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os repressione e punizione dei reati educazione al senso civico dei giovani a impegno della Magistratura e delle forze dell’ordine responsabilita di ogni cittadino prevenzione delle devianze scelta di un comportamento civico delle comnsee nh” { | onesta negli affari e nellattivita politica conoscenza delle regole e delle leggi rispetto della legge e degli altri organi della Giustizia garanzia della pacifica convivenza tutela dei diritti L__deic cittadini SE S020men afd 1 La legalita Un'antologia non si propone lo scopo di essere un trattato di politica o di diritto, ar- gomenti certamente difficili spesso anche per gli adulti; tuttavia, la nostra antologia vuole parlare ai ragazzi anche di temi importanti e attuali, proprio per favorire non solo lo sviluppo della loro conoscenza del mondo contemporaneo ma anche la loro capacita di valutazione, di confronto e di scelta personale. E dunque non pud mancare una sezione di letture e di attivita dedicate al valore es- senziale della “legalita”, sul quale si fonda la possibilita stessa di una convivenza ci- vile degna di questo nome, rispettosa delle regole che disciplinano il nostro vivere, ‘senza le quali sarebbe inevitabile il ritorno alla violenza e alla sopraffazione cos! fre- quenti nella storia trascorsa e tuttora largamente diffuse. Possono sembrare, queste affermazioni, owvie e scontate, ma basta leggere un quo- tidiano oppure seguire, con la necessaria pazienza e voglia di capire, un qualunque notiziario per accorgerci che il valore della legalita ancora deve consolidarsi e che non tutti hanno compiuto la scelta positiva della coerenza alle norme e del rispetto degli altri Gli esempi non mancano, né a livello nazionale né sul piano internazionale: = il commercio illegale di armi; ~ il terrorismo; ~ la presenza di organizzazioni criminali; ~ il traffico di stupefacenti; ~ la mancanza di rispetto per I'ambiente; — la pratica dell'usura; = la non applicazione delle norme che tutelano i! lavoro; — l'evasione fiscale; — V'abusivismo edilizio; — la corruzione nella politica e negli affari. Purtroppo, quelli citati sono solo alcuni degli esempi di illegalita ben presenti nella societa odierna e non si deve pensare che essi siano sempre lontani da noi e che, di conseguenza, possiamo rimanervi indifferenti, In realta, l'affermazione della legalita @ una battaglia che spetta a ‘ogni cittadino e non solo alle forze dell‘ordine e ai magistrati, a cui certo tocca il compito fondamentale dell'indagine e della punizione di chi delinque; si tratta di una sfida che tuttora attende di essere vinta dalla parte migliore della societa e che coinvolge i comporta- menti quotidiani, perché é da ogni nostra azione che si costruisce e si difende la legalita. Questo valore richiede la consapevolezza e impegno dei cittadini e in particolare dei pid giovani; la vita di tutti pud essere migliorata se da ciascuno viene fatta, con maturi- 4a, la scelta per il rispetto delle regole e delle persone che vivono operano intorno a noi; nella convinzione che proprio tale scelta ci assicura il diritto di esigere, a nostra volta, il pieno rispetto dei nostri diritti, altrimenti feriti da prepotenze e abu Queste sono le motivazioni per cui abbiamo realizzato tale sezio- ne; leggerne i testi consentira di promuovere anche discussioni e confronti importanti per fare scuola in modo pid moderno e pid adeguato alla crescita del senso civico personale. —_ Chi Una scrirto? Luigi Garlando (1962) ¢ un giornalistae serittore italiano, Attualmente lavora per un noto quotiiano sportivo, ma serive anche libri per ragazz. Da vove € TRATTO? Da Camila che odava la politica, Di cHe cosa PARLA? Uargoment il dificte rapport fra i ragazz pit siovai ela politica; assai spesso si pensa a (quest'utima come @ qualeosa ai incomprensibile od *corrotto’ Ne brano Aristtele fa capire che la politica @anztutto una furione nail ed esserziale, Come Ne PARLA? | tono della conversazione & el tutto amichevolee informale, ma propria attraverso la semplicita delle parolee delle spegazioni che sirende comprensibile cid che, atriment, continuerebbe ad apparie misterinsoe poco interessante, U16 La legalita Prima parola: il capito Aristotele! sié procurato un vecchio fustino di detersivo vuoto. Lo capovol- geemi dice: ~ Siediti.— Mi siedo. Ormai mi sono abituataalla sua puzza. Prende una delle tre biro nuove che gli ho portato e scrive la parola ‘politica’ al centro di un foglio bianco. — Dungue ~ ragiona grattandosi la testa con la penna blu, — il primo problema da risolvere é la parola “politica’, che non ti piace perché inizia come la parola “polipo’. Allora cambiamo l’ordine delle lettere. Guarda, Camilla, facciamo cosi.. Aristotéle sbarra con una croce la lettera “i” e lariscrive sotto la parola ‘politica’ poi falo stesso con lalettera ‘I’, con la‘c’ laa’ la“p” evia viacon tutte le altre. Alla fine mi dice: — Leggi, Camilla. Leggo: - IL CAPITO. Aristotele riprende. ~ Benissimo. Ora la parola ha perso i tentacoli, non ha pitt nulla a che fare col polipo, ma le lettere sono le stesse eilsigni- ficato pure. Anzi & ancora pitt chiaro. Non ti sembra? ~ Ditei proprio di no ~ rispondo. - Cosa significa “il capito”? — Lapolitica él capito ~ spiega Aristotele. - Cio8: capire i bisogni delle persone e cercare di risolverli. Tutto qui. La gente ha sempre avuto proble- mi, ma non sempre ha trovato qualeuno che li aiutasse a risolverli. Pensa a tanti secoli fa, quando comandava il re o l'imperatore. I poveri contadini avevano bisogno di acqua per irrigare i campi, oppure volevano chiedere al redinon portarsivia loro figh perché se andavano in guerra non potevano raccogliere il grano. Ma come fare a dirglielo se il re se ne stava chiuso nel suo bel castello? I poveracci, che puzzavano come me, non potevano mica entrarci. Ire e gliimperatori stavano in alto, quasi in cielo, ela gente norma- lestava in basso, a terra. Nel mezzo cerail vuoto assoluto. Ecco, la politica ha riempito quel vuoto, éla scala che ha unito il cielo alla terra. — Roby” diceva sempre che bisogna creare ponti con le persone. E proprio cosi:la politica éil ponte che unisce quelli che comandano a quelli che ubbidiscono, Ti faccio un esempio: quando sono nate le pri- 1, Aristotele:éil nome di un 2. Roby:sitratta del nomignolo con personaggio, solitario e disadattato, cui Camilla sirivolgeva al padre; egli che entra nella vita di Camilla dopo erastato sindaco e siera toltola vita il suicidio del padre della ragazza; poiché sisentiva ingiustamente con lui Camilla ha loccasione di accusato. parlare di temi edi problemi che prima non la coinvolgevano affatto, E 2 me fabbriche, gli operai lavoravano anche quattordici ore al giorno, spes- so in condizioni terribili. E se si ammalavano, restavano a letto senza prendere lo stipendio e dovevano pagarsile medicine, perché non esisteva la mutua. La paga poi era misera. Allora sono nate delle associazioni che hanno preso a cuore la causa degli operai e hanno studiato le condizioni dilavoro di quei poveretti per poterle migliorare. — "Il capito” degli operai ~ Proprio cosi. Quelle associazioni hanno capito i bisogni degli ope- raie si sono battute per realizzarli ~ I proprietari delle fabbriche stavano in cielo come ire? =All'inizio si esiarricchivano grazie al lavoro degli operaitrattati come scliiavi Poi le associazioni sono salite sulla scala, hanno percorsoil ponte e hanno chiesto ai proprietari delle fabbriche meno ore di lavoro, uno sti- pendio pit giusto, condizioni pitt sane, pitt diritti per i lavoratori che si am- malavano. Per convincerli sono state organizzate assemblee tra la gente, proteste, sono stati fondati giornali per diffondere le idee e alla fine le cose sono cambiate. Oggi gli operai ricevono lo stipendio anche se sono amma- lati oin vacanza. La politica ha fatto il suo dovere. Molte di quelle persone che hanno aiutato gli operai facevano parte del partito di tuo papa. Un altro esempio, Camilla. Pensa se il tuo professore avesse detto in classe “Votiamo per decidere come sistemare i banchi in classe, ma votano so- loi ragazzi, perché le ragazze non contano”. Come ti saresti comportata? — Io non lo so ~ rispondo sghignazzando, ~ Ma di sicuro la Giusy avrebbe preso la cattedra del prof e Favrebbe trascinata in corridoio. — Pensa, Camilla, che un tempo le donne davvero non avevano il diritto divoto. II mondo era soltanto un affare di uomini. Anche in questo caso, la politica si é messa in ascolto e ha realizzato “il capito’. Dopo proteste, mani- festazioni, articoli sui giornali, lotte, dibattiti, anche le donne hanno ottenu- to il diritto di esprimere il loro pensiero attraverso il voto. Capisci adesso perché ti dicevo che tisei dimostrata una buona politica in classe? — Forse si~ rispondo. ~ Perché ho realizzato “il capito” dei miei com- pagni: volevano cambiare la disposizione dei banchi e hanno scelto la mia idea perché mi sono preoccupata delle loro schiene. Non solo ~ aggiunge Aristotele. — Prima era il professore a decidere Stavolta, grazie alla tua proposta, avete deciso voi, attraverso il voto. Il prof. stava in cielo, voi in terra: tu hai riempito il vuoto che stava in mezzo. Questo @ il bello della politica: che tutti partecipano, tutti comandano. La politica non é un gioco solitario con le carte, ma uno sport di squadra, come la pallavolo, U16 La legalita Eipartiti? - domando. ~ Non correre, Camilla. Per oggi basta cosi. Hai gia imparato molto. Anzi, hai gia imparato la cosa pitt importante. Aristotele solleva il foglio di carta dallo scatolone che fa da tavolino e consegnandomelo ripete: ~ La politica é il capito. Prendo il foglio, lo piego in quattro e me lo infilo in tasca. Accarezzo Omero, che si& accucciato col muso sulle mie scarpe. ~E se la politica & capire i bisogni degli altri la qualita migliore di un politico sara sempre l'ascolto — aggiunge Aristotele. — Un sindaco non deve restare chiuso in municipio e augurare all’altoparlante la giornata perfetta, ma scendere in strada, attraversare il mercato e parlare con la gente in piazza, per capire cosa pud fare per rendere quella giornata un po’ migliore, Capisci, Camilla? ~ Credo di si —rispondo, — Quando Roby era molto importante e an- dava sempre nella Capitale, la mamma voleva togliere il nostro numero dalla guida telefonica, perché chiamavano anche di notte per chiedere fa- voria papa, Roby non ha mai voluto toglierlo. Diceva che ascoltare lagen- te era il suo mestiere. Garibaldi e Wanda miagolano. ~ Lisenti? ~ mi chiede Aristotele, afferrando la ciotola da riempire. Hanno fame. Sono sicuro che tuo papa se ne sarebbe accorto. Sorrido. Sono sicura anch ‘io. da L. Garlando, Camilla che odiava la politica, Ed. Rizzoli, Milano 2008 Temi AW Lex PER CAPIRE IL TESTO ‘Secondo Aristotele, di che cosa deve occu- parsi chi fa politica? 