La compagnia che si installerà all’ Hotel de Bourgogne a partire dal 1629 avrà l’onore di prendere il titolo di Comedièns du Roi . La compagnia dell’Hotel de Bourgogne e quella del Marais in concorrenza tra loro domineranno a lungo la vita teatrale parigina . Solo la troupe di Molière contrasterà il loro primato. Il teatro straniero per eccellenza a Parigi è quello degli italiani , i comici dell’arte . La loro prima manifestazione risale al 1517 . Nel 1601 arrivano alla corte di Enrico IV gli accesi . Un attore ovvero Tristano Martinelli , straordinario acrobata , crea la maschera di Arlecchino . Rispetto all’arlecchino della generazione successiva , questo è ancora un buffone all’antica . Gli italiani resteranno a Parigi fino al 1697 poi saranno esiliati . Gli attori italiani facevano prevalere l’aspetto visivo. Gli Italiani praticavano recitazione acrobata . Il trionfo della farsa : La compagnia dei Comedièns du Roi cominciava il suo spettacolo con un prologo abbastanza osceno e incongruo . Poi veniva rappresentata la tragedia in programma , cui seguiva una farsa recitata da 3 attori . Guillaume ricopriva il ruolo del servo o dell’ubriaco sciocco , Garguille il vecchio o il marito geloso , Turlupin interpretava con la maschera il servo astuto e scroccone . Lo spettacolo si concludeva con una canzone , spesso con allusioni oscene . La farsa francese è caratterizzata dalla concentrazione dell’azione in un solo atto , il contrasto tra due situazioni limite , certi soggetti canonici , come il tradimento , che attribuiscono un ruolo al personaggio anche a prescindere dal carattere , Certi personaggi , alcune forme linguistiche . Tutte questi caratteri li ritroviamo nel teatro di Molière . La farsa non trionfava solo all’Hotel de Bourgogne . Intorno al 1630 comincia a cambiare lo statuto sociale del teatro. Tragedia e Tragicommedia : che siano tragedie p tragicommedie esse sono storie dalle trame complesse , non rispetto del bienseances .Prevalentemente erano di ambientazione classica o biblica. Mettono in scena uccisioni , stupri , mutilazioni .
Capitolo terzo : L’epoca di Richelieu
Il rinnovamento del dramma francese coincide con l’affermarsi di Richelieu che avrebbe affermato un potere quasi del tutto assoluto . Il ministro nel 1634 diede l’incarico alla cultura di creare nuovi valori e di sviluppare il sentimento nazionale . Dunque la cultura cominciò a promuovere nuovi comportamenti, nuovi valori politici attraverso l’esaltazione dell’autorità regale . In questo progetto di nazionalizzazione della cultura cosi come lo chiama Jean Paul Sartre il teatro svolse un ruolo importante . Sarte molto amato dal cardinale che collaborava con lui nella creazione di piece ma lo utilizza anche come strumento per la sua politica . Lo spettacolo come ideale di unità del regno . In oltre il teatro grazie a Richelieu acquisisce importanza e dignità , le donne oneste vi posson prender parte . Nell’Illusion comique Corneille esalta questa nuova dignità di teatro e la contrappone ai pregiudizi . Nell’Apologie du Theatre Scudery divide il pubblico in 2 categorie dotti e ignoranti . sulla sua scia si distingue inoltr anche il pubblico teatrale in 4 tipi di persone , aristocratici , gli stati popolari , i letterati , i nobili e borghesi . A partire dagli anni 20 si affermò una nuova generazione di autori ovvero George de Scuery e Pierre Corneille . In questo periodo non cambia il fatto che gli autori sono costretti a cedere le loro opere dietro compenso . La tragicommedia : Nella drammaturgia rinnovata non trionfa subito la tragedia bensi la tragicommedia che ci mette davanti agli occhi avventure tra persone illustri minnacciate da qualche grande infortunio , che è seguito da un avvenimento lieto . Ttragedia per livello dei personaggi e per drammaticità di eventi , la tragicommedia ha il lieto fine di una commedia . la tragicommedia non rispetta le unità se non qualche volta quella di luogo come nel Cid di Pierre Corneille una delle più famose tragicommedie , il cui successo è accompagnato da grandi polemiche . Vi sono messi in scena i valori maggiori della società aristocratica : l’onore , l’amore , l’eroismo . Per prima cosa fu messo sotto accusa il carattere immorale della tragicommedia che si concludeva con la prospettiva di matrimonio tra chimene e l’assassino di suo padre. Se questo era conforme al vero storico non è conforme al vero simile . Inoltre Corneille si batte contro Scudery ed altri ma doveva comunque accettare le critiche e il giudizio dell’Accademie poiché imposto da Richelieu . Possiamo dire che in Corneille ma cosi come nei suoi contemporanei le forme drammatiche e contenuti appaiono oggi come allora indissolubili . La pastorale: A metà degli anni 20 si rinnova anche il genere pastorale , ci troviamo in uno scenario dove principalmente si narra di amori di pastori che all’inizio si presentano assai contrastati . Vari possono essere gli ostacoli che li impediscono . Il successo della pastorale riunisce sia i sostenitori della tragicommedia sia i teorizzaori della tragedia regolare . La