Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Di seguito segno il programma BP diviso per giorni con una sequenza che porterebbe all’esecuzione della poliritmia
finale (equivale allo slogan del corso da filmare)
INDICE
INTRODUZIONE pag. 4
STRETCHING pag.7
RHYTHM BLOKS
JUBA HAMBONE
SVILUPPO TEMPO IN 2
SVILUPPO TEMPO IN 3
SVILUPPO TEMPO IN 4
BRANI UTILIZZATI
INTRODUZIONE
La Body Percussion (percussione corporale) è un esperienza di musica in cui il corpo (in tutte le sue parti) viene
impiegato come l’unica sorgente di sonorità percussiva. L’uso ritmico delle diverse sonorità corporali, e quindi il
coinvolgimento di diverse parti del corpo, oltre strutturare il movimento, comporta un progressivo addestramento
alla coordinazione e al controllo del proprio corpo.
Una definizione etnografica e sociologica della musica è quella di “Suono Umanamente organizzato”;
Il Punto dopo la nota o dopo la pausa equivale ad aggiungere ½ del valore della nota che precede, esempio:
STRETCHING
Ogni volta che ci accingiamo a suonare, qualsiasi sia lo strumento che utilizziamo, dobbiamo predisporre il nostro
corpo a risuonare.
Una buona prassi è effettuare una serie di esercizi di allungamento muscolare (stretching).
Ogni posizione deve essere mantenuta per almeno 10 secondi facendo attenzione ad utilizzare la respirazione
diaframmatica (gonfiando la pancia) in quanto essa predispone il corpo ad un maggior rilassamento.
Tale pratica può ridurre i rischi (contrazioni e stiramenti muscolari) collegati ad un intensa attività fisica, quale può
essere una performance di BodyPercussion
Si suggerisce di utilizzare la pratica dello Stretching ogni giorno e di ascoltare le tensioni e le distensioni provocate da
questa pratica sul corpo. Aumentare l’acuità d’ascolto sul corpo è indispensabile per una seria e pura attività
musicale, tanto più se questa si regge esclusivamente sull’uso di quest’ultimo.
Quando ci si approccia alla Body Percussion è importante esercitarsi lentamente proprio per affinare la precisione
nella produzione dei diversi suoni.
Successivamente è importante concentrarsi sul movimento complesso e quindi controllare il baricentro e la fluidità
degli arti. In definitiva più fluido è il movimento e più si avrà il controllo sulla precisione sonora e ritmica.
N.B Non dimenticare di continuare ad ascoltare il proprio corpo dosando l’energia dei colpi. Se si formano dei lividi
forse state colpendo troppo forte!!!
Suono: tan
Suono: sc
Battito di mani a dita Battito sugli avambracci
incrociate
(cone le braccia incrociate
(percuotere le mani fra percuotere all’altezza dei
loro incrociando le dita e gomiti)
cercando di far
combaciare i metacarpi) Suono: ta
Suono: clap
Suono: top
Suono: twin
ATTIVITA’ DI SALUTO
Le attività che sono riportate di seguito possono essere utilizzate per introdurre la BodyPercussion in un
gruppo; Sono attività molto semplici che non richiedono competenze musicali specifiche. Si possono
eseguire da seduti in cerchio o in piedi. La sequenza è strutturata in modo tale da garantire una progressione
di difficoltà crescente.
PRIMO ESEMPIO
SECONDO ESEMPIO
Il ritmo può essere utilizzato anche per la conduzione di alcuni giochi in cui anziché utilizzare i nomi dei
concorrenti si possono assegnare dei numeri ai posti.
TERZO ESEMPIO
b) (mano-petto-petto-gamba-mano-petto-petto-gamba-gamba-natica-natica)(“CIAO”) (piede-piede)
La seconda battuta prevede una precedente esercitazione sui Rhythm Block di Keith Terry (4 – 7)
ESERCITAZIONE
esercitazione
Schiocco delle dita (di entrambe le mani vedi esercizio 1 con gli accenti)
“SIMAMMAKA”
Keith Terry (Polymeters)
a) BodyMusic (VIDEO)
provare gli accenti con i piedi mentre si tengono le terzine con la tecnica dell’hambone;
(Due gruppi:
Ad ogni gruppo viene assegnata una battuta della sequenza
Piedi Piedi
Jogavam caxanga
Tira, bota
Guerrieros com
Guerrieros fazem
POLIRITMIA:
Spostamento:
DX-SX-DX-DX
SX-DX-SX-SX
4
Oh che bel mattin