Pavana
Un’altra danza solenne é la pavana. La musica é piti gaia che nella bas-
sa danza, ma i movimenti sono ancor piii ritenuti e controllati.
Gli abiti degli uomini, al contrario di quelli delle dame, erano pidt ade-
renti, e permettevano quindi ai ballerini di compiere figurazioni pid va-
rie accanto alle dame.
La pavana Belle qui tiens ma vie, prende il nome dalle parole iniziali
del testo su cui veniva normalmente cantata. Molte musiche per danza
potevano essere cantate.
Mosso
Sol - Do Fasenza La Sib
sere
Bel - la che nei tuoi oc - chim’hai fat- to pri- gio - nier,
mhai 2 ni - ma ra- pi - ta col tuo sor - ri- sgal - ter,
Bel - le qui tiens ma vi - e cap- ti- ve dans tes yeux,
qui m'os T'@ - me ra- vi - e d'un sou-ris gra-ci - eux,
Sol. Fa Sol - Re Do Re senza Fa
soc - cor-ri mi, ti pre - go, op-pu-re mo- ri - 1d.
viens tét me se -cou - rir, ow me fau - dra mou - rir,
Belle qui tiens ma vie dun sours gracieux, Bella che nei tuo! oochi col tuo somriso alter,
captive dans tes yeux, Wient t6t me secourir hai fatto prigionier, soacorrimi, ti prego,
qui m’as ("ame ravie (ou me faudra mourir m’hat anima rapita oppure morird,
Branle degli Eremiti
Nelle occasioni meno solenni, si ballavano altre danze, dall’andamento
pitt vivace. La pid praticata era il branle: ci si muoveva in una Iunga
catena, tenendosi tutti per mano.
Il Branle degli Eremiti era chiamato cosi, perché nel corso della danza
i ballerini incrociavano le mani sul petto per imitare i monaci in pre-
ghiera. Lo sentiamo eseguire da un tipico strumento rinascimentale: il
cromorno, che é una specie di corno inglese, a doppia ancia.
Moderato
Gagliarda
Una delle danze pid vigorose era la gagliarda. La Regina Elisabetta
d’Inghilterra ne ballava sei o sette ogni mattina, in sostituzione degli
esercizi di ginnastica!
Spesso i ballerini si divertivano a imitare i movimenti degli animali:
scimmie che saltano dagli alberi, galli che agitano il collo per beccarsi,
gatti che cercano di graffiarsi. Ascoltiamo la Gagliarda che veniva can-
tata sulle parole «La traditora mi fa morire». Ecco la musica:
spree