commedia : La commedia dovrà differenziarsi dalla comicità piu bassa . questo non vuol dire che gli elementi farseschi non vengo ripresi nelle commedie degli anni 30 ma solo che il loro impianto comico era percepito in maniera differente dal sistema teatrale . Essi riprendono modelli o d commedia di carattere o commedia di intrigo . Il grande iniziatore di commedie e Pierre Corneille. Il pubblico è un pubblico piu colto e socialmente elevato che si poteva riconoscere in questi personaggi . Corneille nel suo DISCORSO SUL POEMA DRAMMATICO afferma che vi sono 3 momenti dell’intrigo ovvero inizio ( unione) mezzo ( disunione ) fine ( riunione) . Corneille in questo schema non contempla il ruolo di genitori o servi ma afferma che i giovani sono gli unici responsabili , non possono sbagliare , ogni piccolo errore viene punito duramente . Nel 1635-36 abbiamo la pubblicazione del capolavoro di Corneille , L’illusion comique . Qui viene messo in scena il meccanismo che presiede allo spettacolo teatrale . Realtà e teatro finiscono per essere ulteriolmente assimilati in una funzione non piu pedagogica , non c’è lezione morale ma solo rappresentazione di una complessità morale e psicologica . Queste straordinarie commedie si emancipano del tutto dalla farsa . I soggetti non sono convenienti , i personaggi vi parlano una lingua decorosa , che non è dipendente dallo sviluppo dell’azione drammatica , bensi si piega sempre ad esso . Non si travestono né ricorrono a oggetti magici . A scapito della comicità delle situazioni , viene infatti privilegata la rappresentazione di psicologie complesse e di legami sentimentali ambigui . Inizia con Corneille una tradizione della commedia francese , diversa da quella che avrà il suo inarrivabile modello nell’opera molieriana : un tipo di commedia sentimentale in cui si ride meno , dove i giovani devono cavarsela da solo non contro padri autoritari ma contro remore interiori e difficoltà di comunicazione . La Tragedia :A differenza della tragicommedia che attingeva le sue storie prevalentemente ai romanzi , il soggetto della tragedia seicentesca era storico , religioso o leggendario , quindi per lo piu già conosciuto dal pubblico . A partire dunque da un finale già noto e da alcuni caratteri assegnati dalla storia , l’abilità del drammaturgo consisteva nel riuscire a creare una suspence sulle maniere attraverso le quali si perveniva alla catastrofe . Le loro opere dovevano innanzitutto piacere. Ma a questo piacere contribuiva anche la capacità di rappresentare e risolvere conflitti politici , morali , psicologici . Il decennio 1630/1640 è lo stesso in cui si elaborano le basi della drammaturgia classica , decennio anche del successo della tragicommedia . Con la dinastia dei borboni viene ripresa la tragedia .Solo a partire dal 1630 che si elabora un nuovo canone tragico . L’eloquenza , il patetico , le passioni rappresentate a forti tinte costituiscono gli ingredienti fondamentali di questa prima fioritura tragica. Si tratta principalmente di tragedie a carattere storico. Comunque negli anni 30 la tragedia si afferma come modello incontrovertibile . Con il cid Corneille torna alla tragicommedia . Corneille adotta già nelle prime tragedie un modello drammaturgico antico , quello dell’eroe innocente e colpevole , modello che meglio d’ogni altro può suscitare i sentimenti secondo Aristotele specifici della tragedia ovvero timore e pietà. Le unità :Tutte e 4 le tragedie Corneliane che si succedono dopo il Cid rispettano abbastanza le unità . Le unità non erano all’epoca le sole regole della drammaturgia , che ne conosceva numerose altre riguardanti la verosimiglianza , i personaggi , il decoro , le trame , le bienseances , la exposition , lo stile . Particolarmente vincolati erano quelle che riguardavano caratteri e azioni dei protagonisti che dovevano corrispondere alle norme morali in vigore . Si poteva giocare quindi sugli intervalli tra un atto e l’altro , durante i quali si suppone vi passi un lasso di tempo . Ci si accorda su quanto tempo e viene stabilito che l’azione (tutta) dovesse durare una giornata . Troppi fatti venivano raccontati in 24 h , si rischiava di moltiplicare i racconti avvenuti prima che l’azione scenica iniziasse o fuori scena . Malgrado le resistenze l’unità di tempo si stabili. Lo stesso ragionamento vale per l’unità di luogo ovvero nel 1640 per unità di luogo si intende la città. La scena era fissa e il sipario fu introdotto tardi . Gli attori si spostavano sul proscenio a seconda dell’ambientazione , in corrispondenza dei vari quadri , che se l’azione non si svolgeva potevano essere occultati. Accadeva cosi che si trovavano in pochi metri , uno a fianco all’altro , il disegno di una stanza . La mancanza di un sipario costringeva poi a lasciare in vista la scena anche tra un atto e l’altro . Questo spiega perché l’unità di luogo fu la prima ad imporsi .L’unità di azione contempla una sola azione in ogni tragedia , non fu mai rispettata. A fine secolo abbiamo l’affermarsi dell’unità di azione che portò all’accorciamento delle tragedie .
