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Nella più grave tragedia del 2020 al largo delle coste libiche Iniziativa della Pontificia Accademia mariana internazionale
racconto’
sioni del presidente del Consiglio Il Consiglio di sicurezza dell’O nu senza però prendere la parola. An-
europeo Charles Michel, saranno ha sottolineato «l’urgente necessità cora non è chiaro chi rappresenti:
quindi «varate sanzioni mirate» con- di ripristinare lo stato di diritto e un gruppo di militari dagli incerti
tro «un nutrito gruppo di persone
procedere al ritorno dell’ordine co- intenti, forse unito a una frangia del L A PAROLA DELL ANNO
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Allarme dell’Onu: l’esplosione di Beirut ha peggiorato la crisi economica Alla vicepresidenza statunitense per le elezioni di novembre
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venerdì 21 agosto 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3
Appello
dell’O ms
ai giovani
della nazione della Corea
di THOMAS HONG-SO ON HAN* coreano di sentirsi fiero e sicuro di libero e democratico. In particolare,
sé e della costruzione della nazione. il presidente Syngman Rhee espresse
All’epoca i giornali in Corea del la propria gratitudine a Papa Pio XII
Sud riferirono che il popolo coreano per aver mostrato un solidale inte-
Introduzione era molto grato alla Santa Sede per ressamento alla lotta della Corea per
n occasione del 75° anniversario un tale atto. la libertà e l’indipendenza, ricono-
Esce nella collana dell’Accademia Nazionale dei Lincei l’inedito «Diario» di Pietro Della Valle
ra cco nt o
LA PAROLA DELL’ANNO
«Desidero dedicare il Messaggio di quest’anno al tema della narrazione
perché credo che per non smarrirci abbiamo bisogno di respirare la verità delle storie buone:
storie che edifichino, non che distruggano;
storie che aiutino a ritrovare le radici e la forza per andare avanti insieme»
(Papa Francesco per la giornata delle comunicazioni sociali 2020)
dell’uomo contemporaneo
è ambientata
l’opera
dello scrittore
russo
Il sogno
fare con la mia vita.
Sono altre le certezze. So per certo che posso ambi- Una sfida che non può non cominciare dal
re al meglio. Posso puntare qualsiasi obiettivo, e ar- concetto stesso di vita. Intesa come squarcio di
consapevolezza che chiede il significato di sé, at-
traverso l’esercizio della domanda, della perlu-
strazione del proprio essere. Restituire alla vita la
sua condizione di precarietà perenne, che cerca
una stabilità oltre se stessa, nell’alterità, nella spe-
si spegne all’alba
ranza di un Altro più grande di lei che gliela
possa realmente concedere.
Rinnovare la disponibilità dell’uomo a osserva- di SERGIO SUCHOD OLAK dell’allora Pietroburgo, fondata e resa propria strada, che la condurrà tra le
re interamente la propria natura, senza sconti, si- splendente dallo zar Pietro il Grande. braccia del suo amato. Si fida della
nche se lo stesso Dostoev- Durante una delle sue passeggiate propria ragione, anche se non è sem-
di GENEROSO D’AGNESE di Valeggio sul Mincio. Padre Bel- l’etnografia e le lingue della zona stremato a sua volta dalle febbri e
trame iniziò a raccogliere alacremen- (tali informazioni furono poi pubbli- dalle privazioni, sulla via del defini-
uando vi nacque, nel 1824, te informazioni sugli usi e i costumi cate in due volumi) per poi rientrare tivo ritorno in Europa incontrò il
Q l’Europa stava curando le fe-
rite lasciate dalle guerre na-
delle popolazioni del Nilo Azzurro,
zona che padre Knoblecher aveva
a Khartoum scoprendo suo malgra-
do di essere stato considerato morto.
