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1^ Lezione
NOZIONI GENERALI
Introduzione
Il linguaggio della matematica, come ogni altro linguaggio, si articola in proposizioni. Alcune
di esse servono a formulare nuovi concetti ( oltre a quelli assunti come primitivi ) e sono
dette definizioni mentre altre proposizioni vengono dedotte dalle definizioni e dagli assiomi
e sono dette teoremi.
INSIEMI
A= { a, b, c, ... }
In particolare { a } è l’insieme avente come unico elemento a.
L’insieme i cui elementi sono a e b può essere indicato indifferentemente con { a,b }
oppure con { b,a }.
Oltre la nozione di insieme un’altra nozione che assumeremo come primitiva è la nozione
di numero naturale che deriva dal procedimento intuitivo del contare e che porta poi alla
nozione di numero reale.
A ⊆ B
B ⊇ A
A ⊆ A
A è sottoinsieme di un insieme B e i suoi elementi sono tutti e solo quelli che godono di
una certa proprietà p :
A = { x ∈ B : p(x) }
che significa : l’insieme A composto da tutti gli elementi appartenenti all’insieme B tali che
soddisfino alla proprietà p.
INDICE
Esempi :
Se due insiemi A e B sono costituiti dagli stessi elementi diremo che sono uguali e
scriveremo :
A = B
A = B ⇔ A ⊆ B e B ⊇ A.
La negazione di A = B si scrive A ≠ B .
Esempi :
1) A = { 1,2 } 1 ∈ A, { 1 }⊆ A
2) C = { { 1 }, { 1, 2 } } 1 ∉ C, { 1 } ∈C ,
3) D = { 1, { 1 }, 3 } 1 ∈ D, { 1 } ∈D,
INDICE
UNIONE E INTERSEZIONE
Si dice unione di due insiemi A e B l’insieme che ha per elementi sia quelli di A che
quelli di B ; viene indicato col simbolo :
A U B ( A unione B )
Si dice intersezione di due insiemi A e B l’insieme che ha per elementi quelli che
appartengono sia ad A che a B ; viene indicato col simbolo
A I B ( A intersezione B )
A I B = ∅
Riassumendo abbiamo :
P non implica Q , P ⇒ / Q
P non equivale a Q, P ⇔ / Q
per nessun, non esiste, ∀/ , ∃/
INDICE
La proprietà principale dei numeri razionali consiste nel poter eseguire tutte le operazioni
elementari possibili ( ad eccezione della divisione per lo zero ) che portano poi come
risultato ad un ulteriore numero razionale.
Per questo motivo le operazioni elementari si dicono anche operazioni razionali.
Ora i problemi nascono quando si vanno a considerare altre operazioni oltre a quelle
elementari . Come esempio si può prendere l’estrazione di radice quadrata , operazione che
non rientra nel campo razionale.
Infatti la radice quadrata di 2 non è un numero razionale, cioè non esiste alcun numero
razionale il cui quadrato sia 2 . Se esistesse infatti tale numero razionale, lo potremo
r
rappresentare sotto forma di frazione con r ed s primi fra loro. Allora evidentemente
s
r2
avremmo 2 = 2 , il che chiaramente è assurdo , in quanto essendo r e s primi fra loro
s
anche r ed s 2 lo sono e ciò porta alla non divisibilità di r 2 per s 2 .
2
Diremo allora che si esegue una sezione o un taglio nel campo razionale quando si
distribuiscono tutti i numeri razionali in due classi A 1 , A 2 in modo che :
2) Ogni numero della prima classe sia minore di ogni numero della seconda.
INDICE
Non può mai verificarsi il caso che contemporaneamente la classe A 1 possegga il massimo
e la classe A 2 possegga il minimo ; infatti, se in A 1 vi fosse un massimo m 1 e in A 2 un
minimo m 2 , sarebbe per la proprietà 2) m 1 < m 2 e allora un numero razionale qualunque
Ecco allora che le sezioni del campo razionale possono essere soltanto di due specie :
Quando la classe A 1 di una sezione del campo razionale ammette il massimo oppure la
classe A 2 ammette il minimo, questo massimo o questo minimo è un numero razionale
maggiore di tutti i rimanenti numeri della classe A 1 e minore di tutti i rimanenti numeri
della classe A 2 ; esso si dice perciò elemento di separazione delle due classi.
Con questa definizione, ad ogni sezione del campo razionale corrisponde un elemento di
separazione, il quale è un numero razionale se la classe A1 ha il massimo o la classe A2 ha
il minimo ed è un numero irrazionale se la classe A1 non ha il massimo e la classe A2 non
ha il minimo.
Tanto i numeri razionali che irrazionali si dicono numeri reali e il loro insieme costituisce
il campo dei numeri reali, che si dice anche campo reale.