2 Aristotele ricorda a Camilla che i lavoratori, grazie alle loro lotte, sono riusciti a ottenere migtioramenti e progressi di importanza sto- rica; elenca quelli citati nel testo. 3 Quale diritto @ stato riconosciuto dal profes- sore agli studenti, grazie all'azione di Camilla? 4 Quale, fra i seguenti atteggiamenti, caratte- rizza un buon sindaco, a parere di Aristotele? O La capacita di partare in modo convincente © La bella presenza e lautorevolezza nel mo- do di fare. O La sensibilita ai problemi dei cittadini. 5 Per quale ragione la madre di Camilla, tem- Po prima, avrebbe voluto togliere il loro nu- mero dalla guida telefonica? = (WM Leggere 6A giudizio di Aristotele, quale importante cambiamento é stato introdotto dalla pol ca rispetto alle antiche societa dominate dai re? Sintetizza e spiega con tue parole il suo ragionamento. 7 Per quale motivo Aristotele utilizza il termine ponte per meglio spiegare a Camilla il senso della politica? Dopo quello iniziale, Aristotele propone un secondo riferimento a una pit moderna si- tuazione storica; quale, fra le seguenti? O La Rivoluzione Francese. O La Rivoluzione industriale. O La Restaurazione 9 Quale aspetto della politica intende sottolineare Aristotele, quando la paragona alla pallavolo? 10 Disponendo diversamente le lettere che compongono la parola politica, Aristotele re- alizza: © un acrostico. ) un anagramma, Cun rebus. 1 Che cosa significa l'espressione /a parola ha perso i tentacoli? Interpretane il senso in base al contesto comunicativo in cui usata, ‘12 Quale aggettivo qualificativo va unito al ter- mine “suffragio” quando il diritto di voto @ ri- conosciuto a tutti i cittadi 43 Quale, fra i seguenti verbi, & sinonimo di au- gurare? © Auspicare. 14 Quali altri aggettivi qualificativi possono es- sere riferiti al sostantivo guida, per specifi- carne la sua funzione? OPrevedere. © Indovinare. PER LESAME ORALE O SCRITTO Forse anche per te, come per Camilla, la politica rappresenta qualcosa di lontano e di estremamen- te difficile da capire; rifletti sulle domande proposte e prepara un‘esposizione orale o scritta delle tue risposte e delle tue osservazioni; puoi utilizzare, se lo ritieni opportuno, i concetti e anche le specifi- che espressioni presenti nel brano che hai letto. — Qual éil tuo grado di interesse per la politica? — Che significato dai al concetto di “poltica’? — Che cosa hai capito del brano di Garlando, circa il concetto di politica? ~ In che misura il brano ti ha indotto a modifi- care il tuo atteggiamento verso la “politica”? — Parli mai di politica con i tuoi amici? E con i tuoi familari? — Nel corso dellattvita scolastica svolta quest’an- novie stata qualche occasione in cui avete par- lato di questioni poitiche? Se si, specifica qual —Hai mai seguito trasmissioni 0 programmi dedicat alle questioni della politica? Se si, in quale occasione? Che cosa ricordi di quanto hai ascoltato? Temi Sono numerose le persone, specialmente fra i giovani, che non conoscono i! nome delle pit alte cariche dello Stato e neppure le nostre istituzioni fondamentali; come giu- dichi questo fatto? — Quale evento 0 problema politico internazio- nae ti ha coinvolto pid di altr? Cosa conosci di questo tema? ~ Quale evento 0 problema paitico, di tipo na- Zionale o locale, ha destato recentemente la tua attenzione? Cosa sai riferire di esso? ~ Ritieni che il tuo interesse per la politica pos- sa accrescersi nei prossimi anni? Per quale motivo? _—___ CH Ula scrirro? Luigi Garlando (1962) ¢ un glornalistae scrittore italiano, Attualmente lavora per un noto quotidiano ‘Sportiva, ma sorive anche libri per ragazz. Da vove & TRATTO? Di cHE cosa PARLA? ‘Un pare spiega al figtio che cos’ la mafia a Palermo, raccontandogli la sua esperienza diretta, Come NE PARLA? Lo stile 8 semplice e ineare ‘come é quelo del lnguaggio informale tra familiar. 1. Emilio: #la firma di uno dei messaggi appesiallalbero di Falcone. 2. Capaci: bil luogo dove ¢ avvenuto attentato che ha ucciso Falcone. 3. Subbuteo: gioco da tavolo ispirato al calcio. U16 La legalita Il mostro Nel gergo della malavita si chiama “pizzo" una quantita di denaro che viene ri- chiesta alle persone che gestiscono una qualsiasi attvita in proprio, al fine di poter lavorare senza che esponenti della mafia mettano a repentaglio la loro vi- ta, quella dei familiar o Vattvita stessa; si tratta percid di un ricatto a cui mol- ti professionisti sottostanno pur di evitare gravi pericoli. Prima di Giovanni non ceratutta questa fiducia in un futuro migliore per Palermo e per la Sicilia. C’era rassegnazione: la mafia ¢ sempre esistita e sempre esistera. Magari scompare per un po’ ma poiritorna, come le zan- zare. Giovanni invece ha dimostrato che si pud sconfiggere il mostro, si pud metterlo in gabbia e ha dato Vesempio da seguire. Come ha scritto Emilio’: “Con la speranza di diventare come me’- Tutti questi verbi al fu- turo sono la grande vittoria di Giovanni. Questo albero, che é 'albero della speranza e della voglia di combattere, piantato nel cuore di Palermo, Visibile fino in Australia, él simbolo del suo trionfo: éla Coppa dei Cam- pioni di Giovanni... Non possono abbatterlo neppure con mille tonnel- late ditritolo. Perché la speranza, una volta accesa, non si spegne pitt. Non lasciarti ingannare dalla foto di Capaci*: la storia che ti ho raccontato é la storia di un eroe vittorioso, Perché Giovanni ha vinto. Anzi, ha stravin- to... Ormai, dovresti averlo capito. Si,'avevo capito: se dopo dieci anni, tanta gente veniva ancoraa lascia- re fiori e parole sul suo albero, voleva dire che Giovanni aveva fatto davve- ro qualcosa di grande. Alla fine l'avevano sgambettato, ma era come se continuasse ancora a correre ¢ a dribblare. Anche Maradona ha smesso digiocare, ma tutti continuiamoa ricordare i suoi gol ea cercare diimitar- lo, Presi dallo zaino di papa la statuina del Subbuteo’ e la infilai nella car- tellina trasparente della quinta ginnasio dove cera scritto: “Per te che hai dato la vita, vinceremo questa partita’. Tornammo al gippone. Salimmo, ma pap non mise in moto. Afferrd ilvolante a due mani e guardando davantia sé, come se stesse leggendo le parole sul parabrezza, disse: — Io sono la prova che Giovanni ha vinto. Molto serio, tanto che rimasi sorpreso. ~Tu, papi? ~louna volta davo da mangiare al mostro. Pensavo che scherzasse, ma resto serio e continuo a guardare avanti. Cosa vuol dire, papa? ~ Arrivavano sempre in due, lultimo venerdi di ogni mese, verso le sete e mezza di sera. Io li aspettavo nel nostro negozio di via Liberta. Temi Quello pir ato restava sulla porta, Laltro, sempre con gli occhiali da sole anche se era buio o pioveva, entrava. Se cerano clienti, mi diceva: — Sono venuto a rtirare quella bambola, é pronta? — E io gli consegnavo il pacco infiocchettato con un nastro giallo, Dentro quel pacco non cera nessuna bambola, ma tanti soldi. ~ Altrimenti ti facevano esplodere il negozio, vero? ~ Mio padre mi aveva insegnato a pagare la protezione della mafia, perché lo aveva fatto anche lui e prima di lui suo padre e prima ancora il padre di suo padre... Una catena iniziata chissi quando. Un’abitudine. ‘Come ti ho spiegato prima: era una cosa cosi scontata che alla fine non mi sembrava neanche pit un’ingiustizia. Pagavo ogni mese l'uomo con gli occhiali scuri, come ogni mese pagavo la bolletta del telefono. Poi quel gran botto sull'autostrada di Capaci ha aperto gli occhi anche a me. Ho visto alla televisione immagini delle macchine distrutte, ho letto sul gior- nale tutta la storia di Giovanni, ho scoperto che un giorno aveva detto: — Non posso avere un figlio, non si mettono al mondo orfani. — Io un figlio Vavevo appena avuto,ed é la gioia pia bella del mondo. Sono andato nella chiesa di San Domenico, ho ascoltato le parole di Rosaria e quelle di umaltra donna che aveva perso il marito nell attentato di Capaci: — Non voglio che i miei figli crescano in questa citta, li porterd via. — Poi sono venuto qui, allalbero di Falcone, ¢ ho letto tanti foglietti lasciati da papa preoccupati. Ce ne sono ancora oggi, dieci anni dopo. Ne hai appena let- touno. Ricordi? ~ loho due figlidi quindicie diciotto annie ho un dispe- aT Fao eT TS) Limprenditore Libero Grassi é nato a Catania, ma le te, ma un giorno del 1991 un tale si presentd di prime esperienze di lavoro le fece al nord, dopo la persona negli uffici. Chiedeva soldi per i carcerati. ‘guerra, nel ramo tessile, in societa con dei lombar- di. Impard a conoscere il mercato dei tessuti, i for- nitori, la produzione, Tornato a Palermo, awvid la produzione di biancheria, una tradizione della citta: prima della guerra Palermo aveva dieci fabbriche di camicie. Con il cognato fondd un'azienda di bian- cheria intima da donna, con duecentocinquanta operaie. |! grande successo li portd ad aprire una catena di negozi in tutta la Sicilia. Poi, da solo, Li- bero Grassi fondd un’azienda per la produzione di biancheria da