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LABORATORIO DI COSTRUZIONI
DELL’ARCHITETTURA II
tensione normale: N
σ=
A
Configurazione Configurazione
iniziale deformata
F
∆L
∆L ε=
L
L L1
σ σ
COMPORTAMENTO MECCANICO DEI TERRENI
Configurazione Configurazione
iniziale deformata
γ ∆H
τ γ=
τ
∆H H
H
COMPORTAMENTO MECCANICO DEI TERRENI
= RESISTENZA
Snervamento
deformazione, ε
COMPORTAMENTO MECCANICO DEI TERRENI
resistenza
la resistenza di un materiale e’ il massimo
valore dello sforzo di taglio che esso può
sopportare senza rompersi
ELASTICITA’
Elastico non lineare
Tensione, σ
Elastico lineare
Deformazione, ε
Esiste un legame biunivoco tra tensioni e deformazioni
le deformazioni prodotte dalle sollecitazioni scompaiono una
volta rimosse queste ultime e vengono dette reversibili
(mezzo conservativo: allo scarico il lavoro svolto dalle
tensioni viene interamente restitutito allo scarico)
ELASTICITA’
Elasticità Elastico lineare Elastico non
lineare Εtan
Tensione, σ
Tensione, σ
∆σ
Ε Εsec
Deformazione, ε ∆ε Deformazione, ε
Tensione, σ
Tensione, σ
Snervamento
Deformazione, ε Deformazione, ε
∆εpl ∆εpl
Le deformazioni plastiche avvengono a Le deformazioni plastiche avvengono con
sollecitazione costante un aumento della sollecitazione applicata
Snervamento
deformazione, ε
Il comportamento tensio-deformativo di un terreno è
fortemente non lineare e elasto-plastico e quindi dipendente
dalla sequenza delle sollecitazioni applicate (storia dello stato
tensionale)
MODELLI COSTITUTIVI SEMPLICI
tensione, σ
tensione, σ
Curva reale
deformazione, ε deformazione, ε
Calcolo dei cedimenti di un opera Stabilità di un opera
(stato limite di esercizio) (stato limite ultimo)
RESISTENZA AL TAGLIO
deformazione, γ
RESISTENZA AL TAGLIO
sforzo di taglio
agente
resistenza al
Superficie di taglio
scorrimento
Fondazione superficiale
Superficie di
scorrimento NO !!
Q*
τ
σn
spostamento
ANALOGIA CON UN BLOCCO RIGIDO SCABRO
Definire un criterio di resistenza vuol dire quanto vale Q* al variare
dell’entità della forza P, trovare cioè il luogo dei punti (P,Q ) che
corrispondono allo scorrimento (rottura)
Il luogo dei punti che
corrispondono alla
rottura scorrimento è curva limite
che separa stati tensionali
possibili da quelli
impossibili
Q*
stabile
Q P = P*
Q*
spostamento
P= P*
ANALOGIA CON UN BLOCCO RIGIDO SCABRO
ANALOGIA TRA BLOCCO E TERRENO
P particella
di terreno
Q P
blocco
τf T
σn
alla direzione x
CRITERIO DI ROTTURA DI MOHR-COULOMB
P (σ’) STATI
TENSIONALI
IMPOSSIBILI
T (τ) STATI
TENSIONALI
POSSIBILI
c’ : COESIONE
φ’ : ANGOLO DI
ATTRITO (O DI
RESISTENZA AL
TAGLIO) τf = c’ + σ’ tan φ’
∆σ
σv
σh
σ’
Fondazione τ τf = c’ + σ’ tg ϕ’
superficiale
B
A A
Superficie di
σ’
B scorrimento
A e’ a rottura
B e’ stabile
CRITERIO DI ROTTURA DI MOHR-COULOMB
CRITERIO DI MOHR-COULOMB
τf = c’ + σ’n tg ϕ’ = c’ + (σn - u) tg ϕ’
Ricordate ?