Possiamo dunque concludere che i numeri reali sono quelli individuati dalle sezioni del
campo razionale come elementi di separazione delle coppie di classi determinate dalle
sezioni stesse.
INDICE
MONOMI E POLINOMI
Si dice monomio quell’espressione algebrica che esprime il prodotto tra una parte numerica,
detta coefficiente, ed una parte letterale ( indicata per l’appunto da lettere minuscole
dell’alfabeto ).
Es. ( − 2x 2
y3 z) ; ( + 5xyt ) 4
Due o più monomi si dicono simili se e solo se hanno la stessa parte letterale ( intesa
anche come esponenti ).
Es. ( + 12 x y )
3
; ( − 3x y )
3
monomi simili
4
− xyt 4
7
; ( − 2 xy t )
2
monomi non simili
Per grado di un monomio intendiamo la somma algebrica degli esponenti della sua parte
letterale.
Es. (4 x 4
y 2z 5 ) → monomio di 11° grado ( 4+2+5 )
(− 2 y z) 6
→ monomio di 7° grado ( 6+1 )
L' espressione algebrica ( intesa come somma o differenza ) definita da due o più monomi
costituisce quello che chiamiamo polinomio.
Es. ( + 4 xy 3
− 3 y 4z + 5x 2 ) ; (5xy + 41 yz − 12 x y )
2 3
Nota : la mancanza del segno davanti al coefficiente sottintende la positività del monomio.
INDICE
Per grado di un polinomio si intende il grado massimo definito tra i suoi monomi.
Es. ( − 2x 3
y 4 + 7abc 3 − a 3 x 2 y 4 ) → polinomio di 9° gr.
1) Somma e sottrazione.
La somma e la sottrazione tra monomi è possibile se e solo se i monomi sono simili fra
loro.
Es. (− 2 x y ) 3
+ (+ 5 x y )
3
= ( + 3x y )
3
come si può notare qui sopra, la somma tra i due monomi simili , ha per risultato un
monomio simile ai dati , che ha per coefficiente la somma o la differenza ( se essi sono di
segno discorde ) tra i singoli coefficienti , mantenendo nel secondo caso il segno del
coefficiente maggiore , in valore assoluto.
Es. (− 4 a y ) 2 3
+ (− 2 a y )
2 3
= ( − 6a y )
2 3
in questo caso la somma tra i due monomi dà ancora un monomio simile ai dati, che ha
come coefficiente la somma dei singoli coefficienti ( se essi sono di segno concorde ).
Es. ( + 3x y ) 3 2
- ( − 5x y )
3 2
= ( + 8x y )
3 2
la differenza tra due monomi simili, sostanzialmente , è una somma algebrica tra il primo
monomio e l’opposto del secondo.
( − 5x y )
3 2
→ ( + 5x y )
3 2
è il suo opposto ( cambia solo
il segno del coefficiente.)
1
( − 5x y )
3 2
→ − 3 2 è il suo reciproco ( numeratore
5x y
e denominatore si scambiano )
INDICE
5
( si ricordi che ogni numero intero esprime una frazione di denominatore unitario 5 = ).
1
(+ 7 x y )
2
− (− 5 x y ) = ( + 12 x y )
2 2
infatti → (+ 7 x y )
2
+ (+ 5x y )
2
= ( + 12 x y )
2
E’ del tutto evidente che se i monomi non sono simili le operazioni di somma e di
sottrazione non si possono eseguire e il tutto rimane indicato come semplice polinomio :
(− 2 xy ) 2
+ (+ 3xz ) 3
− (− 2 x by )
2
= ( − 2 xy 2
+ 3xz 3 + 2 x 2 by )
Si faccia presente che l’uso delle parentesi è indispensabile quando si debba evidenziare
l’operazione algebrica dal segno del singolo termine ( monomio ) ; diventa comunque inutile
( nel caso di somma e di sottrazione ) se teniamo presenti le osservazioni fatte in
precedenza.
2) Moltiplicazione.
La moltiplicazione tra due o più monomi è sempre possibile, dando come risultato ancora
un monomio avente come coefficiente il prodotto dei rispettivi coefficienti e come parte
letterale il prodotto delle rispettive parti letterali ( avvalendosi evidentemente delle proprietà
delle potenze ) .
Es. (− 2 x y )
2 3
⋅ (+ 3 x yz )
3
= (− 6 x 5
y4z )
(− 5abx ) 4
⋅ (− 2 xyzt ) = (+ 10abx 5
yzt )
INDICE
3) Divisione.
Anche la divisione tra due o più monomi è sempre possibile, dando come risultato ancora
un monomio avente come coefficiente il quoziente dei rispettivi coefficienti e come parte
letterale il quoziente delle rispettive parti letterali ( utilizzando sempre le proprietà delle
potenze ).