uomo, ottenendo un altro successo. Gli estorsori si facevano vivi a periodi, con telefona- Poi, sempre con la stessa qualifica, si fece vivo per telefono, minacciando: 0 i soldi o avrebbero messo una bomba. Fu cosi che Libero Grassi decise di non stare zitto. Scrisse un articolo per il “Giornale di Si- cilia” che iniziava “Carissimo estorsore”. In base al- la sua denuncia, l'estortore venne intercettato e poi arrestato. Grassi diceva:"lo con le mie denunce ho fatto arre- stare da solo otto persone. Se duecento imprendi- tori parlassero, milleseicento mafiosi finirebbero in galera, Non le sembra che avremmo vinto noi?” Libero Grassi é stato assassinato il 29 agosto 1991. U16 La legalita rato bisogno di credere in un mondo migliore. ~ Anch'io avevo un figlio, anch’io avevo bisogno di credere in un mondo migliore, in una citta mi- gliore. Per te. Non volevo dire come quella povera donna: ~ Lascio Paler- mo perché mio figlio quinon pud crescere bene. — Era anche colpa mia se quella donna era costretta a scappare, perché ogni mese davo da mangia- re al mostro. Lo aiutavo a crescere. Solo allora, per la prima volta, me ne rendevo conto. Dormivo: il gran botto di Capaci mi ha svegliato. Magari con i miei soldi impacchettati col nastro giallo gli uomini donore* aveva- no comprato un po’ del tritolo finito poi sotto l'asfalto dell’autostrada... Percid, ultimo venerdi di maggio, quando ¢ artivato in negozio il picciot- tocon gli occhiali da sole, gliho detto: ~ Qui non si vendono pitt bambo- le. Proprio cosi: ~ Non si vendono pits bambole. —Elui? ~ Ha aspettato che uscisse l'ultimo cliente, sié tolto gli occhialie mi ha detto: — E un peccato. Quando i bambini restano senza giocattoli, poi di- ventano cattivi. — Ha fatto scattare un coltello serramanico, ha preso un or- so dal cesto dei peluche, gli ha aperto la pancia, gliha tolto un occhio e me lo Ceri a kere 4. womini d’onore: vengono cosi chiamati sgliaffliatialla mafia perché non tradiscono iloroamici. Temi 1M Giovanni Falcone, nato a Palermo il 20 maggio 1939, ‘si é laureato in Giurisprudenza. All'indomani del tra~ gico attentato al giudice Cesare Terranova (25 set- tembre 1979), comincid a lavorare alle dipendenze ‘de! magistrato Rocco Chinnici, occupandosi in parti- ccolare della criminalita statunitense., Fu durante que- sta prima esperienza che maturd la convinzione che, Per perseguire i reati e le attivita di ordine mafioso, occorresse avviare indagini patrimoniali e bancarie (anche oltre oceano) e che, soprattutto, occorresse la ricostruzione di un quadro complessivo, una visione organica delle connessioni. 11.29 luglio 1983 Chinnici fu ucciso con la sua scor- ta; lo sostitul Antonino Caponnetto, che istitul un pool antimafia, cioe un insieme di magistrati che Collaboravano strettamente nelle indagini; Falcone era tra questi assieme a Paolo Borsellino. La loro azione combinata fece registrare una svolta decisi- va per la conoscenza non solo di determinatfatti di ‘mafia, ma specialmente della struttura dell organiz~ zazione di Cosa nostra, che ebbe il suo culmine nell'interrogatori, iniziato nel 1984, del “pentito” Tommaso Buscetta. Proprio per questi successi, i funzionari di Polizia Giuseppe Montana e Ninni Cas- sara, stretti collaborator di Falcone e Borsellino, fu- rono uccisi nell'estate °85. Fu allora che si comin- cid a temere per I"incolumita anche dei due magistrati,i quali furono indotti, per motivi di sicu- ezza, a Soggiornare qualche tempo con le familie Presso il carcere dell’Asinara. Si giunse cosi, nonostante queste vicende dramma- tiche, alla sentenza di condanna a Cosa nostra del primo maxiprocesso, emessa il 16 dicembre 1987 dalla Corte di assise di Palermo, che fu un grande risultato peri! pool antimafia. La lunga e tormentata carriera di Falcone fu inter- rotta con 'attentato di Capaci, avvenuto il 23 mag- gio 1992, durante il quale persero la vita, insieme al magistrato, la moglie Francesca Morvilio e gli agenti di scorta Rocco Di Cillo, Vito Schifani e An- tonio Montinaro. A Palermo & stato dedicato un al- bero a Falcone. Chi desidera esprimere la propria solidarieta o riconoscenza pud farlo attaccando un messaggio. Temi ha lasciato sul banco. — Pensaci bene, papa — mi ha detto. — Io torno tra tun mese esono sicuro che avra trovato la bambola che mi serve.— Papa, ~ mi aveva chiamato, capisci? Era una minaccia, come dire; sappiamo che ora hai un figlio,attento, potrebbe succedergli qualcosa, magari po- trebbe cadere in un bidone di acido... Avevo paura. Ma non potevo pitt stare dalla parte del mostro, dopo tutto quello che era successo. Gio- vanni era morto anche per me e per i miei negozi. Continuare a pagare voleva dire ucciderlo ogni mese. Capisci? C’era una cosa sola da fare: avvertire la polizia, farmi proteggere dalla legge, non dalla mafia. Dire alla maestra: Tonio mi ruba i soldi... Quando i picciotti tornarono, i poliziotti nascosti in negozio saltarono fuori e li arrestarono. Quello con gli occhiali scuri, in manette, mi disse: — Papa, hai fatto lerrore pit grande della tua vita. — Passarono dieci giomi. Papa strinse forte il volante con tutte e due le mani, come quando va molto veloce in autostrada e la macchina vibra un po’. Lo capivo dai muscoli delle braccia che si muovevano sotto la pelle, Ma erava- mo fermi, Guardava un punto fisso del parabrezza davantiasé. * — Mieravenuto all improvviso un gran mal di denti. A meta po- meriggio non ne potevo pitt e corsi dal dentista. Ricordo che ero se- duto con labocea aperta quando squilld il telefono. Non so perché, ma ebbi subito la sensazione che cercassero me. Una brutta sensa- zione. Mi vennero i brividi, come se il trapano mi avesse appena bucato la lingua. Erala polizia: ~ Venga subito al negovio in via Libert’, —Trovai la strada chiusa dalle macchine dei vigili e tanta gente che guardava. | pompieri cercavano di spegnere I'incendio. Avevano messo una bomba in negozio. Andi tutto a fuoco, tranne uno scimpanzé di peluche che lesplo sine aveva gettato in strada, con le zampe in fiamme. Sarebbe bruciato completamente se un pompiere non gli avesse gettato una coperta sopra. Telefonaia casa. Zia Nuccia mi disse che stavi dormendo e che mammaera scesa un attimo in farmacia. Probabilmente sarebbe passata in negozio a trovarmi. Le piaceva farmi delle sorprese. Non sapeva che ero andato dal dentista. Cominciaia cercarla tra la gente che osservavail fuoco sul marcia- piede... non la trovavo... chiamavo... Lucia! Lucial... non rispondeva allora pensai che potesse essere rimasta intrappolata in negozio... vedevo tutte quelle fiamme... i pompieri mi tenevano... io gridavo... volevo cor- rere dentro... Lucia! Lucia! .. Poi Maurizio, il barista, urlo il mio nome. Mammaera sedutanel bar bianca come laneve... piangeva... pensavache io. da L. Garlando, Per questo mi chiamo Giovanni, Rizzoli, Milano 2008 PER CAPIRE IL TESTO U16 La legalita ‘1.Come @ morto Giovanni Falcone? 2 Che cosa intende il padre quando dice che dava da mangiare al mostro? © Sottostando al ricatto, diveniva un mostro come i mafiosi. © Sottostando al ricatto, manteneva in vita la matia. © Sottostando al ricatto, veniva considerato dalla gente perbene un mostra. 3 Quale episodio cambia il modo di pensare del negoziante? 4 Cosa decide di fare sottostare al pizzo? ‘imprenditore per non 5 Perché entrambi i coniugi pensano che I'al- tro sia morto? 6 Che é il narratore? Ol bambino. Ol padre. © Lautore. 7 Sottolinea nel testo la frase che dimostra co- me la mafia sia un fenomeno antico. 8 Perché, dopo che si paga il pizzo per un lun- 20 periodo, il pagamento non sembra pitt un’ingiustizia? ‘9 Quale minaccia sottintende la frase: Quando i bambini restano senza giocattoli, poi diven- tano cattivi? 10 Perché, secondo I’autore de! brano, Falcone ha vinto la sua battaglia? 11La mafia viene paragonata a una zanzara; spiega quali possono essere le caratteristi- che comuni a due element cosi diversi. = 42 Trova i contrari dei seguenti termini. Paura - rassegnazione - allarmante - istruito - sapere - sicuro - gridare - comperare - magari - rispondere. ‘13 Spiega il significato delle seguenti espressioni, presenti nel brano, scegliendolo tra quelli proposti. — Lavevano sgambettato. Gli avevano fatto lo sgambetto. O Lo avevano ucciso, O Lo avevano fatto cadere, = Non si mettono al mondo orfani, CO Falcone lotta contro la mafia che rende i bambini orfani, 2 Falcone invita a non fare figi sapendo che a Palermo é facile morire per attentati Falcone non vuole avere figli perché sa che la sua vita in pericolo. = Dormivo: il gran botto di Capaci mi ha sve- gliato. _ Dormivo e mi sono svegliato per il rumore dellattentato di Capaci O)Non mi rendevo conto della mia situazione e attentato di Capaci mi ha fatto capire. 