W.D. McArdle, F.I. Katch, V.L. Katch, Fisiologia applicata allo sport - Terza edizione italiana condotta sull’ottava inglese, 2018 978-88-08-98001-4
Rapporto Ventilazione/Perfusione
= Ventilazione alveolare/ flusso ematico polmonare
60%
Ventilazione polmonare e alveolare in
funzione del volume corrente (VC) e
frequenza respiratoria (F)
VC F Vp Va
> aumento
500 15 7500 5250 della Va
attraverso
l’aumento della
1000 15 15000 12750 profondità del
respiro che non
attraverso
500 30 15000 10500 l’aumento della
F
103 mmHg
100 mmHg
40 mmHg 35 mmHg
Durante esercizio medio-elevato, la PO2 alveolare non diminuisce, anzi supera i 100 mmHg a
causa dei grandi volumi di aria ventilati e la PCO2 alveolare è costante.
Durante esercizio intenso, la PCO2 nel sangue aumenta, stimolando la ventilazione e
riducendo la PCO2 alveolare.
Variazioni delle pressioni parziali dei gas ematici e del pH
arterioso durante l’esercizio
PO2 arteriosa
PCO2 arteriosa
PCO2 venosa
pH arterioso
W.D. McArdle, F.I. Katch, V.L. Katch, Fisiologia applicata allo sport - Terza edizione italiana condotta sull’ottava inglese, 2018 978-88-08-98001-4
Iperpnea da sforzo: controllo nervoso
La risposta all’esercizio si
divide in 3 FASI
Risposta nervosa
Risposta a stimoli
chimici
Fase I: brusco aumento della
Segnali anticipatori
provenienti dal Comando ventilazione e breve plateau di circa
Centrale (corteccia motoria) 20 s
20 s
Fase II: fase lenta di aumento esponenziale della ventilazione
fino a raggiungere un valore compatibile con le richieste
metaboliche e di scambio dei gas
Fase III: fase stazionaria con aggiustamenti fini della
ventilazione, dovuti principalmente ad afferenze periferiche
stimolate da vari fattori (aumento di CO2, H+ e anche acido
lattico)
Dopo l’esercizio ⇒ caduta rapida per rimozione del comando centrale e della
attività delle afferenze muscolari
⇒ caduta successiva lenta per rimozione stimoli umorali .
Controllo durante l’esercizio a carico crescente
Soglia anaerobica
Consumo di ossigeno
Ventilazione
polmonare Condizione
ISOCAPNICA
Produzione di CO2
e consumo diO2
Esercizio incrementale
al cicloergometro (15W
ogni min)
Controllo durante l’esercizio a carico crescente
A cosa sono dovute le variazioni dopo soglia anaerobica?
Secondo i primi AA che la studiarono sarebbe dovuta all’attivazione dei
chemorecettori periferici per l’acidosi metabolica, ma si è visto che ciò è
dubbio.
Un’altra causa può essere il K+ che rilasciato dai muscoli potrebbe agire sui
chemorecettori, ma la risposta respiratoria aumenta anche se con O2 al 100%
viene bloccato l’effetto su questi recettori (lo stesso avviene con il blocco con
dopamina). Queste prove suggeriscono che non sono coinvolti il K+ né i
chemorecettori e neppure l’azione dell’acido lattico.
Alcuni AA hanno suggerito che la prima soglia ventilatoria potrebbe essere dovuta
ad una attività dei centri superiori che pilotano i muscoli o attraverso i
meccanismi che producono la coattivazione alfa-gamma nei motoneuroni
dei muscoli implicati nell’esercizio. E’ stato anche osservato un aumento non
lineare e coincidente di EMG e V̇E in esercizio a carico crescente anche
facendo respirare miscele ricche di O2 che inibiscono la scarica dei
chemorecettori periferici.
In conclusione, non sono ancora chiari i meccanismi dell’aumento non lineare
della ventilazione dopo la soglia anaerobica.
Fattori che influenzano la curva di dissociazione dell’Hb
T pH
pCO2 DPG
aumento estrazione di O2