di Alejandro Jodorowsky alla ricerca della felicità MICHELE WEISS schio (ma forse è una fortu- Jodorowskye Brecht irrom- na) è venirne travolti come pono in apertura della sta- una slavina che disarciona gione del Parenti. Sketchfol- dalla sella facendoci sgana- li e scatenati, teatro-filosofi- sciare, grazie alla bravura co, canzoni demenziali sono dei quattro giovani interpre- alla base delle 26 mini-pièce ti e degli ormai mitici Duper- di “Opera panica”, che fa ca- du, autori-esecutori delle polino nello stabile da un pa- musiche live. Jodorowsky, io d’anni. Uno spettacolo scrittore-regista cult cileno amatissimo dal pubblico e lo- naturalizzato francese (au- dato dalla critica, che ama il tore del citatissimo saggio e coté selvaggio e libertario poi anche film, “La danza della messain scenasincopa- della realtà”), non ha manca- ta di Fabio Cherstich, talen- to di dare alcuni preziosi con- tuoso regista uscito dalla Ci- sigli al regista, come questo: vica cheha già in mente la se- «Il teatro si esprime con l’in- conda parte, in scena nella conscio. Bisogna permetter- prossima primavera. gli di fluire in scena con la La prima parte è un pasti- stessalibertà con cui sgorga- che indisciplinato e visiona- no i sogni». rio, un cabaret tragicomico Teatro Parenti, via Pier Lom- in salsa brechtiana che vuo- bardo 14, fino al 13 ottobre, le «sistemare le cose con la 15/25 euro — nostra esistenza»: unico ri- c BYNCNDALCUNI DIRITTI RISERVATI