τf = σ’n tg ϕ’ = (σn - u) tg ϕ’
∆σ = 0
∆u = 0
Sabbia sciolta
deformazione, ε
RESISTENZA AL TAGLIO DI SABBIE E GHIAIE
Criterio di rottura di Mohr-Coulomb
τf = σ’n tg ϕ’ = (σn - u) tg ϕ’
La resistenza è puramente attritiva (assenza di coesione, c’= 0)
Si provi a versare una piccola quantità di sabbia su un tavolo in modo da
formare un cono
L’angolo che la scarpa
Poiché σ’ ≠ 0 il materiale del cono forma con
è dotato di resistenza e si l’orizzontale è pari
dispone secondo una all’angolo di attrito
superficie inclinata
ϕ’
RESISTENZA AL TAGLIO DI SABBIE E GHIAIE
Dipendono da:
• stato di addensamento (terreno sciolto o addensato)
• distribuzione granulometrica, forma, scabrezza della
superficie, etc.
• mineralogia
τf = σ’n tg ϕ’ = (σn - u) tg ϕ’
Sabbie mobili
sforzo di taglio
residuo
deformazione, ε
PROCESSO DI CONSOLIDAZIONE
to tempo
wo
Argilla wf
satura
Consolidazione
cedimento
BREVE TERMINE
LUNGO TERMINE
Condizioni non drenate (∆u>0) Condizioni drenate (∆u=0)
RESISTENZA AL TAGLIO DI LIMI E ARGILLE
τf,u = cu + σn tg ϕu = cu
la resistenza al taglio del terreno non dipende dalle
tensioni totali applicate (φu = 0)
la resistenza è puramente coesiva e definita dalla
coesione non drenata cu
CRITERIO DI ROTTURA DI TRESCA
τ f = cu
STATI TENSIONALI POSSIBILI
N.B.
Sto ragionando in tensioni TOTALI ma il comportamento meccanico
del terreno è sempre GOVERNATO DALLE TENSIONI EFFICACI
Ricorrere al modello in tensioni totali è un approccio di comodo
derivante dalle difficoltà pratiche di calcolare le u (e quindi le σ’) in
condizioni non drenate
RESISTENZA AL TAGLIO DI LIMI E ARGILLE
τf = c’ + σ’n tg ϕ’
la resistenza al taglio è in generale espressa da
un’aliquota coesiva (c’) e da una attritiva (φ’)
la coesione è trascurabile per le argille NC mentre
assume valori sensibili per quelle OC
RESISTENZA AL TAGLIO DI LIMI E ARGILLE
τf = c’ + σ’n tg φ’
φ’
c’ σn
RESISTENZA AL TAGLIO DI LIMI E ARGILLE
Dipendono da:
• consistenza del terreno (argilla tenera o consistente)
• Mineralogia
• Storia dello stato tensionale (NC / OC)
Campo di valori tipici:
• c’ ≅ 0 (argille NC), = 30-150 kPa (argille OC)
• ϕ’= 20°-30° (argille NC), = 16°-26° (argille OC),
CONFRONTO TRA INVILUPPI ARGILLE / SABBIE
τ sabbia
τf = σ’n tg ϕ’
ϕ’
ϕ’
τf = c’ + σ’n tg ϕ’
c’ argilla
σ’n
RESISTENZA AL TAGLIO DEI TERRENI
PARAMETRI DI c = c’ c = cu
RESISTENZA AL φ = φ’ φ=0
TAGLIO
τf = c + σ tan φ
DETERMINAZIONE SPERIMENTALE
DEI PARAMETRI DI RESISTENZA AL
TAGLIO
TIPI DI INDAGINI GEOTECNICHE
PROVA DI TAGLIO DIRETTO
PROVA DI TAGLIO DIRETTO
PROVA DI TAGLIO DIRETTO
PROVA DI TAGLIO DIRETTO
PROVA DI TAGLIO DIRETTO
Tipico risultato di una prova di taglio diretto δ
Resistenza di picco
Resistenza residua
PROVA DI TAGLIO DIRETTO
PROVA DI TAGLIO DIRETTO
τf3
τf2
τf1