Una vita da Totti

ovvero
Mai piangere
sul latte macchiato

raccolte da dj Lucio
ANSA (26-09-02 ore 17.49)
Un incendio ha distrutto la biblioteca personale di Francesco Totti.
Entrambi i libri sono andati distrutti.
Il calciatore è molto addolorato: non aveva ancora finito di colorare il secondo!

Totti dal gommista:

Totti: « Sarve, volevo ’n treno de gomme paa maghina mia »
Gommista: « Pirelli? »
Totti: « No, no, paa città »

Marzullo invita Totti in trasmissione e lo intervista:

« Lei ha mai letto un libro? »
« Sì, leggetti Rintintin! »
« “Lessi” » lo corregge Marzullo.
« No no, moooo ricordo bene: era Rintintin!!!! »
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Totti va a sciare sulle dolomiti.
Appena arrivato trova un cartello con su scritto: “Qui inizia la neve perenne”.
E lui: « ...Embè? Pure a Roma la neve comincia pe’ “N”!!! »

Totti e Del Piero verso i mondiali del 2002.

Del Piero: « Sai Francesco, in Giappone dovremmo stare attenti ai Monsoni »
Totti: « I Monsoni?! A me nun me mettono paura: se giocamo come sapemo, potemo
batte chiunque! »
Del Piero: « Ma Francesco: i Monsoni sono venti »
Totti: « So’ venti? Beh? In campo giocano in undici come noi! »

Totti esce dal bagno:

Totti: « A Damia’, ho fatto ’na cacata... »
Tommasi: « Ma Francesco... si dice “feci”! »
Totti: « C’hai ragione! A Damia’, “feci” ’na cacata... »
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Ilary e Totti entrano in un negozio d’abbigliamento e la letterina vuole provare una
camicia.
Ilary: « Amore, ma secondo te questa camicia mi ingrassa? »
Totti: « Ma scusa, mica t’aadevi magna’!!! »

Candela alle prese con un cruciverba chiede a Totti:

« Francesco, non mi viene in italiano.... allora: “organo genitale femminile” di 4 lette-
re... orizzontale »
Totti: « Boh... se era verticale la sapevo!!! »

Totti a Candela:
« Aoh... ieri appena sei annato via co’ la macchina t’ho telefonato.... ma a quanto cazzo
annavi... er cellulare m’ha detto che n’eri raggiungibile!!! »

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Totti a Ilary:
« Ilary, se po’ sape’ quanno vai da Babbo Natale? »
e Ilary: « Ma scusa, perché dovrei andarci? »
Totti: « Perché sennò rimanemo senza regali... bisogna mandaje ’na “letterina”: che
nun ce lo sapevi?! »

Totti a lezione presso il CEPU è alle prese con i gerundi.

Dopo avergli chiesto il gerundio del verbo “avere” il professore gli chiede il gerundio
del verbo “amare”. Totti soddisfatto:
« “Amando”, professo’!!! »
Il professore:
« Bravo Francesco. Ora fammi un esempio inserendo il gerundio del verbo “amare”
nel contesto di una frase.
Totti ci pensa, poi fa:
« A professo’... fatte conto che esco co’ una bbona, io ce provo: si nun ce sta’... “aman-
do” affanculo!!! »

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Candela e Totti stanno facendo una corsa di allenamento, quando a un certo punto il
francese si ferma e dice:
« Guarda: un piccione morto!!! »
Totti, alzando gli occhi al cielo, dice: « A’ do’ sta??? »

La fidanzata di Totti, nonché letterina, Ilary chiede a Francesco:

« Amo’... facciamo il cruciverba? »
Totti spegne la Playstation e rassegnato risponde:
« E vabbe’... »
Allora Ilary tutta contenta gli legge la prima definizione:
« 23 verticale, 2 lettere, “Nota Bene”. »
Totti rapidissimamente:
« Ecchecevo’: M.R.! »
« M.R.? Perché M.R.??? »
« Massimiliano Rosolino! Nun m’hai detto che nota bene? »

Sulla metropolitana un bambino chiede l’elemosina a Totti.

