Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
UNO
Ask
DEGLI ASPETTI
Impara
PIÙ SOTTOVALUTATI
Blog di Ingegneria
NELLA PROGETTAZIONE
(/) (/series)
DI UNA PIASTRA
(/articles)
BASE DI ANCORAGGIO
Perché è importante verificare la rigidezza
della piastra base
Riccardo Figoli (/users/profile/mknk25) 1 Anno fa
Indietro (/articles)
Un approccio diffuso e consolidato quando si tratta di calcolare una connessione tra acciaio e calcestruzzo presuppone che la piastra di
ancoraggio resti piana ed elastica sotto l’azione delle sollecitazioni. Molto probabilmente questo è quello che hai considerato in alcuni
progetti precedenti. Come molte altre ipotesi, anche questa deve essere confermata.
Questo articolo prende ispirazione dalla documentazione tecnica pubblicata su Stahlbau (alla fine di questo articolo potrai scaricare il
documento):
Fitz, M. , Appl, J. and Geibig, O. (2018), Wirklichkeitsnahe und vollständige Bemessung von Ankerplatten einschließlich der
Befestigungsmittel – neue Bemessungssoftware auf Basis wirklichkeitsnaher Annahmen. Stahlbau, 87: 1179–1186.
doi:10.1002/stab.201800036.
Questa teoria semplificata è ben accettata dagli ingegneri civili, principalmente perché può dimostrare che la sezione trasversale non si
deforma per elementi di travi con dimensioni di sezione ridotta rispetto all'estensione longitudinale. Questo non è sempre vero per una piastra
di ancoraggio in acciaio, dove la dimensione longitudinale è rappresentata dallo spessore della piastra.
Descriviamo il problema osservando le tre principali conseguenze nel considerare la piastra rigida quando in realtà non lo è.
Conseguenza 1: Carichi più elevati sugli ancoranti e maggiori sollecitazioni sul calcestruzzo
Se, contrariamente all'ipotesi, viene utilizzata una piastra di ancoraggio flessibile, ciò può portare ad una riduzione del braccio di leva delle
forze interne e quindi a carichi più elevati sulla piastra, a seconda della rigidezza. Gli angoli della piastra possono comprimersi contro il
calcestruzzo, introducendo ulteriori forze di leva che, a loro volta, portano ad un aumento della forza di trazione sugli ancoranti:
ASK HILTI(/) Cerca video e i consigli degli esperti FAI UNA DOMANDA COLLEGATI O REGISTRATI
Queste forze di leva possono verificarsi anche quando la piastra flessibile è sottoposta principalmente a carichi di trazione. In questo caso le
deformazioni della piastra possono portare ad un significativo sovraccarico degli ancoranti, portandoli a rottura:
Inoltre, nel caso di una piastra non rigida sottoposta prevalentemente a compressione, le sollecitazioni sul calcestruzzo sotto la piastra
potrebbero risultare maggiori rispetto a quelle calcolate nelle ipotesi di piastra rigida:
ASK HILTI(/) Cerca video e i consigli degli esperti FAI UNA DOMANDA COLLEGATI O REGISTRATI
Spostamenti per una mensola nel caso di piastra rigida e non rigida
La soluzione
Ora dovrebbe essere chiaro che valutare la rigidezza della piastra è fondamentale per la sicurezza dell’applicazione. Nonostante questo, non
sono disponibili regole chiare in letteratura su come convalidare correttamente questo requisito. Pertanto, questo passaggio è generalmente
omesso oppure vengono fatte delle valutazioni qualitative (es. “la piastra è sufficientemente spessa”).
È piuttosto semplice trovare la soluzione a questo problema. Tramite un'analisi agli elementi finiti (FEM) si può valutare realisticamente la
rigidezza della piastra di ancoraggio e garantire una progettazione adeguata per l’intera connessione.
Grazie al nuovo PROFIS Engineering
(https://www.hilti.it/c/CLS_CUSTOMER_SOFTWARE/CLS__SOFTWARE_FASTENING_SYSTEMS/r6502279) è possibile tenere in
considerazione il reale comportamento di una piastra di base. E' possibile eseguire una verifica puntuale su tutti gli elementi della
connessione (piastra, profilo, saldature, irrigidimenti, calcestruzzo e ancoraggio) utilizzando un potente metodo CBFEM agli elementi finiti.
Potete consultare l'articolo tecnico Stahlbau a questo link (https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/files-
ask.hilti.com/original/6p/6pzjmxedu7.pdf) oppure acquistare il nuovo PROFIS Engineering a questo link
(https://www.hilti.it/c/CLS_CUSTOMER_SOFTWARE/CLS__SOFTWARE_FASTENING_SYSTEMS/r6502279).
Condividete le vostre opinioni o richiedete maggiori informazioni sul nuovo PROFIS Engineering lasciando un commento o scrivendo nella
community di ingegneria (https://ask.hilti.it/).
COMMENTO