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Febbre: alterazione temporanea del centro termoregolatore ipotalamico con regolazione verso l’altro
Ipertermia: Il centro regolatore appare normale. Determina da produzione di calore o impossibilità di
dispersione del calore o affezioni ipotalamiche ed endocrine (es. colpo di calore in ambienti caldo-
umidi, eccessivo sforzo muscolare, ipertermia maligna, ipertiroidismo)
Apiressia: assenza di febbre
PATOGENESI:
Azione diretta sui centri termoregolatori ipotalamici di: Pirogeni
endogeni: interleuchina 1, TNF-a, IFN-y ecc)
Pirogeni esogeni: batteri, endotossine, virus, miceti, sostanze ormonali, farmaci, soluzioni fisiologiche
e glucidiche
TEMPERATURA CORPOREA:
I valori fisiologici della temperatura corporea variano in rapporto a
• Età
• Riposo
• Attività fisica
• Stress emotivo
• Ritmo sonno-veglia
• Fase del ciclo mestruale (con piccolo aumento in corrispondenza dell’ovulazione)
• Sede della misurazione: ascella e inguine (36°-37° C) ; orale e rettale (0.3°-0.5° C in più rispetto
ascellare e inguinale)
CENNI STORICI:
• La febbre è uno dei segni di malattia, insieme al dolore, identificati agli albori
dell’umanità
• Invenzione del termometro, che diventa uno strumento indispensabile.
• Wunderlich: dal 1848 al 1868 misurò la temperatura di 25000 arruolati nell’esercito.
Pubblicò “Il comportamento della temperatura nella malattia”. Grazie a costui, divenne scienza.
• Claude Bernard: omeostasi che si applica con la termoregolazione
• Liebermaster formulò ipotesi della termoregolazione a livello del SNC
• Welch formulò l’ipotesi che agenti microbici potessero provocare la febbre mediante
liberazione di “fermenti leucocitari”
Il brivido è un’intensa attività muscolare con acceleramento dei processi metabolici, dovuto
all’aumento del calore. Esso dopo il picco febbrile induce la sudorazione, grazie a cui la sensazione
di freddo si attenua, la cute diventa rosea e calda e riporta la temperatura a condizioni normali
(sfebbramento)
Sfebbramento che può avvenire per:
Lisi: abbassamento graduale, lento e progressivo della TC fino a normalizzazione
Crisi: brusca normalizzazione della TC
SEGNI DI ALLARME
• Alterazione dello stato mentale
• Cefalea e/o rigidità nucale (soprattutto con meningite)
• Rash cutaneo petecchiale/purpurico
• Ipotensione: con pressione sistolica inferiore a 90 mmHb (in seguito a shock settico di
solito)
• Tachicardia: con frequenza cardiaca superiore a 90 bpm, accompagnata da bassa pressione
del polso e “polso flebile”
• Tachipnea: con frequenza respiratoria superiore a 20 respiri/min
• Recente viaggio o recente arrivo da area endemica per malaria o tubercolosi
• Uso recente di farmaci immunosoppressori
• Comorbilità attive significative (cancro, HIV, trapianto di organo,immunodepressi)
• Temperatura maggiore di 38°C o inferiore a 36°C
• Brividi
Condizioni febbrili con temperatura maggiore a 38.3°C che durano da almeno 2 o 3 settimane e
che rimangono non diagnosticate dopo una serie di indagini accurate, per cui questi soggetti
spesso vengono ospedalizzati.
• Malattie infettive – 40% : ascessi intraddominali, pielonefriti, ascessi prostatici, annessiti,
otiti, sinusiti, meningiti, celangiti, endocarditi infettive, infezioni da catetere, brucellosi,
infezioni erpetiche, HIV, candidosi, malaria, leishmaniosi, rickettsiosi
• Malattie del collageno - 20% : vasculiti, LES, artrite reumatoide, morbo di Still
• Neoplasie – 20% : carcinoma del rene, fegato, pancreas, colon, tiroide
• Altre affezioni: granulomatosi, morbo di Crohn, reazioni febbrili a farmaci
FEBBRE FITTIZIA
Malato immaginario: soggetti isterici, con turbe caratteriali, truffatori. Caratterizzata da:
• Assenza delle normali oscillazioni di temperatura
• Dissociazione fra frequenza polso, respiro ed altri parametri fisiologici e patologici (anche se
ciò si può anche verificare nel tifo, quindi attenzione!)
• Temperatura eccessivamente elevata (il paziente mette termometro su
termosifone)
Controlli estemporanei del personale medico o infermieristico (cioè devono essere presenti al
momento della misurazione della temperatura)
Mai dire che il soggetto è isterico e quindi non ha nulla. Bisogna sempre fare tutti gli esami!
IPOTERMIA
E’ l’abbassamento della temperatura corporea al di sotto dei valori normali (cioè al di sotto dei
35°C)
• Rallentamento dei processi metabolici che porta allo stato stuporoso e comatoso
• Può osservarsi in condizioni di: ipossiemia, nel mixedema, iposurrenalismo, coma
ipoglicemico, negli stati cachettici, nell’assideramento