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15/01/17 Bocconi Students Consulting Club


Industry overview
Il settore consumer goods in Italia

Le principali categorie all’interno del settore consumer goods in Italia


sono:

Ø Retail
Ø Food and drink

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Retail in Italia – principali caratteristiche

•  Il prezzo è un driver fondamentale nelle scelte d’acquisto anche per le fasce di reddito medio-alte. Per il
59% degli italiani il prezzo è una delle principali ragioni di affilazioni a un retailer specifico.
•  Gli acquirenti visitano gli shop fisici per poi acquistare online, il venditore si deve concentrare su
strategie che mirino alla massima conversion a prescindere dal canale d’acquisto
•  Gli acquirenti digitaliazzati sono il 63% della popolazione, di questi il 76% accede a Internet
quotidianamente
•  Il venditore è sempre più sofisticato e richiede quindi un personale di vendita competente
•  Il mobile e-commerce sta crescendo a tassi che lo porteranno ad essere il canale più utilizzato. In Italia
il 23% effettua un acquisto online ogni 30 giorni (+7% YoY)
•  I social media sono un notevole driver delle scelte d’acquisto e della percezione di valore, vengono
utilizzati prevalentemente per leggere review del prodotto e parteciapare a offerte.
•  Libri ed elettronica sono le categorie ricercate e acquistate prevalentemente online

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Retail – global players

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Food and drink in Italia – principali caratteristiche

•  L’Italia è il quarto produttore europeo


•  L’export è cresciuto del 70% tra il 2006 e il 2015, in particolare per il settore
vinicolo. Si stima un’ulteriore crescita del 22% entro il 2020
•  L’e-commerce di food & drink è cresciuto del 30% Yoy nel 2016, per un totale di
500 milioni
•  I consumi fuori casa rappresentano il 32% del mercato totale
•  Il peso della grande distribuzione continua a crescere rispetto ai piccoli distributori,
con Coop Italia principale player, Esselunga è il principale nel Nord-Ovest. La
grande distribuzione conta infatti per il 43% del mercato

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Food & drink – global players

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Il settore e-commerce in Italia
•  16000 aziende che operano nel settore, con la maggior frequenza registrata nelle regioni Lombardia e
Lazio
•  Gli italiani che hanno accesso a Internet sono 28.7 milioni, 21.7 milioni accedono quotidianamente alla
rete
•  Il settore è cresciuto Yoy del 14% nel 2015

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Principali benchmark contabili

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Case study
Descrizione

Un e-retailer internazionale presenta performance insoddisfacenti nella vendita di abbigliamento per


bambini in Italia. L’azienda vuole decidere quale dev’essere il livello di investimento nel mercato italiano
per lo sviluppo della categoria specifica nei prossimi 5 anni.

Domanda n°1

Qual è il potenziale del mercato? Come crescerà il mercato nei prossimi 5 anni?

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Case study
Dati sull‘azienda

•  L’azienda è quotata e ha una capitalizzazione di mercato di 3


miliardi
•  Il prezzo del titolo è in crescita
•  Il fatturato è di circa 250 milioni
•  Il mercato è l’abbigliamento per bambini fino a 15 anni, le vendite
sono equamente distribuite tra maschi e femmine
•  L’azienda è integrata verticalmente
•  Il prezzo medio è di 25/30% più basso dei principali competitor

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Case study
Domanda n°2

Come si posiziona l’azienda sul mercato? Quali sono le strategie per competere con i principali player nel
settore?

Altri dati

In Italia i principali players sono:


-  Zalando, Yoox
-  I marketplace non specializzati (Amazon, eBay)
-  I monomarca dei principali brand del settore
A livello di pricing, I marketlace non specializzati hanno spesso un vantaggio competitive ma offrono
varietà di scelta inferiore ai siti focalizzati su apparel.

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Case study - Soluzioni
Domanda n°1

In Italia ci sono 60 milioni di persone. Assumendo la popolazione sia distribuita uniformemente secondo le
classi di età, e considerando una vita media di 83, assumiamo che il 20% della popolazione ovvero 12
milioni rappresenti il mercato potenziale (bambini fino a 15 anni).
Assumiamo che ciascuna famiglia spenda all’anno spenda 400 Euro per l’abbigliamento di un bambino.
Sappiamo che il numero di utilizzatori frequenti di internet è 21,7 milioni dall’analisi del settore, circa un
terzo del totale. Se un terzo delle famiglie utilizza internet il mercato potenziale sarà:
400 * 12 M / 3 = 1.6 miliardi à valore potenziale del mercato dell’abbigliamento per bambino online.
Considerando che soltano un 10% di questo budget delle famiglie digitalizzate sarà speso online arriviamo
a una stima di 160 milioni.

Per quanto riguarda il tasso di crescita assumiamo che:


à  L’utilizzo di internet salga a metà della popolazione
à  La popolazione infantile aumenti del 5%
à  La spesa salga a 450 per effetto dell’inflazione
450 * 15 M / 2 = 3. 38 miliardi, di cui il 10 % (338 milioni) spesi online tra 5 anni.
Il valore del mercato tra 5 anni sarà:
450* 15 M / 2 = 3.4 milioni

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Case study - Soluzioni
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Grazie!!
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