gruppetto di padre Beltrame e degli
altri quattro missionari italiani, in-
poleoniche e l’Italia iniziava a pre- deciso di affidare all’apostolato degli Esclusa la possibilità di fondare un tenti a raggiungere la stazione di
pararsi alla carboneria. A Valeggio italiani. presidio missionario tra gli Sciangala Santa Croce - Angweng, nelle regio-
sul Mincio, tranquilla cittadina della Il 4 dicembre 1854 il missionario e i Beni Sciangûl — dovuta alla ni del Nilo Bianco, tra la popolazio-
provincia veronese, nessuno avrebbe veneto partì da Khartoum per intra- mancanza di comode e veloci comu- ne dei Denka Kic. La piccola spedi-
immaginato un futuro prossimo in- prendere il suo primo viaggio nel nicazioni con la capitale del Sudan zione vi arrivò il 14 febbraio 1858 ma
triso di sangue, con battaglie com- Sennâr e, lungo il Nilo Azzurro, per — Giovanni Beltrame rientrò tempo- dopo appena un mese perse padre
battute nella prima, nella seconda e Karkoj, Roseires e Famaka. L’itine- raneamente in Italia ma prima di Oliboni, preceduto, nella morte, dal
nella terza guerra d’indipendenza, rario si rivelò irto di ostacoli e lo partire riuscì ad avere da padre Kno- fondatore della stazione, Bart Moz-
però in molti si incuriosivano dei portò ai confini con l’Etiopia, nei gan. Il 15 gennaio 1859 Giovanni
blecher il permesso di realizzare una
missione sulla riva destra del Nilo Beltrame, Angelo Melotto e Daniele
Bianco, tra la popolazione dei Den- Comboni lasciarono Santa Croce per
ka. esplorare il Sobat e il territorio dei
Tornato a Verona a metà novem- Denka Abialang; il 4 aprile erano di
bre del 1855, padre Beltrame si recò ritorno a Khartoum dove, a distanza
di poco più di un mese, morì anche
con il missionario Angelo Melotto a
padre Melotto, mentre Daniele
Vienna per chiedere finanziamenti
Comboni fu costretto a rientrare per Il castello scaligero di Valeggio sul Mincio
alla Società Maria e nel settembre
riprendersi dalle fatiche e dalle ma-
lattie.
Della spedizione originaria diretta lasciò per sempre l’Africa e tornò a grafica italiana lo proclamò socio
a Santa Croce rimasero pertanto sol- Verona nel 1863 per dedicarsi al risa- d’onore.
tanto Giovanni Beltrame e Alessan- namento finanziario degli istituti Giovanni Beltrame pubblicò le sue
dro Dal Bosco. Il nuovo pro-vicario, creati da don Mazza, morto nel osservazioni di viaggio su vari perio-
il tedesco Mattia Kirchner, decise di 1865. dici prima di morire a Verona l’8 apri-
radunare tutti missionari superstiti Dal 1869 al 1896 vi insegnò nelle le del 1906. Dietro di sé lasciò il ricor-
in una località meno insalubre, Shel- scuole e nel 1900 divenne superiore do di una vita all’insegna dell’avven-
lâl, appena oltre il confine nel sud degli istituti. Scrittore forbito e fe- tura e diversi libri di grande interesse
dell’Egitto, ai quali fu consentito di condo, buon conoscitore delle prin- geografico, linguistico ed etnografico:
raggiungere le varie stazioni soltanto
cipali lingue straniere e dell’arabo Grammatica della lingua denka (1870),
durante la stagione asciutta, da no-
che aveva studiato a Venezia, oltre a Studio sulla lingua degli Akkà: gramma-
vembre a marzo. Anche Beltrame
dovette evacuare Santa Croce e, più essere insignito della commenda tica e dizionario (1877), Il Sènnaar e lo
a sud, Gondokoro, tra l’unanime dell’Ordine della Corona d’Italia, fu Sciangàllah (1879), Grammatica e voca-
rimpianto delle popolazioni che si membro effettivo dell’Istituto veneto bolario della lingua denka (1880), Il fiu-
vedevano private della protezione di scienze, lettere e arti e dell’Acca- me Bianco e i Denka (1881), In Nubia
dei missionari. demia di agricoltura, scienze e arti presso File, Siène, Elefantina (1884), In
In una regione dove aumentava lo di Verona; nel 1880 la Società geo- Palestina. L’ultimo mio viaggio (1895).
tanti racconti di scoperte ed esplora- schiavismo (mentre in Egitto la trat-
zione di nuove terre e popolazioni. ta degli schiavi era stata abolita nel
Da Bergamo, nel 1821, era partito 1854) i missionari erano infatti stati
l’esploratore Giacomo Beltrami (sco- Carta dei viaggi percepiti inizialmente come pericolo-
pritore delle sorgenti del Mississip- di Giovanni Beltrame si e nessuno voleva mandare i bam-
bini nelle missioni, per paura che ve-
pi) e anche in casa di Giorgio Bel-
nissero tratti in schiavitù. Il paziente
trame e Rosa Marchesini si parlava
lavoro dei missionari servì pertanto a
di questa nuova avventura ai confini
cambiare questa percezione e l’ab-
dell’ignoto, quando furono allietati
bandono delle missioni fece di nuo-
dalla nascita di Giovanni. Figlio di
vo salire la paura tra la popolazione
di un falegname, il piccolo Giovanni
locale.