2 Dormivo pur di non rendermi conto che aiu- tavo quelii che avevano organizzato I'atten- tato di Capaci xterra 14 Elabora una nuova sezione del testo da inserire dopo “Quando i picciotti tornan ‘scena dell'arresto, cosi come immagini possa essere avvenuta, con molta tensi spargimento di sangue. Temi ~~ A Leggere Per La Prova Temi NAZIONALE Chi Ua scrrrr0? Roberto Saviano (1979) & giornalstae sorttre; sé impostoallattenzione del vasto pubblico grazie al romanzo Gomorra, coraggiosa inchiesta sulla camora e sul malaffare; a seguito di questa Dubblicazione, ha ricevuto diverse minacce e intimidazioni dalle ‘organizzazione criminali il cui operatoé stato indagato ¢alfautore, Da Dove & TRATTO? Da Gomorra. Di cHE cosa PARLA? In questo brano autore ddenuncia la costruzione di ‘grandi ricchezzeillegali attraverso lo smaltimento illecito dei rifiuti Come Ne paRLa? Saviano utiliza Vosservazione e la testimonianza personale raze alla conoscenza diretta di molti luogt Terra di cemento Non tutta la materia viene recepita allo stesso modo in ogni luogo. Credo che in Qatar! l'odore di petrolio e benzina riman- dia sensazioni e sapori che sanno di residenze immense, oc- chiali da sole ¢ limousine. Lo stesso odore acido del carbon- fossile, a Minsk’, credo rimandi a facce scure, fughe di gas, e citta affumicate mentre in Belgio rimanda all’odore d’aglio de- gli italiani e alla cipolla dei maghrebini’, Lo stesso accade col cemento per I’Italia, per il Mezzogiorno. II cemento. Petrolio del sud. Tutto nasce dal cemento. Non esiste impero economi- co nato nel Mezzogiorno che non veda il passaggio nelle co- struzioni: gare d’appalto, appalti, cave, cemento, inerti, malta, mattoni, impalcature, operai. L'armamentario dell’imprendito- Te italiano & questo. Limprenditore italiano che non ha i piedi del suo impero nel cemento non ha speranza alcuna. E il me- stiere pid’ semplice per far soldi nel pid breve tempo possibile, conquistare fiducia, assumere persone nel tempo adatto di urrelezione, distribuire salari, accaparrarsi finanziamenti, mol- tiplicare il proprio volto sulle facciate dei palazzi che si edifi- cano. II talento del costruttore quello del mediatore e del ra- pace. Possiede la pazienza del certosino’ compilatore di documentazioni burocratiche, di attese interminabili, di auto- zazioni sedimentate® come lente gocce di stalattiti. E poi il talento di rapace, capace di planare su terreni insospettabili, sottrarli per pochi quattrini e poi serbarli® sino a quando ogni loro centimetro e ogni buco divengono rivendibili a prezzi esponenziali’. Limprenditore rapace sa come usare becco e artigli. Le banche italiane sanno accordare ai costruttori il massimo credito, diciamo che le banche italiane sembrano edi- ficate per i costruttori. E quando proprio non ha meriti e le case che costruira non bastano come garanzie, ci sara sempre qualche buon amico che garantira per lui. La concretezza del cemento e dei mattoni é l'unica vera materialita che le banche 1, Qatar: il nome di uno stato 3. maghrebini:indica le 5. sedimentate: che si sono arabo, traimaggiori produttori __—popolazioni del Maghreb, accumulate dipetrolio. grandeestensionedeserticadel 6, serbarliz conservarli. 2. Minsk: citta capitale della Bielorussia Nordafrica. 7. esponenziali: assai elevati. 4. certosino: frate. 10 15 20 25 30 U16 La legalita 8. jperuranitcieli lontani 9. consorziati: accordati unit. 10. Tenerife: importante citta dell acipelago atlantico delle Canarie, 11. Sassuolo: cittadina emiliana. italiane conoscono. Ricerca, laboratorio, agricoltura, artigia- nato, i direttori di banca li immaginano come territori vaporo- si, iperurani® senza presenza di gravita. Stanze, piani, piastrel- le, prese del telefono e della corrente, queste le uniche concretezze che riconoscono. Io so e ho le prove. So come & stata costruita mezz’Italia. E pit! di mezza. Conosco le mani, le dita, i progetti. E la sabia. La sabia che ha tirato su palazzie grattacieli. Quartieri, parchi, ville. A Castelvolturno nessuno dimentica le file infinite dei camion che depredavano il Voltur- no della sua sabbia. Camion in fila, che attraversavano le terre costeggiate da contadini che mai avevano visto questi mam- mut di ferro e gomma. Erano riusciti a rimanere, a resistere senza emigrare e sotto i loro occhi gli portavano via tutto. Ora quella sabia @ nelle pareti dei condomini abruzzesi, nei palaz~ zi di Varese, Asiago, Genova. Ora non é pil il fiume che va al mare, ma il mare che era nel fiume. Ora nel Volturno si pesca- no le spigole, e i contadini non ci sono pid. Senza terra hanno iniziato ad allevare le bufale, dopo le bufale hanno messo su piccole imprese edili assumendo giovani nigeriani e sudafrica- ni sottratti ai lavori stagionali, e quando non si sono consorzia- ti? con le imprese dei clan hanno incontrato la morte precoce. To so ¢ ho le prove. Le ditte d’estrazione vengono autorizzate a sottrarre quantita minime, e in realta mordono e divorano in- tere montagne. Montagne e colline sbriciolate e impastate nel cemento finiscono ovunque. Da Tenerife'? a Sassuolo"’. La de- portazione delle cose ha seguito quella degli uomini. In una trattoria di San Felice a Cancello ho incontrato don Salvatore, vecchio mastro. Una specie di salma ambulante, non aveva piil di cinquant’anni, ma ne dimostrava ottanta. Mi ha raccontato che per dieci anni ha avuto il compito di smistare nelle impa- statrici le polveri di smaltimento fumi. Con la mediazione del- le ditte dei clan lo smaltimento occultato nel cemento & dive- nuta la forza che permette alle imprese di presentarsi alle gare d’appalto con prezzi da manodopera cinese. Ora garage, pareti ¢ pianerottoli hanno nel loro petto i veleni. Non accadra nulla sin quando qualche operaio, magari maghrebino, inalera le polveri crepando qualche anno dopo e incolpera la malasorte per il suo cancro. To so e ho le prove. Gli imprenditori italiani vincenti pro- vengono dal cemento. Loro stessi sono parte del ciclo del ce- mento. Io so che prima di trasformarsi in uomini di fotomodel- 35 40 45 50 55 60 65 70 Temi Temi 12. fasulle: fal 13. per lo scalpo: per icapell. 14. crack Sindona:é ilnome che indicaun grave tracollo e scandalo bancario avvenuto in Italia nel corso deglianni Settanta, che coinvolse diversi uomini daffarie importanti politici. 15. committenze: ordinativi A NAZIONALE le, in manager da barca, in assalitori di gruppi finanziari, in acquirenti di quotidiani, prima di tutto questo e dietro tutto questo c’t il cement, le ditte in subappalto, la sabbia, il pietri- sco, i camioncini zeppi di operai che lavorano di notte e scom- paiono al mattino, le impalcature marce, le assicurazioni fasul- le!2, Lo spessore delle pareti @ cid su cui poggiano i trascinatori dell’economia italiana. La Costituzione dovrebbe mutare. Scrivere che si fonda sul cemento e sui costruttori. Sono loro i padri. Non Ferruccio Parri, non Luigi Einaudi, non Pietro Nenni, non il comandante Valerio. Furono i palazzinari a tirare per lo scalpo™ I'ltalia affossata dal crac Sindona"* e dalla condanna senza appello del Fondo Monetario Interna- zionale. Cementifici, appalti, palazzi e quotidiani. Nell’edilizia finiscono gli affiliati al giro di boa. Dopo che si fa una carriera da killer, da estorsore o da palo, si finisce nell’edilizia 0 a raccogliere spazzatura. Piuttosto che filmati e conferenze a scuola, potrebbe essere interessante prendere i nuovi affiliati e portarli a fare un giro per cantieri mostrando il destino che li attende. Se galera e morte dovessero risparmiar- li staranno su un cantiere, invecchiando e scatarrando sangue e calce. Mentre imprenditori e affaristi che i boss credevano di gestire avranno committenze'® milionarie. Di lavoro si muore. In continuazione. La velocita di costruzioni, la necessita di ri sparmiare su ogni tipo di sicurezza e su ogni rispetto d’orario. Turni disumani nove-dodici ore al giorno compreso sabato e domenica. Cento euro a settimana la paga con lo straordinario notturno e domenicale di cinquanta euro ogni dieci ore. I pitt giovani se ne fanno anche quindici. Magari tirando coca. Quando si muore nei cantieri, si avvia un meccanismo collau- dato. I] corpo senza vita viene portato via e viene simulato un. incidente stradale. Lo mettono in un’auto che poi fanno cadere in scarpate 0 dirupi, non dimenticando di incendiarla prima. La somma che lassicurazione paghera verra girata alla fami- glia come liquidazione. Non é raro che per simulare Vinciden- te si feriscano anche i simulatori in modo grave, soprattutto quando c’® da ammaccare un’auto contro il muro, prima di darle fuoco con il cadavere dentro. Quando il mastro é presen- te il meccanismo funziona bene. Quando é assente spesso il panico attanaglia gli operai. E allora si prende il ferito grave, il quasi cadavere ¢ lo si lascia quasi sempre vicino a una strada 75 80 85 90 95 100 105 0 U16 La legalita che porta all’ospedale. Si passa con la macchina, si adagia il corpo e si fugge. Quando proprio lo scrupolo é all’eccesso si avverte un‘autoambulanza. Chiunque prende parte alla scom- parsa 0 all'abbandono del corpo quasi cadavere sa che lo stesso faranno i colleghi qualora dovesse accadere al suo corpo di sfracellarsi 0 infilzarsi. Sai per certo che chi ti @ a fianco in caso di pericolo ti soccorrera nell’immediato per sbarazzarsi dite. Ti dara il colpo di grazia. E cosi si ha una specie di diffi- denza nei cantieri. Chi ti é a fianco potrebbe essere il tuo boia, tu il suo, Non ti fara soffrire, ma sara colui che ti lascera crepare da solo su un marciapiede o ti dara fuoco in un’auto. ‘Tutti i costruttori sanno che funziona in questo modo. E le dit- te del sud danno garanzie migliori. Lavorano e scompaiono e ogni guaio se lo risolvono senza clamore. us 120 125 da R. Saviano, Gomorra, Mondadori, Milano 2006 Temi Temi 4 Leggere Per LA PRovA NAZIONALE 1. Perché il cemento viene definito il petrolio del sud? OA. Perché tutto nasce dal cemento. OB. Perché @ fonte di ricchezza. OC. Perché @ del colore del petrolio. OD. Perché non si pud fare a meno del cemento. 2. Che qualita ha il buon costruttore, secondo Pautore? Non avere scrupoli. Essere un cittadino del Mezzogiorno. Essere mediatore e rapace. Avere la capaciti di fare soldi velocemente. 3. Quali caratteristiche hanno in comune le autorizzazioni e le lente gocce di stalattiti (riga 22)? OA. Sono molto resistenti. B. Durano per millenni. IC. Si formano in luoghi nascosti. OD. Necessitano tempo per formarsi.. 4. L’espressione “capace di planare su terreni insospettabi con: i” (riga 23) pud essere sostituita OA. in grado di arrivare velocemente ovunque. B. _ in grado di cogliere Poccasione propizia per un affare inimmaginabile. OC. in grado di fare affari onestamente. OD. in grado di cogliere Poccasione di rubare ad altri un affare. 5. Nel testo il termine credito (riga 28) significa: OA. stima. OB. fiducia. C. prestito. D. debito, 6. Perché di lavoro si muore nelle imprese del sud? A, Eun lavoro duro che mina a salute, poiché viene svolto alPaperto. OB. Non é un lavoro ambito, percid lo fanno i disperati anche se sono ammalati. 