Vogliamo ricordare comunque che la divisione si può, più semplicemente ricondurre ad un
prodotto tra il primo monomio e il reciproco del secondo.
Es. (− 8 x 2
y 3z ) : (+ 2 xyz ) = (− 4 xy ) 2
(+ 5abx ) 4
: (− 3a cx z )
2 3
=
5 −1 −1 −1
− a bc xz
3
(+ 5abx ) 4
: (− 3a cx z )
2 3
= (+ 5abx ) 4 1
⋅ − 2 3 =
5bx
−
3a cx z 3acz
4) Potenza ( di un monomio ).
Per potenza di un monomio si intende ancora un monomio che si ottiene dal precedente
elevando a potenza sia il coefficiente sia la parte letterale. ( evidentemente valendo sempre
le proprietà delle potenze ).
Es. (− 2 x 2
y3 z ) 2
= (+ 4 x 4
y 6 z2 )
(+ 3ab y ) 2 3
= (+ 9 a b y )
3 6 3
INDICE
0
a =1
1
a =a
m n m +n
a ⋅a = a
m n m −n
a :a =a
( )
a
m n
=a
m⋅n
= (a ⋅ b )
m m m
a ⋅b
m
m m a
a :b =
b
−n 1
a = n
a
m
n m
an = a
M.C.D e m.c.m
Per massimo comune divisore di due o più monomi si intende il più grande tra i comuni
divisori.
Per minimo comune multiplo di due o più monomi si intende il più piccolo tra i comuni
multipli.
Per calcolare il M .C. D di due o più monomi si prendono i fattori primi comuni ,
presi una sola volta , con il minimo esponente.
Per calcolare il m.c.m di due o più monomi si prendono i fattori primi , comuni e
non comuni , presi una sola volta , con il massimo esponente.
INDICE
Per essere più chiari faremo prima degli esempi tra semplici numeri interi.
16 = { ± 1 , ± 2 , ± 4 , ± 8 , ± 16 }
come si può notare il M.C.D tra i due numeri è 16. ( è consuetudine considerare il segno
positivo )
16 = { ± 16 , ± 32 , ± 48 , ± 64 , ± 80 ,...}
allo stesso modo si nota che il più piccolo tra i multipli comuni è 64.
Ora seguendo quelle che sono le indicazioni che abbiamo definito per determinare il M.C.D
e il m.c.m vediamo di ritrovare i risultati ottenuti.
Ricordiamo innanzitutto che per fattori primi intendiamo quei termini ( siano essi numerici o
letterali ) divisibili solamente per 1 e per sé stessi.
16 = 24
(− 12 x 3
y 2 zt 3 ) ; (+ 6 y 2
z 4t 5 ) ; (− 18 xy 2 4 2
z t )
− 12 x 3 y 2 zt 3 = − 2 2 ⋅ 3 x 3 y 2 zt 3
+ 6 y 2 z 4t 5 = + 2 ⋅ 3 y 2 z 4t 5
− 18 xy 2 z 4 t 2 = − 2 ⋅ 3 2 xy 2 z 4 t 2
Per polinomio si intende l’insieme di due o più monomi addizionati o sottratti fra loro.
Es. (− 5abx ) 2
+ (− 3x 3
y2z ) = − 5abx 2 − 3 x 3 y 2 z
Le operazioni sopra definite per i monomi sono allo stesso modo valide anche per i
polinomi.
1) Prodotti notevoli
3) Regola di Ruffini
INDICE
a 2 − b 2 = (a − b) ⋅ (a + b )
(
a 3 − b 3 = (a − b) ⋅ a 2 + a ⋅ b + b2 )
a 3 + b3 = (a + b) ⋅ (a 2
− a ⋅ b + b2 )
(a + b)2 = (a + b) ⋅ (a + b) = a 2 + 2ab + b2
(a − b)2 = (a − b ) ⋅ (a − b) = a 2 − 2ab + b2
(a + b)3 = (a + b ) ⋅ (a + b) ⋅ (a + b) = a 3 + 3a 2 b + 3ab 2 + b3
(a − b)3 = (a − b) ⋅ (a − b) ⋅ (a − b) = a 3 − 3a 2 b + 3ab2 − b3
x 2 + (a + b)x + ab = ( x + a ) ⋅ (x + b)
x 2 + sx + p = ( x + a ) ⋅ (x + b)
con s =a+b , p = a⋅c
Per esempio se analizziamo la prima di tali forme ( differenza di due quadrati ) si vede
chiaramente che eseguendo il prodotto dei due polinomi si ha :
(a − b) ⋅ (a + b ) = a 2 + ab − ba − b 2 = a 2 − b 2
Per ciò che riguarda il raccoglimento a fattore comune noi intenderemo mettere in
evidenza tra un gruppo di monomi un fattore ( M.C.D ) comune a essi , ( detto raccoglimento
a fattore comune totale )
Es. − 6 xy 2 + 4 x 3 z − 12 x 4 = (
+ 2 x − 3y 2 + 2 x2 z − 6x 3 )
Quindi riassumendo diremo semplicemente che il raccoglimento a fattore comune , tra due o
più monomi , altro non è che il prodotto del M.C.D tra essi e un nuovo polinomio ottenuto
dividendo il precedente per il M.C.D stesso.