dimostrò subito di avere la vocazio-
territori abitati dalle popolazioni dello stesso anno ripartì alla volta Per circa due anni, fino al feb-
ne religiosa e intraprese gli studi che
Sciangala e Beni Sciangûl. Questi del Sudan con un gruppo di altri re- braio 1862, Giovanni Beltrame rima-
lo portarono a entrare nell’Istituto
ultimi avevano conosciuto i primi ligiosi mazziani composto dallo stes- se a Shellâl, spostandosi durante la
Mazza di Verona nel 1839 per esservi
due europei pochi anni prima, gra- so Angelo Melotto, da Francesco stagione asciutta nei villaggi a sud e
ordinato sacerdote dieci anni dopo. zie agli esploratori Joseph Ritter von Oliboni, Alessandro Dal Bosco, Da- trascrivendo i suoi appunti di studi
Negli anni di studio, Giovanni Bel- Russegger e Pierre Trémaux. Beltra- niele Comboni (destinato a essere linguistici ed etnografici sui Begia e
trame mostrò però di avere altrettan- me si fermò nei loro villaggi per rac- futuro vescovo e santo) e dal fale- sui Denka, del cui linguaggio curò
ta propensione alle esplorazioni e cogliere con pazienza tutte le infor- gname Isidoro Zilli. Nel novembre una grammatica e un vocabolario. Il
accettò la scommessa di una missio- mazioni possibili sulla geografia, del 1857, ad Assuan, il Knoblecher, 7 febbraio 1862 il missionario veneto
ne in Africa centrale.
Papa Gregorio XVI aveva istituito
infatti, con decreto del 3 aprile 1846,
un vicariato apostolico in Africa cen-
tro-orientale, aprendo di fatto la
strada alle missioni esplorative. Don A dieci anni dalla morte di monsignor Alberto Ablondi
Massimiliano Ryllo, missionario po-
lacco, l’11 febbraio del 1848 era arri-
vao a Khartoum, all’epoca un picco-
lo paese abitato da quindici persone,
Eredità viva
quasi tutti schiavi. A Verona sog-
giornò invece per qualche tempo il
di RICCARD O BURIGANA be, entrando nel seminario della fu il suo richiamo ai documenti del di Alberto Ablondi il richiamo alla ne dell’annuncio e della testimo-
missionario Angelo Vinco, che infer-
diocesi di Ventimiglia nel quale ven- concilio Vaticano II perché rappre- centralità imprescindibile del dialo- nianza della Parola di Dio. In tale
vorò gli studenti dell’Istituto Mazza
l 21 agosto 2010, all’età di 85 ne ordinato presbitero il 31 maggio sentano una fonte privilegiata pro- go nell’esperienza quotidiana di orizzonte va collocato il suo impe-
con racconti affascinanti di esplora-
zione africana. Fu proprio don Nico-
la Mazza (soprannominato don
Congo) a volere una missione per il
I anni, monsignor Alberto Ablon-
di concludeva la sua vita, a Li-
vorno, città dove egli era arrivato
1947. I primi anni del suo sacerdo-
zio furono segnati dall’impegno pa-
storale a Sanremo, dall’insegnamen-
prio per la costruzione di una teolo-
gia del dialogo, secondo quanto
scritto da Paolo VI, in tante occasio-
ogni cristiano costituisce un’eredità
così viva per la Chiesa del ventune-
simo secolo tanto più alla luce di
gno per la causa ecumenica, tanto
prezioso soprattutto per la promo-
zione della traduzione interconfes-
nell’estate 1966, dopo che Paolo VI to in seminario, dalle letture dei ni, a partire dall’enciclica Ecclesiam come il presule seppe declinare que- sionale della Bibbia in Italia e della
suo collegio e a chiedere volontari teologi d’oltralpe della Nouvelle
lo aveva eletto, il 9 agosto di suam. A dieci anni dalla scomparsa sta categoria per sostenere la missio- formazione ecumenica nella Chiesa,
per i suoi progetti africani. All’ap- théologie, dagli studi universitari a
quell’anno, vescovo titolare di Mul- andando oltre la recezione del ma-
pello risposero Giovanni Beltrame e li, nominandolo poi vescovo ausilia- Genova e dalla sua cura per i giova-
Antonio Castagnaro. Dopo aver stu- gistero del Vaticano II.
