OTTOBRE 2006
TESTO ITALIANO
ICS 13.340.30
UNI © UNI
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Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione per l’eventuale revisione della norma stessa.
Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizioni o
di aggiornamenti.
È importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di essere in possesso
dell’ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.
Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare l’esistenza di norme UNI corrispondenti alle
norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.
English version
CEN members are bound to comply with the CEN/CENELEC Internal Regulations which stipulate the conditions for giving
this European Standard the status of a national standard without any alteration. Up-to-date lists and bibliographical references
concerning such national standards may be obtained on application to the Central Secretariat or to any CEN member.
This European Standard exists in three official versions (English, French, German). A version in any other language made by
translation under the responsibility of a CEN member into its own language and notified to the Central Secretariat has the same
status as the official versions.
CEN members are the national standards bodies of Austria, Belgium, Cyprus, Czech Republic, Denmark, Estonia, Finland,
France, Germany, Greece, Hungary, Iceland, Ireland, Italy, Latvia, Lithuania, Luxembourg, Malta, Netherlands, Norway, Poland,
Portugal, Slovakia, Slovenia, Spain, Sweden, Switzerland and United Kingdom.
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A2:2005: E
for CEN national Members.
PREMESSA ALL'AGGIORNAMENTO A1 1
PREMESSA ALL'AGGIORNAMENTO A2 1
INTRODUZIONE 2
3 RESISTENZA ALL’IMPATTO 6
3.1 Requisiti ......................................................................................................................................................... 6
3.2 Prova ............................................................................................................................................................... 6
figura 11 Prova d’impatto.............................................................................................................................................. 7
4 MARCATURA 7
PREMESSA ALL'AGGIORNAMENTO A1
Il presente documento (EN 144-1:2000/A1:2003) è stato elaborato dal Comitato Tecnico
CEN/TC 79 "Apparecchi di protezione delle vie respiratorie", la cui segreteria è affidata al
DIN.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o mediante
pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro ottobre 2003, e le
norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro ottobre 2003.
Il presente aggiornamento alla norma europea EN 144-1:2000 è stato elaborato nell'ambito
di un mandato conferito al CEN dalla Commissione Europea e dall'Associazione Europea di
Libero Scambio ed è di supporto ai requisiti essenziali della/e Direttiva/e UE.
In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei
seguenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio,
Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo,
Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia,
Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria.
PREMESSA ALL'AGGIORNAMENTO A2
La presente norma europea (EN 144-1:2000/A2:2005) è stata elaborata dal Comitato
Tecnico CEN/TC 79 "Apparecchi di protezione delle vie respiratorie", la cui segreteria è
affidata al DIN.
Al presente aggiornamento alla norma europea EN 144-1:2000 deve essere attribuito lo
status di norma nazionale, o mediante pubblicazione di un testo identico o mediante
notifica di adozione, entro dicembre 2005, e le norme nazionali in contrasto devono
essere ritirate entro dicembre 2005.
Il presente aggiornamento alla norma europea EN 144-1:2000 è stato elaborato nell'ambito
di un mandato conferito al CEN dalla Commissione Europea e dall'Associazione Europea di
Libero Scambio ed è di supporto ai requisiti essenziali della/e Direttiva/e dell'UE.
In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei
seguenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Cipro,
Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia,
Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo,
Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e
Ungheria.
figura 2 O-ring
Dimensioni in mm
Valvola per bombola per Filettatura esterna (gambo di collegamento) Filettatura interna (bombola per gas)
gas
Diametro Diametro Diametro Diametro Diametro Diametro Diametro
esterno del passo interno esterno esterno del passo interno
d d2 d1 d3 l1 D D2 D1 l2
min
Filettatura: filettatura destra, conicità 3:25, 14 filetti su 25,4 mm, perpendicolare alla
generatrice del cono.
3 RESISTENZA ALL’IMPATTO
3.1 Requisiti
Il collegamento tra la bombola per gas e la valvola per bombola per gas utilizzata in respiratori
a gas compresso deve resistere, senza separazione, ad un’energia d’impatto di 120 J.
3.2 Prova
Ai fini della presente prova, deve essere utilizzato esclusivamente il corpo della valvola.
Devono essere sottoposti a prova due corpi della valvola. Il corpo della valvola deve
essere inserito in un blocco di prova o in una bombola, dotato di filettatura a vite
corrispondente alla coppia specificata dal fabbricante.
Il corpo della valvola deve sporgere di una lunghezza nominale pari a quella utilizzata in
servizio.
Il corpo della valvola deve essere colpito con un battente costituito da una sfera di
acciaio temprato con diametro di (13 ± 0,5) mm, che ha una velocità minima di 3 m/s
con un’energia d’impatto di 120 J. L’impatto deve avvenire a 90° rispetto all’asse longitu-
dinale del corpo della valvola e coincidere con un piano passante per lo stesso asse.
Il punto di impatto deve trovarsi a due terzi della distanza (L) tra il piano in cui la filettatura
dello stelo della valvola incontra il blocco di prova o la bombola e il punto più distante del
corpo della valvola, misurato lungo l’asse longitudinale del corpo della valvola (vedere
figura 11).
Il punto di impatto sul corpo della valvola non deve essere oscurato da elementi quali
filettatura di raccordi di uscita, portadischi antiscoppio, ecc.
Il corpo della valvola deve essere colpito una sola volta e deve resistere a un’energia
d’impatto di 120 J. È ammissibile la deformazione dovuta all’impatto.
Al termine della prova, il corpo della valvola deve essere rimosso dal banco di prova e
deve essere sottoposto a ispezione visiva. Non deve prodursi un distacco totale.
4 MARCATURA
Il corpo della valvola che soddisfa i requisiti della presente norma deve essere marcato
con le indicazioni seguenti.
prospetto ZA.1