Molto spesso può succedere che in un polinomio non vi sia un M.C.D diverso da 1, cioè
in pratica tra tutti i monomi del polinomio non vi è un fattore comune diverso da 1, e
quindi in questo caso il polinomio dato non lo si può esprimere come prodotto del M.C.D
per il nuovo polinomio che si ottiene , in quanto rimarrebbe invariato.
Es. + ab 2 − ab + b − 1 = (
+ 1 ⋅ + ab 2 − ab + b − 1 )
In questo caso si procede cercando dei raccoglimenti a fattore comune solo tra singoli gruppi
di monomi ( da cui il nome di raccoglimento parziale ) , per arrivare poi , in un secondo
momento, ad un ulteriore raccoglimento comune.
+ ab 2 − ab + b − 1 = + ab ⋅ (b − 1) + 1 ⋅ (b − 1)
+ ab ⋅ (b − 1) + 1 ⋅ (b − 1) = (b − 1) ⋅ (+ ab + 1)
− x 2 z + y 2 z 2 − y2 z + x2 = ( )
+ z ⋅ − x2 + y2z −1⋅ + y2z − x2 ( ) = (+ y z − x ) ⋅ (+ z − 1)
2 2
− x 2 z + y 2 z 2 − y2 z + x2 = + z ⋅ (− x 2
) (
− y 2 + 1 ⋅ y 2 z 2 + x2 )
RUFFINI
Vediamo ora come sia possibile arrivare ad una scomposizione tramite il 3° metodo , la
regola di Ruffini , di un polinomio.
Bene , ciò sarà possibile se e solo se esisterà un valore da attribuire al fattore letterale
x tale che l’intero polinomio sia nullo ( tale considerazione porta all'applicazione del
TEOREMA DI RUFFINI ).
Per verificare che esista quel valore che annulli il polinomio dato si procede per tentativi
considerando di volta in volta numeri relativi interi partendo ovviamente da ± 1.
x = +1 ⇒ [− (+ 1) + 3 ⋅ (+ 1) − 2 ⋅ (+ 1) + 10] = +10 ≠ 0
3 2
per x = −1 ⇒ [− (− 1) + 3 ⋅ (− 1) − 2 ⋅ (+ 1) + 10] = +6 ≠ 0
3 2
x = +2 ⇒ [− (+ 2) + 3 ⋅ (+ 2) − 2 ⋅ (+ 2) + 10] = 0
3 2
avendo verificato che , per x = +2 , il polinomio si annulla , si può usufruire del teorema di
Ruffini con l’applicazione della relativa regola.
x 3 + 3x 2 − 5 x + 1
P(x) = 2 x − 3x 2 + 21
− 4 + 3x 4 + x 3
+1 +3 −5 +1
+1 +1 +4 −1
Qualora fosse ancora possibile si potrebbe riapplicare Ruffini al polinomio di secondo grado.
−3 +2 + 21
+3 −9 − 21
−3 −7 0
D(x) = − 3x − 7 R(x) = 0
− 3 x 2 + 2 x + 21 = (x − 3) ⋅ (− 3x − 7 )
INDICE
A(x) = ( x − 1)
+3 +1 0 0 −4
+1 +3 +4 +4 +4
+3 +4 +4 +4 0
e quindi si ha 3x 4 + x 3 − 4 = (x − 1)(+ 3 x 3 + 4 x 2 + 4 x + 4 ) .
N.B. Abbiamo indicato qual è il metodo generale per verificare se un polinomio sia
scomponibile tramite Ruffini ; pur tuttavia possiamo indicare una regolina che ci consente
di velocizzare le operazioni nel caso in cui il coefficiente del termine di grado massimo
sia 1 .
ESERCIZI SU RUFFINI
NASCONDI
Nasconde le soluzioni
ESERCIZI
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INDICE
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GUIDA INDICE ESERCIZI RISOLVI NASCONDI
2. 4 x 4 − 25 ⇒ (2 x )
2 2
− 52 ⇒ (2 x 2
)(
− 5 2x 2 + 5 ) ?
3. 16 y 2 − 36 ⇒ (4 y )2 − 6 2 ⇒ (4 y − 6 )(4 y + 6) ?
4. − 9 x 4 y 2 + 4 ⇒ 2 2 − 3 x 2 y( ) 2
⇒ (2 − 3x y )(2 + 3 x y )
2 2
?