1C, Lavorando molto non hanno tempo per curarsi. )D. Si risparmia sulle misure di sicurezza e i turni di lavoro sono molto lunghi 7. Che cosa avviene dopo un incidente sul lavoro? OA. Viene svolta untinchiesta e vengono puni i responsal OB. Viene chiuso il cantiere finché non si trovano i responsabili. OC. Viene simulato un incidente stradale facendo sparire il corpo attraverso l'incendio del’auto. D. Si accompagna il ferito in ospedale. U16 La legalita 5 8. Quale motivazione spinge gli operai dello stesso cantiere a essere diffidenti? = A. Si fanno concorrenza fra loro. B. Chi siferisce gravemente verra eliminato dal compagno. CC. Sicontrollano l'uno con altro per riferire al padrone chi lavora meglio. | OD. Alcuni sono extracomunitari e percid sono malvisti 9. L’affermazione di Saviano “Io so ¢ ho le prove” (riga 37) significa che: s A. ha consultato inquirenti e magistrati da cui ha ricevuto importanti informazioni; B. chiunque viva nel Mezzogiorno é al corrente di quanto avviene; OC. ha osservato con attenzione la realtd circostante e le iniziative delle cosche criminali; )D. si@ infiltrato nelle associazioni a delinquere per osservarle pitt da vicino. 10. Da quanto scrive autore si pud capire che la camorra: agisce essenzialmente nel mercato edilizio di Napoli e dintorni; 2 un'associazione che opera per conto di altre, pitt forti, organizzazioni criminali; 2 un’associazioni di recente formazione che ne sta soppiantando altre pitt antiche; ha estesi interessi che vanno ben oltre il mercato edilizio e il territorio campano. pae> Quesiti di grammatica 11, Nell’espressione “tutto nasce dal cemento”, che complemento é dal cemento? DA. Moto da luogo. OC. Causa efficiente. B, Drorigine. OD. Di provenienza 12. Rintraccia i pronomi complemento del seguente periodo. E poi il talento di rapace, capace di planare su terreni insospettabili, sottrarli per pochi quat- trini e poi serbarli sino a quando ogni loro centimetro ¢ ogni buco divengono rivendibili a prezzi esponenziali. 13, Individua la funzione dei che presenti nella frase riportata sotto. E quando proprio non ha meritie le case che costruiré non bastano come garanzie, ci sa- rat sempre qualche buon amico che garantira per lui. CA. Congiunzione - congiunzione. DB. Congiunzione ~ pronome relativo. OC. Pronome relativo ~ congiunzione D. Pronome relativo ~ pronome relativo, 14. Che tipo di subordinata @ assumendo giovani nigeriani (riga 51)? A. Causale. B. Finale. C. Concessiva. OD. Modale 15. Da quante proposizioni & formato il periodo “Le ditte d’estrazione vengono autorizzate A. 6 B. 2 Cv OD 4 a sottrarre quantita minime, e in realta mordono e divorano intere montagne”? Assaggiamo il genere. Roberto Saviano Questo é@ anche un problema mio C’e una storia che mi raccontava sempre mio nonno Carlo, un racconto della tradizione ebraica. Al mondo, in ogni generazione, sono presenti sempre trentasei Giusti. Loro non sanno di esserlo e nessuno sa.chi sono. Ma quando il male sembra prevalere, loro si oppongono. E questo @ uno dei motivi per cui Dio non distrugge il mondo. Ecco perché comprendere, capire ci che non va e cercare di cambiarlo mi @ sempre sembrato un gesto di grande speranza Lidea che anche facendo cose semplici, 0 considerate semplici, si possa salvare il mondo mi ha sempre riempito di felicita. E un modo per dire a chiunque ascolta: se stamattina faccio bene il mio mestie- re, salvo Vintero mondo. E come dire: questo @ anche un problema mio, mi riguarda. C’e una poesia che sintetizza tutto questo, una poesia di Borges che si intitola I giusti: Un uomo che coltiva il suo giardino come voleva Voltaire. Chi @ contento che sulla terra esista la musica. Chi scopre con piacere una etimologia. Due impiegati che in un caffe del Sud giocano in silenzio agli scacchi. 1 ceramista che intuisce un colore e una forma. Tl tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace. Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto. \ecarezza un animale addormentato. Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto. Chi & contento che sulla terra ci sia Stevenson. Chi preferisce che abbiano ragione gli altri. ‘Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo. Adatt. da R. Saviano, Vieni via con me, Feltrinelli secondo la tua sensibilita, sta salvando il mondo? Allunga la lista, pen- sando a cose semplici, ma fatte bene, con senso di responsabilita, © Indica tre cose che, secondo te, non vanno nel mondo presente e che vorresti cambiare. SEEEEIEHI || mondo intorno a noi om ® “ARE AL aya ui REGOLE SETS oe LEGGERE E FACILE “8 Questo testo @ anche online per permetterti di ascoltare la lettura a voce alta ed eseguire li esercizi anche sul computer. ME cic Gherardo Colombo Un paese immaginario Molto spesso nei nostri comportamenti quotidiani ci adeguiamo a una mentalita furbesca, fatta di compromessi e favoritismi, giustificandoci con «tanto tutti fanno cosi». L/autore ci descrive un paese immaginario, ma non troppo diverso dal nostro, per farci capire che «la giusfizia non pué funzionare se i cittadini non comprendono il perché delle regole. Se non lo comprendono tendono a eludere le norme, quando le vedono faticose, e a violarle, quando non rispondono alla loro volonta». . Questo & un paese immaginario. All’angolo di una via c’é una salumeria. Entra in negozio un vigile urbano, ha il compito, tra Valtro, di verificare la bilancia. Dopo alcune allusioni, mezze frasi e occhiatine, il vigile esce con un paio di borse della spesa ricolme. Le ha avute gratis e in cambio non ha controllato nulla. Il negoziante pud continuare a vendere la carta della confezione allo stesso prezzo del prosciutto. Due piani sopra, nello stesso edificio, una signora sta pagando Vidraulico che le ha appena aggiustato il rubinetto. «Se woole la fattura sono centoventi euro, se non la vuole novanta, un piccolo sconto.» «Faccia senza fattura, non mi serve, grazie per lo sconto.» A due passi c’é l'ufficio delle imposte. Un distinto signore sta parlando con il funzionario a proposito di una presunta evasione. Dopo un po’, quando ha capito che non rifiutera, gli fa scivolare tra le mani una busta piena di denaro. Ancora qualche scambio di battute, Vivere nel presente si stringono la mano e si salutano: l'evasione & scomparsa. Poco pid in la c’8 una banca. Entra un cliente, titolare di un conto corrente. Saluta il cassiere, apre la valigetta che porta con sé e pone sul banco una serie di mazzette di banconote. Il cassiere, allertato dal direttore, gli suggerisce il sistema per depositarle sfuggendo ai controlli antiriciclaggio.' Due isolati pid in la c’8 il palazzo di giustizia. Un avvocato e un giudice stanno mercanteggiando V'esito di un processo che riguarda persone potenti. Nel suo studio, un altro avvocato, riceve un nutrito «fondo spese» senza fattura, esentasse.? Un paio di chilometri pid in la, allo stadio, c’é la partita. Larbitro fischia un rigore assai dubbio a favore della squadra di casa, dai cui dirigenti aveva ricevuto qualche giorno prima in riconoscimento della sua competenza un bell’orologio di marca. Tre strade pid in la c'8 un cantiere edile: bussa agli uffici Vispettore del lavoro, dovrebbe controllare presenza e adeguatezza delle misure antinfortunistiche. Gli mettono in mano un elenco di oggetti (elmetti, cinture di sicurezza, 1. contro scarpe antiscivolo) e una busta (di soldi), compila la sua siesta iatnel tui cerdificastonedi rétblacita-delcesinticre: ese néya. dallo Stato per impedire che denaro “sporco”, i provenienza illecita, venga messo in circolo mediante operazioni finanziarie 0 Alistituto delle pensioni c’é qualcuno che falsifica i dati del computer di chi l’ha pregato (con obolo) di farlo apparire professionalmente pid anziano di quello che &. commerciali. Senza neanche chiedere un compenso, il medico di base 2. esentasse: non oo Lo. . ves 2 i soggetto a tassazione. _rilascia su richiesta telefonica un certificato di malattia al a7 =z! SEMGMEM || mondo intorno a noi 3. lesinato il cemento: usato meno cemento di quanto fosse necessario, per risparmiare sui costi. 4. «protezione»: in cambio del pagamento di una «tangente» i mafiosi promettono ai negozianti che li lasceranno lavorare in pace. 5. leggi formali: le leggi stabilite dallo Stato. =] 618 dipendente pubblico che si @ allungato un po! le vacanze. Il titolare delle pompe funebri ha stabilito un accordo con gli infermieri dell’ospedale: un tot per la notizia in esclusiva di ogni decesso. Irreprensibili imprenditori si rivolgono al crimine organizzato per far sparire i rifiuti tossici e pericolosi prodotti dalle loro aziende. Un giornalista decanta sul proprio giornale pregi e virti del tale oggetto, dopo essere stato adeguatamente invogliato; si costruiscono ricostruiscono alcune autostrade perché é stato lesinato? il cemento; si truccano i concorsi per essere ammessi all’universita; si rendono edificabili terreni che dovrebbero. essere destinati a parco (ancora in cambio di soldi); si paga per farsi assegnare la costruzione della pista del nuovo aeroporto, per essere preferiti nella fornitura di materiale ferroviario, per ottenere un posto al cimitero. Poi, c’é la mafia. C’é chi una volta al mese (la dove la mafia @ pid forte) passa tra i negozi e le imprese per raccogliere i «premio dell’assicurazione conto gli atti vandalici, la tariffa della «protezione»* garantita a chi non si oppone alla riscossione. C’é chi si infiltra nelle istituzioni, chi chiede e ottiene per la mafia la propria parte negli appalti. Trionfano il sotterfugio, la furbizia, la forza. La disonesta sotto l'apparenza delle leggi uguali per tutti, del rispetto per ogni diritto di base. Coloro che si attengono alle leggi formali (che non @ detto che siano pochi) sono scavalcati ogni giorno da chi non le osserva. Si pud concepire un sistema per capovolgere la