re di Livorno e amministratore apo- ni che gli consente, come assistente Monsignor Ablondi giocò un
diato per due anni la lingua araba e stolico della diocesi di Massa Marit- della Federazione universitaria cat-
aver appreso le tecniche infermieri- ruolo fondamentale nella decisione
tima. Con la sua nomina, Papa tolica italiana (Fuci), di conoscere, del Consiglio permanente della
stiche, i due partirono nel 1853 alla Montini aveva voluto offrire un so- tra gli altri, monsignor Guano, oltre
volta del Sudan, con l’idea di trova- Conferenza episcopale italiana, il 28
stegno materiale e spirituale a mon- che dai primi incontri ecumenici. settembre 1989, di istituire una
re una località idonea alla fondazio- signor Emilio Guano, vescovo di Li- Nei lunghi anni del suo episcopato
ne di una stazione missionaria italia- Giornata per l’approfondimento
vorno dal 1962 al 1970, uno dei pro- sono molti gli incarichi ai quali è della conoscenza del popolo ebrai-
na. tagonisti del concilio, soprattutto stato chiamato a livello regionale,
Arrivati a Korosko, città del regno co, in data 17 gennaio, alla vigilia
per il suo contributo all’elaborazio- nazionale e internazionale — da vi-
della Nubia e punto di sosta nella della Settimana di preghiera per
ne della costituzione pastorale sulla ce-presidente della Conferenza epi-
risalita del Nilo, i due religiosi si in- l’unità dei cristiani, proprio per sot-
Chiesa nel mondo contemporaneo scopale italiana a presidente della
contrarono con il responsabile della tolineare, tra l’altro, il profondo le-
Gaudium et spes, colpito nell’estate Federazione biblica cattolica solo
locale missione, il provicario padre game tra quella conoscenza e il
1965 da una malattia invalidante, per citarne due — tanto da diventare
Ignazio Knoblecher, uno sloveno una voce nota e ascoltata nella cammino ecumenico, nella linea di
che gli aveva impedito di prendere
della Congregazione di Propaganda parte alla conclusione del Vaticano Chiesa italiana alla fine del ventesi- una riflessione che non si era affer-
Fide che da diversi anni, insieme a II. mo secolo, per i suoi interventi pa- mata al concilio, dove era stata di-
padre Ryllo e ad altri missionari, A poco meno di 42 anni Ablondi storali con i quali invitava a vivere scussa e condivisa da tanti, anche se
aveva costruito a Khartoum una aveva così incontrato Livorno che un tempo di aggiornamento perma- non era giunta a una sua formula-
scuola per i giovani che avevano ri- sarebbe diventata la “sua” Livorno, nente della Chiesa teso a una pre- zione.
scattato al mercato degli schiavi e come amava ripetere: eletto vescovo senza forte, ma mai “invadente”, dei Anche gli anni della malattia
che successivamente li aiutarono nel- «sede plena» di Livorno il 26 set- cristiani nella società contempora- (Ablondi dall’inizio degli anni No-
le loro missioni. Giovanni Beltrame tembre 1970, alla città toscana sareb- nea. vanta era affetto dal morbo di Par-
e Antonio Castagnaro gli sottopose- be rimasto profondamente legato Centrale nella sua azione fu la ri- kinson) furono una testimonianza,
ro il piano di evangelizzazione di per il resto della sua vita, non la- cerca del dialogo, fatto di accoglien- talvolta faticosa, sempre accompa-
padre Mazza e ottennero l’approva- sciandola più, anche quando Gio- za e di ascolto, fondato su una co- gnata da una luce gioiosa che na-
zione per proseguire nella loro av- vanni Paolo II, il 9 dicembre 2000, noscenza delle sacre Scritture, che sceva dall’amore per Cristo, di come
ventura apostolica. nominò il suo successore, monsi- andava oltre le questioni esegetiche, costruire un dialogo con il quale
Durante l’anno trascorso a Khar- gnor Diego Coletti. radicandosi con una frequentazione vincere paure e tremori. Andare ol-
toum padre Castagnaro però si am- Nato a Milano il 18 dicembre quotidiana in grado di cogliere la tre, dopo aver sostato per ringrazia-
malò gravemente e poi morì lascian- 1924, la sua famiglia si trasferì poco forza dirompente del messaggio re il Signore, sempre e comunque
do tutto nelle mani del missionario dopo a Sanremo dove Alberto creb- evangelico; al tempo stesso costante per tutto, della verità nella carità.