Capitolo quarto : La Fronda
Nel 1642 muore Richelieu e successivamente anche Luigi XIII , dunque Sali al potere molto giovane Luigi XIV . Si apre un periodo di terribile instabilità che negli anni della Fronda divenne una vera e propria guerra civile. Da una parte abbiamo l’autorità monarchica che è difesa dalla regina madre Anna D’austria e da Mazzarino . Dall’altra parte si schierano tutti i nemici di Richelieu pronti per recuperare l’influenza perduta .A questa guerra di tutti contro tutti , va poi aggiunta la guerra con gli asburgo di Spagna e d’Austria , i quali si avvalsero più volte dell’alleanza dei grandi signori . La Francia corse il rischio di sgretolarsi come stato , perdendo parti del regno , non solo a favore degli Asburgo ma anche a favore dei principi. Corse soprattutto il rischio di cadere nell’anarchia. Quest’esperienza terribile costituì le basi del nuovo regno di Luigi XIV . La cultura letteraria degli anni 50 è dettata dalla personalità di Mlle de Scudery . Grande romanziera parigina.Le massime virtù dei suoi romanzi sono i sentimenti dell’onore e soprattutto quello di un’amicizia idealizzata all’estremo . Un tale cambiamento fu svolto da Les precieuses Ridicules di Molière che prendere in giro la moda del preziosismo da contribuire a stroncarla . La tragedia : Nella tragedia degli anni 40 non si notano grandi cambiamenti significativi : continua la tradizione inaugurata dal Cid , di una maggiore regolarità , senza che però tramonti la tragicommedia . Alla fine della fronda la tragedia non ha comunque del tutto soppianato la tragicommedia , in cui si svolgono intrighi romanzeschi . La novità maggiore è rappresentata dall’accentuarsi della componente erotica in una sfumatura propriamente preziosa , conforme alla cultura raffinatissima di quei circoli parigini spesso tutti femminili , che esaltavano il corteggiamento a scapito dell’appagamento , la tenerezza a scapito della passione , l’amicizia amorosa persino a scapito del matrimonio. La tragedia di macchine : Il 15 gennaio 1644 il Marais bruciò , ma riapri le sue porte nell’ottobre dello stesso anno . Era stato ricostruito sempre alla francese ovvero rettangolare ma con un palcoscenico vasto e macchinari portentosi che consentivano sofisticate tragedie à machines caratterizzate da cambiamenti di scena a vista e da quelli che oggi chiameremmo effetti speciali. La tragedia di macchina è lo spettacolo totale che continuamente suscita meraviglia . Tuttavia proprio quelle virtu ne costituiscono il pregio di produrre un grave inconveniente . Il piacere della messa in scena può soppiantare quello prodotto dal testo drammaturgico. L’impegno delle macchine si diffonde in tutti i teatri e dalla tragedia si estende anche alla commedia. La commedia : La commedia dopo la sua riscoperta negli anni 30 registra una vera e propria fioritura . Corneille vi ritorna e teorizza un nuovo tipo di commedia coerente con la sua drammaturgia . La piece è definita sulla base dell’autorità di Aristotele commedia eroica cioè commedia sebbene i suoi protagonisti siano reali di Aragona e di Castiglia . Corneille sostiene infatti che sono le qualità di un eroe e dell’azione e non il livello dei personaggi a distinguere la tragedia della commedia . La tragedia richiede un uomo che non sia né del tutto cattivo né del tutto buono , che corra il pericolo di morire per mano di qualcuno che dovrebbe difenderlo . Come la tragedia può prescindere dall’altezza dei personaggi , se rispetta le caratteristiche dell’azione che le sono proprie , cosi la commedia può adoperare personaggi altolocati , a patto però di coinvolgerli in una storia che non susciti né paura né pietà. Ma non ci sono testimonianze in merito ed è piu che legittimo dubitarne . In questa maniera corneille cercava di riformare la commedia aprendole nuovi territori e di renderla indipendente dal riso . Il genere di commedia particolarmente in voga continua ad essere l’intrigo . La fonte principale di questo tipo di commedia è il teatro spagnolo . Ma sia la commedia eroica che quella di intrigo oltre a conferire un tono letterario e morle , tendono spesso a ridurre la parte riservata al riso . Questo però non avviene con la commedia burlesca che costituisce il tipo di commedia piu interessante in questo periodo . L’importanza per la commedia di Moliere del teatro burlesco è