situazione, che non consista nel rovesciamento di quella cultura? E si «wi pud pensare che la cultura cambi «per ordine dell’autorita», ivere nel presente autorita, d’altra parte, espressione di quella stessa cittadinanza che si promuove violando le leggi? La strada non @ forse quella di maturarne una opposta nella propria intimita, e poi proporla agli altri, & mostrare che si pud praticare. Pid si procede, pid si allargano le possibilita di vedere se stessi e ognuno degli altri come soggetti e non come oggetti; di essere liberi e non sottomessi, cittadini e non sudditi. Certo, un’osservanza assoluta di regole giuste non sara mai universale. Ognuno di noi & un essere umano, che si porta dietro orerrrrenen ry 1946) Silaurea in giurisprudenza a Milano. Nel 1974 entra nella magistratura E impegnato contro icrimine organizzato el terrorismo. Pubblico ministero presso la Procura di Milano, da un contributo fondamentale all'operazione Mani pulit contro la corruzione. Siimpegna a fondo nell'educazione alla legalita, ogni giorno tutte le sue imperfezioni, e che non potra mai architettare e praticare forme di convivenza perfetta. Si tratta di un percorso infinito, nel quale, prima e pid della meta, conta il modo di essere sulla strada, la coerenza di ogni gesto e di ogni parola rispetto al risultato finale. E il percorso, non il traguardo, a riempire la persona del proprio valore e della propria dignita. Tutti noi siamo sul percorso, dipende da ognuno di noi dove questo ci portera. Adatt. da G. Colombo, Sulle regole, Feltrinelli PUOI ANCHE LEGGERE. ~. Le regole raccontate ai bambini s E questo un libro che vuole rispondere a molte toe quellodel prossimo? Gherardo. fig, domande importanti per un giovane cittadino — Colombo cerca di rispondere agli = che si affaccia al mondo della societaedella giu- _interrogativi con competenza e stizia; ecco alcune di tali questioni: come sientra _precisione, ma al contempo con un linguaggio in una comunita? Come simpara il rispetto per “popolare’, chiaro e trasparente, e con esempi Valtro? Come si misura il proprio comportamen-_ @ misura di ragazzo. Da leagere assolutamente! 619 Las] MEETEM || mondo intorno a noi Su COMPRENDERE Capire Il testo * Qual é largomento del brano? A) la mafia in Italia ® il bullismo C) 'importanza del rispetto delle regole D} il matcostume Secondo l'autore una possibilita di cambia- mento pud derivare solo: A) da leggi e sanzioni pil severe 8) dall’osservanza assoluta delle regole C) dal cambiamento di mentalita di ogni citta- __ dino D} da governanti pid affidabili ) ** Sottolinea fra quelle elencate, le azioni il- legali descritte nel testo. richiesta di tangenti * concorsi e appalti truccati * evasione fiscale * omicidio * riciclaggio di denaro sporco * rapina * pagamento di tangenti « smaltimento illegale di rfiati tossici * creazione di fondi occulti * estorsione * scommesse clandestine ‘© ** Trascrivi nella tabella le caratteristiche di suddito e di cittadino. ha doveri e non diritti « ha diritti e doveri stabiliti dalle leggi * deve sottostare alla volonta diun sovrano + é un essere libero * gode dei diritti politici « & privo di diritti politici Suddito | Cittadino Quello che il testo non dice 9 © Lautore parta di paese immaginario, per- ché: . | non esiste nella realta 5 chi compie le azioni descritte non ammet- _ terebbe mai di farlo C| le azioni descritte sono inventate D non esistono prove dette azioni illecite commesse LESSICO © ** ILtermine evasione, riferito alle tasse, si gnifica e Quali altri significati pud assumere questa parola? Se sei in dubbio cerca la parola sul vocabolario. Q™ La parola sotterfugio nel testo significa: fuga imbrogtio corruzione fA) B) {cl 0) sottrazione ESPERIENZE E COMPETENZE Parlare ) * Fra quelli elencati nel brano, molti comportamenti sono percepiti dall'opinione pubblica come «normali». Quali in particolar modo? Scrivere )* Racconta un episodio in cui sai di non aver agito in modo corretto. Se invece sei sempre cor- retto, puoi parlare di un episodio capitato a qualcuno che conosci. MM 620 Decidi tu per te o decidono gli altri? Il fenomeno delle dipendenze é una realta che riguarda sempre pit gli adolescenti di oggi Non si pensa solo al fumo, al’alcoo! o alle altre sostanze stupefacenti; sono formie'di dipen- denza altrettanto forti i condizionamenti che i giovani subiscono dai modelli di comporta- mento prevalenti, dalla logica del gruppo, da qualche amico influente ecc. Rispetto a quali ambiti della tua vita ti senti pili fragile e sottoposto a condizionamenti? Imiti i comportamenti dei personaggi famosi dello sport, del cinema, della tv? Si, spesso 1 Qualche volta Mai @ Ticapita di desiderare le cose viste nel- la pubblicita? (1 Si, spesso (Si, ogni tanto Ti No, mai Secondo te @ accettabile prendere qualche integratore per migliorare le proprie prestazioni sportive? osi CO Si, ma in situazioni particolari 1 1No ® Se il tuo allenatore ti proponesse di prendere qualche integratore, lo faresti? os (| Chiederei prima ai miei genitori (1No Ti mai capitato di fare qualcosa solo perché «la facevano tutti», anche se tu non la condividevi? OSI, spesso O Si, ogni tanto CO Una sola volta C1 No, mai @ Sei mai stato costretto a fare qualcosa di pericoloso o di illecito da un amico, un conoscente o da un adulto? C1Si, spesso O Quatche volta (No, mai @ Hai mai fatto qualcosa di pericoloso o di illecito solo per sembrare un «duro»? OSi, spesso CO Quatche volta LI No, mai © Quali, tra quelli indicati sotto, consi- deri comportamenti rischiosi o illeciti? Segnali con una crocetta. 1 Guidare it motorino senza casco 0 Guidare it motorino 0 la bici in modo sperico- lato |_| Fare a botte CO Uscire da soli la sera tardi | Bere alcool CO Fumare (1) Impadronirsi di un oggetto incustodito C8 Rubare oggetti in un negozio O Scrivere sui muri (J Danneggiare o sporcare oggetti e luoghi pub- blici [scuola, cinema, autobus, treni ecc..] ( Guidare la macchina o la moto senza patente (1 Minacciare un compagno pit debole e277 7 SEEM || mondo intorno a noi = 628 Luigi Garlando La politica é il capito Camilla, una ragazzina di dodici anni orfana di padre, incontra un giorno Aristotele, uno strano personaggio che vive in strada con un seguito di cani e gatti, comincia a frequentarlo e ad ascoltare le sue parole. Aristotele parla con Camilla di tante : cose, le dit consigli su come comportarsi con i compagni pitt prepotenti, la incoraggia nelle sue iniziative e, di discorso in discorso, arriva a parlare anche di politica, fornendo alla ragazzinia delle vere e proprie lezioni Axristotele, seduto sul letto, s‘infila gli occhialini rotondi sulla benda © comincia: «Siamo arrivati alla terza parola, la pitt importante. Hai portato i fogli delle lezioni precedenti?» Glieli mostro. «Bene» commenta. «lammi un veloce riassunto delle cose che ci sia~ mo detti finora, poi proseguiamo.» Attacco: «La politica é il capito, cio’ capire i bisogni delle persone e impegnarsi per soddisfarli. La politica riempic il vuoto che separa chi comanda da chi obbedisce. In una demoerazia tutti devono parteci- pare al governo della cittd o dello Stato. Quando non @ possibile par- tecipare direttamente, come nelle antiche citta greche, dove i cittadi- ni si ritrovavano tutti in piazza e votavano per alzata di mano, si partecipa attraverso i nostri rappresentanti» «Perfetto», approva Aristotele. Vado avanti: «Noi, attraverso le elezioni, scegliamo le persone che ri- teniamo pid adatte a difendere le nostre idee, a soddisfare i nostri desideri e a creare le leggi che riteniamo pitt giuste. Queste persone si occupano di politica per mestiere e si chiamano, appunto, politici A seconda delle loro idee e delle soluzioni per risolvere i vari problemi, i politici si dividono in gruppi diversi, che si chiamano partiti. Se in un Paese c’@ un partito solo, non esiste la democrazia, perché non sono rappresentate le idee di tutti. | partiti che ricevono pitt voti, cioe pit fiducia dalla gente, hanno il compito di governare, di fare le leggi € di provare a risolvere i problemi a modo loro.» «Cosa mi dici dei soldi?» chiede Aristotele. «Ah, si... Rappresentare le nostre idee @ il mestiere dei politici che percid ricevono uno stipendio pagato dai cittadini. E giusto, perché i politici si impegnano per far funzionare bene la ci appartengono a tutti.» o la nazione, che «Molto bene, Camilla. Ora leggi la terza parola. B una pa- rola latina.» Aristotele prende un foglio bianco e una delle tre biro che gli ho regilato. Come al solito, scrive grandi lettere in stampatello. Leggo: «MINISTRUML» «Non significa ministro», mi spiega il vecchio. «Ai tempi degli antichi romani, questa parola aveva un significato molto pit: comune. Prova a \dovinare.» Ci penso un po’. Mi vengono subito in mente i ministri che si vedono al telegiornale, cioé i politici dei partiti che hanno vinto le elezioni, quelli che comandano la nazione. Sono sempre eleganti, viaggiano su auto di lusso ¢ destate si fanno fotografare su certe barche che non finiscono pid. Percid provo a dire: «Potente.» «No», risponde Aristotele. Afferra il foglio, lo solleva sopra la testa, come per farlo leggere a una persona lontana, e annuncia: «Ministrum significa “servo"». «Servo?» ripeto, sorpresa. «Si, Camilla, ¢ se ripensi a tutto quello che ti ho detto, non ¢'@ nien- te di strano. I! politico prima di tutto devessere un servitore. E al servizio della gente che ha bisogno e che lo ha eletto per risolvere i suoi problemi, Come hanno fatto tanti sindaci che hanno guidato la Citta in passato, persone oneste, in gamba. A fine Ottocento cera Gaetano, lo chiamavano il sindaco della michetta, perché aveva tolto la tassa sul pane per aiutare i pitt poveri che non potevano comprarlo. Il sindaco Virgilio, un secolo dopo, ha costruito Vospizio per i vecchi e ci & morto dentro, come un poveretto qualsiasi. Poi venne Pictro, che era un medico famoso: arrivava in Comune in tram e non volle la segretaria personale, perché diceva che bisognava risparmiare e usare i soldi per le spese utili. Questi signori erano veramente servi della loro gente! Questa é la politica bella, Camilla!» Aristotele volta il foglio, che tiene ancora sollevato sopra la sua testa. Ora la parola MiNisTRUM si legge al contrario. 