Bambino: « Date un euro, prego, io povero, io fame, date un euro, io ceceno... »
Totti: « Seee! E mo’ co’ n’euro ce ceni!!! »
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Francesco Totti parla con un amico:
« Pensa che mi’ nonno è morto mentre giocava a briscola... »
L’amico incuriosito: « Collasso? »
« E che cazzo ne so: mica je stavo a guarda’ le carte!!! »

Ci sono Gattuso, Vieri e Totti davanti ad uno specchio magico. Questo specchio ha la
capacità di far scomparire la persona che vi sta di fronte, se mente.
Gattuso va davanti allo specchio e dice:
« Io penso di essere l’uomo più bello d’Italia! »
e PUFF... scompare!
Tocca a Vieri che si mette davanti allo specchio e dice:
« Io penso di essere l’uomo più intelligente d’Italia! »
PUFF... scompare anche lui.
Arriva Totti, si piazza davanti allo specchio e dice:
« Io penso... »
e PUFF... scompare!!!

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Totti e Ilary sulla spiaggia.
Totti: « Dài: fatte ’r bagno! »
Ilary: « Ma France’: c’ho le cose mie... »
Totti: « E allora? Te l’areggo io!!! »

Ad un esame di italiano del CEPU il professore domanda a Totti:

« Mi saprebbere recitare la poesia “8 marzo”? »
E lui:
« Beh... 8 m’arzo, 8 un quarto faccio colazione, 8 e mezzo sto a Trigoria... »

Totti deve fare un esame di Geografia.

Il professore: « Signor Totti, mi parli dell’Arabia... »
Totti: « L’Arabbia è quela cosa che me vie’ quanno nun riesco a fa’ gol... »

Totti sta parlando con un amico.

Ad un certo punto questi dice a Totti:
« Guarda: un aereo decolla »
E Totti: « Macchè de colla: nun vedi ch’è de fero? »

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Totti va al bar con un amico e ordinano due caffè.
Il barista dopo averli serviti dice a Totti:
« Lo beva in fretta, altrimenti perde l’aroma »
E Totti:
« Ahò, a stronzo... ma che sei da’aa Lazio? »

Totti all’esame d’inglese del CEPU:

Il professore: « Mi traduca questa frase: “che Dio t’assista" »
Totti senza pensarci risponde:
« “What God Taxidriver”! »

Due squadre di nani devono fare una partita di calcio.

Arrivano al campo ma non ci sono gli spogliatoi, per cui chiedono al titolare del bar
adiacente al campo se possono cambiarsi in bagno.
Il tizio accosente e i nani vanno in bagno per indossare le divise.
Nel frattempo entra Totti nel bar, ordina da bere e si siede.
I nani escono dal bagno con le loro magliette rosse e azzurre e Totti, vedendoli passa-
re, dice al barista:
« Ahò, te stanno a smonta’ er bijiardino!!! »
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Totti a “Chi vuol essere milionario?”
Gerry Scotti: « Dimmi quali di questi esplosivi è stato inventato da Nobel... a) dina-
mite; b) tritolo; c) nitroglicerina »
Totti: « Dinamite »
Scotti: « L’accendiamo? »
Totti: « Ma che, sei scemo? »

Cafu: « Francesco dove sei stato? »

Totti: « A fa’ sci nautico... »
Cafu: « Ti sei divertito? »
Totti: « Pe’ gnente... nun so’ riuscito a trova’ manco un lago in discesa! »

La fidanzata di Totti gli regala un libro.

Lui lo apre e legge: “Sommario”...
« Piacere, so’ Totti! »

Totti parlando con un giornalista dice: « Abbiamo stato negli Stai Uniti »
Ed il giornalista lo corregge: « “Siamo stati” »
E Totti: « Perché, è venuto anche lei? »
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Totti e Batistuta, invitati ad una serata di Gala, si presentano entrambi con lo smoking
e, all’entrata, Totti legge un cartello: “No smoking”.
« Ecco, io ’oo sapevo: me tocca torna’ a casa! »

In auto: Del Piero guida, Vieri è seduto a fianco e Totti è dietro.

Si fermano da una prostituta per sapere quanto vuole.
Lei fa: « 50 davanti e 80 dietro »
E Totti: « Ma perché io devo da paga’ de più? »

Totti legge un messaggio di news sul cellulare: “Esercito russo massacra 750 mila
Ceceni col gas nervino” e pensa « Ammazza ’sti russi che tosti cor gas ner vino! »

Totti fa un cruciverba. Definizione: 5 verticale di 2 lettere “sei romano”.

Totti ci pensa e scrive: “sì”.