importante e si può riassumere sotto 4 aspetti fondamentali : 1) Commedia del personaggio comico rispetto all’intrigo 2) La struttura della piece burlesca oppone un personaggio comico a tutti gli altri 3) Il personaggio del subalterno che finge male di essere un signore 4) Lo scatenamento linguistico , il primo Molière riprende dlla tradizione burlesca il riferimento al basso . al corporale , al regressivo. Capitolo quinto : Il teatro di Luigi XIV Sconfitta la fronda aristocratica e gli spagnoli che la sostenevano , alla maggiore età Luigi XIV entra in possesso del regno potente che avrebbe governato da solo . Troviamo in Luigi XIV un re che concentra nelle sue mani ogni potere .Luigi XIV riserva un posto importante alla cultura che avrebbe dovuto esaltare la gloria di Francia e del suo Re elaborando una nuova estetica che si oppone al barocco . L’estetica classica riprese cosi dalla cultura antica valori di misura , razionalità , controllo e trattò come errore malattia e peccato . Nel 1658 dopo 13 anni di tournees Molière tornò a Parigi con una troupe dove ne faceva parte la famiglia Bejart . A Molière fu attribuita la grande sala dell’Hotel de Bourbon , dove vi restò un anno e poi fu sloggiato per ingrandimento del Louvre .Ma gli fu concessa gratis la sala del Palais Royal . Intorno al 1660 le 2 tradizionali compagnie stabili della città continuavano a farsi una spietata concorrenza . I comediens du Roi stavano prevalendo sulla compagnia de Marais che si era specializzata in tragedia di macchina . Nella commedia esisteva anche un altro terribile concorrente , gli italiani avevano costruito una troupe stabile . Ricevevano dal re una pensione più alta di quella data ad altre compagnie . Il prestigio degli attori italiani era enorme .Loro erano capaci di rinnovare i loro spettacoli per conformarli ai gusti del pubblico , cosi come fecero quando inserirono negli anni 60 le macchine . Il teatro italiano era molto più libero nella satira , in particolare satira religiosa , ciò che il teatro francese non era e non poteva manifestare . Il successo degli italiani non durò a lungo poiché nel 1697 furono cacciati da Parigi dopo la pubblicazione de La fausse prude . In questo momento i rivali di Molière lo incolpano di aver reintrodotto la farsa nei teatri parigini . Prima dell’arrivo di Molière sembra che non si rappresentassero le farse . Molière arriva a Parigi con un tipo di comicità inconsueta proprio quando l’hotel de Bourgogne non eccelleva che nella tragedia . Con Molière la farsa sopravvive , in effetti lui la riutilizza anche nell’ecole de femmes , malgrado i suoi 5 atti , sviluppa alcuni motivi farseschi . La grande innovazione della comicità molieriana sarà la capacità di connettere un universo comico d’origine farsesco a valori sociali e morali alti e complessi come quelli dell’honnetete . Nel suo teatro trionfano valori come il rispetto , la tolleranza , il buon gusto e la misura. Gli imaginaires ( maniaci ) moleriani costituiscono una minaccia social , sono fanatici ossessivi che esercitano un potere attribuito dalla legge e dalla tradizione . Il ridicolo si appunta su di loro , verranno puniti o il loro potere si ridurrà a non poter più nuocere. Honnetetè e riso sono due elementi difficilmente conciliabili . Questa combinazione tra vari valori era estranea sia alla tradizione sia alla sensibilità contemporanea . La rivoluzione molieriana creava personaggi comici nuovi nella storia del teatro che recuperavano il riso e facevano allo stesso tempo appello alla simpatia del pubblico . Lo stesso si può dire della commedia-balletto genere inventato da Molière . Commissionata spesso dal re che l’amava molto . In questa commedia vi si associava canto , ballo , musica e recitazione . Fino alla fine della sua carriera Molière gli resterà fedele . Bisogna ricordare che la presenza di Molière a Parigi influi sulla vita teatrale cittadina . Grazie a lui viene inserito il rimbombo dei versi , tipico dell’Hotel de bourgogne . Il linguaggio delle commedie di Molière va dalla sobrietà e eleganza al dialetto dei servi passando per la parodia e iperbole. La morte di Molière segna l’inizio di un perido di grandi trasformazioni nelle compagnie parigine . Il teatro parigino era in crisa , la presenza di due sole compagnie francesi , piu una italiana , aveva ridotto l’offerta cittadina .