629 METEM || mondo intorno a noi IrRerurn ry a Silaurea in lettere moderne a Milano & slinteressa di fumetti Lavora alla Gazzetta dello Sport. Come inviato ha partecipato a due campionati del mondo, due giochi olimpici un Tour de France. Ha scritto Ora sei una stella romanzo deltinter. «Tu mi chiedevi perché tanta gente parla male dei politici. Per questo, Camilla: perché la parola ministrum é stata capovolta e i politici oggi non sembrano pitt dei servi, ma dei padroni. Approfittano del potere che hanno per diventare come dicevi tu: potenti, ricchi, famosi... Han- no usato male il voto ricevuto dagli elettori. Invece di servire, si sono arricchiti. Si sono trasformati in servitori di se stessi. Oggi c’® poca fiducia nella politica, perché tante volte la politica sembra davvero come la pensavi tu: un polpo che bada solo a riempirsi la pancia e con i suoi tentacoli arraffa dappertutto. I politici, invece di usare il tram come il sindaco Pietro, usano gli aerei pagati dai cittadini per andare in vacanza; non fanno le leggi pitt utili alla gente, ma quelle che ser- vono pér'mettersi a posto la villa al mare e per aumentarsi lo stipendio. Ma rifletti bene, Camilla: la colpa @ della politica? O degli uomini che sbagliano? [: a questa domanda che devi rispondere prima di decide- re se odiare o no il lavoro che faceva il tuo papa» Aristotele piega in quattro il foglio con scritto ministrum, si alza e me lo consegna, sorridendo: «Tieni, In questo momento stringi in pugno il cuore della politica, perché la politica vera, quella buona, @ tutta in tre parole; ascoltare, partecipare, scrvire. Il CAPITO, POLIS, MINISTRUM Le mie lezioni sono finite, Camilla.» Adatt. da | Garlando, Camilla che odiava la politica, Rizzoli Nain COMPRENDERE Capire il testo © © Qual é Largomento del brano? Ail potere dei ministri in uno stato democra- tico Bi Uimportanza di una politica al servizio dei cittadini © glierrori delta politica = D) Uorigine del termine ministro © Perché Camilla associa il termine mini- (© Perché la gente oggi ha poca fiducia nella politica e tende a disinteressarsene? Quel che jl testo non dice ‘Q © Perché é giusto che i politici ricevano uno stipendio pagato con i soldi dei cittadini? (* Che cosa intende Aristotele quando affer- ma che la politica é il capito? LEssICcO (© * Aristotete sintetizza il concetto di politica in tre parole: quali? ‘Q* IUtermine «politica» deriva dalla parola greca polis. Che cosa significa? Conosci altre parole derivate dalla stessa radice di polis? it Vivere nel presente ESPERIENZE E COMPETENZE Parlare © © Aristotele fa riferimento a esempi positivi di gestione della cosa pubblica da parte di alcuni sindaci. Conosci qualche personaggio politico, sindaco o ministro, che é ricordato dai concittadi- ni per aver svolto con onesta e rigore il suo compito? Noi ti proponiamo la figura di Angelo Vas- sallo, sindaco di un paese del Cilento, un uomo che credeva nella politica e nella legalita. Un sindaco per la legalita Angelo Vassallo, il sindaco del comune di Pollica nel Cilento, @ stato ucciso in un attentato nel | settembre 2010; era riuscito con il suo impegno rigoroso a trasformare il volto della sua terra, ren | dendolo pitt bello. Per farlo ha rifiutato Villegalita, rendendo il rispetto della legalitd un valore irri nunciabile perché vantaggioso, condiviso. A\ lia c gelo Vassallo riteneva che per sconfiggere la crimina rizzata si dovesse pattire dalle piccole cose, dallamore verso la cosa publica e la cittadinanza. E. proprio questo coraggio, questa sua scelta di vita gli sono costati la vita, ueciso mentre tornava a casa, in un attentato che, se i fatti lo confermeranno, é di stampo camorristico, ) [1 fratello di Angelo Vassallo, Dario, in un’intervista, ha affermato: «Lui credeva nella politica, non quella che vediamo adesso, lui credeva nella politica pratica, quella di migliorare le condizioni eco } nomiche, sociali e culturali della gente, non tanto per essere rieletto, Scrivere Nel brano si fa un confronto fra il governo nella polis greca e la politica contemporanea. Fa- cendo riferimento ai tuoi studi di storia antica, confronta i differenti modi di esercitare la demo- crazia nel mondo greco e oggi producendo un breve testo scritto. DAL TESTO ALLIMMAGINE Ipittore senese Ambrogio Lorenzetti (1285-1348) nelWaffresco Effetti del Buono Governo [foto Al, dipinto tra il 1337 e il 1339, ritrae Siena come immagine ideale di una cittd dove le persone convivono pacificamente, lavorano e danzano. Il pittore ha illustrato in modo allegorico la concezione della cittadinanza propria del‘ Umanesimo. Quali immagini po- trebbero oggi rappresentare gli effetti di una buona politica? Sulla parete opposta [foto B), Lorenzetti illustra gli effetti negativi di un cattivo governo: la citta @ devastata da carestie, distruzioni, odio; la campagna é incolta e arida, e una moltitudine di mostri {l'Odio, l'Invidia, la Corruzione) incombono dal cielo. Indica le immagini corrispondenti riferite al mondo di oggi. La carta dei doveri La Carta dei doveri nasce nel 1991 da una idea del professor Roger Sperry diffusa in Italia dal- la professoressa Rita Levi Montalcini. idea era che, accanto alla Carta dei Diritti dovesse esi- stere anche quella dei Doveri in modo da favo- rire lapplicazione completa dellaprima, facen- do leva su norme che incidess¢ro sul modo di essere e agire del singolo individu oltre che della collettivita La Carta dei Doveri fu promulgata nel 1993 dall’ICHD (international Council of Human Du- Rispettare la dignita umana ericonoscere e ac- cettare le diversita etniche, culturali e religiose, 2. Combattere ogniforma di discriminazione razzia- le, non accettare la discriminazione delle donne 16 loppressione e lo sfruttamento dei minori. 3. Operare a favore degli anziani ¢ dei disabili al fine di migliorare la loro qualita della vita. Rispettare la vita umana e condannare ogni for- madi mercato degli esseri umani viventi e di loro parti 5. Appoagiare tutti colora che si sforzano di aiuta- re che soffre per fame, miseria, malattie e per mancanza di lavoro. 6. Promuovere la consapevolezza della necessita di una efficace pianificazione familiare volonta- ria nell'ambito del problema della regolazione della crescita della popolazione mondiale. 7. Appoagiare ogni tentativo inteso a distribuire secondo giustizia le risorse del pianeta. 8. Evitare ogni spreco di energia e agire affinché si riduca 'impiego di combustibili di natura fossile, favorire impiego di sorgenti non esauribili di energia, allo scopo di ridurre al minimo danni all'ambiente ed alla salute. 9. Proteagere l'ambiente naturale da ogni forma di inquinamento e di sfruttamento eccessivo, Fa- ties) e dall'Universita di Trieste, sottoscritta da molti insigni accademici fra cui 15 premi No- bel. Essa @ definita come un Codiice di etica e di responsabilita condivise e contiene punti riguardanti la salvaguardia della dignita uma- na, la protezione dell'ambiente e delle gene- razioni future e il mantenimento della pace fra i popoli «Soltanto se riusciremo a diffondere I impor- tanza dei doveri ci sara un futuro per I’ umani- ta» ha detto Rita Levi Montalcini La Carta dei doveri vorire la tutela delle risorse naturalie il ripristino degli ambienti degradati. 10. Rispettare e proteggere la diversita genetica degli organismi viventi e favorire il costante con- trollo delle applicazioni tecnologiche dei risulta- ti della ricerca genetica 11. Appoggiare ogni sforzo inteso a migliorare la qualité della vita nelle citta e nelle zone rurali, ir na lotta contro l'inquinamento dellambiente ¢ il suo impoverimento. Si eviteranno cosi massic~ ce migrazioni di popoll ed il sovraffollamento delle citta. 12. Operare per il mantenimento della pace, con- dannando ogni forma di guerra, terrorismo ed ogni altra forma di ag- gressione e sopruso, in- vocare a riduzione delle spese militari in tutti i paesi della terra, con= dannare la prolifera- zione degli arma- mentie la vendita di armi, in particolare quelle di distru- Zione di massa. MB 632 a Np Verifica | formativa Ato) TRULY iain Legg’ il brano e svolgi gli esercizi proposti. Correggi poi autonomamente la prova, utilizzando le soluzioni collocate in fondo al libro. Cui Ha scrrrTo? Silvana La Spina, nata a Padova; ha pubblicato molti ‘omanzi che sono stati ‘premiati dalla critica Collabora con vari quotidiani. Da bove & TRarTo? Da La mafia spiegata ai miei fil (e anche ai fii degli altri). Di cHE cosa PARLA? Uibro raccoglie le domande che alcuni studenti hanno rivolt al'autrice dopo aver assistto al fm Alla luce de! sole, in cui si parla del sacrifcio di Don Pino Puglisi, che ha perso la vita lottando contro la maa, Come NE PARLA? In modo semplice e immediato, come possono essere le domande di studenti rivote a un loro insegnante. 