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Tommasi a Totti:
« Mio fratello suona da 3 anni al Conservatorio di Santa Cecilia »
Totti: « Mortacci: e non gli apre mai nessuno? »

Un giornalista fa a Totti:
« Che ne pensi del rientro in Italia dei Savoia? »
Totti: « Penso che sia una grande squadra di calcio! »

Ilary: « Francesco, entra che piove! »

Totti: «Embè? Anche qui fuori piove!!! »

Sapete quali sono stati i 3 anni più duri per Totti? Quelli della prima elementare.

Totti va in una giocheria e compra un puzzle. Lo completa in 2 mesi.

Legge sulla scatola e dice: « Aoh: so’ ’n genio: qui c’è scritto “da 2 a 3 anni”!!! »
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Un giornalista chiede a Totti:
« Le piace il pesce surgelato? »
E Totti risponde: « Io sur gelato ce preferisco ’aa crema! »

C’’è il figlio di Totti che torna a casa da scuola e fa:

« Papà. ho preso un brutto voto a scuola perche non sapevo il nome di Volta »
Totti: « Ma come: lo sanno tutti che Volta si chiama Giontra!!! »

Totti va in un negozio alla moda. « Vorrei compra’ ’na camicia! »

Il negoziante: « La taglia? »
« No, m’aa porto via intera! »

A scuola:
« Totti, dimmi una frase di senso compiuto con “avendo” ed “essendo” »
Totti ci pensa un po’ e poi dice:
« Essendo che m’hanno regalato una Ferrari gialla, siccome nun me piace: avendo! »

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Un giornalista intervisa Totti.
Giornalista: « Francesco, cosa ne pensi del ritorno dei Savoia? »
Totti: « E che ne so?!? Non so nemmeno quanto hanno fatto all’andata! »

Totti e Beckham si incontrano all’aeroporto!

Beckham: « Hi, Francesco. Come va con il tuo team? »
Totti: « No, no... io c’ho l’Omnitel: me trovo mejo! »

Un tizio con gli occhi spiritati, durante una festa vip, avvicina Totti senza riconoscer-
lo e gli chiede: « Ah, che c’hai la coca? »
Totti risponde subito: « No: a casa mia cucina mi’ madre... »

Totti al CEPU incontra Del Piero:

Totti: « Alessa’, com’è annato er compito? »
Del Piero: « Male: ho consegnato in bianco! »
Totti: « Pur’io! Mo’ pensano ch’amo copiato!!! »
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Ilary dice a Totti:
« Amore, ci sono in giro un sacco di barzellette su di te. Fai vedere quello che vali: per-
ché non inizi a leggere qualche libro? Non so, per esempio, hai mai letto Shakespeare?
E Totti: « Certo, solo che nun me ricordo chi l’ha scritto... »

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 Letterina di Totti alla fidanzata
Carissima,
t’ho vista ieri ner mentre che scennevi er cane pe’ pisciallo, triste triste.
Capisco che c’hai er patè d’animo pe’ la guera, de fronte a ’ste cose restamo tutti putre-
fatti, ma nun vorei che sodomizzassi er tutto; capita anche a me de senti’ come ’n dolo-
re ’n mezzo allo sterco, come che avessi fatto troppo bidi bolding, quanno che sento
parla’ l’ambientalisti islamici, e m’arivano certe zampate de caldo... come sotto a li
raggi ultraviolenti. Spesso ci si deve da fermarsi e darsi una rifucilata, come Tomba
dopo che vinceva ’no Slavo Gigante, e siccome che anche l’ottico vole la sua parte (a
proposito, ho saputo che da vicino ce vedi bene ma da lontano sei lesbica), diciamo
chiaramente che rispetto a ’sti arabi semo agli antilopi, perché so’ solo degli animali,
che vivono allo stato ebraico. Ora spezziamo un’arancia in favore della pace, è inutile
piangere sul latte macchiato, dobbiamo anzi uni’ l’utero ar dilettevole, evitando però
de dacce la zuppa su li piedi!!! Tu hai studiato molto, ma io sai so’ n’auto de latta, ho
iniziato affliggendo i manifesti, quando c’era peluria d’operai, ma ora vivo bene, anche
se nun c’ho le piume de stronzo pe’ famme aria. Da vecchio non voglio più essere di
sgombro a questo mondo, e quanno che moro me faccio cromare.
Pace e pene.
Franciesco Toti
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