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Progetto grafico:
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LAXDÆLA SAGA
A cura di
Silvia Cosimini
Postfazione di
Alessandro Zironi
Titolo originale:
Hið íslenzka fornritafélag
Einar Ólafur Sveinsson (ed.), Reykjavík, 1934
[Íslenzk Fornrit, V]
www.iperborea.com
isbn 978-88-7091-541-9
LAXDÆLA SAGA
CARTINA?
CARTINA?
Glossario toponomastico
á: fiume
ás: cresta, dorsale
berg: roccia
ból: dimora, sede
bær: fattoria, sede
dalr: valle
engi: prato, pascolo
ey, pl. eyjar: isola, isole
fell: colle, collina
fjörðr, pl. firðir: fiordo
garðr: recinzione, area recintata
gil: burrone, gola
gróf: fossa, buca
háls: collo montano; sommità tondeggiante e valicabile di un monte
heiði: brughiera, landa
holt: poggio, collinetta
höfn: porto
kelda: pantano, acquitrino
laug, pl. laugar: pozza d’acqua calda
mýri, pl. mýrar: palude, pantano
nes: promontorio, capo, penisola
ós: bocca di fiume
sandr: distesa di sabbia alluvionale
skarð: passo montano
skógr: bosco, selva,
staðr, pl. staðir: luogo, sito, residenza, sede
strönd: costa, riva
sund: stretto, braccio di mare
tindr, pl. tindar: cima, vetta, picco
tunga: lingua di terra
vað: guado
vatn, pl. vötn: lago
völlr, pl. vellir: piana, pianura, campo
1
Giacciamo entrambi
allettati
Halldór e io,
nessuno si muove;
tu per gioventù
e io per vecchiaia,
ma tu ne guarirai,
mentre io no.22
96
Bene a sapersi
fui avvertita per ultima.
È astuto, Snorri:
che stiano attenti
tutti i valenti.
È accorto Snorri:
nessuno scampa
al suo tramare.
Note
15. Pare che tale modo di dire più che all’Islanda medievale
rimandi alla Norvegia, dove erano più diffusi gli alberi di sor-
bo; spesso intorno a tale pianta crescono cespugli di ginepro.
16. L’unità di misura qui sottintesa dovrebbe essere un brac-
cio (alin, circa 50 cm) di vaðmál, un tessuto di lana grezza
realizzato sul telaio a pesi che in tutta la Scandinavia fu
considerato merce di scambio e accettato come valuta; fu il
maggiore prodotto di esportazione dell’Islanda fino al XVII
secolo circa. Cento alin di tessuto corrispondevano a una vacca
da latte; in epoca pre-cristiana le centinaia erano duodecimali,
pertanto il valore succitato ammonta a tremilaseicento alin di
tessuto, o poco meno di quaranta mucche.
17. Per il Dizionario della Crusca del 1829 lo scarlatto è «un
panno lano rosso di nobilissima tintura»; cfr. Boccaccio nel
Decameron, giornata VIII, novella IX: i nostri cittadini da Bo-
logna ci tornano qual giudice e qual medico e qual notaio, co’
panni lunghi e larghi e con gli scarlatti e co’ vai. Altri sostengono
si trattasse di un tessuto di lana tinto in colori vivaci, non ne-
cessariamente rosso.
18. Egill Skalla-Grímsson, poeta e grande guerriero, è il famo-
so protagonista di una saga omonima.
19. Si tratta di un proverbio ancora in uso. Úlfar eta/reka
annars ørendi, lett. ‘i lupi divorano le incombenze altrui’,
ovvero quando un lupo viene inviato a occuparsi degli affari
degli altri finisce per rovinare tutto: meglio fare da sé.
20. In genere il matrimonio veniva celebrato nella dimora del
padre della sposa; era un onore per lo sposo tenere il banchetto
di nozze a casa propria.
21. Per legge i figli illegittimi non ereditavano ma avevano
diritto a dodici aurar (once) d’argento anche senza il consen-
so degli eredi; qui Höskuldr aggira l’ostacolo legale dando a
Ólafr otto volte tanto, cioè dodici once d’oro.
22. Questa stessa strofa si incontra anche nella Kormáks saga,
ma inserita un contesto diverso (cfr. Íslenzk fornrit VIII, Einar
Ó. Sveinsson ed., Reykjavík 1939, cap. XVI) .
23. Della húsdrápa sono citate alcune strofe anche nell’Edda di
Snorri, nella sezione dedicata alla composizione poetica detta
Skáldskaparmál.
24. Norvegese.
25. Noto come Rollone nelle fonti francesi, Hrólfr ‘il cammi-
natore’ era un vichingo norvegese che conquistò Rouen e fon-
dò la dinastia normanna in Francia.
26. Indossare abiti ritenuti confacenti al sesso opposto dava
motivo di divorzio.
27. Molti proprietari terrieri possedevano un pascolo montano
su cui trasferivano il bestiame durante l’estate; vi costruivano
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28. C’è chi vi riconosce un’allusione a Isaia, 40:4: Ogni valle sia
colmata, ogni monte ed ogni colle siano abbassati; l’orgoglio di Hrútr sarà
FUORI COLLANA