5. 64 z 6 − 81a 4 z 2 ⇒ (8 z ) − (9a z )
3 2 2 2
⇒ (8 z 3
)(
− 9a 2 z 8z 3 + 9a 2 z ) ?
7. − 16a + 25 x ⇒
2 4
(5 x ) − (4a)
2 2 2
⇒ (5 x 2
)(
− 4a 5x 2 + 4a ) ?
8. 36 a 2 x 2 y 4 − 16 ⇒ (6 axy ) − (4 )
2 2 2
⇒ (6axy 2
)(
− 4 6axy 2 + 4 ) ?
9. − 25 + 16c 4 a 2 ⇒ (4c a ) − (5 )
2 2 2
⇒ (4c a − 5)(4c a + 5)
2 2
?
11. a 3 − 27 ⇒ a 3 − 33 ⇒ (a − 3)(a 2 + 3a + 9) ?
13. 8 − b3 x 6 ⇒ 2 3 − bx 2 ( ) 3
⇒ (2 − bx )(4 + 2bx
2 2
+ b2x4 ) ?
15. − 64 x 3 + z 3 ⇒ z 3 − (4 x )
3
⇒ (z − 4 x )(z 2 + 4 xz + 16 x 2 ) ?
3
1 1 1 1 1 ?
16. − x3 ⇒ − x 3 ⇒ − x + x + x 2
8 2 2 4 2
3
8 3 2 2 4 2 ?
17. x − 1 ⇒ x − 13 ⇒ x − 1 x 2 + x + 1
27 3 3 9 3
3 3
1 3 8 1 2 1 2 1 1 4 ?
20. z − ⇒ z − ⇒ z − z 2 + z +
8 27 2 3 2 3 4 3 9
GUIDA INDICE ESERCIZI RISOLVI NASCONDI
23. 1 + 64 x 3 ⇒ 13 + (4 x )
3
⇒ (1 + 4 x )(1 − 4 x + 16 x 2 ) ?
24. 26 + x6 ⇒ (2 ) + (x )
2 3 2 3
⇒ (4 + x )(16 − 4 x
2 2
+ x4 ) ?
25. − 27 − y 3 z 9 ⇒ (− 3)3 + (− yz 3 )3 ( )(
⇒ − 3 + yz 3 9 − 3 yz 3 + y 2 z 6 ) ?
27. − 1 − 27 z 6 ⇒ (− 1)3 + (− 3 z 2 )3 ( )(
⇒ − 1 + 3z 2 1 − 3 z 2 + 9 z 4 ) ?
28. 8 + y 6 z 9 x 3 ⇒ 23 + y 2 z 3 x ( )
3
⇒ (2 + y )(
z x 4 − 2 y2z3x + y4 z6x2
2 3
) ?
30. − x3 − 8y 3 ⇒ (− x )3 + (− 2 y )3 (
⇒ − (x + 2 y ) x 2 − 2 xy + 4 y 2 ) ?
GUIDA INDICE ESERCIZI RISOLVI NASCONDI
31. (− 2 x + 3)2 ⇒ (4 x 2
− 12 x + 9 ) ?
32. (4 yx + 2 )2 ⇒ (16 y 2
x 2 + 16 yx + 4 ) ?
33. (− zx + 4a )2 ⇒ (z 2
x 2 − 8 zxa + 16a 2 ) ?
35. (− 8 xz + 2 )2 ⇒ (64 x 2
z 2 − 32 xz + 4 ) ?
36. (ab + 6 y ) 2 ⇒ (a b 2 2
+ 12aby + 36 y 2 ) ?
40. (− 12 + 3axz )
2
⇒ (144 − 72axz + 9a 2
x2 z2 ) ?
GUIDA INDICE ESERCIZI RISOLVI NASCONDI
41. (− 2 x − 3)2 ⇒ (4 x 2
+ 12 x + 9 ) ?
42. (4 yx − 2 )2 ⇒ (16 y 2
x 2 − 16 yx + 4 ) ?
43. (− zx − 4a )2 ⇒ (z 2
x 2 + 8 zxa + 16a 2 ) ?
45. (− 8 xz − 2 )2 ⇒ (64 x 2
z 2 + 32 xz + 4 ) ?
46. (ab − 6 y )2 ⇒ (a b 2 2
− 12 aby + 36 y 2 ) ?
51. (− 2 x + 3)
3
⇒ (− 8 x 3
+ 36 x 2 − 54 x + 27 ) ?
52. (4 xy + 2)
3
⇒ (64 x 3
y 3 + 96 x 2 y 2 + 48 xy + 8 ) ?
53. (− zx + 4a )
3
⇒ (− z 3
x 3 + 12 z 2 x 2 a − 48a 2 zx + 64a 3 ) ?
