tullavia risulta alta anche la 16 ereentale di colore che sono portati a tradure letteralmente tl testo ¢ cid suggerisce 11 ulteriore sforzo da parte dei dacenti di educare fin dai primi livelli di apprendimento a diverse strategie attraverso le quali gestire un testo di lettura, 3. Scegli una risposta Per apprendere la grammatica preferisco: £66,5% che Pinsegnante mi spieghi subito la regota 40% fare ipotesi sulla regola/scoprisa de solo durante un’attivitae ricevere poila spiegazione/eonferma, A differenza del bambino, Fadulto ha gid sperimentato in passato wm modelo, di apprendimento che dificilmente, per motivi psicologici, accetta di canbiare: la tendenza infati & di acquisire nuove conoscene athaverso processi cognitivi di cui si ha gid esperienza e abitudine. I risultatiottenuti dunque non sorprendono se si considera che generalmente wo studente -giqpponese non hea dimestichezza con una metodotogia di tipo induttivo e ha diffcolta quindi a formutare delle jpotesi sui meccanismi di funzionamento della lingua ¢ a verificarle solo successivamnente con aiuto dellinsegnante. Questo disagio, perd, dovrebbe limitarsi al primo approccio con il nuovo metodo, durante il quale il docente deve motivare la propria scelta metodologica e stigulare con Ia classe un patio formative. Cid & avvenuto probabilmente con quel 40% degli studenti che, optando per la riflessione granmaticale, ha espresso il proprio apprezzamento per la metodologia adottata dall tito. Restano da indagare te ragioni per le qualita stragrande maggioranza degli studenti ha scelto senza riserve it metodo deduttivo 4, Mett in orine di gradimento le seguenti opzioni (Da L-pid gradita-a 4- meno gradita-) In classe preferisea Invora 1. in coppia 2. da solola 3. in gruppo 4, com tutta la classe 7 aeraereanars Per quanto riguarda le tipologie at lavoro in classe, gli studenti hanno | espresso Ia loro preferenza per la modalita collaborativa a copie (atta | eccezione per il momento di verifica di esercii, come emergeri al punto C2) eper quella individuale, solitamente riservata per lo shudio domestica e per le fasi di rielaborazione personale. Meno graditi semibrano essere il Tavoro in gruppo, pit complesso dal punto di vista organizzativo e relazionate rispetto alla modalitt in coppia, e il lavoro in plenaria che -prevede anche il confionto e 'interazione con Vinsegnante, B) USO DELLA LE DINAMICHE DI CLASSE 1, Scegli una risposta Tl mio insegnante usa il giapponese: 87% in maniera adeguata af livello della classe 9% troppo 5,5% troppo poco Quesia risposta rivela il grado di soddisfacione deglt studenti per I'uso ‘adeguato della Li da parte del docente. Tuttavia i! 9% che lo ritiene ‘eccessivo indica che occorre wo sforzo ulteriore verso una progressive dinninuzione del giapponese in elasse (ved! punto successivo), individuando Ie situazioni ei easi in cui ta LI sia da considerarsi veramente necessaria. 2. Scogli uns o pit tisposte ‘Al mio livello vorrei che 'insegnante ricorresse al giappone 58% per spiegare un concetto 36,7% mai 17% per traducre una parola 13,5% per dare istruzioni sulle consegne 135% per schorzaro esdrammatizzare quando occorre Alto: 4,5% quando & impossible capire solo con italiano 2% solo per spiegavioni grammatical 2% per spiegare le differenze di sfumature tra LI eLS. ug Pitt della meta degli studentivichiede I'uso della LI per la spegazione di wn concetto, dando quindi priovitd alla comprensione dell input o di cid che si sta facendo in classe, Una consistente feta non vorrebbe mai il giqpponese in classe. Inoltre & importante notare che gli student non sembrano eppreazare né I'uso della LI al fine di tradurre una parola né soprattutto il docente che la usa per scherzare e sdrammatizeare (vedi Quaglierip.101) 3. Scegli una o pit risposte: Com’? ilrapporto fra 'insegnante e Ia classe? 82% c&-una buona comunicazioneinterazione 70% te ispostee le spiegavioni deltinsegnante sono chiare ed esaurient 49% Pinsegnante é abbastanza paviente Alto: (vari risposte individualistatistieamente non rilevanti). 