venerdì 21 agosto 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7
Il rapporto fra ragazzi e giustizia climatica nel toolkit ideato dal World Council of Churches
Abbracciare il futuro
imparando dalla natura
GINEVRA, 20. Una raccolta di mate- il documento “Impegni delle Chiese luppo di soluzioni e promuovere
riale didattico e di risorse per soste- per i bambini” deve servire da guida l’adattamento dei nostri sistemi con
nere chiese e istituti, scuole domeni- e quadro per tutti i membri del e per i bambini e i giovani». Secon-
cali e campi estivi nei loro continui Consiglio ecumenico delle Chiese». do Frederique Seidel, consulente del
sforzi per promuovere l’assistenza a Come sottolineato nel “terzo impe- World Council of Churches per i
bambini e giovani attraverso la giu- gno” del programma Unicef, «i diritti dei minori, la piattaforma
stizia intergenerazionale per il clima bambini sono più esposti degli online dove vengono organizzati gli
e l’ambiente. È intitolato Giustizia adulti agli impatti dei cambiamenti impegni della Chiesa per bambini e
climatica con e per i bambini e i gio- climatici» e se non si interviene con ragazzi ha ricevuto molte richieste a
vani nelle chiese. Informati, ispirati, un efficace e radicale progetto «le sostegno delle iniziative intergenera-
agisci l’opuscoletto dove si offre il loro conseguenze saranno ancora zionali di giustizia climatica. Questo
kit realizzato dal World Council of maggiori nella vita delle generazioni è stato uno dei trampolini di lancio
Churches, in collaborazione con future, rappresentando una minaccia per lo sviluppo del kit, consideran-
l’Unicef, nell’ambito di «Impegni alla loro stessa sopravvivenza». do che «l’impegno di bambini e
delle Chiese per i bambini», pro- Molti dei giovani attivisti per il giovani nelle soluzioni climatiche è
gramma di azioni e strategie adotta- clima di tutto il mondo provengono il modo migliore per rispondere
te in risposta a sfide urgenti, nel da un periodo di formazione nelle all’eco-ansia, aumentata tra i ragazzi
quale si ribadisce il ruolo particolar- Chiese cristiane, ha dichiarato di re- di tutto il mondo. Molti strumenti
mente importante della gioventù. cente il segretario generale ad inte- possono essere adattati per attività
I destinatari del piccolo volume, rim del Wcc, Ioan Sauca: «Abbia- didattiche durante il confinamento Croce e mosaico nella chiesa luterana della Santa Trinità a Columbus (Ohio)
giovani e adulti, sono così invitati a mo creato questo toolkit per aiutare nel contesto della pandemia di co-
informarsi, a trarre ispirazione e ad le Chiese a fornire spazio per lo svi- vid-19», ha aggiunto Seidel.
agire per rendere visibile nella realtà
il proprio contributo a difesa della Conferenze online in prospettiva ecumenica promosse dalla Federazione luterana mondiale
casa comune. La pubblicazione
online avviene durante le vacanze
estive in modo che insegnanti e for-
matori abbiano il tempo di integrare
i suggerimenti e gli strumenti del
Testimoni di speranza
toolkit nelle lezioni del nuovo anno
scolastico che in alcune parti del
mondo inizieranno a settembre.
Un’iniziativa che si affianca ad altre
per una rinascita umana
di uguale tenore svolte nel corso de-
osa significa essere luterano Proprio nella capitale etiopica è fondire una dimensione senza la
C
gli anni e che è stata finanziata an-
che grazie ai proventi del Keeling nel XXI secolo? A questa do- emersa l’importanza, non solo per la quale, si è sottolineato, il sapere teo-
Curve Prize, assegnato lo scorso an- manda una serie di conferen- Chiesa luterana, di affrontare i tanti logico perde efficacia e la spirituali-
no al Wcc per il suo impegno nel ze, dal titolo «Being lutheran», vuo- modi con i quali si manifesta la tra- tà corre il rischio di essere autorefe-
contribuire alla mitigazione del ri- le offrire non tanto una risposta dizione, con una diversità che arric- renziale.