54. (5b + 4 x )
3
⇒ (125b 3
+ 300b 2 x + 240bx 2 + 64 x 3 ) ?
55. (− 8 xz + 2)
3
⇒ (− 512 x 3
y 3 + 384 x 2 z 2 − 96 xz + 8 ) ?
56. (ab + 6 y )
3
⇒ (a b 3 3
+ 18a 2 b 2 y + 108aby 2 + 216 y 3 ) ?
57. (− 7 z + 5ab )
3
⇒ (− 343 z 3
+ 735 z 2 ab − 525 za 2 b 2 + 125a 3 b 3 ) ?
58. (11x + 4t )
3
⇒ (1331x 3
+ 1452 x 2 t + 528 xt 2 + 64t 3 ) ?
59. (6sr + 5 x )
3
⇒ (216 s r 3 3
+ 540 s 2 r 2 x + 450srx 2 + 125 x 3 ) ?
60. (− 12 + 3axz )
3
⇒ (− 1728 + 1296axz − 324a 2
x 2 z 2 + 27 a 3 x 3 z 3 ) ?
GUIDA INDICE ESERCIZI RISOLVI NASCONDI
− 12 = a + b a = −5
61. x 2 − 12 x + 35 ⇒ ⇒ ⇒ (x − 5)(x − 7 ) ?
+ 35 = a ⋅ b b = −7
− 4 = a + b a = −3
62. x 2 − 4 x + 3 ⇒ ⇒ ⇒ ( x − 3)(x − 1) ?
+ 3 = a ⋅ b b = −1
+ 2 = a + b a = +4
63. x 2 + 2 x − 8 ⇒ ⇒ ⇒ ( x + 4 )(x − 2 ) ?
− 8 = a ⋅ b b = −2
+ 6 = a + b a = +1
64. x 2 + 6 x + 5 ⇒ ⇒ ⇒ (x + 1)(x + 5) ?
+ 5 = a ⋅ b b = +5
− 2 = a + b a = +3
65. x 2 − 2 x − 15 ⇒ ⇒ ⇒ (x + 3)(x − 5) ?
− 15 = a ⋅ b b = −5
− 12 = a + b a = −1
66. x 2 − 12 x + 11 ⇒ ⇒ ⇒ (x − 1)(x − 11) ?
+ 11 = a ⋅ b b = −11
+ 5 = a + b a = +1
67. x 2 + 5 x + 4 ⇒ ⇒ ⇒ (x + 1)(x + 4 ) ?
+ 4 = a ⋅ b b = +4
− 8 = a + b a = +1
68. x 2 − 8 x − 9 ⇒ ⇒ ⇒ ( x + 1)(x − 9) ?
− 9 = a ⋅ b b = −9
− 14 = a + b a = −3
69. x 2 − 14 x + 33 ⇒ ⇒ ⇒ (x − 3)(x − 11) ?
+ 33 = a ⋅ b b = −11
+ 2 = a + b a = +1
70. x 2 + 2 x + 1 ⇒ ⇒ ⇒ ( x + 1)(x + 1) ?
+ 1 = a ⋅ b b = +1
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relative regole si ha : ?
M .C.D 2 xy
− 2 x 2 yz 3 ; + 2 2 xy 3 t ; + 2 4 x 5 yz 4 t 5 3 4
m.c .m 16 x y tz
relative regole si ha : ?
M .C.D 7 xya
− 3 ⋅ 7 x 3 ya 2 ; + 7 xy 2 a 3 ; + 2 ⋅ 3 ⋅ 7 xy 3 a
3 3 3
m.c.m 42 x y a
1 3 1 3
73. xy ; + x 6 y 2t ; + x 2 y 2 scomponendo in fattori primi e applicando le
4 8 2
relative regole si ha : ?
1 2
M .C .D xy
2 −2 xy 3 ; 2−3 x 6 y 2 t ; 2 −1 ⋅ 3 x 2 y 2 8
3 6 3
m.c.m x y t
2
relative regole si ha : ?
M .C .D 3 xy
− 3 ⋅ 7 x 4 y 2 z ; + 3 ⋅ 5 xy 3 z 4 ; + 2 ⋅ 3 2 x 2 y
4 3 4
m.c .m 630 x y z
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2 2 2 7 3 2 4
75. a bc ; + ac ; − abc 3 scomponendo in fattori primi e applicando le
3 3 3
relative regole si ha : ?
1 2
M .C.D ac
2 ⋅ 3 −1 a 2 bc 2 ; + 7 ⋅ 3 −1 a 3 c 2 ; − 2 2 ⋅ 3−1 abc 3 3
28 3 3
m.c.m a bc
3
relative regole si ha : ?