4, Scegli una o pid risposte Com’? il tuo rapporto con gli altri studenti? 85% c'8 un rapport disteso c amichevole 61,5% e collaborazione Altto: (vatie risposte individuali tra le quali: livello non omogeneo tra student della stessa class; difficolta nei rapponti tra vecchi studenti ¢ nuovi aurivati;diffcolt di interazione se il numero degli studenti& eccessivo). Le domande 3 ¢ 4 esprimono il generale senso di soddisfazione riguardo alle releziont interpersonal tra docente-studente e tra studente-studente, sottolineando Vinyportanza de fattore nmano nele classi di Lingua Kalina ©) ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DELL’ERRORE, Scegli una risposta 1, Nello studio di una lingua secondo me Perrore é: 93,3% naturale 34% fhustrante 3% imbarazzante La risposta a questa prima domanda pus sorprendere se si considera to stile di apprendimento che caratterizza il sistema scolastico giapponese, dove 19 Verrore @ indice di mancato apprendimento € in quanto tale viene solitamente stignatizcato, come succedeva daltronde con il metodo grammaticale-traduttivo, Non & invece sorprendente nellottica di wma didattica moderna, come & quella adottata all HC, Basata su un approccio integrato ispirato comungue al metodo comunicativo, nel quale Vervore & parte del processo ai apprendimento. Se a cié si aggiimge quella dinensione mana che caratterizza le classi di italiano, che & tenuta molto in considerazione dai docenti¢ nella quale gli student i trovano a loro agio, come rivelato nel punto B, ¢ logico che per quasi tut gli studenti errore sia una cosa naturale e da non drammatizzare. 2. Se faccio un ervore prefers 88% essere guidato alla soluzione 11% avere Ie forma giusta subito Questa @ una domanda esplorativa che introduce le successive tre AlVindicazione generica di “errore” nove studenti su dieci preferiscono ‘essere guidati alla soluzione, per avere il tempo e la possibilita di rifletere prima di ricevere Ia soluzione, Nelle successive tre domande, pit mirate, ‘energono interessant distinguo. 3. Quando parlo preferisco essere corretto: 50% alla fine della frase 0 del discorso 48% subito, mentre sto pariando. Il docente tende a non correggere lo studente durante un momento ‘conuinicativo perché é comunemente accettato che ess0 non vada inlerrott. Questo sembra perd scontrarsi col desiderio dello studente ai essere conungue corretto. La domanda non fa distixioni tra momento comunicativo ¢ semplice espasizione orale di un pensiero 0 at we fatto: distinziont che invece vengono chiaramente fate dai docent (vedi Quagliert . 104), Per ta meté degli studenti che preferisce essere corretta mentre sta arlando conta evidentemente pi la forma del messaggio che i suo contentto. Questo &sen'altro un punto che va indagaio ¢ approfondita con una uiteriore indagine pitt mirata.. 120 4.Nella verffea di esercizV/compitl preferisco: 55,4% essere coreto diretamente dallinsegnante 40% conttollare prima a coppio © poi con Pinsegnante Una piccola percentuale non ha saputo rispondere alla demanda. Per il resto, sull'opportunité della corvezione fra pavi, che precede quella risolutiva del docente, gl student sérivelano divisi come lo sono i docenti! A questo proposito, in ua ulteriore e pitt approfondita indagine sulla questione della correzione sard opportuno fare verifiche nelle classi in cui la ‘ecnica della corvecione fra pari viene effeiamente adottata dal docente '5.Nella yeriflea della produzione seritta preferisco che Pinsegnante: 44% mi indichi errore eo provi prim a comeggermi da solo 33%, prima mi indichi Verrore e io provi da solo, poi mi comegga lertore 21,6% mi conegga errore La produzione scrita si distingue dalla prodvaione orale per il proceso di elaborazione e la riflessione che la cavatterizzano. Questo risulta anche nelle riposte a questa domanda perché 8 student su 10 (sommando le prime due risposte) preferiscono che il dacente i invitia una ulteriore riflessione al Jne di trovare in modo autonomo ta forma corretta, Un esempio di ‘apprendimento consapevole. D) DIFVICOLTA? SPECIFICHE NELLO STUDIO DELLITTALIANO LS 1) Riordina le seguenti abi 1. ascoltare 2. raccontare quatcosa alla classe 3. dialogate con qualcuno 4. serivere 5. riassumere 6. leggere dalla pit diffictte (1) alla pli factle (6): 'V.Ne presente volume Queglieri A, La diate del taliano come LS 1 corse ingua dell MC dt Tokyo. 