scaldamento globale. quanto una serie di elementi sui chisce l’identità luterana e il cammi- Centrale è stato il richiamo alla
Riguardo alla parola “informati”, quali riflettere per rafforzare la com- no ecumenico, nella riscoperta quo- priorità dell’azione ecumenica per la
del materiale raccolto fanno parte prensione dell’identità luterana tesa tidiana di un comune patrimonio di Federazione luterana mondiale, se-
un racconto con brani musicali in alla missione dell’annuncio della Pa- fede. L’idea di affrontare questa di- condo una tradizione che ha un
cui si parla dei passi biblici relativi rola di Dio in una prospettiva ecu- versità ha assunto un valore del tut- lungo passato, dal momento che fin
alla creazione e un testo teatrale con menica. Queste conferenze, in mo- to particolare nel tempo della pan- dalla sua fondazione, nel 1947 a
dalità webinar, sono proposte dalla demia che ha chiesto ai cristiani di Lund, essa ha posto la costruzione
storie a sfondo ecologico mentre ciò
Federazione luterana mondiale essere testimoni della speranza nel dell’unità come uno dei suoi scopi.
che concerne l’“ispirazione” può na-
(Lwf) il primo mercoledì di ogni mondo per una rinascita che sappia La commemorazione comune del
scere dalla lettura di pagine e can-
mese per presentare le diverse comprendere dolori, sofferenze e di- quinto centenario della Riforma ha
zoni evangeliche selezionate dal
scriminazioni causate dal covid-19. rilanciato questa azione, mostrando
Consiglio ecumenico delle Chiese. espressioni della teologia e della spi-
In ogni conferenza è prevista la pre- quanto importante sia per il cristia-
Con il bagaglio di conoscenze ac- ritualità della Chiesa luterana alla
sentazione di un tema da parte di nesimo del XXI secolo il cammino
quisito, infine, si deve di conseguen- luce delle esperienze delle comunità
uno o più relatori, lasciando spazio ecumenico in grado di vivere l’unità
za passare all’azione, magari sce- locali.
al confronto di come esso viene de- nella diversità, nella riconciliazione
gliendo tra le trenta proposte pre- Tale ciclo di incontri è uno dei ri- clinato in contesti diversi. Nella delle memorie per un recupero delle
sentate da Federazione della gioven- sultati del meeting internazionale conferenza del 5 agosto, per esem- ricchezze dottrinali e spirituali delle
tù protestante in Germania, Associa- «We believe in the Holy Spirit: glo- pio, è stata affrontata la questione tradizioni cristiane. Con questo pro-
zione internazionale guide e scout bal perspectives on lutheran identi- relativa al rapporto tra formazione e getto di conferenze mensili sull’esse-
protestanti e Federazione luterana ties», che si è tenuto nello scorso informazione nella comunità locale. re luterano, la Lwf si propone un
mondiale. Tra di esse, per esempio, ottobre ad Addis Abeba per favorire Il pastore brasiliano Marcia Blasi, rafforzamento dell’identità luterana
partecipare a eventi per la piantu- un ripensamento di ciò che i lutera- docente alla Faculdades EST di São nella condivisione delle pluralità di
mazione di alberi o impegnarsi in ni devono fare nel mondo per rilan- Leopoldo, e Nicole Grochowina, tradizioni che, dal 1947, condivido-
programmi ambientali avviati in va- ciare una presenza cristiana. Il tutto membro della Fraternità di Cristo di no in modo dialettico una stessa
rie aree del mondo per diventare in attesa della prossima assemblea Selbitz, hanno introdotto il tema prospettiva di comunione. Rafforza-
“giovane campione della Terra”. generale della Lwf prevista nel set- ponendo l’accento sull’importanza re l’identità luterana rappresenta un
«Quando si parla del trattamento tembre 2023, a Cracovia, in Polonia, di creare una relazione forte e co- passaggio fondamentale per il cam-
dei bambini e del loro coinvolgi- dove verrà affrontato il tema «Un stante tra i percorsi di formazione mino ecumenico che chiede ai cri-
mento in questioni che incidono sul solo Corpo, un solo Spirito, una so- teologica e la vita spirituale delle stiani di vivere, insieme, i doni di
loro futuro — è scritto nel libretto — la Speranza». comunità locali; si tratta di appro- Cristo. (riccardo burigana)
Apprezzamento del Pontefice per la nuova iniziativa della Pontificia Accademia mariana internazionale