M .C.D (a − b )
(a − b)(a + b ) ; − (a − b ) ; − 3(a − b )
m.c.m 3(a − b )(a + b)
77. a4 − b4 ; − a + b ; (
3 b3 − a3 ) scomponendo in fattori primi e applicando le
relative regole si ha : ?
(a − b )(a + b )(a 2 + b 2 ) (
; − (a − b ) ; − 3(a − b ) a 2 + ab + b 2 )
M .C.D (a − b )
(
4 4 2
)(
m.c.m 3 a − b a + ab + b
2
)
78.
2
(
21(a + 2 x ) ; − 7 4 x 2 − a 2 ) ; + 14(− 2 x − a ) scomponendo in fattori primi e applicando
le relative regole si ha : ?
M .C .D 7(a + 2 x )
3 ⋅ 7 (a + 2 x ) ; 7(a − 2 x )(a + 2 x ) ; − 2 ⋅ 7(a + 2 x )
2
m.c.m 42( a + 2 x ) (a − 2 x )
2
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relative regole si ha : ?
M .C .D (x − 1)
(x − 1)2 ( x − 1)(x 2 + x + 1) ; − 4(x − 1)( x + 1)
( )
; m.c.m 4( x − 1)2 (x + 1) x 2 + x + 1
relative regole si ha : ?
M .C.D 1
a − 2b + 3 ; 2 x − 1 ; 3x + 2
m.c.m (2 x − 1)(3x + 2)(a − 2b + 3)
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81. − 5 xb + 10 xy + 5 x − 15 x 2 ?
− 5 xb + 10 xy + 5 x − 15 x 2 = 5 x(− b + 2 y + 1 − 3x )
1+ 2y + y2 − b2 = (1 + y )2 − b 2 = (1 + y − b )(1 + y + b )
86. +6axb − 3aby + 4 x − 2 y Dai primi due 3ab , dagli ultimi due 2 : ?
+ 6 axb − 3aby + 4 x − 2 y = 3ab(2 x − y ) + 2(2 x − y ) = (2 x − y )(3ab + 2 )
− b3 − y 3 + b + y ( )
= − (b + y ) b 2 − by + y 2 + (b + y ) = (b + y )(1 − b 2 + by − y 2 )
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− 1 + 2 y − y 2 − 3ay + 3a = − (1 − y ) + 3a(− y + 1) = (1 − y )( y − 1 + 3a )
2
− 4 a + 4 + a 2 − 4 ab + 8b = (a − 2 )2 − 4b(a − 2 ) = (a − 2 )(a − 2 − 4b )
91. x 3 + 3x 2 − 8 x − 4
+1 +3 -8 -4
?
x=2 +2 + 10 + 4
+1 +5 +2 0
da cui : (x − 2 )(x 2 + 5 x + 2 )
92. x 2 + 3x 3 + 5x + 7 ?
+3 +1 +5 +7
x= -1 -3 +2 -7
+3 -2 +7 0
da cui : (x + 1)(3 x 2 − 2 x + 7 )
93. x 3 − x 2 + x − 1. ?
+1 -1 +1 -1
x= +1 +1 0 +1
+1 0 +1 0
da cui : (x − 1)(x 2 + 1)
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94. x 4 − 26 x 2 + 25
?
+1 0 - 26 0 + 25
x= +1 +1 +1 - 25 - 25
+1 +1 - 25 - 25 0
+1 +1 - 25 - 25
x= -1 -1 0 + 25
+1 0 - 25 0
95. x 4 − x3 − 7 x2 + x + 6 ?
+1 -1 -7 +1 +6
x= +1 +1 0 -7 -6
+1 0 -7 -6 0
+1 0 -7 -6
x= -1 -1 +1 +6
+1 -1 -6 0
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+1 -1 -6
x= -2 -2 +6
+1 -3 0
96. x 3 + 4 x 2 + 5x + 2. ?
+1 +4 +5 +2
x= -1 -1 -3 -2
+1 +3 +2 0
(x + 1)(x 2 + 3x + 2 ) e ancora :
+1 +3 +2
x= -1 -1 +2
+1 -2 0
e quindi : (x + 1) ( x − 2)
2
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97. x 3 + 5x 2 + 7 x + 3
+1 +5 +7 +3
?
x= -1 -1 -4 -3
+1 +4 +3 0
(x + 1)(x 2 + 4 x + 3) e ancora :
+1 +4 +3
x= -1 -1 -3
+1 +3 0
e quindi : ( x + 1) ( x + 3)
2
98. x 3 − 3x + 2. ?
+1 0 -3 +2
x= +1 +1 +1 -2
+1 +1 -2 0
(x − 1)(x 2 + x − 2 ) e ancora :
+1 +1 -2
x= +1 +1 +2
+1 +2 0
e quindi : (x − 1) (x + 2)
2
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99. x 3 − 5 x 2 + 7 x − 3.
?