105. ae 1 J risultati rivelano maggiori dificolta nelle abilitd oral, sia ricetive sia produttive, rispetto a quelle sortie, tradizionalmente pit curate nel sistema scolastico giapponese, come € stato a lungo anche in Halla nelltanbito dellinsegnamento di una LS. 2) Riordina i seguenti element dal pit difficile (1) al pit facile ¢ 1. grammatica 2. lessico 3. ondine delle parole 4. ontogratia 5. promuncia Trisultati ottenuti confermano che la grammatica & lasso duro della lingua italiana, in particolare Vaspetto morfologico, come rivelato dalle note degli student (vedi punti D.3 e D4). Accanto a cid non sorprende ta dificold ad sacquisive il lessico, facitmente riconducibile alla distanza fia taliano e giapponese ¢ alla straordinaria ricchezca del vocabolario italiano, ma probabilmente auche al consolidato metodo degli studenti giapponesi di apprendere il lessico di una LS quasi esclusivamente attraverso. Ie memorizcazione di liste di parole non contestuatizaate. La dificolti maggiore sta infatti nella comprensione, nella suecessiva acguisizione, delle valenze connoiative dei termini (sfimature di significato e cireostanze d’uso) per la cui chiavficazione non pocki studenti chiedono T'uso del giapponese da parte del docente (vedi punio B.2). A questa richiesta Tinsegnante pub rispondere invece educando a un costante esercicio di analisi € riflessione tanto sulla valenza semantica quanto su quella morfologica delle parole (la cosiddetta ‘grammatica del lessico’) e insegnando teeniche variate per facilitame a memorizzazione, Tinteriorizzazione e il reimpiego ereativo, 3) Scgna quali clementi della grammatien ti risultano pitt diftcll, dal pitt difficile (1) al pit facile (5): 1. preposizio 2, coniugazione dei verbi 3. pronomi 12 4. atticali S.maschileAemaminile, singolre-purale Alto: paticolarmente ost risultano essere anche Fuso del temp verbal, forme e uso del congiuntivo e del conizionale, i vetbi riflssvi, pli usi di tei" ne”. 4) Secondo te, le maggiori difficoltA incontrate nello studio delP italiano sono dovute a: 60.4% poche occasioni di parlare con italiani 31,6% differenze ta italiano ¢ giapponese 26% poco tempo da dedicare allo studio Allvo: le risposte individuati confermano i priest due risultati ai quali si ‘ggiungono Ia difficolt a reperite materiale in italiano (video, libri, quotidian, riviste etc); differenze con T'inglese a livello linguistico, dal punto di vista sia lessicle che morfologico, ina anche per quanto riguarda le scarse occasioni di essere esposti quotidianamente alla lingua italiana (es, programm film in TV, canzoni alla vadio etc). E) ATTITUDINI CULTURALL 41, Quali sono gli aspett eulturali del? Talia che tiinteressano? Indicali con una scala da 1a 5 (I~ itd gradlita-) Viaggio Cuins Atte Masica Cinema Moda/Design Letteratura Sport Allvo: varie risposte individual fia Te quali emerge in particolare Pinteresse perla storia italiana, SIAM AENE 2, Cosa pensi dei seguenti aspetti del modo di vivere degli italiani? Indicali seguendo la seguente scala 1 =Non mi piace 13 2= Mis indifferente 3=Miinteressa 4=Mipince 5=Mipiace molto ‘Le abitudiniafimentarifLa encina 55% — Mipiace molto 28% — Mipiace 12% — Miinteressa 3% — Mié indifferente 1% Non mi piace ILmodo di vivere i tempo libero 30,6% Mi piace 30% — Miinteressa 23% — Mipiace motto 125% Mi indifferente 0,5% Non mi piace 1 design (prodotti, casa, oggeti, accessori) 39% — Mipiace motto 33% — Mipiace 21% — Miinteressa 3,59 Mie indifferente 1.5% | Nonmi