1. meno abbienti: f Po rae Quando é nata la mafia? II sistema mafioso nasce in un mondo feudale, é vero... Si, all’origine del sistema mafioso c’é sempre un feudo, con un nobile che ne é proprietario, ma che spesso vive in citta, e un gabelloto come uomo di fiducia. Che vive in campagna, e molto spesso ne & quasi padrone. Che agisce insomma al posto del nobile, con aiuto naturalmente dei campieri, che sono una spe- cie di guardia armata. Ma poi quel sistema finisce, abbiamo studiato... i, finisce nel 1812. Con una legge voluta proprio dal Parlamento sici- liano. Ma questo non vuol dire che finisce quel sistema, Si passd sempli- cemente dal feudo al latifondo. Ossia? Il latifondo é quell’enorme estensione di terreni di proprieta di una so- la persona. E fa proprio in quel passaggio dal feudo al latifondo che la so- cieta siciliana dimostrd quanto si fosse guastata... Perché, per quanto quella legge del 1812 volesse che una parte diterra passasse anche ai contadini, i contadini alla fine non ebbero nulla Le quote divise dai Municipi, e nell intenzione da distribuire ai meno abbienti!, se le ricomprarono i ricchi e i baroni tramite l'inganno o un prestanome. Maallora cosaveva di diverso il latifondo dal feudo? Nulla. Il latifondo alla fine non era altro che un feudo senza i precedenti privilegi... Inoltrelasco la classe povera con quella fame diterra, che da sem- prela faimpazzire. Quella fame di roba dicui parla Verga nella novella Liber Cosa racconta quella novella? Della rivolta di Bronte al tempo di Garibaldi... In tale occasione, i contadini di Bronte ammazzarono i proprietari e poi aspettarono Varrivo di Garibaldi perché dividesse tra loro le terre... Avevano creduto insom- ma che Garibaldi fosse arrivato per fare giustizia, la loro giustizia, che des- se loro le terre, e invece ancora una volta fini a tragedia. Ela mafia che c’entra in tutto questo? Lamafia ha sempre voluto il controllo della terra, almeno fino quandola terra era ‘unico valore... Quanto alla classe baronale non era certo migliore. Lunica cosa che voleva era il mantenimento dei privilegi dalla dinastia di tur- no. Privilegi appunto feudal: di battere moneta, di decidere la giustiza... U16 La legalita Temi Quindi il baronaggio é la disgrazia iniziale della Sicilia! No. La disgrazia & ancora pitt antica. La disgrazia é innanzitutto quel continuo riversarsi di conquiste sulle spiagge dell'isola, che scatenano nell’animo del siciliano una sorta di paura primigenia®... Come dice Sciasciane Lacorda pazza, da tutte quel- le invasioni nasce un'insicurezza storica che diventa addirittura esisten- ziale. Stile di vita voglio dire... Lo dice anche Pirandello: ‘I siciliani, qua- situtti, hanno un'istintiva paura della vita’. Una paura che naturalmente diventa paura degli altri. Chiusura verso gli altri. In che senso chiusura? Nel senso che & quel tipo di paura che presto si muta in quellasorta di S=9 presunziohe e di arroganza, dicui parla anche I! Gattopardo: “Noi furnmo i Gattopardi, i leoni; chi ci sostituira saranno gli sciacalletti e le iene; e tutti quanti, gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra’. Come vedete il carattere dell onorabilita mafiosa é gia formato. ‘Vuole dire che quando la paura diventa arroganza é gia mafia? Si, & come col razzismo: la paura degli altri spinge a chiudersi e a fare corpo comune. A proteggere e a colludere con gli organismi mafiosi. Li si considera difensori dei privilegi che con tanta faticalla Siciliaha conquistato. Quando é nata la mafia moderna? Siamo al tempo della Spedizione dei Mille... Come navigala mafia in acque simili? Come si traghetta dal governo borbonico a quello sabaudo? E importante? Importantissimo. Perché la mafia moderna, la mafia come associazio- ne a delinquere nasce in quel momento, si forma in quegli anni... Del resto, pensate un po’ come mai i fratelli Bandiera, la Spedizione mazzi- niana di Pisacane falliscono e Garibaldi no? Perché forse Mazzini ei mazziniani non sono ben visti dal- lamafia. E perché? Mazzinié repubblicano, se vogliamo é un uomo d Mazzini magari avrebbe dato le terre ai contadini... Vedo che cominciate a ragionare come dovettero ragionare loro. | ma- fosi voglio dire, di Palermo, delle citta, e del latifondo... E naturalmente ibaroni le classialte che temono sempre la requisizione del loro patrimo- nio... Chi arriva infatti perloro deve essere rivoluzionario ma solo per li- 2. paura primigenia: ey. parca berarli dalla tassa sul macinato, dall’obbligo di leva, dalle imposte sul pa- antica, trimonio, che i Borboni non intendono levare, inistra. iW Verifica formativa 3. bieco:malvagio, malevolo. 4. affezione: benevolenza. 5. collusione:accordo. 6. /a testimunianza.. uw prossimé testimonianza ¢ buona, vabene finché non fa mmm male, non danneggia il 5 Ma gliideali risorgimentali, allora? Non c’é nessun ideale nella classe dei potenti siciliani, nessun sogno, nessun romanticismo, ma solo bieco® calcolo. Ché, semmai, qualche affe- zione* cera verso re Ferdinando, o il suo erede, che li avevano liberati dal- la paura di Napoleone e della rivoluzione a suon di bombe qualche de- cennio prima. Econ Garibaldi e i Mille ci fu invece collusione° con la mafia? Non dico che ci fu collusione. Ma un accordo dovette sicuramente funzionare. E poi ormai lo sbarco dei Mille a Marsala cera gia stato. Tan- tovaleva cavalcare la tigre si dissero tutti... Selo dice Tancredi ne II Gat- topardo, ... La parola d’ordine in fondo ¢ per tutti uguale: mettersi in pri- malinea, correre a combattere prima che la marmaglia cosi disperata dei “picciotti” che si uniscono ai garibaldini si rivolti contro i nobili, come ha fatto la folla disperata di Bronte... Insomma, fare subito in modo che tut- to cambi per niente cambiare. Eimafiosi, i gabelloti, i campieri? A quel punto invogliano i contadini,i pescatori della Kalsa, tutta la tni- crocriminalita che gira intorno a loro, ad andare a combattere a Calatafi- mio dove capita. E cosi che si faI’Itali: No.E cosi chela Sicilia entra nella nuova nazione italiana. Da dove deriva il nome mafia? Come racconta il politico della novella di Sciascia, II mare colore del vino, mafia potrebbe derivare dal francese “maufer’, il dio del male dei Templari, — assurdo naturalmente. Ma potrebbe anche derivare dal lati: no “vafer’, valoroso, astuto. Mentre pud derivare dall'arabo “mahafal’, os- sia assemblea di molte persone, oppure da “mu’afah” che vuol dire prote- 2 zione, tutela... Quest'ultima ipotesi éin fondo la pit ovviae storicamente spiegabile. Perché storicamente? Velo dird tra un attimo, prima vorrei anche dire da dove potrebbe de- rivare omerta. Ossia il codice del silenzio che dalla mafia é passato a tutta la societa siciliana... Da umilta forse, ossia sottomissione al capo, al boss; oppure da “omu’, ossia virilita. Omert’, come umilta dunque, ma anche omu divalore e disilenzio. Perché come dice il proverbio: latstintunianza @ bona sinu a quannu nun fa mali a lu prossimo®. Quindi & sempre meglio tacere, essere omini di omerti aS. La Spina, La mafia spiegata ai miei fig (e anche ai fli deg at, Bompiani, Milano 2006 U16 La legalita PROVA 11 La data del 1812: O segna la fine del sistema di potere della mafia. ‘Segna il passaggio dal sistema feudale a un sistema di potere basato sulla grande proprieta terriera. segna I'inizio del sistema feudale in Sicilia putt... 1 2 Quale grande narratore siciliano viene nominato nella parte iniziale dell’intervista? punt J 1 3 Per quale motivo, secondo l'autrice, i contadini siciliani attendevano con grande speranza l'artivo di Garibaldi? ; pow 4 Rispetto alla proprieta delle terre, come ha agito la mafia? O'Si é sempre battuta per una loro distribuzione ai contadini pil poveri ) Ha fatto in modo che venissero abolit i privlegi di tipo feudale. ) Ha sempre fatto in modo di mantenerne il controllo. PUNT 5 Come sostiene l'autrice, numerose possono essere le origini del termine “mafia’; riferisci tutte quelle citate, specificandone la fonte linguistica. pont. 4 6 Si pud affermare che la mafia ha avuto origine da una grande ingiustizia storica, che viene cita- ta dall’autrice proprio all'inizio dell’intervista; riconoscila e spiegala con parole tue. punt J 7 Da quale altro fatto storico, a parere dell’autrice, i siciliani hanno derivato un atteggiamento di timore e di chiusura? Punt A 8 Lautrice colloca l'origine della mafia moderna proprio nel cuore del Risorgimento italiano: per quale motivo le classi sociali pid forti della Sicilia non appoggiarono mai le iniziative di Mazzini? Spiega il concetto in modo sintetico ma preciso. putt... 1 lle? punt. 1 10 Molto importante, nella mentalita mafiosa, é il concetto di omerta che 'autrice spiega nella par- te finale dellintervista; cosa significa questo termine? 9 Per quale ragione, invece, le stesse classi decisero di appoggiare Garibaldi e i suoi PUNT AT Temi ip Verifica formativa PROVA 11 Quale, fra le seguenti definizioni, ti pare adeguata a definire un “prestanome"? O colui che utiliza un nome falso per mascherare la propria identita. Ccolui che realizza e distribuisce documenti d’identita falsi. Ccolui che si presta, col proprio nome, a coprire gli affari, non sempre leciti, di un'altra persona. punt. A 12 Individua cinque sostantivi che possono essere logicamente abbinati all'aggettivo “antico”, port. 5 13 Per uno Stato, 'espressione “Battere moneta” significa: ) avere e far circolare una moneta propria. O concedere prestitia chi lirichiede Oesigere il pagamento delle imposte. pow. 1 14 Quale, fra i seguenti sutfissi, viene in genere utilizzato nei termini che indicano paure motto forti? O Filia . O Fobia, O Patia punt. 1 45 Quale atteggiamento e modo d’essere di una persona viene associato al termine “romanticismo”? Spiegalo con parole tue. pow. VALUTA | RISULTATI Prova di comprensione effettuata il: Punteggio ottenuto: 122 @ Ho trovato difficolta nella lettura del testo: =) si.) no. @ Le difficolta si riferiscono: © alla comprensione dei fatti Calla comprensione del messaggio. Calla comprensione del lessico. Calla conoscenza del genere. @1 brani letti nel corso dell'unita sul tema LEGALITA sono stati di mio gradimento: Otutti, © quasitutti, Oalcuni, CQ solo pochi. C nessuno. @ Posso affermare di conoscere il genere testuale analizzato: Osi, bene. Osi, abbastanza bene. O)si, con incertezza. (no, ho bisogno di aiuto. @ Ritengo complessivamente la mia preparazione: Opositiva. QO buona, Oaccettabile. Oincerta. © scadente. @ Per prepararmi alla verifica sommativa, intendo mettere in pratica queste strategie: Oleggere. Ostudiare.

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