+1 -5 +7 -3
x= +1 +1 -4 +3
+1 -4 +3 0
(x − 1)(x 2 − 4 x + 3) e ancora :
+1 -4 +3
x= +1 +1 -3
+1 -3 0
e quindi : ( x − 1) ( x − 3)
2
100. 8 x + x 3 − 5 x 2 − 4. ?
+1 -5 +8 -4
x= +1 +1 -4 +4
+1 -4 +4 0
( x − 1)(x 2 − 4 x + 4 ) e ancora :
+1 -4 +4
x= +2 +2 - 4
+1 - 2 0
e quindi : (x − 1)(x − 2 )
2
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12 x − 3 y − y 2 + 16 x 2
101. ?
y − 4x
(4 x − y )(3 + 4 x + y )
= − (3 + 4 x + y )
− (4 x − y )
ax − 3ay + 6 y − 2 x ?
102.
3y − x
(3 y − x )(2 − a ) = (2 − a )
3y − x
4 x 2 − 6xy + 9 y 2
103. ?
27 y 3 + 8 x 3
4 x 2 − 6 xy + 9 y 2 4 x 2 − 6 xy + 9 y 2 4 x 2 − 6 xy + 9 y 2 1
= = =
27 y 3 + 8 x 3 (3 y )3 + (2 x )3 (
(3 y + 2 x ) 9 y 2 − 6 xy + 4 x 2 ) 3y + 2x
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12 x − 9 − 4 x 2 + 16 y 2
104.
−3 + 2 x + 4 y
?
12 x − 9 − 4 x 2 + 16 y 2 − (3 − 2 x )2 + (4 y )2 (4 y − 3 + 2 x )(4 y + 3 − 2 x )
= = = (4 y + 3 − 2 x )
− 3 + 2x + 4 y − 3 + 2x + 4 y − 3 + 2x + 4 y
ax − ay + x 2 − y 2
105. ?
( a + x + y)( y − x)
ax − ay + x 2 − y 2 a (x − y ) + (x − y )(x + y ) ( x − y )(a + x + y )
= = = −1
(a + x + y )( y − x ) (a + x + y )( y − x ) (a + x + y )( y − x )
x 3 − 3 y 2 + 3xy − 3x 2 + y 3
106.
x 2 − xy + y 2
?
x 3 − 3 y 2 + 3 xy − 3 x 2 + y 3
=
(
x 3 + y 3 − 3 y 2 − xy + x 2 ) =
( x + y )(x 2 − xy + y 2 ) − 3(y 2 − xy + x 2 )
x 2 − xy + y 2 x 2 − xy + y 2 x 2 − xy + y 2
(y 2
)
− xy + x 2 (x + y − 3)
= (x + y − 3)
x 2 − xy + y 2
1 − 3x
107.
27 x 3 − 1
?
1 − 3x 1 − 3x − (3 x − 1) − (3x − 1) 1
= = = =
27 x 3 − 1 (3 x )3 − 13 (3 x )3 − 13 (
(3 x − 1) 9 x 2 + 3x + 1 ) 1 − 3x
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1− 2y + x
108. ?
10 y 2 − 5y − 5xy
1− 2y + x 1 − 2y + x − (− 1 + 2 y − x ) 1
= = = −
10 y 2 − 5 y − 5 xy 5 y(2 y − 1 − x ) 5 y( 2 y − 1 − x ) 5y
x4 − y 4 + 2x 4 + 4x 2 y 2 + 2 y 4
109. ?
x2 + 2 − y2
x4 − y 4 + 2x 4 + 4 x2 y 2 + 2 y 4
=
(x 2
)( ) (
− y2 x2 + y2 + 2 x2 + y2 )
2
=
(x 2
)(
+ y 2 x 2 − y 2 + 2x 2 + 2 y 2 )
3 x 3 + xy 2 + y 3 + 3 x 2 y ( ) (
x 3x 2 + y 2 + y y 2 + 3x 2 ) ( )
3 x 2 + y 2 (x + y )
(x + y )(3x + y )
2 2 2 2
=
x2 + y2
(3 x + y )( x + y )
2 2
x+ y
2 x 2 − 12 xy + 10 y 2 − 3 x 2 y + 18 y 2 x − 15 y 3 ?
110.
( x − y )( x − 5 y )
2 x 2 − 12 xy + 10 y 2 − 3x 2 y + 18 y 2 x − 15 y 3
=
( ) (
2 x 2 − 6 xy + 5 y 2 − 3 y x 2 − 6 xy + 5 y 2 ) =
(x − y )( x − 5 y ) (x − y )(x − 5 y )
(x 2
)
− 6 xy + 5 y 2 (2 − 3 y )
=
(x − y )(x − 5 y )(2 − 3 y ) = (2 − 3 y )
(x − y )(x − 5 y ) (x − y )(x − 5 y )