piace Lattenzione per la moda 30,6% Mipiace molto 29% — Mipiace 26% — Miinteressa 312% Mic indifferente 0,5% Non mi piace Ii contatto fisico ¢ le effusioni 29% — Mipiace 28,5% Mi é indifferente 24,5% Mi interessa 14 | | | 9,5% Mi piace molto 4% Nonn La convivial fa socalith 4% — Miiace 3% — Mipiace molto 10% — Miinteressa 3.7% Mie indifferente 02% | Non mi piace Lo scherzo e Pironia 39% — Mipiace 26% — Miplace molto 22% — Miinteressa 9% Mic indifferente 02% — Nonmi piace Laconflitualita 43% — Mid indifferente 26% — Mi interessa 20% — Nonmipiace O% — Mipiace 05% — Mi piace molto Parla interrompendo gli alt 40% Mi éindifferente 35% — Nonmippizce 12% — Miinteressa 34% — Mipiaco 15% — Mipiace molto Lachiarezza e a s 43% — Mipiace 23% — Mi interessa 155% Mipiace motto 14% — Mid indifferente 1.3% Non mi piace cerita di cid che si dice ns Lrapporto col Javoro 40,6% Mid indifferente 26,6% Miintoressa 12% — Mipiace 11% — Nom mi piace 42% — Mipiace molto 1 disservizi (rita ten, scioper ete.) 66% — Non imi piace 24% — Mie indifferente 63% Mi interessa 1% — Mipiace 0% — Mipiace motto Non essere puntuali 54% — Noni piace 32% — Mieindifferente 8.4% — Miinteressa 1,6% Mipiace 0% — Mipiace molto 3. Quali aspetti del modo di vivere ¢ pensare degli italiani sono distanti dal tuo modo di essere ma smmirt o {i ineuriosiseono? (Massimo due indicazioni) Le risposte a questa domanda sono molio varie; qui per ragioni di spazio riportiamo soto quelle statisticanente pit significative: 20% | Curano i apport familiai e di amicizia / In famiglia si parla moto. 5% — Sigodono lavita. 7% —_Esprimono la propria opinione chiaramente 6% —_Possono parlare anche con persone che non conoscono, 45% _Prendono vacanze hunghe. 4% — Hatino cura delle cose antiche 3,5% — Hatino una mentaliti postiva,/ L’ottimismo. 35% Amano le propria citta. 1 eampanilismo, 3% — Lacura nelPalimentazione. 10 slowfood 126 3% Hanno fiducia in sé stessi e una forte personslita 2% Hanno buon gusto nel vestrs 2% Non sono pignoli. /Sanno sorvolare sulle cose, Le risposte date daglt studentt in questo ultimo capitolo rivelano, oltre al loro forte interesse per la cultura italiana, anche il loro. grado di consapevolezea degli aspettiinterculturali dell'gpprendimento delttaliano, Litaliano é estraneo a quel fenomeno di deculturizazione che riguarda invece Tinglese come lingua franca e che lo rende una lingua quasi “staccata” dalta cultura espressa dai paesi nei quali & lingua madre. Net nasivo caso Tingua e cultura sono indissolubilmente legate tra loro e questo & Particolarmente vero nel contesto dell insegnamento deiftaliano come LS in Giappone, Sia a noi docenti, attraverso Finterazione con gli student attraverso una oculata selezione del materiale e una attenta progettazione didatica, presontare la complessa e mutevole reatté della cultura de! nostro Paese in untotica dl confionto interculturale. Cié affinché venga stiniolata 4a capacita di osservazione e di riflessione da parte degli apprendenti ¢ afinché venga valorizzaia Tindubbia valenza educativa presente nel rocesso di apprendimento delta lingua italiana. Considerazioni finali Lindagine conoscitiva presentata in questo capitolo ha permesso di delineare per la prima volla in modo seientfico il profilo cognitivo-pedagogico- culturale degli student di italiano dellIC di Tokyo, fomenco alla ditezione didattica © ai docenti preziose indicazioni sulle quali rflettee per orienta Vofferta formativa ¢ progettare Vintervento didettico. La ricerca infatti, se da tun lato solleva question’ generali riguardo alla didattica andragogica (sti ¢ abitudini di apprendimento consolidati, consapevolezza glottomatetica etc.), dailaliro meite a fuoco carattetistiche e difficoltnello studio delltaliano peculiari degli apprendenti giapponesi, offrendo interessanticampi ‘indagine sui quali avviare in futuro progeti di ricerca-azione nelle classi ellsttuto di Cultura oo

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